Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: amateci 02/01/2016 00:23:42
ANCHE IL PAPA E' CON NOI

Da: bla bla bla 02/01/2016 09:51:34
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Da: bla bla bla 02/01/2016 09:53:30
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

�«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfetto�». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia â�� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi â�� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it -

Da: bla bla bla 02/01/2016 10:07:44
e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti

https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4

Da: bla bla bla 02/01/2016 10:16:29
per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF

https://youtu.be/GD3VsesSBsw

Da: il miserrimo 02/01/2016 10:45:03
https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs

guardatevi questo allora.

tutti sceriffi...mah!

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Da: Hiram 02/01/2016 11:43:46
Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

�«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfetto�». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia â�� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi â�� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

Da: Hiram 02/01/2016 11:50:48
https://youtu.be/uuDZbybKu38
gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti

Da: bla bla bla 02/01/2016 14:17:35
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4
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Da: bla bla bla    02/01/2016 9.53.30
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï¿�ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï¿�ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it -
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Da: bla bla bla    02/01/2016 10.07.44
e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti

https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4
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Da: bla bla bla    02/01/2016 10.16.29
per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF

https://youtu.be/GD3VsesSBsw
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Da: il miserrimo    02/01/2016 10.45.03
https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs

guardatevi questo allora.

tutti sceriffi...mah!
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Da: Hiram    02/01/2016 11.43.46
Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï¿�ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï¿�ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

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Da: Hiram    02/01/2016 11.50.48
https://youtu.be/uuDZbybKu38
gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti

Da: un covo 02/01/2016 14:38:49
https://www.youtube.com/watch?v=dOl742E6Jv8

Da: bla bla bla 02/01/2016 15:28:26
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4
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Da: bla bla bla 02/01/2016 9.53.30
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it -
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Da: bla bla bla 02/01/2016 10.07.44
e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti

https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4
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Da: bla bla bla 02/01/2016 10.16.29
per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF

https://youtu.be/GD3VsesSBsw
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Da: il miserrimo 02/01/2016 10.45.03
https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs

guardatevi questo allora.

tutti sceriffi...mah!
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Da: Hiram 02/01/2016 11.43.46
Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

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Da: Hiram 02/01/2016 11.50.48
https://youtu.be/uuDZbybKu38
gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti
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Da: un covo 02/01/2016 14.38.49
https://www.youtube.com/watch?v=dOl742E6Jv8

Da: bla bla bla 02/01/2016 15:58:28
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4
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Da: bla bla bla 02/01/2016 9.53.30
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia
Grande bella figura dell'amministrazione

https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it -
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Da: bla bla bla 02/01/2016 10.07.44
e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti

https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4
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Da: bla bla bla 02/01/2016 10.16.29
per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF

https://youtu.be/GD3VsesSBsw
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Da: il miserrimo 02/01/2016 10.45.03
https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs

guardatevi questo allora.

tutti sceriffi...mah!
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Da: Hiram 02/01/2016 11.43.46
Carissimi Colleghi,

Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi.

ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza.

Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato!

Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori".

Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti?

La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione".

Buon Anno a tutti.

Vostro Giancarlo Barra

Rispondi

Da: Hiram 02/01/2016 11.50.48
https://youtu.be/uuDZbybKu38
gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti
Rispondi

Da: un covo 02/01/2016 14.38.49
https://www.youtube.com/watch?v=dOl742E6Jv8

Da: era un bel forum 02/01/2016 16:30:00
davvero, lo seguivo con interesse solo leggendo, mi piaceva sapere di avere dei colleghi con gli attributi, che si confrontavano senza alcun timore...
ora sei arrivato tu a distruggere questo piccolo angolo di democrazia, ad inquinarlo con le tue stupidate
Ma sono convinta che nella vita devi avere dei seri problemi, e nessuno che ti ami che se ne sia accorto, o che abbia interesse a prendersi cura di te
Sfoga pure da solo qui le tue frustrazioni, se ti aiuta a farti sentire GRANDE, come forse non riesci a sentirti nella vita
Rimarrai SOLO fino alla fine dei tuoi giorni

