Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: Fallitti 12/10/2017 18:13:15
Che non siete altro andate a studiare invce di star qui dentro a criticare chi lavora e prende momenti di pausa ogni tanto. Voi non dovreste essere qui ma a studiare.
Caproni
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Da: potergans 12/10/2017 18:30:13
Falliti come lo sei tu , che stai qui sopra perchè sei un avvocato fallito e disoccupato.......ahahah

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Da: Sono anni che scrive sempre 12/10/2017 18:30:58
le solite boiate ahahahah... un caso da studiare :-)
Rispondi

Da: Giusepp0088 12/10/2017 18:42:01
Già una persona che da del fallito ad altro dimostra un grado di ignoranza non indifferente.
Una persona fallisce nel caso in cui non prova ma se dopo avere provato e non essere riuscita prova altro.
Diceva Einstein che la misura dell'intelligenza e' data dalla capacità di cambiare quando è necessario.
Qua vedo gente che scrive andate a studiare capre.
Io non credo che in questo forum non ci sia una sola persona che non abbia dedicato 3/4 della sua vita nello studio( anche con sacrifici, 10-12 ore al giorno per anni).
Ritengo anche che una generazione giovanile e' pressoché spacciata per via della loro giovane età lavorativa giovanissimi di oggi 25-30.
Credo che chi scrivi commenti al fiele stia peggio di chi pacatamente espone le sue idee ai colleghi, cercando e spesso sperando in una specie di socialcatena Leopardiana.
Rispondi

Da: Ma infatti 12/10/2017 18:46:07
Questo forum è una farsa,penso che nessuno pensi seriamente quello che scrive. Non capisco perchè si insultano gli avvocati.
-nessuno è fallito tantomeno gli avvocati secondo il ragionamento che fa Giuseppe 0088 :-)
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Da: guadagni strabilianti 12/10/2017 21:26:12
notai    reddito medio 217.800 euro
farmacisti reddito medio 116.000 euro
medici reddito medio   65.000 euro
dottori commercialisti    reddito medio 58.600 euro
odontoiatri    reddito medio   50.400 euro
ragioneri commercialisti e consulenti lavoro 49.000 euro
eccellenze avvocatichie    reddito medio 38.000 euro

In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali,
in Francia 7,
   nel Regno Unito 3.

Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la
Spagna con 253.190 avvocati,
Italia con 246.786;
terzo posto Regno Unito    con 188.263.
Segue la Germania con 163.690.
Staccate la Francia con 60.223

Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti,
Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia
Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
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Da: .................. 12/10/2017 22:15:37
- Messaggio eliminato -
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Da: Polkins 12/10/2017 22:34:33
Andate a vendere la frutta
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Da: curiosit 13/10/2017 02:09:07
gli avvocati, quelli bravi, sono eccitanti
Rispondi

Da: laurea in legge carta igienica 13/10/2017 07:30:33
Grazie alla lettera di F., 26 anni

"Mi chiamo F., ho 26 anni, sono disoccupata e da un po' di tempo penso alla morte, alla vita e a come sarebbe tutto più facile se mi decidessi a staccare la spina. Non starò qui a spiegarti nei particolari perché per me questo 2017 è stato per vari motivi un anno difficile ma, anzi, cercherò di essere più vaga possibile, proprio per evitare che i miei genitori (soprattutto papà), attenti lettori di rubriche come la tua, possano riconoscere in queste parole la loro 'bambina'".

"Mi sono laureata nel 2015 e, ad oggi, dopo vari tentativi falliti e occasioni mancate, ho l'impressione di non aver costruito niente, di non avere niente: nessun lavoro, nessun contratto stabile, nessuna tutela o prospettiva di crescita, nemmeno una vita degna di essere chiamata tale, niente di niente. Prima che qualcuno possa saltare a conclusioni affrettate volevo dire che no, non è la disoccupazione a farmi pensare al suicidio, ma è il senso di inutilità, il peso del fallimento, la vigliaccheria che mi assale tutte le volte che, di proposito, evito tutti quei posti dove so di incontrare gente che conosco, perché non mi va di spiegare loro come stanno le cose (che cosa faccio, che cosa ho intenzione di fare, perché non vado via, perché vivo ancora nella stessa strada dove sono nata, perché dopo l'Università non ce l'ho fatta)".

