>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785515 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 928, 929, 930, 931, 932, 933, 934, 935, 936, 937, 938, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

Da: zwz 06/04/2017 07:55:22
NON MOLLEREMO.IMPUGNEREMO TUTTO.SI DEVONO DERIMERE.

Da: Vaselina per tutti vending 06/04/2017 08:10:46
Brucia? Non ti preoccupare c'è un rimedio per tutto, metti la vaselina oppure l'olio di cocco biologico e vedrai che il dolore si attenuera'

Da: Inae 06/04/2017 08:11:54
Leggere chi scrive su questo forum mi mette di buonumore.

Da: Studio Carmine06/04/2017 08:29:46
Impugneremo l'impugnabile e il non impugnabile ... raccoglieremo ancora fondi ... anzi contributi, ancora per tanti anni, ma tanti tanti tanti ....

Da: zwz 06/04/2017 08:34:52
Si impugneremi anche il non impugnabile e voi non diventerete mai e poj mai dirigenti.Ricordatevi che intanto il 175 e' sempre bloccato.

Da: X zwz 06/04/2017 08:42:13
Quando c'è una sentenza che ritenete a vostro favore indossate i panni dei paladini della giustizia, al contrario quando c'e un provvedimento o una sentenza che ritenete contraria, indossate i panni dei complottisti alludendo a decisioni prese da mafie o massoneria varie. Siete nauseanti, fate vomitare

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: zwz 06/04/2017 08:52:30
Veramente le nefandezze e le ingiustizie che si consumano in questi uffici lager sono sotto gli occhi di tutti.Insomma non volete fare un concorso regolare con esami scritti e una commissione esterna.Aspettiamo di sentire come la pensa il Consiglio di Stato e la Corte Costituzionale.

Da: Idioti 06/04/2017 08:58:53
Il 175 rimane sempre sospeso.

Da: x Ma06/04/2017 09:04:37
le informazioni fornite per la stampa sono trionfalistiche, ma se analizzi le componenti ti accorgi di due cose: intanto il gettito è stato influenzato dalla VD per 4,5 miliardi, che riducono gli importi incassati da controllo rispetto all'anno precedente (è la prima volta dal 2001 che gli incassi da controllo diminuiscono in questo campo). in secondo luogo diminuiscono in modo vistoso, pari al 30%, gli incassi da rate precedenti. cioè gli importi derivanti da precedenti accertamenti che essendo rateizzabili in quelle che una volta erano 12 rate trimestrali sono gli accertamenti di tre anni addietro. mi pare che stia per terminare l'effetto locomotiva, con un progressivo rallentamento. comunque vedremo quest'anno.

Da: x Ma06/04/2017 09:28:07
inoltre è una balla la giustificazione che viene fornita (ma solo all'interno. per i giornali solo annunci trionfali) in merito al perché di quello sopra detto. viene sostenuto che gli incassi da controllo sono diminuiti perché molti colleghi hanno appunto lavorato la VD. ti posso assicurare che gli accertamenti "buoni", cioè quelli sui quali si poteva contare su incassi sicuri, sono stati fatti tutti. Meno rate, meno accertamenti, meno volontà.......solo con giochetti contabili è possibile annunciare che la lotta all'evasione funziona come prima. L'agenzia si è pure vantata di un maggior incasso del canone della televisione per 500.000.000., come se anche quello fosse dovuto alla lotta all'evasione.

Da: Conc 175 posti 06/04/2017 09:29:59
Sul sito di dirpubblica a febbraio c'era questa notizia:

Il TAR Lazio, con sentenza 6 febbraio 2017 n. 2013, ha annullato il concorso indetto quasi dieci anni fa dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (AVCP, ora ANAC) dal quale erano stati assunti 10 dirigenti, 9 dei quali confluiti nell'organico dirigenziale della nuova Autorità Nazionale Anticorruzione. Il concorso, già annullato dal Consiglio di Stato con precedente sentenza 7 gennaio 2014 n. 14, oggi pienamente condivisa nel merito dal TAR Lazio per sanare un vizio del contraddittorio, è stato annullato perché privo dei requisiti previsti dall'ordinamento per tutti i concorsi pubblici, ed in particolare per mancato espletamento delle due prove scritte che devono caratterizzare le procedure di reclutamento nella P.A. I dirigenti infatti furono assunti sulla base della sola valutazione dei titoli e di un colloquio, peraltro riservato ai soli dipendenti interni di AVCP.

