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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: sandrokancell 28/10/2019 05:59:56
il poshto shtatale è bello perché garantiro a vita.
Le ditte private piccole prima o poi falliscon tutte martoriare da crisi e tasse, quelle grandi a parte poche isole felici sono rapaci e pretendono da te anima e corpo.
Poi quando hai 55 anni e qualche acciacco ti trasferiscono in Madagascar per farti andar via.
Mio padre è gravemente malato ormai è in pensione ma anche negli ultimi anni di lavoro visitava ospedali 1/2 volte a settimana, grazie a Dio era dipendente pubblico, se fosse stato privato.... pedate.
A un mio amico del privato una mattina al lavoro han detto che doveva andare in trasferta 3 giorni a 400 km di distanza, da subito, non aveva neanche il cambio di mutande dietro.
Rispondi

Da: sandrokancell 2 - 28/10/2019 06:05:33
infatti il poshto pubblico è l'unico dove la gente pur di entrare va a 400 km di distanza.
Avete mai visto uno andare a 400 km a fare il barista? io no.
È il posto più ambito degli italiani, anche perché i lavoratori privati sono sempre più cetriolizzatoli (art 18 depotenziato dalla fornero, jobs act ecc) i pubblici no .
Abbiamo tutti i diritti del mondo.
Guardare allo stipendio è come guardare al dito anziché alla luna.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 28/10/2019 07:28:26
Sì ma è anche vero che nel privato si guadagna molto di più.
Un mio amico a parità di qualifica, guadagna quasi il doppio di me, assicurazione sanitaria pagata, convegni pagati.
La differenza principale pubblico privato riguarda il merito.
Se ti va bene il poco, il lavoro pubblico va bene.
Poi passerai il resto dei giorni a lamentarti dello stipendio basso e a fare il calcolo per quando andrai in pensione.
Nel privato se vali, sicuramente fai carriera, c'è una meritocrazia inesistente negli uffici pubblici, dove ci sono persone in gamba ma spesso altre che in una azienda privata non pulirebbero nemmeno i cessi.
Rispondi

Da: kkjjgy 28/10/2019 09:11:27
Io ringrazio i lavoratori privati che ci pagano lo stipendio.
Rispondi

Da: Luca2904 28/10/2019 10:43:48
io sono proprio davanti a quella decisione...
ho vinto un concorso per c1 in un comune e la differenza di stipendio con il mio attuale lavoro è di 500 euro...
Il lavoro in comune sarebbe proprio dietro casa mia, invece adesso mi tocca prendere il treno e perdere 1 ora ad andare e 1 a tornare...però per lo stipendio che mi danno ne vale la pena.
Notti in bianco a pensare quale sia la scelta migliore...
Rispondi

Da: In attesa di info 28/10/2019 11:09:10
Scherzi? 1 ora ad andare ed 1 ora a tornare nel privato mentre potresti andare a lavorare sotto casa nel comune?
Scegli il comune!
Rispondi

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Da: Luca2904 28/10/2019 11:40:57
Eh ma 500 euro al mese in meno con 2 bimbi piccoli a carico non sono pochi...
Cmq ora esco di casa alle 7 e torno alle 18.00 da lunedi a giovedi mentre venerdi esco di casa alle 7 e torno alle 14.
In comune invece il lunedi e venerdi uscirei di casa alle 7.45 e tornerei alle 14.15 mentre martedi, mercoledi e giovedi uscirei di casa sempre alle 7.45 e tornerei alle 17.15.
Differenza in termini di tempo c'è però tutto sommato anche l'orario del mio attuale lavoro non è cosi male...
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 28/10/2019 13:09:18
Secondo me dipende da che lavoro fai nel privato.
Se sei laureato e fai un lavoro affine alla tua laurea è un conto.
Se sei diplomato, è diverso, avresti mansioni affini a quelle che già hai.
Rispondi

Da: Luca2904 28/10/2019 13:49:21
Sono diplomato
I lavori sia nel privato che nel pubblico sarebbero uguali...in entrambi i casi sarei un tecnico informatico!
Rispondi

