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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: sandrokan.cell 18/03/2019 17:44:24
per le carte di identità affiancamento 2 ore poi 1 giorno operativo ma affiancato poi da solo.

per gli altri servizi anagrafici una settimana a guardare, seconda settimana affiancato ma operativo, dalla terza settimana da solo allo sportello ma quando non sapevo chiedevo
Rispondi

Da: Ina 18/03/2019 18:25:24
Nel mio ente non c'è stato nessun tipo di affiancamento, subito operativa, pur con zero esperienza in quel tipo di lavoro.
Un trauma!
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 18/03/2019 19:05:44
Ina, ti hanno "presa e messa lì"?
Rispondi

Da: Ina 18/03/2019 19:22:31
Sandr0kan

Esattamente. Mi hanno dato un faldone chiedendomi di ricostruire tutta la procedura e poi fare l'atto finale, che in quel caso era la revoca.
Mi hanno anche dato la legge di riferimento, che io non conoscevo, poiché è una legge regionale (non della mia regione di residenza) che regola un determinato settore anche quest'ultimo a me sconosciuto.
Insomma sono stati giorni difficili!

Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 18/03/2019 19:26:11
E non ti hanno detto, visto che eri in prova, "e se sbagli l'atto finale, non ti disturbare a tornare"?
(citazione da https://youtu.be/VQA0F80uKfQ?t=13 )
Rispondi

Da: Ina 18/03/2019 19:37:38
No, non mi è stato detto, anche se un grosso errore l'ho fatto, ma non era propriamente nella revoca.
Cmq ciò che facevo passava poi nelle mani della responsabile, che correggeva le inesattezze etc...
Sono stati dei mesi complicati, dalla gioia dell'assunzione (inaspettata perché ero solamente idonea) sono passata ad un senso di inadeguatezza e inutilità, circondata peraltro da persone con molta esperienza, insomma ero la novellina spaurita del gruppo, ovvero l'incapace. Non lo auguro a nessuno.
Rispondi

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Da: Helpplease 18/03/2019 21:33:13
Qualcuno può per favore rispondere alla mia domanda? Magari procediamo per ordine partendo dalla procedura di assunzione? Poi per il periodo di prova ci si pensa. 😊

Grazie mille
Rispondi

Da: Stefan 18/03/2019 21:54:08
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 19/03/2019 07:59:58
@HO PASSATO I QUIZ
Il livello dei concorsi per Polizia Municipale si è alzato perché ci partecipa chiunque voglia 'u poshtu shtatale e non solo chi vuole fare il vigile.
Tu stesso hai detto che vuoi un lavoro per sposarti, non c'è nulla di male, ne deduco che da piccolo non sognavi di fare il vigile con fischietto e paletta.
In Polizia e CC ti fai un gran culo e rischi di essere accoltellato.
Il mazzo te lo fai anche nella PM (ma rischi di meno) ma un po' di gente entra sperando, con le buone (richiesta di cambio profilo) o con le cattive (certificato medico) di passare in Comune al calduccio davanti una scrivania (poi ci sono i veri malati a cui va il massimo rispetto). In altre parole è il mezzo piu' semplice per entrare nella P.A. I concorso per amministrativo-contabili sono molto piu' difficili, per non parlare dei concorsi Statali (in quello di assistente giudiziario c'era dentro mezza laurea in giurisprudenza e con un errore alla preselezione eri fuori e se sbagliavi avevi sprecato 8 mesi di studio fino al prossimo concorso di assistente giudiziario che sarà tra 10 anni)
Quindi a fare il vigile non ci va solo chi sogna di fare il vigile (loro ci sarebbero andati a 19 anni) ma tanti "riciclati" che vogliono entrare nella PA (infatti c'è pieno di 30 enni laureati in altre materie).
Tieni conto che comunque il limite di età lo stanno riducendo. Firenze era 40 anni ora è 32 (mi pare).
https://youtu.be/bLyHpe7CLiU?t=73
"quella dei vigili è una delle poche opportunità nel pubblico se non la sola"
Quindi a fare il concorso per vigile ci trovi avvocati (io ci trovai pure un ingegnere) che vogliono 'u poshtu fissu shtatale (visto che oggi l'alternativa anche per l'ingegnere informatico è fare il programmatore a progetto a Milano)

