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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 1 - 29/10/2019 07:43:08
A Sandrokan, qui come al solito la si butta sul personale.
Io non avevo la scelta tra lavoro privato più instabile ma che paga di più e lavoro pubblico certo ma che paga di meno.
Le mie alternative erano restare senza lavoro o accettare quello pubblico.
Tu che avresti fatto?
Rispondi

Da: Purple15 29/10/2019 07:46:51
Si tratta semplicemente di scelte personali. Non credo che il pubblico sia il bene assoluto. Se non avessi avuto famiglia non avrei mai lasciato il mio posto nel privato. Avevo un ral annua praticamante doppia, economicamente é stato un bagno di sangue. Però é una scelta che rifarei altre mille volte perchè tutto il tempo libero che ho adesso prima lo sognavo.
I Palazzetti sono pieni perchè il lavoro manca, se sei over 30 sei tagliato fuori dal mercato, è logico che tenti la via dei concorsi anche se poi ti ritrovi stipendio misero e lavoro ripetitivo. In questi giorni ho letto la notizia di un noto supermercato che per una selezione di 3000 posti ha ricvuto oltre 180.000 domande. Sono numeri da follia.
Rispondi

Da: Luca2904 29/10/2019 08:22:02
Grazie a tutti per le opinioni...
per il momento la mia scelta (ancora non definitiva) pende per il posto pubblico...chiaramente non è un motivo economico ma prettamente di tempo libero...ho fatto 2 conti e in un mese andando nel pubblico avrei qualcosa come 38 ore in più di tempo libero (questo perche per raggiungere il mio attuale posto di lavoro devo prendere il treno).
38 ore al mese sono in pratica una settimana di lavoro...e io penso che la cosa piu preziosa che abbiamo sia proprio il nostro tempo...poterlo dedicare ai miei figli penso sia la scelta migliore anche se magari si farà qualche vacanza in meno e qualche sacrificio in più.

Grazie a tutti
Rispondi

Da: Fede8799 29/10/2019 08:57:15
Domanda. Nel mio ccnl azienda privata non sono previsti permessi specifici per partecipare ai concorsi, ma solitamente vengono concesse ferie per parteciparvi. Ho delle prove di concorso in due pomeriggi a dicembre (periodo "no ferie" dell'azienda). Se facessi richiesta ferie adesso con motivo partecipazione, aggiungendo anche disponibilità a fare le mattine al posto dei pomeriggi, provvedendo pure a portare gli attestati di presenza e l'azienda mi negasse comunque tali ferie (vedi periodo "no ferie"), sono passibile di licenziamento se vado lo stesso a sostenere le prove, pur avvisando prima l'azienda e portando comunque gli attestati di presenza?
Rispondi

Da: Anonima_SS 29/10/2019 09:28:48
Dipende dalla ditta. Sarebbero davvero stronzi a licenziarti per questo.
Gli attestati di presenza sono carta straccia perché non hai nessun diritto. Fai in modo di concordare le ferie, o turni compatibili con lo svolgimento delle prove, ma se la ditta si intestardisce la tua assenza è ingiustificata (non essendo previsto nel tuo ccnl il permesso per concorsi).
Senti comunque un sindacato se hai altre possibilità.
Rispondi

Da: e_poi 29/10/2019 09:59:26
Mi trovate un posto privato dalla Toscana in giu' dove un neodiplomato senza esperienza prende 1350 netti al mese a tempo indeterminato?
Nel pubblico c'è, si chiama Comune. Nel privato dubito che esista. Fai lo stage gratis.
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Da: Anonima_SS 29/10/2019 11:01:39
Ma anche al nord, guarda, ci sarà un 2% della popolazione che trova un lavoro ben stipendiato, noialtri siamo tutti a lavorare nel commercio, nel turismo o in ditte varie dove anche se fai un lavoro di responsabilità ti inquadrano diversamente (vedi me che faccio un lavoro da impiegata amministrativa dove gestisco pagamenti e stipendi, ma sono inquadrata come portiera/personale di sportello del CCNL multiservizi e guadagno 1000 euro al mese). E tra i miei coetanei che conosco sono quella con lo stipendio più alto.
Rispondi

Da: GinTonic82 29/10/2019 11:40:12
Da: Sandr0kan 1 - 29/10/2019 04.58.10
Bisogna superare questa visione del posto fisso di stile novecentesco.
Il mondo cambia.
==========
Tu pero' sei andato a lavorare nel pubblico, non nella startup privata.
Della serie faccio il f.... col c... degli altri.

