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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: bando alle ciance14/12/2015 18:08:19
Di Stefano = era ex incaricato in DC Acc Antifrode ed era stato spostato in Molise avendo così la possibilità di partecipare alle POT
Tucci = era ex incaricato nel medesimo ufficio
Prezioso = era ex incaricato nel medesimo ufficio

come volevasi domostrare

Da: abbiate pazienza14/12/2015 18:08:26
se siete stati i più bravi babbo Natale vi porterà tante pos e pot come regalo. E per le femminucce anche della bella biancheria.

Da: 14/12/2015 18:14:18
ALTERNATIVE voleva dire che qualunque cosa succeda continuerete a criticare i dirigenti incaricati. Ma siccome siete tarati non avete capito neanche quello.

Da: bah!14/12/2015 18:14:24
Solo la dre  Molise,  al momento,  ha pubblicato gli esiti

Da: capra capreee ♣14/12/2015 18:28:35
Il dirigente incaricato non esiste piu'.
Ora si chiama posizionatore organizzativo dotato di specialita' o temporaneita'.

Da: capra capreee �14/12/2015 18:53:07
Almeno per le pot e' illogico scegliere un "non ex incaricato".
La logica e' semplice. Trattandosi di una posizione temporanea (ma ho imparato che in italia temporaneo si legge definitivo e definitivo si legge "stai sereno") e' necessario che la occupi chi ha gia' interiorizzato certe dinamiche legate al coordinamento degli uffici.
sarebbe stupido scegliere chi non ha alcuna esperienza, per quanto bravo e geniale sia. In un anno non avrebbe tempo di "inserirsi".
Inoltre c'e' la voluntary e la programmazione quindi giusto ex incaricati pot.

per le pos ho le mie riserve.
sarebbe stata una bella occasione per far pulizie (es...un pirla come incaricati che scrive qui e' palese quanto e' inadatto pure a grattuggiare il formaggio sulla pasta asciutta) e inserire qualche eccellenza che c'e'!

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Da: condivido............14/12/2015 19:44:22
in pieno quanto scritto da

ALTERNATIVE

Da: Giammpxxxxy14/12/2015 20:17:20
Urrà

Da: pos14/12/2015 20:57:01
I destinatari delle pos sono stati tutti contattati!!! Presto usciranno le nomine!!! Ora si aspettano le pot e il concorso 175!!!

Da: precisazione14/12/2015 21:05:57
Una precisazione sul dott. Di Stefano già capo ufficio centrale Antifrode: mi risulta da notizie certe che, giusto o sbagliato che sia, avesse lasciato l'Ufficio Antifrode di Roma ben prima dell'inizio dei vari "giochi" sulle pos/pot.

Da: Ma..14/12/2015 21:14:46
Antiantares non scrive piu'?

Da: Gorgiu14/12/2015 21:19:35
è stato arrestato

Da: Ma..14/12/2015 21:23:54
Dai non scherzare...non capivo nulla in quanto caprone ...ma mi piaceva leggere i suoi voli pindarici

Da: Ma..14/12/2015 21:24:14
Dai non scherzare...non capivo nulla in quanto caprone ...ma mi piaceva leggere i suoi voli pindarici

Da: Per rinfracar lo spirito14/12/2015 22:17:49
Il Novellino è una raccolta di novelle toscane, risalente all'incirca all'ultimo ventennio del Duecento.

Dell'autore (o degli autori) non si conosce l'identità; ignoto è anche il compilatore (di certo unico) di racconti/aneddoti in volgare di diversi autori. I pochi tratti che possono essere delineati sull'autore del Novellino si desumono dalla stessa opera, e rimangono molto generici: egli fu di origine fiorentina, forse un ghibellino, sicuramente laico.

La raccolta originaria, denominata dagli studiosi "Ur-Novellino" e per la quale vd. lo studio di Alberto Conte citato in bibliografia, conteneva circa 85 moduli. La maggior parte delle novelle non è un'invenzione originale, ma è tratta da fonti latine antiche o medievali e dalla tradizione provenzale. Soltanto nella "redazione vulgata", che risale però al Cinquecento (quindi ben dopo il Decameron di Boccaccio), l'opera si compone di 100 novelle.

