Mininterno.net FORUM - concorso ds 2017- prove scritte

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concorso ds 2017- prove scritte
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Da: la vita è tutta un quiz 24/08/2018 22:33:12
@Margot404

il limite stabilito dal Consiglio può essere qualunque limite, "altro limite" purchè ragionevole e legato al contesto.

La norma indica 2mila euro ma può essere di più, di meno nell'asticella massima dei 40mila.

facciamo un altro esempio:

ho un plesso in una scuola di montagna, 20 alunni abbinato al mio istituto, ex circolo didattico, di un paesino di zona depressa, fai 100 alunni massimo...il limite sarà 2mila euro. il Consiglio di Istituto potrebbe anche dire: 2000euro massimo per questo plesso insulare, montanaro, aggiunto, aggregato o comunque desolato. Per quello di paese, 5mila euro.
Si adotta una delibera e si pubblica un regolamento.

Se ho un ISIS a Milano, a Roma, a Torino, a Napoli, il Consiglio di Istituto può darmi 5mila euro di soglia, o 10mila come l'esempio che ti ho postato
Si adotta una delibera e si pubblica il regolamento.

Il Regolamento adottato è la bibbia.

dipende quindi dalle valutazioni del DS in seno al Consiglio di Istituto, congiuntamente e in relazione al PTOF che si deve realizzare nel contesto della situazione pratica, oggettiva, reale che ha davanti

La norma, appunto, è: 2mila euro o altro limite stabilito dal Consiglio.
Rispondi

Da: @la vita è tutta un quiz 24/08/2018 22:50:49
A quale seno ti riferivi???
Rispondi

Da: X@la vita tutta un quiz 24/08/2018 23:22:44
https://www.youtube.com/watch?v=xo1Z6IbUFiQ
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz 24/08/2018 23:24:43
..a quello di centro!😎
Rispondi

Da: Surt 24/08/2018 23:28:24
@Margot404

Se ti può essere utile, Ti consiglio di leggere anche la nota miur 25.07.2017 prot.n.31732 dove vengono chiarite le procedure da seguire
Rispondi

Da: @la vita tutta un quiz 24/08/2018 23:29:34
Un seno democristiano dunque?? In che senso di centro??
Rispondi

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Da: @la vita tutta un quiz 24/08/2018 23:32:41
https://www.youtube.com/watch?v=UidRAkuyvJY

Minuto 7:30 da vedere!
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso... 24/08/2018 23:49:59
https://www.youtube.com/watch?v=Bx408bLsIT4

Consigliato prima della prova scritta
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz 24/08/2018 23:52:42
Sarebbe da starsene in casa per una maratona filmica da Pippo franco a tutti i pozzetto, Banfi e affini, birra fresca e terrazzo! Altro che bilancio!
Ciao @Rock! 😁 c hai proprio ragione: è estate!!!
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso... 25/08/2018 00:01:15
Avevo bisogno di una disintossicazione da PTOF, RAV, PDM, PAI, PON, GIT. GLIR, GLI, USR, UST, 165, 44, 97, 275, 66,62...
Tutta notte commedia all'italiana, dei tempi in cui ancora in questo paese si poteva ridere, buonanotte a tutti!
Rispondi

Da: kulky 25/08/2018 09:53:48
Buon giorno,
visto che siete tornati su un argomento per me nebuloso, vi rifaccio una domanda.
La differenza tra CoNSIP e ME.PA nel senso se è giusto dire che Me.PA è una piattaforma che ci fornisce gli elenchi degli opeatori e noi dobbiamo effettuare i bandi mentre CONSIP si occupa di fare i bandi per noi per soglie elevate (quanto?).
Rispondi

Da: Never give up 25/08/2018 10:54:59
Ho una domanda da porre: dove si trovano i quadri orari della primaria (quelli che indicano il n. di ore per materia, visto che le indicazioni nazionali 254/12 le riportano).

