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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: ????????? 04/02/2021 10:47:03
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +55 1 2 - 03/02/2021 19.25.45

Infatti vista la mia situazione sto cercando con le unghie e coi denti di NON fare smart working, che per me sarebbe una fregatura pazzesca
---------------------------------------------------------------------

Perché? Preferisci mettere in pericolo te e magari la tua famiglia?
Ci sono moltissimi lavoratori in Smart Working, non stanno certo facendo un dramma, anzi alcuni sono felici di esserlo.
Rispondi

Da: Smart comunale 04/02/2021 11:26:45
Io lavoro 2 giorni su 5 da casa, ma vista l'impostazione del lavoro molto datata e colleghi e responsabili poco avvezzi alla cosa finisce che si riesca a fare molto meno da casa e ci si accumuli il lavoro per quando si rientra in ufficio
Si spera che col tempo e con lo svecchiamemto della Pa le cose vadano a migliorare
Rispondi

Da: Bert 04/02/2021 18:51:00
Avete letto il protocollo? Io sono senza parole...
Rispondi

Da: @ Bert 04/02/2021 19:07:31
quale protocollo?
Rispondi

Da: Si 04/02/2021 20:46:10
L'ho letto e non so voi, ma a me sembra tutta una gran pagliacciata
Rispondi

Da: Si 04/02/2021 20:46:44
L'ho letto e non so voi, ma a me sembra tutta una gran pagliacciata
Rispondi

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Da: Ma quale 04/02/2021 20:47:19
Protocollo?
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Da: Niside 04/02/2021 23:42:13
Il protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici in presenza ai tempi del covid.
Lo trovate su sito di funzione pubblica.
Mi chiedo con prove scritte a temi, come si fa a garantire imparzialità e stesse opportunità a tutti? Le ultime classi non saranno svantaggiate dalla fuga di notizie sui temi delle giornate precedenti?
Rispondi

Da: X Niside 04/02/2021 23:47:57
No saranno avvantaggiati
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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 2 2 - 05/02/2021 07:13:31
svantaggiati perché si rischia che accada quello che accade negli orali con commissioni poco esperte: il primo giorno chiedono sindaco giunta e Consiglio, l'ultimo giorno non sapendo più cosa chiedere tirano fuori dal cilindro domande assurde
Rispondi

Da: Assolutamente 1 - 05/02/2021 08:17:21
No, le domande vengono preparate in anticipo, il candidato le estrae il giorno dell'esame. Improbabile che possano preparare domande tutte semplici il primo giorno e tutte difficili gli ultimi giorni.
Commissioni poco esperte? Ne sanno sempre di più di un candidato, a meno che quest'ultimo non sia al suo milionesimo concorso e lavora già nello stesso tipo di amministrazione in cui sta facendo il concorso. Allora si presume che un minimo di preparazione la debba avere. Poi tutto può essere
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 05/02/2021 08:51:43
Nel penultimo concorso che feci, capoluogo di una Regione, le domande di orale venivano preparate ogni mattina. Così ha detto la commissione, che infatti si ritirava per predisporle. Ed è giusto che sia così, per evitare fughe di notizie (vero che oggi con i cellulari un commissario infedele potrebbe wathsappare le domande al candidato, ma il candidato che è già lì ha molto meno tempo x studiarle che se le sapesse qualche giorno prima)
Rispondi

Da: Niside 05/02/2021 08:56:31
Da mia esperienza personale.. Le tracce dei temi vengono preparate la mattina del giorno della prova, chiuse in tre buste sigillata dicui una sarà scelta da un candidato volontario.
Se la prova è per tutti lo stesso giorno, l'effetto sorpresa sarà uguale x tutti, ma se la prova è spalmata in più giorni:
a. Il primo giorno saranno svantaggiati xé arrivano li senza sapere cosa gli aspettano.
b. L'ultimo giorno saranno svantaggiati xé non sanno quali argomenti pescherà la commissione x evitare di riproporre argomenti già usciti.
Il tutto aggravato in presenza di concorsi in cui vi è genericamente indicato nel bando la materia da studiare e non un vero e proprio programma di esame (per intenderci come fa banca di Italia).
Che ne pensate?
Non sarebbero meglio quiz estratti da banche dati non pubblicate, piuttosto che temi?
Rispondi

Da: Assolutamente 05/02/2021 09:13:01
La tua esperienza non è quella degli altri.
Una commissione che conosce le materie sa spalmare equamente domande di varia difficoltà, almeno a me è successo così. Ci sarebbe un'assoluta disparità di trattamento se a dei candidati capitassero tutte domande facili e ad altri tutte difficili.
Alcune domande poi possono essere anche riproposte.