Vari sono i temi sviluppati: storie mitiche, incontri nobiliari, vicende amorose più o meno fortunate. I protagonisti delle novelle, invece, sono personaggi illustri dell'antichità (come Alessandro Magno, Traiano o Socrate), della Bibbia (Davide, Salomone), della mitologia classica e medievale (Ercole, Artù) e, molto spesso, anche della storia recente (Federico II, Carlo d'Angiò).

La semplicità dello stile del Novellino, con la sua sintassi poco articolata e basata sulla coordinazione più che sulla subordinazione (i cui pochi casi sono limitati a relative e consecutive), non impoverisce il valore dell'opera, ma dà invece al testo una piacevole e viva immediatezza.

A contribuire all'efficacia del Novellino è anche la volontà dell'autore di non indulgere ad approfondimenti psicologici dei personaggi e a descrizioni particolareggiate dell'ambiente esterno. Nelle novelle appare un tema profano che tende a evidenziare la morale.

Fu pubblicato per la prima volta nel 1525 a Bologna da un amico di Pietro Bembo, Carlo Gualteruzzi, con il titolo di Le ciento novelle antiche.

Da: avvistato in siria14/12/2015 22:18:30


http://theaviationist.com/wp-content/uploads/2013/11/T-50-new.jpg

Da: e vai14/12/2015 22:33:26
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/14/napoli-promettevano-di-far-superare-il-concorso-in-cambio-di-soldi-arrestati-tre-finanzieri/2301685/

Da: ORPO SEMPLICE 14/12/2015 23:17:19
Per calar lo spirito...

Roma, 18:15 - 5 ore fa (AGV NEWS)

Ennesima fumata nera alla Camera dei deputati per l'elezione di tre giudici della Corte costituzionale. Come prevedibile - alla luce delle indicazioni di votare scheda bianca da parte di Pd, Area popolare, Sel e Forza Italia - nessun nome ha raggiunto i tre quinti dei consensi. Stando ai numeri, almeno una trentina di parlamentari avrebbe però disatteso le consegne, visto che il candidat forzista Francesco Paolo Sisto e quello dem Augusto Barbera hanno ottenuto rispettivamente 16 e 11 voti. A primeggiare è stato Franco Modugno, indicato dal Movimento cinque stelle, che ha ottenuto 110 voti, seguito dal deputato Gaetano Piepoli (Pi-Cd) con 26. Sono state 444 le schede bianche.

Intanto, per sbloccare l'impasse, d'ora in avanti ci saranno votazioni quotidiane a oltranza al termine delle seduta d'Aula a Montecitorio, come stabilito nei giorni scorsi dai presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso. Anche se non necessariamente questo faciliterà un'intesa, dal momento che già nei mesi scorsi si era cercata questa strada per indurre i partiti a un accordo politico. A ogni modo il risultato non risolutivo della 30esima votazione era ampiamente prevedibile, dal momento che in mattinata, dai rispettivi partiti, i parlamentari di Pd, Ap, Fi e Sel aveva ricevuto via sms l'indicazione di non scrivere alcun nome sulla scheda. Un gesto "distensivo", pensato per evitare forzature di parte. Ma che dovrà comunque a breve portare a un accordo, considerata la convocazione quotidiana del Parlamento in seduta comune.

"Ne va di mezzo la dignità del Parlamento. Non possiamo più continuare in questo modo perché questa inconcludenza logora il ruolo del Parlamento - le parole del presidente della Camera, Laura Boldrini -. Speriamo che quanto prima si riesca nell'intento. Noi comunque andremo avanti con convocazioni su base quotidiana e ci auguriamo che questo serva da stimolo per riuscire nell'intento".

Da: ORPO SEMPLICE 14/12/2015 23:20:00
Giro giro tondo....

"La Leopolda 6 si è chiusa con il maggior numero di partecipanti di sempre. Sono davvero felice di questa esplosione di buona politica. Gli italiani hanno voglia di luoghi in cui è possibile discutere, confrontarsi, ascoltare proposte. Sui giornali, come sempre, si è parlato di altro: soprattutto di banche". All'indomani di una Leopolda funestata dal caso delle banche salvate dal governo, Matteo Renzi si sfoga su Facebook. Con la sua versione dei fatti, contro il racconto dei media sulla tre-giorni fiorentina. Il premier cerca il contatto diretto con il suo popolo (domani sera andrà a Porta a porta da Vespa), senza l'intermediazione dei giornali. Ma sa che il caso Boschi non è chiuso. E allora ecco il primo ordine di scuderia impartito ai suoi a Montecitorio: la mozione di sfiducia presentata dal M5s contro il ministro per le Riforme deve essere messa al voto al più presto. Tanto non passerà, dati i numeri della maggioranza alla Camera. E il ministro ne uscirà blindata, insieme al governo. Prima di eventuali bufere giudiziarie.

