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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
38224 messaggi, letto 934224 volte

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Da: Ma davvero 14/12/2023 17:46:59
Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 06:59:46
Ma davvero

Stai scherzando?

Come si diventa dirigente? Con la cat. C?
Stipendio di un dirigente: 4000 5000 euro al mese.
...
Probabilmente confondi due concetti diversi, un conto sono i requisiti di accesso ad un concorso, un altro è la carriera che si fa in un determinato ambito.
Uno dei requisiti per diventare dirigente è aver svolto almeno 5 anni da D ma non si può dire che il diventare un dirigente fa parte della carriera di un funzionario: devi fare un concorso e le categorie sono totalmente separate. Una volta superato questo, fai la carriera da dirigente, prima o seconda fascia, direttore di ente, generale, ecc
Tra l'altro la tendenza attuale (almeno negli enti più grandi) è quella di assumere dirigenti SNA, che non hanno fatto nemmeno 1 giorno di lavoro né come funzionario né come assistente o altro.
Ma non bisogna confondere concetti diversi tra loro.
Rispondi

Da: Ma davvero 14/12/2023 17:53:36
Nel frattempo gli enti si sono riempiti di gente giovane che non si leverà dalle scatole per i prossimi 20-30 anni
...
Non sono assolutamente d'accordo.
Nel mio ente stanno andando quasi tutti via e parlo di neo assunti.

Già si parla di togliere il fondo di solidarietà comunale e rimettere il turn-over al 25%; l'arca di noè potrebbe chiudere presto.
...
Chi lo ha detto?
C'è una vera e propria desertificazione degli enti pubblici specialmente al nord.
Guarda la graduatoria INL: in due anni sono riusciti a coprire pochissimi posti, c'è una carenza d'organico enorme, in Lombardia e Veneto che te lo dico a fare ma credo che ci siano vuoti in quasi tutte le regioni del sud (e lì lo stipendio è nettamente superiore a quello dei comuni).

Non si ha nessuna certezza su quanto possa essere facile o difficile entrare nella P.A. tra 10 anni. Io fossi in lui mi metterei subito in saccoccia il posticino pubblico.
...
Sulle tue idee, si sa da tempo.
Ma che senso ha per un ragazzo laureato di 26 anni, residente nel nord est andarsi a chiudere in un ufficio comunale del nord est per un posto da C, in cui il massimo del divertimento è fare protocollo?
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 19:53:09
Ma davvero

Ma perchè non la fai più semplice?
Una persona che entra da D adesso, fra cinque anni può fare se vuole il concorso da dirigente. Stop

Per diventare dirigente SNA bisogna avere la laurea, gli altri requisiti non li so. Si parte cmq da una laurea, ragion per cui chi possiede tale titolo può ambire ad una carriera totalmente inesistente se sei un C e resti tale.

Quindi?
Rispondi

Da: Ma davvero 14/12/2023 20:59:30
Quindi non c'è nessuna carriera da D (tranne le limitate ipotesi di posizioni organizzative).
L'unico vantaggio è che dopo 5 anni hai un requisito per accedere al concorso, non alla figura dirigenziale. E' una differenza non da poco.
Le due carriere sono separate.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 21:22:15
Vabbè...io tutte ste s.....mentali non me le faccio
Rispondi

Da: Ma davvero 1 - 14/12/2023 21:34:02
E' come dire che un praticante notaio può far carriera e diventare notaio.
Un paio di palle, c'è un concorso di mezzo.
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Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 21:56:35
Per raggiungere un qualsiasi risultato, c'è sempre un percorso da fare.
Quindi?
Rispondi

Da: Ma davvero 15/12/2023 06:29:55
E' ovvio che per raggiungere un risultato c'è un percorso da fare.
Il concorso implica un passaggio di carriera, che poi viene svolta nell'area in cui si accede.
Tu fai un concorso, entri in una nuova area e fai carriera in quell'area.
Non a caso, se diventi dirigente ma anche se passi da C a D, devi firmare un nuovo contratto di lavoro, di certo non è lo stesso.
Rispondi

