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Esame avvocato Spagna
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Da: x per i vajassi08/01/2011 12:18:37
c'è tanta gente del Nord che è fuggita a dare l'esame a Catanzaro come ad esempio il ministro Gelmini,  quindi anche lei va riesaminata?

Da: esame08/01/2011 12:41:08
X chi scrive vajassi
Uccisori che e' meglio

Da: esame08/01/2011 12:41:43
X chi scrive vajassi
Ucciditi che e' meglio

Da: andalusia08/01/2011 12:44:25
Io ho passato l'esame in Italia, ma mi voglio abilitare pure in Spagna. Ié possiboli?

Da: gabrarititoli08/01/2011 12:52:52
siamo seri professionisti spagnoli ed italiani, ti seguiamo durante tutto l'iter dall'italia alla spagna, il primo passo da fare è l'omologa del titolo italiano in spagna
scrivici a vannamarchi@hotmail.com

Da: andalusia08/01/2011 12:54:42
grazie, vi mando subito una mail con i miei dati.

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Scaricala subito GRATIS!

Da: andalusia08/01/2011 13:04:37
scusate, il sistema non mi fa inoltrare la posta, come mai?

Da: x andalusia08/01/2011 13:12:15
la mail intestata a vanna marchi è un pacco

Da: andalusia08/01/2011 13:13:48
perchè?

Da: x andalusia08/01/2011 13:21:26
innanzitutto perchè mi sembra una mail inventata e poi lo sai chi è vanna marchi?

Da: gabrarititoli08/01/2011 14:33:35
non ci credo, qualcuno mi ha scritto davvero
allora è una cosa seria sta qua, cioè con la storia degli abogados ci si fanno veramente soldi, non credevo
la mail vannamarchi è un pacco perché era tutto uno scherzo, non credevo che qualcuno mi avrebbe preso sul serio. pazzesco!

Da: gabrarititoli08/01/2011 14:35:33
questa la racconto, faccio un annuncio assurdo, ci metto pure una mail di vanna marchi ma -incredibile a dirsi- la gente mi ha preso sul serio
più che pazzesco!!
ci credo che vi tosano........!!!!!

Da: gabrarititoli08/01/2011 14:36:38
e naturalmente aggiungo che il nick non è mio, l'ho preso da uno dei tanti fanfarono che infestano la rete
assurdo!!

Da: grunge08/01/2011 14:51:02
ah ah ah !

Da: andalusia08/01/2011 16:32:34
Perchè fare questi scherzi assurdi? Se hai ricevuto la mia e.mail, sai chi sono. Perchè non mi rispondi? Dai, non giocare per favore. Se puoi darmi l'informazione che cerco dammela senza menarla

Da: gabrarititoli08/01/2011 16:42:11
non ho ricevuto nessuna mail poiché non ho neppure mai attivato detta mail
del resto, hai detto che non riesci ad inviare la posta a quella casella. Significa che tale casella di posta non è attiva, per cui puoi dormire su 3 cuscini, vuol dire che nessuno ha mai ricevuto la tua mail.
Quindi la tua identità è al sicuro.
Non so aiutarti, rivolgiti ai tanti che fanno davvero il mestiere dell'intermediario. Ma io fossi in te non lo farei, ti tosano per bene. Comunque in bocca al lupo, vedi un po' tu.
Oppure sai cosa? Prova achiedere a fai da te, lui le informazioni le dà gratis

Da: gabrarititoli08/01/2011 16:45:38
non era uno scherzo, pensavo nessuno mi avrebbe preso sul serio, dì hai visto che nome ho dato alla emai?? ;)

Da: FAITH X TUTTI08/01/2011 17:38:07
per favore qualcuno ( a parte le discussioni) può e sa darmi informazioni utili? ho invitao già tutta la documentazione necessaria per svolgere gli esami in Spagna e vorrei, se possibile, quanche consiglio su dove iscrivermi...avevo pensato a Malaga ma non conosco nessuno che l'ha fatto o che sa qualcosa di questa università. Avete consigli da darmi? grazie

Da: x faith08/01/2011 18:24:03
vai ad avila

Da: x faith08/01/2011 19:16:19
in bocca al lupo per i tempi!!!! secondo me è troppo tardi se ricevi la resolucion definitiva entro aprile forse hai una piccolissima speranza

Da: OTINI CI SEI...08/01/2011 23:49:24
???

