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Esame avvocato Spagna
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Da: nemesi 14/07/2011 10:11:20
Andrà a finire che ci sarà la liberalizzazione della professione in Italia, non ci sarà più l' esame e tanti spagnoli verranno in Italia ad omologare il titolo per diventare avvocati e po portarlo in Spagna. E tanti colegios de Abogados faranno ostruzionismo in tutti i modi visto che non hanno fatto alcun esame...

Da: x European 14/07/2011 10:17:04
In lussemburgo un praticante non può prendere meno di 1000 euro il primo anno e 2mila il secondo..in Francia sia viaggia su gli stessi livelli.In genere tutta la vecchia europa(meno gli stati periferici e di recente aggregazione) danno una retribuzione per la pratica più che dignitosa.

Da: sperelli 14/07/2011 10:31:25
X MSN: Il tuo discorso non regge perchè dettato solo dall'odio che nutri per certe agenzie, a prescindere che sia giustificato o meno. Ragionando non di pancia, però, a livello legale è perfettamente lecito per un abogado domiciliarsi a Murcia come a Tenerife. I COA non dovrebbero nemmeno prendere in considerazione quei dati.
Io sto solo aspettando di vedere cosa si inventeranno quando tutti esibiranno la documentazione attestante la professione in Spagna.
Probabilmente chiederanno al candidato di rammostrargli qualche veronica fatta con la muleta.

X TUTTI: Dimenticatevi la liberalizzazione della professione forense. Per non parlare di notai e farmacisti poi... NON PASSERA' MAI...

Da: sperelli 14/07/2011 10:49:12
Io la butto lì. Come diceva qualcuno nelle pagine indietro, cosa succederà quando molti abogados eserciteranno in forma (non troppo) saltuaria e non continuativa...Cosa faranno i COA? Cosa si inventeranno poi? Dovranno stabilire per forza.

Da: ottimo 14/07/2011 10:50:22
Che la liberalizzazione non passi, è molto probabile.
Però nessuno si domandato come mai anche l'opposizione fa passare la manovra.
Per 2 giorni siamo stati seduti sull'orlo del baratro, questa è la verità.
Ma da quello che si intuisce a settembre servirà un'altra manovra.
Li forse gli eventi detteranno la linea del governo , senza possibilità di scelta da parte di questo.
A quel punto, non penso che i famosi 40 avvocati si sentiranno di buttare a mare, non solo Tremonti, ma anche l'intero Paese.

Da: per ottimo 14/07/2011 11:10:19
hai ragione è solamente da vedere se nel frattempo i famosi e simpatici 40, per settembre avranno sistemato i propri cari in qualche posto magari da 4/5 euro mensili.
Non dimentichiamo che l'italia, come dimostrato da uno studio effettuato proprio qualche settimana fà, è al primo posto per clientelismo a familiarismo nei luoghi di lavoro!!!!!!!!

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Da: M s n 14/07/2011 11:10:25
se una sessantina di persone sono domiciliate tutte in calle de m****r 183/185 significa che è una manovra fittizia, gli ordini dovrebbero colpire con ancora maggior forza il furbo di turno. Ma forse lo faranno.
Quanto allo stravolgimento della sentenza koller, è roba incredibile, una sentenza violentata dallo stesso cnf, dice bianco e loro affermano che dice nero

Da: metodo boffo 14/07/2011 11:12:45
è meglio sprofondare con l'intero paese per poi ricostruirlo da zero.
quando un governo deve subire il ricatto di parlamentari addirittura NOMINATI e non procede con liberalizzazioni che potrebbero rimettere in carreggiata il paese allora meritiamo tutti quanti di finire come la grecia.
poi però dovranno andare a nascondersi perchè il popolo si farà sentire nelle strade.

Da: per chi è stanco 14/07/2011 11:18:27
Però non si può solo parlare altrimenti cè lo faremmo mettere sempre nel culo.
Prendiamo ci organizziamo portiamo i forconi le uova e ci facciamo sentire.

Da: seguiremo l''Europa...... 14/07/2011 11:34:11
scusate ma come funziona in Europa l'accesso alla professione di avvocato? grazie inj anticipo a chi sarà così cortese di rispondermi.
Saluti

Da: (''.'') 14/07/2011 11:39:40
Ora siente in grado di comprendere chi si oppone al progresso dell'Italia. Prendentene nota. Le prossime elezioni sono vicine.

Da: (''.'') 14/07/2011 11:41:32
Ora siente in grado di comprendere chi si oppone al progresso dell'Italia. Prendentene nota. Le prossime elezioni sono vicine.