Da: E_ci_stai_ancora_a_pensare_ 28/10/2019 13:51:56
Pubblico tutta la vita. Domani la ditta privata potrebbe fallire.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 28/10/2019 14:07:32
La valutazione è soggettiva.
Sono sempre 6 mila euro all'anno di differenza.
Poi va considerato che nel privato, tranne eccezioni, puoi entrare fino ai 30 anni, dopo sei vecchio, anche se per i tecnici informatici può essere diverso.
Nel pubblico puoi sempre fare concorsi fino all'età pensionabile, quindi un domani potresti sempre riprovare a fare concorsi.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 28/10/2019 14:45:15
Da: Luca2904 28/10/2019 10.43.48
io sono proprio davanti a quella decisione...
ho vinto un concorso per c1 in un comune e la differenza di stipendio con il mio attuale lavoro è di 500 euro...
Il lavoro in comune sarebbe proprio dietro casa mia, invece adesso mi tocca prendere il treno e perdere 1 ora ad andare e 1 a tornare...però per lo stipendio che mi danno ne vale la pena.
Notti in bianco a pensare quale sia la scelta migliore...
-----------------------------------

Non scherzare! Anche fossero 1000 euro in meno non dovresti pensarci neanche 1 secondo.
Rispondi

Da: Luca2904 28/10/2019 15:01:58
Diciamo che come Tecnico Informatico concorsi non se ne vedono molti...questo che ho vinto nel mio comune di residenza l'ho aspettato per parecchi anni e naturalmente è arrivato nel momento sbagliato (ossia quando ho trovato un nuovo lavoro ben pagato).
In ogni caso anche trovare questo nuovo lavoro non è stato semplice...ho impiegato 1 anno circa e non so quanti cv e colloqui ho fatto (premetto che ho 32 anni e un'esperienza nella mansione di 14 anni).
Se penso nel breve periodo mi verrebbe da rifiutare, ma se penso nel lungo periodo non ho dubbi sull'accettare (infatti non mi ci vedo a 60 anni a prendere ancora il treno).
Ringrazio cmq tutti per le opinioni.
Rispondi

Da: sandrokancell 28/10/2019 15:03:05
Io nel privato prendevo 2050 x 13 lordi mensili piu un migliaio di premio produzione, per un lavoro che amavo e che avrei fatto anche gratis con dei colleghi meravigliosi con cui lavoravo da 16 anni ed eravamo come un gruppo di amici.
Ho mollato tutto per il pubblico quando si è alzata un po' la marea.
I miei colleghi sono sempre lì e nel breve periodo (5 anni) ci saranno ancora, ma nel medio (10 anni) non ci giurerei, anche se auguro loro che vada tutto bene.
Ma rischiare di trovarmi a 50 anni ad elemosinare un lavoro di fatica tipo "the company man" no grazie.
L'informatica poi.... a meno che tu non sia in una dot com, il turnover delle pincopallino srl webdesign e app è di 5 anni
Rispondi

Da: sandrokancell 28/10/2019 15:17:45
quando fate i conti della serva considerate anche 36 ore anziché 40, 30 gg di ferie anziche' i 20 miseri del privato (spesso passati lavorocchiando da casa, remotizzandosi su qualche server e facendo qualche intervento). Posto fisso garantito da Dio.
Rispondi

Da: Luca2904 28/10/2019 16:02:28
sandrokancell quindi tu rifaresti la scelta del pubblico?
non ti sei pentito?
cmq i conti gli ho fatti anche considerando quello che hai scritto e anzi aggiungo che puoi stare a casa per malattia figlio pagato.
Per dover di cronaca cmq il mio attuale contratto è di 38 ore di lavoro a settimana infatti il venerdi è mezza giornata.
Rispondi

Da: Sandr0kan2 28/10/2019 17:52:13
Si' rifarei alla grande la scelta del pubblico nonostante faccia un lavoro palloso e debba uscire di casa alle 5.40 di mattina tutti i giorni per andare a prendere il treno.
La tranquillita' ha un valore.

