Mininterno.net FORUM - Idonei concorsi educatori penitenziari c1 e c2

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Idonei concorsi educatori penitenziari c1 e c2
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Da: X diego 21 22/10/2016 20:44:52
Per favore vediamo di non sparare cose senza senso. Il demansionamento riguarda persone che già lavorano in un ente e a cui viene affidato di svolgere mansione inferiori, e attraverso le quali le stesse possono richiedere anche dei danni allo stesso ente. Quindi già è un'idea assurda, per il significato proprio del demansionamento, ma se proprio noi saremmo d'accordo ad accettare di svolgere un lavoro inferiore resta il fatto che la decisione spetta al ministero, il quale ovviamente non è obbligato e né di certo si può obbligarlo con un ricorso, perché di certo il giudice non si mette a dire al ministero devi fare cosi. E infine sarebbe comunque incompatibile come profilo.
Rispondi

Da: Diego 21 22/10/2016 20:59:08
DL 90/2014 : parla della possibilità per i lavoratori statali in esubero, mentre sono in mobilità, di essere demansionati per non perdere il lavoro; la ratio è quella di non far perdere il posto a chi già ce l'ha; forse (e dico forse !!) per "analogia iuris" si potrebbe utilizzare questo istituto per fare in modo che chi un posto non ce l'ha lo abbia.
Io manderò una raccomandata al ministero e al D.O.G. con la mia disponibilità ad accettare l'assunzione con un profilo più basso; se poi in seguito ci saranno pure gli estremi per il ricorso bene, se no ci saranno andati di mezzo 4,5 euro .
E' solo una mia idea e non ho consultato al riguardo nessun legale; se tu hai un'idea migliore proponila.
Rispondi

Da: Diego 21 22/10/2016 21:04:22
DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90
Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari. (14G00103) (GU Serie Generale n.144 del 24-6-2014)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 25/6/2014.
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 (in S.O. n. 70, relativo alla G.U. 18/8/2014, n. 190).

Art. 5

(Assegnazione di nuove mansioni)

1. All'articolo 34 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo il comma 3 e' inserito il seguente: "3-bis. Gli elenchi di
cui ai commi 2 e 3 sono pubblicati sul sito istituzionale delle
amministrazioni competenti.";
b) alla fine del comma 4 e' inserito il seguente periodo: "Nei sei
mesi anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'articolo
33, comma 8, il personale in disponibilita' puo' presentare, alle
amministrazioni di cui ai commi 2 e 3, istanza di ricollocazione, in
deroga all'articolo 2103 del codice civile, nell'ambito dei posti
vacanti in organico, anche in una qualifica inferiore o in posizione
economica inferiore della stessa o di inferiore area o categoria, al
fine di ampliare le occasioni di ricollocazione. In tal caso la
ricollocazione non puo' avvenire prima dei trenta giorni anteriori
alla data di scadenza del termine di cui all'articolo 33, comma 8.".
c) il comma 6 e' sostituito dal seguente: "6. Nell'ambito della
programmazione triennale del personale di cui all'articolo 39 della
legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, l'avvio
di procedure concorsuali e le nuove assunzioni a tempo indeterminato
o determinato per un periodo superiore a dodici   mesi,   sono
subordinate alla verificata impossibilita'   di   ricollocare   il
personale in disponibilita' iscritto   nell'apposito   elenco.   I
dipendenti iscritti negli elenchi di cui al presente articolo possono
essere assegnati, nell'ambito dei posti vacanti in organico, in
posizione di comando presso amministrazioni che ne facciano richiesta
o presso quelle individuate ai sensi dell'articolo 34-bis, comma
5-bis. Gli stessi dipendenti possono, altresi', avvalersi della
disposizione di cui all'articolo 23-bis. Durante il periodo in cui i
dipendenti sono utilizzati con rapporto di lavoro a tempo determinato
o in posizione di comando presso altre amministrazioni pubbliche o si
avvalgono dell'articolo 23-bis il termine di cui all'articolo 33
comma 8 resta sospeso e   l'onere   retributivo   e'   a   carico
dall'amministrazione o dell'ente che utilizza il dipendente.".
2. All'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, dopo il
comma 567 e' inserito il seguente:
"567-bis. Le procedure di cui ai commi 566 e 567 si concludono
rispettivamente entro 60 e 90 giorni dall'avvio. Entro 15 giorni
dalla conclusione delle suddette procedure il   personale   puo'
presentare istanza alla   societa'   da   cui   e'   dipendente   o
all'amministrazione controllante per una ricollocazione, in via
subordinata, in una qualifica inferiore nella stessa societa' o in
altra societa'.".
Rispondi

Da: X diego 21 22/10/2016 21:18:15
Non puoi rapportare quel caso al nostro. Lì infatti si parla di lavoratori che già hanno un lavoro nella PA e che a seguito della mobilità delle province o se sono in esubero, per non perderlo possono essere assunti (in deroga) a fare altri lavori e quindi altre mansioni. Ma loro hanno una legge, noi no, né che si può applicare per analogia al caso nostro, perché di analogia non ha nulla. Tu vuoi usare e applicare una legge a situazioni cui la stessa riguarda invece altre cose.
Rispondi