Mi chiedo, pertanto, come fanno a ritenere conforme all'ordinamento il concorso a 175 posti che prevede solo titoli e colloqui?

Da: No epe06/04/2017 12:53:30
Avete visto il testo del progetto di legge Guerra, 200 dirigenti delle Province passeranno alle Entrate, il resto dei dirigenti probabilmente sarà coperto con il concorso a 175.

Da: No epe06/04/2017 12:53:31
Avete visto il testo del progetto di legge Guerra, 200 dirigenti delle Province passeranno alle Entrate, il resto dei dirigenti probabilmente sarà coperto con il concorso a 175.

Da: roxario@60 06/04/2017 12:57:19
X no epe
Mi sa che è 1 bufala ?
link ?

Da: zwz 06/04/2017 13:01:29
Siete de coccio.No 175 - no dirigenti dalle provincie

Da: Franco Svizzero 06/04/2017 14:43:02

- Messaggio eliminato -

Da: Serie B o C06/04/2017 14:58:28
Presto potrebbero arrivare anche i Segretari comunali.

Da: Il carro del vincitore06/04/2017 15:34:03
Presto arriveranno anche i Segretari di partito trombati.

Da: Matteo. 06/04/2017 16:02:02
Se mi vanno male le primarie voglio la direzione centrale Accertamento!

Da: Zse 06/04/2017 16:22:44
Ormai i dirigenti delle province sono già tutti sistemati nelle regioni. Restano 3 o 4 dirigenti per ogni provincia per un totale di 300 o 400 dirigenti in tutto. Mi sembra impossibile che 200 di questi se ne vadano alle entrate....le province rimarrebbero ingovernabili. Poi negli enti locali i dirigenti guadagnano di più che alle entrate. Mi sa che no epe le spara purtroppo troppo grosse.

Da: X Zse 06/04/2017 16:32:31
Chi te l'ha detto che guadagnano di più i dirigenti degli enti locali?

Gli enti locali sono il comparto più povero della P.A.

Da: Zse 06/04/2017 17:03:53
Le retribuzioni dei dirigenti sono pubblicate sui siti. In genere si aggirano sui 100000 euro all anno premi esclusi.

Da: xxx 06/04/2017 17:09:00
È attualmente scoperta una delle due dp milanesi. Tra qualche mese andrà via anche il direttore dell'altra dp.

Da: ORPO__UNICUM06/04/2017 17:14:05
Stiamo facendo le primarie anche per quella...prevista grossa affluenza. Da controllare che gli incaricati non votino più di una volta x loro stessi...

Da: ORPO__UNICUM06/04/2017 17:15:19
Evaluation: If you do not know it, kills you


Dedicato a chi non mi ama (a nessuno)





Solo un'Amministrazione illuminata, con una classe dirigente degna di tal nome, può gestire, senza temere di provocar danni, uno strumento eccezionale di gestione del personale, ovverosia la valutazione.

Per chi si fosse "messo in ascolto solo adesso", ricordo che essa si sostanzia in un "apprezzamento sistematico del valore attuale e potenziale di una persona, nell'organizzazione di cui fa parte".

La valutazione è intimamente collegata alla misurazione del "rendimento amministrativo".

Essa si articola, come è a voi ben noto, in quattro sottocategorie, afferenti, in particolare, la valutazione delle posizioni, delle prestazioni, del potenziale e delle competenze.




Ut supra articolata, va qui focalizzata la puntualizzazione che la prima di essa attiene al ruolo organizzativo, indipendentemente dalla persona che lo ricopre, laddove la seconda afferisce alla performance", ovverosia agli stilemi con i quali il soggetto occupa la posizione di lavoro.

La terza, poi, inerente il potenziale, afferisce alla intercettazione delle caratteristiche che rendono una persona potenzialmente in grado di occupare posizioni di maggiore responsabilità.

Da ultimo, la valutazione delle competenze racchiude il focus dei sistemi di valutazione, che sussume in sé l'insieme delle capacità, delle esperienze, delle conoscenze, detenute dal civil servant.

Tralascio di sottolineare la strategicità della valutazione, in quanto essa è stata, da sempre, ribadita dai contratti nazionali e, vieppiù, da recenti interventi normativi.

In parte, qua, evidenzio, invece, che il "momento valutativo", per produrre gli effetti "sospirati", deve porsi quale parte essenziale di un continuo processo e esplicarsi, contemporaneamente, quale strumento valido per comunicare al lavoratore le aspettative che l'Agenzia ha nei suoi confronti.

