>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
36896 messaggi, letto 1214248 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1160, 1161, 1162, 1163, 1164, 1165, 1166, 1167, 1168, 1169, 1170, ..., 1225, 1226, 1227, 1228, 1229, 1230 - Successiva >>

Da: nerone87  1  - 07/05/2019 11:34:14
e intanto oggi a Madrid.......

Da: una domanda07/05/2019 11:36:55
Bella Madrid, ci devo ritornare, forse questa estate

Da: jilles07/05/2019 11:38:05
Io vado subito, sto cercando il volo.....

Da: nerone87 07/05/2019 12:09:03
tra un pò paella a Puerta del sol

Da: jilles07/05/2019 12:15:47
Per domani magari.

Da: Salvo1985 07/05/2019 12:19:46
@ una domanda, mi spiace ma è impossibile ciò che sostieni. Chi doveva ripetere il master lo ha già fatto da ottobre '17 ai primi mesi di quest'anno, il calendario non è opinabile.
Quelli che hanno fatto invece ricorso sono stati obbligati perchè avevano già ritirato il titolo, non hanno potuto scegliere altra opzione.

Qui ad es. si può consultare il calendario di Unir, simile a quello delle altre università: https://www.unir.net/derecho/master-practica-juridica-abogacia/549200001555/
Sono tre quadrimestri intervallati da pause di settimane all'interno delle quali si svolgono gli esami, con la tesi dopo un ulteriore mese o due se si tratta dell'appello straordinario. Benissimo che vada quindi sono 17/18 mesi.

Essendo questi i fatti, ne deduco che il senso dei tuoi post sia spingere a rifare il master piuttosto che i ricorsi, anche a costo di inventare qualcosa. Ma è una premura inutile, mi permetto, dato che chi doveva rifrequentare ha già fatto quella scelta ormai due anni fa, chi doveva ricorrere lo ha già fatto perchè costretto. La grandissima parte dei simultanei non è in bilico tra due scelte, siamo rimasti in pochi nel mezzo (master finito nel '17/'18 e titolo non ritirato) e siamo le eccezioni alla regola.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Salvo1985 07/05/2019 12:36:44
Per quanto riguarda invece la domanda di ieri, ovvero "Scusa Salvo, quindi pensi di basarti sulla giurisprudenza?
ma sei sicuro che il ministero spagnolo di csx poi sia d'accordo"

Come dicevo, parlando solo per me, preferisco quello che stare un altro anno e mezzo dietro Unir e con la riforma dell'esame statale nell'aria. Chiaramente rifare il master ha il grosso vantaggio di rimuovere qualsiasi incertezza sulla validità del percorso, lo svantaggio è rischiare di arrivare ad un esame finale diverso. Per cui personalmente non mi sento di dare consigli agli altri, entrambe le vie presentano rischi diversi tra loro. Se una strada fosse stata meno accidentata dell'altra non staremmo nemmeno qui a parlarne.

Da: una domanda 07/05/2019 12:43:47
Salvo, personalmente esprimo opinioni, sempre sindacabili, come deve essere lo spirito di un forum tra abogados e aspiranti abogados

Da: Ph_D  1  - 07/05/2019 13:01:59
@ Salvo 1985

Premesso, come sempre, che non prendo in considerazione gli utenti non registrati e le loro affermazioni, vorrei fare alcune considerazioni su quanto hai detto da te.

La tua analisi è chiara e cristallina. Ho l'impressione (forse mi sbaglio) che qualcuno non abbia capito un concetto molto semplice e chiaro...

La deontologia (ma direi la "coscienza") IMPONE a un legale di non consigliare rimedi giurisdizionali eccessivamente gravosi.

Per quel che mi risulta, l'orientamento prevalente tra gli abogados di nazionalità spagnola e italiana, in relazione alla questione della simultaneità, era quello di suggerire di ripetere il master e di non ricorrere, SE ERA POSSIBILE RIPETERLO.

Questo perché è molto difficile che un ricorso duri meno di 12 mesi... E c'è sempre il rischio di un appello dell'Amministrazione o che l'esame diventi più difficile...

Pertanto, dovendo ripetere in master, magari iniziato da appena 6 mesi, molto meglio mettere una pietra nel passato e azzerare tutto.