Le avvisaglie ci sono ad Arezzo. Dove la procura ha aperto un nuovo filone d'inchiesta su Banca Etruria, uno dei quattro istituti salvati dal decreto del 22 novembre, banca di cui Pierluigi Boschi, padre del ministro per le Riforme, è stato vicepresidente fino al commissariamento e membro del cda. Il terzo filone aperto per ora non ha indagati. E Pierluigi Boschi non è indagato nemmeno negli altri due filoni. I pm comunque indagano su un presunto conflitto di interesse a carico di alcuni ex membri del cda di Banca Etruria che avrebbero ricevuto fondi per 185 milioni di euro, formalmente deliberati, di cui ne sarebbero stati erogati realmente 140 a vantaggio di 18 ex amministratori, 15 consiglieri e 5 sindaci revisori.

L'anno scorso Pierluigi Boschi fu multato da Bankitalia insieme ad altri 18 tra componenti ed ex componenti di cda e collegio sindacale di Banca Etruria per una somma complessiva di 2,54 milioni di euro. Le accuse di Palazzo Koch: "Violazioni di disposizioni sulla governance, carenze nell'organizzazione, nei controlli interni e nella gestione nel controllo del credito e omesse e inesatte segnalazioni alla vigilanza di Bankitalia".

Poi c'è il fatto che alla procura aretina e in altri uffici giudiziari stanno arrivando gli esposti dei consumatori che hanno perso i risparmi depositati in obbligazioni subordinate che il dl 'Salva banche' ha trasformato in carta straccia.

Insomma di carne al fuoco ce n'è. La bufera sul ministro Boschi non è finita con la Leopolda. Quanto meno ci sono ancora dei punti interrogativi sul caso, che verranno chiariti solo man mano che l'inchiesta andrà avanti. Pur tenendosi a distanza di sicurezza dal ministro Boschi per tutt'e tre i giorni alla Leopolda, Renzi vuole che la mozione di sfiducia del M5s venga votata e dunque respinta "al più presto", dice all'Huffington Post il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato. Per rafforzare ministro e governo. Un'argomentazione che Altero Matteoli usa per convincere il suo partito, Forza Italia, diviso come sempre tra falchi e colombe: "Di solito le mozioni di sfiducia individuali contro i ministri hanno finito per rafforzarli. Anche nel caso della Boschi sarà così. Quindi auspico da parte di Forza Italia un attimo di riflessione prima di condividere questa mozione".

A conti fatti però il voto non potrà svolgersi prima della prossima settimana. Il regolamento della Camera prevede che le mozioni vengano messe al voto dopo almeno tre giorni dalla presentazione. E tra giovedì e sabato Montecitorio sarà impegnata nel voto di fiducia sulla legge di stabilità. Impossibile dunque fare prima di sette giorni. Cosa succederà nel mezzo lo sanno solo in procura ad Arezzo.

Ma certo all'indomani della sfortunata Leopolda 2015, c'è anche una sorta di 'processo del lunedì' tra i parlamentari renziani. C'è chi, a taccuini chiusi, se la prende contro un "format insoddisfacente". O contro i giornali che hanno parlato solo delle banche. Oppure con la scelta di lanciare dal palco il giochino per mettere alla berlina i titoli dei giornali 'nemici': "Sbagliato prendersela con i giornali", dice su Repubblica il deputato renziano Michele Anzaldi. Sono tutti sintomi di nervosismo, la sensazione innegabile che non è stata la Leopolda di una volta.

