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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: x leo07/10/2014 22:09:56
come hai fatto ad attendere tutto questo tempo senza impazzire???

Da: x tutti08/10/2014 08:44:45
bisognerebbe fare una battaglia perché i requisiti di partecipazione vengano spostati cronologicamente alla data di presunta assunzione.
tu partecipi, se vieni bocciato amen.
se vieni promosso ed arrivi in fondo ti assumi il rischio di non avere i requisiti e quindi di non poter essere assunto.
Ciò permeterebbe di recuperare parecchi anni. Esempio, se il porssimo concorso finisce nel 2018-2020, è assurdo dovere avere i requisiti a gennaio 2015!!!!!
ciò invece fa si che in base a questa cosa uno che poteva essere assunto nel 2020, debba aspettare il prossimo giro nel 2030!!!!!!!!
VERGOGNAAAAAAAAAA

Da: mirco08/10/2014 18:12:39
una vita sui libri: povera Italia!
Nel frattempo invecchio, ed invecchio male.
Quante illusioni, quante speranze perdute.
Una buona serata a tutti.

Da: Per mirco 08/10/2014 20:00:45
Ti capisco ma resisti

Da: gigettorossetto 08/10/2014 20:12:28
mirco moriremo sui libri e lavorando come negri, ma almeno avremmo fatto tutto con dignità e senza aiuti in questa italietta di raccomndati e privilegiati.
non è colpa nostra se siamo nati in un paese ed in un periodo in cui tutto è bloccato e ci vogliono anni perchè la situzione si sblocchi.
fino a 15 anni or sono era tutto diverso

Da: Per gigetto rossetto 08/10/2014 20:20:33
Concordo

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: young10/10/2014 20:22:45
Sembra sia 33 posti bando a gennaio

Da: EG 12/10/2014 02:07:54
Piove. Domani cena domenicale con polenta e cazzuola e, a finire, torta di pane. Il tutto molto brianzolo...
Nel frattempo, serata ripartita tra il canone della buona fede quale requisito di validità del contratto ed un' esercitazione su interpretazioni eclettiche di Ad Plen 9/14.  E intanto piove. E piove.

Da: lupin III12/10/2014 08:38:32
EG converrai che la buona fede oggettiva assurge a canone per verificare il complessivo comportamento tenuto dai contraenti in costanza di rapporto negoziale, non anche quale parametro per valutare l'operazione economica in termini di validità.
Sul punto, si sono espresse in maniera chiara e con argomentazioni condivisibili le Sezioni Unite.
La principio di lealtà e correttezza è parametro per rilevare un eventuale contegno abusivo, con possibilità di neutralizzare le pretese ingiustificate della controparte ovvero di agire per il risarcimento dei danni.

Da: Sails 12/10/2014 15:16:36
X eg
Ma domenica é oggi! Fai la cena domenicale al lunedì?

Da: cargo 112/10/2014 17:12:01
la buona fede in quei termini ed anche prima, della conclusione del contratto (trattative - fasi anteriori alla stipula. Interessante una mala fede "procedimentale" se si traduce in comportamenti devianti che danno luogo ad illegittimità. Allora si che in qualche modo si recuperano i profili di eventuale invalidità/illegittimità. Pure perché nella evidenza pubblica e comunque nella procedimentalizzazione dei contratti con parte pubblica, è difficile configurare una mala fede pura e semplice,  senza conseguenze sugli atti medio tempore adottati...)

Da: fermatelo12/10/2014 18:05:45
http://www.youtube.com/watch?v=gn6_GZbCOck

Da: cargo 112/10/2014 18:50:01
ah beh... !

Ed ecco invece una che ne capisce di queste cose... Grandi capacità, grande esperienza, grandi doti, grandi conoscenze, prevalentemente di tipo personale... Una Grande Timoniera :)

A)

http://www.youtube.com/watch?v=-F7FT4gUkfo

B)

http://www.linkiesta.it/madia-ministro

Da: EG   x Sails12/10/2014 21:01:40
Il mio messaggio era in effetti stato vergato alle 2 del mattino di domenica, ma  al termine della giornata iniziata  sabato mattina.. e quindi "psicologicamente" nella notte del sabato!