Immagina di dover mettere da parte ogni mese 3 / 400 euro da usare come cuscinetto se l'azienda fallira' o ridurra' il personale e rimarrai senza lavoro o per pagare virtualmente un'assicurazione che ti garantisca lo stipendio anche se perderai il lavoro.

Nel pubblico puoi mettere da parte zero.

Quando fai i conti devi calcolare anche il valore della tranquillita'.

Rinunciare a 5-6k lordi annuali per andare dal privato al pubblico e' plausibile.

Diverso e' se nel privato prendi tipo 50k lordi annuali o piu' allora dici vabbuo' ogni anno ne metto da parte la meta' e se perdo il lavoro ci posso andare avanti altrettanti anni.

Ma per meno, tutta la vita il pubblico.

Qualche anno fa vidi un servizio in una di quelle trasmissioni tipo annozero di Santoro, intervistarono la moglie di un dipendente fiat cassaintegrato... raccontavano che quando entro' in Fiat tutta la famiglia fece la festa come se avesse vinto al lotto.
Nemmeno i "big" danno piu' sicurezza.
Figuriamoci se anziche' in un big sei nella pincopallino srl.
Rispondi

Da: Sandr0kan2 28/10/2019 17:53:20
Ah aggiungo che quando ero nel privato ero in una societa' quotata in borsa, non nella "bottega di peppino".
Eppure ho mollaro per il pubblico.
Rispondi

Da: Le_so_tutte 28/10/2019 18:07:27
Con 2 bambini, sceglierei il pubblico.
Avere il lavoro sotto casa è una grande fortuna. Forse ora che sei giovane non lo percepisci, ma tra qualche anno inizierà a pesare.
E per i 2 bambini, avere il papà più presente e meno stanco sarà una gran bella cosa.

Poi ovviamente i conti li puoi fare solo tu, ma la tranquillità di un posto "sicuro" è davvero tanto
Rispondi

Da: Mah..... 28/10/2019 18:08:55
Tutto giusto peccato che il rating dell' Italia sia ad un passo dal livello spazzatura, mentre ci sono società quotate in borsa con rating tripla a. Arriva il Salvini di turno che sfascia tutto e il dipendente pubblico si trova con il culo per terra. Inoltre il divario tra stipendi pubblici e privati é veramente elevato.
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 28/10/2019 18:17:42
Era da un pò che non si dava la colpa a Salvini.. 🤣🤣🤣
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 28/10/2019 18:22:44
Bisogna superare questa visione del posto fisso di stile novecentesco.
Il mondo cambia.
E' vero che la sicurezza ha i suoi vantaggi ma è vero anche che i decenni sono passati.
Guardate il caso Catania, dove i dipendenti sono stati senza stipendio per mesi.
Poi va detto che in alcuni settori, in molti enti si sta procedendo per una esternalizzazione selvaggia.
Alla fine sì ti assumono ma poi c'è il rischio che ti chiedano di fare altro.
Un mio collega assunto come tecnico, è stato messo a fare l'amministrativo.
Non qualsiasi ma si occupava delle rogne che gli amministrativi ordinari non volevano fare.
Sono tutti fattori, per me, da valutare prima di fare scelte.
Rispondi

Da: @ Test.infinito 28/10/2019 19:08:15
Concordo con ciò che ha detto Test.
Niente è per sempre, il caso Catania la dice lunga, ciò che stava succedendo nell'autunno 2011 in Italia lo stesso.
Entro il 2050 ci saranno più pensionati che lavoratori, chissà dove lo Stato prenderà i soldi per pagare stipendi e pensioni.
Il fattore economico è importante, rinunciare a centinaia di euro...non lo so. Secondo me più si guadagna meglio è, nel pubblico come nel privato.

