NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Preparazione al concorso referendario TAR
45363 messaggi, letto 2648764 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi
Torna al forum |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1493, 1494, 1495, 1496, 1497, 1498, 1499, 1500, 1501, 1502, 1503, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>
Da: LIBRO APERTO- | 26/12/2020 12:17:18 |
ieri caos no grazie. Smettila di fare spam e di fare i tuoi giochetti su face. Non ci interessano il tuo corso solitario e le tue notizie riportate qui dopo aver letto le nostre E non aggiungo altro in merito a quanto ho saputo. | |
Da: Angelfrommontgomery | 1 - 26/12/2020 12:55:10 |
Caro Gigetto proverò a darmi una risposta senza presunzione alcuna di azzeccarci proprio come una traccia del concorso TAR. Da quel 90 che tu citi arriva la casa di vetro, la leading authority, dal giudizio sull'atto a quello su rapporto giuridico sostanziale ( i dieci corollari...cit.) e tutto diventa meno lineare Il giudizio prevalentemente demolitorio si tramuta in qualcosa di nuovo arricchito di nuove forme di tutela. All'ultima parte della tua domanda non so rispondere xche il mio primo tentativo del 2010 andò così Gazzoni Civile Caringella Amministrativo Tesauro Tributario Sentenze dell'ultimo anno Codice civile annotato con giurisprudenza Poche ma chiare reminiscenze della Vecchia e cara L TAR 4 anni di avvocato anche amministrativista 5 anni da funzionari ente locale Giusto giusto x raggiungere requisito minimo Non ho centrato l'obbiettivo per un soffio Poi se non erro è entrato in vigore il CPA a luglio Vai a capire il sistema .... Buono studio anche io ho riposato un po' è giusto. | |
Da: Angelfrommontgomery | 1 - 26/12/2020 13:05:33 |
Libro non ho idea io certi corsi non li faccio per questioni di prezzo e non mi riferisco solo a quello, sostanzialmente non me li posso permettere. In merito alla pubblicità io guardo sempre e qua con te concordo oltretutto le informazioni sono fuorvianti. Non dire di più lascia che la cosa sfumi. Buon libro aperto. A. | |
Da: gigettorossetto | 1 1 - 26/12/2020 22:21:20 |
angel mi spiace parecchio per quel soffio mancato e soprattutto dispiace che quel soffio dopo dieci anni non sia stato ancora ripagato. In parole povere, probabilmente gli stessi geni di fine anni 90, inizio 2000, oggi scopriremmo che non sarebbero più geni con le difficoltà e la concorrneza odierna... questo mi rincuora e mi confonde allo stesso tempo perchè probabilmnete, con le dovute eccezioni, abbiamo idolatrato per anni idoli, che erano idoli anche grazie a quegli anni e che probabilmente faticherebbero anche oggi. ci dormo su. notte e grazie a te e 555 per il confronto. Non ho la forza di rispondere anche di la ma il succo della mia risposta non muta. La relatività del tempo è essenziale. Infatti scienze poco praticate dai giuristi (tale io nn mi ritengo, ma solo lettore di discipline giuridiche) come la sociilogia e la storia unite alla statistica sarebbero fondamentali per capire la realtà, la società, ergo il diritto. | |
Da: quattrocodici | 1 3 - 27/12/2020 16:24:03 |
Penso che i geni abbiano meritato, non solo per capacità, ma per tenacia. Si sono confrontati con persone del loro tempo. Sono risultati vincitori. Meritano rispetto per i risultati conseguiti. Attualmente, le loro capacità, la loro tempra sono le stesse di allora. I risultati di una competizione che li vedesse impegnati oggi non sarebbero perciò diversi da quelli di ieri. Nel frattempo, sono divenuti maestri di altri magistrati. Sono, pertanto, ancora più bravi. Possono costituire solo degli esempi, dei punti di riferimento per tutti noi. Quanto a noi neofiti, posso dire solo questo...e parlo per me... Non possiamo smettere di amare e studiare il diritto, perché è appassionante. E le vere passioni non si estinguono mai. | |
Da: gigettorossetto | 2 1 - 27/12/2020 16:43:08 |