🤣🤣🤣🤣🤣👍👍👍👍👍
Rispondi

Da: Giuliachiara1993 29/10/2019 12:21:08
ciao a tutti, scusate se mi intrometto nella discussione. Potreste consigliarmi un libro completo per concorso amm. C1 al comune? Gli argomenti sono i soliti (diritto amm/costituzionale/penale, tuel, reati contro la P.A, codice appalti, trasparenza, codice amm digitale etc) ma ce ne sono a palate in commercio e non so quale scegliere grazie
Rispondi

Da: Anonima_SS 29/10/2019 12:24:44
@Giuliachiara1993 : Vai in una libreria e guardali, c'è chi si trova meglio con il Simone, chi con il Maggioli, è molto soggettivo.
Rispondi

Da: Giuliachiara1993 29/10/2019 12:31:12
grazie per la risposta! avevo studiato per un altro concorso non comunale sia con Simone sia con il Maggioli e mi trovavo bene con entrambi...Magari controllo meglio l'indice per vedere qual è il più completo per gli argomenti richiesti dal bando
Rispondi

Da: Purple15 29/10/2019 14:48:02
Fede8799 29/10/2019 08.57.15
Domanda. Nel mio ccnl azienda privata non sono previsti permessi specifici per partecipare ai concorsi, ma solitamente vengono concesse ferie per parteciparvi. Ho delle prove di concorso in due pomeriggi a dicembre (periodo "no ferie" dell'azienda). Se facessi richiesta ferie adesso con motivo partecipazione, aggiungendo anche disponibilità a fare le mattine al posto dei pomeriggi, provvedendo pure a portare gli attestati di presenza e l'azienda mi negasse comunque tali ferie (vedi periodo "no ferie"), sono passibile di licenziamento se vado lo stesso a sostenere le prove, pur avvisando prima l'azienda e portando comunque gli attestati di presenza?

Controlla nel tuo ccnl gli articoli inerenti le sanzioni disciplinari. Nei ccnl più frequenti, quali ad es commercio_terziario, l'assenza ingiustificata può dar luogo al massimo ad una sanzione. Solo la reiterazione di tale comportamento può portare al licenziamento per giusta causa.
Rispondi

Da: sandrokancell 29/10/2019 19:09:23
Testinfinito non prenderla sul personale. Solo che hai fatto n-mila concorsi, hai mandato altrettanti cv per il privato o volevi il posticino pubblico.

I palazzetti dello sport sono pieni ma vi assicuro che sono pieni non solo di disoccupati ma anche di gente che lavora nel privato.

Avete mai visto qualcuno lasciare il pubblico per il privato? Io no. L'inverso tutti i giorni.
Rispondi

Da: sandrokancell 29/10/2019 19:12:13
se fai assenza ingiustificata ti metti nei guai, vai da un sindacato e vedi come muoverti con una richiesta ufficiale di ferie causa concorso dichiarando che in caso di diniego immotivato chiedi risarcimento danni ecc ma fatti seguire da sindacato o avvocato non prendere decisioni da solo rischi di darti la zappa sui piedi
Rispondi

Da: Mah..... 29/10/2019 20:46:12
È capitato anche a me, avevo chiesto ferie e mi era stato detto di no ma sono andato lo stesso al concorso. Fortunatamente mi sono beccato solo un richiamo verbale, avevano parlato di una eventuale multa che però non é mai stata fatta. Dopo però mi é toccato rigare diritto, e tutte le volte che dovevo partecipare ad un concorso era un grosso problema. Adesso fortunatamemte non lavoro più in uno studio professionale e anche partecipare, e soprattutto, studiare mi riasulta più facile.

Rispondi

Da: E_ci_stai_ancora_a_pensare_ 29/10/2019 20:54:29
la ditta privata non è il problema di SE fallirà, ma QUANDO fallirà, o come disse gordon gekko "chi non fallirà?"
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 29/10/2019 21:36:06
Quanto la fate tragica, in discorsi ultra farciti da luoghi comuni.
I dipendenti del settore privato in Italia sono 15 milioni., contro i 3 del pubblico.
Per fortuna esistono loro.
Altro che poveri sfigati senza posto fisso, come pensano molti qui.
Se tutti andassero a spese dello Stato, non ci sarebbe lavoro per nessuno.
Rispondi

Da: Little Sam 29/10/2019 21:50:50
Ragazzi, non è vero che il privato paghi di più! Semplicemente forse lavori di più e vieni remunerato per quello che fai...dalle multinazionali stile PM prendi 1600euro al mese netti con orario 40h...nel pubblico lavori meno e prendi comunque bene nel D (ma anche nel C non vai sotto i 1300 solitamente)! Il punto della discussione è un altro: l'azienda può licenziarti quando vuole (col jobs act) mentre nel pubblico ciò non avviene! Ed è una bella differenza tenuto conto del fatto che il futuro è estremamente incerto e sempre più in mano a multinazionali!
L'intel negli USA licenzia 2000 ingegneri come nulla da un anno all'altro...saranno anche ben pagati ma vivi sempre nel rischio di divenire uno scarto della società. Oramai anche le banche assumono sempre meno personale quindi il discorso del privato è sempre meno roseo...quasi sicuramente non lavorerai sempre nello stesso posto di lavoro a vita: quello lo garantisce solo il pubblico!
La scelta dipende dallo stile di vita di una persona...dal carattere...se non sei super intraprendente vai di concorsi, se ti annoia la monotonia cerchi il privato! Ma teniamo a mente che lavori tantissimo e guadagni proporzionalmente poco visto l'elevato rischio di disoccupazione.
Rispondi