P.S
Sono dipendente pubblico.
Rispondi

Da: Mah..... 28/10/2019 19:15:53
E già niente è immutabile. E comunque per me il problema più grande della p.a é proprio la politica. Tra conti in rosso per puri fini elettorali e il tiro al dipendente pubblico non si può andare lontano.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +85 1 - 29/10/2019 04:58:10
Bisogna superare questa visione del posto fisso di stile novecentesco.
Il mondo cambia.
==========
Tu pero' sei andato a lavorare nel pubblico, non nella startup privata.
Della serie faccio il f.... col c... degli altri.
Rispondi

Da: sandrokancell 29/10/2019 06:28:45
Non è bello rimanere senza stipendio ma mentre nel pubblico prima o poi prenderanno gli arretrati, nel privato sarebbero stati messi a casa senza tanti complimenti. Il caso di un Comune che non paga gli stipendi è di una rarità assoluta . Una PA che licenzia dipendenti o che li obbliga al part time (cipro?) fa notizia sui quotidiani di tutto il mondo, la Fiat che licenzia fa notizia sui quotidiani nazionali, la pincopallo srl che licenzia fa notizia sul quotidiano locale, il bar pluto che licenzia non fa notizia da nessuna parte.
Una ditta privata che non rientra con le spese aumenta il prezzo del prodotto che vende ma allora cala ancora di più la clientela in un circolo vizioso e alla fine fa il botto. Se la PA (nel suo complesso, diciamo il sistema Italia) non ce la fa, aumenta le tasse: la p.a. vende un prodotto che devi comprare per forza :-) e prima di rimanere senza soldi ci sono da prendere i risparmi degli Italiani (che sono veramente tanti). Basta aumentare le tasse sugli immobili (che non è che uno può portarseli all'estero). È quello che fecero con l'ici (ora imu) che di fatto è una patrimoniale
Rispondi

Da: sandrokancell 29/10/2019 06:47:36
L'unico rischio per i dipendenti pubblici sarebbe l'uscita dall'euro
Rispondi

Da: sandrokancell 29/10/2019 07:01:38
E poi i palazzetti dello sport pieni di candidati per un posto all'anagrafe parlano da soli
Rispondi

Da: Anonima_SS 29/10/2019 07:28:20
Sto per licenziarmi da un lavoro privato per firmare un contratto da C1 in un Comune. Anche per me il lavoro è lo stesso, e qui dove sono sto benissimo, è un ufficio bellissimo dove lavorare.
Mi piange il cuore, ma la sicurezza del posto pubblico non ha paragoni.
Non è affatto vero che nel privato si guadagna mediamente di più, anzi sono pochi gli esempi in cui si guadagna di più. E nel privato anche il posto più fisso del mondo non è mai fisso : ti possono licenziare in qualunque momento.
Il marito di una mia collega ha un lavoro di prestigio nel settore della moda : ogni mese tremano perché qualcuno viene mandato via, con 1 giorno di preavviso, magari gli danno una bellissima buonuscita, ma poi a 40 o 45 anni sei te a doverti sbattere a cercare un nuovo lavoro, e se non lo trovi? Con la buonuscita ci campi 3 o 4 anni, ma quella è un'età in cui è difficile trovare lavoro, anche se sei qualificato è un casino, vogliono tutti i neolaureati e gli apprendisti.
Chiaramente nel caso di Luca bisogna che si faccia anche i conti in tasca : 500 euro possono fare la differenza tra arrivare a fine mese bene e arrivarci con l'acqua alla gola.
Però in linea di massima non si può negare che il posto pubblico sia migliore del privato sotto tutti gli aspetti : carico di lavoro, diritti (si pensi ai giorni di permesso per malattia del figlio, a tutti i permessi che in teoria esistono anche nel privato ma se li chiedi ti ridono in faccia o ti fanno mobbing), sicurezza di arrivare alla pensione...
Nel privato ho un contratto a tempo indeterminato, ma ho 31 anni e sarei davvero sciocca a pensare che tra altri 35 anni la mia ditta sarà sempre qui. Non ci sarà di sicuro, e l'idea di perdere il lavoro a 50 o 55 anni non la sostengo proprio...
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +50 29/10/2019 07:42:20
Infatti il posto statale non serve a tutelarsi a 28,ma a 40-45 in poi.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 253, 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, ..., 1270, 1271, 1272, 1273, 1274, 1275 - Successiva >>

