Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: bah! 21/12/2015 21:55:20
Che è il cds?

Da: Gimmmmpxy 21/12/2015 21:56:33
Sì ricomincia a trombato, anche se con la temporanea! Sono feliceeeeee

Da: nicola 21/12/2015 21:58:16
Ex incaricati la vergogna dell'agenzia, c'è bisogno di pulizia, basta corruzione basta mafia

Da: ORPO SEMPLICE 21/12/2015 22:49:20
Flp

Molta carne al fuoco nella riunione di venerdì scorso, oltre ad una certezza: abbiamo fatto bene a non sottoscrivere l'accordo sulla distribuzione del salario accessorio 2013.
Infatti, in sede di sottoscrizione definitiva, è venuto fuori che i rilievi degli organi di controllo erano tutt'altro che formali, tanto che è stato sottratto dal fondo per i lavoratori un altro milione di euro, che si aggiunge al taglio di 55 milioni che una parte del sindacato purtroppo ha accettato e condiviso.
Anche la scelta della voce da decurtare non ci trova d'accordo: non è stata tagliata infatti la quota di produttività d'ufficio - quella, per capirci, distribuita con le griglie e in modo non uniforme - ma la quota di salario che va a tutto il personale per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenzia, la cosiddetta produttività collettiva.
Un accordo che poteva essere migliore, se si fosse fatta un minimo di vertenza sindacale, e invece si chiude con un taglio di 56 milioni di euro, per noi inaccettabile, e con tempi di pagamento che sono andati al di là di ogni decenza.
Nel corso della riunione poi, abbiamo sollecitato un'immediata convocazione per definire da subito le risorse certe e stabili da destinare ad una nuova procedura di sviluppo economico del personale dell'Agenzia con decorrenza 2016.
Come già fatto nella riunione precedente, infatti, abbiamo chiesto se i fondi che l'Agenzia proponeva a carico del fondo per le ulteriori posizioni organizzative da istituire per l'ex territorio fossero aggiuntivi ai 7 milioni e 200mila euro che l'Agenzia aveva dichiarato essere disponibili ad agosto 2015 per la procedura 2016.
L'Agenzia ha detto di si, che erano altri fondi certi e stabili. È a questo punto che la FLP ha chiesto che fossero da subito aggiunti ai fondi per le progressioni portando il totale disponibile a 8 milioni e 800mila euro.
Ma c'è di più: abbiamo rilanciato l'esigenza di pagare le posizioni organizzative (almeno quelle ex-articolo 18 del CCNI, che sono la maggior parte) con fondi variabili e non come attualmente avviene adesso con risorse certe e stabili, liberando risorse per fare almeno 10-12 mila passaggi con decorrenza 1�° gennaio 2016.
Del resto, lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo, non serve stanziare ulteriori risorse per riconoscere posizioni organizzative e di responsabilità al personale ex Territorio.
Le posizioni attuabili sin d'ora, finanziate con lo sciagurato accordo del 2010 firmato da CISL e SALFI, sono infatti addirittura in esubero rispetto a quelle preesistenti.
Basti pensare alle chiusure di Uffici territoriali e alla riduzione di team che si sono avute in questi 5 anni. Del resto proprio in questi giorni alcuni Direttori regionali istituiscono ed assegnano "motu proprio" nuove posizioni organizzative e lo stesso Direttore dell'Agenzia, con la disposizione del 17 dicembre 2015, di soppressione delle aree di staff degli UP ha trasformato in posizione di responsabilità la direzione degli Uffici Provinciali Territorio di Trento e Bolzano.
Ecco il perché appare assolutamente incomprensibile la pervicacia di chi, anche nella riunione di venerdì scorso, ha ancora, questa volta fortunatamente proprio da solo, riproposto lo stanziamento di somme certe e stabili da destinare alle posizioni area Territorio.
Con tale accordo si darebbe ancora di più mano libera all'Agenzia per gestire ulteriori fondi dei lavoratori a suo piacimento (le posizioni infatti, le individuano, le attivano, scelgono come graduarle e a chi darle da soli) e soprattutto si scipperebbero fondi togliendoli alla possibilità di fare altri passaggi economici.
Su una nuova procedura di passaggi economici, finanziati con tutte le risorse certe e stabili disponibili, non su accordi di piccolo cabotaggio buoni solo per accrescere il potere dell'Agenzia sui lavoratori, abbiamo chiesto a tutti una nuova unità sindacale per una vertenza che deve essere condotta e portata a termine nell'esclusivo interesse dei lavoratori.
Abbiamo infine chiesto, a fronte dell'ennesima ordinanza del Consiglio di Stato che l'Agenzia la smetta di mettere i lavoratori (o potenziali tali) gli uni contro gli altri (tirocinanti tra loro e idonei) e assuma finalmente gli idonei al concorso a 220 posti di assistente tributario tranquillizzando al contempo i tirocinanti che nessuna decurtazione di posti verrà applicata loro.
I soldi ci sono, i lavoratori servono a partire da subito, è ora che l'Agenzia applichi le norme senza frapporre altri ostacoli.

Da: ORPO SEMPLICE 21/12/2015 22:53:59
fondo

Roma - lunedì, 21 dicembre 2015
Si conclude nel peggiore dei modi la vicenda relativa all'accordo sull'FPS 2013.

Dopo la sottoscrizione tra Amministrazione e CGIL, CISL e Salfi di un accordo che tagliava, senza colpo ferire, circa 55 milioni, è arrivata l'ennesima doccia fredda: per un errore nei conteggi, soldi già spesi per pagare gli esonerati, il fondo viene ridotto di 931.062 euro che vengono integralmente sottratti dal premio collegato alla performance collettiva (guarda caso non da quella individuale ...).

Neanche un timido sussulto da parte dei sindacati firmatari, tutti preoccupati di nascondere la polvere sotto il tappeto e chiudere in fretta e furia una vicenda in cui si è veramente toccato il fondo.

Altre piccole modifiche sono intervenute e non modificano l'impianto negativo che ha contraddistinto questo accordo e sul quale ci siamo pronunciati nei precedenti comunicati.

In questi giorni la CGIL si è resa protagonista di una sterile e grottesca polemica indirizzata nei nostri confronti.

Il ragionamento sotteso alla polemica è sempre lo stesso: grazie a chi firma si percepiscono i soldi del fondo.

Che questo avvenga con trentasei mesi di ritardo e accettando una decurtazione di circa 1.000 euro per lavoratore, mentre in casa Mef giustamente si certificano accordi sulla produttività che non recepiscono i tagli di Padoan, evidentemente per la CGIL è un particolare irrilevante.

