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Concorso diplomatico 2016
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Da: @xxzedxx 31/08/2016 01:50:19
Non conosco nessuno che lavori all'ONU o alla FAO ma se ti può interessare ho conosciuto uno che lavora alla NATO e da consulente presso una multinazionale di business strstegy (una delle più grosse) gli chiesi: oh ma è così anche da voi? E la risposta ovviamente era sì. Mi riferivo agli psicofarmaci. Comincia ad entrare in quest'ottica, se vuoi lavorare a certi livelli è questo il futuro. Magari 30 anni fa non era così, oggi però è la norma. Non so all'ONU ma mi sento di scommettere 5euro  che è così anche lì. Per cui scusa se uno evita di venire qui a fare l'IO Evangelist, ha già troppi dubbi esistenziali sulla sua di scelta......
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Da: xxzedxx 31/08/2016 07:28:08
Boh, lasciando perdere le multinazionali, io mi ero fatto l'idea che quelli alla Fao non facessero un cacchio in realtà. Scusate se prendo in prestito questo spazio per parlarne, ma dato che ormai il concorso 2016 è terminato e che qui intervengono sempre in molti, ho pensato di indagare (penso che comunque queste cose interessino anche chi si informa sul concorso). Ah, parlo della Fao solo perché tra le agenzie onu è quella più famosa e si trova a Roma (insieme a Pam e Ifad). A parte il fatto che non si capisce quali siano i meccanismi di selezione, mi pare che tutto ciò che circondi la Fao sia avvolto nel mistero. È proprio vero che hai bisogno di "agganci" per entrare??? Anni fa, su una specie di forum, ho conosciuto un tizio, non era un fake, ci siamo scritti per un annetto buono. Era una persona che lavorava alla Fao (e ci lavora ancora da quel che vedo). Bene, questa persona dopo qualche tempo mi confessò molto candidamente di essere entrata grazie ad un parente stretto, ambasciatore in pensione. Da neolaureato. Vero che aveva già qualche esperienza all'estero in ong, ma solo a livello di volontariato. Mi raccontava di queste sue avventure rocambolesche in giro per il mondo, con tanto di foto allegate. Bene, mi disse che senza agganci alla Fao non entri. Diretto e coinciso. Mi disse anche gli italiani sono in soprannumero e che pertanto per gli italiani era diventato più difficile entrare. Poi non ci siamo scritti più e forse lì ho sbagliato io a non rompergli più le scatole, ma tanto cosa avrebbe mai fatto per me? Fossi stato una bella ragazza forse...
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Da: Ormai...02/09/2016 10:07:07
Ormai anche le Organizzazioni internazionali sono sature. Offrono solo stage e nei casi come quelli dell'UE propongono anche concorsi Epso troppo affollati!
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Da: Abbandono il concorso05/09/2016 14:10:16
Dopo due anni di dura preparazione, di cui uno andato vacante, ho preso questa decisione. Non so se servano santi in paradiso per entrare, ma sicuramente serviranno per rimanerci e io non posso affidare la mia vita e chissà, forse un giorno quella di mia moglie e dei miei figli al gioca jouer dello Stato italiano. Se avessi voluto fare il funambolo nella vita mi sarei iscritto alla scuola circense. Se qualcuno sta seguendo la riforma della dirigenza pubblica sa di cosa sto parlando (e no, questa volta i diplomatici non sono esclusi). Se qualche amministrativista vuole venirmi in supporto e spiegare anche agli altri, giusto per dare a tutti più consapevolezza, credo che farebbe cosa gradita a molti, io non riuscirei ad essere altrettanto chiaro.
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Da: triste05/09/2016 22:15:07
voci parlano di molti, molti raccomandati al concorso di quest'anno (circa la metà dei vincitori). se fosse vero, sarebbe avvilente.
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Da: @triste05/09/2016 22:40:19
"Voci".
San Francesco o la Madonna?