Da: metodo boffo 14/07/2011 11:44:49
Più avvocati che sindacati

Per ritrovare una manovra correttiva dei conti pubblici così pesante sul piano sociale bisogna probabilmente tornare al 1992. Governo Amato, l'Italia fuori dallo Sme, sull'orlo del baratro. 90 mila miliardi di interventi. C'era la lira. Era proprio un'altra epoca. Anche se, certo, la ricetta del nuovo corso tremontiano imposto dalla speculazione, assomiglia al vecchio sentiero dei primi anni Novanta: meno scala mobile (allora si cancellò del tutto e per tutti, ora quel po' che è rimasto di indicizzazioni si taglia sulle pensioni medio-basse), meno pensioni (età sempre più alta e sempre più difficile lasciare il lavoro con l'assegno di anzianità). E poi i ticket sanitari e il blocco dei contratti del pubblico impiego. Per finire con il taglio dei trasferimenti agli enti locali. Déjà vu. I sindacati, nel '92, accettarono - responsabilmente - anche le contestazioni della piazza. Volarono pure i bulloni. In cambio vennero invitati al grande rito della concertazione. Divennero la lobby più influente per quasi un decennio, mentre i partiti si sfarinavano.

Oggi, profondamente divise, Cgil, Cisl e Uil (quasi dodici milioni di iscritti) alzano un po' la voce, ma ottengono assai poco. Meno della Confindustria, che ha di certo passato momenti migliori. Le cose, infatti, sono cambiate. Oggi bisogna essere avvocati per contare. Oggi basta un manipolo di parlamentari-avvocati nominati dai partiti per bloccare una riforma del tutto light sugli ordini professionali. Ma d'altra parte il segretario eletto per acclamazione del Pdl, Angelino Alfano (anche lui avvocato per quanto senza esperienza) appena arrivato alla Giustizia propose ai colleghi avvocati di scriversi da soli la riforma. E loro non si fecero: torniamo alle tariffe minime. Detto, fatto. Insomma ci sono lobby che scendono e lobby che salgono. Perché ogni epoca ha la sua di lobby. E questa è l'epoca in cui tanti parlamentari-nominati per difendersi hanno bisogno degli avvocati.

fonte. repubblica(punto)it autore Roberto Mania

Da: European 14/07/2011 11:48:59
La Costituzione
Parte I - Diritti e doveri dei cittadini
Titolo II - Rapporti etico-sociali

Articolo 33

L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.

Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Da: sperelli 14/07/2011 11:52:44
X MSN: Allora tutti gli avvocati italiani che lavorano ai piani inferiori di un grattacielo, sito in una ben nota metropoli, nel cui attico ha il suo studio (con le sedie in pelle umana) il Barone di turno fanno parte di una "manovra fittizia"? Ma smettiamola...Sono fanfaluche. Fino a un anno fa iscrivevano gli abogados senza nemmeno guardare i documenti prodotti. Anzi...In alcuni COA fino a pochi mesi orsono...
X Tutti gli illusi che credono nella liberalizzazione della professione.
Per farlo ci vuole una rivoluzione...Non una manovra finanziaria.
Baratro del Paese? Magari dico...Meglio che questa lenta agonia...Almeno si metterà la parola fine a questa società di lobby cricche, cricchette, battone, parenti e amici di....
P.S. Ho letto il progetto del PD...E' più indeterminato dell'ultimo parere CNF sugli avvocati stabiliti :-D

Da: ^^ 14/07/2011 11:53:18
"È essenziale insistere sulla linea della disciplina fiscale, che il ministro Tremonti sta perseguendo con determinazione e se mai assicurarsi che essa venga rafforzata nell'esecuzione. Ma è altrettanto essenziale abbandonare la politica, e perfino la filosofia, seguita dal ministro Tremonti nei tre governi Berlusconi a su un'altra questione decisiva: che è di importanza vitale per l'Italia far aumentare la produttività complessiva dei fattori produttivi, la competitività e la crescita; e ridurre le disuguaglianze sociali.

Ciò deve essere conseguito, ovviamente, non allentando la disciplina di bilancio - come esponenti autorevoli del governo e della maggioranza chiedono con insistenza al ministro Tremonti - ma rimuovendo gli ostacoli strutturali alla crescita. Essi sono numerosi e ben radicati in molti settori. Una cosa hanno in comune: derivano dal corporativismo e da insufficiente concorrenza. Questo è dovuto in parte al fatto che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, e altre autorità di regolazione, non hanno sufficienti poteri, indipendenza effettiva e risorse; in parte ad una fitta selva di restrizioni alla concorrenza introdotte negli anni da provvedimenti legislativi e amministrativi."

di Mario Monti dal Corriere della Sera.it del 14/07/2011

Da: x European 14/07/2011 12:06:32
In relazione all'art. 33, comma 5�°, della Cost.
"Vero è che il legislatore ordinario può equiparare all'esame di Stato, generalmente prescritto per l'accertamento di determinate capacità professionali, altri esami che in effetti soddisfino la medesima esigenza (come la Corte ha precisato nelle sentenze n. 174 e n. 175 del 1980)".