Così come irrilevante deve essere per questa sigla sindacale, ma anche per Cisl e Salfi, "compagni di firma" aver passivamente accettato i rilievi della Funzione Pubblica che hanno precluso lo scorrimento delle graduatorie delle progressioni economiche e spalancato la porta ad un accordo che introduce la valutazione massiva, riduce pesantemente l'incidenza della anzianità di servizio nel computo del punteggio complessivo, e a causa della valutazione, ritarda enormemente il momento di percezione del passaggio di fascia.

E allora crediamo che se la CGIL indirizzasse la sua vis polemica nei confronti dell'Amministrazione ne guadagnerebbe senz'altro in dignità e soprattutto ne guadagnerebbero le tasche dei lavoratori.

Questo anno sindacale si chiude così, per quanto riguarda le Entrate, nel peggiore dei modi, e vorremmo che il 2016 spazzi finalmente via un modo di fare sindacato che qui è ormai una resa incondizionata su tutti i fronti.

Qui, perché alle Dogane giovedì sono stati firmati accordi che prevedono a partire dal 2016 una nuova stagione di passaggi economici.

Il 2016 si deve aprire rimettendo al centro l'apertura di una nuova tornata di progressioni economiche anche per le Entrate e non farsi rubare un altro milione e 600.000 euro dal fondo per fare le posizioni organizzative del Territorio.

Questa è la nostra priorità.
USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali

Da: rassegnatevi 21/12/2015 23:21:41
L'AE è governata dagli incaricati. Prima lo accettate e prima ve ne fate una ragione e campate meglio.

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Da: ossessionato 21/12/2015 23:35:05
dobbiami ribellarci e scrivere a tutti i livelli ... è inconcepibile che ex incaricati incapaci di superare la prova scritta per l'attribuzione della POS possano adesso prendere la POT ....VIAAAAAAAA

Da: ex territorio 22/12/2015 00:22:40
A quanto pare noi del territorio siamo i figli della serva. Manco le po ci vogliono dare. Fate schifo!!!!!!!!!

Da: ma è normale che... 22/12/2015 07:56:53
...in Abruzzo gli ex incaricati hanno fatto l'EN PLEIN di POS e POT.
Complimenti a loro, sono stati davvero troppo bravi (perchè, qualcuno nutre qualche dubbio?).
Il limite alla decenza qui è stato ampiamente superato.

Da: Si vabbè 22/12/2015 08:31:33
Ma parliamo di banche, banche è questo il vero scandalo, la mancanza di trasparenza delle nomine nelle banche; l'agenzia cosa, ne parlavo tutti i giorni in tutte le trasmissioni?! Non ricordo, forse il mio fratello gemello.
Adesso scusate, vi devo lasciare, devo preparare i bollettini imu per i vecchietti .... Son commercialista io.

Da: Si vabbè 22/12/2015 08:31:43
Ma parliamo di banche, banche è questo il vero scandalo, la mancanza di trasparenza delle nomine nelle banche; l'agenzia cosa, ne parlavo tutti i giorni in tutte le trasmissioni?! Non ricordo, forse il mio fratello gemello.
Adesso scusate, vi devo lasciare, devo preparare i bollettini imu per i vecchietti .... Son commercialista io.

Da: No vabbè 22/12/2015 08:35:29
che c'entrano le banche, gli idonei del concorso del 1929 sono loro il vero scandalo, scorrimento di graduatoria o fine del mondo.... Raccogliamo 5 scudi a testa e diamo tutto in mano al professor volponi .... Come dici io sono uno degli idonei? Mi hai scoperto, va bene metterò 10 scudi!

Da: Ospedali 22/12/2015 08:59:51
Quel genio che paragona la situazione degli ospedali all'agenzia penso proprio di conoscerlo ahahahaha ... E' un ex incaricato .... Ahahahah .... Poveri noi... Con un poveretto cosi' a capo di un ufficio

Da: ORPO SEMPLICE 22/12/2015 09:53:20
Preparaglieli col ravvedimento, scadevano il 16

Da: Old Katasto 22/12/2015 10:28:37
Qualcuno che ha tempo potrebbe fare una raccolta delle nomine già visibili in intranet dalle varie DR e postarle qua dentro?

GRAZIE

Da: Piuttosto 22/12/2015 10:48:52
Premesso che L'Agenzia ha depositato al TAR del Lazio l'elenco delle posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuate in data 15 dicembre 2015 ;
Qualcuno potrebbe verificare la corrispondenza di quell'elenco con i nominativi pubblicati sull'intranet ?
A pensar male si fa peccato...ma ci si azzecca !!!

Da: ORPO SEMPLICE 22/12/2015 13:05:16
Cos'è successo?

Al Direttore dell'Agenzia delle Entrate

Dott.ssa Rossella Orlandi

Oggetto: trasmissione nota Segreteria regionale del Piemonte, afferente criticità inerenti recenti attività selettive in tema di POT, POS, interpelli, procedure di collaborazione volontaria, riorganizzazione uffici, disposizioni direttoriali, ecc. ecc...

In relazione all'oggetto, si trasmette l'acclusa nota, condivisibile, della Segreteria Regionale del Piemonte, già formalizzata al Direttore Regionale del Piemonte affinché la S.V. voglia, con cortese urgenza, valutandone il merito, attivare tutti i necessari interventi affinché le diverse criticità ivi esplicitate siano eliminate.

Premesso quanto sopra, e nelle more di prender contezza del riscontro che vorrà fornire il Direttore Regionale competente alla prefata nota della Segreteria Regionale del Piemonte, la Scrivente, valutato anche che in altre regioni esistono similari eccezioni, critiche e censure di merito alle diverse fattispecie evidenziate per la regione Piemonte, si riserva ogni azione a tutela della categoria rappresentata, nelle diverse sedi istituzionali competenti, anche esterne a codesta Agenzia.

Con i più distinti saluti

IL SEGRETARIO GENERALE

Sebastiano Callipo

Da: ORPO SEMPLICE 22/12/2015 13:11:35
Opperbacco

Spuntano 25mila conti fantasma - e l' inquietante prospettiva di utilizzare la banca in difficoltà per favorire il riciclaggio - nella vicenda della Banca Etruria. L' inchiesta conclusa nel dicembre 2014 degli ispettori della Banca d' Italia - come riporta Il Sole 24 Ore di ieri - spalanca nuovi scenari in una vicenda già complicata dove ora, all' ipotesi che la Procura di Arezzo possa aprire un' inchiesta per truffa aggravata, si aggiunge anche la possibilità che si proceda ad approfondire il �«rischio riciclaggio�», come suggeriscono nella relazione finale gli ispettori di Via Nazionale.

