Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 173, 174, 175, 176, 177, 178, 179, 180, 181, 182, 183, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

Da: Se impiegato fa la fame 22/11/2017 13:47:17
Ok. Notai alla fame e avvocati che a 40 anni guadagnano 2500 euro al mese
Rispondi

Da: Esatto 22/11/2017 13:53:55
Voi disconoscete la realtà. Credete sia tutta una farsa. Non capite che davvero c'è crisi in ogni professione rapportata ai guadagni. Se prima un notaio top prendeva 120 mila annui e ora ne prende 60 è già crisi questa. Lo stesso vale per un avvocato o altro libero professionista. Non volete aprire gli occhi e finchè ci sarà gente come voi che pensa che va tutto bene questo paese non crescerà. Il mercato immobiliare ormai è finito,le compravendite? Dove sono? Dove sono le grandi operazioni? LA cosa buffa è che alcuni come molti di voi credono davvero che quasi nessuna professione è in crisi. Non vi aggiornate, vivete fuori dalla realtà.
Rispondi

Da: Ma quante boiate 22/11/2017 14:24:29
Purtroppo è un forum che, lungi dall'essere frequentato da veri laureati concorsisti, al contrario pullula di mocciosi che vanno ancora all'università e che non conoscono affatto la realtà. È pieno di gente che pensa ancora che avvocati o notai siano pieni di soldi, quando in realtà non è vero (specie gli avvocati purtroppo). E quando glielo fai notare, da bravi lattanti ancora mantenuti da papà e mamma', pensano che tu lo dica per invidia o per denigrare le categorie. Che tristezza. Qui nessuno vuole denigrare nessuno, si vuol solo offrire uno spaccato di realtà. Che poi esistano singoli avvocati o notai o architetti o commercialisti o chi caspita volete voi che per i motivi più diversi (conoscenze, studi familiari avviati alle spalle ecc.) riescano pure a guadagnare bene, si tratta di singole realtà non suscettibili, purtroppo, di estensione generalizzata. L'Italia è alla.fame, è tutto bloccato: edilizia ferma, aziende che chiudono, ecc. I primi a risentirne sono i redditi dei liberi professionisti. Dovete cercare di capire che essere avvocato o notaio o un qualsiasi altro libero professionista non garantisce alcuna rendita di posizione. I liberi professionisti guadagnano solo se sono inseriti in un sistema economico virtuoso, ovvero laddove, parlando volgarmente, "girano i soldi". Ma se i soldi non girano, puoi diventare chi vuoi, ma guadagnerai sempre zero o giù di lì. Pensate solo alla differenza che passa tra un avvocato (o notaio) residente in Burkina Faso o uno residente nel Liechtstein: ecco, sono entrambi avvocati, ma secondo voi quello del Burkina Faso se la passa come il secondo? Al contrario sarà già troppo se riuscirà a raggiungere il reddito di uno spazzino italiano... Ecco: non è che diventare avvocato garantisce automaticamente redditi da favola: dipende da dove si vive e dal periodo storico in cui si vive. E dato che in Italia è tutto fermo, ecco che assistiamo a quello che sta succedendo ora: migliaia di avvocati con redditi da badante costretti a lasciare la professione (e tra questi ce ne sono moltissimi finanche bravi), architetti alla canna del gas (è cosa notoria purtroppo) e persino notai, un tempo sinonimo di ricchezza assicurata, con redditi dimezzati e in certe zone d'Italia addirittura in forte difficoltà (mai quanto gli avvocati, però). Guardate che persino i dentisti, altra categoria tradizionalmente considerata privilegiata, sono in fortissima difficoltà, con molti giovani dentisti che fanno fatica a racimolare 6/700 euro al mese, sfruttati da cliniche odontoiatriche low cost
Rispondi

Da: Il bello è che qui 22/11/2017 14:25:14
Nessuno dice che non c'è crisi, però lo sfigatone ripete sempre le stesse caxxate, così giusto per appiccare flame inutili e soddisfare le sue voglie 🤣
Rispondi