Da: Diego 21 22/10/2016 21:57:23
Il giudice può obbligare l'aaministrazione che ha emesso un provvedimento a rispettare la legge.
L'analogia iuris tende a colmare l'assenza normativa di una determinata materia giuridica, magari non completamente disciplinata, utilizzando principi generali del sistema giuridico ed in riferimento alla "ratio" delle norme già esistenti.
Se c'è una legge che tutela chi sta per perdere un lavoro, questa stessa legge potrebbe (sottolineo "potrebbe") essere usata per tutelare chi aspira ad averne uno. Mi pare che l' elemento in comune che le due situazioni hanno è quello di evitare la condizione di "disoccupazione" !!
Intanto uno da la prorpia disponibilità ad accettare il demansionamento comunicando la propria volontà al riguardo con una semplice ed economica raccomandata di 4/5 euro; poi, in caso di successivo ricorso (da intraprendere chiaramente dopo aver consultato il proprio legale), sarà il giudice di primo grado (T.A.R) o di secondo (CONSIGLIO DI STATO) a ricercare (magari su opportuna indicazione dell'avvocato del ricorrente !!) il principio di legge applicabile al caso specifico e non disciplinato giuridicamente.
SE UN DISOCCUPATO, IDONEO DI UNA GRADUATORIA CON UN PROFILO ECONOMICO E D' INQUADRAMENTO SUPERIORE RISPETTO A QUELLO RICHIESTO DALL' AMMINISTRAZIONE CHE HA GIà MANIFESTATO IN VIA UFFICIALE LA SUA VOLONTà DI COPRIRE I VUOTI DI ORGANICO CON SCORRIMENTO DI GRADUATORIE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E/O CON BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, MANIFESTA LA PROPRIA VOLONTà DI ACCETTARE IL DEMANSIONAMENTO PUR DI ESSERE ASSUNTO (INVOCANDO PER ANALOGIA IURIS L'ART. 5 DEL DL 90/2014), L'AMMINISTRAZIONE, PRIMA DI PROCEDERE CON IL CONCORSO PUBBLICO (CHE E' BENE RICORDARLO, COMPORTA SPESE ECONOMICHE INGENTI), POTREBBE PURE VALUTARE CONVENIENTE PROCEDERE IN TAL SENSO, SFRUTTANDO COSì UNA MAGGIORE QUALIFICAZIONE DEL POTENZIALE CANDIDATO AL POSTO DEMANSIONATO, IL QUALE DI CONTRO OTTERREBBE UN POSTO CHE NON HA; SE NON LO FA ED IL DISOCCUPATO PRESENTA RICORSO SARà IL GIUDICE AMMINISTRATIVO A PRONUNCIARSI: MI PARE CHE I NUOVI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI A VOLTE NASCONO PROPRIO DALL'USO DELL'ANALOGIA IURIS IN CASI PARTICOLARI NON ANCORA DISCIPLINATI IN TOTO DAL DIRITTO.
Se qualche collega avvocato vuole pensarci un attimo ed esprire il suo parere al riguardo, gliene sarei molto grato.
Rispondi

Da: Diego 21 22/10/2016 22:04:56
Io in ogni caso la raccomandata la faccio e consiglio vivamente a tutti di farla.
Rispondi

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Da: per Diego 21 22/10/2016 22:08:14
bentornato!!!
Rispondi

Da: X diego 21 22/10/2016 22:10:29
Guarda mi spiace ma sei completamente fuori strada. Stai facendo un ragionamento tutto tuo. Il giudice non farà altro che vedere la legge che tu indichi e questa non dice proprio nulla di quello che dici né si può applicare per analogia. Qui il giudice invece rischia che ci fa un mazzo che non finisce più.
Rispondi

Da: Diego 21 22/10/2016 22:41:13
Per ora farò solo la raccomandata. Poi si vedrà.
Rispondi

Da: per tutti 22/10/2016 23:13:08
Forse Diego ha avuto un'idea niente male. Sicuramente sarebbe meglio essere chiamati dal Dap per fare gli educatori, perché al Dog ci verrebbero date, giustamente, mansioni di tipo strettamente amministrativo e qui siamo quasi tutti "umanisti".
Fatte queste premesse, va considerato che siamo rimasti, supponiamo, in duecento (molti hanno trovato altro oppure hanno appena accettato una cattedra) e forse il Dap non potrà assumerci tutti, nemmeno tra dieci anni.
A questo punto, tenendo molti di noi famiglia, un demansionamento sarebbe sempre meglio di nulla. Una "raccomandata di massa" ai due dipartimenti e magari al ministro potrebbe attirare l'attenzione e chissà ... Magari vien fuori un miracolo e decidono di sistemarci: sant'Orlando da La Spezia, fai sto miracolo e sistemaci tutti!
Bene, detto questo, i colleghi psicologi sono autorizzati a prendermi in cura ...
Rispondi

Da: per tutti 22/10/2016 23:20:49
e una raccomandata di massa ai rappresentanti del Governo per chieder che non facciano scadere le nostre graduatorie? Vi ricordo che mancano 68 giorni, se poi consideriamo le festività, manca veramente poco. Credo che la priorità ora sia questa ...
Rispondi

Da: Diego 21 23/10/2016 00:10:26
Nulla vieta di inserire nella stessa raccomandata sia la richiesta di proroga della validità della graduatoria sia la disponibilità ad accettare il demansionamento, al costo di solo 4/5 euro.
Io lo faccio.
Rispondi

Da: Diego 21 23/10/2016 00:46:02
Allora, lunedi farò partire due raccomandate: una per il ministro della giustizia e l' altra per il capo dipartimento (D.O.G.).
Di seguito vi allego lo schema che, se volete, potete utilizzare anche voi. Buona notte.

mittente:

dott. __________ ____________
Via ___________ , n. ____
CAP __________ - __________ (__)

destinatario:

Spett. MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
ANDRE ORLANDO
in via Arenula 70 - 00186 - Roma

e per c. Spett.   Capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria
dott. Gioacchino Natoli
Via Arenula, 70 - 00186 Roma

Oggetto: richiesta proroga validità della graduatoria del concorso "educatore penitenziario 397 - C1" - bando del 2003 - D.A.P. e contestuale comunicazione della propria disponibilità all'assunzione con demansionamento ex art. 5 , comma 1, del DL 90/2014 convertito in legge 114/2014 - Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2014, applicabile per "analogia iuris".