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Da: Ormai...06/09/2016 23:21:46
Voci? E anche se ci fossero stati i raccomandati cosa cambia a noi? Il lavoro comunque non c'é. Ogni giorno della mia vita mi invento e reinvento attivitá per sbarcar il lunario, accompagnato dai libri per la preparazione al concorso e dallo studio, unica mia attuale certezza. Non vedo per quale ragione io mi debba avvilire o lamentarmi. Sono così pieno di frustrazione per il mio post lauream che mi sono rassegnato. Ho così visto tante ingiustizie da dopo la laurea che riconosco che é il mondo che fa pena e non io o le mie capacitá. Io combatto per vincere un concorso ma riconosco che quando tutto mi rema contro, allora io resisto e mi godo pure la vita alla faccia di chi mi vuole far soccombere!
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Da: quante lamentele!!!07/09/2016 17:15:19
I raccomandati ci sono ovunque, ma in questo concorso sono forse rarissime eccezioni. Il mio fidanzato lo ha passato senza conoscere assolutamente nessuno ma è molto preparato e intelligente. Il problema è che non è un concorso per tutti. Uno dovrebbe saper fare una buona autocritica e capire se a prescindere dal fatto che ha studiato scienze politiche è intelligente e in grado di affrontare un concorso del genere.E magari cambiare strada senza investire tempo e denaro in una causa persa in partenza e poi passare la vita a lamentarsi dei raccomandati e del fatto che non ci sia lavoro. Nel nostro gruppo non c'e nessun disoccupato, siamo tutta gente di 30 anni laureata e che chi prima chi dopo lavora a Roma e guadagna. I bravi riescono anche con la crisi!!!!

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Da: @quante lamentele!!!07/09/2016 17:42:01
" Nel nostro gruppo non c'e nessun disoccupato, siamo tutta gente di 30 anni laureata e che chi prima chi dopo lavora a Roma e guadagna. I bravi riescono anche con la crisi!!!! " . . . In quale Paese delle fiabe vivi? Senti fai una cosa inizia a partire in missione all'estero con il tuo ragazzo così cominci a vedere anche le differenze tra l'Italia e il resto del mondo, roba da matti . . .
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Da: quante lamentele!!!07/09/2016 18:00:19
In Italia sarà indubbiamente più difficile, ma se studi e sei bravo riesci. Io faccio l'avvocato senza alcuna raccomandazione e guadagno più che bene. Il problema è riconoscere i propri limiti. Non essendo un genio non mi sono messa a studiare per il concorso per avvocato dello stato: c'e gente che studia per fare il diplomatco senza capire che è un concorso per persone particolarmente preparate e brillanti, e non siamo tutti uguali!!!!!!
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Da: @quante lamentele 07/09/2016 18:36:53
Si vabbé non parliamo dell'entratci, parliamo del rimanerci ora. Lo slip è un dirigente, quindi già solo per questo è toccato dalla riforma. Quindi non più 9 mesi di prova ma 3 anni. Dopo di che se non centri l'obiettivo non solo non prendi bonus (giustissimo) ma ci rimetti anche lo stipendio (gioca house). Inoltre per non aver centrato l'obiettivo hai due strade: licenziamento o retrocedere a funzionario. Quindi diciamo che un bel dì devono spianare la strada a qualche alto papavero, a te danno come obiettivo impedire lo smembramento della Jugoslavia. Faccio un esempio per dire un obiettivo impossibile. A quello danno come obiettivo aprire un ente culturale a Pechino. Non solo quello c'entra l'obiettivo che si c'entra da solo e diventa plenipotenziario, ma ti fa anche le scarpe perché si rifanno sullo stipendio e ti mettono davanti a due porte: licenziamento o funzionario, magari anche dopo 20 anni impeccabili (gioca jouer signori)
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Da: @quante lamentele 07/09/2016 18:38:55
Centra * e refusi vari dovuti al T9
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Da: Tutti possono07/09/2016 18:39:06
Tutti possono aspirare alle più alte cariche dello Stato. Se sei avvocato e guadagni buon per te, ma tutti possono superare un concorso se sanno vincerlo con una buona strategia. A tale preparazione ci si aggiunge anche la fortuna. Quando in un concorso diplomatico il bando viene pubblicato in periodi a sorpresa, con quiz che cambiano di anno in anno, mancanza di motivazioni nei voti degli scritti, orali con domande facilissime, allora ci vuole anche tanta fortuna ! Non temete, la prossima volta ci saranno ancora altre sorprese al concorso. Il Maeci ama le sorprese, mi auguro soltanto che non vada a scadere di valore come i concorsi per le scuole pubbliche! E noi paghiamo...