Da: EG   x lupin III12/10/2014 21:11:10
Yes, convengo!
E' interessante misurare alla luce di queste considerazioni certe tesi per le quali il Codice del Consumo avrebbe introdotto ipotesi di substantive justice, mentre anche in questo caso il sindacato giudiziale  resta ammesso in via generalizzata solo nei confronti  del procedimento di formazione del contratto, senza potesi tradurre in un controllo eteronomo  sulla convenienza del negozio che nasca  da un consenso liberamente e consapevolmente prestato.

Da: EG x Cargo 1 12/10/2014 22:52:19
Non nessariamente devono dare luogo a illegittimita'. La resp precontrattuale colpisce comportamenti, e sorge anche inpresenza di atti legittimi. Ad es,è legittimo caducare la procedura di gara se vengono meno i finanziamenti, se si violano intervenute regole sul patto di stabilità et similia. Ma se nel mentre che si profilano questi impedimenti la PA mantiene impegnato il concorrente , magari già aggiudicatario, senza tenerlo informato, rispondera' x il comportamento sleale anche se gli atti adottati fossero legittimi e financo doverosi.
Se gli atti fossero invece illegittimi, bhe: qui so che le opinioni non concordano. Secondo gli autori "su" cui sto studiando, si verte in un caso di resp spuria.

Da: EG x Cargo 1 12/10/2014 23:14:45
(Mi sono persa via la conclusione, ma discutemmo al riguArdo gia' qualche mese addietro). In ogni caso, mi sentirei di dire che nemmeno in qs campo la violazione del canone di buona fede determina l'invalidità dell' atto, che puo' essere comportata non dalla lesione di canoni comportamentali del diritto comune ma da un esercizio del potere non corretto che incida sulla corrispondente posizione di interesse legittimo. D'altronde, la giurisprudenza della Cassazione richiamata da lupin III - pur dichiarandosi consapevole che l'ordinamento anche internazionale evolve verso la buona fede quale canone di validità dell'atto- ha escluso che tale funzione possa, oggi, enuclearsi dal diritto positivo.

Da: cargo 112/10/2014 23:41:31
Si, è vero, infatti dicevo difficile perché si limita a quei casi (cioè appare ridotta l'eventualità di una mala fede che non ridonda immediatamente e direttamente sugli atti invalidandoli di illegittimità. Quelli che indichi sono - direi - casi di jus superveniens: regole/norme che tagliano i fondi o modificano precedenti norme in corso d'opera: norme che prima consentivano e che ora - come modificate - non consentono o non consentono nei termini precedenti. Ed anche in questi casi sarebbe interessante ragionare se ed in che misura, rispetto a quegli "obblighi" d'informazione, si configurino profili di applicabilità delle norme sul silenzio; se l'obbligo in questione è in re ipsa, ci vuole o meno un'istanza, cosa si risarcisce e così via...).
In ogni caso, dunque, non necessariamente ma frequentemente, a normativa invariata la mala fede finisce (fisiologicamente, anzi patologicamente) per viziare l'atto sotto qualche profilo. E qualche eccentrico autore pure si arrampicava a parlare di atto "illecito" mi pare (avanti Savoia che c'è posto...).
Insomma la mala fede può comportare conseguenze sull'atto, e, meno di frequente, pure no (nei casi che tu indichi). Ma in genere si. (Credo di ricordare comunque chi parla della "spuria"; in genere si tratta di gente che non ha niente da perdere ad aggiungere, all'esistente, categoriale, ma anzi da guadagnare; da tanti punti di vista).
Sul codice del consumo (come sopra per i coniatori di nuove ed eccentriche tesi), non è che ha molto senso distinguere tra procedimento e convenienza o dire che il sindacato si limita al procedimento e altro è la valutazione della convenienza. La legge pone infatti  la doverosità di comportamenti procedimentalizzati al fine di non dar luogo a squilibri, realizzati con abusi che quei procedimenti tendono appunto ad evitare: c'è comunque un rapporto di mezzi a fine tra procedimento e risultato (cioè equilibrio "legale" di sinallagma raggiunto con l'osservanza della norma-procedimento. Tanto che in caso contrario pure operano assortite e peculiari nullità...). Poi accade che se un coniatore di tesi di quelli dice una puttanata (tra le altre) passa per creativo se non addirittura per genio o per fine qualcosa: giurista, letterato ecc. Ma in media la consistenza della stessa (puttanata) non muta. Resta. Le "tesi" vanno bene quando vanno bene ma non ti fare troppo sedurre; vanno maneggiate con circospezione e tenendo presente chi e come le fabbrica. Varrebbe anche per le norme, per vero.
Chiederemo lumi su queste spinose questioni alla Grande Timoniera di cui sopra... :)  - Certo che è strano il mondo: mettono dei microfono sotto il naso a della gente che non ha la più pallida idea di cosa è perché si dovrebbe parlare, e recitano come  una poesiola da esame di maturità o "il Leopardi nato a Recanati morì giovane all'età di anni 37 circa a Napoli; egli era gravemente malato".
L'inesperienza (portata in dote, sostiene lei) al potere. E vabbe'... :)