con la presente il/la sottoscritto/a ___________ ____________, nato a ___________ il ___/__/______, codice fiscale ________________________, idoneo al concorso bandito nel 2003 dal D.A.P.: "educatore penitenziario 397 - C1" (oggi FUNZIONARIO GIURIDICO PEDAGOGICO) ed utilmente collocato nella stessa alla posizione ______^, in possesso della laurea magistrale in ________________ (vecchio ordinamento), conseguita il __/___/______ presso l'ateneo dell'Università ____________di _________ con votazione finale _____su _____,
viste le numerose proroghe di validità che la propria graduatoria ha subito in questi anni;
vista la profonda speranza (al limite della "LEGITTIMA ASPETTATIVA ALL'ASSUNZIONE) di trovare un impiego definitivo e sicuro con il possibile utilizzo della stessa prima dell'imminente scadenza prevista per il 31 dicembre 2016;
vista la concreta ed ormai pacifica possibilità di utilizzare le unità di personale inquadrate nel D.A.P. come "funzionari giuridico pedagogici" nell'equivalente profilo del "funzionario giudiziario" del D.O.G., possibilità già sfruttata da codesta spett.le amministrazione ministeriale con il bando di mobilità volontaria per 1031 posti pubblicato in Gazzetta Ufficiale - serie Concorsi - numero 5 del 20 Gennaio 2015 (scad . domanda : 30-03-2015), con il quale alcuni ex educatori c1 - oggi funzionari giuridico - pedagogici - sono transitati alle dipendenze degli uffici giudiziari (in particolare alcuni sono passati a lavorare nelle cancellerie dei tribunali di sorveglianza);
vista l'intenzione manifestata in via ufficiale da codesto spettabile Ministero della Giustizia, in persona della S. V. , di procedere all'assunzione di 115 unità nel profilo di "Assistente Giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2" (ex qualifica b3) con scorrimento di alcune graduatorie di amministrazioni pubbliche e, successivamente, di procedere con bando di concorso pubblico (che uscirà il 21 novembre p.v.) all'assunzione di altre 800 unità, comprendente nuovamente, insieme al profilo di Assistente informatico, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2 ancora quello di Assistente giudiziario per coprire gli attuali vuoti nell'organico dei propri uffici;
in considerazione del fatto che il decreto citato in oggetto del ministro Marianna Madia prevede per i lavoratori statali in esubero, per non perdere il loro posto di lavoro, di accettare negli ultimi sei mesi di mobilità un impiego nella stessa o in un'altra amministrazione anche di mansione inferiore a quella precedentemente svolta (vedi appunto art. 5, comma 1, dl 90/2014 così come di seguito riportato:
1. All'art. 34 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo il comma 3 e' inserito il seguente: �«3-bis. Gli elenchi di cui ai commi 2 e 3 sono pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti.�»; b) (( al comma 4 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: )) �«Nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8, il personale in disponibilita' puo' presentare, alle amministrazioni di cui ai commi   2   e   3,   istanza   di ricollocazione, in deroga all'art.   2103   del   codice   civile, nell'ambito dei posti vacanti in organico, anche in una qualifica inferiore o in posizione economica inferiore della stessa o di inferiore area o categoria (( di un solo livello per ciascuna delle suddette fattispecie, )) al fine di ampliare le occasioni di ricollocazione. In tal caso la ricollocazione non puo' avvenire prima dei trenta giorni anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8. (( Il personale ricollocato ai sensi del periodo precedente non ha diritto all'indennita' di cui all'art. 33, comma 8, e mantiene il diritto di essere successivamente ricollocato nella propria originaria qualifica e categoria di inquadramento, anche attraverso le procedure di mobilita' volontaria di cui all'art. 30. In sede di contrattazione collettiva con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative possono essere   stabiliti criteri generali per l'applicazione delle disposizioni di cui al quinto e al sesto periodo.�». ));

CHIEDE

la proroga della sopracitata graduatoria di altri tre anni (fino al 31/12/2019) e, contestualmente,

COMUNICA

espressamente la propria disponibilità ad accettare un'eventuale assunzione presso il citato Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria anche come "Assistente giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2", con relativo demansionamento di livello e di inquadramento economico rispetto al profilo di terza Area Funzionale, fascia retributiva F1 del concorso di cui è risultato idoneo (vedi sopra).
Con l'occasione lo scrivente fa presente che codesta spettabile amministrazione ministeriale, prima di procedere al bando di un nuovo concorso pubblico (che, è bene, ricordarlo, comporta la spesa di ingenti risorse finanziarie) per reclutare il predetto profilo di Assistente giudiziario, troverebbe conveniente procedere nel senso sopra suggerito per il semplice motivo che avrebbe a disposizione un candidato con una maggiore qualificazione rispetto a quella necessaria per il profilo ricercato; di contro, lo/la scrivente otterrebbe la sicurezza di un posto di lavoro cui aspira ormai da molti anni.
Inoltre, qualora la S. V. decidesse di scorrere l'intera graduatoria sopra menzionata, invitando magari preventivamente ogni singolo idoneo collocato nella stessa ad esprimere la propria disponibilità o meno ad accettare l'assunzione con demansionamento (così come ha già fatto sopra il sottoscritto con la presente), essendoci ancora 415 idonei utilizzabili in totale, potrebbe forse evitare di bandire la procedura di concorso pubblico per il profilo di cui trattasi (Assistente giudiziario), con notevole risparmio finanziario per le casse dello stato.
Sicuro del riscontro positivo che la S.V. saggiamente darà alla presente richiesta di proroga di graduatoria e di contestuale comunicazione di disponibilità all'assunzione "anche con demansionamento", l'occasione è gradita per ringraziarla anticipatamente e per inviarLe i più sinceri e cordiali saluti.

IN FEDE
   __________________
(dott. /ssa__________________)

Rispondi

Da: Diego 21 23/10/2016 09:06:43
Buon giorno, ho modificato in parte la lettera che mandero lunedi:

mittente:

dott. __________________________
Via____________,n.___
Cap   - ______________ (___)

destinatario:

Spett. MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
"ANDRE ORLANDO "
in via Arenula 70 - 00186 - Roma

e per c.
Spett. Capo del Dipartimento
dell'Organizzazione Giudiziaria
   dott. Gioacchino Natoli
Via Arenula, 70 - 00186 Roma

Oggetto: comunicazione della propria disponibilità all'assunzione con demansionamento ex art. 5 , comma 1, del DL 90/2014 convertito in legge 114/2014 - Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2014, applicabile per "analogia iuris"; richiesta di assunzione con demansionamento presso il D.O.G. come "Assistente giudiziario"; richiesta proroga validità della graduatoria del concorso "educatore penitenziario 397 - C1" - bando del 2003 - D.A.P. .

con la presente il _________________________, nato a ___________il __/__/____, codice fiscale _________________________, idoneo al concorso bandito nel 2003 dal D.A.P.: "educatore penitenziario 397 - C1" (oggi FUNZIONARIO GIURIDICO PEDAGOGICO) ed utilmente collocato nella stessa alla posizione _______^, in possesso della laurea magistrale in giurisprudenza (vecchio ordinamento), conseguita il ___/___/______ presso l'ateneo dell'Università _________ di _________ con votazione finale ___ su ___,

viste le numerose proroghe di validità che la graduatoria di concorso in cui è inserito ha subito in questi anni;

vista la profonda speranza (al limite della "LEGITTIMA ASPETTATIVA ALL'ASSUNZIONE) di trovare un impiego definitivo e sicuro nel possibile utilizzo della stessa prima dell'imminente scadenza prevista per il 31 dicembre 2016;

vista la concreta ed ormai pacifica possibilità di utilizzare le unità di personale inquadrate nel D.A.P. come "funzionari giuridico pedagogici" nell'equivalente profilo del "funzionario giudiziario" del D.O.G., (possibilità già sfruttata da codesta spett.le amministrazione ministeriale con il bando di mobilità volontaria per 1031 posti pubblicato in Gazzetta Ufficiale - serie Concorsi - numero 5 del 20 Gennaio 2015, scad . domanda >> 30-03-2015, con il quale alcuni ex educatori c1 - oggi funzionari giuridico pedagogici - sono transitati alle dipendenze degli uffici giudiziari: in particolare alcuni sono passati a lavorare nelle cancellerie dei tribunali di sorveglianza);