Questo consiglio, che io ho dato a molti nella vita reale, valeva SOLO PER CHI AVEVA LA POSSIBILITÀ DI RIFARE MASTER (non avendo chiesto la spedizione dl titolo) o per chi era disposto a ri-frequentare il master.

Per tutti gli altri, diciamo a chi ha già chiesto la spedizione del titolo o a chi per motivi personali non è disposto a ri-frequentare il master (ce ne sono parecchi), l'orientamento era quello di ricorrere contro i provvedimenti ministeriali negativi che inevitabilmente sarebbero stati emessi, perché la teoria del Ministerio de la Justicia, con tutto il rispetto, non è convincente...

L'auspicio è che il TS possa condividere le tesi degli aspiranti abogados. Perché se così non fosse, chiaramente ci trovammo di fronte a tanti rigetti. Ma, dovendo scegliere tra due tesi (quella del ministerio e quella degli aspiranti abogados), mi pare che la seconda sia più convincente e quindi mi auguro che il TS la sosterrà...

Da: X una domanda07/05/2019 13:24:36
Ho fatto l'esame a dicmebre 2018, i risultati sono usciti circa due mesi dopo , sono da poco iscirtto in spagna ed a breve farò domanda di stabilimento.
Il master dura 16 mesi circa, quindi chi lo ha rifatto da da settembre  2017 è probabile che abbia fatto l'esame  ad aprile di quest'anno, al massimo qualche persona che è stata svelta a prendere la decisione di rifarlo sarà riuscita ad iscriversi all'esame di dicembre 2018.

Da: URJC 1  - 07/05/2019 13:41:12
novità da Madrid in che senso? io mi domando perché dovete sempre parlare criptici. O le dite o non le dite le cose.. bah.

Da: Novità? 1  - 07/05/2019 13:47:24
Che novità ci sono da Madrid?

Da: Ph_D 07/05/2019 13:49:40
@ salvo

Io non penso che ci siano utenti che hanno interesse a convincere gli altri a rifare il master. Rifare il master è gratuito. Semplicemente, ci sono utenti che vogliono convincere a non fare ricorso.

Il perché, essenzialmente, va ricercato in questa considerazione.

Alcuni utenti credono che, in generale e in astratto, chi suggerisce alle vittime di una ingiustizia di rivolgersi a un abogado di fiducia e difendere i propri diritti, lo fa per un secondo fine...

Il secondo fine è acquisire un cliente.

Nella loro mente, è inconcepibile che un soggetto frequenti un forum per discutere e "tenersi aggiornato" su quello che succede in Spagna.

Quindi, se un soggetto frequenta un forum, deve per forza avere un interesse... e l'interesse deve per forza essere economico.

Se avessero ragione, TUTTI gli utenti del forum dovrebbero essere agenti o soggetti in cerca di clienti... Ed invece non lo è affatto.

Quindi, provano in tutte le maniera a screditare i ragionamenti di chi ritiene importante difendersi giudizialmente, facendo passare il messaggio che chi parla di Tribunali e atti giudiziali, lo fa solo per un interesse personale, cioè perché vorrebbe essere lui a presentare un ricorso (e quindi a percepire gli onorari professionali)...

Di riflesso, ci sono utenti che criticano per partito preso quello che altri utenti, ritenuti fautori della via giudiziale, scrivono...

Se domani Tizio, noto per le sue posizioni pro-ricorsi, scrive in un altro contesto che la Terra è rotonda, qualcuno si sveglierà e dirà che in realtà è piatta. Ed inizierà a argomentare, in tuitti i modi possibili e immaginabili, che quello che Tizio sta scrivendo è FALSO perché Tizio è un agente... Oppure perché Tizio è un incapace.

A me fa sorridere che, per screditare una tesi giuridica, si cerchi di metter in discussione la credibilità di chi la pronuncia... invece che che contestare, con argomentazioni giuridiche, la tesi stessa...

Questo gioco funziona fino a quando non intervengono altri utenti - protagonisti dei fatti - raccontano la loro versione.

Come hai fatto tu che conosci, meglio di me e di tanti altri, la "tempistica" del master en abogacia, per aver vissuto questa vicenda sulla tua pelle.