Da: Sebaz 1 - 15/12/2023 09:04:57
Sono d'accordo sul fatto che a 26 anni una persona, a maggior ragione se laureata, debba pensare a realizzarsi ed emergere. Al contempo dico anche che ormai, in Italia, una qualsiasi laurea non ti garantisce alcuna carriera, neppure a coloro che oltre alla laurea in sè possiedono competenze, conoscenze e capacità che esulano da quello che si può apprendere dai corsi universitari. Senza considerare che neppure un ingegnere (meccanico/elettronico) oggi viene valorizzato per ciò che merita (in alcuni casi).
Al giorno d'oggi una laurea non la si nega a nessuno e a tal proposito sta via via diventando come un qualsiasi altro diploma superiore, perciò non rappresenta più una qualifica distintiva. Per emergere, poi, non puoi pensare di rimanere nella tua cittadina, devi essere predisposto a spostarti e a fare sacrifici che potrebbero risultare vani.
Personalmente io, nonostante una laurea magistrale (campo economico), non mi reputo un fenomeno e fare carriera non è una mia priorità. Al contrario, con un lavoro soddisfacente, con un buon stipendio, ambiente di lavoro sereno e un'azienda stabile io sono felice (cose che attualmente ho). Ed è per questo che mi sono posto il dubbio tra pubblico o privato
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +85 15/12/2023 09:53:22
Nel pubblico chi entra come D a 26 anni a 40 generalmente è PO se non addirittura dirigente. E nella P.A. se ti trovi male puoi facilmente cambiare ufficio o ente. Nel privato all'inizio di ingolosiscono con una facile carriera ed in effetti all'inizio qualche aumento te lo danno, ma poi ti ritrovi a 35 anni che ti hanno spremuto come un limone, che lavori 50 ore settimanali, che sei alla mercé dell'azienda che ti richiede straordinari e trasferte e che se ti trovi male non è che puoi chiedere la mobilità in un'altra azienda e a quel punto se vuoi passare al pubblico riparti da zero.
Se la tua idea è quella che prima o poi andrai nel pubblico, lascia perdere il privato ed entra subito nel pubblico a 26 anni, fatti il mazzo e la carriera arriverà. Quelli che conosco che ce l'hanno fatta sono quelli che sono entrati da giovani nella P.A., quando leggo i curricula dei dirigenti, sono entrati come B3 o C1 da giovanissimi e poi piano piano diventati D, poi PO poi dirigenti. Se tu entri a 26 anni già come D sei avvantaggiato. Non è vero che sarai messo a protocollare PEC, sei un D, non un B3 e hai tutta la vita davanti per far carriera.
Nel privato puo' andarti bene ma puo' anche andarti male dall'oggi al domani. Se hai già dei dubbi significa che la tua scelta giusta è il pubblico.
Rispondi

Da: Sebaz 15/12/2023 10:10:22
Entrerei come C, non D
Rispondi

Da: Robertozing 15/12/2023 11:16:28
Una curiosità per chi ne ha esperienza diretta o indiretta: Come si sta da dipendente in un Ente di Ricerca nazionale rispetto a un Ente Locale? Parlo di Istruttore Amm.vo con solo diploma.
Rispondi

Da: Ma davvero 15/12/2023 17:20:10
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +91 15/12/2023 09:53:22
Nel pubblico chi entra come D a 26 anni a 40 generalmente è PO se non addirittura dirigente.
...
In quale galassia?
Ci sono persone preparatissime (e nel pubblico ce ne sono davvero tante) che restano D a vita, non vedono le posizioni organizzative nemmeno con il binocolo, ecc.

Non è vero che sarai messo a protocollare PEC, sei un D
...
Io da funzionario ho protocollato una valanga di pec e continuo a farlo ora.
Se non ci credi, chiamami che te lo dico.
Non bisogna dare false illusioni a chi si approccia al mondo pubblico, altrimenti il rischio delusione è forte
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 15/12/2023 19:08:46
Da: Ma davvero

....Ci sono persone preparatissime (e nel pubblico ce ne sono davvero tante) che restano D a vita, non vedono le posizioni organizzative nemmeno con il binocolo, ecc....

