Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: avvocatone indefesso 09/10/2017 17:57:21
stiamo ancora a questo!!!!! Che vuoi che guadagni....un ca......!!! SVEGLIA!!!

Ora scendi in strada e trovati un lavoro serio......su su...go go....
Rispondi

Da: Tornando alla 09/10/2017 18:03:14
domanda iniziale, la risposta è: tanti, tantissimi.
Rispondi

Da: Avvocato 32 anni 09/10/2017 18:39:10
Mi hanno offerto a Milano 1000 euro lordi a P.IVA, io sono di Vercelli che dite vale la pena andare a Milano per quei soldi?
Rispondi

Da: top deltop 09/10/2017 18:40:37
1000 euro lordi a Milano, non ci paghi neanche l'affitto.....ecco gli avvocatoni!!! ahahahaha
Rispondi

Da: per Avvocato 32 anni 09/10/2017 18:43:36
non ci paghi neanche l'affitto, al netto se sono 600 sei fortunato...
Rispondi

Da: per Avvocato 32 anni 09/10/2017 18:45:21
non accettare, immagino sia dura ma devi resistere abbassarti fino a questo punto non ti fa andare da nessuna parte se sei abitato almeno 1500 netti te li devi far dare se no non ha senso lascia stare e sopratutto lascia perdere questi squali che non rispettano un collega
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Da: ............... 09/10/2017 19:30:55
lascia perdere, ti abbsseresti ai livelli di questi impiegatucoli che mangiano col buono pasto..
Rispondi

Da: Sì, saranno 09/10/2017 19:30:56
all'incirca 600 euro nette/mese, ovviamente lavorando 12h al giorno. Beh che dire, molto meglio del posto pubblico ahahahah...
Rispondi

Da: ............... 09/10/2017 19:31:06
lascia perdere, ti abbasseresti ai livelli di questi impiegatucoli che mangiano col buono pasto..
Rispondi

Da: Ma da che mondo è mondo 09/10/2017 19:45:17
Meglio l'avvocato qualificato che l'impiegatuccio fantozziano sfigato.
Rispondi

Da: Avvocato 32 anni 09/10/2017 19:57:28
lascio perdere....ho aperto una nuova discussione "proposte indecenti"...raccontiamoci le proposte di lavoro "offensive" :) serve a noi come confronto e alla professione per capire che direzione ha preso
Rispondi

Da: Ma che 09/10/2017 20:00:49
pensione ha un avvocato che guadagna 3000 mensili netti
Rispondi

Da: Avvocato 32 anni 09/10/2017 20:11:05
lascio perdere....ho aperto una nuova discussione "proposte indecenti"...raccontiamoci le proposte di lavoro "offensive" :) serve a noi come confronto e alla professione per capire che direzione ha preso
Rispondi

Da: ..................... 09/10/2017 21:59:28
solo i migliori, ricordatelo...
Rispondi

Da: impiegato 09/10/2017 22:01:47
va bene ora vai a nanna sennò poi domani la fila all'unep chi la fa
Rispondi

Da: curiosit 09/10/2017 22:15:12
per fare l'avvocato ci vogliono le palle cubiche....
Rispondi

Da: Xche?? 10/10/2017 09:53:59
??
Rispondi

Da: Sono avvocato 10/10/2017 13:44:49
Io ho il tempo di pranzare e poi devo tornare in studio. Stamattina tribunale tutto il tempo. Ma mi piace mi piace troppo questa vita.
Rispondi

Da: meglio impiegato che niente 10/10/2017 13:47:41
oggi ricordati di comprare le sigarette al dominus e mi raccomando paga le bollette alla posta!
Rispondi

Da: Sono avvocato 10/10/2017 14:43:38
Ma quale dominus e quali bollette. Quei tempi ormai sono finiti da un pezzo. :-) Io ormai sono avvocato non ho più un dominus come un normale praticante.
Rispondi

