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ABOLIZIONE DEI LIMTI D'ETA'
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Da: x x gianni 16/08/2016 20:00:36
peccato che si dica "tamquam non esset", ma fa lo stesso

Da: xxxgianni 16/08/2016 21:36:09
riferito al plurale/ sentenze non successive a quella del 2014 che stabilisce
di verificare il candidato caso per caso

Da: gigi23 16/08/2016 22:17:16
è interessante capire se arrivano casi nostrani alla Corte Ue

Da: Gianni70Stradale 16/08/2016 23:53:19
Continuate ad illudervi foraggiando avvocati con costosi quanto inutili ricorsi: buon divertimento.
La norma di riferimento non è per nulla equivoca, è anzi chiarissima quando postula l'eccezione delle FFAA e FFOO dell'abolizione dei limiti di età.
Visto che a qualcuno piace il latino, qualche giudice arriverà a dire all'ennesimo ricorrente: "quo usque tandem abutere, ricorrente, patientia nostra?"

Da: ___--_\ 17/08/2016 00:15:31
Il primato del diritto europeo

Il principio del primato sancisce il valore superiore del diritto europeo rispetto ai diritti nazionali degli Stati membri. Il principio del primato vale per tutti gli atti europei di carattere vincolante. Gli Stati membri non possono quindi applicare una norma nazionale contraria al diritto europeo.
Il principio del primato garantisce la superiorità del diritto europeo rispetto ai diritti nazionali ed è uno dei principi cardine del diritto europeo. Analogamente al principio dell'efficacia diretta, questo principio non è contemplato nei trattati ma è stato introdotto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE).
Definizione
La CGUE ha sancito il principio del primato nella sentenza Costa contro Enel del 15 luglio 1964. In questa sentenza la Corte dichiara che il diritto scaturito dalle istituzioni europee si integra negli ordinamenti giuridici degli Stati membri, i quali sono tenuti a rispettarlo. Il diritto europeo ha quindi il primato sui diritti nazionali. Ne consegue che se una norma nazionale è contraria a una disposizione europea le autorità degli Stati membri sono tenute ad applicare la disposizione europea. Il diritto nazionale non è né annullato né abrogato, ma la sua forza vincolante viene sospesa.
La Corte ha in seguito precisato che il primato del diritto europeo si applica a tutti gli atti nazionali, siano essi stati adottati prima o dopo l'atto europeo in questione.
Garantendo il valore superiore del diritto europeo rispetto al diritto nazionale, il principio del primato assicura una protezione uniforme dei cittadini da parte del diritto europeo su tutto il territorio dell'UE.
Portata del principio
Il primato del diritto europeo sui diritti nazionali è assoluto. Pertanto, ne beneficiano tutti gli atti europei di carattere vincolante, di diritto sia primario che derivato.
Tale principio vale inoltre nei confronti di qualsiasi atto normativo nazionale di qualsiasi natura (legge, regolamento, decreto, ordinanza, circolare, ecc.) che sia stato emesso dal potere esecutivo o legislativo dello Stato membro. Anche il potere giudiziario soggiace al principio del primato. Il diritto da esso prodotto, ossia la giurisprudenza, deve pertanto rispettare il diritto comunitario.
La Corte di giustizia ha stabilito che anche le costituzioni nazionali sono soggette al principio del primato. Il giudice nazionale è quindi tenuto a non applicare le disposizioni costituzionali contrarie al diritto europeo.
Autorità responsabili del rispetto del principio
Come per il principio dell'efficacia diretta, è la Corte di giustizia che controlla la corretta applicazione del principio del primato del diritto comunitario, condannando gli Stati membri che non lo rispettano con decisioni rese in base ai ricorsi previsti dai trattati istitutivi, in particolare il ricorso per inadempimento.
Anche il giudice nazionale è tenuto a far rispettare il primato del diritto comunitario e in caso di dubbio può presentare un rinvio pregiudiziale. In una sentenza del 19 giugno 1990 (Factortame), la Corte di giustizia ha stabilito che il giudice nazionale, nell'ambito di una questione pregiudiziale sulla validità di una norma nazionale, deve sospendere immediatamente l'applicazione della norma in questione fino al momento in cui si pronuncia in esito alla soluzione fornita dalla Corte.