Molte persone preparate non direi...ho visto D nella PA che credono di firmare gli atti, non sanno fare una minima formatazzione, quasi non distinguono una mail con o senza allegato... etc etc etc
Rispondi

Da: Ma davvero 15/12/2023 19:19:39
Ci sono vecchioni che non sanno nemmeno accendere il computer ma molti della nuova generazione sono totalmente sprecati rispetto a ciò che fanno.
Rispondi

Da: Gianfri85
Reputazione utente: +93 15/12/2023 19:38:37
Sono Funzionario, tra le mie mansioni c'è il protocollo in entrata e in uscita, maggior ragione come Responsabile unico del procedimento.
Rispondi

Da: PREEVATOH 15/12/2023 20:03:16
In quale galassia?
Ci sono persone preparatissime (e nel pubblico ce ne sono davvero tante) che restano D a vita, non vedono le posizioni organizzative nemmeno con il binocolo, ecc.
â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"-

Per esempio nella galassia dei piccoli comuni sotto i 5000 abitanti, oltre il 90% degli enti locali in Italia. Trattasi di enti privi di dirigenza dove le PO (ora EQ) vanno date per forza ai Funzionari D che quasi sempre sono gli unici D nelle varie aree comunali (tecnica, amministrativa, finanziaria e PL).

Sono quasi la totalità degli enti locali in Italia dove se entri da D a 26 anni, salvo situazioni peculiari, hai la PO anche a 27/29 anni.
Rispondi

Da: 5e5 15/12/2023 20:46:00
Nessuno di voi ha fatto la prova scritta per il concorso polizia locale a Pisa? Se si come lo avete trovato?
Rispondi

Da: Ma davvero 16/12/2023 08:32:46
Sono quasi la totalità degli enti locali in Italia dove se entri da D a 26 anni, salvo situazioni peculiari, hai la PO anche a 27/29 anni.
...
In quel caso sei costretto ad avere la PO.
E' la situazione di gran lunga peggiore, hai responsabilità quasi da dirigente, un sovraccarico enorme di lavoro, in cambio di un contentino economico.
Per carità...
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +85 16/12/2023 09:51:37
In quel caso sei costretto ad avere la PO.
E' la situazione di gran lunga peggiore, hai responsabilità quasi da dirigente, un sovraccarico enorme di lavoro, in cambio di un contentino economico.
Per carità...
====================================
si ma è un punto di partenza, non un punto d'arrivo;
chi fa la P.O. nei Comuni piccoli dopo un po' migra in un Comune piu' grande con l'idea di avere la P.O. anche lì e poi diventare dirigente.
Si so già cosa mi risponderete, che non è necessario essere stati P.O. per diventare dirigente e che nemmeno costituisce un titolo di preferenza. Ma magari, dico magari, il concorso da dirigente, per caso, lo vince colui che è già P.O. nello stesso Comune.
Rispondi

Da: L''uomo qualunque 16/12/2023 10:24:23
Il problema è che quello degli enti locali è un universo troppo frastagliato per generalizzare... un conto è lavorate in un ente sotto i 10000 abitanti, un'altra un uno da 50000, altro ancora in un capoluogo di provincia ed altro ancora in un capoluogo di regione o a Roma capitale.
C'è la stessa differenza che passa dal lavorare nella piccola impresa sotto i 15 dipendenti o nella multinazionale.
In un capoluogo di provincia il funzionario difficilmente farà il protocollatore, anche perchè quasi sicuramente sarà responsabile di un ufficio con diverse c e b da coordinare.
Rispondi

Da: per sopra 16/12/2023 10:27:02
Dove si guadagna di più?
Rispondi

Da: Mah.... 16/12/2023 13:32:10
Molte persone preparate non direi...ho visto D nella PA che credono di firmare gli atti, non sanno fare una minima formatazzione, quasi non distinguono una mail con o senza allegato... etc etc etc