Da: I dentisti dipendenti 22/11/2017 14:33:44
di cliniche, soprattutto quelle low cost, guadagnano almeno 2500 euro al mese. Lo so perché ci lavora una persona di mia conoscenza.
Rispondi

Da: Ma quante boiate 22/11/2017 14:36:44
Bah, a questo punto non sono più nemmeno convinto che si tratti di troll... Magari fossero troll perché persino un troll è più intelligente. Purtroppo invece sono solo 4 sfigatelli che vanno ancora all'università mantenuti da mamma e papà e che vogliono solo sentirsi dire che una volta laureati e diventati avvocati o che so io inizieranno a guadagnare soldi con la pala... Ci credono davvero, ma quale flame... Salvo poi prendere andare a fare pratica in uno studio, essere sfruttati dal dominus persino per andargli a fare la spese rimettendoci soldi proprio, prendere l'abilitazione - magari al quinto tentativo - vendere il deretano per 4 pratichette da morto di fame e poi, alla soglia dei 40 anni, andare a fare il concorso o da vigile urbano... auguri a tutti!
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Ma le voglie le 22/11/2017 14:46:06
soddisfi anche con le bambole gonfiabili? :-D
Rispondi

Da: Sotto casa mia 22/11/2017 14:47:18
si è aperta la mensa dedicata ai notai e dentisti che non arrivano alla fine del mese.
Rispondi

Da: Ma quante boiate 22/11/2017 15:41:00
Anche sotto casa mia
Rispondi

Da: Per ma quanto boiate 22/11/2017 15:48:58
Ma qui nessuno dice che gli avvocati guadagnano un botto e così gli altri professionisti...anzi c'è la crisi che è un dato oggettivo creato soprattutto dallo stato!
Manca il pubblico, ci sono poche assunzioni nelle PA e poche il pubblico e il privato fanno di pari passo, l'assenza dell'uno esclude l'altro.
Quindi nessuna economia.
In tutta questa incapacità ha avuto buon gioco la criminalità organizzata che gestisce ogni fonte di lavoro (quel poco che c'è) dal pubblico al privato in Italia.
Perché i trolloni di turno dimenticano questi aspetti particolare che si chiama mafia.
Rispondi

Da: un avvocato che 22/11/2017 17:46:13
versa 10000 annui alla cassa forense e' buono? in media che reddito annuo dovrebbe avere?
Rispondi

Da: Ma quante boiate 22/11/2017 17:47:12
La crisi è creata dallo Stato? Vabbè buonasera... Qui manca anche l'abc della macroeconomia... Ma l'esame di Economia Politica almeno l'avete dato?! O l'hanno espunto dagli esami previsti a Giurisprudenza?! No vabbè ragazzi, data la vostra inesperienza nel mondo del lavoro credevo foste degli universitari ma a questo punto credo siate ancora alle superiori... No vi prego... Scusate, richiesta seria: il topic si rivolge ad avvocati che si dedicano ai concorsi. Vi scongiuro, voi altri studenti astenetevi.

Grazie.
Rispondi

Da: Fatemi capire 22/11/2017 19:24:06
la crisi da chi è stata determinata?
vediamo i professori qui dentro
Rispondi

Da: Se se se 22/11/2017 19:33:27
Tutti ormai sono in crisi. Chi più chi meno. Ci sono le professioni più redditizie o che lo erano una volta che sono penalizzate ormai dalla crisi. Questo è inconfutabile,tutti i professionisti sono in crisi,un notaio che una volta prendeva tot ne prende il 50% meno. Può anche prendere molto ma rispetto ad un tempo è in crisi e questo è fuori di dubbio perchè prende meno di quanto prendeva una volta :-) Inutile che fate i Soloni.
Rispondi

Da: Per l''utente 22/11/2017 21:21:15
@se se se: cosa fai nella vita?
Rispondi

Da: Se se se 23/11/2017 07:49:27
Sono un normalissimo libero professionista e vi assicuro che ogni professione libera è in crisi ma vi assicuro che è proprio il mercato del lavoro ad esserlo. Se volete mettere la testa sotto la sabbia ed affermare che solo alcuni se la passano male fatelo ma non è così e credo lo sappiate anche voi.
Rispondi