Renzi ingoia e respinge. Il premier resta in trincea all'attacco, come al comizio di chiusura di ieri. Con i suoi cerca anche di mettere a punto il timing per la nascita della commissione d'inchiesta parlamentare sul pasticcio banche. Sarà monocamerale per fare prima nella costituzione della commissione e dovrebbe nascere alla ripresa dell'attività parlamentare dopo la pausa natalizia. Anche se il premier vorrebbe fare prima. "C'è chi urla e sbraita. E chi porta a casa i risultati", scrive al termine di un lungo post su lotta all'evasione e taglio delle tasse.

Da: ORPO SEMPLICE 14/12/2015 23:28:07
Il ritorno della forza

Nella battaglia contro l'evasione fiscale abbiamo fatto passi in avanti da gigante. Del resto era nostro dovere. Tutti lo dicevano, noi lo facciamo. Perché la verità è che l'unico modo per abbassare le tasse, cioè pagare meno, è pagare tutti. Il giusto, ma tutti". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.  "Il nostro governo è quello che ha
ottenuto più risultati nella storia italiana nella lotta contro l'evasione. Lo dico numeri alla mano", scrive Renzi. "Lo dico - aggiunge - consapevole che su questo tema in tanti criticano. Ma mentre loro criticano, noi facciamo. E voglio raccontarvi un dettaglio della nostra strategia. Un dettaglio, solo uno. Ci sarà tempo per tornare sui risultati della Voluntary che hanno riportato in Italia oltre quattro miliardi di euro dalla Svizzera e da altri Paesi simili. Oltre quattro miliardi. Poi uno dice: Come ha fatto Renzi ad abbassare le tasse sulla casa e sul lavoro? Semplice, facendo pagare chi non aveva pagato prima". "E ci sarà tempo anche - insiste il premier - per vedere i risultati del gettito fiscale di quest'anno (che cresce in misura superiore alla crescita del Pil): segno evidente che aumenta il gettito perché si riduce l'evasione. Ma c'è un dettaglio di cui voglio parlarvi". "Vi ricordate - racconta - quando vi ho raccontato che grazie alla dichiarazione dei redditi precompilata avevamo individuato oltre 200 mila italiani che si erano...dimenticati di pagare le tasse? In passato era molto difficile 'scovare' queste persone. Grazie al nostro nuovo sistema, adesso basta un clic e ti si apre l'elenco di questi nostri concittadini. E non importa scatenare la guardia di finanza. Basta mandare una letterina dicendo: Signori, potete cortesemente controllare? Con gentilezza. Le maniere forti, se servono, arriveranno dopo.
Finale della storia? Quando ancora non siamo a metà dicembre 42.378 cittadini hanno inviato - con una piccolissima penale - la loro dichiarazione. Il che significa che non solo recupereremo diversi soldini, ma soprattutto che questo modello diverso di rapporto fisco-cittadino funziona". "Riprendere i soldi dalla Svizzera, il reverse charge in alcuni settori, lo Split Payment per i pagamenti della pubblica amministrazione, il 730 precompilato. Chi conosce le regole - rimarca Renzi - sa che nella battaglia contro l'evasione fiscale abbiamo fatto passi in avanti da gigante. Del resto era nostro dovere. Tutti lo dicevano, noi lo facciamo. Perché la verità è che l'unico modo per abbassare le tasse, cioè pagare meno, è pagare tutti. Il giusto, ma tutti". "Lo stiamo facendo, forse davvero per la prima volta in modo sistematico e i risultati si vedono: via l'Imu e la Tasi sulla prima casa (il 16 dicembre sarà l'ultimo giorno in cui verranno pagate, il funerale di una tassa insopportabile), via l'Irap costo del lavoro, via le tasse sull'agricoltura, credito di imposta per il sud, bonus super-ammortamenti, 80 euro. C'è chi urla e sbraita. E chi porta a casa i risultati", conclude il presidente del Consiglio.