"Il problema è che quando ti propongono uno stage a 300 euro al mese con quelli non ci paghi nemmeno l'abbonamento ai mezzi pubblici. Conosco persone con lauree di tutto rispetto obbligate a scannarsi con altri per ottenere un posto come cassiera al supermercato, professionisti precari costretti a vivere ancora con i genitori, gente pentita di aver accettato - al fine di fare esperienza - rimborsi spese ridicoli per tirocini che autorizzano lo sfruttamento, e gente invece pentita di non averlo fatto (perché se non accetti tu tanto lo farà qualcun'altro). Le risorse umane non possono assicurarci niente, la direzione non ha i fondi necessari, ma comunque ci danno l'opportunità di 'formarci sul campo', 'arricchire il curriculum' e 'passare finalmente dalla teoria alla pratica', poco importa se questo è il primo, il terzo o il quinto stage sottopagato che ti propongono nel giro di un anno".

"Allora succede così che, senza nemmeno accorgertene, inizi a svalutare il tuo lavoro, a sottovalutare te stesso, a credere sempre meno in te e alle tue potenzialità, fino poi ad accettare lavori che mai avresti pensato di fare, lavori che odi, ma che (se sei fortunato) riusciranno forse a farti arrivare a fine mese da solo, senza l'aiuto di nessuno. A me è successo questo: ho perso la via, ho dimenticato chi sono e cosa voglio fare e come sono arrivata fino a questo punto".

"Faccio parte di una generazione di sognatori che si è svegliata quando ormai era troppo tardi. Insoddisfatti o disoccupati, sembrano queste le uniche alternative possibili rimaste. Se sei infelice e frustrato ma riesci a pagare le bollette ringrazia il cielo o chiunque credi ci sia lassù perché poteva andarti peggio, potevi essere infelice, frustrato e pure disoccupato".

"Avevo aspettative alte per questo 2017 ed è successo di tutto, adesso del 2018 ho paura. Quindi mi chiedo: è questa una vita che vale la pena vivere? Ti chiedo di farmi restare anonima. Non voglio addolorare nessuno. Con affetto".

Rispondi

Da: giovani accorti 14/10/2017 08:34:03
si fa presto a riconoscere le matricole universitarie in "fuga" dalla Sicilia. I loro visi sono eccitati, forse gli occhi un po' impauriti, ma questi giovani "assetati" di ambizione ripetono ai genitori in ansia il mantra della consolazione: �«Se restassi a studiare qui, dopo la laurea non avrei le stesse prospettive di impiego�», dicono.

Parole al vento per un cuore di mamma che, comunque, si rende guerriero: �«C'è parecchia apprensione nel lasciarli andare - ammette la signora Francesca che accompagna a Torino il figlio assieme al suo amico e futuro coinquilino -. Ma noi genitori vogliamo il loro bene e se pensano che fuori le prospettive lavorative si raddoppiano, che facciano la loro strada�». Perché in fondo �«i figli si devono lasciare andare. Sono come frecce�», aggiunge con fermezza (foss'altro per auto convincimento) la mamma Maria Assunta mentre abbraccia ancora un po' la figlia Caterina in attesa del volo per Modena.

La prospettiva dei giovani va comunque oltre il desiderio di realizzazione: vogliono responsabilizzarsi e confrontarsi con altre realtà.