Da: Con gratitudine 14/07/2011 12:06:53
Ringraziate sentitamente il pdl e i vari ministri che ieri si sono opposti con tutte le forze o perchè haoo i figli avvocati e qualcuno il figlio notai.
Mi raccomando alle prossime elezioni votate questa gente chi tanto si sà che alla gente è più facile metterlo nel culo che non nella testa!!!!
Se volevano riacquistare un pò di fiducia questa è stata sicuramente una gran bella mossa.

Da: Uno di Sinistra 14/07/2011 12:10:55
..se figurarsi cosa ci si puo'aspettare da quel manipolo di incompetenti e pasticcioni dell'opposizione(PD in testa).

Da: x gratitudine 14/07/2011 12:11:16
Occorre precisare che chi si è opposto non è il PdL ma gli avvocati i notai e i medici che fanno parte di quel partito. Praticamente sono professionisti e non politici. Evidente il conflitto di interessi.
Quindi fate attenzione al conflitto di interessi quando votate

Da: CNF 14/07/2011 12:22:25
Ragazzi per la domanda al CNF vi siete fatti rilasciare dall'Ordine spagnolo una dichiarazione che attesti il possesso di tutti i requisiti ai fini dell'iscrizione e il certificato di laurea italiana?

Da: con gratitudine 14/07/2011 12:23:55
Grazie pdl, signori medici, avvocati, notai ecc per aver tutelato i vostri figli, le vostri mogli, ed aver lasciato a piedi migliaia di altri giovani.
Questo vi farà nuovamente vincere nelle prossime prossime elezioni.

Da: Per cnf 14/07/2011 12:26:12
Beato te che credi di fare l'esame. ammiro la tua perseveranza ed impegno.

Da: metodo boffo 14/07/2011 12:26:20
è trasversale, ricordo a tutti che sulla riforma forense i partiti di sx e dx hanno fatto a gara a chi si prostrasse di più al cnf.
Ricordo a tutti l'avv. calvi, è da anni che vuole chiudere le porte ai nuovi avvocati, ora ha anche il nulla osta da Casson, magistrato (grazie).

il lenzuolino di bersani, ricordo a tutti fu tirato fuori di notte, forse all'esito di una serata in cui qualcuno perse la testa, o meglio trovo la ragione.
E' stata una piccola cosa, ma non si può campare di quello per anni dicendo, abbiamo fatto le liberalizzazioni, una gran sega avete fatto ai farmacisti!

Da: ottimo 14/07/2011 12:26:55
Verissino, in base all'articolo 33 dela Costituzione, come ho postato anche circa 15 giorni fa, il legislatore potrebbe benissimo statuire che la laurea ha effetti professionalizzanti.
Ovvio corollario sarebbe però la riscrittura dei programmi univeristari, orientandoli, almeno nella parte finale degli studi , verso un perocorso professionalizzante.

Da: lillovero 14/07/2011 12:39:15
Posto che condivido quasi tutto quanto è stato dello sullo squallido livello della classe politica e la miseria umana e non solo di chi esercita il proprio mandato politico per difendere miserabili interessi personali, se la crociata deve essere condotta da chi scrive fà, sà non si va lontano.
Le uniche speranze di un'Italia migliore vengono dall'Europa (che effettivamente è un po' scocciata di dover contribuire a mantenere 4 vecchi puttçnieri, le loro prostitute e i loro figli bambocci; costoro onn dissanguano solo gli italiani che lavorano ma per via dell'unità economica europea rompono le scatole con la loro ignoranza, provincialità e arretratezza anche a livello comunitario.
Per quanto riguarda gli avvocati un aiuto può venire anche da confindustria, stanca di pagare per servizi pessimi gente impreparata e vergognosa che si siede sullo scranno e lo passa di generazione in generazione a discendenti sempre più mediocri, provinciali e incapaci.

In questi giorni noto una risibile chiamata alla armi da parte della CD classe dirigente dell'avvocatura; io non capisco come un giovane avvocato possa essere tanto ignorante da cedere alle blandizie di questi vecchi signori; eppure l'ignoranza c'è e tanti giovinotti vanno a protestare per garantirsi la possibilità di continuare a sottomettersi a certa gentaglia e farsi sfruttare a morte da loro e dai loro discendenti.
Non leggo più interventi volgarissmi dell'oua, significa che hanno capito che stavolta l'Europa e Confindustria fanno sul serio.
Se i giovani avvocati avessero gli attributi per farsi rispettare ed appoggiare la battaglia portata avanti dalle istituzioni comunitarie e da confindustria contro i provinciali familistici che appestano l'Italia e ne soffocano l'economia qualche buon risultato potrebbe venire.

Pensate che aiuterebbe l'autorevolezza dei rappresentanti dell'establishment dell'avvocatura il fatto che l'Italia si becca una procedura di infrazione per il loro incaponirsi a violare la legge?.