Formatazzione non si può sentire.....
Rispondi

Da: Bicchierex 16/12/2023 17:32:11
Buon pomeriggio, sono dipendente di una PA, a causa della mancanza di personale sono stato sbattuto allo sportello senza che mi abbiano insegnato praticamente nulla. Mi sento a disagio perché devo chiedere in continuazione, e noto che ogni collega ha la sua idea: alcuni mi dicono "si fai così con questo utente" altri mi dicono "io invece faccio così" insomma sembra che ognuno faccia a modo proprio, ma alla fine la firma é la mia e non c'è uno spazio note del certificato dove posso scrivere "tizio mi ha detto di fare così" quindi alla fine é solo colpa mia in caso di errore. Io vorrei fare un semplice lavoro tipo il portinaio : dare qualche indicazione generale senza firmare nulla o essere responsabile di nulla. Non mi interessa se é considerato un lavoro poco "soddisfacente". Perché anche altri lavori di back office, come appalti, tributi ecc. mi sembrano rognosi e complessi anche se poi gli atti li firma un dirigente. Vorrei solo mansioni leggere come appunto inserire qualche
dato, inviare qualche mail ecc. Esistono ruoli o uffici così? Di preciso se possibile cerco un aiuto generale da chi ha esperienza
Rispondi

Da: Nuovi concorsi 16/12/2023 18:02:54
Prima di essere messo allo sportello che mansioni avevi? Sei una categoria B o C?
Rispondi

Da: Ma davvero 16/12/2023 18:13:52
Da: Bicchierex 16/12/2023 17:32:11
Buon pomeriggio, sono dipendente di una PA, a causa della mancanza di personale sono stato sbattuto allo sportello senza che mi abbiano insegnato praticamente nulla. Mi sento a disagio perché devo chiedere in continuazione, e noto che ogni collega ha la sua idea: alcuni mi dicono "si fai così con questo utente" altri mi dicono "io invece faccio così" insomma sembra che ognuno faccia a modo proprio, ma alla fine la firma é la mia e non c'è uno spazio note del certificato dove posso scrivere "tizio mi ha detto di fare così" quindi alla fine é solo colpa mia in caso di errore. Io vorrei fare un semplice lavoro tipo il portinaio : dare qualche indicazione generale senza firmare nulla o essere responsabile di nulla. Non mi interessa se é considerato un lavoro poco "soddisfacente". Perché anche altri lavori di back office, come appalti, tributi ecc. mi sembrano rognosi e complessi anche se poi gli atti li firma un dirigente. Vorrei solo mansioni leggere come appunto inserire qualche
dato, inviare qualche mail ecc. Esistono ruoli o uffici così? Di preciso se possibile cerco un aiuto generale da chi ha esperienza
...
Ne abbiamo parlato in passato sugli uffici meno rognosi.
Non è facile andare in portineria. Almeno per mia esperienza sono quasi tutti B3, vecchi B1 o addirittura A, altri vengono dalle categorie protette. Poi gli enti più grandi si avvalgono di società esterne.
Rispondi

Da: poveracci.. 1 - 16/12/2023 18:25:26
I concorsi negli enti locali sono i tipici concorsini per laureati falliti alla canna del gas, troppo stupidi x fare la professione e troppo scarsi per vincere i concorsi più importanti.
Tali falliti si azzuffano per questo concorsino da falliti pagato con uno stipendiuccio da garzone di bottega.
Rispondi

Da: Ma davvero 16/12/2023 18:36:00
Da: poveracci.. 16/12/2023 18:25:26
I concorsi negli enti locali sono i tipici concorsini per laureati falliti alla canna del gas, troppo stupidi x fare la professione e troppo scarsi per vincere i concorsi più importanti.
Tali falliti si azzuffano per questo concorsino da falliti pagato con uno stipendiuccio da garzone di bottega.
...
Tu dove lavori?
Rispondi

Da: Cielo terso 16/12/2023 20:54:03
@ma davvero

hai ragione, infatti le due portinaie che abbiamo lavorano per una cooperativa esterna. Ho sentito parlare del protocollo come ufficio tranquillo, però ad esempio ho visto che il protocollo nei vari uffici viene considerato come un qualcosa da usare con cautela e prestarci molta attenzione...tu sai qualcosa di più a riguardo? Più che altro noto che la gente sottovaluta tantissimo le varie mansioni, prima sentivo che l'anagrafe è un posto con poche responsabilità, mentre mi pare non sia proprio cosi. E anche sul protocollo sentivo fosse considerato un posto in cui si fa cazzeggio, eppure dalla poca esperienza che ho avuto mi pare un'attività tutt'altro che esente da difficoltà e anche discrete responsabilità
Rispondi

Da: termoidraulico 1 - 16/12/2023 20:57:31
Non sono laureato, faccio il termoidraulico e guadagno 4.000/mese a 30 anni.
Meno male che ai tempi ho deciso di non laurearmi in giurisprudenza e di iniziare a lavorare.
Rispondi