@Stefan
Se non apprendi subito apprendi dopo.
Se non apprendi nemmen dopo apprenderai ancora dopo e si lamenteranno che sei duro ma passi lostesso.
Come ha giustamente detto impiegato il periodo di prova non lo passi se fai lo strafottente (specie con p.o. e dirigenti) del tipo quello che arriva come ultimo arrivato "non si fa così ma si fa cosà, se voi finora avete fatto così avete sbagliato tutto, ecc"
Oppure non lo passi se fai proprio quello che cerca di lavorare il meno possibile e ogni volta dice "questo non è di mia competenza" o non svolge i compiti assegnati per negligenza e non perche' non gli riescono (se non ti riescono, chiedi)
Umiltà, testa bassa e qualche rospo da ingoiare, sono le parole d'ordine per passare il PDP.

@Helpplease
Non ti ho piu' risposto perche' non ho capito se stai trollando o cosa.
Comunichi al tuo datore di lavoro che hai un impegno improrogabile quel giorno, se ti nega il giorno contatti rapidamente un sindacato e senti il da farsi.
Certo io non posso prendermi la responsabilità di dirti "vai lostesso". Se vuoi posso dirti cosa avrei fatto nella tua situazione, ma sarebbe stato un "cosa avrei fatto io", non un consiglio, nel senso che DECLINO OGNI RESPONSABILITA'.
Se accetti che declino ogni responsabilità e la responsabilità di quello che farai sarà solo tua, ti dico cosa avrei fatto io: avrei comunicato al datore di lavoro che quel giorno non sarei andato a lavorare per quell'impegno importante inderogabile e contestualmente avrei inoltrato la richiesta ferie, poi sarei andato comunque al colloquio e a firmare il contratto col Comune.
Se il datore di lavoro mi avesse poi fatto un richiamo per assenza ingiustificata, con la lettera di richiamo mi ci sarei pulito il c... davanti a lui e avrei dato le dimissioni per entrare in Comune :-)
Rispondi

Da: Helpplease 19/03/2019 08:51:53
Grazie per il tuo aiuto. Purtroppo non penso che questo colloquio sia finalizzato all assunzione nel senso che mi hanno detto che vorrebbero eventualmente utilizzare questa graduatoria Quindi se ci sarà un contratto presumo lo facciano firmare il giorno in cui si inizia ? Cosa per me abbastanza aleatoria considerando che almeno nel privato se dai le dimissioni dopo 7 giorni sono irrevocabili. Ho molta paura sia perché non voglio lasciare brutte acque nella mia azienda che mi ha pur sempre dato lavoro fino ad ora è sia non voglio eventualmente rinunciare a questo posto se disponibile. Mi pare di aver capito che lle graduatorie scorrono se piaci e sei simpatico (se sei vincitore hai diritto per gli altri si va a simpatia) quinsi non mi aspetto che mi offrano il contratto. Funziona come nel privato.
Rispondi

Da: Helpplease 19/03/2019 08:56:20
La mia domanda era diretta a capire se un Comune sia al vincitore che all'idoneo obbliga la persona a iniziare in quella data o se si può concordare la stessa in base al preavviso che uno ha. Io ho 20 giorni con prolungamento 45 (sono l'unica persona nella mia azienda in quelruolo e per trovare un sostituto ci vuole tempo) quindi se vado via prima non solo rovinero il rapporto con la mia manager ma subiro anche la trattenuta in busta paga. In più devo poter avere il tempo di trasferirmi (all'epoca vivevo vicino al comune poi mi sono spostata per lavoro)
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 19/03/2019 08:59:01
Ti obbligano a iniziare quando vogliono loro e comunque anche se la legge desse ragione a te non è il caso di fare una causa (per cominciare dopo) prima ancora di firmare il contratto.
Cmq stai sicuro che tutti quelli che ho visto ricevere la chiamata sono corsi a firmare senza nemmeno spegnere il pc
Rispondi