Il n. di ore settimanali totali sappiamo essere nell'art. 4 del DPR 89/09 "differenti articolazioni dell'orario scolastico settimanale a 24, 27, e sino a 30 ore, nei limiti delle risorse dell'organico assegnato; è previsto altresì il modello delle 40 ore, corrispondente al tempo pieno"

Ho trovato qualcosa riferito a inglese negli allegati E ed F del D. Lgs. 226/2005, che "sembrano" però essere stati abrogati dal DPR 89/2010.
Ho fatto delle ricerche, ma non ho trovato niente di significativo a parte i quadri orari pubblicati nei PTOF delle singole scuole, ma senza riferimenti normativi.

Niente da perderci il sonno, per carità, ma già che ci siamo...
Rispondi

Da: Surt 25/08/2018 11:26:43
@kulky
La Consip è una centrale di committenza ovvero gestisce gare d'appalto per conto di più amministrazioni stipulando apposite convenzioni nelle quali vengono stabilite le condizioni d'acquisto (es. n.minimo di pezzi, i prezzi,...). Quando un istituto deve acquistare un determinato bene quindi si rivolge alla Consip che provvede ad individuare l'operatore economico con il quale stipulare il contratto.
Non c'è un valore massimo prestabilito: la legge di stabilità 2013 ha reso obbligatorio il ricorso a Consip. L'obbligatorietà decade quando si riescono a reperire gli stessi beni sul mercato libero a prezzi più bassi oppure quando non ci sono convenzioni disponibili.
Se non sono disponibili convenzioni Consip, la scuola può acquistare sul Mepa. Il Mepa è un mercato elettronico: si può fare un ordine diretto oppure richiedere dei preventivi (RdO) o effettuare una trattativa diretta. Le operazioni sono gestite direttamente dall'Istituto senza intermediazione Consip.
A mio avviso, la tua interpretazione è corretta.
Rispondi

Da: Surt 25/08/2018 11:42:52
@Never give up

Nella scuola primaria i quadri orari vengono deliberati dal Collegio dei Docenti in funzione del tempo scuola ad eccezione delle ore di inglese (1h in prima, 2h in seconda e 3h in terza, quarta e quinta) e delle 2h obbligatorie di religione cattolica in ogni classe.
Quindi ciascun istituto decide autonomamente anche se di solito la ripartizione è molto simile a quella della scuola secondaria di primo grado.
Rispondi

Da: kulky 25/08/2018 11:50:08
@surt
grazie
Rispondi

Da: letteratura 25/08/2018 12:03:05

@surt @ kulky

Le scuole non hanno l'obbligo di acquistare beni e servizi dalla Consip.
Ma possono ricorrere alle relative convenzioni. E in ogni caso, hanno l'obbligo di utilizzare i parametri qualità-prezzo come limiti massimi per la stipulazione dei contratti.
Rispondi

Da: X Pelo irto e setoso... 25/08/2018 13:24:58
...che basso livello di aspiranti ds.....per carità....mi dissocio....
Rispondi

Da: Vivere1234 25/08/2018 14:35:06
Guardavo elenco ammessi prova orale a Bolzano, hanno quasi tutti superato la preselettiva Nazionale. Complimenti.
Rispondi

Da: Caucaso 25/08/2018 14:57:54
Qual è lo stile di leadership più adeguato da adottare quando si inizia a lavorare in una realtà scolastica caratterizzata da un clima negativo e dalla scarsa collaborazione fra colleghi? Il candidato descriva come gestire e risolvere tale situazione.