Da: .................. 17/08/2016 00:15:38
uno non può entrare a 40 anni in polizia, lo capisce pure un bambino...

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Da: x ..... 17/08/2016 00:39:03
si' puo' entrare se appartenente ai ruoli civili del ministero dell'interno o vigile del fuoco (concorso commissario)

Da: Ex aspirante ispettore 17/08/2016 01:33:53
Io non chiedo che vengano aboliti, ma almeno innalzati! Cavoli, sembra che a 30 anni, uno non serva più a niente! :(

Da: xx tutti 17/08/2016 08:10:06
condivido aspirante ma tant'è. In ogni caso basta guardare le Olimpiadi.... quanti atleti oltre i 30 anni ci sono? Giusto nel tiro, qualcuno nel nuoto di fondo e poi il mitico Phelps. Ragazzi è inutile i limiti rimarranno. La prova è che una recente sentenza non solo ha respinto la richiesta cautelare ma ha addirittura condannato allo spese. Se la persona che richiama il principio della supremazia del diritto comunitario è un avvocato poveri i suoi clienti. Mescola mele con pere........ In materia concorsuale la normativa comunitaria è stata già recepita in Italia là dove era necessario recepirla... nei concorsi che voi volete assolutamente fare esistono eccezioni richiamate dalla medesima normativa comunitaria, ma forse quelle eccezioni il nostro avvocato preferisce non trovarle.... Ragazzi attenzione alle mani in cui vi mettete.

Da: Gianni70Stradale 17/08/2016 10:22:45
Appunto!

Da: .............. 17/08/2016 11:31:14
combattete una battaglia persa...

Da: x ..... x) 17/08/2016 13:31:30
non è una battaglia persa, è in corso.

Da: Ex aspirante ispettore 17/08/2016 16:03:46
Comunque, è questo vostro modo di ragionare affossato le speranze che regredire ulteriormente il paese. Non è possibile che la gente sia così stupida da non vedere che una cosa che nuoce pubblicamente a se stesso, nuoce a tutti. Ma svegliatevi un po'!
Eh, no. Alle olimpiadi fanno così allora anche nei concorsi è giusto che facciano così. E ai concorsi fanno così è allora alle olimpiadi devono fare così... bla bla... ma fatemi il piacere! LottaRe per i PROPRI diritti!!!!!!!

Da: scusate l''ignoranza @ gianni 17/08/2016 17:27:35
@GIANNI
''nei concorsi che voi volete assolutamente fare esistono eccezioni richiamate dalla medesima normativa comunitaria, ma forse quelle eccezioni il nostro avvocato preferisce non trovarle....''

IN CHE SENSO?

Da: chiarisci 17/08/2016 17:37:42
@ x chi ha scritto :'' CI SONO ANCHE SENTENZE A RIGUARDO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA''

????????????? a cosa si riferiscono?

Da: Gianni70Stradale 17/08/2016 18:42:42
Già l'art. 2, al punto 5, della direttiva 2000/78/ce dice che la stessa i si goli stati possono disattenderla in ambito di pubblica sicurezza, prevenzione reati, ecc...
Analoga espressa previsione è indicata per le forze armate;
le stesse eccezioni vengono riprese in altri articoli.
Se così non fosse le Forze di Polizia/Armate sarebbero obbligate ad assumere pure portatori di handicap: vi pare possibile?
Ovviamente gli avvocati fanno leggere solo una parte della citata normativa evitando le altre per incoraggiare i vostri ricorsi persi in partenza.
LEGGETELA TUTTA, INVECE DI FARVI INFINOCCHIARE.