Da: Helpplease 19/03/2019 13:15:52
Ma la firma del contratto avviene prima o quando inizi?
Rispondi

Da: andre77 19/03/2019 15:04:45
Ma sei C o D?
Rispondi

Da: sandrokan.cell 19/03/2019 15:14:30
a volte prima, a volte quando inizi a volte dopo
Rispondi

Da: Helpplease 19/03/2019 16:47:44
Categoria c
Rispondi

Da: Ina 19/03/2019 17:00:39
sandrokan.cell 19/03/2019 15.14.30

a volte prima, a volte quando inizi a volte dopo
-------------------------------------------
Prima si inizia a lavorare e poi si firma il contratto?
Rispondi

Da: Stefan 19/03/2019 17:12:05
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 19/03/2019 17:40:10
Prima si inizia a lavorare e poi si firma il contratto?
--------------------------------------------------------------
è capitato. E mi domando cosa succede se il lavoratore finisce sotto un tram prima della firma (ma dopo aver cominciato a lavorare) o se cambia idea e rifiuta di firmare
Rispondi

Da: Ina 19/03/2019 17:50:53
Se finisce sotto un tram e passa a miglior vita il problema si estingue, è proprio il caso di dirlo.
Se rifiuta di firmare evidentemente non ha bisogno di un lavoro per vivere (beato lui/lei!!!), avrà appena scoperto di aver il primo premio della lotteria...

A parte gli scherzi, mi sembra un po' strano iniziare il lavoro senza aver firmato un contratto, forse succede molto raramente e per pochissimi giorni.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 1 - 19/03/2019 18:57:37
Prima della firma del contratto si è perfettamente estranei alla P.A.
Anzi, qualora si esercitasse un ufficio, si diverrebbe un funzionario di fatto, ma con il rischio di rispondere del reato di usurpazione di pubbliche funzioni o direttamente della attività svolta.
La vedo come una ipotesi molto molto remota.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 19/03/2019 20:12:21
>Prima della firma del contratto si è perfettamente estranei alla P.A.

Insomma: c'è la determina con l'assunzione ma ci sono pure le firme depositate in prefettura come ufficiale d'anagrafe e di stato civile.
Ma il contratto ancora no.

E se uno finisce sotto il tram ma va in coma e rimane vivo?
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 19/03/2019 20:37:43
Cioè la domanda sarebbe questa.
Che succede a Tizio se finisce sotto al tram, resta in coma ma non ha ancora firmato il contratto, pur avendo già iniziato a lavorare?
Per me la risposta è che si attacca al tram :)
Il rapporto di lavoro è contrattualizzato, prima della firma ci può essere al massimo un rapporto di mero fatto.
E' una situazione simile alle trattative precontrattuali.
La determina dirigenziale autorizza l'assunzione ma questa potrebbe anche non avvenire, ad esempio se c'è rifiuto o meglio rinuncia del candidato.

Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 19/03/2019 22:06:34
Allora mettiamola così, prima della firma il lavoratore, anzi "candidato" (perche' ancora lavoratore non è) sta, di fatto, lavorando in nero.
Che succede se sotto il tram ci va in orario di lavoro e nell'esercizio delle sue funzioni (ad esempio perche' è un vigile urbano) configurando di fatto un infortunio sul lavoro e muore, non essendo contrattualizzato, quindi lavorando "in nero"?
Secondo me l'inail fa il gesto dell'ombrello.
E secondo me sono cavoli asperrimi per il dirigente che ha la nomina di "datore di lavoro" ai sensi del testo unico per la sicurezza.
Mettiamo invece il caso opposto che il dipendente faccia un danno verso terzi oppure un reato proprio.
Il dipendente a quel punto il contratto non lo firma piu' e dice "eh io mica ero pubblico ufficiale :-)"
Rispondi