Nside
Forse sì, ma anche i quiz possono essere più o meno facili.
Equità assoluta significa banca dati e tutti lo stesso giorno, o comunque anche senza ma tutti lo stesso giorno.
Rispondi

Da: ciao a tutti! 1 - 05/02/2021 10:07:36
Ma il tampone obbligatorio non vi preoccupa? Per chi fa tanti concorsi oltre ad essere una spesa, ad ogni prova bisognerebbe presentarne uno nuovo!!!
Rispondi

Da: Mennegghe 05/02/2021 10:35:02
Io sono incazzatissimo. Ad Ottobre ho fatto 3 prove in 3 giorni di fila in Lombardia (sono Ligure) e a Novembre in Toscana ne avrei avute 2 in 2 giorni (una rinviata per il dpcm). Quindi dovrò spendere un casino, sperare di farcela con i tempi in caso di prove ravvicinate (e lo saranno tutte viste le sospensioni) e soprattutto sperare di essere negativo e di non risultare falso positivo con il test rapido, che NON è accurato! È una misura discriminatoria per chi deve effettuare spostamenti ed in previsione di più prove di fila, legata peraltro a dei test non affidabili.
A sto punto tiriamo a sorte tra l'elenco di candidati e decretiamo i vincitori direttamente!
Ah, il tutto ha ancora meno senso, perché viste le misure così strette allora non ha senso ridurre a 30 partecipanti per sessione.
Rispondi

Da: Starsky885 -banned!- 05/02/2021 12:07:52
- Messaggio eliminato -
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Da: Starsky885 -banned!- 05/02/2021 12:09:54
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Gaio 05/02/2021 13:50:02
Alcuni comuni hanno già stabilito le date delle prove e con questo protocollo personalmente io rinuncio ai concorsi. Non si può spendere altri soldi per ogni singola prova...
Rispondi

Da: infatti 05/02/2021 13:55:41
Ho fatto il segretario di commissione e come dice Sandokan le domande venivano predisposte il mattino
Rispondi

Da: Mennegghe 1 - 05/02/2021 13:56:44
Secondo voi può avere un'utilità scrivere al DFP chiedendo di riconsiderare l'obbligatorietà del tampone? Perché è davvero troppo evidente il disagio economico e logistico che crea, oltre alla discriminazione dovuta alla non elevata affidabilità di certi tipi di tampone
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 2 - 05/02/2021 14:17:41
Perché? Preferisci mettere in pericolo te e magari la tua famiglia?
=====================================
perché faccio diverse ore in piu' ogni mese e se lavorassi in smartworking mi sembrerebbe di prendermelo in quel posto
Aggiungi poi la gggente che ti accusa di non fare una mazza e la frustrazione diventa doppia
=====================================
Ci sono moltissimi lavoratori in Smart Working, non stanno certo facendo un dramma, anzi alcuni sono felici di esserlo.
=====================================
se durante la giornata hanno da fare 4 cose in croce, ci credo che sono felici di essere in s.w., per loro è una pacchia
Gli sportellisti e i bidelli poi, eh... certo che sono felici di fare gli sportellisti o i bidelli in s.w.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 2 - 05/02/2021 14:29:22
Ci sarebbe un'assoluta disparità di trattamento se a dei candidati capitassero tutte domande facili e ad altri tutte difficili.
====================================
Ho fatto 27 concorsi e:
-in quelli il cui orale si spalmava su piu' giorni è capitato quasi sempre che il primo giorno partissero con domande di scuola "accesso agli atti, competenze di sindaco giunta e consiglio" e, piano piano, vuoi perche' non sapevano piu' cosa inventare, vuoi perché si accorgevano che i candidati erano piu' preparati di quanto immaginassero, alzassero il tiro sempre di piu'.
-non è vero che la commissione ha piu' esperienza concorsuale del candidato: un commissario d'esame, se va bene, nella sua vita farà da commissario a un paio di concorsi al massimo (di piu' ne fa il comandante della Municipale che è in commissione di TUTTI i concorsi o il segretario comunale e i dirigenti nei comuni piccoli che sono sempre loro in commissione, ma comunque se va bene si arriva a 4 o 5 concorsi nell'arco di una carriera, distanziati di molti anni)... un concorsista "pro" fa anche decine di concorsi, spesso 2 o 3 al mese. Alla luce di cio', che la commissione sappia la materia meglio del candidato ci posso credere (sicuramente sa meglio la materia di propria competenza), ma esperienza concorsuale ne ha meno: un dirigente o meglio P.O. di ragioneria saprà perfettamente la contabilità, ma se deve "inventare" delle domande sulla parte non contabile del TUEL magari non è in grado di capire che "le competenze del consiglio comunale" è una domanda di difficoltà 1 mentre la gestione dei servizi pubblici locali è una domanda di difficoltà 5. Così come non saprà che la domanda "le procedure sotto soglia" (facile e discorsiva) è molto piu' facile di "il collaudatore e il direttore dei lavori"
Inoltre il Commissario ha avuto la sua ultima esperienza in commissione magari 10 anni fa, quando ancora sia il livello di difficoltà che la preparazione dei candidati non erano follemente alti come adesso, con il risultato che il primo giorno domande tranquille e poi "cavolo come son bravi" e alzano il tiro (questo ovviamente solo all'orale perché allo scritto non possono sapere come sono andati i primi)
Rispondi