Da: SIIIIIIIIIII 17/08/2016 20:06:02
/concorso-320-viceispettori-p-s-ricorrenti-ammessi-alle-prove-preselettive/

SIIIIIIII evvaiiiiii grande avv. L......E

Da: tempi storici 17/08/2016 21:14:42
la direttiva è del 2003 , mentre la sentenza UE che ha sancito la illegittimità
dei limiti di età è di fine 2014....
ed in sintesi afferma che la idoneità psico fisica all'impiego va accertata caso per caso

ai posteri l'ardua sentenza

Da: tempi storici2 17/08/2016 21:17:12
e che la idoneità non è un dato presunto connesso alla età di un soggetto

esempio un 35enne può essere più in forma di un 25enne

"la sentenza è lunga ma è molto interessante"

Da: tempi storici3 17/08/2016 21:21:11
anche senza la sentenza UE di fine 2014 che ha esplicitato alcuni principi

la disposizione contenuta nella legge che ha recepito la direttiva che allo stato
prevede alcune eccezioni, queste ultime sono in contrasto con la direttiva
e pertanto "andrebbero disapplicate"

Fonte: TFUE e ss

Da: e ti pareva 17/08/2016 21:22:31
che non spuntasse l'avvocato?

Da: dove? 17/08/2016 21:25:08
:)

Da: @gianni 17/08/2016 21:30:36
@gianni
ke dici sui post di ''tempi storici''?

Da: e ti pareva 17/08/2016 21:34:40
complimenti ai due ricorrenti ammessi con riserva ... ora attendiamo il merito (sempre che il nostro si ricordi di chiederlo).
per inciso parliamo di due persone che si situano in graduatoria dopo il 3170�° posto.

Da: #tipareva 17/08/2016 21:36:40
complimento vero o ironia?

Da: che dico? 17/08/2016 21:41:38
semplice..... la sentenza non è direttamente applicabile ai casi di specie. La sentenza che richiami riguarda innanzitutto una questione non italiana, spagnola, relativamente ad una selezione nella polizia municipale. Inoltre L'articolo 6 della direttiva 2000/78 prevede che "Fatto salvo l'articolo 2, paragrafo 2, gli Stati membri possono prevedere che le disparità di trattamento in ragione dell'età non costituiscano discriminazione laddove esse siano oggettivamente e ragionevolmente giustificate, nell'ambito del diritto nazionale, da una finalità legittima, compresi giustificati obiettivi di politica del lavoro, di mercato del lavoro e di formazione professionale, e i mezzi per il conseguimento di tale finalità siano appropriati e necessari".
Se poi vuoi tirare la volata al tuo dominus, rideremo alla fine.

Da: e ti pareva 17/08/2016 21:52:22
complimento vero perchè i nostri due eroi hanno speso fior di quattrini per il ricorso e oggi si trovano a dover competere, senza alcuna certezza che il relativo ricorso sarà ammesso nel merito, con oltre 3000 persone con una graduatoria che nella migliore delle ipotesi sarà di 500 persone, con quasi la certezza che il merito sarà discusso dopo le prove scritte per le quali dovranno sostenere spese e fatica e per le quali non avranno la necessaria serenità. Detto ciò siccome non sappiamo chi sono queste persone e i motivi del ricorso io aspetterei a cantare vittoria. E se proprio devo cantare vittoria mi piacerebbe leggere le motivazioni dell'ammissione con riserva.

Da: x che dico 17/08/2016 21:56:49
il principio enunciato dalla Corte Ue si applica a tutti gli Stati membri. In quel caso è sorto da un caso "iberico"- interessante è vedere cosa la Corte dica ad eventuali casi "nostrani"

Da: Gianni70Stradale 17/08/2016 22:24:40
Il caso iberico è riferito alla Polizia municipale di non ricordo quale città.
Io ho citato un articolo della direttiva 78 del 2000, non del 2003: già essa direttamente, non la legge che la recepisce, pone eccezioni per le forze armate e quelle legate alla pubblica sicurezza.
Vi ho esortato a leggere ALMENO il punto 5 dell'art. 2, ma il concetto è ribadito anche in altri articoli.
La direttiva in parola fondamentalmente si pone l'obiettivo di eliminare sia in ambito di assunzione che di carriera, sia nel pubblico che nel privato, illegittime discriminazioni per religione, sesso, età, ecc...
Ovviamente prevede che ci siano dei casi in cui sia invece legittimo porre limiti: in ambito religioso, di età, di salute...pensate per esempio se vi pare possibile che una forza armata sia costretta ad arruolare un portatore di handicap.
Io continuo ad esortarvi ad andarvi a leggere direttamente la direttiva, TUTTA, non solo la parte che l'avvocato vi vuol far leggere.
Avete il vizio di non leggere neppure i bandi dei concorsi ai quali partecipate, ma qui vi spillano pure soldi: aprite gli occhi!!!