Da: Ina 19/03/2019 22:22:27
...e se invece prima di attraversare la strada, il futuro lavoratore guarda prima a destra e poi a sinistra se arriva un tram e attraversa solamente quando il suddetto non passa o è già passato?
Semplice, così firma tutto intero il contratto, oppure rifiuta e un idoneo/a in graduatoria verrà convocato/a quando in pratica aveva perso tutte le speranze.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 19/03/2019 22:40:35
1 domanda di Sandrokan.
Come fai a lavorare in nero per la PA?
Ci sono 2 alternative.
Ti svegli la mattina e ti senti Otello Celletti (il vigile di Alberto Sordi per chi non lo sapesse). Metti la divisa e inizi a dirigere il traffico.
Sbagli, fai casino e ti arriva il tram addosso.
In questo caso commetterebbe il reato di usurpazione di titoli o onori (498) o, peggio, di funzione pubblica.
Ovviamente nulla può pretendere.
2 alternativa.
Il dirigente, in vista della futura assunzione, inizia a dare a Tizio alcuni incarichi.
Questa è una ipotesi di scuola.
Perché dovrebbe farlo? Rischierebbe in prima persona, senza avere alcun vantaggio.

2 domanda.
Il dipendente fa danno a terzi.
In questo caso, non vale la limitazione dell'art 28 Cost e non si applica il TU 3 /57 e TUPI.
Essendo comune cittadino, il soggetto risponde anche per colpa lieve (non grave), risponde personalmente e illimitatamente, non c'è lo schermo della PA e quindi risponde direttamente.
In realtà il soggetto, autore del danno, avrebbe tutto l'interesse a dimostrare di essere già pubblico dipendente, perché generalmente il soggetto leso chiede risarcimento alla PA grazie alla maggior solvibilità, salvo poi eventualmente (che poi sarebbe un obbligo) ripetere le somme dall'autore del fatto.
La prospettiva è opposta.
Rispondi

Da: Ina 19/03/2019 22:49:30
Sandr0kan Test.infinito vi ammiro.

Dopo una giornata di studio e di lavoro avete ancora la lucidità per farvi queste elucubrazioni mentali, tanto per non dire l'altra parola. Complimenti!
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 19/03/2019 23:14:20
Io mi diverto con quiz, problemi e quesiti vari 😄
Rispondi

Da: Ina 19/03/2019 23:56:32
Test.infinito 19/03/2019 23.14.20

Io mi diverto con quiz, problemi e quesiti vari 😄
----------------------------------------------
... e Sandr0kan?

Io mi diverto con film, letture, musica.

Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 20/03/2019 08:12:00
> In realtà il soggetto, autore del danno, avrebbe tutto l'interesse a dimostrare di essere già pubblico dipendente, perché generalmente il soggetto leso chiede risarcimento alla PA
==============
Se è colpa lieve, come hai scritto, se dimostra che è pubblico dipendente, in caso di colpa lieva paga solo la PA e non il dipendente

> Il dirigente, in vista della futura assunzione, inizia a dare a Tizio alcuni incarichi.
Questa è una ipotesi di scuola.
==============

No, è un ipotesi reale: Tizio ha vinto il concorso, c'è la determina con presa servizio del giorno X, il giorno X il contratto non è pronto, Tizio comincia a lavorare e poi firma il contratto 5 giorni dopo.
(la stessa cosa talvolta accade con la visita medica preassuntiva che viene fatta dopo)
E' una cosa che talvolta accade e che non giova ne al dipendente (che deve dimettersi dal precedente lavoro senza aver firmato un nuovo contratto e magari con il rischio di essere inidoneo alla visita) né alla PA per la quale potrebbero essere rogne se il dipendente muore sul lavoro.
Rispondi