Gli 007 di Palazzo Koch nella relazione ispettiva finale del 2014 (che porterà nel febbraio 2015 proprio al commissariamento dell' istituto di credito toscano), scrivono chiaramente che �«ci sono conti correnti con titolari incerti o inesistenti, o senza adeguate verifiche�». Il verbale ispettivo fa i conti di questa "opacità" e mette nero su bianco che �«a dicembre 2014 permangono ancora circa 25mila rapporti da regolarizzare (di cui 5mila conti correnti e 5mila dossier titoli), sui quali sono state effettuate, nel secondo semestre 2014, circa 1.200 forzature con 360 operazioni di importo superiore a mille euro�».

La normativa sulle movimentazioni bancarie - proprio in chiave antiriciclaggio e antievasione - giusto negli anni precedenti (governo Monti), è diventata sempre più stringente. Le movimentazioni consistenti e sospette vengono monitorate costantemente, così come la risultanza anagrafica dei titolari e degli intestatari dei conti. Il problema è che secondo gli ispettori in BancEtruria se ne sarebbero infischiati. Tanto che le operazioni "sospette" saltano all' occhio e neppure gli ispettori riescono a capire da dove arrivino i contanti sul alcuni di questi 20mila conti fantasma. Sarà pure un certo lassismo di provincia, dove procedure e verifiche lasciano il passo alle conoscenze personali e di famiglia, però gli uomini di Visco scrivono chiaramente che �«non sempre è corretto l' utilizzo della forma semplificata di verifica... anche l' individuazione del titolare effettivo presenta anomalie: a dicembre scorso i rapporti continuativi per i quali il titolare effettivo è stato dichiarato inesistente ammontano a più di 20mila; peraltro da un esame campionario su circa 700 posizioni è emerso che nel 20% dei casi tale condizione era errata�».

Non proprio la migliore delle premesse per la famigerata trasparenza bancaria tanto ventilata quanto - nei fatti - poco attuata.
Che gli uomini di via Nazionale abbiano scovato ben 25mila conti fantasma in BancEtruria - e migliaia di operazioni sospette - fa sorgere il dubbio che qualcuno, allentando dall' interno la griglia dei controlli obbligatori, possa aver favorito l' ingresso di clienti non proprio immacolati al fine di racimolare capitali anche in ambienti non proprio raccomandabili.
Non sarebbe la prima (e certamente non sarà l' ultima), che associazioni malavitose scelgono un piccolo istituto di credito di provincia e fuori dai circuiti più alla ribalta, per sciacquare i soldi sporchi. Sembra un giallo di provincia ma il sospetto è legittimo, e robusto se ha attirato anche l' attenzione dell' Ispettivo di Bankitalia.

Certo tra il 2013 e il 2014 le cose in banca non vanno benissimo. Tanto che (con in pancia oltre 2 miliardi di crediti deteriorati e 8 miliardi in titoli di Stato per mascherare i problemi), la dirigenza della banca toscana decide di spendere e spandere per premiare i dipendenti che collocano più titoli e pagare consulenze. Per una banca già in difficoltà, con gli ispettori ormai di casa da anni, è un po' bizzarro che vengano deliberati (il 27 settembre 2013) premi ai dipendenti per oltre 2 milioni. Nella relazione ispettiva 2014 di Bankitalia si parla di �«2,1 milioni di premi per il conseguimento di importanti traguardi�». Di quali importanti traguardi non si parla.
Insomma, non c' è un collegamento diretto con vendita di obbligazioni subordinate allo sportello, che soprattutto �«nell' ultima tranche furono emesse però proprio nel 2013�», ricorda sempre il quotidiano di Confindustria.

È proprio per le �«carenze di governo, gestione e controllo dei rischi e connessi riflessi sulla situazione patrimoniale�» è la �«politica di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari�», che 15 ex membri dell' ultimo cda della banca aretina, presieduto da Lorenzo Rosi, potrebbero essere sanzionati. E tra tra questi c' è anche il vicepresidente Pierluigi Boschi, padre della ministra Maria Elena Boschi. Pierluigi Boschi già nel 2012 (come gli altri consiglieri) fu sanzionato con 144mila euro di multa. Ora - dopo aver assunto il ruolo di vicepresidente - Boschi padre rischia una seconda e forse più pesante sanzione che, secondo indiscrezioni, potrebbe ammontare per i 15 consiglieri a 2,5 milioni (come la prima comminata nel 2012).
Antonio Castro

Da: BAH ! 22/12/2015 13:32:25
Qualcuno riesce a procurarsi l'elenco delle posizioni organizzative individuate in data 15 dicembre 2015 che L'Agenzia ha depositato al TAR del Lazio ?
Sarebbe interessante confrontarlo con le nomine pubblicate sul sito intranet.

Da: Ciao 22/12/2015 14:03:49
Non ha depositato nulla

Da: BAH ! x ciao 22/12/2015 14:41:17
e questa come la spieghi:

N. 05696/2015 REG.PROV.CAU.
N. 14044/2015 REG.RIC.
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 14044 del 2015, proposto da:
Dirpubblica Federazione del Pubblico Impiego in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e
difeso dall'avv. Carmine Medici, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Roma, Piazzale Clodio, 18;
contro
Agenzia delle Entrate in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge
dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
nei confronti di
Angela Maria Rosaria Spampanato, Roberto Monda, Giovanni Angelo Frogheri, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
della graduatoria della procedura selettiva di interpello per l'attribuzione di 189 posizioni organizzative di livello
non dirigenziale (pos)
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Agenzia delle Entrate;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla
parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 dicembre 2015 il consigliere Achille Sinatra e uditi per le parti i
difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto che le ragioni esposte dalla ricorrente a sostegno della richiesta cautelare possano trovare adeguata tutela
mediante la fissazione dell'udienza di trattazione del ricorso nel merito ai sensi dell'art. 55 comma X del c.p.a.;
Ritenuto altresì necessario che la parte ricorrente proceda ad integrare il contraddittorio con i 189 titolari delle
posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuati dall'Agenzia delle Entrate il 15.12.2015 (come
documentato nel corso dell'odierna camera di consiglio) o con gli eventuali subentranti in caso di rinunzia dei
designati;
- che tale integrazione potrà essere effettuata mediante notifica individuale oppure mediante notifica per pubblici
N. 14044/2015 REG.RIC. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsavvocati/ucmProxy
1 di 3 17/12/2015 14:03
proclami da effettuarsi, alternativamente:
A) mediante pubblicazione nella Parte Seconda della Gazzetta Ufficiale della Repubblica dei nominativi dei
controinteressati, degli estremi del ricorso per motivi aggiunti, del nome del ricorrente e dell'Amministrazione
intimata, dei provvedimenti impugnati e di un sunto dei motivi di gravame, nel termine perentorio di trenta giorni
dalla ricezione della presente, con deposito della prova dell'intervenuta pubblicazione entro il termine perentorio
di ulteriori dieci giorni da primo adempimento;
B) Oppure:
- valutato che l'art. 52 del codice del processo amministrativo prevede che "il presidente può autorizzare la
notificazione del ricorso o di provvedimenti anche direttamente dal difensore con qualunque mezzo idoneo,
compresi quelli per via telematica o fax, ai sensi dell'articolo 151 del codice di procedura civile";
- visto che il Collegio ritiene che, per esigenze di effettività della tutela giurisdizionale, la norma possa applicarsi
anche alle ipotesi in cui vi sia la necessità di integrare il contraddittorio a mezzo di notificazione per pubblici
proclami consentendo al giudice adito di ordinare la pubblicazione del ricorso nel testo integrale, nonchè
dell'elenco nominativo dei soggetti controinteressati, sul sito internet del ramo di amministrazione interessata al
procedimento su cui si controverte;
la notifica potrà essere effettuata mediante la pubblicazione (previa consegna del ricorso e dell'elenco dei
controinteressati da parte ricorrente sul supporto cartaceo o informatico indicato dall'amministrazione) sul sito
internet dell'Amministrazione del testo integrale del ricorso e dell'elenco nominativo dei controinteressati in calce
ai quali dovrà essere inserito l'avviso che la pubblicazione viene effettuata in esecuzione della presente ordinanza
della Terza Sezione del TAR Lazio del â��, n. â��, (di cui dovranno essere inseriti gli estremi;
- l'Amministrazione non dovrà rimuovere dal proprio sito, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva, il
ricorso e l'elenco nominativo dei controinteressati integrati dall'avviso nonché le notizie e gli atti, relativi alla
presente controversia;
- l'Amministrazione dovrà rilasciare a parte ricorrente un attestato nel quale si confermi l'avvenuta pubblicazione
nel sito del ricorso e dell'elenco integrati dall'avviso;
- la medesima Amministrazione dovrà inoltre curare che sull'home page del suo sito venga inserito un
collegamento denominato "Atti di notifica" dal quale possa raggiungersi la pagina sulla quale è stato pubblicato il
ricorso e l'elenco integrati dall'avviso.
In assenza di specifiche tariffe che disciplinano la materia la Sezione ritiene di poter fissare l'importo, che parte
ricorrente dovrà versare all'Amministrazione, secondo le modalità che saranno comunicate dall'amministrazione
medesima, in euro 50,00 (euro cinquanta) per l'attività di pubblicazione del ricorso sul sito.
Ritenuto che la estensione del contraddittorio debba avvenire nel termine perentorio di venti giorni dalla ricezione
della presente, con deposito della prova delle intervenute pubblicazioni entro il termine perentorio di ulteriori
venti giorni;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) fissa l'udienza di trattazione del ricorso alla
data del 22 giugno 2016, ore di regolamento.
Dispone l'integrazione del contraddittorio nei modi e termini di cui in motivazione.
Spese della presente fase compensate.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che
provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 16 dicembre 2015 con l'intervento dei magistrati:
N. 14044/2015 REG.RIC. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsavvocati/ucmProxy
2 di 3 17/12/2015 14:03
Vincenzo Blanda, Presidente FF
Achille Sinatra, Consigliere, Estensore
Claudio Vallorani, Referendario
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 17/12/2015
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
N. 14044/2015 REG.RIC. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsavvocati/ucmProxy
3 di 3 17/12/2015 14:03

Da: BAH ! x ciao 22/12/2015 14:43:06
dalll'ordinanza di cui sopra : "Ritenuto altresì necessario che la parte ricorrente proceda ad integrare il contraddittorio con i 189 titolari delle
posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuati dall'Agenzia delle Entrate il 15.12.2015 (come
documentato nel corso dell'odierna camera di consiglio) o con gli eventuali subentranti in caso di rinunzia dei
designati";

Da: bando alle ciance 22/12/2015 15:40:16
x bah!

Le POS nel Lazio sono state già comunicate e tutti gli uffici le conoscono anche se non stanno su intranet.
Le POT sono state assegnate e uscirà, come per altre regioni, il bando regionale per i posti non assegnati.
Non mi risulta che sono stati forniti elenchi al TAR.
Oggi non ho verificato ma le pubblicazioni su Intranet, a ieri, sono le seguenti:
Abruzzo POS+POT
Basilicata POT parziali (non c'erano POS da assegnare)
Calabria POS mancano POT
Campania POS+ POT mancano due POT
Emilia POS mancano POT
Friuli VG POS mancano POT
Lazio nessuna pubblicazione ma per certo notificate POS + POT (ne manca una)
Liguria POS+POT
Lombardia POS mancano POT
Marche nessuna pubblicazione
Molise POT (non aveva POS)
Piemonte POS mancano POT
Puglia POS+POT
Sardegna POS+POT
Scilia POS mancano POT
Toscana POS mancano POT
Bolzano POS+POT
Trento POS mancano POT
Umbria POS mancano POT
Veneto POS mancano POT

Da: BAH ! x bando alle ciance 22/12/2015 15:48:13
Non ti risulta che sono stati forniti elenchi al TAR ? Ma chi sei ? Su quali basi affermi ciò ?
E allora nell'ordinanza di cui sopra quando si fa riferimento ai "189 titolari delle
posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuati dall'Agenzia delle Entrate il 15.12.2015 (come
documentato nel corso dell'odierna camera di consiglio9" cosa s'intende ? come sarebbero sati individuati ?

Da: bando alle ciance 22/12/2015 15:57:25
ho letto da qualche parte che era stata fornita solo una nota protocollata con scritto che la procedura era conclusa, mi pare che nell'ordinanza sia scritto che verranno pubblicati entro 20 giorni dalla notifica della sentenza, oppure ho letto male?

Da: bando alle ciance 22/12/2015 16:13:24
X BAH!

Non so chi sei e non mi interessa saperlo. Se sei convinto che e' stato fornito un elenco perche' non lo chiedi direttamente al TAR?

Da: 22/12/2015 16:19:39
http://www.dirpubblica.it/public/allegati/1570/20151215_da_Entrate.pdf

Da: BAH ! x bando alle ciance 22/12/2015 16:20:45
Non sono un "giurista" ma credo che l'ordinanza oneri l'agenzia della pubblicazione quale adempimento formale per l'integrazione del contraddittorio.

Sono convinto che è stato fornito un elenco perchè così mi sembra di leggere.

Non lo chiedo direttamente al TAR perchè non sono nelle condizioni di richiederlo; altrimenti non avrei scritto il post delle 13.32.25 non credi ?