Da: raissa 09/01/2011 00:16:42
salve a  tutti,,ma la declaration de impresa deve essere consegnata in carta semplice? senza bollo e traduzione?il certificato di nascita è necesssario'grazie a chi risponderà

Da: x raissa09/01/2011 11:46:58
la declaraciòn de empresa va bene in carta semplice e non va tradotta se è fatta in spagnolo. per il certificato di nascita dipende dal collegio in cui ti iscrivi

Da: lillo per il sedicente leghista09/01/2011 12:29:02
caro amico, ti dico solo che per metà siamo sulla stessa latitudine e per metà posso considerarti molto meridionale.
se provi ad uscire dal paesello o dalla cittadina in cui vivi ti rendi conto di quanto sia povera culturalmente la realtà in cui vivi. hai gioco facile a paragonarti a realtà disastrate come la campania e la calabria che sono più o meno al livello del sudamerica più arretrato quanto a corruzione e squallore sociale ma non credere che il nord italia sia molto meglio. è solo meno vergognoso del sud per pure ragioni geografiche (la vicinanza alla mitteleuropa influenza l'economia e, un pochino, la mentalità della gente).
ma l'italia, indifferentemente meridionale o settentrionale, resta un insieme raffazzonato e indecente retto da una classe dirigente mediocre, nepotista e clientelare. pensa al capo del tuo partito, che spinge avanti un figlio moooooolto mediocre che farà danni considerevoli non appena sarà messo in posizione tale da dover decidere qualcosa. pensa a questa distonia invece di prendertela con i meridionali.

Da: x lillo e i leghisti09/01/2011 14:46:06
ciao lillo io sono campano e purtroppo la tua fotografia sia meridionale che settentrionale è aderente alla realtà!!!

provo molta amarezza nel constatare che la nostra generazione è messa molto male poichè se quella precedente "ha perso" noi non abbiamo neanche mai lottato!
a parte i movimenti studenteschi che occupano i licei e le università che ci sono sempre stati quasi fossero un inutile ricorso storico modaiolo...
la triste e dura verità è che siamo una nazione con drammatiche prospettive future quando questi vecchi dipendenti dal petroldollaro e privilegiati incapaci che ci governano non ci saranno più.... non ci saranno pensioni che ci manterranno nè stipendi che basteranno!
L'italia sarà colonizzata da stranieri e militari!

Da: QUANTI SANNO O HANNO MAI LETTO IL SEGUENTE ARTICOL09/01/2011 15:10:27
La difficile situazione dell'euro, con l'estensione della crisi del debito sovrano all'Irlanda e potenzialmente a Portogallo e Spagna, è il prodotto di varie contraddizioni, che si approfondiscono, intrecciandosi tra loro. In primo luogo, il debito sovrano è figlio del modo in cui si è tentato dei risolvere la crisi del 2001, con il sostegno artificiale alla domanda. Il costo del denaro è stato ridotto quasi a zero, inondando di liquidità i mercati finanziari[1] e spingendo le banche a concedere mutui immobiliari con grande disinvoltura. I prezzi delle case sono lievitati, creando una bolla e permettendo alle famiglie, grazie ai rifinanziamenti dei mutui, di acquistare a credito e sostenere la crescita dell'economia in primo luogo degli Usa e poi di Regno Unito, Spagna, Portogallo e Irlanda, e indirettamente dei grandi paesi esportatori[2]. Quando la bolla immobiliare è scoppiata e i prezzi delle case sono crollati al di sotto dei mutui, le famiglie sono diventate insolventi e le banche hanno accumulato perdite enormi. Per scongiurare una catena di fallimenti bancari sono intervenuti gli Stati, i cui debiti sono cresciuti repentinamente. In Irlanda, il debito pubblico netto, che nel 2007 era il 12% del Pil, è schizzato in alto quando lo Stato è intervenuto a garantire obbligazioni bancarie pari al 30% del Pil[3]. Dunque, a saltare in Irlanda, come altrove, non è stato il pubblico, ma il privato, cioè il tanto decantato mercato.

Tuttavia, il debito pubblico di Irlanda (65,5% del Pil), e Spagna (53,2%) non appare altissimo se confrontato con il 200% del debito giapponese e con il quasi 100% di quello Usa[3]. Perché allora l'effetto dell'aumento del debito sovrano è così devastante in Eurolandia? Perché Giappone e Usa hanno una banca centrale che può acquistare titoli direttamente dallo Stato, stampando dollari o yen, nel caso in cui i mercati rifiutino di farlo. La Bce può intervenire solo sui mercati secondari. L'euro è in sé una anomalia, essendo una moneta senza Stato, ovvero una unione monetaria senza unione politica. Il debito diventa insostenibile perché non esistono né una vera banca centrale, né politiche fiscali e di bilancio comuni. In aggiunta, a differenza di quanto accade in Giappone, in Irlanda il 75% del debito sovrano e il 50% del debito delle banche sono controllati dall'estero. In una situazione simile sono anche Grecia e Portogallo. Di conseguenza, è più facile che gli investitori disinvestano e che gli anelli deboli della catena dell'euro siano presi di mira da fondi esteri. Del resto, il debito sovrano è assicurato tramite credit default swap, un massa enorme di denaro che, a livello mondiale, è per il 72% in mano delle prime cinque banche Usa[4].

