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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Gorgiu12/12/2015 15:17:11
martedì mi darai ragione

Da: solaris x ..12/12/2015 15:19:12
Sola al posto di fare il misterioso illuminaci ....non sai una fottuta minkia e spreki ossigeno

Da: capra capreee �12/12/2015 15:30:33
Ma quante k....

Da: un covo12/12/2015 15:38:18
di mitomani e megalomani...incaricati vince a mani basse

Da: W unadis12/12/2015 15:40:59
Credo che Gargiu abbia ragione ... Volti nuovi
Che fate impugnate?

Da: 12/12/2015 16:01:04
si impugnerà tutto l'impugnabile e anche il non impugnabile e si andrà avanti con questo sfascio per anni.

quel coglione di renzi senza capire un cazzo aveva indicato la strada ma dato che ai vertici dell'agenzia  dello sfascio non interessa un cazzo andremo avanti così ancora per anni e anni (suggerisco a pos e pot di non fare mutui)

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Da: di notte leoni di giorno c...12/12/2015 16:12:39
Nella mia regione 1/3 delle POS a volti nuovi.
Per me dilettanti allo sbaraglio,  vedremo se saranno all'altezza.  Prevedo disastri

Da: 12/12/2015 16:17:48
dilettanti allo sbaraglio al pari dei precedenti al pari di un dirigente sna appena nominato.
nessuno nasce imparato

Da: capra capreee ♣12/12/2015 16:23:43
Allora se gli altri so tutti dilettanti puoi spiegarmi tu, che sei un professionista, perche' uno stato mette le tasse.
grazie...

Da: 12/12/2015 16:32:04
il vaticano mette le offerte
proviamoci

Da: ORPO SEMPLICE 12/12/2015 16:41:27
È da poco e non sono soddisfatti. Prima avevano le decime e si trovavano meglio...

Da: 12/12/2015 16:42:20
direttore dell'agenzia: sono meritevole perchè tutti i direttori centrali
sono stati meritevoli

poi andate in giù con lo stesso criterio

alla fine forse siamo tutti bravi.

siamo cultori della bravura



Da: 12/12/2015 16:53:07
e se arrestano qualcuno è sempre un caso isolato

Da: di notte leoni di giorno c...12/12/2015 16:53:20
Le tasse servono per mantenere i sudditi nel loro stato di sudditanza.
Soddisfatto  caprone ?

Da: capra capreee12/12/2015 17:08:50
Notte di leoni o oni...ma che stai a di'!!

I tempi delle monarchie assolute so finite da tempo.

La tassazione negli stati nazione ha tutt'altro scopo.

N'artro grande luminare del diritto!!!

Da: di notte leoni di giorno c...12/12/2015 17:32:16
Sei ancora dell'idea  che siamo in democrazia ?
Povero illuso  !! Apri gli occhi e guardati intorno.  E se hai tempo ti consiglio una rilettura di Machiavelli,  ti stupirà la sua modernità

Da: Leopoldini12/12/2015 18:50:55
Da "Il fatto quotidiano" :
due ispezioni di Bankitalia nell'istituto cattomassonico aretino, nel 2012 e nel 2013, portarono a una maxi-multa per 18 tra sindaci e amministratori che l'avevano trasformato nella Banca del Buco. E tra questi Pier Luigi Boschi, multato per 144 mila euro a causa delle sue "violazioni di disposizioni sulla governance, carenze nell'organizzazione, nei controlli interni e nella gestione nel controllo del credito e omesse e inesatte segnalazioni alla vigilanza". Il settore crediti era curato da Emanuele Boschi, figlio di Pier Luigi e fratello di Maria Elena, giovin etrusco un po' sbadato: non s'era accorto dei fidi spericolati che si autoassegnavano fior di amministratori. Ragion per cui le Procure di Arezzo e Firenze indagano per false comunicazioni sociali a danno dei soci o dei creditori, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto."

LEVIAMOCI DAI COGLIONI STI LEOPOLDINI DEL CAZZO!

Da: Leopoldini12/12/2015 18:54:25
   
   

Tiziano Renzi, lo Stato paga i debiti del padre del premier Matteo Renzi
08 Gen 2015
il Fatto Quotidiano

ANSA
Lo Stato paga i debiti di Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio. È quanto riporta un articolo firmato da Davide Vecchi sul Fatto Quotidiano.
A saldare i debiti del padre ci pensa il governo del figlio. Debiti tra l'altro, concessi da un fedelissimo del figlio, già in società con il fratello del cognato, a sua volta socio in un'altra azienda di famiglia riconducibile alla madre. Cose che capitano in casa Renzi. La vicenda è complessa e gli intrecci sono molti, come gli attori coinvolti. Tutto ruota attorno alla Chil post, la società di Tiziano Renzi, dichiarata fallita nel marzo 2013 e sulla quale la Procura di Genova ha aperto un fascicolo iscrivendo nel registro degli indagati il padre del premier con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Secondo i magistrati liguri, Tiziano avrebbe ceduto la parte sana dell'azienda alla Eventi 6 intestata alla moglie, Laura Bovoli, società che all'epoca dei fatti aveva tra i propri soci anche Alessandro Conticini, fratello di Andrea, marito di Matilde Renzi, sorella del premier e a sua volta socia nella Eeventi 6.

