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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: pero''.. | 24/11/2018 14:07:43 |
"Quanto all'elemento soggettivo, deve risultare che sussiste una volontà di ottenere un vantaggio indebito derivante dalla normativa dell'Unione mediante la creazione artificiosa delle condizioni necessarie per il suo ottenimento (v., in tal senso, sentenza O. e B., Câ456/12, EU:C:2014:135, punto 58 e giurisprudenza ivi citata)." Fine della citazione della sentenza Torresi | |
Da: Per Peroâ | 24/11/2018 14:13:04 |
Ma cosa c'entra quello che stai postando????? Io sono un giovane (o anche meno) praticante italiano non voglio fare l'esame di stato in Italia per svariati motivi e le norme europee mi permettono di abilitarmi dove voglio. Aderisco ad un offerta di una università spagnola che mi propone il percorso di convalida; ritenendo ovviamente che tutto sia regolare, faccio il percorso, termino e mi iscrivo in un ICA spagnolo....( dopo diverso tempo nascono problemi)....che cazzo c'entra quello che stai postando????? Che abuso ho fatto???????? | |
Da: Ph_D | 24/11/2018 14:15:42 |
Veramente Mi dispiace che tu non riesca a cogliere la differenza tra una sentenza relativa alla direttiva 2005/36/CE (in cui lo Stato ha un certo potere discrezionale, anche se in questo caso utilizzato in modo errato) e un procedimento relativo alla direttiva 98/5/CE in cui di discrezionale non c'è nulla... La sentenza Torresi - emessa non dal Giudice di Pace di Vattelapesca ma dalla Grande Sezione della CGUE - mi pare abbia detto qualcosa di diverso. basta il certificato. Se il COA ha dubbi, scriva ad ICA... Non lo fa? Se ne assume le responsabilità... Se uno Stato impedisce a chi svolge una professione di svolgerla in altro, viola il diritto Ue... E le procedure di infrazioni non sono una chimera. | |
Da: pero''.. | 24/11/2018 14:17:46 |
Sospetto di abuso non significa abuso. Certo è strano che un soggetto sia iscritto senza una laurea (perché una laurea non registrata non è una laurea ma una ipotesi di laurea) | |
Da: Per però | 24/11/2018 14:22:08 |
....in Spagna si è sempre iscritto "con riserva" nell'attesa dei documenti ( laurea) originali....vi è normativa a tale proposito Stai sparando a casaccio | |
Da: Ph_D | 24/11/2018 14:26:47 |
"Una laurea non registrata non è una laurea ma una ipotesi di laurea". Veramente la laurea c'è. Il dubbio è se abbia efficacia legale. Nessuno di loro ha fornito certificati falsi, ma hanno depositato la certificazione che attestava la richiesta di spedizione del titolo, come previsto dalla normativa spagnola. Se poi il Ministerio si è rifiutato di iscrivere il titolo, questo è all'attenzione della magistratura amministrativa, visto che pende un ricorso della università... Se verrà rigettato, gli iscritti verranno cancellati. Se verrà accolto (come immagino tutti ci auguriamo, tranne il trentino...) questa storia finirà positivamente. | |
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Da: pero''.. | 24/11/2018 14:26:48 |
La riserva ha un limite. Cmq la Spagna può anche iscriverli senza niente. Ma io Italia quando ottengo il tuo certificato voglio essere sicuro. Non voglio un abogado con riserva , voglio un abogado. | |
Da: pero''.. | 24/11/2018 14:28:16 |
"Veramente la laurea c'è. Il dubbio è se abbia efficacia legale." Un particolare trascurabilissimo, direi.. | |
Da: Ph_D | 24/11/2018 14:30:16 |
"Non voglio un abogado con riserva , voglio un abogado" Non sono "abogados con riserva". Sono abogados e lo saranno fino a quando la loro iscrizione non verrà annullata. E l'Italia deve smetterla di "sindacare" il percorso altrui perché ognuno gestisce le abilitazioni nazionali come meglio crede... | |
Da: Top Abogados | 24/11/2018 14:30:47 |
Ragazzi non perdete tempo a sparare cazzate ph le smonta tutte.👍👍👍 | |
Da: Ph_D | 24/11/2018 14:32:34 |
Non è un particolare trascurabile, ma dire "non ha laurea" implica che il percorso è inesistente, ottenuto in modo fraudolento... Il che non è vero, perché l'Università difende i propri titoli, tanto che ha proposto ricorso contro il Ministerio. Un fatto direi tutt'altro che trascurabile. | |
Da: ......... | 24/11/2018 14:36:09 |
Il tempo è maturo per una definizione tombale delle questioni in atto ( di tutte) . Spero che anche la Spagna capisca che è venuto il momento... | |