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Da: sandrokancell	28/10/2019 05:59:56
il poshto shtatale è bello perché garantiro a vita. Le ditte private piccole prima o poi falliscon tutte martoriare da crisi e tasse, quelle grandi a parte poche isole felici sono rapaci e pretendono da te anima e corpo. Poi quando hai 55 anni e qualche acciacco ti trasferiscono in Madagascar per farti andar via. Mio padre è gravemente malato ormai è in pensione ma anche negli ultimi anni di lavoro visitava ospedali 1/2 volte a settimana, grazie a Dio era dipendente pubblico, se fosse stato privato.... pedate. A un mio amico del privato una mattina al lavoro han detto che doveva andare in trasferta 3 giorni a 400 km di distanza, da subito, non aveva neanche il cambio di mutande dietro.
Rispondi

Da: sandrokancell	2 - 28/10/2019 06:05:33
infatti il poshto pubblico è l'unico dove la gente pur di entrare va a 400 km di distanza. Avete mai visto uno andare a 400 km a fare il barista? io no. È il posto più ambito degli italiani, anche perché i lavoratori privati sono sempre più cetriolizzatoli (art 18 depotenziato dalla fornero, jobs act ecc) i pubblici no . Abbiamo tutti i diritti del mondo. Guardare allo stipendio è come guardare al dito anziché alla luna.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	28/10/2019 07:28:26
Sì ma è anche vero che nel privato si guadagna molto di più. Un mio amico a parità di qualifica, guadagna quasi il doppio di me, assicurazione sanitaria pagata, convegni pagati. La differenza principale pubblico privato riguarda il merito. Se ti va bene il poco, il lavoro pubblico va bene. Poi passerai il resto dei giorni a lamentarti dello stipendio basso e a fare il calcolo per quando andrai in pensione. Nel privato se vali, sicuramente fai carriera, c'è una meritocrazia inesistente negli uffici pubblici, dove ci sono persone in gamba ma spesso altre che in una azienda privata non pulirebbero nemmeno i cessi.
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Da: kkjjgy	28/10/2019 09:11:27
Io ringrazio i lavoratori privati che ci pagano lo stipendio.
Rispondi

Da: Luca2904	28/10/2019 10:43:48
io sono proprio davanti a quella decisione... ho vinto un concorso per c1 in un comune e la differenza di stipendio con il mio attuale lavoro è di 500 euro... Il lavoro in comune sarebbe proprio dietro casa mia, invece adesso mi tocca prendere il treno e perdere 1 ora ad andare e 1 a tornare...però per lo stipendio che mi danno ne vale la pena. Notti in bianco a pensare quale sia la scelta migliore...
Rispondi

Da: In attesa di info	28/10/2019 11:09:10
Scherzi? 1 ora ad andare ed 1 ora a tornare nel privato mentre potresti andare a lavorare sotto casa nel comune? Scegli il comune!
Rispondi

Da: Luca2904	28/10/2019 11:40:57
Eh ma 500 euro al mese in meno con 2 bimbi piccoli a carico non sono pochi... Cmq ora esco di casa alle 7 e torno alle 18.00 da lunedi a giovedi mentre venerdi esco di casa alle 7 e torno alle 14. In comune invece il lunedi e venerdi uscirei di casa alle 7.45 e tornerei alle 14.15 mentre martedi, mercoledi e giovedi uscirei di casa sempre alle 7.45 e tornerei alle 17.15. Differenza in termini di tempo c'è però tutto sommato anche l'orario del mio attuale lavoro non è cosi male...
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	28/10/2019 13:09:18
Secondo me dipende da che lavoro fai nel privato. Se sei laureato e fai un lavoro affine alla tua laurea è un conto. Se sei diplomato, è diverso, avresti mansioni affini a quelle che già hai.
Rispondi