Qualche esempio. Il catanese Paolo Rizzo ha scelto di studiare Ingegneria informatica applicata nell'ambito dei videogiochi nell'unica scuola internazionale italiana, a Sassari. �«Verranno professori dal Giappone e dall'America - dice - e nonostante in famiglia abbiamo preventivato i costi annui, che saranno davvero elevati, ne varrà comunque la pena in vista del mio futuro professionale. Emotivamente non sono teso perché ho la consapevolezza che vedrò spesso i miei genitori. Mi dispiace forse un po' di più lasciare la mia ragazza�». Direzione Politecnico di Torino per gli amici Gaetano Raia di Grammichele e Paolo Gerbino di Caltagirone. �«Mi sono iscritto al corso di Ingegneria elettronica - racconta Gaetano - grazie all'incoraggiamento dei miei genitori che hanno reso possibile il mio progetto di vita. Avrei potuto optare per Catania, ma Torino offre maggiori servizi e sbocchi professionali. Del Sud rimpiangerò soprattutto il cibo: non riuscirò a emulare i manicaretti della nonna...�». Paolo, invece, ha scelto il corso di Ingegneria matematica, perché �«è stata una delle facoltà sulle quali ho sempre puntato. Sebbene non abbia ancora le idee chiare circa le prospettive future, affronterò il mio percorso di studi con la consapevolezza di crescere e responsabilizzarmi in totale autosufficienza. Provo tanta insicurezza ma ho comunque l'appoggio dei miei genitori che mi stanno accompagnando nel mio primo viaggio�».

Gli studenti che hanno già sperimentato cosa significhi stare lontano dalla propria famiglia, invece, non vivono più l'euforia della prima volta, anzi hanno imparato a ingoiare la malinconia: durante i saluti sono loro ad avere il cuore forte, minimizzando ai genitori il tempo che trascorrerà per il prossimo abbraccio. �«Studiare al Nord è una scelta che a lungo andare pesa - ammette Emanuela Mobilia, di Messina -. Sebbene mi trovi molto bene a Parma, dove frequento la magistrale di Biologia, sapere che potrò rivedere i miei genitori per Natale e Pasqua è pesante. Se in Sicilia avessi possibilità lavorative adeguate al mio titolo di studi, non esiterei a tornare, ma ho la consapevolezza che questo non accadrà mai�»
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Da: 15/10/2017 07:38:39

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Da: ....................... 15/10/2017 22:24:57
- Messaggio eliminato -
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Da: MEglio avvocato 15/10/2017 23:26:08
Ma ancora co sto topic che cercate di portarlo in alto.
Il titolo parla chiaro dovrebbero intervenire solo gli ex avvocati che a quanto pare hanno toppato con la professione.
Qui invece parlano tutti a meno che quelli che parlano sono appunto ex avvocati che ora sparano a zero sulla professione.
PEr quanto mi riguarda questa è l'ultima volta che scrivo qui.
Topic inutile.
Rispondi

Da: gfdsasdfghj 16/10/2017 07:22:53
Non rimpiangeremo la tua assenza.
Rispondi

Da: Ma qualche avvocato che ancora esercita 16/10/2017 08:06:58
Mi può dire quanto guadagna in media al netto delle spese insomma quanto gli resta a fine mese di media ?!
Rispondi

Da: Alever 16/10/2017 08:54:31
Più di 3000 netti mensili
Rispondi

Da: avvocati alla fame 17/10/2017 06:18:09
Ma quando mai :-)
Un avvocato guadagna sì e no 800 euro al mese, ma tanto ha i genitori che lo mantengono, quindi può fare finta di essere ricco
Rispondi