Sia chiaro che non esistono modelli valutativi validi in assoluto.

È vero, invece, che il sistema agenziale dovrebbe adottare soluzioni tecniche più in linea con il proprio DNA organizzativo, ma soprattutto con i diversificati contenuti professionali del personale, in linea con la propria mission.

La valutazione delle prestazioni è, in ogni caso, quel sistema che sviluppa un valore centrale nella gestione del personale, agli effetti retributivi e di carriera.

Da quanto sopra, possiamo sinteticamente affermare che, allorquando il sistema agenziale intende valutare il personale, forse esso sottovaluta che si "riesuma" una procedura più che mai organica e sistematica, che dovrebbe assicurare, su ciascun dipendente, con periodicità, un giudizio trasparente, oggettivo, partecipato, riscontrabile, contestabile, che serva a valutare, ma soprattutto, ad individuare rendimento e caratteristiche, estrinsecantesi nelle esecuzione delle varie incombenze lavorative.

Siamo atterrati sul pianeta della "cultura del merito", che imporrebbe un sistema agenziale, forse, ben diverso dall'attuale o, se preferite, urge una "riqualificazione" dell'apparato agenziale, magari rilanciando alcuni presupposti, individuabili nel capitale umano, tutto da valorizzare, nei livelli retributivi medi, da omogeneizzare a quelli del settore privato ed, infine, nella produttività ed efficienza di ciascun collaboratore, non escludendo l'efficienza dell'organizzazione del lavoro nelle Agenzie fiscali, da allineare, ove possibile, alle più illuminate "pratiche" coltivate negli altri Paesi.

Preme evidenziare che necessitano anche "linee guida" di carattere culturale, che traslino la cultura burocratica e procedimentale a quella provvedimentale, sì che le "magiche chiavi del risultato e della responsabilità", coniugate con le competenze professionali, elevino le motivazioni del personale ad una immedesimazione organica, che eviti l'attuale scollamento pericoloso, diffuso negli Uffici.

L'urgente reingegnerizzazione del sistema agenziale impone anche l'introduzione di innovativi sistemi, non solo di selezione e valutazione, ma anche gestionali del personale, che pur ispirati al merito e alla trasparenza, siano idonei, assolutamente, a premiare chi lavora e a sanzionare, invece, chi viola i propri doveri.

Così facendo, non solo si eleva la produttività, ma anche la qualità dei servizi offerti ai privati, nell'alveo di una nuova ineludibile "politica del merito".

Corollario di quanto sopra, che per brevità espositiva ometto, la ricollocazione di molte funzioni, il governo condiviso della mobilità, l'implementazione della qualità dei controlli ed, infine, una essenziale customer satisfaction, nonché una gestione orientata sempre più ad un continuo miglioramento, con l'adozione di nuovi standard di misurazione della soddisfazione, prima dei lavoratori e poi degli stakeholders.

Ciò non solo in linea con la Legge Delega n. 15/2009, ovvero con il D.lgs. 150/2009 (valorizzazione del merito e ciclo di gestione della performance), ma anche con la recente riforma Madia (L. 124/2015).

Dopo sette anni dal D.lgs150 /2009, attendiamo ancora una nuova dimensione riformista della PA.

In tale contesto, concludo proiettando l'esigenza primaria che occorre soddisfare, nel sistema pubblico, specie quando si ragiona della sua trasformazione in EPE, anche l'etica e l'efficienza.

Ritengo, infine, che oggi, più di ieri, il sistema agenziale necessita di autorevolezza e di credibilità, di equità e di giustizia gestionale del personale, presupposti necessari per il merito.

Quand'ero giovanissimo (oggi sono giovane) si predicava molto lo "spirito di servizio", con "spruzzi densi di eticità", oggi forse smarriti.

Care colleghe e colleghi,

se il sistema agenziale pretende che la valutazione sia centrale, indipendente e condivisa, occorre anche che i valutatori e la loro discrezionalità siano corroborati dai necessari requisiti di professionalità ed indipendenza, in una nuova cultura della valutazione, che oggi, purtroppo, ha molti punti di debolezza, visti gli stilemi centralistici, formalistici ed autoritativi.

Quanto sopra, in un urgente ripristino di un condivisibile regime di relazioni sindacali, attribuendo, alla partecipazione sindacale e alla contrattazione collettiva, un ruolo prevalente sulla legge e, a quella decentrata, un ruolo prevalente sul potere organizzativo del datore di lavoro pubblico.