Da: Funzionario legittimo 02/01/2016 16:51:07
Che coglione di essere

Da: Ciao 02/01/2016 16:57:46
Colleghi coi coglioni ed ex dirigggenti coglioni

Da: ke forum 02/01/2016 17:06:54
Di m................................................................................................................................................................................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Funzionario legittimo 02/01/2016 18:42:42
Che gran coglione che sei

Da: 999 02/01/2016 20:04:25
volevo solo dire che da qualche giorno qualcuno si è impossessato del mio alias 999 facendo copia e incolla che squallido...torna nella fogna

Da: come fa 02/01/2016 20:25:15
questo tipo, a non suicidarsi! è un grande mistero.

Gli incarichi illegittimi esistono perchè esiste questa mediocrità

Da: capra capreee 02/01/2016 20:29:34
ragazzi vi ho già detto di ignorare il mentecatto.
Continuiamo tranquilli le discussioni in questo forum, tanto prima o poi la merda si secca e va via.

Da: Checchetobeo 02/01/2016 22:02:29
X999 se ti interessa veramente registrati e risolvi il problema. Per il resto 543 pagine, e'passato quasi un anno e la sentenza, a mio parere, e' semplice e chiara.

Da: Checchetobeo 02/01/2016 23:10:12

Da: Joe 02/01/2016 23:10:38
Qualcuno ha idea di quando pagheranno il fua 2013?

Da: 02/01/2016 23:12:15
il 3 di maggio

Da: Joe 02/01/2016 23:14:07
Potevi risparmiartela

Da: Checchetobeo 02/01/2016 23:24:29
`

.

Da: capra capreee 02/01/2016 23:39:55
verrà pagato nel cedolino di gennaio

Da: W Dirpubblica 03/01/2016 00:23:11
noi abbiamo un incontro con la direzione per fine gennaio, software di gestione fps operativo per febbraio, pertanto a marzo sicuro al 100% con accredito su cedolino paga.

Da: bla bla bla 03/01/2016 09:03:44
https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Da: Hiram 03/01/2016 10:37:57
Ho avuto conferma che a seguito di un vertice degli ex incaricati è partito un ricorso da Milano per la Corte Giustizia Europea, con lo stesso avvocato chiamato per la questione precari della scuola. Se tanto mi da tanto tra ex incaricati che diffidano la A.E. e funzionari che chiedono giustizia praticamente fanno prima a chiudere per non pagare a nessuno.

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Da: bla bla bla	02/01/2016 09:51:34
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Da: bla bla bla	02/01/2016 09:53:30
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4 Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. �«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfetto�». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia â�� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi â�� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it -

Da: bla bla bla	02/01/2016 10:07:44
e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4

Da: bla bla bla	02/01/2016 10:16:29
per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF https://youtu.be/GD3VsesSBsw

Da: il miserrimo	02/01/2016 10:45:03
https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs guardatevi questo allora. tutti sceriffi...mah!

Da: Hiram	02/01/2016 11:43:46
Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. �«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfetto�». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia â�� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi â�� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra

Da: Hiram	02/01/2016 11:50:48
https://youtu.be/uuDZbybKu38 gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti

Da: bla bla bla	02/01/2016 14:17:35
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4 Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 9.53.30 questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4 Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï¿�ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï¿�ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it - Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 10.07.44 e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4 Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 10.16.29 per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF https://youtu.be/GD3VsesSBsw Rispondi Da: il miserrimo 02/01/2016 10.45.03 https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs guardatevi questo allora. tutti sceriffi...mah! Rispondi Da: Hiram 02/01/2016 11.43.46 Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï¿�ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï¿�ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra Rispondi Da: Hiram 02/01/2016 11.50.48 https://youtu.be/uuDZbybKu38 gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti

Da: un covo	02/01/2016 14:38:49
https://www.youtube.com/watch?v=dOl742E6Jv8

Da: bla bla bla	02/01/2016 15:28:26
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4 Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 9.53.30 questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4 Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it - Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 10.07.44 e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4 Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 10.16.29 per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF https://youtu.be/GD3VsesSBsw Rispondi Da: il miserrimo 02/01/2016 10.45.03 https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs guardatevi questo allora. tutti sceriffi...mah! Rispondi Da: Hiram 02/01/2016 11.43.46 Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra Rispondi Da: Hiram 02/01/2016 11.50.48 https://youtu.be/uuDZbybKu38 gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti Rispondi Da: un covo 02/01/2016 14.38.49 https://www.youtube.com/watch?v=dOl742E6Jv8

Da: bla bla bla	02/01/2016 15:58:28
questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4 Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 9.53.30 questa chicca della chianina penso ve la siete persa. Grande interpretazione E il tirapiedi lecchino con lei? Una meraviglia Grande bella figura dell'amministrazione https://youtu.be/urOXcKyPGK4 Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossia l'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra PS - IL DOCUMENTO ORIGINALE INTEGRATO DEL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO E' SU www.dirpubblica.it - Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 10.07.44 e se vi rimane del tempo gustatevi questo intervento di zanetti sui premi ai dirigenti https://youtu.be/MX_NyF8Pvp4 Rispondi Da: bla bla bla 02/01/2016 10.16.29 per cominciare in bellezza l'anno 2016, sicuramente peggiore del precedente, consoliamoci con FORTUNA CARMINA BURANA CARL ORFF https://youtu.be/GD3VsesSBsw Rispondi Da: il miserrimo 02/01/2016 10.45.03 https://www.youtube.com/watch?v=_41jx3RhcSs guardatevi questo allora. tutti sceriffi...mah! Rispondi Da: Hiram 02/01/2016 11.43.46 Carissimi Colleghi, Il principio che è alla base della repubblica è, secondo Montesquieu, la virtù, cioèl'amor di patria e dell'uguaglianza; il principio della monarchia è l'onore ossial'ambizione personale; il principio del dispotismo, la paura che infonde nei cuori dei sudditi. ï�¿ï¿�ï¿��«Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l'onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfettoï�¿ï¿�ï¿��». Qui il Montesquieu vuole dire che non c'è una vera dittatura se manca la paura, come non è una vera repubblica quella che manca di amor patrio e di uguaglianza. Tralasciando la monarchia, non vi sembra che oggi nella nostra Repubblica venga sempre meno l'amore a scapito della paura? E paura di cosa? Della corda del boia? Del carcere duro? Dell'esilio? No! Paura di non primeggiare, di non aumentare di reddito, di non fare carriera, paura di essere individuati, paura di assumersi delle responsabilità! Molto spesso, però, la paura insorge senza che vi sia una specifica minaccia âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è la paura di esistere! In questo modo stiamo, infatti, transitando da una Repubblica democratica, costituzionale e di diritto a uno Stato "dispotico" e di fatto! È l'avvento di un neo assolutismo tanto evidente quanto annunciato! Ho appena ascoltato le parole del Presidente Mattarella, è tutto un richiamo a quelle virtù repubblicane di cui parlavamo prima, iniziando proprio dal dovere alla contribuzione espresso nel denunciare un ammontare di evasione fiscale per il 2015 pari a 122 miliardi di Euro. Forse sarà anche un ologramma, ma senza dubbio è un film da vedere. Ce n'è per tutti; ciò che ho colto particolarmente sono due passaggi, dove ho riconosciuto DIRPUBBLICA: "Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio" e poi "Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Ebbene parliamo della Costituzione! Senza pretendere di essere un esegeta, la regola del pubblico concorso prescritta dall'articolo 97 non persegue soltanto lo scopo di selezionare i migliori fra i capaci, ma soprattutto quella (tenendo a mente l'articolo 51) di consentire la Popolo di amministrare il Suo Stato. Ciò che si legge in queste norme è P.A. quale espressione di Popolo. Ma non basta, c'è l'articolo 98: "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione". Soffermatevi, Vi prego, sui vocaboli e sugli aggettivi âï�¿ï¿�ï�¿ï¿� è stato tutto messo lì a caso? Si tratta di anacronismi o di gradevoli concetti senza risvolti concreti? La risposta sta nel nostro video di pubblici impiegati su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=XJB8MSHieGs: "pronti a disobbedire quando è in gioco la Costituzione". Buon Anno a tutti. Vostro Giancarlo Barra Rispondi Da: Hiram 02/01/2016 11.50.48 https://youtu.be/uuDZbybKu38 gia dal 2012 giravano queste interviste sulla rete....nulla... solo con Dirpubblica siamo arrivati ai fatti Rispondi Da: un covo 02/01/2016 14.38.49 https://www.youtube.com/watch?v=dOl742E6Jv8