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Da: Ester88 07/09/2016 18:44:04
Ma quale intelligenza! Magari fosse un concorso in cui si richiede di mettere alla prova la propria intelligenza.
Questo concorso è basato solo e soltanto sulla memoria. È una pura prova mnemonica, vince, a parte i raccomandati, chi riesce ad ingurgitare più manuali. Stop
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Da: @ester8807/09/2016 20:52:26
Hai perfettamente ragione, si tratta di sola memoria. Le tracce non chiedono nemmeno un'opinione personale, SOLO PURA MEMORIA. L'avvocatessa che parla di brillanti e smeraldi non ha le idee molto chiare. Se avessimo ingurgitato gli argomenti giusti, saremmo dentro. Se fossero uscite altre tracce, saremmo dentro. E' il gioco della vita, ma qui l'intelligenza c'entra poco. Ammetto che essa giochi un ruolo, ma nelle selezioni inglesi, canadesi, americane.

L'assenza poi di una programmazione pluriennale (vedi EPSO o Quai d'Orsay) non aiuta di certo a semplificare la vita.

Se poi aggiungiamo che dei risicati posti alcuni sono già assegnati, il gioco è fatto. E SMETTIAMOLA di dire che in tutti i concorsi ci sono i raccomandati. SMETTIAMOLA di mutare la corruzione in normalità. Queste cose non accadono altrove.

Dopo questa vana filippica, mi ritiro nel mio antro oscuro.
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Da: masterino 07/09/2016 21:19:27
Personalmente non credo che siano tutti raccomandati, secondo me è molto difficile ottenere la raccomandazione a questo concorso, almeno per com'è strutturato oggi difficile ma non impossibile, naturalmente). Abbiamo questa convinzione perché comunque non sono certo i poveri cristi che lo vincono, intendo persone dei ceti più popolari. Sono comunque persone provenienti dalle classiche "famiglie bene", che hanno studiato nelle migliori università e fatto esperienze all'estero che non tutti possono permettersi. Alla fine per forza di cose sono anche i più bravi. Il profilo LinkedIn di molti vincitori ne è la dimostrazione, se vi siete presi la briga di guardare. Il figlio dell'operaio e della casalinga che con molti sacrifici si è iscritto all'Università, magari in una non lontano da casa, dato che la vita da fuori sede è sempre più cara, a sud, senza esperienze all'estero e senza possibilità di fare esperienze lavorative rilevanti in patria, perché il territorio in cui vive è poverissimo di opportunità, si arrangerà con quel poco che trova, alla fine perderà fiducia in se stesso e nel sistema che non gli permette di crescere, e concorsi come questo saranno sempre più lontani dalla sua portata, o almeno così li percepirà. Ecco perché a vincere questo concorso saranno sempre e solo i figli di papà, bravi, ma figli di papà. Questo non succede ai laureati di altre facoltà, o almeno succede in misura molto minore. Per diventare ingegnere non occorrono tutte le menate che servono ai laureati in SP per svolgere un lavoro un minimo attinente ai propri studi. Noi dobbiamo conoscere minimo 3 lingue, fare "n" stage, master e contromaster, soggiornare all'estero, fare volontariato, studiare nelle università top...all'ingegnere serve una laurea, un mezzo stage durante gli studi e un po' d'inglese arrangiato e il lavoro lo trova. Pure se è figlio di nessuno, semplicemente perché l'investimento economico in formazione alla fine è molto minore (pur essendo il suo percorso universitario immensamente più duro di quello di SP). Sarò drastico ma per me le persone "normali", così come lo sono anch'io, dovrebbero puntare su lavori più " normali", cioè per comuni mortali. Se poi ci sono eccezioni, bisogna sempre ricordare che l'eccezione conferma la regola.