Da: GinTonic82 29/10/2019 22:10:20
È anche vero che chi guadagna un botto di soldi nel pubblico, può anche pensare di investirli.. qualora dovesse essere licenziato, ha cmq un "cuscinetto"..
Rispondi

Da: GinTonic82 29/10/2019 22:11:03
*un botto di soldi nel PRIVATO
Rispondi

Da: ??????? 29/10/2019 22:21:53
Io continuo a sperare e a pregare che ci siano sempre più lavoratori privati, altrimenti chi produce ricchezza per tenere in piedi la P.A.?
Con grandissima tristezza noto che anche Sandr0kan parla come quel piccolo lavoratore del sud...La caduta di un mito!!!!!!!!!!

Non è vero che nella P.A. non si può licenziare, cercate di conoscere le leggi.

Niente è immutabile, ma voi vi aspettavate p.es. la scomparsa degli idonei, con 2 righe di un comma di un articolo di legge, fatto da una tizia che non ha mai partecipato ad un concorso pubblico?

Sono dipendente pubblico.
Ad uno degli ultimi concorsi a cui ho partecipato, mi parlavano di mobbing in un ufficio comunale, p.es., una vita lavorativa infernale come succede nel privato.
Possibilità di fare carriera quasi zero, oppure ti procuri le giuste conoscenze e...
Oppure con tanto di laurea magari in giurisprudenza, ti accontenti di fare carte d'identità e poco altro nel comunello, oggi uguale a ieri, domani uguale ad oggi...
Non lavoro in un comune.
Rispondi

Da: Qwerty 29/10/2019 22:55:41
Si potrebbe anche dire che si passa dal fare sempre la stessa cosa, a fare il factotum, in relazione alla grandezza dell ente.
Rispondi

Da: Anonima_SS 29/10/2019 23:08:29
Sì ma nei lavoratori del privato teniamo conto che l'80% è composto da gente che guadagna tra i 1.000 e i 1.200euro al mese?
Mica ci sono solo gli ingegneri della IBM... Anzi, sono una ristrettissima minoranza, la maggior parte sono operai-commessi-camerieri-baristi costretti a fare gli straordinari e i festivi e a rinunciare a grosse fette della vita privata e familiare.
Io ho lavorato per anni tutte le domeniche, pagano il 40% di maggiorazione, ma vi assicuro che non ne vale la pena, almeno per quanto mi riguarda.
Rispondi

Da: Purple15 29/10/2019 23:10:37
Anche secondo me siete troppo tragici a volte. La pubblica amministrazione non é il bene assoluto, anzi su certi aspetti é veramente carente. Fortunatamente non tutti sognano di diventare dipendenti pubblici.
Vi siete chiesti perchè con quota 100 il boom di domande é arrivato proprio dalla p.a?
Leggete gli articoli postati sotto:
https://www.google.com/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/AE0eCDLH

https://www.google.com/amp/s/quifinanza.it/pensioni/inps-quota-100-arrivano-a-40-mila-le-domande/255940/amp/
Rispondi

Da: sandrokancell 30/10/2019 03:57:07
La maggior parte di quota 100 viene dalla PA perché nel privato i lavoratori vecchi erano già stati licenziati prima :-) e sostituiti con carne fresca.
Nel privato dove lavoravo l'età andava dai 25 ai 45 anni.
Nella p.a. l'età era molto più alta.
i numeri di quota 100 vanno rapportati in percentuale ai lavoratori di quell età
Altrimenti è come dire che gli italiani delinquono più degli immigrati, guardando solo i numeri assoluti dei reati.

Comunque fondamentale il fatto è un altro.
Il pubblico ti dà la sicurezza.
Se sei prossimo alla pensione della sicurezza non te ne frega niente.

Mi spiego meglio: se mi fossero mancati 10 anni alla pensione sarei rimasto nel privato.
Il privato dove ero (che viveva di concessioni pubbliche) sarebbe sicuramente durato altri 5 anni.
Quindi 5 anni sicuri c'erano.
Nel malaugurato caso che al 6 anno fosse tutto andato a ramengo avrei avuto, che so, 2 anni di ammortizzatori sociali.