Da: era un bel forum	02/01/2016 16:30:00
davvero, lo seguivo con interesse solo leggendo, mi piaceva sapere di avere dei colleghi con gli attributi, che si confrontavano senza alcun timore... ora sei arrivato tu a distruggere questo piccolo angolo di democrazia, ad inquinarlo con le tue stupidate Ma sono convinta che nella vita devi avere dei seri problemi, e nessuno che ti ami che se ne sia accorto, o che abbia interesse a prendersi cura di te Sfoga pure da solo qui le tue frustrazioni, se ti aiuta a farti sentire GRANDE, come forse non riesci a sentirti nella vita Rimarrai SOLO fino alla fine dei tuoi giorni

Da: Funzionario legittimo	02/01/2016 16:51:07
Che coglione di essere

Da: Ciao	02/01/2016 16:57:46
Colleghi coi coglioni ed ex dirigggenti coglioni

Da: ke forum	02/01/2016 17:06:54
Di m................................................................................................................................................................................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Funzionario legittimo	02/01/2016 18:42:42
Che gran coglione che sei

Da: 999	02/01/2016 20:04:25
volevo solo dire che da qualche giorno qualcuno si è impossessato del mio alias 999 facendo copia e incolla che squallido...torna nella fogna

Da: come fa	02/01/2016 20:25:15
questo tipo, a non suicidarsi! è un grande mistero. Gli incarichi illegittimi esistono perchè esiste questa mediocrità

Da: capra capreee	02/01/2016 20:29:34
ragazzi vi ho già detto di ignorare il mentecatto. Continuiamo tranquilli le discussioni in questo forum, tanto prima o poi la merda si secca e va via.

Da: Checchetobeo	02/01/2016 22:02:29
X999 se ti interessa veramente registrati e risolvi il problema. Per il resto 543 pagine, e'passato quasi un anno e la sentenza, a mio parere, e' semplice e chiara.

Da: Joe	02/01/2016 23:10:38
Qualcuno ha idea di quando pagheranno il fua 2013?

Da: capra capreee	02/01/2016 23:39:55
verrà pagato nel cedolino di gennaio

Da: W Dirpubblica	03/01/2016 00:23:11
noi abbiamo un incontro con la direzione per fine gennaio, software di gestione fps operativo per febbraio, pertanto a marzo sicuro al 100% con accredito su cedolino paga.

Da: bla bla bla	03/01/2016 09:03:44
https://youtu.be/urOXcKyPGK4

Da: Hiram	03/01/2016 10:37:57
Ho avuto conferma che a seguito di un vertice degli ex incaricati è partito un ricorso da Milano per la Corte Giustizia Europea, con lo stesso avvocato chiamato per la questione precari della scuola. Se tanto mi da tanto tra ex incaricati che diffidano la A.E. e funzionari che chiedono giustizia praticamente fanno prima a chiudere per non pagare a nessuno.