Attenzione, ora diranno che l'agente sei tu o che sei me con multinick :-)

Da: Ph_D 07/05/2019 13:57:56
A me piace scrivere su mininterno perchè è un luogo di confronto e trovo questo thread utile per gli aggiornamenti che si hanno, anche se meno che nel passato...

Non ero a conoscenza, per esempio, che la nota università avesse deciso di appellare al TS la sentenza della AN... laddove mi era giunta voce che avesse deciso di non farlo.

Per me questa notizia è importante.

Il forum, quando fornisce queste notizie, è utile...

Per lo stesso motivo, se avrò notizie utili (ad altri abogados o aspiranti tali) anche io, nei limiti del possibile le condividerò...

Semplicemente, invito tutte le persone di buona volontà a registrarsi e non usare nick anonimi... Perché il nick anonimo non consente di discutere serenamente.

Da: URJC  07/05/2019 14:42:03
@Ph_D Ok

Da: una domanda 07/05/2019 14:46:38
Illuminato sulla via di Damasco?

Da: Vogliamo Zio!!!!!07/05/2019 15:16:29
Vogliamo Zio!!!!!

Da: Salvo1985 07/05/2019 15:18:19
@ una domanda: "Salvo, personalmente esprimo opinioni, sempre sindacabili, come deve essere lo spirito di un forum tra abogados e aspiranti abogados".

Se fossero opinioni nulla da dire, ma dicevi "questo è un fatto", un fatto matematicamente impossibile.

@ Phd: "Attenzione, ora diranno che l'agente sei tu o che sei me con multinick :-)".

Sarei un agente molto strano, avendo detto che ormai ogni singolo scenario costituisce un azzardo e non consigliando quindi niente a nessuno. Ognuno decida in base al proprio istinto, anche se come detto la maggior parte ha già deciso. Chi aveva iniziato il master da un quadrimestre lo ha ricominciato, chi lo aveva finito e ritirato il titolo ha fatto ricorso. Quei pochi della categoria 'master finito & titolo non ritirato' stanno temporeggiando come me (quindi al momento nè ripetizione del master nè ricorso)

Da: gianlucaornese   1  - 07/05/2019 15:50:05
https://www.studiocataldi.it/articoli/34507-corte-ue-anche-un-monaco-puo-fare-l-avvocato.asp


Il principio espresso è fondamentale, sbandierato da @Ph_D in tutte le salse, solo il TAR e alcuni COA non lo hanno capito, basta il certificato di iscrizione. STOP.

Da: Ph_D  1  - 07/05/2019 16:07:36
@ Gianluca

Bella notizia, altra vittoria degli "inscritos"...  ed in questo caso non era affatto scontata... ;-)

@URJC

Benvenuto tra i registrati ;-)

Da: Ph_D 07/05/2019 16:13:41
Che bella sentenza!!!!!

Ornese sempre sul pezzo ;-)

Quindi basta il certificato, no?

Ed allora, che ne facciamo delle circolari ministeriali?

Con le circolari ministeriali noi... ehmmm


http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=213766&pageIndex=0&doclang=IT&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=1900668

24      A questo proposito, la Corte ha già avuto occasione di constatare che detta direttiva istituisce una procedura di reciproco riconoscimento dei titoli professionali degli avvocati emigranti, i quali desiderino esercitare la professione utilizzando il titolo ottenuto nello Stato membro di origine (sentenza del 17 luglio 2014, Torresi, C‑58/13 e C‑59/13, EU:C:2014:2088, punto 36 nonché giurisprudenza ivi citata).

25      Inoltre, come emerge dal considerando 6 della direttiva 98/5, mediante quest'ultima il legislatore dell'Unione ha inteso, in particolare, porre fine alle disparità tra le norme nazionali relative ai requisiti d'iscrizione presso le autorità competenti, da cui derivavano ineguaglianze ed ostacoli alla libera circolazione (sentenza del 17 luglio 2014, Torresi, C‑58/13 e C‑59/13, EU:C:2014:2088, punto 37 nonché giurisprudenza ivi citata).