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Da: Classic Mininterno07/09/2016 22:31:29
"Si vabbé non parliamo dell'entratci, parliamo del rimanerci ora. Lo slip è un dirigente, quindi già solo per questo è toccato dalla riforma."

Legge 7 agosto 2015, n. 124, art. 11
" b) con riferimento all'inquadramento:
1) dei dirigenti dello Stato: istituzione di un ruolo unico dei
dirigenti statali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri [...] esclusione dallo stesso ruolo del personale in regime di diritto pubblico di  cui  all'articolo  3  del decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165"

ossia

"i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e delle Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia"
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Da: @Classic Mininterno08/09/2016 09:37:18
è vero, ma ai telegiornali si limitavano a dire semplicemente magistrati militari e prefetti... va beh lasciamo perdere vah...
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Da: @@Classic Mininterno08/09/2016 12:57:36
ai telegiornali sai quante porcate dicono? Ti dicono pure che gli Stati uniti combattono contro l'Isis...
Se si vuole parlare di questa ipotetica riforma, oltre alle notizie dei telegiornali, abbiamo qualche fonte realistica, effettiva? Quanto postato da Classic è un buon esempio di fonte reale. Qualcuno sa se è in discussione l'emendamento all'eccezione di quella legge?
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Da: @@@Classic Mininterno08/09/2016 13:36:55
Miiiiiii il TG1 Economia, mica Studio Sport oh
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Da: Basta trip 09/09/2016 12:42:46
Dai che mancano solo 7 mesi agli scritti... Dateci dentro
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Da: Tutti possono10/09/2016 12:06:13
Per anni in Italia si é inculcata l'idea (pseudoclassista democristiana e mai socialista) che solo gli Obama di turno, i Napolitano, le Mogherini o altre tante figure istituzionali italiane e non, potessero raggiungere le più alte cariche istituzionali al mondo, ma non si é ben compreso che tutti possono vincere i concorsi o diventare Superman, non é tanto una questione di volontà ma di sapersi organizzare per perseguire i propri sogni. Sono sempre del pensiero che chi vuole scoraggiare lo fa non per difendere un posto pubblico da conquistare ma per tutelare uno status quo. Un po' come accade nei concorsi per notaio, negli accessi a numero chiuso per le facoltá di medicina oppure con le mancate correzioni dei temi agli esami di avvocato. Facciamoci furbi e impariamo a studiare! Le risposte al nostro futuro sono sulle pagine dei manuali! Agiamo con astuzia!