Da: Non male 17/10/2017 06:52:12
Bè dai, siamo sinceri, e riconosciamo che ciò che dicono alcuni utenti del forum circa la professione ed i relativi guadagni non è totalmente infondato o privo di ragione.
Come dicono loro e come si evince dai dati forniti dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS infatti è vero ed appurato che il guadagno netto medio di un avvocato 40enne è solo di 2.500 euro al mese e non è uno stipendio da ricchi, soprattutto per le responsabilità e l'impegno richiesti, tuttavia, è pur sempre un signor stipendio che unito al prestigio sociale ed all'immagine che si ha della professione non può che farci essere onorati ed orgogliosi, rispettando naturalmente ed altresì comprendendo le scelte e le invidie altrui.
Cionondimeno è ben comprensibile che gli Avvocati che stanno molto sotto la predetta media e/o non riescano o cmq non vogliano continuare con la professione, provino altre vie (quali concorsi, attività di consulenza, altre professioni...); è invece deprecabile - ma pur sempre compassionevolmente comprensibile - che la gli stessi per l'invidia, gettino discredito e menzogne sulla nostra professione.
Ad maiora
Rispondi

Da: 2500 é il guadagno lordo 17/10/2017 07:55:38
Non netto di un avvocato medio... se gli togli tasse cassa forense assicurazione obbligatoria iscrizione albo spese di studio (utenze spese cancelleria spese di aggiornamento ) restano 1300 euro si e no
Rispondi

Da: Questa discussione 17/10/2017 08:02:15
Non interessa più nessuno.
1300 euro netti di un avvocato valgono più dei 1300 di un impiegato che lavora fuori visto che questo deve mantenere alloggio fuori con tutte le spese e al netto prende 400 euro mensili.
Adesso a nanna e bye bye
Rispondi

Da: Si ma un impiegato 17/10/2017 09:26:54
Guadagna le stesse cifre con tutti i diritti che l essere dipendente comporta ferie tredicesima ecc.
Rispondi

Da: E poi chi te lo dice che un avvocato non abbia a l 17/10/2017 09:36:15
Gli stessi costi... ci sono tanti avvocati che si sono trasferiti a lavorare lontano da dove sono originari perché al sud a 1300 netti neanche ci arrivi e se vai al nord a fare l avvocato hai comunque spese d alloggio ecc come un impiegato
Rispondi

Da: avvocati alla fame 17/10/2017 12:48:44
Io ho amici che col cavolo prendono 2500 lordi, farebbero salti di gioia
Rispondi

Da: Io ne ho altri 17/10/2017 14:20:54
Che li prendono e non si sono trasferiti,sono avvocati e vivono comodamente nella propria città.
Rispondi

Da: Avvocatone 17/10/2017 14:28:58
Ognuno fa quel che vuole..resta comunque una battaglia tra poveri, gli avvocati e gli impiegati con laurea in giurisprudenza sono dei morti di fame rispetto agli altri laureati..questa è la realtà! Il resto sono solo chiacchiere
Rispondi

Da: Zanzibar418 17/10/2017 14:29:16
@Io ne ho altri Ma quelli come te, che sono quotidianamente incollati ad un forum anonimo per scrivere monomaniacalmente sempre le stesse scempiaggini quanto guadagnano in media al mese? Parlo di netto eh ;-)
Rispondi

Da: Avvocatone 17/10/2017 14:34:33
Io da funzionario, tutto compreso, porto a casa più di 1800 netti al mese..ho 30 anni..nessun avvocato guadagna queste somme a questa età..
Rispondi

Da: Ci sono anche impiegati 17/10/2017 17:11:15
Che vivono nella propria città. Per quanto riguarda i così non si può generalizzare.... dipendono da tanti fattori. Comunque pensate sempre che di quello che un avvocato fattura al netto delle tasse e delle altre spese gli resta la metà.... penso che di media un avvocato con qualche anno già di esercizio quindi non appena iscritto ma neanche troppo anziano arrivi a guadagnare sui 2000 euro ma tolte tutte le spese gli restano 1000 euro circa .... quanto un cassiere ... che però non ha studiato tutti questi anni.... e se per voi con 1000 euro si vive . Per me no....
Rispondi