Da: Luca2904	28/10/2019 13:49:21
Sono diplomato I lavori sia nel privato che nel pubblico sarebbero uguali...in entrambi i casi sarei un tecnico informatico!
Rispondi

Da: E_ci_stai_ancora_a_pensare_	28/10/2019 13:51:56
Pubblico tutta la vita. Domani la ditta privata potrebbe fallire.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	28/10/2019 14:07:32
La valutazione è soggettiva. Sono sempre 6 mila euro all'anno di differenza. Poi va considerato che nel privato, tranne eccezioni, puoi entrare fino ai 30 anni, dopo sei vecchio, anche se per i tecnici informatici può essere diverso. Nel pubblico puoi sempre fare concorsi fino all'età pensionabile, quindi un domani potresti sempre riprovare a fare concorsi.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	28/10/2019 14:45:15
Da: Luca2904 28/10/2019 10.43.48 io sono proprio davanti a quella decisione... ho vinto un concorso per c1 in un comune e la differenza di stipendio con il mio attuale lavoro è di 500 euro... Il lavoro in comune sarebbe proprio dietro casa mia, invece adesso mi tocca prendere il treno e perdere 1 ora ad andare e 1 a tornare...però per lo stipendio che mi danno ne vale la pena. Notti in bianco a pensare quale sia la scelta migliore... ----------------------------------- Non scherzare! Anche fossero 1000 euro in meno non dovresti pensarci neanche 1 secondo.
Rispondi

Da: Luca2904	28/10/2019 15:01:58
Diciamo che come Tecnico Informatico concorsi non se ne vedono molti...questo che ho vinto nel mio comune di residenza l'ho aspettato per parecchi anni e naturalmente è arrivato nel momento sbagliato (ossia quando ho trovato un nuovo lavoro ben pagato). In ogni caso anche trovare questo nuovo lavoro non è stato semplice...ho impiegato 1 anno circa e non so quanti cv e colloqui ho fatto (premetto che ho 32 anni e un'esperienza nella mansione di 14 anni). Se penso nel breve periodo mi verrebbe da rifiutare, ma se penso nel lungo periodo non ho dubbi sull'accettare (infatti non mi ci vedo a 60 anni a prendere ancora il treno). Ringrazio cmq tutti per le opinioni.
Rispondi

Da: sandrokancell	28/10/2019 15:03:05
Io nel privato prendevo 2050 x 13 lordi mensili piu un migliaio di premio produzione, per un lavoro che amavo e che avrei fatto anche gratis con dei colleghi meravigliosi con cui lavoravo da 16 anni ed eravamo come un gruppo di amici. Ho mollato tutto per il pubblico quando si è alzata un po' la marea. I miei colleghi sono sempre lì e nel breve periodo (5 anni) ci saranno ancora, ma nel medio (10 anni) non ci giurerei, anche se auguro loro che vada tutto bene. Ma rischiare di trovarmi a 50 anni ad elemosinare un lavoro di fatica tipo "the company man" no grazie. L'informatica poi.... a meno che tu non sia in una dot com, il turnover delle pincopallino srl webdesign e app è di 5 anni
Rispondi

Da: sandrokancell	28/10/2019 15:17:45
quando fate i conti della serva considerate anche 36 ore anziché 40, 30 gg di ferie anziche' i 20 miseri del privato (spesso passati lavorocchiando da casa, remotizzandosi su qualche server e facendo qualche intervento). Posto fisso garantito da Dio.
Rispondi

Da: Luca2904	28/10/2019 16:02:28
sandrokancell quindi tu rifaresti la scelta del pubblico? non ti sei pentito? cmq i conti gli ho fatti anche considerando quello che hai scritto e anzi aggiungo che puoi stare a casa per malattia figlio pagato. Per dover di cronaca cmq il mio attuale contratto è di 38 ore di lavoro a settimana infatti il venerdi è mezza giornata.
Rispondi