Da: Sono avvocato 10/10/2017 15:24:22
Quanto guadagni netto al mese?
Rispondi

Da: .................. 10/10/2017 15:38:52
dipende dai mesi, ci sono mesi buoni tipo 6000 euro e mesi schifosi tipo 2000 euro...
Rispondi

Da: :-) :-) 10/10/2017 15:41:01
:-) :-) :-)
Rispondi

Da: Sono avvocato 10/10/2017 17:55:17
Complimenti.....
Rispondi

Da: Sono avvocato 10/10/2017 18:33:36
Qualcuno qui si diverte a scrivere al posto mio. Comunque non guadagno di certo quelle cifre ma diciamo che ho la fortuna di potermi permettere di continuare tranquillamente a praticare la mia professione e lo faccio sempre con grandissimo entusiasmo. Il mio tenore di vita rientra tra le persone più fortunate ma questo dipende anche dalla situazione familiare alle spalle. Non sono certo ricchissimo per carità nè mi definirei ricco ma conduco una vita più che dignitosa e la professione forense mi regala spesso grandi soddisfazioni.
Comunque inseguiteli i vostri sogni,non perdete mai di vista il traguardo.
Rispondi

Da: laurea in legge carta igienica 10/10/2017 19:40:13
È uno degli interrogativi che molte matricole si fanno subito prima di decidere a quale facoltà iscriversi all'università: riuscirò a laurearmi in tempo, rispettando la tabella di marcia indicata dal piano degli studi? Perché, soprattutto per le discipline in cui la concorrenza è alta e le opportunità di lavoro non altrettanto elevate, uno degli elementi che può fare la differenza una volta conseguito il titolo è la regolarità negli studi. Completare 'in corso' può essere un ottimo biglietto da visita, specie se non si hanno particolari specializzazioni. Ma, paradosso dei paradossi, sono proprio le facoltà che non danno più la certezza di un lavoro quelle che ospitano il numero più alto di 'ritardatari'. Quelle in cui gli studenti sembrano non tenere più di tanto alla regolarità nel dare gli esami. A dirlo è la XIX Indagine Almalaurea sul profilo dei laureati (relativa al 2016).
'Fuori corso': Giurisprudenza, Architettura e Lettere le facoltà dei ritardatari
Giurisprudenza, Architettura e Lettere: ecco dove trovare la maggior parte dei 'fuori corso'. Analizzando il tempo in più (rispetto al numero legale di anni previsto dai diversi percorsi) che impiegano gli studenti per arrivare alla laurea si può infatti osservare che, in media, i dottori dell'area giuridica accumulano un ritardo quantificato in oltre la metà del tempo (il rapporto è pari al 52%). In pratica, un laureato in Giurisprudenza, per discutere la tesi ci mette grosso modo 8 anni (invece dei 5 previsti dal corso di laurea magistrale a ciclo unico). Carente anche il rendimento dei laureati in Architettura e nelle discipline dell'area letteraria (Lettere, Filosofia, ecc.): per loro il ritardo è del 45%; più o meno 7 anni invece di 5 per conseguire su un titolo magistrale. A non brillare, però, sono tanti settori accademici. Chi, ad esempio, vuole laurearsi in Ingegneria o nelle materie scientifiche (Matematica, Fisica, ecc.) deve mettere in conto che arriverà al titolo un paio d'anni dopo del previsto (indice di ritardo del 43%).
Laurearsi 'in corso'? In quasi tutte le facoltà è un miraggio
Ma, questa, è una condizione che accomuna tantissimi laureati. Tranne casi eccezionali, in parecchie discipline, occorre in media un terzo del tempo in più per discutere la tesi. Le aree Insegnamento, Politico-Sociale, Geo-Biologica, Chimico-Farmaceutica, Agraria, Veterinaria, Linguistica, Economico-Statistica si collocano tutte nella fascia di 'ritardo' rispetto alla durata legale che va dal 32% al 39%. I motivi di questo quadro così poco incoraggiante? Possono essere molteplici: dall'affollamento delle aule (che scoraggia i più a seguire le lezioni) alla severità dei docenti, dai programmi d'esame mastodontici alle difficoltà di orientamento. A cui va aggiunto il fatto che, molte di queste facoltà, vengono prese da alcuni studenti alla stregua di un 'parcheggio' dove capire cosa si vuole fare da grandi. Dati che, tra l'altro, si scontrano con le tendenze in atto di recente.
Solo i futuri medici (e pochi altri) riescono a rispettare i tempi
Sempre in base al rapporto Almalaurea, negli ultimi quindici anni sempre più studenti riescono a laurearsi in tempo e l'indice di ritardo si è notevolmente assottigliato. Anzi, si è praticamente dimezzato: si è passati dal 67% del 2002 al 36% del 2017. Certo, ancora oggi in media ogni anno 'legale' d'università si traduce in un anno e tre mesi 'reali'. E il miglioramento, come visto, pare non farsi strada in alcune facoltà. Per fortuna, però, ci sono anche lauree che vedono un tasso regolarità elevatissima: è il caso di Medicina. Gli aspiranti camici bianchi, nonostante la lunghezza e la complessità degli studi, riescono a laurearsi quasi tutti 'in corso': l'indice di ritardo è di appena il 16% (giusto qualche mese in più, che su 6 anni di durata legale è più che accettabile). Le professioni sanitarie confermano il trionfo dell'area medica: per conseguire una di queste lauree triennali ci si mette in media il 20% del tempo in più. Molto bene anche Educazione fisica (indice di ritardo al titolo del 24%) e Psicologia (26% in più rispetto al tempo previsto).
Rispondi