Da: pero''.. | 24/11/2018 14:36:23 |
Si si..ma ad oggi la laurea non c'è nel senso che non è registrata. Se domani sarà registrata, benissimo. Per ora l'iscrizione è avvenuta in virtù di una laurea non registrata. Credo che nessuno lo possa negare. | |
Da: Per però | 24/11/2018 14:38:38 |
Che poi l'italia Ha il coraggio di sindacare le abilitazioni altrui è un vero paradosso basta leggere gli scandali annuali sugli esami italiani!!! Vogliamo intasare il forum con le notizie dei giornali e le indagini che ci sono state e ci saranno ancora? | |
Da: pero''.. | 24/11/2018 14:44:27 |
L'italia non può sindacare il percorso. Però un percorso lo devi aver fatto in Spagna. L'italia non può dire: dovevi fare il master. Però se hai omologa devi avere credencial (per fortuna ce l'hanno tutti) e se hai convalida devi avere la registrazione. | |
Da: Ph_D | 24/11/2018 15:49:04 |
Fino a quando i convalidados sono iscritti come abogados, vanno considerati tali. Se verranno cancellati, il discorso cambierà. Se Icam ha deciso di non cancellare fino a sentenza del TSJM, un motivo ci sarà. Qui c'è gente che sta giudicando i colleghi senza neanche aspettare la sentenza, sebbene quella sentenza abbia ad oggetto proprio la efficacia legale del titolo. | |
Da: pero''.. | 24/11/2018 15:54:12 |
Ma chi li giudica? Si sta solo dicendo che un titolo attualmente privo di registrazione non si sa se stia in piedi o no medio tempore, indipendentemente dalla validità o meno del percorso (che la Spagna giudichera').. | |
Da: Ph_D | 24/11/2018 16:01:33 |
Qui ti sbagli. Medio tempore il titolo c'è. Perché sono abogados e possono patrocinare in Spagna. | |
Da: Unione Europea | 24/11/2018 16:19:35 |
ph | |
Da: pero''.. | 24/11/2018 16:19:42 |
Tecnicamente non mi convince. Se il Min mi ha registrato il titolo poniamo il 10 nov e me lo annulla il 30 nov , dal 10 al 30 avevo il titolo. Ma se il Min non me lo ha mai registrato non mi può annullare un bel niente .. quindi il titolo non l'ho mai avuto.. | |
Da: URJC | 1 - 24/11/2018 16:29:43 |
Il Ministero non iscrive le lauree il giorno dopo la proclamazione. Vi è un periodo vacante durante il quale, in attesa di iscrizione, la laurea seppur non ancora iscritta è sufficiente per iscrivere al Coa voluto. ICAM e gli altri hanno puntato i fari sulla situazione giustamente quanto il ministero, a distanza di due anni ha detto che non avrebbe iscritto quei titoli. | |
Da: Sapevano | 24/11/2018 17:50:53 |
In diritto il dolo eventuale è un tipo di manifestazione del dolo in cui l'agente ha la precisa coscienza e volontà di attuare un evento lesivo e, pur di raggiungere tale scopo - già di per sé illegittimo e illegale - accetta anche che le conseguenze della sua condotta possano essere più gravi di quanto non sia strettamente necessario per ottenere lo scopo primario. Ad esempio se tizio , che vuole diventare avvocato in spagna , essendo ben cosciente o dovrendo esserlo, usando la normale diligenza, dato che che per la restritezza dell'offerta ciò era possibile farlo solo rivolgendosi a determinati intermediari e solo a un determinato prezzo , mentre ciò era escluso in tutte le atre università e intermediari , accetta il rischio che il suo comporten Teo violo il orecettto penale , al fine di trarne un risultato ben voluto e contra legen ... È proprio questa accettazione consapevole del rischio, e del rischio ulteriore, che fa differire questa figura dall'affine figura della colpa cosciente. L'agente decide di agire "costi quel che costi", accettando sia il rischio del verificarsi dell'evento, sia le sue eventuali ulteriori conseguenze. Secondo una ricostruzione più attenta e rigorosa, il dolo eventuale è integrato quando il soggetto agente si rappresenta in maniera sufficientemente precisa l'evento che potrebbe derivare dalla propria condotta e lo accetta (rappresentazione + accettazione dell'evento). Tale accettazione deve avvenire a seguito di un giudizio di bilanciamento operato dall'agente nel quale sono posti a confronto due beni, interessi, obiettivi o eventi e all'esito del quale uno risulta sacrificabile agli occhi del reo, pur di -provare a- perseguire l'altro. L'indagine circa tale operazione deve essere effettuata dall'organo giudicante attraverso la valorizzazione di tutte le circostanze che caratterizzano il caso concreto e tramite la valutazione (spesso problematica e ambivalente) di alcuni dei cd. "indicatori del dolo"; la mera tenuta della condotta non può essere considerata, per sé stessa, un indice nel senso dell'avvenuta accettazione dell'evento[1]. NON CI SONO DUBBI SIA STUDENTI CHE INTEMEDIARI SONO COLPEVOLI | |