Dopodiché tra TFR e risparmi da parte avrei tranquillamente campato fino alla pensione.

Io, come tipo di lavoro, stavo meglio nel privato.
Però di anni alla pensione me ne mancavano 27, troppi per pensare di "tirare a campare" con tfr e risparmi. Mi sarei trovato nella situazione, da incubo, a 55 anni, a elemosinare un lavoro di merda (di fatica o dove devi raggirare anziani vendendo contratti truffa).

Chiaro che se fossimo tutti pubblici il sistema crollerebbe ma se deve esserci un pubblico, meglio io che qualcun altro.

Se il privato fosse stato quello degli anni 70 (sicurezza quasi come il pubblico) sarei rimasto lì.

Oggi è diventato come in america. Non serve il Jobs act (che riguarda solo i neoassunti), se vogliono mandarti via ti trasferiscono nella sede in Madagascar oopure insieme ad altri da mandar via ti fanno una cessione ramo d'azienda e dalla megaditta spa ti trovi nella "fallitura s.r.l." lasciata poi al suo destino.
Ci sono pseudo imprenditori che lo fanno di lavoro di creare scatole vuote per farsi dare dalle aziende un po' di personale in esubero.
Fanno il lavoro sporco in pratica.
Poi la fallitura srl o fallisce o meglio smette di pagare gli stipendi costringendo il dipendente stesso a dimettersi (quindi senza alcun diritto) per poter fare un altro lavoro.

Vero che basta una legge per poter licenziare i pubblici ma anni e anni han dimostrato che tutto cambia perché niente cambi.

Pensate ai furbetti del cartellino (giustissimo che vengano licenziati) sarebbero stati licenziabili da sempre per motivi disciplinari. Brunetta inserì il licenziamento per loro. La madia lo reinserì. Tra 5 anni faranno un'altra legge "per licenziare i furbetti del cartellino".

Che un dipendente pubblico venga licenziato solo x esubero la vedo molto dura. Attualmente finisce in mobilità obbligatoria con priorità assoluta nella riassunzione in altre p.a., non ci è motivo che il sistema cambi.

E termino ripetendo: conoscete un solo dipendente pubblico che sia passato al privato?
Rispondi

Da: Anonima_SS 30/10/2019 06:34:24
Sì, i dipendenti pubblici in teoria sono licenziabili, in realtà non licenziano neanche i furbetti del cartellino....

Conosco una categoria di dipendenti pubblici che a 50 anni, dopo essersi fatti un nome grazie alla Sanità pubblica, passano al privato : i medici. Uno proprio ieri. Sanno che guadagneranno di più, l'ospedale gli ha dato il successo e il nome, ha investito su di loro, ma ora abbandonano la nave.
Rispondi

Da: Anonima_SS 30/10/2019 06:34:45
Sì, i dipendenti pubblici in teoria sono licenziabili, in realtà non licenziano neanche i furbetti del cartellino....

Conosco una categoria di dipendenti pubblici che a 50 anni, dopo essersi fatti un nome grazie alla Sanità pubblica, passano al privato : i medici. Uno proprio ieri. Sanno che guadagneranno di più, l'ospedale gli ha dato il successo e il nome, ha investito su di loro, ma ora abbandonano la nave.
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Da: sandrokancell 30/10/2019 07:04:41
si, mi veniva in mente anche un dirigente che 20 anni fa dopo aver fatto il dirigente pubblico, è stato preso come dirigente dalla societa' che da tale ente pubblico ebbe una succulenta concessione.
oggi mi sa che non l'avrebbero potuto fare. Ma si parla di qualifiche dirigenziali. Ah allora ci sono anche teste di cuoio pubbliche che si sono dimesse x fare le guardie del corpo private di ricconi e politici.
Ma di impiegati prolet come noi chi mai si è licenziato dal pubblico x il privato?
Rispondi

Da: sandrokancell 30/10/2019 07:06:00
ovviamente guardie del corpo strapagate rischiando quasi zero, sicuramente molto molto meno che andare a fare missioni estere in zone di guerra mediorientali
Rispondi

Da: ?????? 30/10/2019 07:13:27
Da: Test.infinito
Reputazione utente: +41 29/10/2019 21.36.06

Quanto la fate tragica, in discorsi ultra farciti da luoghi comuni.
I dipendenti del settore privato in Italia sono 15 milioni., contro i 3 del pubblico.
Per fortuna esistono loro.
Altro che poveri sfigati senza posto fisso, come pensano molti qui.
Se tutti andassero a spese dello Stato, non ci sarebbe lavoro per nessuno.
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Pienamente d'accordo.
Ai sapientoni del forum dico: guardate l'evoluzione normativa di questi ultimi anni, il lavoro pubblico è stato molto avvicinato a quello privato e sarà così anche in futuro, sempre di più.
Prevedo nel giro di pochi anni una totale uguaglianza tra le due tipologie.
Rispondi