Da: P.O.C. 22/12/2015 16:21:50
pessc o culo per tutti

Da: BAH ! x Da: 22/12/2015 16:28:57
Grazie.
Adesso è chiaro che l'Agenzia non ha comunicato un bel niente e che il TAR si è fidato.
Roba da matti !!! Anzi roba da marci !!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 496, 497, 498, 499, 500, 501, 502, 503, 504, 505, 506, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

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Da: Gimmmmpxy	21/12/2015 21:56:33
Sì ricomincia a trombato, anche se con la temporanea! Sono feliceeeeee

Da: nicola	21/12/2015 21:58:16
Ex incaricati la vergogna dell'agenzia, c'è bisogno di pulizia, basta corruzione basta mafia

Da: ORPO SEMPLICE	21/12/2015 22:49:20
Flp Molta carne al fuoco nella riunione di venerdì scorso, oltre ad una certezza: abbiamo fatto bene a non sottoscrivere l'accordo sulla distribuzione del salario accessorio 2013. Infatti, in sede di sottoscrizione definitiva, è venuto fuori che i rilievi degli organi di controllo erano tutt'altro che formali, tanto che è stato sottratto dal fondo per i lavoratori un altro milione di euro, che si aggiunge al taglio di 55 milioni che una parte del sindacato purtroppo ha accettato e condiviso. Anche la scelta della voce da decurtare non ci trova d'accordo: non è stata tagliata infatti la quota di produttività d'ufficio - quella, per capirci, distribuita con le griglie e in modo non uniforme - ma la quota di salario che va a tutto il personale per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenzia, la cosiddetta produttività collettiva. Un accordo che poteva essere migliore, se si fosse fatta un minimo di vertenza sindacale, e invece si chiude con un taglio di 56 milioni di euro, per noi inaccettabile, e con tempi di pagamento che sono andati al di là di ogni decenza. Nel corso della riunione poi, abbiamo sollecitato un'immediata convocazione per definire da subito le risorse certe e stabili da destinare ad una nuova procedura di sviluppo economico del personale dell'Agenzia con decorrenza 2016. Come già fatto nella riunione precedente, infatti, abbiamo chiesto se i fondi che l'Agenzia proponeva a carico del fondo per le ulteriori posizioni organizzative da istituire per l'ex territorio fossero aggiuntivi ai 7 milioni e 200mila euro che l'Agenzia aveva dichiarato essere disponibili ad agosto 2015 per la procedura 2016. L'Agenzia ha detto di si, che erano altri fondi certi e stabili. È a questo punto che la FLP ha chiesto che fossero da subito aggiunti ai fondi per le progressioni portando il totale disponibile a 8 milioni e 800mila euro. Ma c'è di più: abbiamo rilanciato l'esigenza di pagare le posizioni organizzative (almeno quelle ex-articolo 18 del CCNI, che sono la maggior parte) con fondi variabili e non come attualmente avviene adesso con risorse certe e stabili, liberando risorse per fare almeno 10-12 mila passaggi con decorrenza 1�° gennaio 2016. Del resto, lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo, non serve stanziare ulteriori risorse per riconoscere posizioni organizzative e di responsabilità al personale ex Territorio. Le posizioni attuabili sin d'ora, finanziate con lo sciagurato accordo del 2010 firmato da CISL e SALFI, sono infatti addirittura in esubero rispetto a quelle preesistenti. Basti pensare alle chiusure di Uffici territoriali e alla riduzione di team che si sono avute in questi 5 anni. Del resto proprio in questi giorni alcuni Direttori regionali istituiscono ed assegnano "motu proprio" nuove posizioni organizzative e lo stesso Direttore dell'Agenzia, con la disposizione del 17 dicembre 2015, di soppressione delle aree di staff degli UP ha trasformato in posizione di responsabilità la direzione degli Uffici Provinciali Territorio di Trento e Bolzano. Ecco il perché appare assolutamente incomprensibile la pervicacia di chi, anche nella riunione di venerdì scorso, ha ancora, questa volta fortunatamente proprio da solo, riproposto lo stanziamento di somme certe e stabili da destinare alle posizioni area Territorio. Con tale accordo si darebbe ancora di più mano libera all'Agenzia per gestire ulteriori fondi dei lavoratori a suo piacimento (le posizioni infatti, le individuano, le attivano, scelgono come graduarle e a chi darle da soli) e soprattutto si scipperebbero fondi togliendoli alla possibilità di fare altri passaggi economici. Su una nuova procedura di passaggi economici, finanziati con tutte le risorse certe e stabili disponibili, non su accordi di piccolo cabotaggio buoni solo per accrescere il potere dell'Agenzia sui lavoratori, abbiamo chiesto a tutti una nuova unità sindacale per una vertenza che deve essere condotta e portata a termine nell'esclusivo interesse dei lavoratori. Abbiamo infine chiesto, a fronte dell'ennesima ordinanza del Consiglio di Stato che l'Agenzia la smetta di mettere i lavoratori (o potenziali tali) gli uni contro gli altri (tirocinanti tra loro e idonei) e assuma finalmente gli idonei al concorso a 220 posti di assistente tributario tranquillizzando al contempo i tirocinanti che nessuna decurtazione di posti verrà applicata loro. I soldi ci sono, i lavoratori servono a partire da subito, è ora che l'Agenzia applichi le norme senza frapporre altri ostacoli.

Da: ORPO SEMPLICE	21/12/2015 22:53:59
fondo Roma - lunedì, 21 dicembre 2015 Si conclude nel peggiore dei modi la vicenda relativa all'accordo sull'FPS 2013. Dopo la sottoscrizione tra Amministrazione e CGIL, CISL e Salfi di un accordo che tagliava, senza colpo ferire, circa 55 milioni, è arrivata l'ennesima doccia fredda: per un errore nei conteggi, soldi già spesi per pagare gli esonerati, il fondo viene ridotto di 931.062 euro che vengono integralmente sottratti dal premio collegato alla performance collettiva (guarda caso non da quella individuale ...). Neanche un timido sussulto da parte dei sindacati firmatari, tutti preoccupati di nascondere la polvere sotto il tappeto e chiudere in fretta e furia una vicenda in cui si è veramente toccato il fondo. Altre piccole modifiche sono intervenute e non modificano l'impianto negativo che ha contraddistinto questo accordo e sul quale ci siamo pronunciati nei precedenti comunicati. In questi giorni la CGIL si è resa protagonista di una sterile e grottesca polemica indirizzata nei nostri confronti. Il ragionamento sotteso alla polemica è sempre lo stesso: grazie a chi firma si percepiscono i soldi del fondo. Che questo avvenga con trentasei mesi di ritardo e accettando una decurtazione di circa 1.000 euro per lavoratore, mentre in casa Mef giustamente si certificano accordi sulla produttività che non recepiscono i tagli di Padoan, evidentemente per la CGIL è un particolare irrilevante. Così come irrilevante deve essere per questa sigla sindacale, ma anche per Cisl e Salfi, "compagni di firma" aver passivamente accettato i rilievi della Funzione Pubblica che hanno precluso lo scorrimento delle graduatorie delle progressioni economiche e spalancato la porta ad un accordo che introduce la valutazione massiva, riduce pesantemente l'incidenza della anzianità di servizio nel computo del punteggio complessivo, e a causa della valutazione, ritarda enormemente il momento di percezione del passaggio di fascia. E allora crediamo che se la CGIL indirizzasse la sua vis polemica nei confronti dell'Amministrazione ne guadagnerebbe senz'altro in dignità e soprattutto ne guadagnerebbero le tasche dei lavoratori. Questo anno sindacale si chiude così, per quanto riguarda le Entrate, nel peggiore dei modi, e vorremmo che il 2016 spazzi finalmente via un modo di fare sindacato che qui è ormai una resa incondizionata su tutti i fronti. Qui, perché alle Dogane giovedì sono stati firmati accordi che prevedono a partire dal 2016 una nuova stagione di passaggi economici. Il 2016 si deve aprire rimettendo al centro l'apertura di una nuova tornata di progressioni economiche anche per le Entrate e non farsi rubare un altro milione e 600.000 euro dal fondo per fare le posizioni organizzative del Territorio. Questa è la nostra priorità. USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali

Da: rassegnatevi	21/12/2015 23:21:41
L'AE è governata dagli incaricati. Prima lo accettate e prima ve ne fate una ragione e campate meglio.

Da: ossessionato	21/12/2015 23:35:05
dobbiami ribellarci e scrivere a tutti i livelli ... è inconcepibile che ex incaricati incapaci di superare la prova scritta per l'attribuzione della POS possano adesso prendere la POT ....VIAAAAAAAA

Da: ex territorio	22/12/2015 00:22:40
A quanto pare noi del territorio siamo i figli della serva. Manco le po ci vogliono dare. Fate schifo!!!!!!!!!

Da: ma è normale che...	22/12/2015 07:56:53
...in Abruzzo gli ex incaricati hanno fatto l'EN PLEIN di POS e POT. Complimenti a loro, sono stati davvero troppo bravi (perchè, qualcuno nutre qualche dubbio?). Il limite alla decenza qui è stato ampiamente superato.

Da: Si vabbè	22/12/2015 08:31:33
Ma parliamo di banche, banche è questo il vero scandalo, la mancanza di trasparenza delle nomine nelle banche; l'agenzia cosa, ne parlavo tutti i giorni in tutte le trasmissioni?! Non ricordo, forse il mio fratello gemello. Adesso scusate, vi devo lasciare, devo preparare i bollettini imu per i vecchietti .... Son commercialista io.

Da: Si vabbè	22/12/2015 08:31:43
Ma parliamo di banche, banche è questo il vero scandalo, la mancanza di trasparenza delle nomine nelle banche; l'agenzia cosa, ne parlavo tutti i giorni in tutte le trasmissioni?! Non ricordo, forse il mio fratello gemello. Adesso scusate, vi devo lasciare, devo preparare i bollettini imu per i vecchietti .... Son commercialista io.

Da: No vabbè	22/12/2015 08:35:29
che c'entrano le banche, gli idonei del concorso del 1929 sono loro il vero scandalo, scorrimento di graduatoria o fine del mondo.... Raccogliamo 5 scudi a testa e diamo tutto in mano al professor volponi .... Come dici io sono uno degli idonei? Mi hai scoperto, va bene metterò 10 scudi!

Da: Ospedali	22/12/2015 08:59:51
Quel genio che paragona la situazione degli ospedali all'agenzia penso proprio di conoscerlo ahahahaha ... E' un ex incaricato .... Ahahahah .... Poveri noi... Con un poveretto cosi' a capo di un ufficio

Da: ORPO SEMPLICE	22/12/2015 09:53:20
Preparaglieli col ravvedimento, scadevano il 16

Da: Old Katasto	22/12/2015 10:28:37
Qualcuno che ha tempo potrebbe fare una raccolta delle nomine già visibili in intranet dalle varie DR e postarle qua dentro? GRAZIE

Da: Piuttosto	22/12/2015 10:48:52
Premesso che L'Agenzia ha depositato al TAR del Lazio l'elenco delle posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuate in data 15 dicembre 2015 ; Qualcuno potrebbe verificare la corrispondenza di quell'elenco con i nominativi pubblicati sull'intranet ? A pensar male si fa peccato...ma ci si azzecca !!!

Da: ORPO SEMPLICE	22/12/2015 13:05:16
Cos'è successo? Al Direttore dell'Agenzia delle Entrate Dott.ssa Rossella Orlandi Oggetto: trasmissione nota Segreteria regionale del Piemonte, afferente criticità inerenti recenti attività selettive in tema di POT, POS, interpelli, procedure di collaborazione volontaria, riorganizzazione uffici, disposizioni direttoriali, ecc. ecc... In relazione all'oggetto, si trasmette l'acclusa nota, condivisibile, della Segreteria Regionale del Piemonte, già formalizzata al Direttore Regionale del Piemonte affinché la S.V. voglia, con cortese urgenza, valutandone il merito, attivare tutti i necessari interventi affinché le diverse criticità ivi esplicitate siano eliminate. Premesso quanto sopra, e nelle more di prender contezza del riscontro che vorrà fornire il Direttore Regionale competente alla prefata nota della Segreteria Regionale del Piemonte, la Scrivente, valutato anche che in altre regioni esistono similari eccezioni, critiche e censure di merito alle diverse fattispecie evidenziate per la regione Piemonte, si riserva ogni azione a tutela della categoria rappresentata, nelle diverse sedi istituzionali competenti, anche esterne a codesta Agenzia. Con i più distinti saluti IL SEGRETARIO GENERALE Sebastiano Callipo

