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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Italia_Oggi 20/05/2009 | 11/10/2017 21:56:27 |
PRIMO PIANO meritocrazia nella pubblica amministrazione Alle Dogane invasione di dirigenti-sindacalisti. Senza concorso di Stefano Sansonetti Chissà cosa direbbe il ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, il vessillifero della meritocrazia e dei concorsi all'interno della pubblica amministrazione. Si dà il caso che all'Agenzia delle dogane, oggi guidata da Giuseppe Peleggi e dipendente dal ministero dell'economia, ci sia un nutrito drappello di dirigenti che tecnicamente vengono definiti «reggenti». Cosa significa? Semplice, che sono saliti al soglio dirigenziale senza aver vinto un concorso. E senza nemmeno essere rientrati nei casi previsti dalla legge (il famoso sesto comma dell'art. 19 del dlgs 165/2001). Diciamo che sono stati promossi sul campo. Certo, se poi si scopre che sono tutti accomunati dall'estrazione sindacale, del tutto trasversale, qualcuno potrà pensare che non si tratti di un caso. Gli esempi che si possono fare sono tanti. Prendiamo la direzione regionale delle Dogane del Friuli Venezia Giulia. Qui, nel ruolo di assistente al direttore generale, troviamo come reggente il dirigente Marcello Fici. Il quale, però, è anche componente della segreteria nazionale del Salfi, il Sindacato autonomo dei lavoratori finanziari. Ovvero una delle sigle che si confronta con i vertici delle Dogane, tra le altre cose, anche quando c'è da discutere dei rinnovi contrattuali. Sempre per rimanere nella direzione regionale del Friuli Venezia Giulia, ecco spuntare un altro reggente, Mario Sabia, dirigente preposto all'Area verifiche e controlli sui tributi. Anche Sabia fa parte della grande famiglia sindacale, dal momento che risulta essere segretario generale della Uil Pa Dogane. Se ci si sposta al centro la musica non sembra cambiare. Nell'Area centrale verifiche e controlli sui tributi doganali, infatti, scopriamo come reggente dell'Ufficio servizi di coordinamento e supporto un dirigente che si chiama Rocco Carbone, che è anche segretario generale del Sipdad-Dirstat. Volendo invece tornare in periferia ci si può imbattere nel caso di Giorgio Angelini, per tanto tempo in forza alla Cgil funzione pubblica e ora reggente dell'Area verifiche e controlli sui tributi della direzione regionale Dogane del Lazio. La carrellata può continuare nella direzione regionale del Lazio con il dirigente Glauco Campanozzi, reggente dell'Area gestione tributi ed ex responsabile nazionale della Cisl Finanze. Anche la Toscana ha molto da dire in proposito. Si prenda l'ufficio doganale di Prato. Qui a comandare, sempre come reggente, è Giovanni Ferraro, che fino a qualche tempo fa era componente della segreteria nazionale del Salfi. All'ufficio doganale di Livorno, invece, dirige le operazioni Luigi Benedetto Martina, altro reggente che contemporaneamente ricopre la carica di vicesegretario generale del Sipdad-Dirstat. L'elenco potrebbe continuare, non fosse per le esigenze di spazio. Insomma, tutti reggenti. Per carità , nulla di illecito. Ma va detto che la «reggenza», quando nacquero le agenzie fiscali nel 2000, venne prevista come condizione temporanea, in attesa di individuare dirigenti tramite concorsi. Dei quali, però, in questi anni non si è vista traccia. Ne risulta solo uno da 70 posti che è stato completato nel luglio del 2008 con 20 vincitori circa. Nessuno dei quali ancora chiamato alle Dogane. Nel frattempo piccoli sindacalisti crescono. | |
Da: Capra capreeee | 11/10/2017 22:04:18 |
Giuseppe peleggi è stato trombato alle dogane | |
Da: novità ? | 12/10/2017 07:36:38 |
Arresti eccellenti? | |
Da: schifoitaglia | 12/10/2017 07:43:22 |