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Da: Ma davvero	14/12/2023 17:46:59
Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 06:59:46 Ma davvero Stai scherzando? Come si diventa dirigente? Con la cat. C? Stipendio di un dirigente: 4000 5000 euro al mese. ... Probabilmente confondi due concetti diversi, un conto sono i requisiti di accesso ad un concorso, un altro è la carriera che si fa in un determinato ambito. Uno dei requisiti per diventare dirigente è aver svolto almeno 5 anni da D ma non si può dire che il diventare un dirigente fa parte della carriera di un funzionario: devi fare un concorso e le categorie sono totalmente separate. Una volta superato questo, fai la carriera da dirigente, prima o seconda fascia, direttore di ente, generale, ecc Tra l'altro la tendenza attuale (almeno negli enti più grandi) è quella di assumere dirigenti SNA, che non hanno fatto nemmeno 1 giorno di lavoro né come funzionario né come assistente o altro. Ma non bisogna confondere concetti diversi tra loro.
Rispondi

Da: Ma davvero	14/12/2023 17:53:36
Nel frattempo gli enti si sono riempiti di gente giovane che non si leverà dalle scatole per i prossimi 20-30 anni ... Non sono assolutamente d'accordo. Nel mio ente stanno andando quasi tutti via e parlo di neo assunti. Già si parla di togliere il fondo di solidarietà comunale e rimettere il turn-over al 25%; l'arca di noè potrebbe chiudere presto. ... Chi lo ha detto? C'è una vera e propria desertificazione degli enti pubblici specialmente al nord. Guarda la graduatoria INL: in due anni sono riusciti a coprire pochissimi posti, c'è una carenza d'organico enorme, in Lombardia e Veneto che te lo dico a fare ma credo che ci siano vuoti in quasi tutte le regioni del sud (e lì lo stipendio è nettamente superiore a quello dei comuni). Non si ha nessuna certezza su quanto possa essere facile o difficile entrare nella P.A. tra 10 anni. Io fossi in lui mi metterei subito in saccoccia il posticino pubblico. ... Sulle tue idee, si sa da tempo. Ma che senso ha per un ragazzo laureato di 26 anni, residente nel nord est andarsi a chiudere in un ufficio comunale del nord est per un posto da C, in cui il massimo del divertimento è fare protocollo?
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	14/12/2023 19:53:09
Ma davvero Ma perchè non la fai più semplice? Una persona che entra da D adesso, fra cinque anni può fare se vuole il concorso da dirigente. Stop Per diventare dirigente SNA bisogna avere la laurea, gli altri requisiti non li so. Si parte cmq da una laurea, ragion per cui chi possiede tale titolo può ambire ad una carriera totalmente inesistente se sei un C e resti tale. Quindi?
Rispondi

Da: Ma davvero	14/12/2023 20:59:30
Quindi non c'è nessuna carriera da D (tranne le limitate ipotesi di posizioni organizzative). L'unico vantaggio è che dopo 5 anni hai un requisito per accedere al concorso, non alla figura dirigenziale. E' una differenza non da poco. Le due carriere sono separate.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	14/12/2023 21:22:15
Vabbè...io tutte ste s.....mentali non me le faccio
Rispondi

Da: Ma davvero	1 - 14/12/2023 21:34:02
E' come dire che un praticante notaio può far carriera e diventare notaio. Un paio di palle, c'è un concorso di mezzo.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	14/12/2023 21:56:35
Per raggiungere un qualsiasi risultato, c'è sempre un percorso da fare. Quindi?
Rispondi

Da: Ma davvero	15/12/2023 06:29:55
E' ovvio che per raggiungere un risultato c'è un percorso da fare. Il concorso implica un passaggio di carriera, che poi viene svolta nell'area in cui si accede. Tu fai un concorso, entri in una nuova area e fai carriera in quell'area. Non a caso, se diventi dirigente ma anche se passi da C a D, devi firmare un nuovo contratto di lavoro, di certo non è lo stesso.
Rispondi