Quanto alla motivazione usata contro chi ha comprato il "p'acchetto sicurezza": posto che in linea di principio gli ordini avrebbero ragione, attaccano le agenzie da bulli vigliacchi quali sono, colpendo i polli che si sono fatti spennare e che essendo appunto polli non sapranno reagire.
Lo dico dal un anno ormai, andrebbero colpite le agenzie e non i polli spolpati dalle stesse, men che mai gli abogados italiani nelcomplessio, fra cui ci sono ragazzi che hanno studiato come muli per ottenere l'omologazione con commissioni esigentissime e in clima ostile proprio a causa delle agenzie.
Ma agli ordini no ninteressa, per ignoranza, malafede e interesse colpiscono dove capita, in fin dei conti hanno solo un interesse corporativo e meno concorrenti per loro significa più guadagno, non essendo in grado di competere sul mercato i consiglieri di coa distruggono la possibilità di concorrenza a monte.
Non vogliono mica fare la fine dei loro colleghi odontoiatri, che praticano da decenni tariffe assurde e lavorando 3 ore al giorno 4 giorni a settimana possono permettersi una volgare ferrari e una barca a vela, che impongono solo 4 o 5 nuovi studenti di odontoiatria ogni anno per mantenere la loro riserva di caccia e che sono stati fregati da tanti giovani volenterosi italiani andati a studiare all'estero o comunque dalla concorrenza degli stranieri che restano basiti per il rapporto qualità prezzo offerto dai dentisti italiani e non sembra loro vero poter competere con dei professionisti dalla professionalità così poco eccelsa.

Da: ma voi.. 14/07/2011 13:04:43
ancora credete che il Pd salvi il mondo con il proprio programma costriuito da arte(ma anche si..),salvo poi smentirlo,per raccattare voti di qualche povero aspirante Avvocato...?!

Da: manifestiamo 14/07/2011 13:13:05
sareste disposti scendere in piazza con una mega protesta????????

Da: ringraziate il pdl che ha rovinato i giovani 14/07/2011 13:15:25
Ieri la casta degli avvocati e dei notai del Pdl ha bloccato la liberalizzazione degli ordini, minacciando di arrivare a non votare la manovra se il ministero dell'Economia non avesse rinunciato a quelle norme. Poco importa agli onorevoli avvocati dei mercati e della crisi; la cosa più importante, sempre, è difendere la propria corporazione. Ovviamente il governo, che non può permettersi stop nell'approvazione della manovra entro venerdì, ha ceduto in toto alle richieste dei rivoltosi.

Stop alle liberalizzazioni delle professioni. Se ne parlava da settimane. Le misure erano state annunciate e poi smentite, e poi riannunciate. Ieri pomeriggio la battaglia finale, ovviamente vinta dalle forze della conservazione. Il caso è esploso all'interno del Popolo della Libertà, dove un gruppo di deputati ha deciso di far contare (finalmente) i propri voti in Parlamento. L'ultimatum è chiaro: o si cancellano le liberalizzazioni o addio alla manovra. E poco importa alle decine di avvocati e notai il crac del paese e le speculazioni di borsa, di cui tanto si parla in questi giorni. La prima cosa da proteggere, come sempre in questo paese di caste e corporazione, è il proprio portafoglio. Sempre a danno delle giovani generazioni.

La retromarcia del governo. Sembrava assurdo che fosse il governo di Silvio Berlusconi, diciassette anni dopo la sua discesa in campo, a liberalizzare gli ordini professionali, che tanto lo hanno sostenuto in questi anni. Ma era stato Tremonti a premere per inserire delle norme nella manovra. Si sa che il Ministro dell'Economia adora fare riforme strutturali senza dargli troppa pubblicità (come quella sulle pensioni). Ma avvocati, notai, e anche camionisti, sono stati attenti e non si sono fatti truffare. E il governo, al primo segnale di protesta, ha subito mollato il progetto riformatore. "E' stata raggiunta l'intesa tra maggioranza è governo sull'emendamento relativo alla liberalizzazione delle professioni", ha comunicato in serata il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Raffaele Fitto. Tradotto significa addio alle liberalizzazioni. Nella nuova formulazione saranno distinti quelli che sostengono l'esame di stato da quelli che non lo sostengono.

Da: grazie Caruso 14/07/2011 13:17:38
�«Io l'emendamento l'ho letto e per come è formulato va semplicemente ritirato perchè svilisce le professioni liberali come quelle degli avvocati esattamente come fece l'ex ministro Bersani nella scorsa legislatura per accontentare Confindustria�». Antonino Caruso, senatore del Pdl e avvocato ribadisce la sua contrarietà alla norma contenuta nella manovra. �«E' insensato che dopo aver accolto tutti insieme l'appello del Capo dello Stato, una risposta alta della politica in una situazione difficile - osserva Caruso - si sia cercato di svilirla con un colpo di mano costringendo tutti all'accordo su un emendamento inquietante perché - insiste - trasforma gli avvocati in dipendenti degli industriali�». Caruso annuncia poi che se il testo non verrà ritirato è già pronto a raccogliere le firme per depositare quanto prima un disegno di legge che cancelli quelle norme: �«Poi potrà anche non passare perché non avrebbe la maggioranza dei voti in Senato ma questa è la democrazia, io di sicuro ci proverò�».

