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Esame avvocato Spagna
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Da: curiosona 212/02/2013 19:10:00
Come mai tutti questi sfottò? !

Da: hugiop12/02/2013 19:37:49
Perché è un forum di sfigati

Da: common law 12/02/2013 19:59:27
La direttiva 98/5/CE, approvata nel febbraio del 1998 dopo oltre tre anni di discussioni, è una importante tappa verso l'affermazione della figura dell'avvocato europeo [66]. L'adozione di questo strumento rappresenta, infatti, il punto di arrivo di un lento, ma necessario procedimento di liberalizzazione della professione forense a livello comunitario, cui ha contribuito soprattutto la giurisprudenza comunitaria.

La direttiva 98/5/CE introduce quindi, un regime ulteriore rispetto al sistema generale di riconoscimento dei diplomi (ora delle qualifiche professionali) per facilitare l'esercizio della libertà di stabilimento degli avvocati.

Il professionista, dopo aver acquisito il titolo professionale, può dunque stabilirsi per l'esercizio dell'attività in uno Stato membro diverso, spendendo il titolo già acquisito (v. artt. 4-7, direttiva 98/5/CE). Si parla in proposito di «avvocato stabilito», il quale svolge le stesse attività professionali dell'avvocato in possesso del titolo rilasciato dal paese di accoglienza e può offrire consulenza legale sul diritto del proprio Stato membro d'origine, sul diritto comunitario, sul diritto internazionale e sul diritto dello Stato membro ospitante. Sennonché pare eccessivo che il soggetto in questione possa, fin da subito, prestare consulenza legale sul diritto del Paese ospitante, senza che gli venga imposto di formarsi in tale settore, né che la sua preparazione venga precedentemente valutata [69].

La liberalizzazione non è però completa, poiché il legislatore riconosce agli Stati la possibilità di introdurre due limitazioni all'esercizio professionale. In primo luogo i paesi che autorizzano una determinata categoria di avvocati a redigere sul loro territorio atti che conferiscono il potere di amministrare i beni dei defunti o riguardanti la costituzione o il trasferimento di diritti reali immobiliari, che in altri Stati membri sono riservati a professioni diverse da quella dell'avvocato (i notai), possono escludere da queste attività l'avvocato che esercita con il titolo professionale di origine.

In secondo luogo, per quanto riguarda l'esercizio delle attività relative alla rappresentanza ed alla difesa di un cliente in giudizio, e nella misura in cui il diritto nazionale riservi tali attività agli avvocati che esercitano con un titolo professionale dello Stato membro ospitante, è data facoltà agli Stati membri di imporre l'obbligo di agire di concerto con un avvocato locale, chiamato ad assumere le responsabilità nei confronti della giurisdizione adita.

Con l'imposizione della formula del «concerto» con il professionista locale, già contemplata per la prestazione dei servizi da parte degli avvocati (art. 5, direttiva 77/249/CEE), il legislatore comunitario ha inteso evitare il sorgere di una disparità di trattamento tra questi ultimi e l'avvocato stabilito nello Stato membro ospitante, in merito alla possibilità di compiere attività di rappresentanza e difesa in giudizio [70]. L'obbligo di agire «di concerto» dovrà essere applicato, come precisa il considerando n. 10, direttiva 98/5/CE, in conformità all'interpretazione che di tale nozione ha dato la Corte di Giustizia nella sentenza 25.2.1988, 427/85, Commissione/Germania, nonché, si aggiunga, nella sentenza di poco successiva, Corte Giust. 10.7.1991, Commissione/Francia (su entrambe v. supra, § 5.1).

La disciplina che regola l'esercizio stabile dell'attività dell'avvocato presenta un altro punto di contatto con quella prevista per l'avvocato-prestatore di servizi: si tratta dell'applicazione del principio c.d. della doppia deontologia. L'art. 6, direttiva 98/5/CE, stabilisce infatti, che, indipendentemente dalle regole professionali e deontologiche cui è soggetto nel proprio Stato membro di origine, l'avvocato che esercita con il proprio titolo professionale d'origine è soggetto alle stesse regole professionali e deontologiche cui sono soggetti gli avvocati che esercitano col corrispondente titolo professionale dello Stato membro ospitante [71], incluse quelle relative ai procedimenti disciplinari [72].