Iniziare a lavorare in un contesto scolastico in cui il clima sia negativo e caratterizzato da una scarsa collaborazione fra colleghi non è certo una situazione facile da affrontare. In primo luogo perché ogni"inizio"ha in sé la difficoltà, propria, della poca conoscenza dell ambiente in cui andrà a lavorare:ogni istituzione scolastica, infatti, è non solo un organismo funzionante e avente un equilibrio a sé ma è anche inserita e legata fortemente nel territorio in cui opera, in secondo luogo perché molte sono le variabili "umane"con cui ci si deve confrontare e collaborare per poter costruire un team effettivamente e concretamente efficace a livello di successo scolastico e formativo. Stabilendo delle priorità è ragionevole pensare che la prima cosa da fare sia, appunto, conoscere l ambiente: leggere il Piano Triennale dell Offerta Formativa, vedere quali progetti sono stati attuati e quali in cantiere, vedere come la scuola si è organizzata tramite i suoi Organi Collegiali per trovare un suo indirizzo e funzione nel territorio in cui è inserita. Quindi favorire prima di tutto la conoscenza che permette di avere un atteggiamento mentale aperto e disposto al confronto e allo stimolo. A seguire potrebbe essere opportuno cercare di capire i"ruoli "che sono stati assegnati all interno dell istituzione scolastica e vedere se possono quelli la possibile origine dei malumori fra colleghi ( incarichi affidati sempre alle stesse persone, progetti fermi da anni, gap generazionale fra docenti di una scuola più legata a modelli tradizionali e quelli più giovani legati a nuove metodologie didattiche) e cercare occasioni di confronto, evitando per quanto possibile di cadere in dibattiti polemici quanto piuttosto creando occasioni di formazione interessanti per tutti, (corsi di aggiornamento che sposino elementi tradizionali a quelli innovativi), brainstorming in cui sia data la parola a tutti, spazio anche per qualche occasione conviviale che molte volte è capace di avvicinare anche i caratteri più differenti.
Nella pratica bisognerebbe mettere a frutti gli studi dello statunitense David Goleman che prevedeva ben sei modelli diversi di leadership :visionario, democratico, affilativo, autoritario, coach e battistrada, alternandolo e, soprattutto , adattandolo a seconda delle situazioni in cui ogni specificità del ruolo sia più proficua. Questo significa cercare di essere affiliativi quando c è bisogno di condividere valori morali con il proprio team, autoritari, quando purtroppo c'è necessità di ri organizzare in maniera drastica le cose, coach quando si ha bisogno di stimolare le menti per progredire tutti insieme, battistrada quando bisogna farsi avanti per promuovere il cambiamento. Tutto questo, ovviamente non è un processo né facile né veloce ma un Dirigente di oggi deve poter saper essere un primus inter pares capace di mettere in campo ogni sua abilità e potenzialità per il successo della sua istruzione scolastica.
Rispondi

Da: Prova x 25/08/2018 15:07:15
@Caucaso: anch'io avrei citato Goleman. Proporrei anche una sorta di tempistica (un anno osservo e affronto l'ordinario - dal PTOF alla conoscenza di contesto interno ed esterno) il secondo anno agisco. Bene il raccordo con la formazione. Più che brainstorming citerei la necessità di organizzare focus group (magari con la scusa di avere elementi per il RAV)...
Rispondi

Da: Caucaso 25/08/2018 15:21:00
I tuoi consigli perfette integrazione del mio elaborato.concordo su tutto.grazie!
Rispondi

Da: Never give up 25/08/2018 16:26:06
@surt
grazie anche da parte mia
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso 25/08/2018 16:31:46
Non sai cosa me ne farò della tua dissociazione, ma tu arduus omnes capirai cosa intendo dire. Ricordati che anche la regina defeca.
Rispondi

Da: filippoprof. 1 - 25/08/2018 19:33:18
@Caucaso
Bravo/a, il tuo elaborato mi è piaciuto. Non so che voto prenderebbe, in sede d'esame, ma certo è un lavoro concreto, reale, basato sul buonsenso. Non citi leggi, decreti, commi: altri hanno infarcito i loro scritti di materiale copiato a destra e a manca; bravissimi, è facile e scontato lavorare, avendo davanti agli occhi computer e libri; e quel giorno, poi, senza tali aiuti e supporti, cosa sapranno produrre, di loro pugno? Dunque, grazie a te, per la modestia (sia chiaro, in positivo) del tuo modo di operare. Comunque, fossi io un commissario, darei valutazione positiva, e alta, sicuro!
Rispondi

Da: Caucaso 25/08/2018 19:58:27
Grazie Filippo sono partita dalla mia esperienza e se il mio contributo è stato utile, oltre che apprezzato come da te, ho raggiunto il mio scopo pubblicando qui.
Rispondi

Da: Area*_ 25/08/2018 21:38:54
@caucaso, il tuo elaborato è troppo lungo. Nel tempo che abbiamo come si può scrivere come ci dice il sito contacaratteri.it
2963 Caratteri
2512 Caratteri (spazi esclusi)
449 Parole
7 Frasi
2 Paragrafi
2,04 min Tempo di lettura
3,45 min Tempo nel parlato

Dobbiamo essere per forza sotto i duemila caratteri, in media, per rispettare i tempi, per pensare e digitare nella tastiera di un PC che non sarà il nostro consueto laptop.