Mutatis mutandis, valutare le perfomance organizzative ed individuali dei lavoratori agenziali non può significare semplice osservanza di procedure, ma dovrà essere declinazione concreta di una vera capacità etica di produrre cambiamento in avanti e miglioramento per tutti i colleghi, in un nuovo clima di responsabilità collettiva.

In altri termini, elevare e conservare il sistema agenziale significa liberarlo da pesi normativi, da paludi burocratiche, da procedure organizzative arcaiche e da comportamenti burocratici paralizzanti.



IL SEGRETARIO GENERALE

Sebastiano Callipo

          


                                                                                                             Scarica il notiziario in pdf

Da: ORPO__UNICUM06/04/2017 17:16:41
Alle strutture territoriali  FP CGIL -  CISL FP - UIL PA
CONFSAL/SALFi  -  FLP

Alle lavoratrici ed ai lavoratori dell'Agenzia delle Entrate


In data 22 marzo 2017 le scriventi OO.SS. hanno inviato una motivata richiesta di incontro al Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan per aprire il confronto in merito all'imminente riorganizzazione dell'Agenzia delle Entrate, a seguito della trasformazione di Equitalia in Ente strumentale, e della preannunciata riforma per adeguare la struttura organizzativa dell'Agenzia alle raccomandazioni del FMI e dell'OCSE.
Incontro reso ancora più urgente dalla situazione di stallo in cui versa la trattativa con l'Agenzia per la definizione della nuova procedura di progressioni economiche che, in mancanza di ulteriori risorse certe, rischia di interessare solo poco più di un quarto del personale, mentre per le nostre Organizzazioni sindacali, deve riguardare, seppure in un arco pluriennale, la maggioranza del personale dell'Agenzia.
Non si tratta infatti solo di superare le pregiudiziali poste dall'Agenzia in merito alla valutazione unilaterale come fattore di selezione per l'attribuzione delle progressioni, su cui come OO.SS. abbiamo invece definito una proposta unitaria che pesando le "performances" delle strutture organizzative, risponde pienamente al dettato contrattuale e permetterebbe, ove accolta, di superare efficacemente il punto in cui si è arenato il confronto.
E' con la stipula della Convenzione 2017, infatti, che debbono essere rese certe e stabili gran parte delle somme legate al raggiungimento degli obiettivi, oggi caratterizzate da un'inaccettabile variabilità nei tempi di erogazione, nella composizione e nella stessa entità; condizione questa ineludibile per permettere una seria programmazione in materia di sviluppo e riconoscimento professionale del personale dell'Agenzia. Ed è l'Autorità politica che deve dare risposte e garanzie su questo.
Il mancato riscontro alla nostra richiesta è quindi assolutamente inaccettabile, non può passare sotto silenzio o essere ignorato.
Pertanto le Scriventi, riunitesi per esaminare la situazione, nel dichiarare lo stato di agitazione del personale, preannunciano da subito una giornata di mobilitazione nazionale per il 20 aprile 2017, con l'indizione di assemblee su tutto il territorio nazionale e in concomitanza un presidio di massa presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Mobilitazione che continuerà fino allo sblocco della situazione.
Roma, 5 aprile 2017
CONFSAL-SALFi               FP CGIL                     CISL FP                UILPA              FLP

Callipo                               Boldorini                   Silveri                   Cavallaro      Cefalo

Sempreboni                                                                                                               Patricelli

Sparacino                                                                                                                 


                                   

Da: che bombetta 06/04/2017 18:11:54
"quando si ragiona della sua trasformazione in EPE"

Da: capra capreeee06/04/2017 18:12:21
ho la netta sensazione che il 90% del personale oramai è indifferente a questi comunicati unitari.
Hanno la stessa valenza dei proclami di renzi.

Quello della diffida all'amministrazione di usare i soldi del fondo per pagare art. 17 e 18 ha avuto un seguito?

Da: ORPO__UNICUM06/04/2017 18:16:44
Ma figurati, non li caga nessuno.... presidio di massa...stato di agitazione....

Da: Blacj06/04/2017 18:35:22
Ciao a tutti ..oggi alla Commissione e finanze del Senato doveva intervenire la senatrice Guerra per la riorganizzazione delle agenzie fiscali. Non si sa nulla in merito?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 928, 929, 930, 931, 932, 933, 934, 935, 936, 937, 938, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>


Torna al forum