Onestamente sulla genialità non ne so nulla essendo comune e forse sottocomune mortale. Ma parlare di tenacia per sei mesi di studio post lauream o un anno post ordinaria rispetto a noi comuni mortali che siamo tenaci da 20 anni post lauream mi pare troppo. Uno e' tenace se, ripetutamente sconfitto dalla vita ( concorsuale e non ) si rialza e continua a lottare e combattere. Non se gli fa tutto liscio al primo tentativo con vita ( concorsuale) in discesa. Una tenacia di sei mesi e', se non un ossimoro, una barzelletta. Ma posso sbagliare. Non avendo controllato il significato sul vocabolario. Con il comune buon senso e alla luce della realtà(.concorsuale) mi pare almeno azzardato. Buono studio a tutti noi | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: quattrocodici | 3 - 27/12/2020 17:08:36 |
Non è azzardato. Come ogni concetto, è relativo. Tenace è colui che per un certo numero di ore rimane seduto sulla sedia. Le sue facoltà sono tutte intese al raggiungimento dell'obiettivo preso di mira. Se lo raggiunge dopo 6 mesi, buon per lui. Tenace è anche chi, nonostante difficoltà ed errori, profonde, di anno in anno, tutte le sue facoltà al raggiungimento del medesimo risultato. La tenacia è un valore in sé. Geni o non geni, le persone esemplari hanno continuato a studiare, anche dopo aver raggiunto l'obiettivo. Ci vuole tenacia anche per quello. La tenacia non s'inventa; si crea, si sperimenta, si vive. :) | |
Da: Angelfrommontgomery | 1 - 27/12/2020 22:38:30 |
Aporie amici miei semplici aporie. Con stima per entrambi, con rispetto e considerazione per tutti i partecipanti di questo forum e sottolineo tutti. Non manco di mandare un affettuoso augurio di buone festività. Nessuno escluso. | |
Da: quattrocodici | 2 - 27/12/2020 23:27:49 |
Che vuoi dire, con aporie, Angel? | |
Da: Nasoni | 1 - 28/12/2020 10:07:15 |
Proverò a dare una risposta (frutto di valutazioni personali) al quesito posto da Gigetto all'alba del giorno di S. Stefano. Credo che, sino alla fine degli anni '90, il sistema fosse meno complesso. Ancora, il diritto eurounitario e la CEDU non avevano espresso appieno le proprie potenzialità conformative dei diritti interni. Inoltre, anche i riti erano più semplici. In ambito amministrativo, tutto era rimesso ad una legge del 1971 che, solo a partire dalla 205/2000, ha incominciato a conoscere profonde innovazioni. In ambito penale, basti pensare a tutti gli sconvolgimenti che ha determinato la riforma costituzionale del c.d. "giusto processo" proprio nel 1999. In ambito civile, non si era ancora entrati in quel vortice di riforme a cadenza semestrale indotto dai vari decreti "crescita", " "salva-Italia", e così via... Insomma, il diritto si è fatto enormemente più complesso, contorto, contraddittorio.. Una traccia come quella estratta alla prova di amministrativo sostanziale sarebbe stata inconcepibile negli anni '90 o, piuttosto, in quegli anni sarebbe stata somministrata come prova di diritto internazionale al concorso per Consigliere di Stato.. Allo stesso modo, però, gli "sforzi" compiuti dai concorsisti di quella generazione non credo siano da sminuire: ogni generazione si confronta con le difficoltà del proprio periodo e, per quegli anni, essi sono stati i migliori o, almeno, questo è l'esito che ci hanno consegnato quei concorsi.. Un caro augurio a tutti per queste festività "insolite" all'interno di un anno, questo sì, decisamente fuori dal comune, per tutti! | |
Da: quattrocodici | 1 - 28/12/2020 10:55:55 |
Concordo con la tua valutazione, Nasoni. E mi permetto di aggiungere che, al di là delle evoluzioni normative, ordinamentali e giurisprudenziali nel frattempo intervenute, chi ha meritato nel passato ha meritato anche per la qualità della sua scrittura, per "come ha scritto". Ultimamente mi sono dovuta confrontare con Massime di vecchi Repertori del Foro Italiano. In alcuni casi, i periodi ho dovuto rileggerli due, tre volte, perché complessi e ridondanti di formule desuete. In altri casi, la scrittura era comprensibile e piana, come se la sentenza fosse stata scritta oggi. Da questo esame ho capito che la chiarezza nella scrittura non è un dato scontato, ma una dote innata o una conquista. Buona giornata a tutti voi. | |