Da: Per l''utente 23/11/2017 09:03:59
Non tutti sono in crisi, ci sono alcuni settori o anche alcune tipologie di liberi professionisti che non sono stati toccati dalla crisi, un esempio fra tutti quello dei veterinari (complice forse anche il clima pro animalisti-vegetariani-vegani di questi ultimi anni), che invece hanno visto incrementare gli affari. Per quel che ci riguarda da vicino, visto che il topic è dedicato in particolare agli avvocati che lasciano la professione per fare altro, converrai con me (se sei un avvocato, anche perché non l'hai precisato) che i guadagni pessimi sono dovuti ad altro. Naturalmente la crisi ha aggravato una situazione già di per sè molto critica - ciò è indubbio - ma non è nella crisi economica da ricercare le cause degli scarsi guadagni della professione forense. Vi riporto un aneddoto a dir poco emblematico: quando ero in quinta superiore, nel 1999 (nel Paleolitico praticamente!), i prof iniziarono a chiederci verso quale facoltà universitaria fossimo orientati a iscriverci. Orbene, quando io ed altri miei 2/3 compagni dicemmo di voler iscriverci a Giurisprudenza e poi fare gli avvocati, tutti i prof, sconcertati, tentarono di tutto per farci cambiate idea: ci dicevano: "ma no, siete pazzi! Volete fare la fame?!? Lasciate perdere assolutamente!". Era il 1999. Inutile dirvi che non ascoltai quei consigli ed oggi me ne pento. Perché dopo averci messo cuore, sacrificio, impegno e quant'altro, constatare che ciò non basta e che è proprio la professione dei tuoi sogni (per me lo era) in sé ad essere poco remunerativa, ti scazza parecchio. Premetto che non avevo deciso di fare l'avvocato per arricchirmi, ma ero mosso solo da autentica passione: ma mai avrei immaginato di non riuscire a cavarci nemmeno il necessario per vivere con dignità. Mi ritengo comunque fortunato perché riesco a pagare tutto gli oneri e le spese senza dover chiedere aiuto ai familiari, ma ciò che mi rimane è davvero poco. Da qui la scelta di fare altro, qualcosa cioè di meglio remunerato, perché la passione conta ma occorre anche vivere con dignità. Dici che la crisi c'è in tutti i settori, ma se così fosse, migliaia di noi avvocati non lasceremmo per fare altro, perché altrimenti anche "quell'altro" sarebbe inficiato dalla crisi e pagato poco e allora a quel punto tanto varrebbe proseguire a fare gli avvocati. E invece moltissimi lasciano e si mettono a fare qualsiasi cosa, perché anche quella qualsiasi cosa rende più che fare l'avvocato... Ho amici colleghi che hanno lasciato per fare i sommelier ed ora guadagnano di più, per dire. Oppure altri che hanno aperto b&b o altre piccole attività ed ora guadagnano di più e hanno acquisito maggiore serenità. La crisi c'è anche lì, ma almeno ci puoi sopravvivere, facendo l'avvocato no. Quindi non diamo la colpa alla crisi, perché sarebbe riduttivo e poco confacente.
Rispondi

Da: sara'' pero'' vedo 23/11/2017 09:28:13
nei tribunali macchine di lusso da cui scendono avvocati vestiti all'ultima moda con Rolex al polso.
Rispondi

Da: Ma se non sapete state zitti 23/11/2017 09:47:40
Il veterinario che ha incrementato i suoi guadagni ma dove?
Guadagnano 400 euro scarsi se va bene.......
Rispondi

Da: non tutti gli avvocati stanno 23/11/2017 09:50:02
male c'e' ne sono che guadagnano bene certo hanno piu' di 40 anni
Rispondi

Da: Ma secondo me 23/11/2017 09:54:30
è fiato sprecato. Come diceva qualcuno sopra forse è vero che questo forum è frequentato da gente che non lavora ancora e vuole solo sentirsi dire che una volta laureati diverranno milionari. Niente, non c'è nulla da fare
Rispondi