vista l'intenzione manifestata in via ufficiale da codesto spettabile Ministero della Giustizia, in persona della S. V. , di procedere all'assunzione di 115 unità nel profilo di "Assistente Giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2" (ex qualifica b3) con scorrimento di alcune graduatorie di amministrazioni pubbliche e, successivamente, di procedere con bando di concorso pubblico (che uscirà il 21 novembre p.v.) all'assunzione di altre 800 unità, comprendente nuovamente, insieme al profilo di Assistente informatico, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2 ancora quello di Assistente giudiziario per coprire gli attuali vuoti nell'organico dei propri uffici;

in considerazione del fatto che il decreto citato in oggetto del ministro Marianna Madia - prevedendo per i lavoratori statali in esubero, per non perdere il posto di lavoro, la possibilità di accettare negli ultimi sei mesi di mobilità un impiego nella stessa o in un'altra amministrazione anche di mansione inferiore a quella precedentemente svolta - presenta la nobile "ratio" di evitare una condizione di "disoccupazione" a dei lavoratori (statali) che si trovano in una condizione precaria perfettamente assimilabile a quella di chi un lavoro ancora non ce l'ha ed aspira ad averlo o, ancora, che si trova in una condizione lavorativa precaria perché temporanea o perché l'azienda presso cui lavora è in gravi condizioni finanziarie e rischia il licenziamento o il partime, (vedi appunto art. 5, comma 1 del DL 90/2014, così come di seguito riportato: >> All'art. 34 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo il comma 3 e' inserito il seguente: �«3-bis. Gli elenchi di cui ai commi 2 e 3 sono pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti.�»; b) (( al comma 4 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: )) �«Nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8, il personale in disponibilita' puo' presentare, alle amministrazioni di cui ai commi   2   e   3,   istanza   di ricollocazione, in deroga all'art.   2103   del   codice   civile, nell'ambito dei posti vacanti in organico, anche in una qualifica inferiore o in posizione economica inferiore della stessa o di inferiore area o categoria (( di un solo livello per ciascuna delle suddette fattispecie, )) al fine di ampliare le occasioni di ricollocazione. In tal caso la ricollocazione non puo' avvenire prima dei trenta giorni anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8. (( Il personale ricollocato ai sensi del periodo precedente non ha diritto all'indennita' di cui all'art. 33, comma 8, e mantiene il diritto di essere successivamente ricollocato nella propria originaria qualifica e categoria di inquadramento, anche attraverso le procedure di mobilita' volontaria di cui all'art. 30. In sede di contrattazione collettiva con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative possono essere   stabiliti criteri generali per l'applicazione delle disposizioni di cui al quinto e al sesto periodo.�». )) << ;

in considerazione del fatto che la norma appena citata può - per analogia iuris - essere applicata "a fortiori ratione" anche al caso dei lavoratori privati che, come già specificato, si trovano in una condizione di attuale disoccupazione o di precarietà lavorativa;

COMUNICA

espressamente la propria disponibilità ad accettare un'eventuale assunzione presso il citato Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria anche come "Assistente giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2", con relativo demansionamento di livello e di inquadramento economico rispetto al profilo di terza Area Funzionale, fascia retributiva F1 del concorso di cui è risultato idoneo (vedi sopra),

contestualmente,

CHIEDE

che codesta preg.ma amministrazione ministeriale proceda all'assunzione del sottoscritto richiedente anche come "Assistente giudiziario", procedendo al relativo demansionamento, così come sopra delineato,

ed in fine

CHIEDE

la proroga della sopracitata graduatoria di altri tre anni (fino al 31/12/2019).

Con l'occasione lo scrivente fa presente che codesta spettabile amministrazione ministeriale, prima di procedere al bando di un nuovo concorso pubblico (che, è bene, ricordarlo, comporta la spesa di ingenti risorse finanziarie) per reclutare il predetto profilo di Assistente giudiziario, troverebbe conveniente procedere nel senso sopra suggerito e richiesto per il semplice motivo che avrebbe a disposizione un candidato con una maggiore qualificazione rispetto a quella necessaria per il profilo ricercato; di contro, lo scrivente otterrebbe la sicurezza di un posto di lavoro cui aspira ormai da molti anni.

Inoltre, qualora la S. V. decidesse di scorrere l'intera graduatoria sopra menzionata (che ad oggi conta la presenza di 415 idonei ancora utilizzabili) , invitando magari preventivamente ogni singolo idoneo collocato nella stessa ad esprimere liberamente la propria disponibilità o meno ad accettare l'assunzione con demansionamento (così come ha già fatto sopra il sottoscritto con la presente), il ministero che la S. V. rappresenta potrebbe evitare di bandire la procedura di concorso pubblico prevista per il prossimo 21 novembre, quantomeno per il profilo di cui trattasi (Assistente giudiziario), con notevole risparmio finanziario per le casse dello stato.

Sicuro del riscontro positivo che la S.V. saggiamente darà alla presente comunicazione di disponibilità all'assunzione "anche con demansionamento", con contestuale richiesta di assunzione e proroga di graduatoria, l'occasione è gradita per ringraziarla anticipatamente e per inviarLe i più sinceri e cordiali saluti.

Caltanissetta, lì 24 ottobre 2016

IL RICHIEDENTE
__________________

(dott. _____________________)
Rispondi

Da: C1Avv 23/10/2016 10:10:00
Buongiorno, leggo ora le ultime riflessioni e francamente non le condivido. Non ritengo che una messa a disposizione farà cambiare le decisioni ministeriali già prese.Comunque mi riservo maggiori approfondimenti.
Rispondi

Da: scusate ... 23/10/2016 11:19:20
vi ricordo che mancano 67 giorni, festività comprese, forse dobbiamo agire per far prorogare le graduatorie, perché se - come annunciato dal Governo - nel 2017 ci sarà lo sblocco del turn over, tra pochi mesi molti di noi potrebbero essere chiamati dal Dap. Questa, a conti fatti, sarebbe la soluzione migliore.
Concordo con chi ha parlato di "accanimento terapeutico" e temo che un ricorso potrebbe essere inutile, quindi la delusione e la rabbia ci fanno venir voglia di lasciar perdere tutto. Tuttavia, se cerchiamo di essere razionali, è chiaro che la proroga delle graduatorie è un traguardo possibile, forse si tratta solo resistere qualche mese ...
Cosa pensi C1Avv?
Rispondi