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Da: @Tutti possono10/09/2016 12:51:45
In teoria tu hai ragione, in teoria. Anch'io ho conosciuto 1-2 persone che dal nulla, da famiglie molto umili, sono riuscite a costruirsi un percorso di carriera importante. Non in questo campo però. Ne ho conosciuto uno che è diventato medico, e un'altra che sta facendo carriera accademica negli Stati Uniti grazie alle sole borse di studio (quest'ultima aveva addirittura il padre in cassa integrazione). Ho i miei dubbi che queste persone avrebbero superato il concorso diplomatico o avuto accesso a qualche organizzazione internazionale grazie alla sola laurea, come invece hanno potuto fare nei rispettivi campi. Quello che è diventato medico non ha mai messo piede fuori dall'Italia (tranne una volta alla gita dell'ultimo anno delle superiori) e aveva una conoscenza a livello "imbarazzante" dell'inglese (buongiorno, buonasera, come ti chiami...); quello che ora fa il ricercatore negli States idem, aveva una conoscenza molto scolastica e si è messo sotto a studiarlo più seriamente solo per prepararsi per il TOEFL (anche lui, mai soggiornato all'estero prima). Ora, è verò che ufficialmente per il concorso diplomatico serve  la sola laurea, ma la conoscenza di 2 lingue per superare il concorso come si acquisisce? Non mi dite che bastano quei 3-4 esamini stupidi dell'università! Io ad esempio scelsi Francese come seconda lingua, diedi 2 esami, 27 e 28 il voto finale, sapete ora cosa ricordo del francese? Bonjour! Questo perché la sola università (Scienze Politiche) non ti prepara a sufficienza, non è come lingue dove fai i corsi annuali, ma fai esami, perlopiù idoneità, dove serve giusto qualche pomeriggio di studio! Se vuoi conoscere le lingue ti arrangi da solo, devi essere tu a spenderci i soldi (per ulteriori corsi, soggiorni e master all'estero...), oppure devi essere talmente bravo da riuscire a studiartele da solo (certo che se abiti in culonia e non hai nessuno con cui parlarle è dura, puoi diventare bravo al max con la grammatica). Ah! Dimenticavo! Conosco anche il figlio di un barbiere e una casalinga che lavora come ing. meccanico alla Pirelli: 110&lode, laurea in corso. Niente erasmus, nessuna esperienza fuori in tutta la sua vita, inglese scolastico. Il tutto grazie alla sola LAUREA. Non so se rendo l'idea...
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Da: Tutti possono10/09/2016 14:55:43
Ma io non ho detto che la laurea sia l'unico strumento per superare questo concorso, ci vuole comunque una preparazione postlauream, ritengo, però, che bisogna non dare attenzione a chi ci vuole danneggiare con notizie ansiogene e scoraggiamenti vari per non farci vedere i nostri veri obiettivi e renderci la strada tortuosa! Dopo un po' di anni sto capendo che chi ci vuole lontano dal mercato del lavoro attua delle vere strategie di paura per tenerci a bada ed applicare tornaconti propri, ma non hanno capito che su questo mondo ahimé nessuno é immortale e che prima o poi anche le generazioni che stanno tardando ce la faranno ! Svegliamoci e non facciamoci condurre dove vogliono loro!
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Da: @Tutti possono10/09/2016 15:19:51
Su questo ti appoggio in pieno, io dico solo però che per noi è molto più dura rispetto a chiunque altro, perché il nostro percorso richiede una formazione post-laurea troppo lunga e costosa, senza nemmeno poi avere la certezza di "arrivare" davvero. Un mio compaesano, il figlio di un commerciante, a suo tempo dilapidò quasi tutti i suoi risparmi, dopo la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche, prima per un master a Bruxelles e dopo per un periodo all'Università di Damasco per imparare l'arabo (prima della guerra)...caspita, uno si aspetta che dopo esperienze del genere ti prendano subito in qualche ong o agenzia onu, invece niente!!! Tentò anche il concorso ma invano. Adesso che fa? Il pizzaiolo! Giuro! Nel senso che ha aperto proprio una pizzeria. Ecco cosa mi fa incazzare! Il fatto di doversi indebitare fino al collo per il post-laurea ritrovandosi poi con un pugno di mosche in mano, quando altri laureati, con la sola e semplice laurea, pur con le difficoltà dettate dalla crisi, riescono prima o poi ad inserirsi nel settore per il quale hanno studiato ...proprio perché a loro non sono richieste le cose assurde che sono richieste a noi (vai a vedere un po' il cv su LinkedIn di chi si è piazzato ai primi posti al concorso di quest'anno...roba che io non riuscirei a fare nemmeno per sogno), e quindi anche una persona con pochi mezzi può riuscire a farcela, senza girare il mondo, senza imparare ventordici lingue, senza studiare alla LSE!!!