Da: Quanto guadagno io? 17/10/2017 17:56:47
non lo vengo certo a spifferare ai quatto venti ma sicuramente i guadagni molti li prendono non solo dalla professione ma essendo diciamo cosi più fortunati perchè benestanti non vivono di miseria.
C'è chi può e chi non può :-) Fortuna si ma anche studio e applicazione.
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Da: Fallitti	12/10/2017 18:13:15
Che non siete altro andate a studiare invce di star qui dentro a criticare chi lavora e prende momenti di pausa ogni tanto. Voi non dovreste essere qui ma a studiare. Caproni
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Da: potergans	12/10/2017 18:30:13
Falliti come lo sei tu , che stai qui sopra perchè sei un avvocato fallito e disoccupato.......ahahah
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Da: Sono anni che scrive sempre	12/10/2017 18:30:58
le solite boiate ahahahah... un caso da studiare :-)
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Da: Giusepp0088	12/10/2017 18:42:01
Già una persona che da del fallito ad altro dimostra un grado di ignoranza non indifferente. Una persona fallisce nel caso in cui non prova ma se dopo avere provato e non essere riuscita prova altro. Diceva Einstein che la misura dell'intelligenza e' data dalla capacità di cambiare quando è necessario. Qua vedo gente che scrive andate a studiare capre. Io non credo che in questo forum non ci sia una sola persona che non abbia dedicato 3/4 della sua vita nello studio( anche con sacrifici, 10-12 ore al giorno per anni). Ritengo anche che una generazione giovanile e' pressoché spacciata per via della loro giovane età lavorativa giovanissimi di oggi 25-30. Credo che chi scrivi commenti al fiele stia peggio di chi pacatamente espone le sue idee ai colleghi, cercando e spesso sperando in una specie di socialcatena Leopardiana.
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Da: Ma infatti	12/10/2017 18:46:07
Questo forum è una farsa,penso che nessuno pensi seriamente quello che scrive. Non capisco perchè si insultano gli avvocati. -nessuno è fallito tantomeno gli avvocati secondo il ragionamento che fa Giuseppe 0088 :-)
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Da: guadagni strabilianti	12/10/2017 21:26:12
notai reddito medio 217.800 euro farmacisti reddito medio 116.000 euro medici reddito medio 65.000 euro dottori commercialisti reddito medio 58.600 euro odontoiatri reddito medio 50.400 euro ragioneri commercialisti e consulenti lavoro 49.000 euro eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali, in Francia 7, nel Regno Unito 3. Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati, Italia con 246.786; terzo posto Regno Unito con 188.263. Segue la Germania con 163.690. Staccate la Francia con 60.223 Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti, Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
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Da: ..................	12/10/2017 22:15:37
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Da: Polkins	12/10/2017 22:34:33
Andate a vendere la frutta
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Da: curiosit	13/10/2017 02:09:07
gli avvocati, quelli bravi, sono eccitanti
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Da: laurea in legge carta igienica	13/10/2017 07:30:33