Da: guadagnare 3000 23/11/2017 10:03:22
al mese come avvocato si sta bene, ma non si e' milionari! dai su basta piangersi addosso.
Rispondi

Da: Gli Avvocati guadagnano almeno 3000 euro 23/11/2017 10:06:53
Mentre i notai e i dentisti vanno alla Caritas 😂
Rispondi

Da: siate seri 23/11/2017 10:14:22
nella discussione per favore....
Rispondi

Da: Sì certo, 23/11/2017 10:19:05
serietà qui ahahahahahahahahah...
Rispondi

Da: abbiate fede 23/11/2017 16:53:18
i giovani fanno la fame, ma con una certa eta' i clienti aumentano e anche gli introiti, chiaro ci va tempo.
Rispondi

Da: casta dei baroni 23/11/2017 17:22:09
Denunciamo imbrogli e accordi sottobanco, solo così l'università si salva dai baroni"

È nata a Roma l'organizzazione composta da docenti e ricercatori di alcuni atenei italiani. Hanno registrato conversazioni con rettori e presidenti di commissione: hanno certificato abusi nei concorsi, si sono rivolti ai Tar e alle procure. Vi raccontiamo otto delle loro storie
ROMA - Lo scorso 10 novembre, un venerdì, nello studio in Roma dell'avvocato cassazionista Giuliano Grüner otto tra ricercatori e professori hanno fondato l'organizzazione no profit "Trasparenza e merito, l'università che vogliamo", in altri fogli detta "Università pulita".

Gli otto accademici sono stati danneggiati da un ateneo italiano: Roma Tor Vergata e Roma Tre, Catania, Pisa, l'Orientale del Piemonte, ancora l'Alma Mater di Bologna. A ciascuno il suo. Hanno portato prove e testimonianze di concorsi fasulli, falsati, pre-assegnati nei tribunali amministrativi e nei Consigli di Stato. Hanno ottenuto sospensive, nuove commissioni e in alcuni casi avvisi di garanzia e rinvii a giudizio dalle procure.

Giuliano Grüner oltreché avvocato è colui che, insieme al chirurgo Pierpaolo Sileri, è stato minacciato dal rettore di Tor Vergata (in carica), Giuseppe Novelli. Il Magnifico ha cercato di fermare i ricorsi al Tar contro la chiamata in ruolo di altri due docenti: "Finché faccio io il rettore, lei qui non sarà mai professore", ha urlato, registrato, Novelli a Grüner. "Tu, per lui, sei morto", ha fatto sapere un'alta funzionaria dell'ospedale al chirurgo Sileri. Alludeva sempre al rettore.
Università, la ribellione dei prof esclusi: "Insieme contro i baroni"
Rispondi

Da: Uno degli 23/11/2017 17:33:10
stereotipi più duri a morire, e che ha già fatto molte vittime, è la convinzione che con gli anni i clienti aumentino e, con essi, anche i guadagni. Sfatiamo questo mito: non è vero, o comunque, è solo in minima parte vero. In realtà se uno ha veramente stoffa, è proprio e solo all'inizio che avrà un mucchio di clienti. Poi, dopo, con gli anni, e se potrà permetterselo, selezionerà quei pochi clienti buoni e realmente paganti. Il mio dominus diceva sempre che un vero avvocato si vede già da quando inizia la pratica: solo se già in questa fase ha clienti (e ce ne sono, ah se ce ne sono, ma sono pochi), si farà davvero strada. Aspettare che invece i clienti aumentino con gli anni come per magia è già un atteggiamento da perdenti!
Rispondi

Da: Esatto 24/11/2017 07:25:35
Già.....proprio cosi. Intanto in commissione giustizia si sta valutando la possibilità di far autenticare agli avvocati anche le scritture private. In pratica un'altra funzione che andrebbe ad aumentare le funzioni degli avvocati a discapito dei notai. Vedremo.
Rispondi

Da: Finirà come con il 24/11/2017 09:08:13
discorso dei passaggi di proprietà degli immobili fino a 100mila euro, ovvero in un nulla di fatto: le competenze rimarranno ai notai e gli avvocati se la prenderanno ancora una volta in saccoccia.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 173, 174, 175, 176, 177, 178, 179, 180, 181, 182, 183, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: Se impiegato fa la fame	22/11/2017 13:47:17
Ok. Notai alla fame e avvocati che a 40 anni guadagnano 2500 euro al mese
Rispondi