Dunque... riassumendo, il CNf ha chiesto gli si riconosca il diritto di annullare gli obiettivi voluti dall'Europa dopo anni di confronti tra gli Stati...

auspico che gli organismi italiani cessino di rendere ridicoli sia loro stessi che questa povera, devastata Italia...

@ diavoletto

non si tratta di libera circolazione di persone...ma di servizi e professioni. Cortesemente, vediamo di finirla di scrivere cose tanto erronee...

Da: CINO DA PISTOIA12/02/2013 20:16:00
Bravissima Common Law, condivido in pieno, come sempre sei la migliore!
Vorrei conoscerti, è impossibile? Te lo avevo già chiesto altre volte tempo fa, ma non mi hai mai risposto. Comprendo che qui dentro c'è molta gentaglia, quindi ti capisco, ma mi piacerebbe veramente molto conoscerti, almeno per email o altri mezzi virtuali. Se ti do un indirizzo email mi scrivi?

Grazie!

Da: lii03 12/02/2013 20:29:09
Infatti non si comprende il senso di questo rinvio, non fu ritenuto utile dalla Corte di cassazione, la quale nel dicembre 2011 si espresse in modo chiaro, il CNF che non ha nulla di terzo, ha voluto fare, in modo spregiudicato questo passo. Il motivo non pare plausibile, anche alla luce della tessera di professionista europeo, che dovrebbe essere emanata (la direttiva) entro maggio. Se ci sarà il governo Monti/Bersani non si dovrà aspettare certo i due anni che la direttive danno come tempo massimo per la loro attuazione.
Probabilmente questo rinvio nasconde questioni di potere interno al CNF, chi ha ritardato l'iscrizione agli aventi diritto nei COA che dovrebbero essere sanzionati entro il 31 marzo. Il cnf probabilmente, e in modo scorretto, ha voluto rimandare o annullare gli effetti della decisione dell'antitrust, che dovrebbe essere conforme alle direttive europee.

Da: curiosona 212/02/2013 20:40:20
Ciao Common, un certo Todos scrive che cancelleranno gli abogados.  Pensi sia possibile?
A me sembra una cretinata

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Da: x todos caballeros12/02/2013 21:11:33
Si, la libera circolazione e' logicamente precedente al diritto di stabilimento, torna a studiare Todos che e' meglio.

@  diavoletto2
La domanda caso mai e', che diritto alla libera circolazione ha esercitato chi non si e' mai recato nemmeno una volta in Spagna (nemmeno in vacanza) ed e' diventato abogado?

Da: x curiosona 212/02/2013 21:21:21
Qualunque avvocato, abogado, lawyer, solicitor, ecc. ecc., sa che in diritto nulla e' certo.

Da: ...12/02/2013 21:28:12
Chiedo: ma qual è il rapporto tra normativa comunitaria e costituzione? L'esame è previsto dalla costituzione. Il diritto di stabilimento prevale su essa? Fermo restano che uno può seguire un percorso alternativo per arricchire il bagaglio di conoscenze professionali e non per altro.

Da: x ...12/02/2013 21:41:25
Il trattato Ue e la normativa derivata in questa materia prevale sulla Costituzione ,  salvo eccezioni eventualmente previste dallo stesso trattato.

Da: E mo''12/02/2013 22:06:42
So cazzi

Da: todos caballeros12/02/2013 22:06:46
@ x todos caballeros

ma se dici, come io sostengo, che circolazione delle persone e stabilimento siano fattispecie distinte (tra le quali essiste, chiaramente, un nesso logico per cui la circolazione precede lo stabilimento) perché cazzo dici che dovrei andare a studiare, pezzo di merdaccia pluribocciata che non sei altro??
mi dai ragione, nemmeno te ne rendi conto, e ti permetti pure di darmi consigli??
coglione, merda vigliacca, hai perso lucidità al pensiero che a dicembre ti metterai per l'ennesima volta in fila davanti al palasport, con quel tuo trolley vecchio e squallido, i codici sudici, il panino unto e la minerale in un sacchetto di plastica e gli altri candidati che ti danno del "lei" per sfotterti....