Potere e dintorni Denari Bussole Frontiere Visioni Incontri e scontri LEGGE ELETTORALE INDIPENDENZA DELLA CATALOGNA CASO CONSIP MINACCIA NORDCOREANA L'ULTIMO MARXIANO 10 ottobre 2017 Ius soli, digiunano coloro che affamavano i lavoratori Non hanno scioperato contro le riforme sociali lacrime e sangue né dinanzi a scene di ordinario fanatismo economico. Ora, però, si indignano. Così la sinistra ha abbandonato la sua missione primaria. DIEGO FUSARO CORRELATI Ius soli, sciopero della fame e coccarde: le proteste degli insegnanti Sotto l'impero romano i figli adottivi avevano più diritti che nell'Italia di oggi Nessuno di loro - che io sappia - ha digiunato quando il "governo tecnico" guidato dall'"uomo dei mercati" Mario Monti imposto dall'Unione Europea ha varato nel 2011 il pacchetto di riforme sociali lacrime e sangue. Nessuno di loro - che io sappia - ha digiunato quando è stato abolito l'articolo 18, né quando l'Ue mandò la sua letterina per imporre a costi durissimi per il popolo l'adattamento ai parametri europei. Né, ancora, al cospetto dei giovani costretti a migrare perché impossibilitati a vivere dignitosamente in un Paese che non è in grado di inserirli nel mondo del lavoro. Nessuno di loro ha digiunato dinanzi alle aggressioni militari contrabbandate come missioni di pace e nettamente in contrasto con lo spirito e la lettera della nostra costituzione (Serbia 1999, Iraq 2004, Libia 2011, eccetera). Non uno, poi, che digiunasse dinanzi a scene di ordinario fanatismo economico come quelle di nostri connazionali che non arrivano a fine mese e sono costretti a vivere in miseria. Li vediamo, invece, intraprendere ora lo sciopero della fame in nome dello ius soli. QUEL SOLENNE DISPREZZO PER IL POPOLO. È davvero curioso (per non dire peggio) che quelli del governo che adesso fanno lo sciopero della fame perché passi lo ius soli non si siano curati di far letteralmente morire di fame il popolo dei lavoratori a colpi di Jobs act. Le sinistre - l'abbiamo capito - si occupano ormai solo di immigrazione, transessualismo e femminicidi: hanno tradito i lavoratori, lasciando che essi venissero massacrati. Odiano il popolo, quello composto da normalissimi lavoratori, gente comune, ceto medio, operai. Coprono con la categoria di "populismo" il loro solenne disprezzo per il popolo. La loro priorità non sono il lavoro e la dignità sociale dei cittadini italiani. No. La loro priorità è lo ius soli. Che è poi - non facciamoci ingannare dalla falsa retorica dell'integrazione - l'arma con cui il capitalismo globalizzato mira a distrugggere la cittadinanza degli Stati nazionali. Se en bloc si diventa tutti cittadini, non esiste più alcun cittadino. O, come disse Leopardi nello Zibaldone, quando tutti divennero cittadini romani, Roma non ebbe più un cittadino. | |
Da: The public manager | 12/10/2017 10:18:01 |
L'ULTIMO MARXIANO? Roba da Museo Egizio... | |
Da: Dott. Rosiconi | 12/10/2017 12:22:53 |
La stabilizzazione degli ex incaricati di funzioni dirigenziali delle Agenzie Fiscali è cosa fatta. Da domani distribuiamo il gastroprotettore per tutti. | |
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Da: Capra capreeee | 12/10/2017 14:11:23 |
Si confermo. È fatta, verranno stabilizzati... Con il defibrillatore | |
Da: La serva della gleba | 12/10/2017 15:43:04 |
Forte.. | |
Da: Lapo1 | 12/10/2017 16:05:47 |
Verranno stabilizzati quasi tutti mediante l'istituto delle Pos, quindi lieve diminuzione di stipendio ma con garanzia della permanenza nelle funzioni. Rassegnatevi | |
Da: Ex Territorio | 12/10/2017 16:19:12 |
Ma, secondo il Vs parere, come possono contare ai fini di una progressione economica o stabilizzazione, anni di reggenza a livello dirigenziale derivanti da nomina illegittima? Mi pare che ci sia qualcosa che non gira per il verso giusto. | |