Da: Esatto	22/11/2017 13:53:55
Voi disconoscete la realtà. Credete sia tutta una farsa. Non capite che davvero c'è crisi in ogni professione rapportata ai guadagni. Se prima un notaio top prendeva 120 mila annui e ora ne prende 60 è già crisi questa. Lo stesso vale per un avvocato o altro libero professionista. Non volete aprire gli occhi e finchè ci sarà gente come voi che pensa che va tutto bene questo paese non crescerà. Il mercato immobiliare ormai è finito,le compravendite? Dove sono? Dove sono le grandi operazioni? LA cosa buffa è che alcuni come molti di voi credono davvero che quasi nessuna professione è in crisi. Non vi aggiornate, vivete fuori dalla realtà.
Rispondi

Da: Ma quante boiate	22/11/2017 14:24:29
Purtroppo è un forum che, lungi dall'essere frequentato da veri laureati concorsisti, al contrario pullula di mocciosi che vanno ancora all'università e che non conoscono affatto la realtà. È pieno di gente che pensa ancora che avvocati o notai siano pieni di soldi, quando in realtà non è vero (specie gli avvocati purtroppo). E quando glielo fai notare, da bravi lattanti ancora mantenuti da papà e mamma', pensano che tu lo dica per invidia o per denigrare le categorie. Che tristezza. Qui nessuno vuole denigrare nessuno, si vuol solo offrire uno spaccato di realtà. Che poi esistano singoli avvocati o notai o architetti o commercialisti o chi caspita volete voi che per i motivi più diversi (conoscenze, studi familiari avviati alle spalle ecc.) riescano pure a guadagnare bene, si tratta di singole realtà non suscettibili, purtroppo, di estensione generalizzata. L'Italia è alla.fame, è tutto bloccato: edilizia ferma, aziende che chiudono, ecc. I primi a risentirne sono i redditi dei liberi professionisti. Dovete cercare di capire che essere avvocato o notaio o un qualsiasi altro libero professionista non garantisce alcuna rendita di posizione. I liberi professionisti guadagnano solo se sono inseriti in un sistema economico virtuoso, ovvero laddove, parlando volgarmente, "girano i soldi". Ma se i soldi non girano, puoi diventare chi vuoi, ma guadagnerai sempre zero o giù di lì. Pensate solo alla differenza che passa tra un avvocato (o notaio) residente in Burkina Faso o uno residente nel Liechtstein: ecco, sono entrambi avvocati, ma secondo voi quello del Burkina Faso se la passa come il secondo? Al contrario sarà già troppo se riuscirà a raggiungere il reddito di uno spazzino italiano... Ecco: non è che diventare avvocato garantisce automaticamente redditi da favola: dipende da dove si vive e dal periodo storico in cui si vive. E dato che in Italia è tutto fermo, ecco che assistiamo a quello che sta succedendo ora: migliaia di avvocati con redditi da badante costretti a lasciare la professione (e tra questi ce ne sono moltissimi finanche bravi), architetti alla canna del gas (è cosa notoria purtroppo) e persino notai, un tempo sinonimo di ricchezza assicurata, con redditi dimezzati e in certe zone d'Italia addirittura in forte difficoltà (mai quanto gli avvocati, però). Guardate che persino i dentisti, altra categoria tradizionalmente considerata privilegiata, sono in fortissima difficoltà, con molti giovani dentisti che fanno fatica a racimolare 6/700 euro al mese, sfruttati da cliniche odontoiatriche low cost
Rispondi

Da: Il bello è che qui	22/11/2017 14:25:14
Nessuno dice che non c'è crisi, però lo sfigatone ripete sempre le stesse caxxate, così giusto per appiccare flame inutili e soddisfare le sue voglie 🤣
Rispondi