Da: Debora 23/10/2016 11:40:13
Io penso che dobbiamo chiedere un incontro a Roma con rappresentanti sindacali e poi dirigenti DAP. Se non ci identificano personalmente come possono ascoltarci? Tramite mail? Forse nemmeno le aprono! Tramite raccomandate? Ne arrivano tante. Certo iniziamo a chiedere per iscritto proroga. Però poi ci vuole qualcuno che ci ascolta di persona
Rispondi

Da: micos 23/10/2016 11:45:13
ciao diego, sono X diego 21 che ha scritto ieri. Allora l'idea della lettera si può anche fare, ma bisogna anche guardare in faccia la realtà. Come ho detto ieri sera, tu proponi per analogia l'uso di una legge che di analogia non ha nulla, perché nel nostro caso l'uso e lo scorrimento delle graduatoria ha già una propria normativa e una giurisprudenza che le regola, ed è quella che noi dobbiamo andar a vedere, non quella da te riportata che poi riguarda cose del tutto diverse. Quindi un ricorso di quel tipo non è solo perso, ma è considerato ricorso temerario il che vuol dire una grossa multa di decine di migliaia di euro dal giudice.
Se andiamo poi a vedere il demansionamento questo riguarda dipendenti che già lavorano, ma come detto ieri se proprio a noi sta bene di accettare il demansionamento la scelta è del ministero e quindi né che lo stesso è obbligato a farlo ( e quasi sicuramente non lo farà visto che ha già deciso) né che lo possiamo obbligare noi con il ricorso, perché il giudice ci fa le scarpe, in quanto il giudice non dirà mai al ministero, tu devi fare cosi. Infine qui si tratta di una graduatoria per laureati e il concorso per diplomati, e non c'è nessuna equivalenza e anche in questo caso il ricorso è perso, basta vedere le sentenze dei giudici che dicono. Quindi la tua idea può essere applicata come raccomandata, come a dire per provarci tanto non costa nulla, ma da qui a pensare di farci un ricorso sopra ce ne passa, e non si tratta di dire di non fare ricorso, ma di dire se ci sono almeno le condizioni minime, ma in base alla tua idea e ai fatti di oggi, non c'è nessuna possibilità di un ricorso.
Rispondi

Da: Debora 23/10/2016 11:59:05
Aggiungo che a seguito di raccomandata per chiedere demansionamento il ministero dovrebbe pronunciarsi con un atto amministrativo! Altrimenti cosa vai ad impugnare al TAR? Un silenzio dell'amministrazione? Non credo poiché non ha l'obbligo di rispondere con un atto alla nostra raccomandata! Piuttosto dobbiamo trovare una richiesta che obbliga l'amministrazione a rispondere! Quale? Non so! Pensiamo! Quale richiesta può obbligare amministrazione a rispondere?
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Da: misteri e ministeri 23/10/2016 12:07:30
rabbia e umiliazioni a parte, non credo che la mancata assunzione di educatori sia volontà dei dirigenti Dap. Temo piuttosto che sia veramente in atto una sorta di guerra fredda del personale tra i vari dipartimenti. E il Dap non ricopre il ruolo di superpotenza ... altrimenti non si spiegherebbero autorizzazioni a colpi di migliaia al Dog, i nulla osta - a piene mani e con preventivo accordo - per transitare al Dgmc e il misero trentasette al Dap, è comprensibile avere da ridire sul ripartimento di questo numero, ma temo sia legittimo e in qualche modo giustificabile.
Dobbiamo aspettare le decisioni ufficiali, perché nulla è ancora stato formalizzato e non possiamo sapere, nel frattempo ritengo utile far pressioni - nelle giuste sedi - per la proproga delle graduatorie. Questa deve essere la nostra priorità.

PS: personalmente continua a venirmi in mente la famosa parabola del gattino di Mattei. Con una buona politica, il Dap potrebbe riuscire, l'anno prossimo, ad assumere molti di noi ...
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Da: micos 23/10/2016 12:10:31
X debora il ministero la può buttare direttamente nel cestino, senza offesa per diego, ci mancherebbe. Si tratta solo di una lettera formale, a cui il ministero può rispondere (se vuole) con una lettera dicendo, di no. Se anche ti risponde di no, cosa fai si impugna davanti al tar una lettera che secondo me non ha nessun presupposto giuridico.
Rispondi

Da: Diego 21 23/10/2016 12:11:32
Ma fare una raccomandata cosa vi costa ?? È per smuovere le acque e per ricordare al ministero che ancora esistiamo ! Mi state mettendo in croce come se già avessi firmato le carte per inviare il ricorso al T.A.R. !!!!
Anche io mi rendo conto della forzatura, però a conti fatti se sta cavolo di raccomandata la facciamo tutti forse il ministro si rende conto che non può lasciare scadere la nostra graduatoria e lasciarci con un pugno di mosche in mano !!!
Sinceramente, da ministro, potrei pure pensare: "cavolo questi qua sperano ancora tanto in questa assunzione che sono disposti ad accettare pure il dimensionamento ! Mi sa che è il caso di dare loro lo zuccherino della proroga della graduatoria di cui fanno parte ! " .
Rispondi

Da: Diego 21 23/10/2016 12:13:22
Ho scritto male....demansionamento...
Rispondi

Da: Debora 23/10/2016 12:14:58
Appunto! E come facciamo a fare pressione per la proroga? Quale è la scelta più saggia?
Rispondi

Da: Diego 21 x Debora 23/10/2016 12:26:41
La proroga gliela chiediamo in massa con le raccomandate !!!
Forzatura giuridica a parte, è cosi assurdo quello che vi sto chiedendo di fare ???
Rispondi

Da: Diego 21 23/10/2016 12:33:21
Se poi i presupposti del ricorso non ci sono, a questo punto della nostra situazione, chi se ne frega !!! Intanto, però, ci attiviamo per ottenere proroga ed un po di visibilita !!!
Rispondi

Da: misteri e ministeri 23/10/2016 12:36:52
credo che per la proroga delle graduatorie sia meglio percorrere altre strade, ma onestamente non ho le competenze per individuarle e magari potresti avere ragione tu ... Qualcuno ha un'idea precisa su quali sarebbero le mosse giuste da fare?
Rispondi

Da: micos 23/10/2016 12:45:37
diego 21, chiedere una proroga ok, e comunque ci sono anche idonei di altre graduatorie che la chiedono, ma tu ieri hai parlato di ricorso, tar e consiglio di stato, postando una legge che senza offesa non c'entra nulla, ma proprio nulla. Le norme di come scorrere le graduatorie e le relativa giurisprudenza esistono e su quelle si deve andare a vedere, perché il giudice va a vedere quelle, non la legge che tu hai postato e che riguarda altre cose.
Visto che poi spulcio nei vari forum perché questa cosa del ministero e delle graduatorie riguarda in questo periodo anche chi è idoneo in altre graduatorie nazionali, vediamo che dicono i giudici di questa cosa che riporto.