Da: Sebaz	1 - 15/12/2023 09:04:57
Sono d'accordo sul fatto che a 26 anni una persona, a maggior ragione se laureata, debba pensare a realizzarsi ed emergere. Al contempo dico anche che ormai, in Italia, una qualsiasi laurea non ti garantisce alcuna carriera, neppure a coloro che oltre alla laurea in sè possiedono competenze, conoscenze e capacità che esulano da quello che si può apprendere dai corsi universitari. Senza considerare che neppure un ingegnere (meccanico/elettronico) oggi viene valorizzato per ciò che merita (in alcuni casi). Al giorno d'oggi una laurea non la si nega a nessuno e a tal proposito sta via via diventando come un qualsiasi altro diploma superiore, perciò non rappresenta più una qualifica distintiva. Per emergere, poi, non puoi pensare di rimanere nella tua cittadina, devi essere predisposto a spostarti e a fare sacrifici che potrebbero risultare vani. Personalmente io, nonostante una laurea magistrale (campo economico), non mi reputo un fenomeno e fare carriera non è una mia priorità. Al contrario, con un lavoro soddisfacente, con un buon stipendio, ambiente di lavoro sereno e un'azienda stabile io sono felice (cose che attualmente ho). Ed è per questo che mi sono posto il dubbio tra pubblico o privato
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +85	15/12/2023 09:53:22
Nel pubblico chi entra come D a 26 anni a 40 generalmente è PO se non addirittura dirigente. E nella P.A. se ti trovi male puoi facilmente cambiare ufficio o ente. Nel privato all'inizio di ingolosiscono con una facile carriera ed in effetti all'inizio qualche aumento te lo danno, ma poi ti ritrovi a 35 anni che ti hanno spremuto come un limone, che lavori 50 ore settimanali, che sei alla mercé dell'azienda che ti richiede straordinari e trasferte e che se ti trovi male non è che puoi chiedere la mobilità in un'altra azienda e a quel punto se vuoi passare al pubblico riparti da zero. Se la tua idea è quella che prima o poi andrai nel pubblico, lascia perdere il privato ed entra subito nel pubblico a 26 anni, fatti il mazzo e la carriera arriverà. Quelli che conosco che ce l'hanno fatta sono quelli che sono entrati da giovani nella P.A., quando leggo i curricula dei dirigenti, sono entrati come B3 o C1 da giovanissimi e poi piano piano diventati D, poi PO poi dirigenti. Se tu entri a 26 anni già come D sei avvantaggiato. Non è vero che sarai messo a protocollare PEC, sei un D, non un B3 e hai tutta la vita davanti per far carriera. Nel privato puo' andarti bene ma puo' anche andarti male dall'oggi al domani. Se hai già dei dubbi significa che la tua scelta giusta è il pubblico.
Rispondi

Da: Sebaz	15/12/2023 10:10:22
Entrerei come C, non D
Rispondi

Da: Robertozing	15/12/2023 11:16:28
Una curiosità per chi ne ha esperienza diretta o indiretta: Come si sta da dipendente in un Ente di Ricerca nazionale rispetto a un Ente Locale? Parlo di Istruttore Amm.vo con solo diploma.
Rispondi

Da: Ma davvero	15/12/2023 17:20:10
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +91 15/12/2023 09:53:22 Nel pubblico chi entra come D a 26 anni a 40 generalmente è PO se non addirittura dirigente. ... In quale galassia? Ci sono persone preparatissime (e nel pubblico ce ne sono davvero tante) che restano D a vita, non vedono le posizioni organizzative nemmeno con il binocolo, ecc. Non è vero che sarai messo a protocollare PEC, sei un D ... Io da funzionario ho protocollato una valanga di pec e continuo a farlo ora. Se non ci credi, chiamami che te lo dico. Non bisogna dare false illusioni a chi si approccia al mondo pubblico, altrimenti il rischio delusione è forte
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Da: ex Centrale committenza	15/12/2023 19:08:46
Da: Ma davvero ....Ci sono persone preparatissime (e nel pubblico ce ne sono davvero tante) che restano D a vita, non vedono le posizioni organizzative nemmeno con il binocolo, ecc.... Molte persone preparate non direi...ho visto D nella PA che credono di firmare gli atti, non sanno fare una minima formatazzione, quasi non distinguono una mail con o senza allegato... etc etc etc
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Da: Ma davvero	15/12/2023 19:19:39
Ci sono vecchioni che non sanno nemmeno accendere il computer ma molti della nuova generazione sono totalmente sprecati rispetto a ciò che fanno.
Rispondi