Da: E mo12/02/2013 22:09:39
So cazzi

Da: concetti del forum 2010/1112/02/2013 22:13:38
riassumiamoli:
-essere iscritti o meno è secondario: tanto si esercita bene ugualmente
-se non si delibera si forma il silenzio assenso
-avverso le delibere di rigetto si ricorre al tar
-il c** ha disconosciuto il parere ****
-il c** non emette sentenze in quanto non è organo giurisdizionale
-se non iscrivono commettono reato
-gli avvocati italiani che intervengono su questo forum sono normali

Da: x  todos caballeros12/02/2013 22:20:47
Non sono fattispecie distinte come dici tu, egragio professore del turpìloquio, come hai su ampiamente dimostrato, sonon intimamente connesse, come una spina che entra in una presa, se non c'e' una o l'altra non si accende la luce.

Inoltre caro todos caballeros, parre proprio che si possa chiedere l'integrazione dopo 3 anni di esercizio complessivo, ovvero conteggiando i due periodi dei due stati comunitari.
Essendos stato iecritto circa 9 mesi in Spagna prima di chiedere l'iscrizione in Italia e siccome tra 3 mesi i 3 anni complessivi si compiranno, provero' a chiedere l'integrazione-

http://www.dirittodellavoro.it/public/current/ejournal/asp/frameDottrina.asp?nomefile=01-2009/art163.htm&filenote=01-2009/noteart163.htm
...."Infine, potrà ottenere l'accesso alla professione nello Stato di accoglienza anche l'avvocato che vanti una pratica del diritto di detto Stato di durata inferiore a tre anni, ma che abbia complessivamente svolto attività effettiva e regolare per un triennio. In questo caso, però, l'autorità competente dello Stato membro ospitante deve valutare - attraverso un colloquio di accertamento - il carattere regolare ed effettivo dell'attività esercitata dal professionista. Rilevano, peraltro, anche le conoscenze e le esperienze professionali svolte dal richiedente nel diritto del paese ospite, nonché la sua partecipazione a «corsi o seminari che vertono sul diritto dello Stato membro ospitante, compreso l'ordinamento della professione e la deontologia professionale»."

N.B. pare propio di capire che per esclusione il colloquio di accertamento lo possano richiedere solo in questo caso.

Per tua informazione  io non ho fatto nememno la pratica, per cui non posso andare a sostenere l'agognata 3 giorni, quindi non posso essere un pluribocciato.

Da: O.O12/02/2013 22:21:13
È' certa la prevalenza della normativa comunitaria sulla costituzione? E quali sono le eccezioni previste dal trattato? Non vorrei che la corte giustizia dovesse dire luberta stabilimento si, ma non dove c'è esame di stato previsto da costituzione.

Da: x  todos caballeros12/02/2013 22:24:36
... a proposito a dicembre mi mettero' in fila all'aeroporto per andare in qualche lido tropicale........

Da: x  0.012/02/2013 22:31:29
http://www.iidpc.org/revistas/8/pdf/129_145.pdf

Da: Defensor del Pueblo12/02/2013 22:44:30
Preciso che il Prof. Alfonso Celotto è un noto costituzionalista

Da: Defensor del Pueblo12/02/2013 22:44:35
Preciso che il Prof. Alfonso Celotto è un noto costituzionalista

Da: x todos caballeros12/02/2013 22:56:51
Contieniti todos...non sai che l'avvocato - per il decoro della professione che rappresenta - non puo usare espressioni offensive nemmeno in un forum anonimo...o devo supporre che sei un abogado represso?