Da: Per Sapevano | 24/11/2018 18:02:39 |
Ti consiglio di studiare di più e non limitarti a fare copia e incolla di discipline che non conosci...sei solo un praticante è palese perché dimentichi elementi importanti di un istituto così complesso...studia | |
Da: pdf | 24/11/2018 18:19:03 |
Ma cosa c'entra il dolo eventuale!!!! Se una università pubblica fa un'offerta formativa ed io, tramite una agenzia (che si occupa di organizzare la parte burocratica, amministrativa ecc. ) accetto, se alla fine del percorso io non ottengo il diploma di laurea valido per ottenere gli effetti promessi (iscrizione all'ICA), il danneggiato sono io! Se l'ICA iscrive, il coa italiano non può chiedere ulteriori prove di idoneità che promanino da mere circolari, le quali non sono fonti di legge (diversamente il bidello delle scuole medie è da parificarsi all'ufficiale giudiziario). Idem per i triangolati! Se l'ICA accetta e riconosce un titolo estero ma non ha provveduto a determinare un albo speciale, rilasciando titoli equivalenti a tutti gli iscritti come abogado (AVVOCATO, non stabilito ma solo avvocato), e non conformandosi alle proprie norme, non possono essere problemi di chi intraprende questa via. Perché se io mi stabilisco in uno stato, e risulta dagli atti che mi vedono direttamente come integrato, e poi mi stabilisco in un altro Stato, io posso decidere, fino ad interpretazione autentica della norma (che non c'è da nessuna parte), di utilizzare il titolo che ritengo opportuno. Decido di arrivare dalla Francia? Spagna? Portogallo? Il mio titolo originario è lì, perché ho un certificato che mi dà un titolo professionale. A maggior ragione, se uno stato fa ostracismo (quasi vi fossero i big money in italia e non "cassa forense, processo telematico, firma digitale, fattura telematica ecc) io utilizzo il titolo che mi conviene. E non mi conviene perché son un balordo, ma perché non voglio contestazioni per l'esercizio di un titolo che ho! Anche in questo caso, il coa non può fare altro che prenderne atto. L'iscrizione al coa, in entrambi i casi è un riconoscimento di un titolo straniero, non l'attribuzione di un titolo. Qui si sente parlare di reati! Ma qui gli unici a prenderla in quel posto sono quelli che sborsano fior di quattrini per poi venire trattati da truffatori! Il danno e la beffa insieme. Se poi la volete vedere in modo politico, ci sono interrogazioni parlamentari anche in europa al fine di verificare l'idoneità, rispetto alle norme europee, dell'esame di avvocato italiano, sia presente che riformato. Vedremo come andrà, ma, per quanto attiene la riforma, si vede cristallinamente che nemmeno il leislatore ne è convinto, se sono 6 (SEI) anni che ne rinvia l'applicazione. Poi, vogliamo parlare della sentenza del TAR Lazio? Non evidente, ictu oculi, l'abominio giuridico che contiene? "Il ministero spagnolo ci ha detto che quei titoli devono essere cancellati", sì ma finch non sono cancellati i coa non hanno titolo per cancellare dagli albi italiani. Il principio di sostanza che prevalica la forma lo deve applicare la Spagna, fino ad allora l'Italia non ha poteri per fare nulla contro l'iscritto all'albo speciale. Scusate lo sfogo, vi leggo sempre e volentieri, ma si sta arrivano ad una deriva giuridica che non capisco. | |
Da: Quasi ragione | 24/11/2018 18:31:12 |
Unico problema: i certificati dei triangolati erano poco chiari e sono stati rettificati. Adesso riportano chiaramente che le iscrizioni sono a tinilo di stabilimento... | |
Da: R88 | 24/11/2018 18:31:39 |
Ma fare l'esame in Italia no?! Ormai le percentuali sono al 50%... se uno non passa l'esame in Italia meglio pensi a fare altro... | |
Da: Quasi ragione | 24/11/2018 18:33:48 |
Chi è già abogado da 2-3 anni non vedo perché debba fare esame italiano. C'è già la direttiva 98/5/CE. Non è un problema di percentuali ma di diritto di scelta. | |
Da: balks | 24/11/2018 18:39:03 |
bah! | |
Da: R88 | 24/11/2018 18:39:25 |
Diritto di scelta?! O di fare i furbi... | |
Da: balks | 24/11/2018 18:40:39 |
Il Magic team non teme confronti. | |
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