Da: EG x Cargo 1 13/10/2014 00:48:42
Le teorie però comportano conseguenze in termini di disciplina.
Ad es, e fermo restando che la resp precontrattuale sanziona comportamenti, ove agli stessi conseguano atti illegittimi
è da stabilire se vada risarcita la lesione ad interesse legittimo da atto illegittimo, a diritto soggettivo da atto illecito o ad entrambi. Ciascuna delle teorie cui stiamo riferendoci comporta una diversa scelta, e in giurisprudenza trova esempi riferiti ad indirizzi teorici diversi.
Non sono incline a deprezzare le teorie proprio perché concordo con te sui "limiti" (eufemismo) del legislatore, e non solo di quello "in corso". Non vedo altra possibilita' di risolvere casi concreti al di fuori di scelte teoriche funzionali a risolvere antinomie e "buchi" . E questo non vale solo x i giudici - attuali o potenziali - ma anche x i funzionari par mio che devono costruire procedimenti e provvedimenti in qs guazzabuglio, in cui l'unico soccorso viene dall' individuazione di principi guida, dal buon senso e da una buona capacità  argomentativa (x motivare). Basti pensare che un bando di gara ad es x un servizio pubblico deve essere costruito "in applicazione diretta dei principi comunitari" perché la legge nazionale è abrogata ormai da anni.che deve tener conto del codice del consumo perché la pa è operatore professionale "dominante" (pensa te: con certi squali ben piu smagati di noi che partecipano agli appalti!). E che si deve anche decidere quali parti delle nuove direttive siano self executing e debbano essere applicate senza aspettare la legge di recepimento.
Vero è che sono un' amministrativista laureatasi - ai tempi che Berta filava- in filosofia del diritto, ma ti assicuro che senza coordinate teoriche di riferimento mi sarebbe impossibile operare concretamente, "facendo"atti. Tanto piu' perché spesso la responsabilita'  cade sui RUP o sui dirigenti tecnici che li firmano "sulla fiducia".

Da: cargo 113/10/2014 01:47:21
Si, sono d'accordo, ma dicevo di quella deprecabile tendenza a infiocchettare tesi su teorie così... tanto per scrivere pagine, soggiungere, chiosare, pubblicare, di certi soggetti più o meno famosi, almeno nel limitato recinto di chi come noi più o meno si occupa di queste cose (ed ormai nemmeno più tanto se ne preoccupa). Cioè ultra necessitatem, diceva in passato qualcuno, rispetto alla reale esigenza del sistema, che sarebbe regolare il meglio possibile, non incasinare ancora di più... E' che questi scrittori non della domenica ma di tutti i giorni e h 24 hanno spesso come una frenesia da premio letterario e l'effetto è un vociare chiassoso senza costrutto, senza freni, spesso. Che poi le giurisprudenze ci mettono la briscola sopra, sul piatto, o quanto meno un "cippino", come al poker.
I principi guida, dici bene, quelli servirebbero, ma diventa sempre più complicato trovarli; e comunque, a trovarli, non sarebbero teorie o tesi. Pure se, pure se, se ne ricavano alla bisogna di stravaganti. Ed allora diventano teorie, tesi.