Da: Sono avvocato 10/10/2017 20:03:52
Lasciate perdere chi scrive che la laurea in legge non conta. Con quella oltre a diventare notai,avvocati o magistrati ci fate tutti i concorsi nell'amministrazione pubblica. Con la laurea in medicina potete solo fare i medici. Il resto è aria fritta. Gli sbocchi che avete dalla laurea in legge non li ha nessun'altra facoltà.
Adios
Rispondi

Da: Infatti c''è 10/10/2017 20:05:18
anche lo sbocco sul Tevere.
Rispondi

Da: top ten 10/10/2017 20:10:17
ahahahahahaha
Rispondi

Da: Infatti 10/10/2017 20:18:21
come ti fa sboccare quella laurea quando capisci la fregatura che hai preso
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

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Da: avvocatone indefesso	09/10/2017 17:57:21
stiamo ancora a questo!!!!! Che vuoi che guadagni....un ca......!!! SVEGLIA!!! Ora scendi in strada e trovati un lavoro serio......su su...go go....
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Da: Tornando alla	09/10/2017 18:03:14
domanda iniziale, la risposta è: tanti, tantissimi.
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Da: Avvocato 32 anni	09/10/2017 18:39:10
Mi hanno offerto a Milano 1000 euro lordi a P.IVA, io sono di Vercelli che dite vale la pena andare a Milano per quei soldi?
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Da: top deltop	09/10/2017 18:40:37
1000 euro lordi a Milano, non ci paghi neanche l'affitto.....ecco gli avvocatoni!!! ahahahaha
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Da: per Avvocato 32 anni	09/10/2017 18:43:36
non ci paghi neanche l'affitto, al netto se sono 600 sei fortunato...
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Da: per Avvocato 32 anni	09/10/2017 18:45:21
non accettare, immagino sia dura ma devi resistere abbassarti fino a questo punto non ti fa andare da nessuna parte se sei abitato almeno 1500 netti te li devi far dare se no non ha senso lascia stare e sopratutto lascia perdere questi squali che non rispettano un collega
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Da: ...............	09/10/2017 19:30:55
lascia perdere, ti abbsseresti ai livelli di questi impiegatucoli che mangiano col buono pasto..
Rispondi

Da: Sì, saranno	09/10/2017 19:30:56
all'incirca 600 euro nette/mese, ovviamente lavorando 12h al giorno. Beh che dire, molto meglio del posto pubblico ahahahah...
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Da: ...............	09/10/2017 19:31:06
lascia perdere, ti abbasseresti ai livelli di questi impiegatucoli che mangiano col buono pasto..
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Da: Ma da che mondo è mondo	09/10/2017 19:45:17
Meglio l'avvocato qualificato che l'impiegatuccio fantozziano sfigato.
Rispondi