Da: ..................... 17/08/2016 22:32:59
VOGLIONO ILLUDERSI.....

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Da: x x gianni	16/08/2016 20:00:36
peccato che si dica "tamquam non esset", ma fa lo stesso

Da: xxxgianni	16/08/2016 21:36:09
riferito al plurale/ sentenze non successive a quella del 2014 che stabilisce di verificare il candidato caso per caso

Da: gigi23	16/08/2016 22:17:16
è interessante capire se arrivano casi nostrani alla Corte Ue

Da: Gianni70Stradale	16/08/2016 23:53:19
Continuate ad illudervi foraggiando avvocati con costosi quanto inutili ricorsi: buon divertimento. La norma di riferimento non è per nulla equivoca, è anzi chiarissima quando postula l'eccezione delle FFAA e FFOO dell'abolizione dei limiti di età. Visto che a qualcuno piace il latino, qualche giudice arriverà a dire all'ennesimo ricorrente: "quo usque tandem abutere, ricorrente, patientia nostra?"

Da: ___--_\	17/08/2016 00:15:31
Il primato del diritto europeo Il principio del primato sancisce il valore superiore del diritto europeo rispetto ai diritti nazionali degli Stati membri. Il principio del primato vale per tutti gli atti europei di carattere vincolante. Gli Stati membri non possono quindi applicare una norma nazionale contraria al diritto europeo. Il principio del primato garantisce la superiorità del diritto europeo rispetto ai diritti nazionali ed è uno dei principi cardine del diritto europeo. Analogamente al principio dell'efficacia diretta, questo principio non è contemplato nei trattati ma è stato introdotto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE). Definizione La CGUE ha sancito il principio del primato nella sentenza Costa contro Enel del 15 luglio 1964. In questa sentenza la Corte dichiara che il diritto scaturito dalle istituzioni europee si integra negli ordinamenti giuridici degli Stati membri, i quali sono tenuti a rispettarlo. Il diritto europeo ha quindi il primato sui diritti nazionali. Ne consegue che se una norma nazionale è contraria a una disposizione europea le autorità degli Stati membri sono tenute ad applicare la disposizione europea. Il diritto nazionale non è né annullato né abrogato, ma la sua forza vincolante viene sospesa. La Corte ha in seguito precisato che il primato del diritto europeo si applica a tutti gli atti nazionali, siano essi stati adottati prima o dopo l'atto europeo in questione. Garantendo il valore superiore del diritto europeo rispetto al diritto nazionale, il principio del primato assicura una protezione uniforme dei cittadini da parte del diritto europeo su tutto il territorio dell'UE. Portata del principio Il primato del diritto europeo sui diritti nazionali è assoluto. Pertanto, ne beneficiano tutti gli atti europei di carattere vincolante, di diritto sia primario che derivato. Tale principio vale inoltre nei confronti di qualsiasi atto normativo nazionale di qualsiasi natura (legge, regolamento, decreto, ordinanza, circolare, ecc.) che sia stato emesso dal potere esecutivo o legislativo dello Stato membro. Anche il potere giudiziario soggiace al principio del primato. Il diritto da esso prodotto, ossia la giurisprudenza, deve pertanto rispettare il diritto comunitario. La Corte di giustizia ha stabilito che anche le costituzioni nazionali sono soggette al principio del primato. Il giudice nazionale è quindi tenuto a non applicare le disposizioni costituzionali contrarie al diritto europeo. Autorità responsabili del rispetto del principio Come per il principio dell'efficacia diretta, è la Corte di giustizia che controlla la corretta applicazione del principio del primato del diritto comunitario, condannando gli Stati membri che non lo rispettano con decisioni rese in base ai ricorsi previsti dai trattati istitutivi, in particolare il ricorso per inadempimento. Anche il giudice nazionale è tenuto a far rispettare il primato del diritto comunitario e in caso di dubbio può presentare un rinvio pregiudiziale. In una sentenza del 19 giugno 1990 (Factortame), la Corte di giustizia ha stabilito che il giudice nazionale, nell'ambito di una questione pregiudiziale sulla validità di una norma nazionale, deve sospendere immediatamente l'applicazione della norma in questione fino al momento in cui si pronuncia in esito alla soluzione fornita dalla Corte.