Da: Sandr0kan2	28/10/2019 17:52:13
Si' rifarei alla grande la scelta del pubblico nonostante faccia un lavoro palloso e debba uscire di casa alle 5.40 di mattina tutti i giorni per andare a prendere il treno. La tranquillita' ha un valore. Immagina di dover mettere da parte ogni mese 3 / 400 euro da usare come cuscinetto se l'azienda fallira' o ridurra' il personale e rimarrai senza lavoro o per pagare virtualmente un'assicurazione che ti garantisca lo stipendio anche se perderai il lavoro. Nel pubblico puoi mettere da parte zero. Quando fai i conti devi calcolare anche il valore della tranquillita'. Rinunciare a 5-6k lordi annuali per andare dal privato al pubblico e' plausibile. Diverso e' se nel privato prendi tipo 50k lordi annuali o piu' allora dici vabbuo' ogni anno ne metto da parte la meta' e se perdo il lavoro ci posso andare avanti altrettanti anni. Ma per meno, tutta la vita il pubblico. Qualche anno fa vidi un servizio in una di quelle trasmissioni tipo annozero di Santoro, intervistarono la moglie di un dipendente fiat cassaintegrato... raccontavano che quando entro' in Fiat tutta la famiglia fece la festa come se avesse vinto al lotto. Nemmeno i "big" danno piu' sicurezza. Figuriamoci se anziche' in un big sei nella pincopallino srl.
Rispondi

Da: Sandr0kan2	28/10/2019 17:53:20
Ah aggiungo che quando ero nel privato ero in una societa' quotata in borsa, non nella "bottega di peppino". Eppure ho mollaro per il pubblico.
Rispondi

Da: Le_so_tutte	28/10/2019 18:07:27
Con 2 bambini, sceglierei il pubblico. Avere il lavoro sotto casa è una grande fortuna. Forse ora che sei giovane non lo percepisci, ma tra qualche anno inizierà a pesare. E per i 2 bambini, avere il papà più presente e meno stanco sarà una gran bella cosa. Poi ovviamente i conti li puoi fare solo tu, ma la tranquillità di un posto "sicuro" è davvero tanto
Rispondi

Da: Mah.....	28/10/2019 18:08:55
Tutto giusto peccato che il rating dell' Italia sia ad un passo dal livello spazzatura, mentre ci sono società quotate in borsa con rating tripla a. Arriva il Salvini di turno che sfascia tutto e il dipendente pubblico si trova con il culo per terra. Inoltre il divario tra stipendi pubblici e privati é veramente elevato.
Rispondi

Da: GinTonic82	1 - 28/10/2019 18:17:42
Era da un pò che non si dava la colpa a Salvini.. 🤣🤣🤣
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	28/10/2019 18:22:44
Bisogna superare questa visione del posto fisso di stile novecentesco. Il mondo cambia. E' vero che la sicurezza ha i suoi vantaggi ma è vero anche che i decenni sono passati. Guardate il caso Catania, dove i dipendenti sono stati senza stipendio per mesi. Poi va detto che in alcuni settori, in molti enti si sta procedendo per una esternalizzazione selvaggia. Alla fine sì ti assumono ma poi c'è il rischio che ti chiedano di fare altro. Un mio collega assunto come tecnico, è stato messo a fare l'amministrativo. Non qualsiasi ma si occupava delle rogne che gli amministrativi ordinari non volevano fare. Sono tutti fattori, per me, da valutare prima di fare scelte.
Rispondi

Da: @ Test.infinito	28/10/2019 19:08:15
Concordo con ciò che ha detto Test. Niente è per sempre, il caso Catania la dice lunga, ciò che stava succedendo nell'autunno 2011 in Italia lo stesso. Entro il 2050 ci saranno più pensionati che lavoratori, chissà dove lo Stato prenderà i soldi per pagare stipendi e pensioni. Il fattore economico è importante, rinunciare a centinaia di euro...non lo so. Secondo me più si guadagna meglio è, nel pubblico come nel privato. P.S Sono dipendente pubblico.
Rispondi