Grazie alla lettera di F., 26 anni "Mi chiamo F., ho 26 anni, sono disoccupata e da un po' di tempo penso alla morte, alla vita e a come sarebbe tutto più facile se mi decidessi a staccare la spina. Non starò qui a spiegarti nei particolari perché per me questo 2017 è stato per vari motivi un anno difficile ma, anzi, cercherò di essere più vaga possibile, proprio per evitare che i miei genitori (soprattutto papà), attenti lettori di rubriche come la tua, possano riconoscere in queste parole la loro 'bambina'". "Mi sono laureata nel 2015 e, ad oggi, dopo vari tentativi falliti e occasioni mancate, ho l'impressione di non aver costruito niente, di non avere niente: nessun lavoro, nessun contratto stabile, nessuna tutela o prospettiva di crescita, nemmeno una vita degna di essere chiamata tale, niente di niente. Prima che qualcuno possa saltare a conclusioni affrettate volevo dire che no, non è la disoccupazione a farmi pensare al suicidio, ma è il senso di inutilità, il peso del fallimento, la vigliaccheria che mi assale tutte le volte che, di proposito, evito tutti quei posti dove so di incontrare gente che conosco, perché non mi va di spiegare loro come stanno le cose (che cosa faccio, che cosa ho intenzione di fare, perché non vado via, perché vivo ancora nella stessa strada dove sono nata, perché dopo l'Università non ce l'ho fatta)". "Il problema è che quando ti propongono uno stage a 300 euro al mese con quelli non ci paghi nemmeno l'abbonamento ai mezzi pubblici. Conosco persone con lauree di tutto rispetto obbligate a scannarsi con altri per ottenere un posto come cassiera al supermercato, professionisti precari costretti a vivere ancora con i genitori, gente pentita di aver accettato - al fine di fare esperienza - rimborsi spese ridicoli per tirocini che autorizzano lo sfruttamento, e gente invece pentita di non averlo fatto (perché se non accetti tu tanto lo farà qualcun'altro). Le risorse umane non possono assicurarci niente, la direzione non ha i fondi necessari, ma comunque ci danno l'opportunità di 'formarci sul campo', 'arricchire il curriculum' e 'passare finalmente dalla teoria alla pratica', poco importa se questo è il primo, il terzo o il quinto stage sottopagato che ti propongono nel giro di un anno". "Allora succede così che, senza nemmeno accorgertene, inizi a svalutare il tuo lavoro, a sottovalutare te stesso, a credere sempre meno in te e alle tue potenzialità, fino poi ad accettare lavori che mai avresti pensato di fare, lavori che odi, ma che (se sei fortunato) riusciranno forse a farti arrivare a fine mese da solo, senza l'aiuto di nessuno. A me è successo questo: ho perso la via, ho dimenticato chi sono e cosa voglio fare e come sono arrivata fino a questo punto". "Faccio parte di una generazione di sognatori che si è svegliata quando ormai era troppo tardi. Insoddisfatti o disoccupati, sembrano queste le uniche alternative possibili rimaste. Se sei infelice e frustrato ma riesci a pagare le bollette ringrazia il cielo o chiunque credi ci sia lassù perché poteva andarti peggio, potevi essere infelice, frustrato e pure disoccupato". "Avevo aspettative alte per questo 2017 ed è successo di tutto, adesso del 2018 ho paura. Quindi mi chiedo: è questa una vita che vale la pena vivere? Ti chiedo di farmi restare anonima. Non voglio addolorare nessuno. Con affetto".
Rispondi