Il sistema finanziario mondiale è ancora oggi dominato dagli Usa, che però scontano i debiti sovrano e commerciale più grandi del mondo. La possibilità di rifinanziarli è legata alla attrazione di liquidità dall'estero grazie al dollaro, che svolge il ruolo di valuta di scambio e di riserva mondiale. Ma un dollaro troppo debole e un debito federale troppo alto mettono in difficoltà tale meccanismo[5]. Infatti, a partire dallo scoppio della crisi la Cina, il maggiore acquirente di titoli di stato Usa, ha cominciato a diversificare le sue riserve valutarie, e negli ultimi mesi ha garantito liquidità proprio a Grecia, Portogallo e Spagna. Dunque, un euro troppo forte, considerato che l'Europa è l'unica area con un sistema finanziario che si avvicina agli Usa, è un pericolo per gli statunitensi.  Con l'Irlanda a novembre si è ripetuto quanto accaduto circa un anno fa, allorché, con il cambio dell'euro a 1,50 contro il dollaro, ci fu l'attacco speculativo alla Grecia e la moneta unica crollò a 1,19.

Ma  le difficoltà dell'euro hanno una radice anche nel rapporto tra la Germania e gli altri paesi dell'eurozona. Se la Bce ha un ruolo limitato e i singoli paesi europei non possono ricorrere alla politica monetaria ciò è dovuto alla Germania, che ha posto queste condizioni per mettere in comune moneta e banca centrale. Inoltre, l'aumento della liquidità nei Paesi periferici dell'eurozona è stato una manna per la bilancia commerciale tedesca, che presenta il maggiore saldo positivo a livello mondiale[6]. Infatti, l'aumento della liquidità in un paese, in assenza di adeguati aumenti della produzione industriale, va a vantaggio dell'industria dei paesi da cui importa. Negli ultimi dieci anni la produttività della Germania, che già partiva su un piano di vantaggio rispetto agli altri paesi, è aumentata ancora mentre i salari tedeschi diminuivano dell'1% annuo. Normalmente, in un caso del genere, l'industria degli altri paesi avrebbe potuto difendersi dall'accresciuta competitività tedesca svalutando. Con l'introduzione dell'euro questo non è stato più possibile. In questo modo, mentre le famiglie dei Paesi deboli dell'eurozona si indebitavano, la bilancia commerciale dei loro paesi - soprattutto nei confronti della Germania - peggiorava. Nel frattempo, il forte surplus commerciale e la relativa scarsezza dei consumi interni, dovuta alla moderazione salariale, hanno accresciuto il risparmio tedesco che non è stato investito in Germania - dove evidentemente c'è una sovraccumulazione di capitali sotto forma di eccesso di mezzi di produzione - ma si è diretto all'estero[7]. In questo modo, la Germania e le sue banche sono diventate i maggiori creditori di Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna e, quindi, le maggiori interessate ai loro "salvataggi"[8].

Quando è nato l'euro, ci si è affidati ai privati e alla autoregolazione dei mercati, smantellando il ruolo pubblico nell'economia, liberalizzando e privatizzando in tutti i settori. Al contempo, non ci si è posti la necessità di una forma di vera unità politica da affiancare all'unità monetaria. Infine, la deregolamentazione e precarizzazione del mercato del lavoro hanno portato alla riduzione del salario reale a fronte di aumenti di produttività in molti casi fortissimi. Di conseguenza, si è accentuata la divaricazione crescente tra aumento della produzione di merci e riduzione della capacità di assorbimento delle merci stesse da parte del mercato, che è tipica del capitalismo. Una contraddizione che illusoriamente si è pensato di risolvere con l'economia a credito e scaricando all'estero la sovrapproduzione di merci e di capitali.

Il mercato autoregolato non regge e al suo posto va recuperato l'intervento della mano pubblica e dello Stato, come è stato giustamente evidenziato nella Lettera degli economisti. Il ritorno dello Stato non deve consistere nella socializzazione delle perdite e nel sostegno finanziario subalterno al privato, come sta avvenendo negli USA e come è previsto nel modello Marchionne-Fiat. È di un altro tipo di intervento statale che c'è bisogno. Un intervento che si concretizzi in una politica fiscale progressiva, nella ripubblicizzazione dei settori privatizzati, e soprattutto che, in antitesi all'anarchia del mercato, rilanci una vera programmazione democratica dell'economica.