Da: ..................	17/08/2016 00:15:38
uno non può entrare a 40 anni in polizia, lo capisce pure un bambino...

Da: x .....	17/08/2016 00:39:03
si' puo' entrare se appartenente ai ruoli civili del ministero dell'interno o vigile del fuoco (concorso commissario)

Da: Ex aspirante ispettore	17/08/2016 01:33:53
Io non chiedo che vengano aboliti, ma almeno innalzati! Cavoli, sembra che a 30 anni, uno non serva più a niente! :(

Da: xx tutti	17/08/2016 08:10:06
condivido aspirante ma tant'è. In ogni caso basta guardare le Olimpiadi.... quanti atleti oltre i 30 anni ci sono? Giusto nel tiro, qualcuno nel nuoto di fondo e poi il mitico Phelps. Ragazzi è inutile i limiti rimarranno. La prova è che una recente sentenza non solo ha respinto la richiesta cautelare ma ha addirittura condannato allo spese. Se la persona che richiama il principio della supremazia del diritto comunitario è un avvocato poveri i suoi clienti. Mescola mele con pere........ In materia concorsuale la normativa comunitaria è stata già recepita in Italia là dove era necessario recepirla... nei concorsi che voi volete assolutamente fare esistono eccezioni richiamate dalla medesima normativa comunitaria, ma forse quelle eccezioni il nostro avvocato preferisce non trovarle.... Ragazzi attenzione alle mani in cui vi mettete.

Da: ..............	17/08/2016 11:31:14
combattete una battaglia persa...

Da: x ..... x)	17/08/2016 13:31:30
non è una battaglia persa, è in corso.

Da: Ex aspirante ispettore	17/08/2016 16:03:46
Comunque, è questo vostro modo di ragionare affossato le speranze che regredire ulteriormente il paese. Non è possibile che la gente sia così stupida da non vedere che una cosa che nuoce pubblicamente a se stesso, nuoce a tutti. Ma svegliatevi un po'! Eh, no. Alle olimpiadi fanno così allora anche nei concorsi è giusto che facciano così. E ai concorsi fanno così è allora alle olimpiadi devono fare così... bla bla... ma fatemi il piacere! LottaRe per i PROPRI diritti!!!!!!!

Da: scusate l''ignoranza @ gianni	17/08/2016 17:27:35
@GIANNI ''nei concorsi che voi volete assolutamente fare esistono eccezioni richiamate dalla medesima normativa comunitaria, ma forse quelle eccezioni il nostro avvocato preferisce non trovarle....'' IN CHE SENSO?

Da: chiarisci	17/08/2016 17:37:42
@ x chi ha scritto :'' CI SONO ANCHE SENTENZE A RIGUARDO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA'' ????????????? a cosa si riferiscono?

Da: Gianni70Stradale	17/08/2016 18:42:42
Già l'art. 2, al punto 5, della direttiva 2000/78/ce dice che la stessa i si goli stati possono disattenderla in ambito di pubblica sicurezza, prevenzione reati, ecc... Analoga espressa previsione è indicata per le forze armate; le stesse eccezioni vengono riprese in altri articoli. Se così non fosse le Forze di Polizia/Armate sarebbero obbligate ad assumere pure portatori di handicap: vi pare possibile? Ovviamente gli avvocati fanno leggere solo una parte della citata normativa evitando le altre per incoraggiare i vostri ricorsi persi in partenza. LEGGETELA TUTTA, INVECE DI FARVI INFINOCCHIARE.

Da: SIIIIIIIIIII	17/08/2016 20:06:02
/concorso-320-viceispettori-p-s-ricorrenti-ammessi-alle-prove-preselettive/ SIIIIIIII evvaiiiiii grande avv. L......E

Da: tempi storici	17/08/2016 21:14:42
la direttiva è del 2003 , mentre la sentenza UE che ha sancito la illegittimità dei limiti di età è di fine 2014.... ed in sintesi afferma che la idoneità psico fisica all'impiego va accertata caso per caso ai posteri l'ardua sentenza

Da: tempi storici2	17/08/2016 21:17:12
e che la idoneità non è un dato presunto connesso alla età di un soggetto esempio un 35enne può essere più in forma di un 25enne "la sentenza è lunga ma è molto interessante"

Da: tempi storici3	17/08/2016 21:21:11
anche senza la sentenza UE di fine 2014 che ha esplicitato alcuni principi la disposizione contenuta nella legge che ha recepito la direttiva che allo stato prevede alcune eccezioni, queste ultime sono in contrasto con la direttiva e pertanto "andrebbero disapplicate" Fonte: TFUE e ss

Da: e ti pareva	17/08/2016 21:22:31
che non spuntasse l'avvocato?