Prova a considerare cosa vuol dire digitare dodicimila caratteri in 150 minuti.... Impossibile!
Rispondi

Da: ....indecisa 25/08/2018 21:54:23
@caucaso
..siccome da tempo chiedevo indicazioni per questa traccia🙏🏼👏🏼👏🏼👏🏼Grazie mille io non sarei riuscita a fare di meglio.
Magari io avrei scritto che prima di cercare soluzioni avrei attentamente cercato di capire da cosa sia determinato questo "malcontento" e questa analisi io la approfondirei con un ascolto puntuale avvalendomi anche di un breve questionario che sottoporrei al personale con la richiesta di proposte... affiancato ai vostri brainstorming e focus Group
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso... 25/08/2018 22:46:29
https://www.youtube.com/watch?v=P_ylnM0xBxk&start_radio=1&list=RDP_ylnM0xBxk
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso... 25/08/2018 22:57:30
https://www.youtube.com/watch?v=mFL3IySLDC4
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz 25/08/2018 23:30:00
@caucaso, a me è piaciuto. Lo trovo completo, non ridondante e sintetico, operativo.
Area ci riporta al fattibile ma se sei veloce sulla tastiera e comunque hai le idee ben chiare, forse ci sta.
Io vedo che su alcune cose vado snella e faccio buone cose, di lunghezza uguale. In altre (tante altre purtroppo) i 20 minuti non sono ancora sufficienti.
Però il tempo c'è, l'intenzione anche e la testa dura pure per cui siamo in ballo e arriveremo lì, comunque, con qualcosa da dire.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, ..., 201, 202, 203, 204, 205, 206 - Successiva >>

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Da: la vita è tutta un quiz	24/08/2018 22:33:12
@Margot404 il limite stabilito dal Consiglio può essere qualunque limite, "altro limite" purchè ragionevole e legato al contesto. La norma indica 2mila euro ma può essere di più, di meno nell'asticella massima dei 40mila. facciamo un altro esempio: ho un plesso in una scuola di montagna, 20 alunni abbinato al mio istituto, ex circolo didattico, di un paesino di zona depressa, fai 100 alunni massimo...il limite sarà 2mila euro. il Consiglio di Istituto potrebbe anche dire: 2000euro massimo per questo plesso insulare, montanaro, aggiunto, aggregato o comunque desolato. Per quello di paese, 5mila euro. Si adotta una delibera e si pubblica un regolamento. Se ho un ISIS a Milano, a Roma, a Torino, a Napoli, il Consiglio di Istituto può darmi 5mila euro di soglia, o 10mila come l'esempio che ti ho postato Si adotta una delibera e si pubblica il regolamento. Il Regolamento adottato è la bibbia. dipende quindi dalle valutazioni del DS in seno al Consiglio di Istituto, congiuntamente e in relazione al PTOF che si deve realizzare nel contesto della situazione pratica, oggettiva, reale che ha davanti La norma, appunto, è: 2mila euro o altro limite stabilito dal Consiglio.
Rispondi

Da: @la vita è tutta un quiz	24/08/2018 22:50:49
A quale seno ti riferivi???
Rispondi

Da: X@la vita tutta un quiz	24/08/2018 23:22:44
https://www.youtube.com/watch?v=xo1Z6IbUFiQ
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz	24/08/2018 23:24:43
..a quello di centro!😎
Rispondi

Da: Surt	24/08/2018 23:28:24
@Margot404 Se ti può essere utile, Ti consiglio di leggere anche la nota miur 25.07.2017 prot.n.31732 dove vengono chiarite le procedure da seguire
Rispondi