Da: Gianfri85 Reputazione utente: +93	15/12/2023 19:38:37
Sono Funzionario, tra le mie mansioni c'è il protocollo in entrata e in uscita, maggior ragione come Responsabile unico del procedimento.
Rispondi

Da: PREEVATOH	15/12/2023 20:03:16
In quale galassia? Ci sono persone preparatissime (e nel pubblico ce ne sono davvero tante) che restano D a vita, non vedono le posizioni organizzative nemmeno con il binocolo, ecc. â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"â�"- Per esempio nella galassia dei piccoli comuni sotto i 5000 abitanti, oltre il 90% degli enti locali in Italia. Trattasi di enti privi di dirigenza dove le PO (ora EQ) vanno date per forza ai Funzionari D che quasi sempre sono gli unici D nelle varie aree comunali (tecnica, amministrativa, finanziaria e PL). Sono quasi la totalità degli enti locali in Italia dove se entri da D a 26 anni, salvo situazioni peculiari, hai la PO anche a 27/29 anni.
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Da: 5e5	15/12/2023 20:46:00
Nessuno di voi ha fatto la prova scritta per il concorso polizia locale a Pisa? Se si come lo avete trovato?
Rispondi

Da: Ma davvero	16/12/2023 08:32:46
Sono quasi la totalità degli enti locali in Italia dove se entri da D a 26 anni, salvo situazioni peculiari, hai la PO anche a 27/29 anni. ... In quel caso sei costretto ad avere la PO. E' la situazione di gran lunga peggiore, hai responsabilità quasi da dirigente, un sovraccarico enorme di lavoro, in cambio di un contentino economico. Per carità...
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +85	16/12/2023 09:51:37
In quel caso sei costretto ad avere la PO. E' la situazione di gran lunga peggiore, hai responsabilità quasi da dirigente, un sovraccarico enorme di lavoro, in cambio di un contentino economico. Per carità... ==================================== si ma è un punto di partenza, non un punto d'arrivo; chi fa la P.O. nei Comuni piccoli dopo un po' migra in un Comune piu' grande con l'idea di avere la P.O. anche lì e poi diventare dirigente. Si so già cosa mi risponderete, che non è necessario essere stati P.O. per diventare dirigente e che nemmeno costituisce un titolo di preferenza. Ma magari, dico magari, il concorso da dirigente, per caso, lo vince colui che è già P.O. nello stesso Comune.
Rispondi