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Da: sandrokan.cell	18/03/2019 17:44:24
per le carte di identità affiancamento 2 ore poi 1 giorno operativo ma affiancato poi da solo. per gli altri servizi anagrafici una settimana a guardare, seconda settimana affiancato ma operativo, dalla terza settimana da solo allo sportello ma quando non sapevo chiedevo
Rispondi

Da: Ina	18/03/2019 18:25:24
Nel mio ente non c'è stato nessun tipo di affiancamento, subito operativa, pur con zero esperienza in quel tipo di lavoro. Un trauma!
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	18/03/2019 19:05:44
Ina, ti hanno "presa e messa lì"?
Rispondi

Da: Ina	18/03/2019 19:22:31
Sandr0kan Esattamente. Mi hanno dato un faldone chiedendomi di ricostruire tutta la procedura e poi fare l'atto finale, che in quel caso era la revoca. Mi hanno anche dato la legge di riferimento, che io non conoscevo, poiché è una legge regionale (non della mia regione di residenza) che regola un determinato settore anche quest'ultimo a me sconosciuto. Insomma sono stati giorni difficili!
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	18/03/2019 19:26:11
E non ti hanno detto, visto che eri in prova, "e se sbagli l'atto finale, non ti disturbare a tornare"? (citazione da https://youtu.be/VQA0F80uKfQ?t=13 )
Rispondi

Da: Ina	18/03/2019 19:37:38
No, non mi è stato detto, anche se un grosso errore l'ho fatto, ma non era propriamente nella revoca. Cmq ciò che facevo passava poi nelle mani della responsabile, che correggeva le inesattezze etc... Sono stati dei mesi complicati, dalla gioia dell'assunzione (inaspettata perché ero solamente idonea) sono passata ad un senso di inadeguatezza e inutilità, circondata peraltro da persone con molta esperienza, insomma ero la novellina spaurita del gruppo, ovvero l'incapace. Non lo auguro a nessuno.
Rispondi

Da: Helpplease	18/03/2019 21:33:13
Qualcuno può per favore rispondere alla mia domanda? Magari procediamo per ordine partendo dalla procedura di assunzione? Poi per il periodo di prova ci si pensa. 😊 Grazie mille
Rispondi