Da: ORPO SEMPLICE	22/12/2015 13:11:35
Opperbacco Spuntano 25mila conti fantasma - e l' inquietante prospettiva di utilizzare la banca in difficoltà per favorire il riciclaggio - nella vicenda della Banca Etruria. L' inchiesta conclusa nel dicembre 2014 degli ispettori della Banca d' Italia - come riporta Il Sole 24 Ore di ieri - spalanca nuovi scenari in una vicenda già complicata dove ora, all' ipotesi che la Procura di Arezzo possa aprire un' inchiesta per truffa aggravata, si aggiunge anche la possibilità che si proceda ad approfondire il �«rischio riciclaggio�», come suggeriscono nella relazione finale gli ispettori di Via Nazionale. Gli 007 di Palazzo Koch nella relazione ispettiva finale del 2014 (che porterà nel febbraio 2015 proprio al commissariamento dell' istituto di credito toscano), scrivono chiaramente che �«ci sono conti correnti con titolari incerti o inesistenti, o senza adeguate verifiche�». Il verbale ispettivo fa i conti di questa "opacità" e mette nero su bianco che �«a dicembre 2014 permangono ancora circa 25mila rapporti da regolarizzare (di cui 5mila conti correnti e 5mila dossier titoli), sui quali sono state effettuate, nel secondo semestre 2014, circa 1.200 forzature con 360 operazioni di importo superiore a mille euro�». La normativa sulle movimentazioni bancarie - proprio in chiave antiriciclaggio e antievasione - giusto negli anni precedenti (governo Monti), è diventata sempre più stringente. Le movimentazioni consistenti e sospette vengono monitorate costantemente, così come la risultanza anagrafica dei titolari e degli intestatari dei conti. Il problema è che secondo gli ispettori in BancEtruria se ne sarebbero infischiati. Tanto che le operazioni "sospette" saltano all' occhio e neppure gli ispettori riescono a capire da dove arrivino i contanti sul alcuni di questi 20mila conti fantasma. Sarà pure un certo lassismo di provincia, dove procedure e verifiche lasciano il passo alle conoscenze personali e di famiglia, però gli uomini di Visco scrivono chiaramente che �«non sempre è corretto l' utilizzo della forma semplificata di verifica... anche l' individuazione del titolare effettivo presenta anomalie: a dicembre scorso i rapporti continuativi per i quali il titolare effettivo è stato dichiarato inesistente ammontano a più di 20mila; peraltro da un esame campionario su circa 700 posizioni è emerso che nel 20% dei casi tale condizione era errata�». Non proprio la migliore delle premesse per la famigerata trasparenza bancaria tanto ventilata quanto - nei fatti - poco attuata. Che gli uomini di via Nazionale abbiano scovato ben 25mila conti fantasma in BancEtruria - e migliaia di operazioni sospette - fa sorgere il dubbio che qualcuno, allentando dall' interno la griglia dei controlli obbligatori, possa aver favorito l' ingresso di clienti non proprio immacolati al fine di racimolare capitali anche in ambienti non proprio raccomandabili. Non sarebbe la prima (e certamente non sarà l' ultima), che associazioni malavitose scelgono un piccolo istituto di credito di provincia e fuori dai circuiti più alla ribalta, per sciacquare i soldi sporchi. Sembra un giallo di provincia ma il sospetto è legittimo, e robusto se ha attirato anche l' attenzione dell' Ispettivo di Bankitalia. Certo tra il 2013 e il 2014 le cose in banca non vanno benissimo. Tanto che (con in pancia oltre 2 miliardi di crediti deteriorati e 8 miliardi in titoli di Stato per mascherare i problemi), la dirigenza della banca toscana decide di spendere e spandere per premiare i dipendenti che collocano più titoli e pagare consulenze. Per una banca già in difficoltà, con gli ispettori ormai di casa da anni, è un po' bizzarro che vengano deliberati (il 27 settembre 2013) premi ai dipendenti per oltre 2 milioni. Nella relazione ispettiva 2014 di Bankitalia si parla di �«2,1 milioni di premi per il conseguimento di importanti traguardi�». Di quali importanti traguardi non si parla. Insomma, non c' è un collegamento diretto con vendita di obbligazioni subordinate allo sportello, che soprattutto �«nell' ultima tranche furono emesse però proprio nel 2013�», ricorda sempre il quotidiano di Confindustria. È proprio per le �«carenze di governo, gestione e controllo dei rischi e connessi riflessi sulla situazione patrimoniale�» è la �«politica di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari�», che 15 ex membri dell' ultimo cda della banca aretina, presieduto da Lorenzo Rosi, potrebbero essere sanzionati. E tra tra questi c' è anche il vicepresidente Pierluigi Boschi, padre della ministra Maria Elena Boschi. Pierluigi Boschi già nel 2012 (come gli altri consiglieri) fu sanzionato con 144mila euro di multa. Ora - dopo aver assunto il ruolo di vicepresidente - Boschi padre rischia una seconda e forse più pesante sanzione che, secondo indiscrezioni, potrebbe ammontare per i 15 consiglieri a 2,5 milioni (come la prima comminata nel 2012). Antonio Castro

Da: BAH !	22/12/2015 13:32:25
Qualcuno riesce a procurarsi l'elenco delle posizioni organizzative individuate in data 15 dicembre 2015 che L'Agenzia ha depositato al TAR del Lazio ? Sarebbe interessante confrontarlo con le nomine pubblicate sul sito intranet.