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Da: nemesi	14/07/2011 10:11:20
Andrà a finire che ci sarà la liberalizzazione della professione in Italia, non ci sarà più l' esame e tanti spagnoli verranno in Italia ad omologare il titolo per diventare avvocati e po portarlo in Spagna. E tanti colegios de Abogados faranno ostruzionismo in tutti i modi visto che non hanno fatto alcun esame...

Da: x European	14/07/2011 10:17:04
In lussemburgo un praticante non può prendere meno di 1000 euro il primo anno e 2mila il secondo..in Francia sia viaggia su gli stessi livelli.In genere tutta la vecchia europa(meno gli stati periferici e di recente aggregazione) danno una retribuzione per la pratica più che dignitosa.

Da: sperelli	14/07/2011 10:31:25
X MSN: Il tuo discorso non regge perchè dettato solo dall'odio che nutri per certe agenzie, a prescindere che sia giustificato o meno. Ragionando non di pancia, però, a livello legale è perfettamente lecito per un abogado domiciliarsi a Murcia come a Tenerife. I COA non dovrebbero nemmeno prendere in considerazione quei dati. Io sto solo aspettando di vedere cosa si inventeranno quando tutti esibiranno la documentazione attestante la professione in Spagna. Probabilmente chiederanno al candidato di rammostrargli qualche veronica fatta con la muleta. X TUTTI: Dimenticatevi la liberalizzazione della professione forense. Per non parlare di notai e farmacisti poi... NON PASSERA' MAI...

Da: sperelli	14/07/2011 10:49:12
Io la butto lì. Come diceva qualcuno nelle pagine indietro, cosa succederà quando molti abogados eserciteranno in forma (non troppo) saltuaria e non continuativa...Cosa faranno i COA? Cosa si inventeranno poi? Dovranno stabilire per forza.

Da: ottimo	14/07/2011 10:50:22
Che la liberalizzazione non passi, è molto probabile. Però nessuno si domandato come mai anche l'opposizione fa passare la manovra. Per 2 giorni siamo stati seduti sull'orlo del baratro, questa è la verità. Ma da quello che si intuisce a settembre servirà un'altra manovra. Li forse gli eventi detteranno la linea del governo , senza possibilità di scelta da parte di questo. A quel punto, non penso che i famosi 40 avvocati si sentiranno di buttare a mare, non solo Tremonti, ma anche l'intero Paese.

Da: per ottimo	14/07/2011 11:10:19
hai ragione è solamente da vedere se nel frattempo i famosi e simpatici 40, per settembre avranno sistemato i propri cari in qualche posto magari da 4/5 euro mensili. Non dimentichiamo che l'italia, come dimostrato da uno studio effettuato proprio qualche settimana fà, è al primo posto per clientelismo a familiarismo nei luoghi di lavoro!!!!!!!!

Da: M s n	14/07/2011 11:10:25
se una sessantina di persone sono domiciliate tutte in calle de m****r 183/185 significa che è una manovra fittizia, gli ordini dovrebbero colpire con ancora maggior forza il furbo di turno. Ma forse lo faranno. Quanto allo stravolgimento della sentenza koller, è roba incredibile, una sentenza violentata dallo stesso cnf, dice bianco e loro affermano che dice nero

Da: metodo boffo	14/07/2011 11:12:45
è meglio sprofondare con l'intero paese per poi ricostruirlo da zero. quando un governo deve subire il ricatto di parlamentari addirittura NOMINATI e non procede con liberalizzazioni che potrebbero rimettere in carreggiata il paese allora meritiamo tutti quanti di finire come la grecia. poi però dovranno andare a nascondersi perchè il popolo si farà sentire nelle strade.

Da: per chi è stanco	14/07/2011 11:18:27
Però non si può solo parlare altrimenti cè lo faremmo mettere sempre nel culo. Prendiamo ci organizziamo portiamo i forconi le uova e ci facciamo sentire.

Da: seguiremo l''Europa......	14/07/2011 11:34:11
scusate ma come funziona in Europa l'accesso alla professione di avvocato? grazie inj anticipo a chi sarà così cortese di rispondermi. Saluti

Da: (''.'')	14/07/2011 11:39:40
Ora siente in grado di comprendere chi si oppone al progresso dell'Italia. Prendentene nota. Le prossime elezioni sono vicine.

Da: (''.'')	14/07/2011 11:41:32
Ora siente in grado di comprendere chi si oppone al progresso dell'Italia. Prendentene nota. Le prossime elezioni sono vicine.