Da: Stefan	18/03/2019 21:54:08
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	19/03/2019 07:59:58
@HO PASSATO I QUIZ Il livello dei concorsi per Polizia Municipale si è alzato perché ci partecipa chiunque voglia 'u poshtu shtatale e non solo chi vuole fare il vigile. Tu stesso hai detto che vuoi un lavoro per sposarti, non c'è nulla di male, ne deduco che da piccolo non sognavi di fare il vigile con fischietto e paletta. In Polizia e CC ti fai un gran culo e rischi di essere accoltellato. Il mazzo te lo fai anche nella PM (ma rischi di meno) ma un po' di gente entra sperando, con le buone (richiesta di cambio profilo) o con le cattive (certificato medico) di passare in Comune al calduccio davanti una scrivania (poi ci sono i veri malati a cui va il massimo rispetto). In altre parole è il mezzo piu' semplice per entrare nella P.A. I concorso per amministrativo-contabili sono molto piu' difficili, per non parlare dei concorsi Statali (in quello di assistente giudiziario c'era dentro mezza laurea in giurisprudenza e con un errore alla preselezione eri fuori e se sbagliavi avevi sprecato 8 mesi di studio fino al prossimo concorso di assistente giudiziario che sarà tra 10 anni) Quindi a fare il vigile non ci va solo chi sogna di fare il vigile (loro ci sarebbero andati a 19 anni) ma tanti "riciclati" che vogliono entrare nella PA (infatti c'è pieno di 30 enni laureati in altre materie). Tieni conto che comunque il limite di età lo stanno riducendo. Firenze era 40 anni ora è 32 (mi pare). https://youtu.be/bLyHpe7CLiU?t=73 "quella dei vigili è una delle poche opportunità nel pubblico se non la sola" Quindi a fare il concorso per vigile ci trovi avvocati (io ci trovai pure un ingegnere) che vogliono 'u poshtu fissu shtatale (visto che oggi l'alternativa anche per l'ingegnere informatico è fare il programmatore a progetto a Milano) @Stefan Se non apprendi subito apprendi dopo. Se non apprendi nemmen dopo apprenderai ancora dopo e si lamenteranno che sei duro ma passi lostesso. Come ha giustamente detto impiegato il periodo di prova non lo passi se fai lo strafottente (specie con p.o. e dirigenti) del tipo quello che arriva come ultimo arrivato "non si fa così ma si fa cosà, se voi finora avete fatto così avete sbagliato tutto, ecc" Oppure non lo passi se fai proprio quello che cerca di lavorare il meno possibile e ogni volta dice "questo non è di mia competenza" o non svolge i compiti assegnati per negligenza e non perche' non gli riescono (se non ti riescono, chiedi) Umiltà, testa bassa e qualche rospo da ingoiare, sono le parole d'ordine per passare il PDP. @Helpplease Non ti ho piu' risposto perche' non ho capito se stai trollando o cosa. Comunichi al tuo datore di lavoro che hai un impegno improrogabile quel giorno, se ti nega il giorno contatti rapidamente un sindacato e senti il da farsi. Certo io non posso prendermi la responsabilità di dirti "vai lostesso". Se vuoi posso dirti cosa avrei fatto nella tua situazione, ma sarebbe stato un "cosa avrei fatto io", non un consiglio, nel senso che DECLINO OGNI RESPONSABILITA'. Se accetti che declino ogni responsabilità e la responsabilità di quello che farai sarà solo tua, ti dico cosa avrei fatto io: avrei comunicato al datore di lavoro che quel giorno non sarei andato a lavorare per quell'impegno importante inderogabile e contestualmente avrei inoltrato la richiesta ferie, poi sarei andato comunque al colloquio e a firmare il contratto col Comune. Se il datore di lavoro mi avesse poi fatto un richiamo per assenza ingiustificata, con la lettera di richiamo mi ci sarei pulito il c... davanti a lui e avrei dato le dimissioni per entrare in Comune :-)
Rispondi

Da: Helpplease	19/03/2019 08:51:53
Grazie per il tuo aiuto. Purtroppo non penso che questo colloquio sia finalizzato all assunzione nel senso che mi hanno detto che vorrebbero eventualmente utilizzare questa graduatoria Quindi se ci sarà un contratto presumo lo facciano firmare il giorno in cui si inizia ? Cosa per me abbastanza aleatoria considerando che almeno nel privato se dai le dimissioni dopo 7 giorni sono irrevocabili. Ho molta paura sia perché non voglio lasciare brutte acque nella mia azienda che mi ha pur sempre dato lavoro fino ad ora è sia non voglio eventualmente rinunciare a questo posto se disponibile. Mi pare di aver capito che lle graduatorie scorrono se piaci e sei simpatico (se sei vincitore hai diritto per gli altri si va a simpatia) quinsi non mi aspetto che mi offrano il contratto. Funziona come nel privato.
Rispondi