Da: BAH ! x ciao	22/12/2015 14:41:17
e questa come la spieghi: N. 05696/2015 REG.PROV.CAU. N. 14044/2015 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 14044 del 2015, proposto da: Dirpubblica Federazione del Pubblico Impiego in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Carmine Medici, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Roma, Piazzale Clodio, 18; contro Agenzia delle Entrate in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12; nei confronti di Angela Maria Rosaria Spampanato, Roberto Monda, Giovanni Angelo Frogheri, non costituito in giudizio; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, della graduatoria della procedura selettiva di interpello per l'attribuzione di 189 posizioni organizzative di livello non dirigenziale (pos) Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Agenzia delle Entrate; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visto l'art. 55 cod. proc. amm.; Visti tutti gli atti della causa; Ritenuta la propria giurisdizione e competenza; Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 dicembre 2015 il consigliere Achille Sinatra e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Ritenuto che le ragioni esposte dalla ricorrente a sostegno della richiesta cautelare possano trovare adeguata tutela mediante la fissazione dell'udienza di trattazione del ricorso nel merito ai sensi dell'art. 55 comma X del c.p.a.; Ritenuto altresì necessario che la parte ricorrente proceda ad integrare il contraddittorio con i 189 titolari delle posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuati dall'Agenzia delle Entrate il 15.12.2015 (come documentato nel corso dell'odierna camera di consiglio) o con gli eventuali subentranti in caso di rinunzia dei designati; - che tale integrazione potrà essere effettuata mediante notifica individuale oppure mediante notifica per pubblici N. 14044/2015 REG.RIC. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsavvocati/ucmProxy 1 di 3 17/12/2015 14:03 proclami da effettuarsi, alternativamente: A) mediante pubblicazione nella Parte Seconda della Gazzetta Ufficiale della Repubblica dei nominativi dei controinteressati, degli estremi del ricorso per motivi aggiunti, del nome del ricorrente e dell'Amministrazione intimata, dei provvedimenti impugnati e di un sunto dei motivi di gravame, nel termine perentorio di trenta giorni dalla ricezione della presente, con deposito della prova dell'intervenuta pubblicazione entro il termine perentorio di ulteriori dieci giorni da primo adempimento; B) Oppure: - valutato che l'art. 52 del codice del processo amministrativo prevede che "il presidente può autorizzare la notificazione del ricorso o di provvedimenti anche direttamente dal difensore con qualunque mezzo idoneo, compresi quelli per via telematica o fax, ai sensi dell'articolo 151 del codice di procedura civile"; - visto che il Collegio ritiene che, per esigenze di effettività della tutela giurisdizionale, la norma possa applicarsi anche alle ipotesi in cui vi sia la necessità di integrare il contraddittorio a mezzo di notificazione per pubblici proclami consentendo al giudice adito di ordinare la pubblicazione del ricorso nel testo integrale, nonchè dell'elenco nominativo dei soggetti controinteressati, sul sito internet del ramo di amministrazione interessata al procedimento su cui si controverte; la notifica potrà essere effettuata mediante la pubblicazione (previa consegna del ricorso e dell'elenco dei controinteressati da parte ricorrente sul supporto cartaceo o informatico indicato dall'amministrazione) sul sito internet dell'Amministrazione del testo integrale del ricorso e dell'elenco nominativo dei controinteressati in calce ai quali dovrà essere inserito l'avviso che la pubblicazione viene effettuata in esecuzione della presente ordinanza della Terza Sezione del TAR Lazio del â��, n. â��, (di cui dovranno essere inseriti gli estremi; - l'Amministrazione non dovrà rimuovere dal proprio sito, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva, il ricorso e l'elenco nominativo dei controinteressati integrati dall'avviso nonché le notizie e gli atti, relativi alla presente controversia; - l'Amministrazione dovrà rilasciare a parte ricorrente un attestato nel quale si confermi l'avvenuta pubblicazione nel sito del ricorso e dell'elenco integrati dall'avviso; - la medesima Amministrazione dovrà inoltre curare che sull'home page del suo sito venga inserito un collegamento denominato "Atti di notifica" dal quale possa raggiungersi la pagina sulla quale è stato pubblicato il ricorso e l'elenco integrati dall'avviso. In assenza di specifiche tariffe che disciplinano la materia la Sezione ritiene di poter fissare l'importo, che parte ricorrente dovrà versare all'Amministrazione, secondo le modalità che saranno comunicate dall'amministrazione medesima, in euro 50,00 (euro cinquanta) per l'attività di pubblicazione del ricorso sul sito. Ritenuto che la estensione del contraddittorio debba avvenire nel termine perentorio di venti giorni dalla ricezione della presente, con deposito della prova delle intervenute pubblicazioni entro il termine perentorio di ulteriori venti giorni; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) fissa l'udienza di trattazione del ricorso alla data del 22 giugno 2016, ore di regolamento. Dispone l'integrazione del contraddittorio nei modi e termini di cui in motivazione. Spese della presente fase compensate. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 16 dicembre 2015 con l'intervento dei magistrati: N. 14044/2015 REG.RIC. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsavvocati/ucmProxy 2 di 3 17/12/2015 14:03 Vincenzo Blanda, Presidente FF Achille Sinatra, Consigliere, Estensore Claudio Vallorani, Referendario L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 17/12/2015 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.) N. 14044/2015 REG.RIC. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsavvocati/ucmProxy 3 di 3 17/12/2015 14:03

Da: BAH ! x ciao	22/12/2015 14:43:06
dalll'ordinanza di cui sopra : "Ritenuto altresì necessario che la parte ricorrente proceda ad integrare il contraddittorio con i 189 titolari delle posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuati dall'Agenzia delle Entrate il 15.12.2015 (come documentato nel corso dell'odierna camera di consiglio) o con gli eventuali subentranti in caso di rinunzia dei designati";

Da: bando alle ciance	22/12/2015 15:40:16
x bah! Le POS nel Lazio sono state già comunicate e tutti gli uffici le conoscono anche se non stanno su intranet. Le POT sono state assegnate e uscirà, come per altre regioni, il bando regionale per i posti non assegnati. Non mi risulta che sono stati forniti elenchi al TAR. Oggi non ho verificato ma le pubblicazioni su Intranet, a ieri, sono le seguenti: Abruzzo POS+POT Basilicata POT parziali (non c'erano POS da assegnare) Calabria POS mancano POT Campania POS+ POT mancano due POT Emilia POS mancano POT Friuli VG POS mancano POT Lazio nessuna pubblicazione ma per certo notificate POS + POT (ne manca una) Liguria POS+POT Lombardia POS mancano POT Marche nessuna pubblicazione Molise POT (non aveva POS) Piemonte POS mancano POT Puglia POS+POT Sardegna POS+POT Scilia POS mancano POT Toscana POS mancano POT Bolzano POS+POT Trento POS mancano POT Umbria POS mancano POT Veneto POS mancano POT

Da: BAH ! x bando alle ciance	22/12/2015 15:48:13
Non ti risulta che sono stati forniti elenchi al TAR ? Ma chi sei ? Su quali basi affermi ciò ? E allora nell'ordinanza di cui sopra quando si fa riferimento ai "189 titolari delle posizioni organizzative oggetto del ricorso, individuati dall'Agenzia delle Entrate il 15.12.2015 (come documentato nel corso dell'odierna camera di consiglio9" cosa s'intende ? come sarebbero sati individuati ?

Da: bando alle ciance	22/12/2015 15:57:25
ho letto da qualche parte che era stata fornita solo una nota protocollata con scritto che la procedura era conclusa, mi pare che nell'ordinanza sia scritto che verranno pubblicati entro 20 giorni dalla notifica della sentenza, oppure ho letto male?

Da: bando alle ciance	22/12/2015 16:13:24
X BAH! Non so chi sei e non mi interessa saperlo. Se sei convinto che e' stato fornito un elenco perche' non lo chiedi direttamente al TAR?

Da:	22/12/2015 16:19:39
http://www.dirpubblica.it/public/allegati/1570/20151215_da_Entrate.pdf

Da: BAH ! x bando alle ciance	22/12/2015 16:20:45
Non sono un "giurista" ma credo che l'ordinanza oneri l'agenzia della pubblicazione quale adempimento formale per l'integrazione del contraddittorio. Sono convinto che è stato fornito un elenco perchè così mi sembra di leggere. Non lo chiedo direttamente al TAR perchè non sono nelle condizioni di richiederlo; altrimenti non avrei scritto il post delle 13.32.25 non credi ?

Da: BAH ! x Da:	22/12/2015 16:28:57
Grazie. Adesso è chiaro che l'Agenzia non ha comunicato un bel niente e che il TAR si è fidato. Roba da matti !!! Anzi roba da marci !!