Da: Ex Territorio | 12/10/2017 16:22:30 |
Ed, inoltre, questi anni potranno valere in un curriculum oppure produrre punteggio a discapito di altri che non hanno potuto acquisirli perché allontanati dalla mangiatoia in maniera fraudolenta? Siamo ancora in uno stato di diritto? | |
Da: anti-antares x ex territorio | 12/10/2017 17:00:41 |
E gia'...Ha ragione il generale Pappalardo... | |
Da: La legge e uguale per tutti | 12/10/2017 17:59:36 |
Domando ad ex Territorio come possono contare invece i titoli di Capo Reparto visto che sei stato incaricato da un dirigente illeggittimo ? Zero lo stesso. | |
Da: La legge e uguale per tutti | 12/10/2017 18:01:52 |
La stessa cosa vale per i Capi team o le Pos assegnate da ex incaricati illeggittimi. Tutti titoli che valgono zero. | |
Da: schifoitaglia | 12/10/2017 18:31:40 |
con itagliani come te lo schifo aumenta | |
Da: PROVE TECNICHE ELETTORALI | 12/10/2017 18:34:46 |
La ministra Madia, di concerto con il ministro Padrona, ha oggi firmato un decreto mega assunzioni: 5000 posti per forze di polizia 750 posti per INPS 250 posti per AdE | |
Da: DIX | 12/10/2017 18:51:06 |
250 o 2500 ? | |
Da: Gianni | 12/10/2017 19:30:54 |
236 per Ag.Entrate | |
Da: Ddl 2837 | 12/10/2017 19:36:36 |
Ddl per ora impallinato, forse lo ripresenterà con altri emendamenti il governo. | |
Da: Lapo1 | 12/10/2017 20:01:41 |
250 posti? ahahah, in pratica briciole....altro che prove elettorali | |
Da: DIX | 12/10/2017 20:05:21 |
Un decimo di quelli che andranno in pensione ! Folle | |
Da: Abc | 12/10/2017 20:16:16 |
Non sono solo 250 posti. Negli ultimi mesi sono usciti più dpcm con cui sono stati autorizzate altri posti. Vedete sul sito della funzione pubblica | |
Da: Abc | 12/10/2017 20:17:33 |
Per la cronaca nell'ultimo dpcm autorizzazione a bandire anche per una ventina di posti da dirigente | |
Da: Secondo | 12/10/2017 20:18:00 |
me è doveroso ed etnicamente corretto raddoppiare lo stipendio ai dirigenti che si sobbarcano degli interim in proporzione al numero degli stessi ; per quelli poi che hanno due uffici distinti in città diverse il compenso deve essere triplicato e parametro al primo livello. | |
Da: Funzionario C3 INPS | 12/10/2017 21:22:05 |
Certo che siete proprio degli sfigatelli voi dell'agenzia, vi sentite "funzionari" e siete nient'altro che meri facchini. Io mi fotto 240 euro di buoni pasto al mese (noi prendiamo ticket da 12 euro , voi siete plebei e vi mangiate le briciole). Noi siamo FUNZIONARI ed abbiamo piena autonomia organizzativa (le posizioni organizzative da noi non sono come i vostri capetti del cazzo) SIETE DEGLI SFIGATELLI | |
Da: Ma | 12/10/2017 21:24:08 |
Etnicamente corretto che significa? | |
Da: Ma | 12/10/2017 21:26:16 |
12 euro ma che ve magnate all'inps? E pantalone paga | |
Da: Abc | 12/10/2017 21:32:58 |
@Funzionario C3 INPS Beato te | |
Da: Funzionario C3 INPS | 12/10/2017 21:41:12 |
12 euro sono pure insufficienti, quando ci è stato aumentato a 12 euro la nostra direzione generale di concerto con i sindacati aveva scritto """" Considerato che - al fine del miglioramento del servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto e per ristabilire congruità e corrispondenza tra il valore nominale del buono ed il pasto standard (nella formula del "menù a prezzo fisso" costituito da un primo piatto, secondo piatto con contorno, pane, frutta e bevanda con scelta tra più di due alternative per ogni pietanza) - occorre procedere alla rivalutazione dell'attuale valore nominale""""""" NOI ABBIAMO DIRITTO AL PRANZO COMPLETO Voi magnateve il panino.. | |
Da: Abc | 12/10/2017 21:42:52 |
Con sette euro purtroppo non ci compri neanche il panino in città tipo Roma o Milano | |
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