Alla Leopolda esplosione di buona politica. E invece tutti parlano di banche

"La Leopolda6 si è chiusa con il maggior numero di partecipanti di sempre. Sono davvero felice di questa esplosione di buona politica. Gli italiani hanno voglia di luoghi in cui è possibile discutere, confrontarsi, ascoltare proposte". Così, oggi, il premier ha commentatosu Facebook la sesta edizione della manifestazione fiorentina. Non senza polemiche nei confronti dei giornali, che hanno messo in evidenza la vicenda delle banche salvate dal governo. "Sui giornali, come sempre, si è parlato di altro: soprattutto di banche. Ormai è una caratteristica della Leopolda: mentre i partecipanti discutono di politica, i media affrontano solo ciò che può essere "vendibile" dai giornali. Quest'anno le banche, lo scorso anno il rapporto con la Cgil, due anni fa lo scontro nel Pd, tre anni fa il potere della finanza. Sono le regole della comunicazione e noi le rispettiamo. Ma questo non toglie che siano stati tre giorni fantastici, pieni di idee, sogni e progetti. L'anno prossimo non solo non lasciamo, ma raddoppiamo: organizzeremo lo stesso giorno, alla stessa ora, in mille città assemblee di discussione in vista del referendum costituzionale. Perché c'è bisogno di luoghi in cui si parla di politica senza urlare, senza gridare, senza strumentalizzare. È sempre bello ritrovarci e sapere che in tutte le parti d'Italia ci sono donne e uomini che lottano insieme per un Paese più semplice e più giusto. È sempre bello ritrovarci e sapere che c'è ancora chi pensa che la politica non sia una parolaccia. È sempre bello ritrovarci e scoprirci capaci di far cambiare le cose: le riforme realizzate in questo anno dimostrano che il nostro destino non è la rassegnazione, ma un'Italia facile e felice. Per capire le emozioni della Leopolda bisogna parteciparvi. Appuntamento al 2016, allora. E un grazie di cuore ai volontari: una volta di più hanno dimostrato la bellezza di sentirsi parte di una comunità.

Ieri il discorso di chiusura del premier

"Se si votasse oggi sono sicuro che vinceremmo al primo turno, con percentuali superiori a quelle europee". Matteo Renzi , presidente del consiglio e segretario del Pd, ha chiuso così ieri la sesta edizione della Leopolda, a Firenze. Una manifestazione alla quale hanno preso parte ministri ed esponenti del  Pd, ma che secondo il premier è nata come spazio libero e tale resta. Nel suo discorso, in gran pare dedicato ai risultati raggiunti dal governo, dall'abbassamento delle tasse al Job act, dalla politica estera alla scuola, e dal Pd "che vince  senza mettere qui le bandiere", Renzi ha anche affrontato il tema del salvataggio delle banche e in particolare della Banca Etruria, al centro delle polemiche politiche perché vicepresidente dell'istituto di credito, prima del commissariamento deciso dalla Banca d'Italia, è stato Pierluigi Boschi, padre del ministro delle riforme e dei rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi. "Senza il decreto del governo quattro banche avrebbero chiuso, migliaia di lavoratori avrebbero perso il posto e avremmo un milione di conti correnti chiusi", ha spiegato Renzi.  "Potete dirci tutto - ma non che ci sono favoritismi in questo governo, quel decreto lo rifarei domattina e chi parla di favoritismi sta insultando persone perbene". Poi il presidente del consiglio ha attaccato a fondo: "Non abbiamo scheletri nell'armadio, diciamo sì alla commissione di inchiesta parlamentare sulla vicenda,  siamo stati noi a fare il decreto. Chi pensa di strumentalizzare la vita delle persone", ha detto a proposito della tragica vicenda del pensionato che si è tolto la vita per avere perso tutti i suoi risparmi, 110.000 euro,  "deve fare pace con se stesso,  ma chi pensa di strumentalizzare la morte mi fa schifo. In ogni caso, chi ha truffato sarà individuato, e chi ha sbagliato pagherà". Un inciso doveroso, quello di Renzi, che in precedenza aveva indirizzato un messaggio chiaro alla sinistra interna del Pd, alla minoranza bersaniana rimasta nel partito anche dopo l'uscita di Stefano Fassina e di altri che hanno fondato Sinistra italiana. "Quelli che ci dicevano di mettere le bandiere se ne sono andati dal Pd. Noi invece restiamo e la bandiera ce l'abbiamo tatuata nel cuore". Pochi minuti prima la vice segretaria del Pd e presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani aveva replicato a  Pierluigi Bersani e ai bersaniani che avevano definito la Leopolda "una cosa che"non c'entra nulla con il partito". "La Leopolda è un valore aggiunto per il Pd e per tutto il paese", ha sottolineato.  "Nel Pd nessuno si deve sentire abusivo ma al tempo stesso nessuno ha  il monopolio della sinistra. Chi a sinistra del Pd pensa ci sia spazio fuori dal Pd lascia spazio ai populismi".