Da: @la vita tutta un quiz	24/08/2018 23:29:34
Un seno democristiano dunque?? In che senso di centro??
Rispondi

Da: @la vita tutta un quiz	24/08/2018 23:32:41
https://www.youtube.com/watch?v=UidRAkuyvJY Minuto 7:30 da vedere!
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso...	24/08/2018 23:49:59
https://www.youtube.com/watch?v=Bx408bLsIT4 Consigliato prima della prova scritta
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz	24/08/2018 23:52:42
Sarebbe da starsene in casa per una maratona filmica da Pippo franco a tutti i pozzetto, Banfi e affini, birra fresca e terrazzo! Altro che bilancio! Ciao @Rock! 😁 c hai proprio ragione: è estate!!!
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso...	25/08/2018 00:01:15
Avevo bisogno di una disintossicazione da PTOF, RAV, PDM, PAI, PON, GIT. GLIR, GLI, USR, UST, 165, 44, 97, 275, 66,62... Tutta notte commedia all'italiana, dei tempi in cui ancora in questo paese si poteva ridere, buonanotte a tutti!
Rispondi

Da: kulky	25/08/2018 09:53:48
Buon giorno, visto che siete tornati su un argomento per me nebuloso, vi rifaccio una domanda. La differenza tra CoNSIP e ME.PA nel senso se è giusto dire che Me.PA è una piattaforma che ci fornisce gli elenchi degli opeatori e noi dobbiamo effettuare i bandi mentre CONSIP si occupa di fare i bandi per noi per soglie elevate (quanto?).
Rispondi

Da: Never give up	25/08/2018 10:54:59
Ho una domanda da porre: dove si trovano i quadri orari della primaria (quelli che indicano il n. di ore per materia, visto che le indicazioni nazionali 254/12 le riportano). Il n. di ore settimanali totali sappiamo essere nell'art. 4 del DPR 89/09 "differenti articolazioni dell'orario scolastico settimanale a 24, 27, e sino a 30 ore, nei limiti delle risorse dell'organico assegnato; è previsto altresì il modello delle 40 ore, corrispondente al tempo pieno" Ho trovato qualcosa riferito a inglese negli allegati E ed F del D. Lgs. 226/2005, che "sembrano" però essere stati abrogati dal DPR 89/2010. Ho fatto delle ricerche, ma non ho trovato niente di significativo a parte i quadri orari pubblicati nei PTOF delle singole scuole, ma senza riferimenti normativi. Niente da perderci il sonno, per carità, ma già che ci siamo...
Rispondi

Da: Surt	25/08/2018 11:26:43
@kulky La Consip è una centrale di committenza ovvero gestisce gare d'appalto per conto di più amministrazioni stipulando apposite convenzioni nelle quali vengono stabilite le condizioni d'acquisto (es. n.minimo di pezzi, i prezzi,...). Quando un istituto deve acquistare un determinato bene quindi si rivolge alla Consip che provvede ad individuare l'operatore economico con il quale stipulare il contratto. Non c'è un valore massimo prestabilito: la legge di stabilità 2013 ha reso obbligatorio il ricorso a Consip. L'obbligatorietà decade quando si riescono a reperire gli stessi beni sul mercato libero a prezzi più bassi oppure quando non ci sono convenzioni disponibili. Se non sono disponibili convenzioni Consip, la scuola può acquistare sul Mepa. Il Mepa è un mercato elettronico: si può fare un ordine diretto oppure richiedere dei preventivi (RdO) o effettuare una trattativa diretta. Le operazioni sono gestite direttamente dall'Istituto senza intermediazione Consip. A mio avviso, la tua interpretazione è corretta.
Rispondi

Da: Surt	25/08/2018 11:42:52
@Never give up Nella scuola primaria i quadri orari vengono deliberati dal Collegio dei Docenti in funzione del tempo scuola ad eccezione delle ore di inglese (1h in prima, 2h in seconda e 3h in terza, quarta e quinta) e delle 2h obbligatorie di religione cattolica in ogni classe. Quindi ciascun istituto decide autonomamente anche se di solito la ripartizione è molto simile a quella della scuola secondaria di primo grado.
Rispondi