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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	1 - 29/10/2019 07:43:08
A Sandrokan, qui come al solito la si butta sul personale. Io non avevo la scelta tra lavoro privato più instabile ma che paga di più e lavoro pubblico certo ma che paga di meno. Le mie alternative erano restare senza lavoro o accettare quello pubblico. Tu che avresti fatto?
Rispondi

Da: Purple15	29/10/2019 07:46:51
Si tratta semplicemente di scelte personali. Non credo che il pubblico sia il bene assoluto. Se non avessi avuto famiglia non avrei mai lasciato il mio posto nel privato. Avevo un ral annua praticamante doppia, economicamente é stato un bagno di sangue. Però é una scelta che rifarei altre mille volte perchè tutto il tempo libero che ho adesso prima lo sognavo. I Palazzetti sono pieni perchè il lavoro manca, se sei over 30 sei tagliato fuori dal mercato, è logico che tenti la via dei concorsi anche se poi ti ritrovi stipendio misero e lavoro ripetitivo. In questi giorni ho letto la notizia di un noto supermercato che per una selezione di 3000 posti ha ricvuto oltre 180.000 domande. Sono numeri da follia.
Rispondi

Da: Luca2904	29/10/2019 08:22:02
Grazie a tutti per le opinioni... per il momento la mia scelta (ancora non definitiva) pende per il posto pubblico...chiaramente non è un motivo economico ma prettamente di tempo libero...ho fatto 2 conti e in un mese andando nel pubblico avrei qualcosa come 38 ore in più di tempo libero (questo perche per raggiungere il mio attuale posto di lavoro devo prendere il treno). 38 ore al mese sono in pratica una settimana di lavoro...e io penso che la cosa piu preziosa che abbiamo sia proprio il nostro tempo...poterlo dedicare ai miei figli penso sia la scelta migliore anche se magari si farà qualche vacanza in meno e qualche sacrificio in più. Grazie a tutti
Rispondi

Da: Fede8799	29/10/2019 08:57:15
Domanda. Nel mio ccnl azienda privata non sono previsti permessi specifici per partecipare ai concorsi, ma solitamente vengono concesse ferie per parteciparvi. Ho delle prove di concorso in due pomeriggi a dicembre (periodo "no ferie" dell'azienda). Se facessi richiesta ferie adesso con motivo partecipazione, aggiungendo anche disponibilità a fare le mattine al posto dei pomeriggi, provvedendo pure a portare gli attestati di presenza e l'azienda mi negasse comunque tali ferie (vedi periodo "no ferie"), sono passibile di licenziamento se vado lo stesso a sostenere le prove, pur avvisando prima l'azienda e portando comunque gli attestati di presenza?
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Da: Anonima_SS	29/10/2019 09:28:48
Dipende dalla ditta. Sarebbero davvero stronzi a licenziarti per questo. Gli attestati di presenza sono carta straccia perché non hai nessun diritto. Fai in modo di concordare le ferie, o turni compatibili con lo svolgimento delle prove, ma se la ditta si intestardisce la tua assenza è ingiustificata (non essendo previsto nel tuo ccnl il permesso per concorsi). Senti comunque un sindacato se hai altre possibilità.
Rispondi

Da: e_poi	29/10/2019 09:59:26
Mi trovate un posto privato dalla Toscana in giu' dove un neodiplomato senza esperienza prende 1350 netti al mese a tempo indeterminato? Nel pubblico c'è, si chiama Comune. Nel privato dubito che esista. Fai lo stage gratis.
Rispondi

Da: Anonima_SS	29/10/2019 11:01:39
Ma anche al nord, guarda, ci sarà un 2% della popolazione che trova un lavoro ben stipendiato, noialtri siamo tutti a lavorare nel commercio, nel turismo o in ditte varie dove anche se fai un lavoro di responsabilità ti inquadrano diversamente (vedi me che faccio un lavoro da impiegata amministrativa dove gestisco pagamenti e stipendi, ma sono inquadrata come portiera/personale di sportello del CCNL multiservizi e guadagno 1000 euro al mese). E tra i miei coetanei che conosco sono quella con lo stipendio più alto.
Rispondi

Da: GinTonic82	29/10/2019 11:40:12
Da: Sandr0kan 1 - 29/10/2019 04.58.10 Bisogna superare questa visione del posto fisso di stile novecentesco. Il mondo cambia. ========== Tu pero' sei andato a lavorare nel pubblico, non nella startup privata. Della serie faccio il f.... col c... degli altri. 🤣🤣🤣🤣🤣👍👍👍👍👍
Rispondi