Da: I dentisti dipendenti	22/11/2017 14:33:44
di cliniche, soprattutto quelle low cost, guadagnano almeno 2500 euro al mese. Lo so perché ci lavora una persona di mia conoscenza.
Rispondi

Da: Ma quante boiate	22/11/2017 14:36:44
Bah, a questo punto non sono più nemmeno convinto che si tratti di troll... Magari fossero troll perché persino un troll è più intelligente. Purtroppo invece sono solo 4 sfigatelli che vanno ancora all'università mantenuti da mamma e papà e che vogliono solo sentirsi dire che una volta laureati e diventati avvocati o che so io inizieranno a guadagnare soldi con la pala... Ci credono davvero, ma quale flame... Salvo poi prendere andare a fare pratica in uno studio, essere sfruttati dal dominus persino per andargli a fare la spese rimettendoci soldi proprio, prendere l'abilitazione - magari al quinto tentativo - vendere il deretano per 4 pratichette da morto di fame e poi, alla soglia dei 40 anni, andare a fare il concorso o da vigile urbano... auguri a tutti!
Rispondi

Da: Ma le voglie le	22/11/2017 14:46:06
soddisfi anche con le bambole gonfiabili? :-D
Rispondi

Da: Sotto casa mia	22/11/2017 14:47:18
si è aperta la mensa dedicata ai notai e dentisti che non arrivano alla fine del mese.
Rispondi

Da: Ma quante boiate	22/11/2017 15:41:00
Anche sotto casa mia
Rispondi

Da: Per ma quanto boiate	22/11/2017 15:48:58
Ma qui nessuno dice che gli avvocati guadagnano un botto e così gli altri professionisti...anzi c'è la crisi che è un dato oggettivo creato soprattutto dallo stato! Manca il pubblico, ci sono poche assunzioni nelle PA e poche il pubblico e il privato fanno di pari passo, l'assenza dell'uno esclude l'altro. Quindi nessuna economia. In tutta questa incapacità ha avuto buon gioco la criminalità organizzata che gestisce ogni fonte di lavoro (quel poco che c'è) dal pubblico al privato in Italia. Perché i trolloni di turno dimenticano questi aspetti particolare che si chiama mafia.
Rispondi

Da: un avvocato che	22/11/2017 17:46:13
versa 10000 annui alla cassa forense e' buono? in media che reddito annuo dovrebbe avere?
Rispondi

Da: Ma quante boiate	22/11/2017 17:47:12
La crisi è creata dallo Stato? Vabbè buonasera... Qui manca anche l'abc della macroeconomia... Ma l'esame di Economia Politica almeno l'avete dato?! O l'hanno espunto dagli esami previsti a Giurisprudenza?! No vabbè ragazzi, data la vostra inesperienza nel mondo del lavoro credevo foste degli universitari ma a questo punto credo siate ancora alle superiori... No vi prego... Scusate, richiesta seria: il topic si rivolge ad avvocati che si dedicano ai concorsi. Vi scongiuro, voi altri studenti astenetevi. Grazie.
Rispondi

Da: Fatemi capire	22/11/2017 19:24:06
la crisi da chi è stata determinata? vediamo i professori qui dentro
Rispondi

Da: Se se se	22/11/2017 19:33:27
Tutti ormai sono in crisi. Chi più chi meno. Ci sono le professioni più redditizie o che lo erano una volta che sono penalizzate ormai dalla crisi. Questo è inconfutabile,tutti i professionisti sono in crisi,un notaio che una volta prendeva tot ne prende il 50% meno. Può anche prendere molto ma rispetto ad un tempo è in crisi e questo è fuori di dubbio perchè prende meno di quanto prendeva una volta :-) Inutile che fate i Soloni.
Rispondi

Da: Per l''utente	22/11/2017 21:21:15
@se se se: cosa fai nella vita?
Rispondi

Da: Se se se	23/11/2017 07:49:27
Sono un normalissimo libero professionista e vi assicuro che ogni professione libera è in crisi ma vi assicuro che è proprio il mercato del lavoro ad esserlo. Se volete mettere la testa sotto la sabbia ed affermare che solo alcuni se la passano male fatelo ma non è così e credo lo sappiate anche voi.
Rispondi