Da: io12345 1 - 05/02/2021 16:18:55
Per me il vincolo più assurdo è quello del tampone obbligatorio.
Come si può pensare che per ogni concorso che prevede una preselettiva, uno scritto ed un orale una persona possa accollarsi l'onere economico di 3 tamponi?
Senza contare chi fa più concorsi. È assurdo, a maggior ragione visto il vincolo della presenza di max 30 persone a sessione. Ci sono tutti i presupposti per rispettare il distanziamento, credo che il tampone sia solo un ostacolo in più. Parecchia gente sarà costretta a rinunciare.
Rispondi

Da: Niside 05/02/2021 16:19:26
Sandr0kan... Condivido la tua esperienza.
Secondo me tale protocollo estenderà tale influenza giornaliera della commissione alle prove scritte.

Senza poi parlare dei costi dei tamponi e dei maggiori costi x spostamenti x far fronte a prove ravvicinate.
Rispondi

Da: a me questa 05/02/2021 16:21:40
disparità di trattamento non è mai capitata. Un esempio il concorso a.g.

Si è frustrati per se stessi, forse perché non ci si sente realizzati, non perché te lo dice la gente.

Sportellisti e bidelli non possono fare smart working, rischiano la salute ogni giorno. Massima considerazione.

In S.W. si lavora come in sede, e se hai la deviazione di chiamata è praticamente uguale. Un po' più difficile a volte risolvere i problemi con i colleghi al telefono che non in presenza, ma in qualche modo si ci arrangia. Chi è abituato a non fare un c.... in sede, fa lo stesso a casa. Chi è abituato a sgobbare, sgobba in sede e a casa.
Se poi il direttore/dirigente decide per lo S.W. non è che si può disobbedire, si accetta e basta.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 05/02/2021 17:12:18
Se poi il direttore/dirigente decide per lo S.W. non è che si può disobbedire, si accetta e basta.
======================================
questa l'ho già sentita...

Il dirigente chiede una % di smart working poi se in quella percentuale c'è chi preferisce farlo e chi no e si rientra nella percentuale, ben venga.

Rispondi

Da: Blu cobalto 05/02/2021 17:18:21
Concordo con Sandr0kan.
Anch'io stessa esperienza con un un orale di un Ente Locale.. la prima giornata domande semplici e generiche in seguito precise e di dettaglio.