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Da: Tutti possono10/09/2016 16:55:21
Ho assistito ad alcuni orali dell'ultimo concorso, mi sembrava l'esame di maturitá, quelli che ho visto sono passati ma non sembravano da LSE, non facevano discorsi brillanti...
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Da: Tutti possono10/09/2016 16:59:09
Chi vince questo concorso ha due opzioni da scegliere: diventare un grande diplomatico (stoffa non di tutti) oppure finire frustrato come un semplice funzionario che gira per le direzioni del Maeci. Nel Maeci l'ambiente lavorativo é molto pesante e lo vive bene solo chi brilla.
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Da: @Tutti possono10/09/2016 17:24:37
Ma per capire...il livello della lingua come deve essere? Io personalmente pur avendo riportato sempre le votazioni più alte in inglese (dai tempi della scuola fino all'università), pur leggendo spesso articoli in inglese e seguendo vari telefilm in lingua originale, ritengo di avere un livello pietoso se confrontato con quello di alcuni miei ex compagni di università erasmus, in particolare quelli nord-europei e dell'est, i quali lo parlavano ad un livello quasi da madrelingua! Di recente sono stato negli Usa, e a parte ordinare caffè da Starbucks e pronunciare qualche frase di circostanza per il resto non sapevo spiccicare una parola! Buona la comprensione, ma il mio inglese parlato faceva schifo! A chi devo dare la colpa? No, perché a scuola come all'università di sicuro non ho fatto mancare il mio impegno! A me stesso per non aver studiato fuori? E che colpa ne ho se non ho potuto per motivi economici (così come per gli stessi motivi non ho potuto frequentare corsi privati)? Tutto bene fin quando ci si può preparare il discorsetto preconfezionato, ma se devi scrivere un tema in inglese con argomento a sorpresa come si fa? Che cavolo ci scrivi? No perché qui non si parla di scrivere una semplice email, della serie "Ciao, come stai...?" (fin qui ci arrivo pure io). Seconda lingua non ne parliamo...! Ora, io non so quale sia stato il livello linguistico dei candidati, ma immagino che una persona che abbia fatto erasmus, master, stage e volontariati in giro per il mondo, più magari corsi privati, qualcosa in più di me ne sappia! Mentre sul terreno della storia e dei diritti ce la possiamo giocare ad armi pari (tutto dipende da quanti manuali riesci ad ingurgitare per bene), sul terreno delle lingue chi ha fatto quelle esperienze mi batte di brutto! Se poi usciamo dall'ambito del concorso e prendiamo in considerazione le possibilità lavorative e di stage nei vari organismi internazionali CIAONE proprio! Dovrei inventare di sana pianta il cv, magari aggiungendo esperienze in Africa mai fatte e che nessuno potrebbe mai  riuscire a verificare, oppure...boh!
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Da: @Tutti possono10/09/2016 17:38:27
E cmq io per fare il funzionario frustrato al MAECI ci metterei la firma con il sangue! E come me credo il 99,9% degli italiani. Ma che dico funzionario, a me basterebbe il centralinista o l'usciere...di questi tempi, porco giuda! Ma te ci hai mai lavorato in un call center? Sai cos'é il post-laurea, il precariato, la disoccupazione...? Per parlare così, o sei una matricola di 19 anni che crede ancora a babbo natale o sei ricco da fare schifo! Se parliamo di posto pubblico io metterei la firma anche per fare il bidello  a scuola, piuttosto che fare il promoter al supermercato come adesso!

ps (laureato con 110&lode in R.I.)
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Da: Tutti possono10/09/2016 18:22:27
Non sono ricco, combatto la mancanza di lavoro come molti, ma so con certezza di come si lavora al Maeci. Personalmente non vorrei mai diventare un funzionario frustrato ma un diplomatico con la D maiuscola, seguendo lo stile di Sergio Romano, di Umberto Vattani o di Roberto Nigido, ma di sicuro non seguirò mai lo charme di un burocrate.
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