Da: Per l''utente	23/11/2017 09:03:59
Non tutti sono in crisi, ci sono alcuni settori o anche alcune tipologie di liberi professionisti che non sono stati toccati dalla crisi, un esempio fra tutti quello dei veterinari (complice forse anche il clima pro animalisti-vegetariani-vegani di questi ultimi anni), che invece hanno visto incrementare gli affari. Per quel che ci riguarda da vicino, visto che il topic è dedicato in particolare agli avvocati che lasciano la professione per fare altro, converrai con me (se sei un avvocato, anche perché non l'hai precisato) che i guadagni pessimi sono dovuti ad altro. Naturalmente la crisi ha aggravato una situazione già di per sè molto critica - ciò è indubbio - ma non è nella crisi economica da ricercare le cause degli scarsi guadagni della professione forense. Vi riporto un aneddoto a dir poco emblematico: quando ero in quinta superiore, nel 1999 (nel Paleolitico praticamente!), i prof iniziarono a chiederci verso quale facoltà universitaria fossimo orientati a iscriverci. Orbene, quando io ed altri miei 2/3 compagni dicemmo di voler iscriverci a Giurisprudenza e poi fare gli avvocati, tutti i prof, sconcertati, tentarono di tutto per farci cambiate idea: ci dicevano: "ma no, siete pazzi! Volete fare la fame?!? Lasciate perdere assolutamente!". Era il 1999. Inutile dirvi che non ascoltai quei consigli ed oggi me ne pento. Perché dopo averci messo cuore, sacrificio, impegno e quant'altro, constatare che ciò non basta e che è proprio la professione dei tuoi sogni (per me lo era) in sé ad essere poco remunerativa, ti scazza parecchio. Premetto che non avevo deciso di fare l'avvocato per arricchirmi, ma ero mosso solo da autentica passione: ma mai avrei immaginato di non riuscire a cavarci nemmeno il necessario per vivere con dignità. Mi ritengo comunque fortunato perché riesco a pagare tutto gli oneri e le spese senza dover chiedere aiuto ai familiari, ma ciò che mi rimane è davvero poco. Da qui la scelta di fare altro, qualcosa cioè di meglio remunerato, perché la passione conta ma occorre anche vivere con dignità. Dici che la crisi c'è in tutti i settori, ma se così fosse, migliaia di noi avvocati non lasceremmo per fare altro, perché altrimenti anche "quell'altro" sarebbe inficiato dalla crisi e pagato poco e allora a quel punto tanto varrebbe proseguire a fare gli avvocati. E invece moltissimi lasciano e si mettono a fare qualsiasi cosa, perché anche quella qualsiasi cosa rende più che fare l'avvocato... Ho amici colleghi che hanno lasciato per fare i sommelier ed ora guadagnano di più, per dire. Oppure altri che hanno aperto b&b o altre piccole attività ed ora guadagnano di più e hanno acquisito maggiore serenità. La crisi c'è anche lì, ma almeno ci puoi sopravvivere, facendo l'avvocato no. Quindi non diamo la colpa alla crisi, perché sarebbe riduttivo e poco confacente.
Rispondi

Da: sara'' pero'' vedo	23/11/2017 09:28:13
nei tribunali macchine di lusso da cui scendono avvocati vestiti all'ultima moda con Rolex al polso.
Rispondi

Da: Ma se non sapete state zitti	23/11/2017 09:47:40
Il veterinario che ha incrementato i suoi guadagni ma dove? Guadagnano 400 euro scarsi se va bene.......
Rispondi

Da: non tutti gli avvocati stanno	23/11/2017 09:50:02
male c'e' ne sono che guadagnano bene certo hanno piu' di 40 anni
Rispondi

Da: Ma secondo me	23/11/2017 09:54:30
è fiato sprecato. Come diceva qualcuno sopra forse è vero che questo forum è frequentato da gente che non lavora ancora e vuole solo sentirsi dire che una volta laureati diverranno milionari. Niente, non c'è nulla da fare
Rispondi