Da: Angelfrommontgomery | 1 - 28/12/2020 13:28:46 |
Concordo colleghi, con aporie termine forse da me impropriamente utilizzato intendevo dire soluzioni contrapposte che sebbene si contraddicono sono entrambe valide. Dunque un plauso ad entrambi. Nasoni concordo pienamente ci sono stati molti fattori che hanno determinato un grande cambiamento e noi siamo finiti dentro, compresa la scelta di cambiare il sistema di reclutamento, e ciò a dimostrare che la realtà muta sempre più velocemente e chi ha l'arduo compito di adeguare la normativa a tutti questi cambiamenti si ritrova ad utilizzare strumenti che non sono completamente adeguati. Il caso della pandemia lo ha pienamente dimostrato. Gigetto grazie 555 non me l'aveva dato nessuno mai. 4C grazie anche a te la chiarezza è tutto c'è molto da lavorare. Un caro saluto a tutti e buono studio a tutti. | |
Da: quattrocodici | 2 - 28/12/2020 13:38:21 |
Grazie, Angel. Condivido. | |
Da: Star08 | 30/12/2020 20:18:03 |
Buonasera, pongo una questione che forse é stata da qualcuno affrontata - se non ricordo male - nell'ultima prova di amministrativo concorso TAR . La questione è questa : la pubblica amministrazione é obbligata a disapplicare la norma statale contrastante con norma europea ? O il potere di disapplicazione é solo per il giudice, non potendo ritenete sussistente un analogo obbligo della PA?! Ma il n quel caso la sorte dell'atto adottato dalla Pa e contrastante con norma statale anticomunitaria sarebbe inevitabilmente quella dell'annullabilità ..e quindi la PA che alternative ha ?! Mi riferisco per esempio alla sentenza corte di giustizia che ha decretato il contrasto dell'art.105 del codice appalti con direttiva comunitaria mei termini in cui viene a fissare in modo generale e astratto un limite percentuale definito a priori . Che deve fare la PA che bandisce bando gara : disapplica la legge statale adeguandosi alla norma comunitaria ? Oppure a lei non é concesso questo ? Grazie per chi vuole rispondere | |
Da: Angelfrommontgomery | 30/12/2020 22:49:51 |
Grazie Star una giusta prospettiva a partire dalla quale si può proseguire questo percorso tema interessante che possiamo affrontare insieme. Domani finalmente in ferie leggerò con grande interesse i tuoi nuovi spunti sul tema. Rimeditare sulle questioni poste dalla traccia di amministrativo è assolutamente utile. Buona serata. Un abbraccio a tutti | |
Da: quattrocodici | 01/01/2021 12:02:47 |
Buon 2021 a tutti voi! | |
Da: Angelfrommontgomery | 01/01/2021 14:17:31 |
Buon 2021 anche a Voi colleghi concorsisti. Buongiorno Star, mi hai fatto molto riflettere con le tue domande. Il tema che hai posto è senz'altro riconducibile ad una parte della traccia di amministrativo, che imponeva al candidato di affrontare la differenza tra la disapplicazione della norma CEDU in contrasto con il diritto interno e la disapplicazione della norma comunitaria in contrasto con la norma nazionale. In particolare il punto nevralgico a mio parere consisteva nel delineare a fondo se sia sostenibile una nuova forma di illegittimità intesa proprio come vizio dell'atto per contrasto diretto con la norma comunitaria applicabile dal giudice nel corso di un giudizio, sia dalla PA. La questione più spinosa era collegata al mancato recepimento della direttiva comunitaria. Un aspetto sicuramente interessante è come il nostro legislatore recepisce il diritto unionale. Ti segnalo l'interessante scritto "Aspetti irrisolti in tema di gold plated ed efficacia scriminante delle linee guida". (N. Durante-in www.giustizia-amministrativa.it - 2019). In materia di gare però occorre stare molto attenti. Il ricorso è dietro l'angolo quasi sempre e più l'importo è alto più si rischia. Se però hai già una sentenza una riflessione si può fare. Questo riguarda la seconda parte del tuo quesito. A margine vi dico cosa mi ha dato questa tornata concorsuale, qualcosa che mi mancava. Il coraggio, il coraggio vicino alla paura. Ho temuto anche io per i miei cari. Ho rischiato sono andata a Roma è stata un'esperienza che mi ha segnato. Buon inizio e buono studio io ricomincio così. | |