Da: todos caballeros12/02/2013 23:05:54
tu supponi, io sono certo che tu sia una gran testa di cazzo: risulta anche a te che una spina ed una presa siano due cose diverse, sebbene l'una funzioni solo se c'è l'altra?
no, evidentemente per te una spina ed una presa sono la stessa cosa.
il solo definire "imitmamente connesse" la circolazione e lo stabilimento ne afferma la alterità (oltre che la complementarità).
non hai nemmeno fatto la pratica? evidentemente la tua faccia rivela la tua coglionaggine, se non hai trovato nemmeno uno straccio di studio che ti permettesse di farla.
ah già: tu hai una "cultura internazionale": ecco perché sei subito scappato all'estero con i soldi di mammà.
ma vai a fare marchette in spagna, povero scopino del cesso.

Da: todos caballeros12/02/2013 23:06:54
ah, a proposito: "turpiloquio" si scrive senza accento, capra!

Da: hai rotto12/02/2013 23:15:04
todos, noi non andremo proprio davanti  a nessun palazzetto, il cnf in sintesi chiede di poter aumentare i controlli per evitare che molti soggetti possano stabilirsi in italia senza aver lavorato nemmeno un giorno in spagna, giusto o sbagliato che sia ma come alla fine è sempre stato negli ultimi anni, almeno nei coa del nord.
in ogni caso per quanto pesante forse sceglieremmo di andarci se l'alternativa fosse diventare una squallida persona che posta tutto il giorno insulti gratuiti, week end compreso, perchè per sua stessa ammissione "non ha altro da fare" e ti risparmio altre considerazioni che potrei fare su un individuo del genere.
mi limito a evidenziare che postare frasi come "vieni a mangiare la mia merda" su un forum denota un certo livello di malattia...
detto questo consolati che a ottobre, nel bene o nel male, anche la spagna dovrà capitolare e per diventare abogado bisognerà sostenere anche là un esame per nulla semplice...
il forum si svuoterà e rimarrai solo con il tuo odio smisurato e la tua rabbia repressa.
buona serata.

Da: hai rotto12/02/2013 23:20:59
p.s. intimamente connesse non vuol dire uguali, per altro basta leggersi le sentenze cavallera e koller. Ad esempio il commercialista non era, almeno prima della riforma, necessariamente revisore...

Da: Rosica12/02/2013 23:26:45
Ragazzi abbiate fede...Il Serenase gli farà presto effetto!

Da: common law 12/02/2013 23:29:43

@ x todos caballeros

hai chiesto:
"@  diavoletto2
La domanda caso mai e', che diritto alla libera circolazione ha esercitato chi non si e' mai recato nemmeno una volta in Spagna (nemmeno in vacanza) ed e' diventato abogado?"

premesso che, personalmente, no so se esistono costoro, nel merito c'è da dire che la direttiva 98/5 non riguarda la libera circolazione delle persone, ma dei servizi ossia il servizio che è reso grazie al titolo.
La direttiva espressamente tutela chi ha acquisito un titolo in uno Stato membro e desideri esercitare in altro Stato membro (ospitante). Chi "circola" è il titolo, comprendi?
Peraltro vi sono varie sentenze sul divieto di discriminazione per nazionalità o residenza.

Rassegnatevi... siamo cittadini europei e come tali si agisce.

A chi chiede che norma prevale

Nelle materie delegate prevale la norma europea...lezione n. 2 di diritto comunitario...

Buona notte.

Da: x todos12/02/2013 23:42:45
...Vai a studiare! !!

Da: x todos12/02/2013 23:42:49
...Vai a studiare! !!

Da: avvocato 200713/02/2013 00:18:53
che vergogna accanirsi contro gli avvocati spagnoli..sono un avvocato italiano, che ha conseguito l'abilitazione in seguito al calvario "esame di stato"..non me ne vanto! avessi potuto evitarlo, avrei fatto tutto in spagna..avrei la stessa preparazione di oggi.Quello che sono lo devo alle cause che ho fatto grazie all'esercizio della professione, unito alla cultura acquistata durante gli studi universitari compiuti in Italia.Non di certo lo devo allo studio di 6 materie fatto nel corso dell'estate più brutta della mia vita.Basta con inutili distinzioni di casta..lasciamo lavorare i professionisti.chi è competente vada avanti, gli altri(avvocati,abogados..)rimangano fermi..

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