Da: guadagnare 3000	23/11/2017 10:03:22
al mese come avvocato si sta bene, ma non si e' milionari! dai su basta piangersi addosso.
Rispondi

Da: Gli Avvocati guadagnano almeno 3000 euro	23/11/2017 10:06:53
Mentre i notai e i dentisti vanno alla Caritas 😂
Rispondi

Da: siate seri	23/11/2017 10:14:22
nella discussione per favore....
Rispondi

Da: Sì certo,	23/11/2017 10:19:05
serietà qui ahahahahahahahahah...
Rispondi

Da: abbiate fede	23/11/2017 16:53:18
i giovani fanno la fame, ma con una certa eta' i clienti aumentano e anche gli introiti, chiaro ci va tempo.
Rispondi

Da: casta dei baroni	23/11/2017 17:22:09
Denunciamo imbrogli e accordi sottobanco, solo così l'università si salva dai baroni" È nata a Roma l'organizzazione composta da docenti e ricercatori di alcuni atenei italiani. Hanno registrato conversazioni con rettori e presidenti di commissione: hanno certificato abusi nei concorsi, si sono rivolti ai Tar e alle procure. Vi raccontiamo otto delle loro storie ROMA - Lo scorso 10 novembre, un venerdì, nello studio in Roma dell'avvocato cassazionista Giuliano Grüner otto tra ricercatori e professori hanno fondato l'organizzazione no profit "Trasparenza e merito, l'università che vogliamo", in altri fogli detta "Università pulita". Gli otto accademici sono stati danneggiati da un ateneo italiano: Roma Tor Vergata e Roma Tre, Catania, Pisa, l'Orientale del Piemonte, ancora l'Alma Mater di Bologna. A ciascuno il suo. Hanno portato prove e testimonianze di concorsi fasulli, falsati, pre-assegnati nei tribunali amministrativi e nei Consigli di Stato. Hanno ottenuto sospensive, nuove commissioni e in alcuni casi avvisi di garanzia e rinvii a giudizio dalle procure. Giuliano Grüner oltreché avvocato è colui che, insieme al chirurgo Pierpaolo Sileri, è stato minacciato dal rettore di Tor Vergata (in carica), Giuseppe Novelli. Il Magnifico ha cercato di fermare i ricorsi al Tar contro la chiamata in ruolo di altri due docenti: "Finché faccio io il rettore, lei qui non sarà mai professore", ha urlato, registrato, Novelli a Grüner. "Tu, per lui, sei morto", ha fatto sapere un'alta funzionaria dell'ospedale al chirurgo Sileri. Alludeva sempre al rettore. Università, la ribellione dei prof esclusi: "Insieme contro i baroni"
Rispondi

Da: Uno degli	23/11/2017 17:33:10
stereotipi più duri a morire, e che ha già fatto molte vittime, è la convinzione che con gli anni i clienti aumentino e, con essi, anche i guadagni. Sfatiamo questo mito: non è vero, o comunque, è solo in minima parte vero. In realtà se uno ha veramente stoffa, è proprio e solo all'inizio che avrà un mucchio di clienti. Poi, dopo, con gli anni, e se potrà permetterselo, selezionerà quei pochi clienti buoni e realmente paganti. Il mio dominus diceva sempre che un vero avvocato si vede già da quando inizia la pratica: solo se già in questa fase ha clienti (e ce ne sono, ah se ce ne sono, ma sono pochi), si farà davvero strada. Aspettare che invece i clienti aumentino con gli anni come per magia è già un atteggiamento da perdenti!
Rispondi

Da: Esatto	24/11/2017 07:25:35
Già.....proprio cosi. Intanto in commissione giustizia si sta valutando la possibilità di far autenticare agli avvocati anche le scritture private. In pratica un'altra funzione che andrebbe ad aumentare le funzioni degli avvocati a discapito dei notai. Vedremo.
Rispondi

Da: Finirà come con il	24/11/2017 09:08:13
discorso dei passaggi di proprietà degli immobili fino a 100mila euro, ovvero in un nulla di fatto: le competenze rimarranno ai notai e gli avvocati se la prenderanno ancora una volta in saccoccia.
Rispondi