Da: piccolamilli | 01/01/2021 14:22:57 |
Chiedo scusa, secondo le informazioni che avete, ul bando uscirà a gennaio ( cioè questo mese!!!)? | |
Da: piccio78 | 01/01/2021 16:04:09 |
Scusate potreste dirmi le tracce uscite a questo ultimo concorso? Vi ringrazio. | |
Da: Star08 | 01/01/2021 17:27:43 |
Per Angelfrommontgomery: grazie per il contributo . Ti segnalo anche questo interessante contributo : https://www.mediappalti.it/sulla-disapplicazione-della-norma-non-conforme-le-amministrazioni-possono-effettivamente-procedere-a-disapplicare-la-normativa-in-tema-di-subappalto/ Certo che se comunque è enucleabile un vizio dell'atto amministrativo conforme a norma statale ma contrastante con norma comunitaria (come nel caso proprio del bando di gara che applica art. 105) la PA conviene conformarsi a direttiva perché comunque adotterebbe un bando viziato, che il giudice comunque annullerebbe . | |
Da: Star08 | 1 - 01/01/2021 19:13:09 |
Aggiungo questa sentenza TAR https://www.ildirittoamministrativo.it/Il-TAR-Lecce-si-esprime-sulla-disapplicazione-della-norma-interna-per-conflitto-con-la-norma-euro-unionale/ult1718 | |
Da: Angelfrommontgomery | 01/01/2021 22:17:11 |
Grazie Star questo è quello di cui io ho bisogno. Il confronto. Se anche alcuni, pochi o tanti che siano, avranno interesse si farà. Questa è la sede ideale. Domai vado sui link. Buona serata. Ora cambio musica. Rilassarsi fa bene. Amo molto la musica classica. Non disdegno il jazz. | |
Da: Angelfrommontgomery | 01/01/2021 22:35:40 |
Piccoloamilli, se fossi in te non mi preoccuperei più di tanto. I concorsi in magistratura amministrativa hanno un cadenza. Ora con il nuovo sistema di reclutamento la cadenza è piuttosto costante. Non ho fatto calcoli, ma aspetto. I fatti diranno la loro. | |
Da: Angelfrommontgomery | 01/01/2021 22:51:43 |
Concordo Star io ho fatto lo stesso. La disapplicazione come nuova forma di tutela. Se non ricordo male è la tesi di Ferrari Garofoli. Buona serata e grazie. | |
Da: per aspera | 01/01/2021 22:54:58 |
Ciao ragazzi, che corso consigliate per la redazione della sentenza? | |
Da: gigettorossetto | 02/01/2021 04:57:56 |
Meglio libri di corsi per la sentenza e tanto esercizio. Prova a vedere se ti convince corrapino consiglio la plenaria 9 del 2018, esempio di scrittura da imitare. forma e sostanza Buono studio a tutti noi. | |
Da: quattrocodici | 02/01/2021 07:37:52 |
Io studiati a suo tempo il Cerreto-Palmieri e, tra l'altro, mi piacque molto la prefazione, molto motivante. Ho studiato il testo della Ferrari sulla redazione della sentenza e lessi un testo di Giovagnoli. Il Consigliere Corradino avrà scritto certamente un ottimo testo. Dopo lo "Sblocca Cantieri" consiglio una versione aggiornata di testi relativi alla redazione della sentenza. Buona giornata a tutti voi. | |
Da: quattrocodici | 1 - 02/01/2021 08:19:35 |
Ricordo o a me stessa che nel 2019 il Presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, ha firmato con il Presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, un accordo di collaborazione tra le due istituzioni. La chiarezza nella redazione della sentenza e la proprietà del linguaggio usato sono fondamentali per l'esternazione del decisum. La trovo un'iniziativa entusiasmante, come entusiasmante è la costante ricerca della semplicità, della chiarezza nella scrittura. Buona giornata di studio a tutti noi! | |
Da: piccolamilli | 02/01/2021 11:08:11 |
Grazie Angel. | |
Da: quattrocodici | 1 - 02/01/2021 11:42:27 |
Grazie, Angel. Grazie, Star. | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1493, 1494, 1495, 1496, 1497, 1498, 1499, 1500, 1501, 1502, 1503, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>