Riguardo allo SW anch'io preferisco lavorare in presenza ma - purtroppo - ci sono direttive da seguire e qualche giornata in smart sono costretta a farla.. certo che dovendo maneggiare ancora molto cartaceo poi è tutta una corsa...
Rispondi

Da: Gaio 1 - 05/02/2021 17:45:13
Io mi auguro che i comuni rinviino le prove. Non si possono svolgere i concorsi in queste condizioni. Diventa discriminatorio nei confronti di coloro che hanno meno possibilità economiche...
Rispondi

Da: per sopra 05/02/2021 18:35:59
infatti, non tutti quelli che fanno i concorsi hanno un lavoro, ma li facciamo proprio per trovarlo!
Rispondi

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Da: ?????????	04/02/2021 10:47:03
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +55 1 2 - 03/02/2021 19.25.45 Infatti vista la mia situazione sto cercando con le unghie e coi denti di NON fare smart working, che per me sarebbe una fregatura pazzesca --------------------------------------------------------------------- Perché? Preferisci mettere in pericolo te e magari la tua famiglia? Ci sono moltissimi lavoratori in Smart Working, non stanno certo facendo un dramma, anzi alcuni sono felici di esserlo.
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Da: Smart comunale	04/02/2021 11:26:45
Io lavoro 2 giorni su 5 da casa, ma vista l'impostazione del lavoro molto datata e colleghi e responsabili poco avvezzi alla cosa finisce che si riesca a fare molto meno da casa e ci si accumuli il lavoro per quando si rientra in ufficio Si spera che col tempo e con lo svecchiamemto della Pa le cose vadano a migliorare
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Da: Bert	04/02/2021 18:51:00
Avete letto il protocollo? Io sono senza parole...
Rispondi

Da: @ Bert	04/02/2021 19:07:31
quale protocollo?
Rispondi

Da: Si	04/02/2021 20:46:10
L'ho letto e non so voi, ma a me sembra tutta una gran pagliacciata
Rispondi

Da: Si	04/02/2021 20:46:44
L'ho letto e non so voi, ma a me sembra tutta una gran pagliacciata
Rispondi

Da: Niside	04/02/2021 23:42:13
Il protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici in presenza ai tempi del covid. Lo trovate su sito di funzione pubblica. Mi chiedo con prove scritte a temi, come si fa a garantire imparzialità e stesse opportunità a tutti? Le ultime classi non saranno svantaggiate dalla fuga di notizie sui temi delle giornate precedenti?
Rispondi

Da: X Niside	04/02/2021 23:47:57
No saranno avvantaggiati
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	2 2 - 05/02/2021 07:13:31
svantaggiati perché si rischia che accada quello che accade negli orali con commissioni poco esperte: il primo giorno chiedono sindaco giunta e Consiglio, l'ultimo giorno non sapendo più cosa chiedere tirano fuori dal cilindro domande assurde
Rispondi

Da: Assolutamente	1 - 05/02/2021 08:17:21
No, le domande vengono preparate in anticipo, il candidato le estrae il giorno dell'esame. Improbabile che possano preparare domande tutte semplici il primo giorno e tutte difficili gli ultimi giorni. Commissioni poco esperte? Ne sanno sempre di più di un candidato, a meno che quest'ultimo non sia al suo milionesimo concorso e lavora già nello stesso tipo di amministrazione in cui sta facendo il concorso. Allora si presume che un minimo di preparazione la debba avere. Poi tutto può essere
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	05/02/2021 08:51:43
Nel penultimo concorso che feci, capoluogo di una Regione, le domande di orale venivano preparate ogni mattina. Così ha detto la commissione, che infatti si ritirava per predisporle. Ed è giusto che sia così, per evitare fughe di notizie (vero che oggi con i cellulari un commissario infedele potrebbe wathsappare le domande al candidato, ma il candidato che è già lì ha molto meno tempo x studiarle che se le sapesse qualche giorno prima)
Rispondi

Da: Niside	05/02/2021 08:56:31
Da mia esperienza personale.. Le tracce dei temi vengono preparate la mattina del giorno della prova, chiuse in tre buste sigillata dicui una sarà scelta da un candidato volontario. Se la prova è per tutti lo stesso giorno, l'effetto sorpresa sarà uguale x tutti, ma se la prova è spalmata in più giorni: a. Il primo giorno saranno svantaggiati xé arrivano li senza sapere cosa gli aspettano. b. L'ultimo giorno saranno svantaggiati xé non sanno quali argomenti pescherà la commissione x evitare di riproporre argomenti già usciti. Il tutto aggravato in presenza di concorsi in cui vi è genericamente indicato nel bando la materia da studiare e non un vero e proprio programma di esame (per intenderci come fa banca di Italia). Che ne pensate? Non sarebbero meglio quiz estratti da banche dati non pubblicate, piuttosto che temi?
Rispondi