Da: Giuliachiara1993	29/10/2019 12:21:08
ciao a tutti, scusate se mi intrometto nella discussione. Potreste consigliarmi un libro completo per concorso amm. C1 al comune? Gli argomenti sono i soliti (diritto amm/costituzionale/penale, tuel, reati contro la P.A, codice appalti, trasparenza, codice amm digitale etc) ma ce ne sono a palate in commercio e non so quale scegliere grazie
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Da: Anonima_SS	29/10/2019 12:24:44
@Giuliachiara1993 : Vai in una libreria e guardali, c'è chi si trova meglio con il Simone, chi con il Maggioli, è molto soggettivo.
Rispondi

Da: Giuliachiara1993	29/10/2019 12:31:12
grazie per la risposta! avevo studiato per un altro concorso non comunale sia con Simone sia con il Maggioli e mi trovavo bene con entrambi...Magari controllo meglio l'indice per vedere qual è il più completo per gli argomenti richiesti dal bando
Rispondi

Da: Purple15	29/10/2019 14:48:02
Fede8799 29/10/2019 08.57.15 Domanda. Nel mio ccnl azienda privata non sono previsti permessi specifici per partecipare ai concorsi, ma solitamente vengono concesse ferie per parteciparvi. Ho delle prove di concorso in due pomeriggi a dicembre (periodo "no ferie" dell'azienda). Se facessi richiesta ferie adesso con motivo partecipazione, aggiungendo anche disponibilità a fare le mattine al posto dei pomeriggi, provvedendo pure a portare gli attestati di presenza e l'azienda mi negasse comunque tali ferie (vedi periodo "no ferie"), sono passibile di licenziamento se vado lo stesso a sostenere le prove, pur avvisando prima l'azienda e portando comunque gli attestati di presenza? Controlla nel tuo ccnl gli articoli inerenti le sanzioni disciplinari. Nei ccnl più frequenti, quali ad es commercio_terziario, l'assenza ingiustificata può dar luogo al massimo ad una sanzione. Solo la reiterazione di tale comportamento può portare al licenziamento per giusta causa.
Rispondi