Da: giovani accorti	14/10/2017 08:34:03
si fa presto a riconoscere le matricole universitarie in "fuga" dalla Sicilia. I loro visi sono eccitati, forse gli occhi un po' impauriti, ma questi giovani "assetati" di ambizione ripetono ai genitori in ansia il mantra della consolazione: �«Se restassi a studiare qui, dopo la laurea non avrei le stesse prospettive di impiego�», dicono. Parole al vento per un cuore di mamma che, comunque, si rende guerriero: �«C'è parecchia apprensione nel lasciarli andare - ammette la signora Francesca che accompagna a Torino il figlio assieme al suo amico e futuro coinquilino -. Ma noi genitori vogliamo il loro bene e se pensano che fuori le prospettive lavorative si raddoppiano, che facciano la loro strada�». Perché in fondo �«i figli si devono lasciare andare. Sono come frecce�», aggiunge con fermezza (foss'altro per auto convincimento) la mamma Maria Assunta mentre abbraccia ancora un po' la figlia Caterina in attesa del volo per Modena. La prospettiva dei giovani va comunque oltre il desiderio di realizzazione: vogliono responsabilizzarsi e confrontarsi con altre realtà. Qualche esempio. Il catanese Paolo Rizzo ha scelto di studiare Ingegneria informatica applicata nell'ambito dei videogiochi nell'unica scuola internazionale italiana, a Sassari. �«Verranno professori dal Giappone e dall'America - dice - e nonostante in famiglia abbiamo preventivato i costi annui, che saranno davvero elevati, ne varrà comunque la pena in vista del mio futuro professionale. Emotivamente non sono teso perché ho la consapevolezza che vedrò spesso i miei genitori. Mi dispiace forse un po' di più lasciare la mia ragazza�». Direzione Politecnico di Torino per gli amici Gaetano Raia di Grammichele e Paolo Gerbino di Caltagirone. �«Mi sono iscritto al corso di Ingegneria elettronica - racconta Gaetano - grazie all'incoraggiamento dei miei genitori che hanno reso possibile il mio progetto di vita. Avrei potuto optare per Catania, ma Torino offre maggiori servizi e sbocchi professionali. Del Sud rimpiangerò soprattutto il cibo: non riuscirò a emulare i manicaretti della nonna...�». Paolo, invece, ha scelto il corso di Ingegneria matematica, perché �«è stata una delle facoltà sulle quali ho sempre puntato. Sebbene non abbia ancora le idee chiare circa le prospettive future, affronterò il mio percorso di studi con la consapevolezza di crescere e responsabilizzarmi in totale autosufficienza. Provo tanta insicurezza ma ho comunque l'appoggio dei miei genitori che mi stanno accompagnando nel mio primo viaggio�». Gli studenti che hanno già sperimentato cosa significhi stare lontano dalla propria famiglia, invece, non vivono più l'euforia della prima volta, anzi hanno imparato a ingoiare la malinconia: durante i saluti sono loro ad avere il cuore forte, minimizzando ai genitori il tempo che trascorrerà per il prossimo abbraccio. �«Studiare al Nord è una scelta che a lungo andare pesa - ammette Emanuela Mobilia, di Messina -. Sebbene mi trovi molto bene a Parma, dove frequento la magistrale di Biologia, sapere che potrò rivedere i miei genitori per Natale e Pasqua è pesante. Se in Sicilia avessi possibilità lavorative adeguate al mio titolo di studi, non esiterei a tornare, ma ho la consapevolezza che questo non accadrà mai�»
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Da: .......................	15/10/2017 22:24:57
- Messaggio eliminato -
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Da: MEglio avvocato	15/10/2017 23:26:08
Ma ancora co sto topic che cercate di portarlo in alto. Il titolo parla chiaro dovrebbero intervenire solo gli ex avvocati che a quanto pare hanno toppato con la professione. Qui invece parlano tutti a meno che quelli che parlano sono appunto ex avvocati che ora sparano a zero sulla professione. PEr quanto mi riguarda questa è l'ultima volta che scrivo qui. Topic inutile.
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Da: gfdsasdfghj	16/10/2017 07:22:53
Non rimpiangeremo la tua assenza.
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Da: Ma qualche avvocato che ancora esercita	16/10/2017 08:06:58
Mi può dire quanto guadagna in media al netto delle spese insomma quanto gli resta a fine mese di media ?!
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Da: Alever	16/10/2017 08:54:31
Più di 3000 netti mensili
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Da: avvocati alla fame	17/10/2017 06:18:09
Ma quando mai :-) Un avvocato guadagna sì e no 800 euro al mese, ma tanto ha i genitori che lo mantengono, quindi può fare finta di essere ricco
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Da: Non male	17/10/2017 06:52:12