Da: Assolutamente	05/02/2021 09:13:01
La tua esperienza non è quella degli altri. Una commissione che conosce le materie sa spalmare equamente domande di varia difficoltà, almeno a me è successo così. Ci sarebbe un'assoluta disparità di trattamento se a dei candidati capitassero tutte domande facili e ad altri tutte difficili. Alcune domande poi possono essere anche riproposte. Nside Forse sì, ma anche i quiz possono essere più o meno facili. Equità assoluta significa banca dati e tutti lo stesso giorno, o comunque anche senza ma tutti lo stesso giorno.
Rispondi

Da: ciao a tutti!	1 - 05/02/2021 10:07:36
Ma il tampone obbligatorio non vi preoccupa? Per chi fa tanti concorsi oltre ad essere una spesa, ad ogni prova bisognerebbe presentarne uno nuovo!!!
Rispondi

Da: Mennegghe	05/02/2021 10:35:02
Io sono incazzatissimo. Ad Ottobre ho fatto 3 prove in 3 giorni di fila in Lombardia (sono Ligure) e a Novembre in Toscana ne avrei avute 2 in 2 giorni (una rinviata per il dpcm). Quindi dovrò spendere un casino, sperare di farcela con i tempi in caso di prove ravvicinate (e lo saranno tutte viste le sospensioni) e soprattutto sperare di essere negativo e di non risultare falso positivo con il test rapido, che NON è accurato! È una misura discriminatoria per chi deve effettuare spostamenti ed in previsione di più prove di fila, legata peraltro a dei test non affidabili. A sto punto tiriamo a sorte tra l'elenco di candidati e decretiamo i vincitori direttamente! Ah, il tutto ha ancora meno senso, perché viste le misure così strette allora non ha senso ridurre a 30 partecipanti per sessione.
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Da: Starsky885 -banned!-	05/02/2021 12:07:52
- Messaggio eliminato -
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Da: Starsky885 -banned!-	05/02/2021 12:09:54
- Messaggio eliminato -
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Da: Gaio	05/02/2021 13:50:02
Alcuni comuni hanno già stabilito le date delle prove e con questo protocollo personalmente io rinuncio ai concorsi. Non si può spendere altri soldi per ogni singola prova...
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Da: infatti	05/02/2021 13:55:41
Ho fatto il segretario di commissione e come dice Sandokan le domande venivano predisposte il mattino
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Da: Mennegghe	1 - 05/02/2021 13:56:44
Secondo voi può avere un'utilità scrivere al DFP chiedendo di riconsiderare l'obbligatorietà del tampone? Perché è davvero troppo evidente il disagio economico e logistico che crea, oltre alla discriminazione dovuta alla non elevata affidabilità di certi tipi di tampone
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 2 - 05/02/2021 14:17:41
Perché? Preferisci mettere in pericolo te e magari la tua famiglia? ===================================== perché faccio diverse ore in piu' ogni mese e se lavorassi in smartworking mi sembrerebbe di prendermelo in quel posto Aggiungi poi la gggente che ti accusa di non fare una mazza e la frustrazione diventa doppia ===================================== Ci sono moltissimi lavoratori in Smart Working, non stanno certo facendo un dramma, anzi alcuni sono felici di esserlo. ===================================== se durante la giornata hanno da fare 4 cose in croce, ci credo che sono felici di essere in s.w., per loro è una pacchia Gli sportellisti e i bidelli poi, eh... certo che sono felici di fare gli sportellisti o i bidelli in s.w.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 2 - 05/02/2021 14:29:22
Ci sarebbe un'assoluta disparità di trattamento se a dei candidati capitassero tutte domande facili e ad altri tutte difficili. ==================================== Ho fatto 27 concorsi e: -in quelli il cui orale si spalmava su piu' giorni è capitato quasi sempre che il primo giorno partissero con domande di scuola "accesso agli atti, competenze di sindaco giunta e consiglio" e, piano piano, vuoi perche' non sapevano piu' cosa inventare, vuoi perché si accorgevano che i candidati erano piu' preparati di quanto immaginassero, alzassero il tiro sempre di piu'. -non è vero che la commissione ha piu' esperienza concorsuale del candidato: un commissario d'esame, se va bene, nella sua vita farà da commissario a un paio di concorsi al massimo (di piu' ne fa il comandante della Municipale che è in commissione di TUTTI i concorsi o il segretario comunale e i dirigenti nei comuni piccoli che sono sempre loro in commissione, ma comunque se va bene si arriva a 4 o 5 concorsi nell'arco di una carriera, distanziati di molti anni)... un concorsista "pro" fa anche decine di concorsi, spesso 2 o 3 al mese. Alla luce di cio', che la commissione sappia la materia meglio del candidato ci posso credere (sicuramente sa meglio la materia di propria competenza), ma esperienza concorsuale ne ha meno: un dirigente o meglio P.O. di ragioneria saprà perfettamente la contabilità, ma se deve "inventare" delle domande sulla parte non contabile del TUEL magari non è in grado di capire che "le competenze del consiglio comunale" è una domanda di difficoltà 1 mentre la gestione dei servizi pubblici locali è una domanda di difficoltà 5. Così come non saprà che la domanda "le procedure sotto soglia" (facile e discorsiva) è molto piu' facile di "il collaudatore e il direttore dei lavori" Inoltre il Commissario ha avuto la sua ultima esperienza in commissione magari 10 anni fa, quando ancora sia il livello di difficoltà che la preparazione dei candidati non erano follemente alti come adesso, con il risultato che il primo giorno domande tranquille e poi "cavolo come son bravi" e alzano il tiro (questo ovviamente solo all'orale perché allo scritto non possono sapere come sono andati i primi)
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Da: io12345	1 - 05/02/2021 16:18:55
Per me il vincolo più assurdo è quello del tampone obbligatorio. Come si può pensare che per ogni concorso che prevede una preselettiva, uno scritto ed un orale una persona possa accollarsi l'onere economico di 3 tamponi? Senza contare chi fa più concorsi. È assurdo, a maggior ragione visto il vincolo della presenza di max 30 persone a sessione. Ci sono tutti i presupposti per rispettare il distanziamento, credo che il tampone sia solo un ostacolo in più. Parecchia gente sarà costretta a rinunciare.
Rispondi