Da: rassegnatevi15/12/2015 00:24:37
Il concorso non verrà mai bandito perché l'esigenza di bandirlo dev'essere mantenuta attuale per giustificare le proroghe delle POT che annualmente verranno accordate. Tra X anni la Corte Costituzionale dichiarerà illegittima la norma sulle POT e il legislatore approverà le POSTPOT fino al completamento di un fantomatico concorso che, ovviamente,  non verrà mai bandito e così via fino alla pensione degli incaricati.
È così, rassegnatevi!

Da: bah!15/12/2015 07:32:30
Invece secondo me sarà bandito e sarà una farsa simile a quella delle Pos. Scommettiamo?

Da: Dirigenti veri 15/12/2015 07:39:18
Manca il DPCM

Ps: ho cambiato nome. Per la precisione, non ho mai scritto con altri alias
Buona giornata e buon annullamento del concorso a 403

Da: Dirigente falso15/12/2015 08:05:03
Se le pos sono una farsa il 999 che ha sfornato "dirigenti veri" cos'era?
La raccolta miralanza?
Cmq le pos e le pot vedranno molti volti nuovi capi team in gamba a prova di accesso agli atti, oltre a ex incaricati con le palle.
Alla fine quasi la metà degli ex incaricati resterà all'asciutto
Ora, ragionando pacatamente e freddamente non è questo il migliore metodo per selezionare i dirigenti e, al contempo, incentivare i funzionari con la prospettiva di diventare quadri o dirigenti?
I famosi 39800 dipendenti dell'ae solo così potranno avere una reale chance che il concorso esterno non potrà mai riservargli

Da: bah !15/12/2015 09:37:40
Caro Dirigente falso,
sono daccordo, è stata una farsa anche il famigerato 999.
Probabilmente l'AE un concorso serio e strutturato non è neanche capace di concepirlo.
Ecco come si potrebbe concepire un concorso selettivo, pulito e trasparente:
1) prova tecnica preselettiva affidata ad una società esterna
2) prova scritta teorico pratica di risoluzione di casi concreti affidata ad ente esterno
3) prova orale affidata a commissione esterna

Da: bah !15/12/2015 09:40:55
Insomma sono daccordo con capra: non si può affidare la soluzione a chi il problema l'ha creato

Da: capra capreee ♣15/12/2015 10:22:24
Quello che mi fa specie e' che ancora non ha capito nessuno che vogliono privatizzare l'ae. Poi altro che incarichi o scarichi, amici o nemici.
se lo fanno arriva il giovane manager dell'universita' di livello zero quale la bocconi, presuntuoso e ignorante, che si mette a giocare con il culo e la professionalita' di tutti.

pos e pot so solo pezze messe li in attesa di metterlo nel culo a tutti.

Avete rotto le palle co sti campanilismi da quattro soldi.

tutto il personale deve chiedere 2 semplici cose

1) area della predirigenza
2) concorsi pubblici per la dirigenza

capisco che qualche ex incaricato fin che dura ne approfitta ma...se non si rende conto che durera' per poco finira' in depressione cronica.

ad maiora

Da: Serena15/12/2015 12:10:12
Legalità efficienza e produttività significa dirigenti preparati ed onesti,  solo un concorso serio può garantire VERI DIRIGENTI.

Basta concorsi farsa (999)
Basta incarichi illegittimi, sintomo di colluisione ed inefficienze

Da: Dirigenti veri 15/12/2015 12:18:12
Ho sbagliato
Rinvio al 1^ marao

Da: x tutti . in emilia pot . scondo interpello ...15/12/2015 12:30:52
http://intranet.agenziaentrate.it/wps/portal/entrate/Aree%20Regionali/!ut/p/a1/04_Sj9CPykssy0xPLMnMz0vMAfGjzOL9AjycPQzcDbz9nb2cDRy9fSz8A_1MjN1NzYEKIpEVWHgZWAAVOFo4-VoYGRkYGBGn3wAHcDQgpD9cPwpVCRYXgBXgsaIgNzTCINNREQDjgtPo/?urile=wcm:path:emiliaromagna/Regioni/Emilia+Romagna/Home/Primo+piano/

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