Alla Chil post rimangono così solo i debiti tra cui un mutuo di 496.717,65 euro stipulato nel luglio 2009 con il Credito Cooperativo di Pontassieve. Una cifra sostanziosa, concessa con un mutuo chirografario: senza accensione di ipoteche, quindi, ma solo basaqto sulle garanzie. La banca è guidata da Matteo Spanò, grande amico e sostenitore del premier. Nel 2005, Spanò era stato nominato direttore generale della Florence Multimedia, società della Provincia di Firenze creata dal neoeletto Renzi per la comunicazione e poi finita nel mirino della Corte dei conti che ha inizialmente ipotizzato un danno erariale di 10 milioni di euro.
Non solo. Spanò era anche socio di Conticini nella Dot Media, società che ha ricevuto appalti diretti dal Comune, negli anni in cui Renzi è stato sindaco, e da altre controllate come la Firenze Parcheggi guidata dal fidatissimo Marco Carrai. Dot Media oggi cura tra l'altro la campagna elettorale dell'eurodeputata Alessandra Moretti, candidata alla presidenza della Regione Veneto. Diventato presidente della banca, Spanò elargisce il prestito alla Chil post di Tiziano Renzi che per ottenerlo riceve la copertura a garanzia del fondo per le piccole e medie imprese da Fidi Toscana spa della regione guidata da Enrico Rossi e partecipata anche da Provincia e Comune di Firenze oltre alla Cassa di Risparmio nel cui board siede Carrai.
Fidi Toscana delibera la copertura dell'80% e il 13 agosto 2009 la banca versa i soldi alla Chil. I ratei vengono regolarmente pagati per due anni. Poi la società , nel frattempo svuotata della parte sana e poi ceduta ad altri titolari (ora indagati assieme a Tiziano Renzi), non rispetta più i versamenti e dichiara fallimento. Così nell'estate 2013, la banca, ammessa al passivo dal tribunale fallimentare di Genova, si rivolge a Fidi ottenendo il versamento di 263.114,70 euro, l'80% dell'esposizione complessiva. E la vicenda potrebbe chiudersi qui. Invece il 18 giugno 2014, il ministero dell'Economia delibera di rifondare Fidi di 236.803,23 euro e liquida la somma il 30 ottobre successivo attraverso il Fondo centrale di garanzia. E così il debito contratto dal padre di Renzi è stato coperto dallo Stato.

LEVIAMOCI DAI COGLIONI STI LEOPOLDINI DEL CAZZO!

Da: bando alle ciance12/12/2015 19:04:27
troppi vanno off topic. Perchè non aprite discussioni specifiche?

Da: viviana12/12/2015 19:12:30
Quello che è successo in Sicilia è gravissimo dovrebbe saltare tutta la catena di comando..  Un direttore regionale non può non accorgersi di queste cose.  Vergogna!!  Penso che al sud queste situazioni siano diffuse,  soprattutto dove gli illegittimi venivano raccomandati dal politico di turno che poi andava a incassare.

Da: carla12/12/2015 19:18:37
  dovrebbero indagare a fondo tra gli ex incaricati illegittimi,  in special modo sulle modalità di conferimento,  e sui rapporti di natura fiduciaria privatistica tra il nominato e il nominate.  L'illegittimo era alla mercé del nuovo nominante che ne disponeva come voleva.  Spero veramente che analizzino cado x caso tutti questi rapporti,  solo così si potrà valutare il danno erariale del sistema degli incarichi illegittimi.

Da: ciro12/12/2015 19:21:33
Ci vorrebbe una commissione di inchiesta parlamentare,  la corruzione di Agrigento non penso sia un caso isolato.

Da: capra capreee ♣♣12/12/2015 19:22:57
Notte da leone.evidentemente segui il forum da.poco.
mesi.fa, nella ripetizione.maniacale delle.stesse cose, con anti antares.si.e' discusso un.po della condizione delle c.d. democrazie moderne.

Macchievelli c'entra ben poco e mi sa tanto che devi rileggerlo tu.
Al di la' di questo, stop off topic.
Incaricati illegittimi, no legittimi, anzi no i migliori...pos pot trot fot...e ammenicoli vari

Da: capra capreee ��12/12/2015 19:27:29
in sicilia non vi fate mancare niente, eh.
Spero sia un caso isolato ma se non lo fosse non ritengo che al nord siano piu' virtuosi, basti pensare agli arresti negli anni scorsi di certi personaggi.

Da: udine12/12/2015 19:28:29
Penso che il sistema degli incarichi illegittimi sia strettamente correlato alla corruzione dilagante negli uffici pubblici e negli enti  pubblici in genere. Dietro la finta preparazione manageriale si nascondono vergognosi e meschini affarucci alla romana.

Da: capra capreee ♣12/12/2015 19:32:09
Udine ma non dire fesserie.
il 99% del personale ade e' limpido e composto da persone limpidissime.
4 disonesti non possono macchiare una intera categoria di lavoratori onesti!

E finitela di buttare fango sulla p.a.

Da: capra capreee �12/12/2015 19:35:05
Il problema degli incarichi non e' sulla loro moralita' o efficienza o quant'altro ma sulla loro "ricattabilita'" intesa come mancanza di autonomia e giudizio rispetto a chi li ha scelti. Questo e' il punto e se insinuate che gli ex incaricati so corrotti siete in mala fede.

Da: segnalate!!!12/12/2015 19:38:52
Perché i bravi funzionari che calunniano non sono così coraggiosi da segnalare e denunciare i fatti e gli atti a cui assistono? Forse perché sono i primi ad avere scheletri neghi armadi!!!

Da: Menego.12/12/2015 19:43:48
Capra ha centrato il punto. Politica e pa devono stare distinti. Lo diceva Giannini molti anni fa
Poi se beccano 2 che beggiano e vanno al mare. O altri che chiedono favori non si puo' generalizzare

Da: la solita musica 12/12/2015 20:21:55
In Toscana Pos fatte e comunicate agli intetessati

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