Bè dai, siamo sinceri, e riconosciamo che ciò che dicono alcuni utenti del forum circa la professione ed i relativi guadagni non è totalmente infondato o privo di ragione. Come dicono loro e come si evince dai dati forniti dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS infatti è vero ed appurato che il guadagno netto medio di un avvocato 40enne è solo di 2.500 euro al mese e non è uno stipendio da ricchi, soprattutto per le responsabilità e l'impegno richiesti, tuttavia, è pur sempre un signor stipendio che unito al prestigio sociale ed all'immagine che si ha della professione non può che farci essere onorati ed orgogliosi, rispettando naturalmente ed altresì comprendendo le scelte e le invidie altrui. Cionondimeno è ben comprensibile che gli Avvocati che stanno molto sotto la predetta media e/o non riescano o cmq non vogliano continuare con la professione, provino altre vie (quali concorsi, attività di consulenza, altre professioni...); è invece deprecabile - ma pur sempre compassionevolmente comprensibile - che la gli stessi per l'invidia, gettino discredito e menzogne sulla nostra professione. Ad maiora
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Da: 2500 é il guadagno lordo	17/10/2017 07:55:38
Non netto di un avvocato medio... se gli togli tasse cassa forense assicurazione obbligatoria iscrizione albo spese di studio (utenze spese cancelleria spese di aggiornamento ) restano 1300 euro si e no
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Da: Questa discussione	17/10/2017 08:02:15
Non interessa più nessuno. 1300 euro netti di un avvocato valgono più dei 1300 di un impiegato che lavora fuori visto che questo deve mantenere alloggio fuori con tutte le spese e al netto prende 400 euro mensili. Adesso a nanna e bye bye
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Da: Si ma un impiegato	17/10/2017 09:26:54
Guadagna le stesse cifre con tutti i diritti che l essere dipendente comporta ferie tredicesima ecc.
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Da: E poi chi te lo dice che un avvocato non abbia a l	17/10/2017 09:36:15
Gli stessi costi... ci sono tanti avvocati che si sono trasferiti a lavorare lontano da dove sono originari perché al sud a 1300 netti neanche ci arrivi e se vai al nord a fare l avvocato hai comunque spese d alloggio ecc come un impiegato
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Da: avvocati alla fame	17/10/2017 12:48:44
Io ho amici che col cavolo prendono 2500 lordi, farebbero salti di gioia
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Da: Io ne ho altri	17/10/2017 14:20:54
Che li prendono e non si sono trasferiti,sono avvocati e vivono comodamente nella propria città.
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Da: Avvocatone	17/10/2017 14:28:58
Ognuno fa quel che vuole..resta comunque una battaglia tra poveri, gli avvocati e gli impiegati con laurea in giurisprudenza sono dei morti di fame rispetto agli altri laureati..questa è la realtà! Il resto sono solo chiacchiere
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Da: Zanzibar418	17/10/2017 14:29:16
@Io ne ho altri Ma quelli come te, che sono quotidianamente incollati ad un forum anonimo per scrivere monomaniacalmente sempre le stesse scempiaggini quanto guadagnano in media al mese? Parlo di netto eh ;-)
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Da: Avvocatone	17/10/2017 14:34:33
Io da funzionario, tutto compreso, porto a casa più di 1800 netti al mese..ho 30 anni..nessun avvocato guadagna queste somme a questa età..
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Da: Ci sono anche impiegati	17/10/2017 17:11:15
Che vivono nella propria città. Per quanto riguarda i così non si può generalizzare.... dipendono da tanti fattori. Comunque pensate sempre che di quello che un avvocato fattura al netto delle tasse e delle altre spese gli resta la metà.... penso che di media un avvocato con qualche anno già di esercizio quindi non appena iscritto ma neanche troppo anziano arrivi a guadagnare sui 2000 euro ma tolte tutte le spese gli restano 1000 euro circa .... quanto un cassiere ... che però non ha studiato tutti questi anni.... e se per voi con 1000 euro si vive . Per me no....
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Da: Quanto guadagno io?	17/10/2017 17:56:47
non lo vengo certo a spifferare ai quatto venti ma sicuramente i guadagni molti li prendono non solo dalla professione ma essendo diciamo cosi più fortunati perchè benestanti non vivono di miseria. C'è chi può e chi non può :-) Fortuna si ma anche studio e applicazione.
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