Da: letteratura	25/08/2018 12:03:05
@surt @ kulky Le scuole non hanno l'obbligo di acquistare beni e servizi dalla Consip. Ma possono ricorrere alle relative convenzioni. E in ogni caso, hanno l'obbligo di utilizzare i parametri qualità-prezzo come limiti massimi per la stipulazione dei contratti.
Rispondi

Da: X Pelo irto e setoso...	25/08/2018 13:24:58
...che basso livello di aspiranti ds.....per carità....mi dissocio....
Rispondi

Da: Vivere1234	25/08/2018 14:35:06
Guardavo elenco ammessi prova orale a Bolzano, hanno quasi tutti superato la preselettiva Nazionale. Complimenti.
Rispondi

Da: Caucaso	25/08/2018 14:57:54
Qual è lo stile di leadership più adeguato da adottare quando si inizia a lavorare in una realtà scolastica caratterizzata da un clima negativo e dalla scarsa collaborazione fra colleghi? Il candidato descriva come gestire e risolvere tale situazione. Iniziare a lavorare in un contesto scolastico in cui il clima sia negativo e caratterizzato da una scarsa collaborazione fra colleghi non è certo una situazione facile da affrontare. In primo luogo perché ogni"inizio"ha in sé la difficoltà, propria, della poca conoscenza dell ambiente in cui andrà a lavorare:ogni istituzione scolastica, infatti, è non solo un organismo funzionante e avente un equilibrio a sé ma è anche inserita e legata fortemente nel territorio in cui opera, in secondo luogo perché molte sono le variabili "umane"con cui ci si deve confrontare e collaborare per poter costruire un team effettivamente e concretamente efficace a livello di successo scolastico e formativo. Stabilendo delle priorità è ragionevole pensare che la prima cosa da fare sia, appunto, conoscere l ambiente: leggere il Piano Triennale dell Offerta Formativa, vedere quali progetti sono stati attuati e quali in cantiere, vedere come la scuola si è organizzata tramite i suoi Organi Collegiali per trovare un suo indirizzo e funzione nel territorio in cui è inserita. Quindi favorire prima di tutto la conoscenza che permette di avere un atteggiamento mentale aperto e disposto al confronto e allo stimolo. A seguire potrebbe essere opportuno cercare di capire i"ruoli "che sono stati assegnati all interno dell istituzione scolastica e vedere se possono quelli la possibile origine dei malumori fra colleghi ( incarichi affidati sempre alle stesse persone, progetti fermi da anni, gap generazionale fra docenti di una scuola più legata a modelli tradizionali e quelli più giovani legati a nuove metodologie didattiche) e cercare occasioni di confronto, evitando per quanto possibile di cadere in dibattiti polemici quanto piuttosto creando occasioni di formazione interessanti per tutti, (corsi di aggiornamento che sposino elementi tradizionali a quelli innovativi), brainstorming in cui sia data la parola a tutti, spazio anche per qualche occasione conviviale che molte volte è capace di avvicinare anche i caratteri più differenti. Nella pratica bisognerebbe mettere a frutti gli studi dello statunitense David Goleman che prevedeva ben sei modelli diversi di leadership :visionario, democratico, affilativo, autoritario, coach e battistrada, alternandolo e, soprattutto , adattandolo a seconda delle situazioni in cui ogni specificità del ruolo sia più proficua. Questo significa cercare di essere affiliativi quando c è bisogno di condividere valori morali con il proprio team, autoritari, quando purtroppo c'è necessità di ri organizzare in maniera drastica le cose, coach quando si ha bisogno di stimolare le menti per progredire tutti insieme, battistrada quando bisogna farsi avanti per promuovere il cambiamento. Tutto questo, ovviamente non è un processo né facile né veloce ma un Dirigente di oggi deve poter saper essere un primus inter pares capace di mettere in campo ogni sua abilità e potenzialità per il successo della sua istruzione scolastica.
Rispondi