Sui principi comunitari, se ne parlava tempo addietro anche qui, c'è una contraddizione non risolta e non risolvibile. Dovrebbero costituire l'armatura per far stare dentro ordinamenti nazionali diversi per troppi aspetti, ed alcuni riescono ad adattarsi meglio, altri meno o poco. Per ordinamenti più rigidi, come questo, ci vorrebbe un maggiore impegno di... recepimento/correzione/riforma progressiva e continuativa. E, guarda caso, una delle maggiori responsabilità l'avrebbe la "Lady Marian" di cui sopra e di turno: non cinguettando il compitino in favore di telecamera, ma sovrintendendo ad un monitoraggio che si traduca immanentemente in proposte di legge riforma a getto continuo ed incessante finché non si raggiunge un livello di decenza. (Altro che l'articolo 18 o il 19 o il 20). Non esiste che dicano a te: arrangiati, vedi tu, cosa si e cosa no, tra interno che non io lo adeguo  e comunitario... boh... se si applica, vedi un po'. Che poi se magari incidentalmente sei anche operatore professionale, vedi poverelli  di non "abusarli", i concorrenti, che ne soffrono...
E i conti tornano, il cortocircuito è completo: ad una PA che per istituto dovrebbe fare da brava come sappiamo (corretto esercizio senza abusare per definizione ecc), si applica una normativa che si raccomanda per evitare che in una contrattazione tra privati un contraente forte schiacci quello debole: ma la PA non poteva farlo già da prima, che appunto non è un privato al quale mettere la museruola o diventa ingordo (però raccontavano ed ancora propalano che il mercato basta lasciarlo fare  si aggiusta da solo e da solo trova un equilibrio ottimale. Anzi "ottimo": ohibò!).
Forse servirebbe davvero della buona filosofia, del diritto, per uscirne fuori. O almeno per provarci.
Comunque auguri per i tuoi impegni tutti. Scambiare 2/3 chiacchiere ogni tanto è interessante, malgrado la pesantezza dei contenuti, spesso. Ma quelli sono... :)

Da: EG x Cargo 1 13/10/2014 02:20:23
Grazie!!! E' importante sentire che anche per altri il diritto non è un giogo il cui studio subire ma "cosa" viva: da biasimare, criticare, somministrare criticamente... ma comunque  alla cui creazione partecipare. Credo all' indignazione come fattore evolutivo del pensiero, o comunque come indice di vitalità della specie.

Da: Vigile urbano 13/10/2014 06:13:26
Allora ed indignate vi perché il bando non esce e perché le procedure concorsuali durano troppo tempo!!!

Da: x tutti13/10/2014 12:22:00
ho chiamato poco fa la pdcm. bando per l'ultima settimana di ottobre.

Da: bando a gennaio13/10/2014 13:25:51
terza settimana, 19 posti

Da: cargo 113/10/2014 13:36:22
Prego, condivido in pieno.

Penso che saresti anche un buon GA, come sicuramente sei un buon quello che sei (avvocato-funzionario).

Finché si può è meglio non rassegnarsi :)

Da: MIRTILLAMALCONTENTA13/10/2014 14:58:02
COSA ? SOLO 19 POSTI?? E' UNO SCANDALO!!!!

Da: ...13/10/2014 15:05:25
ma no..almeno 30 posti ..forse qualcosa in più

Da: ...13/10/2014 16:45:54
Non mi sembra molto credibile che il bando esca per fine ottobre. ci sono dei tempi minimi: deve ancora essere formalizzata l'autorizzazione della funzione pubblica  e occorre il visto cdc. a volte l'ansia porta a precorrere i tempi.

Da: valutazione titoli di merito13/10/2014 17:41:58
Domanda sulla valutazione preliminare dei titoli di merito: la laurea con lode e media esami 29,7 all'università mi consentono di stare tranquilla? Io non ho alcuna esperienza di docenze o attività di ricerca, solo professione forense ... sapete darmi un'idea?

grazie

Da: Nuovi Concorsi Attenzione !13/10/2014 17:44:41
Prova di informatica obbligatoria
http://www.youtube.com/watch?v=gn6_GZbCOck

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