Da: metodo boffo	14/07/2011 11:44:49
Più avvocati che sindacati Per ritrovare una manovra correttiva dei conti pubblici così pesante sul piano sociale bisogna probabilmente tornare al 1992. Governo Amato, l'Italia fuori dallo Sme, sull'orlo del baratro. 90 mila miliardi di interventi. C'era la lira. Era proprio un'altra epoca. Anche se, certo, la ricetta del nuovo corso tremontiano imposto dalla speculazione, assomiglia al vecchio sentiero dei primi anni Novanta: meno scala mobile (allora si cancellò del tutto e per tutti, ora quel po' che è rimasto di indicizzazioni si taglia sulle pensioni medio-basse), meno pensioni (età sempre più alta e sempre più difficile lasciare il lavoro con l'assegno di anzianità). E poi i ticket sanitari e il blocco dei contratti del pubblico impiego. Per finire con il taglio dei trasferimenti agli enti locali. Déjà vu. I sindacati, nel '92, accettarono - responsabilmente - anche le contestazioni della piazza. Volarono pure i bulloni. In cambio vennero invitati al grande rito della concertazione. Divennero la lobby più influente per quasi un decennio, mentre i partiti si sfarinavano. Oggi, profondamente divise, Cgil, Cisl e Uil (quasi dodici milioni di iscritti) alzano un po' la voce, ma ottengono assai poco. Meno della Confindustria, che ha di certo passato momenti migliori. Le cose, infatti, sono cambiate. Oggi bisogna essere avvocati per contare. Oggi basta un manipolo di parlamentari-avvocati nominati dai partiti per bloccare una riforma del tutto light sugli ordini professionali. Ma d'altra parte il segretario eletto per acclamazione del Pdl, Angelino Alfano (anche lui avvocato per quanto senza esperienza) appena arrivato alla Giustizia propose ai colleghi avvocati di scriversi da soli la riforma. E loro non si fecero: torniamo alle tariffe minime. Detto, fatto. Insomma ci sono lobby che scendono e lobby che salgono. Perché ogni epoca ha la sua di lobby. E questa è l'epoca in cui tanti parlamentari-nominati per difendersi hanno bisogno degli avvocati. fonte. repubblica(punto)it autore Roberto Mania

Da: European	14/07/2011 11:48:59
La Costituzione Parte I - Diritti e doveri dei cittadini Titolo II - Rapporti etico-sociali Articolo 33 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Da: sperelli	14/07/2011 11:52:44
X MSN: Allora tutti gli avvocati italiani che lavorano ai piani inferiori di un grattacielo, sito in una ben nota metropoli, nel cui attico ha il suo studio (con le sedie in pelle umana) il Barone di turno fanno parte di una "manovra fittizia"? Ma smettiamola...Sono fanfaluche. Fino a un anno fa iscrivevano gli abogados senza nemmeno guardare i documenti prodotti. Anzi...In alcuni COA fino a pochi mesi orsono... X Tutti gli illusi che credono nella liberalizzazione della professione. Per farlo ci vuole una rivoluzione...Non una manovra finanziaria. Baratro del Paese? Magari dico...Meglio che questa lenta agonia...Almeno si metterà la parola fine a questa società di lobby cricche, cricchette, battone, parenti e amici di.... P.S. Ho letto il progetto del PD...E' più indeterminato dell'ultimo parere CNF sugli avvocati stabiliti :-D

Da: ^^	14/07/2011 11:53:18
"È essenziale insistere sulla linea della disciplina fiscale, che il ministro Tremonti sta perseguendo con determinazione e se mai assicurarsi che essa venga rafforzata nell'esecuzione. Ma è altrettanto essenziale abbandonare la politica, e perfino la filosofia, seguita dal ministro Tremonti nei tre governi Berlusconi a su un'altra questione decisiva: che è di importanza vitale per l'Italia far aumentare la produttività complessiva dei fattori produttivi, la competitività e la crescita; e ridurre le disuguaglianze sociali. Ciò deve essere conseguito, ovviamente, non allentando la disciplina di bilancio - come esponenti autorevoli del governo e della maggioranza chiedono con insistenza al ministro Tremonti - ma rimuovendo gli ostacoli strutturali alla crescita. Essi sono numerosi e ben radicati in molti settori. Una cosa hanno in comune: derivano dal corporativismo e da insufficiente concorrenza. Questo è dovuto in parte al fatto che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, e altre autorità di regolazione, non hanno sufficienti poteri, indipendenza effettiva e risorse; in parte ad una fitta selva di restrizioni alla concorrenza introdotte negli anni da provvedimenti legislativi e amministrativi." di Mario Monti dal Corriere della Sera.it del 14/07/2011

Da: x European	14/07/2011 12:06:32
In relazione all'art. 33, comma 5�°, della Cost. "Vero è che il legislatore ordinario può equiparare all'esame di Stato, generalmente prescritto per l'accertamento di determinate capacità professionali, altri esami che in effetti soddisfino la medesima esigenza (come la Corte ha precisato nelle sentenze n. 174 e n. 175 del 1980)".

Da: Con gratitudine	14/07/2011 12:06:53
Ringraziate sentitamente il pdl e i vari ministri che ieri si sono opposti con tutte le forze o perchè haoo i figli avvocati e qualcuno il figlio notai. Mi raccomando alle prossime elezioni votate questa gente chi tanto si sà che alla gente è più facile metterlo nel culo che non nella testa!!!! Se volevano riacquistare un pò di fiducia questa è stata sicuramente una gran bella mossa.