Da: Helpplease	19/03/2019 08:56:20
La mia domanda era diretta a capire se un Comune sia al vincitore che all'idoneo obbliga la persona a iniziare in quella data o se si può concordare la stessa in base al preavviso che uno ha. Io ho 20 giorni con prolungamento 45 (sono l'unica persona nella mia azienda in quelruolo e per trovare un sostituto ci vuole tempo) quindi se vado via prima non solo rovinero il rapporto con la mia manager ma subiro anche la trattenuta in busta paga. In più devo poter avere il tempo di trasferirmi (all'epoca vivevo vicino al comune poi mi sono spostata per lavoro)
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	19/03/2019 08:59:01
Ti obbligano a iniziare quando vogliono loro e comunque anche se la legge desse ragione a te non è il caso di fare una causa (per cominciare dopo) prima ancora di firmare il contratto. Cmq stai sicuro che tutti quelli che ho visto ricevere la chiamata sono corsi a firmare senza nemmeno spegnere il pc
Rispondi

Da: Helpplease	19/03/2019 13:15:52
Ma la firma del contratto avviene prima o quando inizi?
Rispondi

Da: sandrokan.cell	19/03/2019 15:14:30
a volte prima, a volte quando inizi a volte dopo
Rispondi

Da: Helpplease	19/03/2019 16:47:44
Categoria c
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Da: Ina	19/03/2019 17:00:39
sandrokan.cell 19/03/2019 15.14.30 a volte prima, a volte quando inizi a volte dopo ------------------------------------------- Prima si inizia a lavorare e poi si firma il contratto?
Rispondi

Da: Stefan	19/03/2019 17:12:05
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	19/03/2019 17:40:10
Prima si inizia a lavorare e poi si firma il contratto? -------------------------------------------------------------- è capitato. E mi domando cosa succede se il lavoratore finisce sotto un tram prima della firma (ma dopo aver cominciato a lavorare) o se cambia idea e rifiuta di firmare
Rispondi

Da: Ina	19/03/2019 17:50:53
Se finisce sotto un tram e passa a miglior vita il problema si estingue, è proprio il caso di dirlo. Se rifiuta di firmare evidentemente non ha bisogno di un lavoro per vivere (beato lui/lei!!!), avrà appena scoperto di aver il primo premio della lotteria... A parte gli scherzi, mi sembra un po' strano iniziare il lavoro senza aver firmato un contratto, forse succede molto raramente e per pochissimi giorni.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	1 - 19/03/2019 18:57:37
Prima della firma del contratto si è perfettamente estranei alla P.A. Anzi, qualora si esercitasse un ufficio, si diverrebbe un funzionario di fatto, ma con il rischio di rispondere del reato di usurpazione di pubbliche funzioni o direttamente della attività svolta. La vedo come una ipotesi molto molto remota.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	19/03/2019 20:12:21
>Prima della firma del contratto si è perfettamente estranei alla P.A. Insomma: c'è la determina con l'assunzione ma ci sono pure le firme depositate in prefettura come ufficiale d'anagrafe e di stato civile. Ma il contratto ancora no. E se uno finisce sotto il tram ma va in coma e rimane vivo?
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	19/03/2019 20:37:43
Cioè la domanda sarebbe questa. Che succede a Tizio se finisce sotto al tram, resta in coma ma non ha ancora firmato il contratto, pur avendo già iniziato a lavorare? Per me la risposta è che si attacca al tram :) Il rapporto di lavoro è contrattualizzato, prima della firma ci può essere al massimo un rapporto di mero fatto. E' una situazione simile alle trattative precontrattuali. La determina dirigenziale autorizza l'assunzione ma questa potrebbe anche non avvenire, ad esempio se c'è rifiuto o meglio rinuncia del candidato.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	19/03/2019 22:06:34
Allora mettiamola così, prima della firma il lavoratore, anzi "candidato" (perche' ancora lavoratore non è) sta, di fatto, lavorando in nero. Che succede se sotto il tram ci va in orario di lavoro e nell'esercizio delle sue funzioni (ad esempio perche' è un vigile urbano) configurando di fatto un infortunio sul lavoro e muore, non essendo contrattualizzato, quindi lavorando "in nero"? Secondo me l'inail fa il gesto dell'ombrello. E secondo me sono cavoli asperrimi per il dirigente che ha la nomina di "datore di lavoro" ai sensi del testo unico per la sicurezza. Mettiamo invece il caso opposto che il dipendente faccia un danno verso terzi oppure un reato proprio. Il dipendente a quel punto il contratto non lo firma piu' e dice "eh io mica ero pubblico ufficiale :-)"
Rispondi