Da: @gianni	17/08/2016 21:30:36
@gianni ke dici sui post di ''tempi storici''?

Da: e ti pareva	17/08/2016 21:34:40
complimenti ai due ricorrenti ammessi con riserva ... ora attendiamo il merito (sempre che il nostro si ricordi di chiederlo). per inciso parliamo di due persone che si situano in graduatoria dopo il 3170�° posto.

Da: #tipareva	17/08/2016 21:36:40
complimento vero o ironia?

Da: che dico?	17/08/2016 21:41:38
semplice..... la sentenza non è direttamente applicabile ai casi di specie. La sentenza che richiami riguarda innanzitutto una questione non italiana, spagnola, relativamente ad una selezione nella polizia municipale. Inoltre L'articolo 6 della direttiva 2000/78 prevede che "Fatto salvo l'articolo 2, paragrafo 2, gli Stati membri possono prevedere che le disparità di trattamento in ragione dell'età non costituiscano discriminazione laddove esse siano oggettivamente e ragionevolmente giustificate, nell'ambito del diritto nazionale, da una finalità legittima, compresi giustificati obiettivi di politica del lavoro, di mercato del lavoro e di formazione professionale, e i mezzi per il conseguimento di tale finalità siano appropriati e necessari". Se poi vuoi tirare la volata al tuo dominus, rideremo alla fine.

Da: e ti pareva	17/08/2016 21:52:22
complimento vero perchè i nostri due eroi hanno speso fior di quattrini per il ricorso e oggi si trovano a dover competere, senza alcuna certezza che il relativo ricorso sarà ammesso nel merito, con oltre 3000 persone con una graduatoria che nella migliore delle ipotesi sarà di 500 persone, con quasi la certezza che il merito sarà discusso dopo le prove scritte per le quali dovranno sostenere spese e fatica e per le quali non avranno la necessaria serenità. Detto ciò siccome non sappiamo chi sono queste persone e i motivi del ricorso io aspetterei a cantare vittoria. E se proprio devo cantare vittoria mi piacerebbe leggere le motivazioni dell'ammissione con riserva.

Da: x che dico	17/08/2016 21:56:49
il principio enunciato dalla Corte Ue si applica a tutti gli Stati membri. In quel caso è sorto da un caso "iberico"- interessante è vedere cosa la Corte dica ad eventuali casi "nostrani"

Da: Gianni70Stradale	17/08/2016 22:24:40
Il caso iberico è riferito alla Polizia municipale di non ricordo quale città. Io ho citato un articolo della direttiva 78 del 2000, non del 2003: già essa direttamente, non la legge che la recepisce, pone eccezioni per le forze armate e quelle legate alla pubblica sicurezza. Vi ho esortato a leggere ALMENO il punto 5 dell'art. 2, ma il concetto è ribadito anche in altri articoli. La direttiva in parola fondamentalmente si pone l'obiettivo di eliminare sia in ambito di assunzione che di carriera, sia nel pubblico che nel privato, illegittime discriminazioni per religione, sesso, età, ecc... Ovviamente prevede che ci siano dei casi in cui sia invece legittimo porre limiti: in ambito religioso, di età, di salute...pensate per esempio se vi pare possibile che una forza armata sia costretta ad arruolare un portatore di handicap. Io continuo ad esortarvi ad andarvi a leggere direttamente la direttiva, TUTTA, non solo la parte che l'avvocato vi vuol far leggere. Avete il vizio di non leggere neppure i bandi dei concorsi ai quali partecipate, ma qui vi spillano pure soldi: aprite gli occhi!!!

Da: .....................	17/08/2016 22:32:59
VOGLIONO ILLUDERSI.....