Da: L''uomo qualunque	16/12/2023 10:24:23
Il problema è che quello degli enti locali è un universo troppo frastagliato per generalizzare... un conto è lavorate in un ente sotto i 10000 abitanti, un'altra un uno da 50000, altro ancora in un capoluogo di provincia ed altro ancora in un capoluogo di regione o a Roma capitale. C'è la stessa differenza che passa dal lavorare nella piccola impresa sotto i 15 dipendenti o nella multinazionale. In un capoluogo di provincia il funzionario difficilmente farà il protocollatore, anche perchè quasi sicuramente sarà responsabile di un ufficio con diverse c e b da coordinare.
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Da: per sopra	16/12/2023 10:27:02
Dove si guadagna di più?
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Da: Mah....	16/12/2023 13:32:10
Molte persone preparate non direi...ho visto D nella PA che credono di firmare gli atti, non sanno fare una minima formatazzione, quasi non distinguono una mail con o senza allegato... etc etc etc Formatazzione non si può sentire.....
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Da: Bicchierex	16/12/2023 17:32:11
Buon pomeriggio, sono dipendente di una PA, a causa della mancanza di personale sono stato sbattuto allo sportello senza che mi abbiano insegnato praticamente nulla. Mi sento a disagio perché devo chiedere in continuazione, e noto che ogni collega ha la sua idea: alcuni mi dicono "si fai così con questo utente" altri mi dicono "io invece faccio così" insomma sembra che ognuno faccia a modo proprio, ma alla fine la firma é la mia e non c'è uno spazio note del certificato dove posso scrivere "tizio mi ha detto di fare così" quindi alla fine é solo colpa mia in caso di errore. Io vorrei fare un semplice lavoro tipo il portinaio : dare qualche indicazione generale senza firmare nulla o essere responsabile di nulla. Non mi interessa se é considerato un lavoro poco "soddisfacente". Perché anche altri lavori di back office, come appalti, tributi ecc. mi sembrano rognosi e complessi anche se poi gli atti li firma un dirigente. Vorrei solo mansioni leggere come appunto inserire qualche dato, inviare qualche mail ecc. Esistono ruoli o uffici così? Di preciso se possibile cerco un aiuto generale da chi ha esperienza
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Da: Nuovi concorsi	16/12/2023 18:02:54
Prima di essere messo allo sportello che mansioni avevi? Sei una categoria B o C?
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Da: Ma davvero	16/12/2023 18:13:52
Da: Bicchierex 16/12/2023 17:32:11 Buon pomeriggio, sono dipendente di una PA, a causa della mancanza di personale sono stato sbattuto allo sportello senza che mi abbiano insegnato praticamente nulla. Mi sento a disagio perché devo chiedere in continuazione, e noto che ogni collega ha la sua idea: alcuni mi dicono "si fai così con questo utente" altri mi dicono "io invece faccio così" insomma sembra che ognuno faccia a modo proprio, ma alla fine la firma é la mia e non c'è uno spazio note del certificato dove posso scrivere "tizio mi ha detto di fare così" quindi alla fine é solo colpa mia in caso di errore. Io vorrei fare un semplice lavoro tipo il portinaio : dare qualche indicazione generale senza firmare nulla o essere responsabile di nulla. Non mi interessa se é considerato un lavoro poco "soddisfacente". Perché anche altri lavori di back office, come appalti, tributi ecc. mi sembrano rognosi e complessi anche se poi gli atti li firma un dirigente. Vorrei solo mansioni leggere come appunto inserire qualche dato, inviare qualche mail ecc. Esistono ruoli o uffici così? Di preciso se possibile cerco un aiuto generale da chi ha esperienza ... Ne abbiamo parlato in passato sugli uffici meno rognosi. Non è facile andare in portineria. Almeno per mia esperienza sono quasi tutti B3, vecchi B1 o addirittura A, altri vengono dalle categorie protette. Poi gli enti più grandi si avvalgono di società esterne.
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Da: poveracci..	1 - 16/12/2023 18:25:26
I concorsi negli enti locali sono i tipici concorsini per laureati falliti alla canna del gas, troppo stupidi x fare la professione e troppo scarsi per vincere i concorsi più importanti. Tali falliti si azzuffano per questo concorsino da falliti pagato con uno stipendiuccio da garzone di bottega.
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Da: Ma davvero	16/12/2023 18:36:00
Da: poveracci.. 16/12/2023 18:25:26 I concorsi negli enti locali sono i tipici concorsini per laureati falliti alla canna del gas, troppo stupidi x fare la professione e troppo scarsi per vincere i concorsi più importanti. Tali falliti si azzuffano per questo concorsino da falliti pagato con uno stipendiuccio da garzone di bottega. ... Tu dove lavori?
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Da: Cielo terso	16/12/2023 20:54:03
@ma davvero hai ragione, infatti le due portinaie che abbiamo lavorano per una cooperativa esterna. Ho sentito parlare del protocollo come ufficio tranquillo, però ad esempio ho visto che il protocollo nei vari uffici viene considerato come un qualcosa da usare con cautela e prestarci molta attenzione...tu sai qualcosa di più a riguardo? Più che altro noto che la gente sottovaluta tantissimo le varie mansioni, prima sentivo che l'anagrafe è un posto con poche responsabilità, mentre mi pare non sia proprio cosi. E anche sul protocollo sentivo fosse considerato un posto in cui si fa cazzeggio, eppure dalla poca esperienza che ho avuto mi pare un'attività tutt'altro che esente da difficoltà e anche discrete responsabilità
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Da: termoidraulico	1 - 16/12/2023 20:57:31
Non sono laureato, faccio il termoidraulico e guadagno 4.000/mese a 30 anni. Meno male che ai tempi ho deciso di non laurearmi in giurisprudenza e di iniziare a lavorare.
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