* Economista, consultente Filmcams-CGIL

Da: il messia09/01/2011 15:15:45
Alcune volte per poter continuare a guardare avanti è necessario tornare indietro!!!!!!

Abbiamo bisogno di politici veri non di dipendenti
Abbiamo bisogno di una politica vera non di comitati di affari
Abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente non dei loro figli
Abbiamo bisogno di sviluppo e infrastrutture
NON ABBIAMO BISOGNO DI CENTRALI NUCLEARI
NON ABBIAMO BISOGNO DI DESTRA E SINISTRA
NON ABBIAMO BISOGNO DI REALITY SHOW
NON ABBIAMO BISOGNO DI LEGGI SALVA CASTA

Da: per i vajassi esame, lillo, olè e tutti voi profit09/01/2011 17:06:34
No, carino. La tua è un'analisi del piffero. Ti ricordo qualche piccolo dettaglio. La Padania è la locomotiva d'Europa. Hai letto bene, d'Europa. Gli indicatori economici, considerati in termini assoluti, del nostro Popolo sono analoghi a quelli della Germania. Voi, certo, voi siete la palla al piede di questo paese. Imponete la vostra classe dirigente burocratica con la corruzione e il malaffare, violate tutte le regole possibili ed immaginabili, pretendete di campare sulle spalle di chi lavora, producete frotte di falsi invalidi, godete di ammortizzatori sociali sulle spalle di chi lavora, siete un serbatoio di manovalanza criminale, siete grezzi e senza cultura. Quanto al figlio del capo: chi ti ha detto che è meno intelligente di te e dei tuoi amici che, in adesione ad una cultura di imbroglio, non riuscite a superare un esame facilissimo e andate a trovare gloria dove ti regalano le cose? Catanzaro è il vostro emblema. Napoli è il manifesto più esplicito. Siete nella spazzatura e vi beate. Noi siamo diversi, voi ci imbrattate la reputazione- Vajassi siete e vajassi rimarrete. Voi siete essenzialmente fascisti. Tenetevi la vostra africa, le vostre spiagge ed il vostro sole. Arrostitevi, ma mollate la presa. Non potremo mantenervi per sempre. Nello specifico: i vostri avvocati sono asini.

Da: per i vajassi esame, lillo, ol e tutti voi profi09/01/2011 17:17:39
Vi battete per continuare ad essere assistiti. Non vi va affatto di perdere i vostri privilegi. Andate a lavorare, confrontatevi con gli altri ad armi pari, senza spinte e pistole. Non può esistere un sistema economico in cui il 50% produce ed il 50% sperpera e dilapida. Andate per la vostra strada. Il fascista di Salerno si confronti con i suoi simili. Vada a fare il prepotente con i calabresi e i pugliesi. Gestitevi le vostre cose e lasciate che noi ci confrontiamo con le locomotive d'Europa. Noi puntiamo verso Londra e Berlino, voi potete continuare ad andare ad Avila e Cuenca. Abbasso i vajassi di tutte le contrade del sud

Da: lillo per il sedicente leghista09/01/2011 19:37:22
ma che dovete puntare (posto che io per metà sono lombardo e per metà del nord europa ma la tua evidentemente scarsa intelligenza e mancata padronanza della lingua italiana ti impedisce di capirlo).
ripeto, il settentrione altro non è che una versione "meno peggiore" dell'orrido meridione. lo squallore e il malaffare sono propri del nord come lo sono del sud e solo chi non è mai uscito dal suo villaggio e non ha altri termini di paragone non si rende conto della povertà della propria condizione.
le tue argomentazioni sono ridicole, da un lato attacchi l'assistenzialismo e i falsi invalidi del sud e dall'altro difendi il capo del tuo partito politico che spinge suo figlio a una poltrona molto ben retribuita dalla quale potrà liberamente continuare a perpetrare la distruzione dell'italia.
abbi più orgoglio e dignità, scondinzolare dietro a capi e capetti in maniera servile forse potrebbe in piccolo migliorare la tua condizione ma io non ci crederei tanto. non c'è trippa per gatti e i capi e  capetti a stento, in periodo di crisi, riescono a sistemare figli e amanti bone, già le amanti un pochino più racchie restano con un palmo di naso, immaginati un leccapiedi qualunque...
la mia regione d'origine, la lombardia, è una delle più ricche d'eruopa ma non sicuramente per la qualità della sua classe dirigente (pessima come tutta quella italiana). non è tuttavia questa la sede per tali discussioni ma purtroppo c'è gente incapace di discutere ed argomentare senza discostarsi dalle poche idiozie apprese per osmosi.

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