Da: Online 23/10/2016 12.21.28
ho trovato questo
La giurisprudenza ammnistrativa e contabile è concorde nel ritenere che ciò che davvero rileva, ai fini della corretta applicazione delle disposizioni in rassegna, non è tanto (e non è solo) la data in cui le "amministrazioni interessate" devono raggiungere il "previo accordo", quanto piuttosto che l'"accordo" stesso, che può essere successivo all'approvazione della graduatoria, deve intervenire prima dell'utilizzazione della graduatoria: accordo che può avvenire anche con uno scambio di lettere a sancire l'intesa ed il consenso delle due amministrazioni in ordine all'utilizzo, da parte di una di esse, della graduatoria concorsuale in corso di validità, relativamente a posti di uguale profilo e categoria professionale, rispetto a quello per cui opera il suddetto utilizzo.
L'altro elemento necessario è che il profilo e la categoria professionale del posto che si intende coprire devono essere del tutto corrispondenti a quelli dei posti per i quali è stato bandito il concorso la cui graduatoria si intende utilizzare.

Quindi diego21, già era difficile dire che il profilo di educatore è equivalente al profilo di funzionario giudiziario, perché parliamo di due mondi diversi e farci sopra un ricorso è difficile, figuriamoci portare al giudice ora la tua idea. Questo dico.
Rispondi

Da: Taty39 23/10/2016 12:53:17
Qualche volta mi piacerebbe andare a Roma al Dap x capire quando telefono con chi ho a che fare.....precipitarsi in massa presso gli uffici non so quanto possa essere utile.Ritengo inefficaci eventuali raccomandate, ma capisco che la disperazione induce ad adottare le strategie che ognuno di noi ritiene piu' efficaci.

Al Dap comunque non mi sembravano così restii ad una proroga, ma mi sembra solo un modo x tamponare perché non mi sembra ci sia un interesse effettivo ad assumere gli educatori.
Che vergogna!!!!
Rispondi

Da: Diego 21 x mcos 23/10/2016 13:19:26
Il mio obiettivo principale è smuovere le acque; ho parlato di ricorso se e quando un avvocato darà il suo parere favorevole. Ho precisato che anch'io mi rendo conto della forzatura ma è un pretesto per farsi sentire. Se hai finito di fustigarmi con sta storia che il giudice ci può condannare a pagare a vita le spese del giudizio per un ricorso temerario che ancora non ho avviato, che ne pensi di fare la raccomandata ???
Quali altre strade proponete ? I sindacati ?? I politici ?? Un sit-in davanti il ministero ??? Per la raccoma data di massa è la soluzione più veloce e più diretta poi fate come volete.
Rispondi

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Da: X diego 21	22/10/2016 20:44:52
Per favore vediamo di non sparare cose senza senso. Il demansionamento riguarda persone che già lavorano in un ente e a cui viene affidato di svolgere mansione inferiori, e attraverso le quali le stesse possono richiedere anche dei danni allo stesso ente. Quindi già è un'idea assurda, per il significato proprio del demansionamento, ma se proprio noi saremmo d'accordo ad accettare di svolgere un lavoro inferiore resta il fatto che la decisione spetta al ministero, il quale ovviamente non è obbligato e né di certo si può obbligarlo con un ricorso, perché di certo il giudice non si mette a dire al ministero devi fare cosi. E infine sarebbe comunque incompatibile come profilo.
Rispondi

Da: Diego 21	22/10/2016 20:59:08
DL 90/2014 : parla della possibilità per i lavoratori statali in esubero, mentre sono in mobilità, di essere demansionati per non perdere il lavoro; la ratio è quella di non far perdere il posto a chi già ce l'ha; forse (e dico forse !!) per "analogia iuris" si potrebbe utilizzare questo istituto per fare in modo che chi un posto non ce l'ha lo abbia. Io manderò una raccomandata al ministero e al D.O.G. con la mia disponibilità ad accettare l'assunzione con un profilo più basso; se poi in seguito ci saranno pure gli estremi per il ricorso bene, se no ci saranno andati di mezzo 4,5 euro . E' solo una mia idea e non ho consultato al riguardo nessun legale; se tu hai un'idea migliore proponila.
Rispondi

Da: Diego 21	22/10/2016 21:04:22
DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari. (14G00103) (GU Serie Generale n.144 del 24-6-2014) note: Entrata in vigore del provvedimento: 25/6/2014. Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 (in S.O. n. 70, relativo alla G.U. 18/8/2014, n. 190). Art. 5 (Assegnazione di nuove mansioni) 1. All'articolo 34 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo il comma 3 e' inserito il seguente: "3-bis. Gli elenchi di cui ai commi 2 e 3 sono pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti."; b) alla fine del comma 4 e' inserito il seguente periodo: "Nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'articolo 33, comma 8, il personale in disponibilita' puo' presentare, alle amministrazioni di cui ai commi 2 e 3, istanza di ricollocazione, in deroga all'articolo 2103 del codice civile, nell'ambito dei posti vacanti in organico, anche in una qualifica inferiore o in posizione economica inferiore della stessa o di inferiore area o categoria, al fine di ampliare le occasioni di ricollocazione. In tal caso la ricollocazione non puo' avvenire prima dei trenta giorni anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'articolo 33, comma 8.". c) il comma 6 e' sostituito dal seguente: "6. Nell'ambito della programmazione triennale del personale di cui all'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, l'avvio di procedure concorsuali e le nuove assunzioni a tempo indeterminato o determinato per un periodo superiore a dodici mesi, sono subordinate alla verificata impossibilita' di ricollocare il personale in disponibilita' iscritto nell'apposito elenco. I dipendenti iscritti negli elenchi di cui al presente articolo possono essere assegnati, nell'ambito dei posti vacanti in organico, in posizione di comando presso amministrazioni che ne facciano richiesta o presso quelle individuate ai sensi dell'articolo 34-bis, comma 5-bis. Gli stessi dipendenti possono, altresi', avvalersi della disposizione di cui all'articolo 23-bis. Durante il periodo in cui i dipendenti sono utilizzati con rapporto di lavoro a tempo determinato o in posizione di comando presso altre amministrazioni pubbliche o si avvalgono dell'articolo 23-bis il termine di cui all'articolo 33 comma 8 resta sospeso e l'onere retributivo e' a carico dall'amministrazione o dell'ente che utilizza il dipendente.". 2. All'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, dopo il comma 567 e' inserito il seguente: "567-bis. Le procedure di cui ai commi 566 e 567 si concludono rispettivamente entro 60 e 90 giorni dall'avvio. Entro 15 giorni dalla conclusione delle suddette procedure il personale puo' presentare istanza alla societa' da cui e' dipendente o all'amministrazione controllante per una ricollocazione, in via subordinata, in una qualifica inferiore nella stessa societa' o in altra societa'.".
Rispondi