26      In tale contesto, l'articolo 3 della direttiva 98/5 provvede ad armonizzare completamente i requisiti preliminari richiesti ai fini di esercitare il diritto di stabilimento conferito da tale direttiva, prevedendo che l'avvocato che intende esercitare la professione in uno Stato membro diverso da quello nel quale ha acquisito la sua qualifica professionale deve iscriversi presso l'autorità competente di detto Stato membro, la quale è tenuta a procedere a tale iscrizione «su presentazione del documento attestante l'iscrizione di questi presso la corrispondente autorità competente dello Stato membro di origine» (sentenza del 17 luglio 2014, Torresi, C‑58/13 e C‑59/13, EU:C:2014:2088, punto 38 nonché giurisprudenza ivi citata).

27      A tale proposito, la Corte ha già statuito che la presentazione, all'autorità competente dello Stato membro ospitante, di un certificato di iscrizione presso l'autorità competente dello Stato membro di origine risulta l'unico requisito cui dev'essere subordinata l'iscrizione dell'interessato nello Stato membro ospitante, che gli consenta di esercitare la sua attività in quest'ultimo Stato membro con il suo titolo professionale di origine (sentenza del 17 luglio 2014, Torresi, C‑58/13 e C‑59/13, EU:C:2014:2088, punto 39 nonché giurisprudenza ivi citata).

28      Pertanto, occorre giudicare che gli avvocati, i quali abbiano acquisito il diritto di fregiarsi di tale titolo professionale in uno Stato membro, quale il ricorrente nel procedimento principale, e che presentino all'autorità competente dello Stato membro ospitante il certificato della loro iscrizione presso l'autorità competente di questo primo Stato membro, devono essere considerati in regola con tutte le condizioni necessarie per la loro iscrizione presso l'autorità competente dello Stato membro ospitante, con il loro titolo professionale ottenuto nello Stato membro di origine.

Da: È resuscitato 07/05/2019 16:15:29
L'abogado ph!!!!!!

Da: Ph_D 07/05/2019 16:34:50
Volvo dire a tutti che sono abogado ed orgoglioso di esserlo, specialmente in udienza, quando non mi limito MAI a presentarmi col nome e cognome, ma sempre col mio titolo spagnolo... che fa incazzare molti e crea difficoltà a certi segretari di udienza e cancellieri che non sanno come scriverlo (i giudici non hanno problemi, anche perché negli atti la parola ABOGADO è scritto in caratteri cubitali...).

;-)

Da: Ph_D 07/05/2019 16:35:55
RIPETO


28      Pertanto, occorre giudicare che gli avvocati, i quali abbiano acquisito il diritto di fregiarsi di tale titolo professionale in uno Stato membro, quale il ricorrente nel procedimento principale, e che presentino all'autorità competente dello Stato membro ospitante il certificato della loro iscrizione presso l'autorità competente di questo primo Stato membro, devono essere considerati in regola con tutte le condizioni necessarie per la loro iscrizione presso l'autorità competente dello Stato membro ospitante, con il loro titolo professionale ottenuto nello Stato membro di origine.

Da: Abbogado orgoglioso 07/05/2019 16:36:54
Ma non ti sei mai accorto della gente che ridacchia? Non sono incazzati!!! A che età sei abbogado?

Da: Ph_D 07/05/2019 16:41:15
Informate il troll che io non parlo con gli utenti non registrati, se vuole si registra... ;-)

Da: gianlucaornese  07/05/2019 16:53:41
Il d. Lgs è lex specialis, da applicarsi anche in deroga alla legge nazionale nel caso dovesse prevedere limitazioni o Incompatibilita'.
Il principio è disarmante

Da: Abbogado orgoglioso 07/05/2019 16:59:33
Ph ba in udienza per far incazzare i Segretari e Cancellieri! È un grande!

Da: Abbogado orgoglioso 07/05/2019 17:02:22
Ph è un monellaccio di abbogado...

Da: una domanda07/05/2019 17:03:03
Ma che c'entra l'iscrizione con il riconoscimento.
Sul riconoscimento c'è stato un IMI negativo, pertanto non è possibile.
Anche se è stato giustificato dalla CGAE

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1160, 1161, 1162, 1163, 1164, 1165, 1166, 1167, 1168, 1169, 1170, ..., 1225, 1226, 1227, 1228, 1229, 1230 - Successiva >>


Torna al forum