Da: Uno di Sinistra	14/07/2011 12:10:55
..se figurarsi cosa ci si puo'aspettare da quel manipolo di incompetenti e pasticcioni dell'opposizione(PD in testa).

Da: x gratitudine	14/07/2011 12:11:16
Occorre precisare che chi si è opposto non è il PdL ma gli avvocati i notai e i medici che fanno parte di quel partito. Praticamente sono professionisti e non politici. Evidente il conflitto di interessi. Quindi fate attenzione al conflitto di interessi quando votate

Da: CNF	14/07/2011 12:22:25
Ragazzi per la domanda al CNF vi siete fatti rilasciare dall'Ordine spagnolo una dichiarazione che attesti il possesso di tutti i requisiti ai fini dell'iscrizione e il certificato di laurea italiana?

Da: con gratitudine	14/07/2011 12:23:55
Grazie pdl, signori medici, avvocati, notai ecc per aver tutelato i vostri figli, le vostri mogli, ed aver lasciato a piedi migliaia di altri giovani. Questo vi farà nuovamente vincere nelle prossime prossime elezioni.

Da: Per cnf	14/07/2011 12:26:12
Beato te che credi di fare l'esame. ammiro la tua perseveranza ed impegno.

Da: metodo boffo	14/07/2011 12:26:20
è trasversale, ricordo a tutti che sulla riforma forense i partiti di sx e dx hanno fatto a gara a chi si prostrasse di più al cnf. Ricordo a tutti l'avv. calvi, è da anni che vuole chiudere le porte ai nuovi avvocati, ora ha anche il nulla osta da Casson, magistrato (grazie). il lenzuolino di bersani, ricordo a tutti fu tirato fuori di notte, forse all'esito di una serata in cui qualcuno perse la testa, o meglio trovo la ragione. E' stata una piccola cosa, ma non si può campare di quello per anni dicendo, abbiamo fatto le liberalizzazioni, una gran sega avete fatto ai farmacisti!

Da: ottimo	14/07/2011 12:26:55
Verissino, in base all'articolo 33 dela Costituzione, come ho postato anche circa 15 giorni fa, il legislatore potrebbe benissimo statuire che la laurea ha effetti professionalizzanti. Ovvio corollario sarebbe però la riscrittura dei programmi univeristari, orientandoli, almeno nella parte finale degli studi , verso un perocorso professionalizzante.

Da: lillovero	14/07/2011 12:39:15
Posto che condivido quasi tutto quanto è stato dello sullo squallido livello della classe politica e la miseria umana e non solo di chi esercita il proprio mandato politico per difendere miserabili interessi personali, se la crociata deve essere condotta da chi scrive fà, sà non si va lontano. Le uniche speranze di un'Italia migliore vengono dall'Europa (che effettivamente è un po' scocciata di dover contribuire a mantenere 4 vecchi puttçnieri, le loro prostitute e i loro figli bambocci; costoro onn dissanguano solo gli italiani che lavorano ma per via dell'unità economica europea rompono le scatole con la loro ignoranza, provincialità e arretratezza anche a livello comunitario. Per quanto riguarda gli avvocati un aiuto può venire anche da confindustria, stanca di pagare per servizi pessimi gente impreparata e vergognosa che si siede sullo scranno e lo passa di generazione in generazione a discendenti sempre più mediocri, provinciali e incapaci. In questi giorni noto una risibile chiamata alla armi da parte della CD classe dirigente dell'avvocatura; io non capisco come un giovane avvocato possa essere tanto ignorante da cedere alle blandizie di questi vecchi signori; eppure l'ignoranza c'è e tanti giovinotti vanno a protestare per garantirsi la possibilità di continuare a sottomettersi a certa gentaglia e farsi sfruttare a morte da loro e dai loro discendenti. Non leggo più interventi volgarissmi dell'oua, significa che hanno capito che stavolta l'Europa e Confindustria fanno sul serio. Se i giovani avvocati avessero gli attributi per farsi rispettare ed appoggiare la battaglia portata avanti dalle istituzioni comunitarie e da confindustria contro i provinciali familistici che appestano l'Italia e ne soffocano l'economia qualche buon risultato potrebbe venire. Pensate che aiuterebbe l'autorevolezza dei rappresentanti dell'establishment dell'avvocatura il fatto che l'Italia si becca una procedura di infrazione per il loro incaponirsi a violare la legge?. Quanto alla motivazione usata contro chi ha comprato il "p'acchetto sicurezza": posto che in linea di principio gli ordini avrebbero ragione, attaccano le agenzie da bulli vigliacchi quali sono, colpendo i polli che si sono fatti spennare e che essendo appunto polli non sapranno reagire. Lo dico dal un anno ormai, andrebbero colpite le agenzie e non i polli spolpati dalle stesse, men che mai gli abogados italiani nelcomplessio, fra cui ci sono ragazzi che hanno studiato come muli per ottenere l'omologazione con commissioni esigentissime e in clima ostile proprio a causa delle agenzie. Ma agli ordini no ninteressa, per ignoranza, malafede e interesse colpiscono dove capita, in fin dei conti hanno solo un interesse corporativo e meno concorrenti per loro significa più guadagno, non essendo in grado di competere sul mercato i consiglieri di coa distruggono la possibilità di concorrenza a monte. Non vogliono mica fare la fine dei loro colleghi odontoiatri, che praticano da decenni tariffe assurde e lavorando 3 ore al giorno 4 giorni a settimana possono permettersi una volgare ferrari e una barca a vela, che impongono solo 4 o 5 nuovi studenti di odontoiatria ogni anno per mantenere la loro riserva di caccia e che sono stati fregati da tanti giovani volenterosi italiani andati a studiare all'estero o comunque dalla concorrenza degli stranieri che restano basiti per il rapporto qualità prezzo offerto dai dentisti italiani e non sembra loro vero poter competere con dei professionisti dalla professionalità così poco eccelsa.