Da: Prova x	25/08/2018 15:07:15
@Caucaso: anch'io avrei citato Goleman. Proporrei anche una sorta di tempistica (un anno osservo e affronto l'ordinario - dal PTOF alla conoscenza di contesto interno ed esterno) il secondo anno agisco. Bene il raccordo con la formazione. Più che brainstorming citerei la necessità di organizzare focus group (magari con la scusa di avere elementi per il RAV)...
Rispondi

Da: Caucaso	25/08/2018 15:21:00
I tuoi consigli perfette integrazione del mio elaborato.concordo su tutto.grazie!
Rispondi

Da: Never give up	25/08/2018 16:26:06
@surt grazie anche da parte mia
Rispondi

Da: Pelo irto e setoso	25/08/2018 16:31:46
Non sai cosa me ne farò della tua dissociazione, ma tu arduus omnes capirai cosa intendo dire. Ricordati che anche la regina defeca.
Rispondi

Da: filippoprof.	1 - 25/08/2018 19:33:18
@Caucaso Bravo/a, il tuo elaborato mi è piaciuto. Non so che voto prenderebbe, in sede d'esame, ma certo è un lavoro concreto, reale, basato sul buonsenso. Non citi leggi, decreti, commi: altri hanno infarcito i loro scritti di materiale copiato a destra e a manca; bravissimi, è facile e scontato lavorare, avendo davanti agli occhi computer e libri; e quel giorno, poi, senza tali aiuti e supporti, cosa sapranno produrre, di loro pugno? Dunque, grazie a te, per la modestia (sia chiaro, in positivo) del tuo modo di operare. Comunque, fossi io un commissario, darei valutazione positiva, e alta, sicuro!
Rispondi

Da: Caucaso	25/08/2018 19:58:27
Grazie Filippo sono partita dalla mia esperienza e se il mio contributo è stato utile, oltre che apprezzato come da te, ho raggiunto il mio scopo pubblicando qui.
Rispondi

Da: *Area_**	25/08/2018 21:38:54
@caucaso, il tuo elaborato è troppo lungo. Nel tempo che abbiamo come si può scrivere come ci dice il sito contacaratteri.it 2963 Caratteri 2512 Caratteri (spazi esclusi) 449 Parole 7 Frasi 2 Paragrafi 2,04 min Tempo di lettura 3,45 min Tempo nel parlato Dobbiamo essere per forza sotto i duemila caratteri, in media, per rispettare i tempi, per pensare e digitare nella tastiera di un PC che non sarà il nostro consueto laptop. Prova a considerare cosa vuol dire digitare dodicimila caratteri in 150 minuti.... Impossibile!
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Da: ....indecisa	25/08/2018 21:54:23
@caucaso ..siccome da tempo chiedevo indicazioni per questa traccia🙏🏼👏🏼👏🏼👏🏼Grazie mille io non sarei riuscita a fare di meglio. Magari io avrei scritto che prima di cercare soluzioni avrei attentamente cercato di capire da cosa sia determinato questo "malcontento" e questa analisi io la approfondirei con un ascolto puntuale avvalendomi anche di un breve questionario che sottoporrei al personale con la richiesta di proposte... affiancato ai vostri brainstorming e focus Group
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Da: Pelo irto e setoso...	25/08/2018 22:46:29
https://www.youtube.com/watch?v=P_ylnM0xBxk&start_radio=1&list=RDP_ylnM0xBxk
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Da: Pelo irto e setoso...	25/08/2018 22:57:30
https://www.youtube.com/watch?v=mFL3IySLDC4
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Da: la vita è tutta un quiz	25/08/2018 23:30:00
@caucaso, a me è piaciuto. Lo trovo completo, non ridondante e sintetico, operativo. Area ci riporta al fattibile ma se sei veloce sulla tastiera e comunque hai le idee ben chiare, forse ci sta. Io vedo che su alcune cose vado snella e faccio buone cose, di lunghezza uguale. In altre (tante altre purtroppo) i 20 minuti non sono ancora sufficienti. Però il tempo c'è, l'intenzione anche e la testa dura pure per cui siamo in ballo e arriveremo lì, comunque, con qualcosa da dire.
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