Da: X diego 21	22/10/2016 21:18:15
Non puoi rapportare quel caso al nostro. Lì infatti si parla di lavoratori che già hanno un lavoro nella PA e che a seguito della mobilità delle province o se sono in esubero, per non perderlo possono essere assunti (in deroga) a fare altri lavori e quindi altre mansioni. Ma loro hanno una legge, noi no, né che si può applicare per analogia al caso nostro, perché di analogia non ha nulla. Tu vuoi usare e applicare una legge a situazioni cui la stessa riguarda invece altre cose.
Rispondi

Da: Diego 21	22/10/2016 21:57:23
Il giudice può obbligare l'aaministrazione che ha emesso un provvedimento a rispettare la legge. L'analogia iuris tende a colmare l'assenza normativa di una determinata materia giuridica, magari non completamente disciplinata, utilizzando principi generali del sistema giuridico ed in riferimento alla "ratio" delle norme già esistenti. Se c'è una legge che tutela chi sta per perdere un lavoro, questa stessa legge potrebbe (sottolineo "potrebbe") essere usata per tutelare chi aspira ad averne uno. Mi pare che l' elemento in comune che le due situazioni hanno è quello di evitare la condizione di "disoccupazione" !! Intanto uno da la prorpia disponibilità ad accettare il demansionamento comunicando la propria volontà al riguardo con una semplice ed economica raccomandata di 4/5 euro; poi, in caso di successivo ricorso (da intraprendere chiaramente dopo aver consultato il proprio legale), sarà il giudice di primo grado (T.A.R) o di secondo (CONSIGLIO DI STATO) a ricercare (magari su opportuna indicazione dell'avvocato del ricorrente !!) il principio di legge applicabile al caso specifico e non disciplinato giuridicamente. SE UN DISOCCUPATO, IDONEO DI UNA GRADUATORIA CON UN PROFILO ECONOMICO E D' INQUADRAMENTO SUPERIORE RISPETTO A QUELLO RICHIESTO DALL' AMMINISTRAZIONE CHE HA GIà MANIFESTATO IN VIA UFFICIALE LA SUA VOLONTà DI COPRIRE I VUOTI DI ORGANICO CON SCORRIMENTO DI GRADUATORIE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E/O CON BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, MANIFESTA LA PROPRIA VOLONTà DI ACCETTARE IL DEMANSIONAMENTO PUR DI ESSERE ASSUNTO (INVOCANDO PER ANALOGIA IURIS L'ART. 5 DEL DL 90/2014), L'AMMINISTRAZIONE, PRIMA DI PROCEDERE CON IL CONCORSO PUBBLICO (CHE E' BENE RICORDARLO, COMPORTA SPESE ECONOMICHE INGENTI), POTREBBE PURE VALUTARE CONVENIENTE PROCEDERE IN TAL SENSO, SFRUTTANDO COSì UNA MAGGIORE QUALIFICAZIONE DEL POTENZIALE CANDIDATO AL POSTO DEMANSIONATO, IL QUALE DI CONTRO OTTERREBBE UN POSTO CHE NON HA; SE NON LO FA ED IL DISOCCUPATO PRESENTA RICORSO SARà IL GIUDICE AMMINISTRATIVO A PRONUNCIARSI: MI PARE CHE I NUOVI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI A VOLTE NASCONO PROPRIO DALL'USO DELL'ANALOGIA IURIS IN CASI PARTICOLARI NON ANCORA DISCIPLINATI IN TOTO DAL DIRITTO. Se qualche collega avvocato vuole pensarci un attimo ed esprire il suo parere al riguardo, gliene sarei molto grato.
Rispondi

Da: Diego 21	22/10/2016 22:04:56
Io in ogni caso la raccomandata la faccio e consiglio vivamente a tutti di farla.
Rispondi

Da: per Diego 21	22/10/2016 22:08:14
bentornato!!!
Rispondi

Da: X diego 21	22/10/2016 22:10:29
Guarda mi spiace ma sei completamente fuori strada. Stai facendo un ragionamento tutto tuo. Il giudice non farà altro che vedere la legge che tu indichi e questa non dice proprio nulla di quello che dici né si può applicare per analogia. Qui il giudice invece rischia che ci fa un mazzo che non finisce più.
Rispondi

Da: Diego 21	22/10/2016 22:41:13
Per ora farò solo la raccomandata. Poi si vedrà.
Rispondi

Da: per tutti	22/10/2016 23:13:08
Forse Diego ha avuto un'idea niente male. Sicuramente sarebbe meglio essere chiamati dal Dap per fare gli educatori, perché al Dog ci verrebbero date, giustamente, mansioni di tipo strettamente amministrativo e qui siamo quasi tutti "umanisti". Fatte queste premesse, va considerato che siamo rimasti, supponiamo, in duecento (molti hanno trovato altro oppure hanno appena accettato una cattedra) e forse il Dap non potrà assumerci tutti, nemmeno tra dieci anni. A questo punto, tenendo molti di noi famiglia, un demansionamento sarebbe sempre meglio di nulla. Una "raccomandata di massa" ai due dipartimenti e magari al ministro potrebbe attirare l'attenzione e chissà ... Magari vien fuori un miracolo e decidono di sistemarci: sant'Orlando da La Spezia, fai sto miracolo e sistemaci tutti! Bene, detto questo, i colleghi psicologi sono autorizzati a prendermi in cura ...
Rispondi

Da: per tutti	22/10/2016 23:20:49
e una raccomandata di massa ai rappresentanti del Governo per chieder che non facciano scadere le nostre graduatorie? Vi ricordo che mancano 68 giorni, se poi consideriamo le festività, manca veramente poco. Credo che la priorità ora sia questa ...
Rispondi

Da: Diego 21	23/10/2016 00:10:26
Nulla vieta di inserire nella stessa raccomandata sia la richiesta di proroga della validità della graduatoria sia la disponibilità ad accettare il demansionamento, al costo di solo 4/5 euro. Io lo faccio.
Rispondi