Da: Niside	05/02/2021 16:19:26
Sandr0kan... Condivido la tua esperienza. Secondo me tale protocollo estenderà tale influenza giornaliera della commissione alle prove scritte. Senza poi parlare dei costi dei tamponi e dei maggiori costi x spostamenti x far fronte a prove ravvicinate.
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Da: a me questa	05/02/2021 16:21:40
disparità di trattamento non è mai capitata. Un esempio il concorso a.g. Si è frustrati per se stessi, forse perché non ci si sente realizzati, non perché te lo dice la gente. Sportellisti e bidelli non possono fare smart working, rischiano la salute ogni giorno. Massima considerazione. In S.W. si lavora come in sede, e se hai la deviazione di chiamata è praticamente uguale. Un po' più difficile a volte risolvere i problemi con i colleghi al telefono che non in presenza, ma in qualche modo si ci arrangia. Chi è abituato a non fare un c.... in sede, fa lo stesso a casa. Chi è abituato a sgobbare, sgobba in sede e a casa. Se poi il direttore/dirigente decide per lo S.W. non è che si può disobbedire, si accetta e basta.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	05/02/2021 17:12:18
Se poi il direttore/dirigente decide per lo S.W. non è che si può disobbedire, si accetta e basta. ====================================== questa l'ho già sentita... Il dirigente chiede una % di smart working poi se in quella percentuale c'è chi preferisce farlo e chi no e si rientra nella percentuale, ben venga.
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Da: Blu cobalto	05/02/2021 17:18:21
Concordo con Sandr0kan. Anch'io stessa esperienza con un un orale di un Ente Locale.. la prima giornata domande semplici e generiche in seguito precise e di dettaglio. Riguardo allo SW anch'io preferisco lavorare in presenza ma - purtroppo - ci sono direttive da seguire e qualche giornata in smart sono costretta a farla.. certo che dovendo maneggiare ancora molto cartaceo poi è tutta una corsa...
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Da: Gaio	1 - 05/02/2021 17:45:13
Io mi auguro che i comuni rinviino le prove. Non si possono svolgere i concorsi in queste condizioni. Diventa discriminatorio nei confronti di coloro che hanno meno possibilità economiche...
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Da: per sopra	05/02/2021 18:35:59
infatti, non tutti quelli che fanno i concorsi hanno un lavoro, ma li facciamo proprio per trovarlo!
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