Da: sandrokancell	29/10/2019 19:09:23
Testinfinito non prenderla sul personale. Solo che hai fatto n-mila concorsi, hai mandato altrettanti cv per il privato o volevi il posticino pubblico. I palazzetti dello sport sono pieni ma vi assicuro che sono pieni non solo di disoccupati ma anche di gente che lavora nel privato. Avete mai visto qualcuno lasciare il pubblico per il privato? Io no. L'inverso tutti i giorni.
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Da: sandrokancell	29/10/2019 19:12:13
se fai assenza ingiustificata ti metti nei guai, vai da un sindacato e vedi come muoverti con una richiesta ufficiale di ferie causa concorso dichiarando che in caso di diniego immotivato chiedi risarcimento danni ecc ma fatti seguire da sindacato o avvocato non prendere decisioni da solo rischi di darti la zappa sui piedi
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Da: Mah.....	29/10/2019 20:46:12
È capitato anche a me, avevo chiesto ferie e mi era stato detto di no ma sono andato lo stesso al concorso. Fortunatamente mi sono beccato solo un richiamo verbale, avevano parlato di una eventuale multa che però non é mai stata fatta. Dopo però mi é toccato rigare diritto, e tutte le volte che dovevo partecipare ad un concorso era un grosso problema. Adesso fortunatamemte non lavoro più in uno studio professionale e anche partecipare, e soprattutto, studiare mi riasulta più facile.
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Da: E_ci_stai_ancora_a_pensare_	29/10/2019 20:54:29
la ditta privata non è il problema di SE fallirà, ma QUANDO fallirà, o come disse gordon gekko "chi non fallirà?"
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	29/10/2019 21:36:06
Quanto la fate tragica, in discorsi ultra farciti da luoghi comuni. I dipendenti del settore privato in Italia sono 15 milioni., contro i 3 del pubblico. Per fortuna esistono loro. Altro che poveri sfigati senza posto fisso, come pensano molti qui. Se tutti andassero a spese dello Stato, non ci sarebbe lavoro per nessuno.
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Da: Little Sam	29/10/2019 21:50:50
Ragazzi, non è vero che il privato paghi di più! Semplicemente forse lavori di più e vieni remunerato per quello che fai...dalle multinazionali stile PM prendi 1600euro al mese netti con orario 40h...nel pubblico lavori meno e prendi comunque bene nel D (ma anche nel C non vai sotto i 1300 solitamente)! Il punto della discussione è un altro: l'azienda può licenziarti quando vuole (col jobs act) mentre nel pubblico ciò non avviene! Ed è una bella differenza tenuto conto del fatto che il futuro è estremamente incerto e sempre più in mano a multinazionali! L'intel negli USA licenzia 2000 ingegneri come nulla da un anno all'altro...saranno anche ben pagati ma vivi sempre nel rischio di divenire uno scarto della società. Oramai anche le banche assumono sempre meno personale quindi il discorso del privato è sempre meno roseo...quasi sicuramente non lavorerai sempre nello stesso posto di lavoro a vita: quello lo garantisce solo il pubblico! La scelta dipende dallo stile di vita di una persona...dal carattere...se non sei super intraprendente vai di concorsi, se ti annoia la monotonia cerchi il privato! Ma teniamo a mente che lavori tantissimo e guadagni proporzionalmente poco visto l'elevato rischio di disoccupazione.
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Da: GinTonic82	29/10/2019 22:10:20
È anche vero che chi guadagna un botto di soldi nel pubblico, può anche pensare di investirli.. qualora dovesse essere licenziato, ha cmq un "cuscinetto"..
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Da: GinTonic82	29/10/2019 22:11:03
*un botto di soldi nel PRIVATO
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Da: ???????	29/10/2019 22:21:53
Io continuo a sperare e a pregare che ci siano sempre più lavoratori privati, altrimenti chi produce ricchezza per tenere in piedi la P.A.? Con grandissima tristezza noto che anche Sandr0kan parla come quel piccolo lavoratore del sud...La caduta di un mito!!!!!!!!!! Non è vero che nella P.A. non si può licenziare, cercate di conoscere le leggi. Niente è immutabile, ma voi vi aspettavate p.es. la scomparsa degli idonei, con 2 righe di un comma di un articolo di legge, fatto da una tizia che non ha mai partecipato ad un concorso pubblico? Sono dipendente pubblico. Ad uno degli ultimi concorsi a cui ho partecipato, mi parlavano di mobbing in un ufficio comunale, p.es., una vita lavorativa infernale come succede nel privato. Possibilità di fare carriera quasi zero, oppure ti procuri le giuste conoscenze e... Oppure con tanto di laurea magari in giurisprudenza, ti accontenti di fare carte d'identità e poco altro nel comunello, oggi uguale a ieri, domani uguale ad oggi... Non lavoro in un comune.
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Da: Qwerty	29/10/2019 22:55:41
Si potrebbe anche dire che si passa dal fare sempre la stessa cosa, a fare il factotum, in relazione alla grandezza dell ente.
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Da: Anonima_SS	29/10/2019 23:08:29
Sì ma nei lavoratori del privato teniamo conto che l'80% è composto da gente che guadagna tra i 1.000 e i 1.200euro al mese? Mica ci sono solo gli ingegneri della IBM... Anzi, sono una ristrettissima minoranza, la maggior parte sono operai-commessi-camerieri-baristi costretti a fare gli straordinari e i festivi e a rinunciare a grosse fette della vita privata e familiare. Io ho lavorato per anni tutte le domeniche, pagano il 40% di maggiorazione, ma vi assicuro che non ne vale la pena, almeno per quanto mi riguarda.
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Da: Purple15	29/10/2019 23:10:37
Anche secondo me siete troppo tragici a volte. La pubblica amministrazione non é il bene assoluto, anzi su certi aspetti é veramente carente. Fortunatamente non tutti sognano di diventare dipendenti pubblici. Vi siete chiesti perchè con quota 100 il boom di domande é arrivato proprio dalla p.a? Leggete gli articoli postati sotto: https://www.google.com/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/AE0eCDLH https://www.google.com/amp/s/quifinanza.it/pensioni/inps-quota-100-arrivano-a-40-mila-le-domande/255940/amp/