Da: Avvocato 32 anni	09/10/2017 19:57:28
lascio perdere....ho aperto una nuova discussione "proposte indecenti"...raccontiamoci le proposte di lavoro "offensive" :) serve a noi come confronto e alla professione per capire che direzione ha preso
Rispondi

Da: Ma che	09/10/2017 20:00:49
pensione ha un avvocato che guadagna 3000 mensili netti
Rispondi

Da: Avvocato 32 anni	09/10/2017 20:11:05
lascio perdere....ho aperto una nuova discussione "proposte indecenti"...raccontiamoci le proposte di lavoro "offensive" :) serve a noi come confronto e alla professione per capire che direzione ha preso
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Da: .....................	09/10/2017 21:59:28
solo i migliori, ricordatelo...
Rispondi

Da: impiegato	09/10/2017 22:01:47
va bene ora vai a nanna sennò poi domani la fila all'unep chi la fa
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Da: curiosit	09/10/2017 22:15:12
per fare l'avvocato ci vogliono le palle cubiche....
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Da: Sono avvocato	10/10/2017 13:44:49
Io ho il tempo di pranzare e poi devo tornare in studio. Stamattina tribunale tutto il tempo. Ma mi piace mi piace troppo questa vita.
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Da: meglio impiegato che niente	10/10/2017 13:47:41
oggi ricordati di comprare le sigarette al dominus e mi raccomando paga le bollette alla posta!
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Da: Sono avvocato	10/10/2017 14:43:38
Ma quale dominus e quali bollette. Quei tempi ormai sono finiti da un pezzo. :-) Io ormai sono avvocato non ho più un dominus come un normale praticante.
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Da: Sono avvocato	10/10/2017 15:24:22
Quanto guadagni netto al mese?
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Da: ..................	10/10/2017 15:38:52
dipende dai mesi, ci sono mesi buoni tipo 6000 euro e mesi schifosi tipo 2000 euro...
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Da: Sono avvocato	10/10/2017 17:55:17
Complimenti.....
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Da: Sono avvocato	10/10/2017 18:33:36
Qualcuno qui si diverte a scrivere al posto mio. Comunque non guadagno di certo quelle cifre ma diciamo che ho la fortuna di potermi permettere di continuare tranquillamente a praticare la mia professione e lo faccio sempre con grandissimo entusiasmo. Il mio tenore di vita rientra tra le persone più fortunate ma questo dipende anche dalla situazione familiare alle spalle. Non sono certo ricchissimo per carità nè mi definirei ricco ma conduco una vita più che dignitosa e la professione forense mi regala spesso grandi soddisfazioni. Comunque inseguiteli i vostri sogni,non perdete mai di vista il traguardo.
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Da: laurea in legge carta igienica	10/10/2017 19:40:13
È uno degli interrogativi che molte matricole si fanno subito prima di decidere a quale facoltà iscriversi all'università: riuscirò a laurearmi in tempo, rispettando la tabella di marcia indicata dal piano degli studi? Perché, soprattutto per le discipline in cui la concorrenza è alta e le opportunità di lavoro non altrettanto elevate, uno degli elementi che può fare la differenza una volta conseguito il titolo è la regolarità negli studi. Completare 'in corso' può essere un ottimo biglietto da visita, specie se non si hanno particolari specializzazioni. Ma, paradosso dei paradossi, sono proprio le facoltà che non danno più la certezza di un lavoro quelle che ospitano il numero più alto di 'ritardatari'. Quelle in cui gli studenti sembrano non tenere più di tanto alla regolarità nel dare gli esami. A dirlo è la XIX Indagine Almalaurea sul profilo dei laureati (relativa al 2016). 