Da: Mah.....	28/10/2019 19:15:53
E già niente è immutabile. E comunque per me il problema più grande della p.a é proprio la politica. Tra conti in rosso per puri fini elettorali e il tiro al dipendente pubblico non si può andare lontano.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +85	1 - 29/10/2019 04:58:10
Bisogna superare questa visione del posto fisso di stile novecentesco. Il mondo cambia. ========== Tu pero' sei andato a lavorare nel pubblico, non nella startup privata. Della serie faccio il f.... col c... degli altri.
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Da: sandrokancell	29/10/2019 06:28:45
Non è bello rimanere senza stipendio ma mentre nel pubblico prima o poi prenderanno gli arretrati, nel privato sarebbero stati messi a casa senza tanti complimenti. Il caso di un Comune che non paga gli stipendi è di una rarità assoluta . Una PA che licenzia dipendenti o che li obbliga al part time (cipro?) fa notizia sui quotidiani di tutto il mondo, la Fiat che licenzia fa notizia sui quotidiani nazionali, la pincopallo srl che licenzia fa notizia sul quotidiano locale, il bar pluto che licenzia non fa notizia da nessuna parte. Una ditta privata che non rientra con le spese aumenta il prezzo del prodotto che vende ma allora cala ancora di più la clientela in un circolo vizioso e alla fine fa il botto. Se la PA (nel suo complesso, diciamo il sistema Italia) non ce la fa, aumenta le tasse: la p.a. vende un prodotto che devi comprare per forza :-) e prima di rimanere senza soldi ci sono da prendere i risparmi degli Italiani (che sono veramente tanti). Basta aumentare le tasse sugli immobili (che non è che uno può portarseli all'estero). È quello che fecero con l'ici (ora imu) che di fatto è una patrimoniale
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Da: sandrokancell	29/10/2019 06:47:36
L'unico rischio per i dipendenti pubblici sarebbe l'uscita dall'euro
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Da: sandrokancell	29/10/2019 07:01:38
E poi i palazzetti dello sport pieni di candidati per un posto all'anagrafe parlano da soli
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Da: Anonima_SS	29/10/2019 07:28:20
Sto per licenziarmi da un lavoro privato per firmare un contratto da C1 in un Comune. Anche per me il lavoro è lo stesso, e qui dove sono sto benissimo, è un ufficio bellissimo dove lavorare. Mi piange il cuore, ma la sicurezza del posto pubblico non ha paragoni. Non è affatto vero che nel privato si guadagna mediamente di più, anzi sono pochi gli esempi in cui si guadagna di più. E nel privato anche il posto più fisso del mondo non è mai fisso : ti possono licenziare in qualunque momento. Il marito di una mia collega ha un lavoro di prestigio nel settore della moda : ogni mese tremano perché qualcuno viene mandato via, con 1 giorno di preavviso, magari gli danno una bellissima buonuscita, ma poi a 40 o 45 anni sei te a doverti sbattere a cercare un nuovo lavoro, e se non lo trovi? Con la buonuscita ci campi 3 o 4 anni, ma quella è un'età in cui è difficile trovare lavoro, anche se sei qualificato è un casino, vogliono tutti i neolaureati e gli apprendisti. Chiaramente nel caso di Luca bisogna che si faccia anche i conti in tasca : 500 euro possono fare la differenza tra arrivare a fine mese bene e arrivarci con l'acqua alla gola. Però in linea di massima non si può negare che il posto pubblico sia migliore del privato sotto tutti gli aspetti : carico di lavoro, diritti (si pensi ai giorni di permesso per malattia del figlio, a tutti i permessi che in teoria esistono anche nel privato ma se li chiedi ti ridono in faccia o ti fanno mobbing), sicurezza di arrivare alla pensione... Nel privato ho un contratto a tempo indeterminato, ma ho 31 anni e sarei davvero sciocca a pensare che tra altri 35 anni la mia ditta sarà sempre qui. Non ci sarà di sicuro, e l'idea di perdere il lavoro a 50 o 55 anni non la sostengo proprio...
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +50	29/10/2019 07:42:20
Infatti il posto statale non serve a tutelarsi a 28,ma a 40-45 in poi.
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