Da: ma voi..	14/07/2011 13:04:43
ancora credete che il Pd salvi il mondo con il proprio programma costriuito da arte(ma anche si..),salvo poi smentirlo,per raccattare voti di qualche povero aspirante Avvocato...?!

Da: manifestiamo	14/07/2011 13:13:05
sareste disposti scendere in piazza con una mega protesta????????

Da: ringraziate il pdl che ha rovinato i giovani	14/07/2011 13:15:25
Ieri la casta degli avvocati e dei notai del Pdl ha bloccato la liberalizzazione degli ordini, minacciando di arrivare a non votare la manovra se il ministero dell'Economia non avesse rinunciato a quelle norme. Poco importa agli onorevoli avvocati dei mercati e della crisi; la cosa più importante, sempre, è difendere la propria corporazione. Ovviamente il governo, che non può permettersi stop nell'approvazione della manovra entro venerdì, ha ceduto in toto alle richieste dei rivoltosi. Stop alle liberalizzazioni delle professioni. Se ne parlava da settimane. Le misure erano state annunciate e poi smentite, e poi riannunciate. Ieri pomeriggio la battaglia finale, ovviamente vinta dalle forze della conservazione. Il caso è esploso all'interno del Popolo della Libertà, dove un gruppo di deputati ha deciso di far contare (finalmente) i propri voti in Parlamento. L'ultimatum è chiaro: o si cancellano le liberalizzazioni o addio alla manovra. E poco importa alle decine di avvocati e notai il crac del paese e le speculazioni di borsa, di cui tanto si parla in questi giorni. La prima cosa da proteggere, come sempre in questo paese di caste e corporazione, è il proprio portafoglio. Sempre a danno delle giovani generazioni. La retromarcia del governo. Sembrava assurdo che fosse il governo di Silvio Berlusconi, diciassette anni dopo la sua discesa in campo, a liberalizzare gli ordini professionali, che tanto lo hanno sostenuto in questi anni. Ma era stato Tremonti a premere per inserire delle norme nella manovra. Si sa che il Ministro dell'Economia adora fare riforme strutturali senza dargli troppa pubblicità (come quella sulle pensioni). Ma avvocati, notai, e anche camionisti, sono stati attenti e non si sono fatti truffare. E il governo, al primo segnale di protesta, ha subito mollato il progetto riformatore. "E' stata raggiunta l'intesa tra maggioranza è governo sull'emendamento relativo alla liberalizzazione delle professioni", ha comunicato in serata il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Raffaele Fitto. Tradotto significa addio alle liberalizzazioni. Nella nuova formulazione saranno distinti quelli che sostengono l'esame di stato da quelli che non lo sostengono.

Da: grazie Caruso	14/07/2011 13:17:38
�«Io l'emendamento l'ho letto e per come è formulato va semplicemente ritirato perchè svilisce le professioni liberali come quelle degli avvocati esattamente come fece l'ex ministro Bersani nella scorsa legislatura per accontentare Confindustria�». Antonino Caruso, senatore del Pdl e avvocato ribadisce la sua contrarietà alla norma contenuta nella manovra. �«E' insensato che dopo aver accolto tutti insieme l'appello del Capo dello Stato, una risposta alta della politica in una situazione difficile - osserva Caruso - si sia cercato di svilirla con un colpo di mano costringendo tutti all'accordo su un emendamento inquietante perché - insiste - trasforma gli avvocati in dipendenti degli industriali�». Caruso annuncia poi che se il testo non verrà ritirato è già pronto a raccogliere le firme per depositare quanto prima un disegno di legge che cancelli quelle norme: �«Poi potrà anche non passare perché non avrebbe la maggioranza dei voti in Senato ma questa è la democrazia, io di sicuro ci proverò�».