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Da: sandrokancell	30/10/2019 03:57:07
La maggior parte di quota 100 viene dalla PA perché nel privato i lavoratori vecchi erano già stati licenziati prima :-) e sostituiti con carne fresca. Nel privato dove lavoravo l'età andava dai 25 ai 45 anni. Nella p.a. l'età era molto più alta. i numeri di quota 100 vanno rapportati in percentuale ai lavoratori di quell età Altrimenti è come dire che gli italiani delinquono più degli immigrati, guardando solo i numeri assoluti dei reati. Comunque fondamentale il fatto è un altro. Il pubblico ti dà la sicurezza. Se sei prossimo alla pensione della sicurezza non te ne frega niente. Mi spiego meglio: se mi fossero mancati 10 anni alla pensione sarei rimasto nel privato. Il privato dove ero (che viveva di concessioni pubbliche) sarebbe sicuramente durato altri 5 anni. Quindi 5 anni sicuri c'erano. Nel malaugurato caso che al 6 anno fosse tutto andato a ramengo avrei avuto, che so, 2 anni di ammortizzatori sociali. Dopodiché tra TFR e risparmi da parte avrei tranquillamente campato fino alla pensione. Io, come tipo di lavoro, stavo meglio nel privato. Però di anni alla pensione me ne mancavano 27, troppi per pensare di "tirare a campare" con tfr e risparmi. Mi sarei trovato nella situazione, da incubo, a 55 anni, a elemosinare un lavoro di merda (di fatica o dove devi raggirare anziani vendendo contratti truffa). Chiaro che se fossimo tutti pubblici il sistema crollerebbe ma se deve esserci un pubblico, meglio io che qualcun altro. Se il privato fosse stato quello degli anni 70 (sicurezza quasi come il pubblico) sarei rimasto lì. Oggi è diventato come in america. Non serve il Jobs act (che riguarda solo i neoassunti), se vogliono mandarti via ti trasferiscono nella sede in Madagascar oopure insieme ad altri da mandar via ti fanno una cessione ramo d'azienda e dalla megaditta spa ti trovi nella "fallitura s.r.l." lasciata poi al suo destino. Ci sono pseudo imprenditori che lo fanno di lavoro di creare scatole vuote per farsi dare dalle aziende un po' di personale in esubero. Fanno il lavoro sporco in pratica. Poi la fallitura srl o fallisce o meglio smette di pagare gli stipendi costringendo il dipendente stesso a dimettersi (quindi senza alcun diritto) per poter fare un altro lavoro. Vero che basta una legge per poter licenziare i pubblici ma anni e anni han dimostrato che tutto cambia perché niente cambi. Pensate ai furbetti del cartellino (giustissimo che vengano licenziati) sarebbero stati licenziabili da sempre per motivi disciplinari. Brunetta inserì il licenziamento per loro. La madia lo reinserì. Tra 5 anni faranno un'altra legge "per licenziare i furbetti del cartellino". Che un dipendente pubblico venga licenziato solo x esubero la vedo molto dura. Attualmente finisce in mobilità obbligatoria con priorità assoluta nella riassunzione in altre p.a., non ci è motivo che il sistema cambi. E termino ripetendo: conoscete un solo dipendente pubblico che sia passato al privato?
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Da: Anonima_SS	30/10/2019 06:34:24
Sì, i dipendenti pubblici in teoria sono licenziabili, in realtà non licenziano neanche i furbetti del cartellino.... Conosco una categoria di dipendenti pubblici che a 50 anni, dopo essersi fatti un nome grazie alla Sanità pubblica, passano al privato : i medici. Uno proprio ieri. Sanno che guadagneranno di più, l'ospedale gli ha dato il successo e il nome, ha investito su di loro, ma ora abbandonano la nave.
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Da: Anonima_SS	30/10/2019 06:34:45
Sì, i dipendenti pubblici in teoria sono licenziabili, in realtà non licenziano neanche i furbetti del cartellino.... Conosco una categoria di dipendenti pubblici che a 50 anni, dopo essersi fatti un nome grazie alla Sanità pubblica, passano al privato : i medici. Uno proprio ieri. Sanno che guadagneranno di più, l'ospedale gli ha dato il successo e il nome, ha investito su di loro, ma ora abbandonano la nave.
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Da: sandrokancell	30/10/2019 07:04:41
si, mi veniva in mente anche un dirigente che 20 anni fa dopo aver fatto il dirigente pubblico, è stato preso come dirigente dalla societa' che da tale ente pubblico ebbe una succulenta concessione. oggi mi sa che non l'avrebbero potuto fare. Ma si parla di qualifiche dirigenziali. Ah allora ci sono anche teste di cuoio pubbliche che si sono dimesse x fare le guardie del corpo private di ricconi e politici. Ma di impiegati prolet come noi chi mai si è licenziato dal pubblico x il privato?
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Da: sandrokancell	30/10/2019 07:06:00
ovviamente guardie del corpo strapagate rischiando quasi zero, sicuramente molto molto meno che andare a fare missioni estere in zone di guerra mediorientali
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Da: ??????	30/10/2019 07:13:27
Da: Test.infinito Reputazione utente: +41 29/10/2019 21.36.06 Quanto la fate tragica, in discorsi ultra farciti da luoghi comuni. I dipendenti del settore privato in Italia sono 15 milioni., contro i 3 del pubblico. Per fortuna esistono loro. Altro che poveri sfigati senza posto fisso, come pensano molti qui. Se tutti andassero a spese dello Stato, non ci sarebbe lavoro per nessuno. ------------------------------------------------- Pienamente d'accordo. Ai sapientoni del forum dico: guardate l'evoluzione normativa di questi ultimi anni, il lavoro pubblico è stato molto avvicinato a quello privato e sarà così anche in futuro, sempre di più. Prevedo nel giro di pochi anni una totale uguaglianza tra le due tipologie.
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