'Fuori corso': Giurisprudenza, Architettura e Lettere le facoltà dei ritardatari Giurisprudenza, Architettura e Lettere: ecco dove trovare la maggior parte dei 'fuori corso'. Analizzando il tempo in più (rispetto al numero legale di anni previsto dai diversi percorsi) che impiegano gli studenti per arrivare alla laurea si può infatti osservare che, in media, i dottori dell'area giuridica accumulano un ritardo quantificato in oltre la metà del tempo (il rapporto è pari al 52%). In pratica, un laureato in Giurisprudenza, per discutere la tesi ci mette grosso modo 8 anni (invece dei 5 previsti dal corso di laurea magistrale a ciclo unico). Carente anche il rendimento dei laureati in Architettura e nelle discipline dell'area letteraria (Lettere, Filosofia, ecc.): per loro il ritardo è del 45%; più o meno 7 anni invece di 5 per conseguire su un titolo magistrale. A non brillare, però, sono tanti settori accademici. Chi, ad esempio, vuole laurearsi in Ingegneria o nelle materie scientifiche (Matematica, Fisica, ecc.) deve mettere in conto che arriverà al titolo un paio d'anni dopo del previsto (indice di ritardo del 43%). Laurearsi 'in corso'? In quasi tutte le facoltà è un miraggio Ma, questa, è una condizione che accomuna tantissimi laureati. Tranne casi eccezionali, in parecchie discipline, occorre in media un terzo del tempo in più per discutere la tesi. Le aree Insegnamento, Politico-Sociale, Geo-Biologica, Chimico-Farmaceutica, Agraria, Veterinaria, Linguistica, Economico-Statistica si collocano tutte nella fascia di 'ritardo' rispetto alla durata legale che va dal 32% al 39%. I motivi di questo quadro così poco incoraggiante? Possono essere molteplici: dall'affollamento delle aule (che scoraggia i più a seguire le lezioni) alla severità dei docenti, dai programmi d'esame mastodontici alle difficoltà di orientamento. A cui va aggiunto il fatto che, molte di queste facoltà, vengono prese da alcuni studenti alla stregua di un 'parcheggio' dove capire cosa si vuole fare da grandi. Dati che, tra l'altro, si scontrano con le tendenze in atto di recente. Solo i futuri medici (e pochi altri) riescono a rispettare i tempi Sempre in base al rapporto Almalaurea, negli ultimi quindici anni sempre più studenti riescono a laurearsi in tempo e l'indice di ritardo si è notevolmente assottigliato. Anzi, si è praticamente dimezzato: si è passati dal 67% del 2002 al 36% del 2017. Certo, ancora oggi in media ogni anno 'legale' d'università si traduce in un anno e tre mesi 'reali'. E il miglioramento, come visto, pare non farsi strada in alcune facoltà. Per fortuna, però, ci sono anche lauree che vedono un tasso regolarità elevatissima: è il caso di Medicina. Gli aspiranti camici bianchi, nonostante la lunghezza e la complessità degli studi, riescono a laurearsi quasi tutti 'in corso': l'indice di ritardo è di appena il 16% (giusto qualche mese in più, che su 6 anni di durata legale è più che accettabile). Le professioni sanitarie confermano il trionfo dell'area medica: per conseguire una di queste lauree triennali ci si mette in media il 20% del tempo in più. Molto bene anche Educazione fisica (indice di ritardo al titolo del 24%) e Psicologia (26% in più rispetto al tempo previsto).
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Da: Sono avvocato	10/10/2017 20:03:52
Lasciate perdere chi scrive che la laurea in legge non conta. Con quella oltre a diventare notai,avvocati o magistrati ci fate tutti i concorsi nell'amministrazione pubblica. Con la laurea in medicina potete solo fare i medici. Il resto è aria fritta. Gli sbocchi che avete dalla laurea in legge non li ha nessun'altra facoltà. Adios
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Da: Infatti c''è	10/10/2017 20:05:18
anche lo sbocco sul Tevere.
Rispondi

Da: Infatti	10/10/2017 20:18:21
come ti fa sboccare quella laurea quando capisci la fregatura che hai preso
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