Da: Ina	19/03/2019 22:22:27
...e se invece prima di attraversare la strada, il futuro lavoratore guarda prima a destra e poi a sinistra se arriva un tram e attraversa solamente quando il suddetto non passa o è già passato? Semplice, così firma tutto intero il contratto, oppure rifiuta e un idoneo/a in graduatoria verrà convocato/a quando in pratica aveva perso tutte le speranze.
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	19/03/2019 22:40:35
1 domanda di Sandrokan. Come fai a lavorare in nero per la PA? Ci sono 2 alternative. Ti svegli la mattina e ti senti Otello Celletti (il vigile di Alberto Sordi per chi non lo sapesse). Metti la divisa e inizi a dirigere il traffico. Sbagli, fai casino e ti arriva il tram addosso. In questo caso commetterebbe il reato di usurpazione di titoli o onori (498) o, peggio, di funzione pubblica. Ovviamente nulla può pretendere. 2 alternativa. Il dirigente, in vista della futura assunzione, inizia a dare a Tizio alcuni incarichi. Questa è una ipotesi di scuola. Perché dovrebbe farlo? Rischierebbe in prima persona, senza avere alcun vantaggio. 2 domanda. Il dipendente fa danno a terzi. In questo caso, non vale la limitazione dell'art 28 Cost e non si applica il TU 3 /57 e TUPI. Essendo comune cittadino, il soggetto risponde anche per colpa lieve (non grave), risponde personalmente e illimitatamente, non c'è lo schermo della PA e quindi risponde direttamente. In realtà il soggetto, autore del danno, avrebbe tutto l'interesse a dimostrare di essere già pubblico dipendente, perché generalmente il soggetto leso chiede risarcimento alla PA grazie alla maggior solvibilità, salvo poi eventualmente (che poi sarebbe un obbligo) ripetere le somme dall'autore del fatto. La prospettiva è opposta.
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Da: Ina	19/03/2019 22:49:30
Sandr0kan Test.infinito vi ammiro. Dopo una giornata di studio e di lavoro avete ancora la lucidità per farvi queste elucubrazioni mentali, tanto per non dire l'altra parola. Complimenti!
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	19/03/2019 23:14:20
Io mi diverto con quiz, problemi e quesiti vari 😄
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Da: Ina	19/03/2019 23:56:32
Test.infinito 19/03/2019 23.14.20 Io mi diverto con quiz, problemi e quesiti vari 😄 ---------------------------------------------- ... e Sandr0kan? Io mi diverto con film, letture, musica.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	20/03/2019 08:12:00
> In realtà il soggetto, autore del danno, avrebbe tutto l'interesse a dimostrare di essere già pubblico dipendente, perché generalmente il soggetto leso chiede risarcimento alla PA ============== Se è colpa lieve, come hai scritto, se dimostra che è pubblico dipendente, in caso di colpa lieva paga solo la PA e non il dipendente > Il dirigente, in vista della futura assunzione, inizia a dare a Tizio alcuni incarichi. Questa è una ipotesi di scuola. ============== No, è un ipotesi reale: Tizio ha vinto il concorso, c'è la determina con presa servizio del giorno X, il giorno X il contratto non è pronto, Tizio comincia a lavorare e poi firma il contratto 5 giorni dopo. (la stessa cosa talvolta accade con la visita medica preassuntiva che viene fatta dopo) E' una cosa che talvolta accade e che non giova ne al dipendente (che deve dimettersi dal precedente lavoro senza aver firmato un nuovo contratto e magari con il rischio di essere inidoneo alla visita) né alla PA per la quale potrebbero essere rogne se il dipendente muore sul lavoro.
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