Da: Diego 21	23/10/2016 00:46:02
Allora, lunedi farò partire due raccomandate: una per il ministro della giustizia e l' altra per il capo dipartimento (D.O.G.). Di seguito vi allego lo schema che, se volete, potete utilizzare anche voi. Buona notte. mittente: dott. __________ ____________ Via ___________ , n. ____ CAP __________ - __________ (__) destinatario: Spett. MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ANDRE ORLANDO in via Arenula 70 - 00186 - Roma e per c. Spett. Capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria dott. Gioacchino Natoli Via Arenula, 70 - 00186 Roma Oggetto: richiesta proroga validità della graduatoria del concorso "educatore penitenziario 397 - C1" - bando del 2003 - D.A.P. e contestuale comunicazione della propria disponibilità all'assunzione con demansionamento ex art. 5 , comma 1, del DL 90/2014 convertito in legge 114/2014 - Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2014, applicabile per "analogia iuris". con la presente il/la sottoscritto/a ___________ ____________, nato a ___________ il ___/__/______, codice fiscale ________________________, idoneo al concorso bandito nel 2003 dal D.A.P.: "educatore penitenziario 397 - C1" (oggi FUNZIONARIO GIURIDICO PEDAGOGICO) ed utilmente collocato nella stessa alla posizione ______^, in possesso della laurea magistrale in ________________ (vecchio ordinamento), conseguita il __/___/______ presso l'ateneo dell'Università ____________di _________ con votazione finale _____su _____, viste le numerose proroghe di validità che la propria graduatoria ha subito in questi anni; vista la profonda speranza (al limite della "LEGITTIMA ASPETTATIVA ALL'ASSUNZIONE) di trovare un impiego definitivo e sicuro con il possibile utilizzo della stessa prima dell'imminente scadenza prevista per il 31 dicembre 2016; vista la concreta ed ormai pacifica possibilità di utilizzare le unità di personale inquadrate nel D.A.P. come "funzionari giuridico pedagogici" nell'equivalente profilo del "funzionario giudiziario" del D.O.G., possibilità già sfruttata da codesta spett.le amministrazione ministeriale con il bando di mobilità volontaria per 1031 posti pubblicato in Gazzetta Ufficiale - serie Concorsi - numero 5 del 20 Gennaio 2015 (scad . domanda : 30-03-2015), con il quale alcuni ex educatori c1 - oggi funzionari giuridico - pedagogici - sono transitati alle dipendenze degli uffici giudiziari (in particolare alcuni sono passati a lavorare nelle cancellerie dei tribunali di sorveglianza); vista l'intenzione manifestata in via ufficiale da codesto spettabile Ministero della Giustizia, in persona della S. V. , di procedere all'assunzione di 115 unità nel profilo di "Assistente Giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2" (ex qualifica b3) con scorrimento di alcune graduatorie di amministrazioni pubbliche e, successivamente, di procedere con bando di concorso pubblico (che uscirà il 21 novembre p.v.) all'assunzione di altre 800 unità, comprendente nuovamente, insieme al profilo di Assistente informatico, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2 ancora quello di Assistente giudiziario per coprire gli attuali vuoti nell'organico dei propri uffici; in considerazione del fatto che il decreto citato in oggetto del ministro Marianna Madia prevede per i lavoratori statali in esubero, per non perdere il loro posto di lavoro, di accettare negli ultimi sei mesi di mobilità un impiego nella stessa o in un'altra amministrazione anche di mansione inferiore a quella precedentemente svolta (vedi appunto art. 5, comma 1, dl 90/2014 così come di seguito riportato: 1. All'art. 34 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo il comma 3 e' inserito il seguente: �«3-bis. Gli elenchi di cui ai commi 2 e 3 sono pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti.�»; b) (( al comma 4 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: )) �«Nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8, il personale in disponibilita' puo' presentare, alle amministrazioni di cui ai commi 2 e 3, istanza di ricollocazione, in deroga all'art. 2103 del codice civile, nell'ambito dei posti vacanti in organico, anche in una qualifica inferiore o in posizione economica inferiore della stessa o di inferiore area o categoria (( di un solo livello per ciascuna delle suddette fattispecie, )) al fine di ampliare le occasioni di ricollocazione. In tal caso la ricollocazione non puo' avvenire prima dei trenta giorni anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8. (( Il personale ricollocato ai sensi del periodo precedente non ha diritto all'indennita' di cui all'art. 33, comma 8, e mantiene il diritto di essere successivamente ricollocato nella propria originaria qualifica e categoria di inquadramento, anche attraverso le procedure di mobilita' volontaria di cui all'art. 30. In sede di contrattazione collettiva con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative possono essere stabiliti criteri generali per l'applicazione delle disposizioni di cui al quinto e al sesto periodo.�». )); CHIEDE la proroga della sopracitata graduatoria di altri tre anni (fino al 31/12/2019) e, contestualmente, COMUNICA espressamente la propria disponibilità ad accettare un'eventuale assunzione presso il citato Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria anche come "Assistente giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2", con relativo demansionamento di livello e di inquadramento economico rispetto al profilo di terza Area Funzionale, fascia retributiva F1 del concorso di cui è risultato idoneo (vedi sopra). Con l'occasione lo scrivente fa presente che codesta spettabile amministrazione ministeriale, prima di procedere al bando di un nuovo concorso pubblico (che, è bene, ricordarlo, comporta la spesa di ingenti risorse finanziarie) per reclutare il predetto profilo di Assistente giudiziario, troverebbe conveniente procedere nel senso sopra suggerito per il semplice motivo che avrebbe a disposizione un candidato con una maggiore qualificazione rispetto a quella necessaria per il profilo ricercato; di contro, lo/la scrivente otterrebbe la sicurezza di un posto di lavoro cui aspira ormai da molti anni. Inoltre, qualora la S. V. decidesse di scorrere l'intera graduatoria sopra menzionata, invitando magari preventivamente ogni singolo idoneo collocato nella stessa ad esprimere la propria disponibilità o meno ad accettare l'assunzione con demansionamento (così come ha già fatto sopra il sottoscritto con la presente), essendoci ancora 415 idonei utilizzabili in totale, potrebbe forse evitare di bandire la procedura di concorso pubblico per il profilo di cui trattasi (Assistente giudiziario), con notevole risparmio finanziario per le casse dello stato. Sicuro del riscontro positivo che la S.V. saggiamente darà alla presente richiesta di proroga di graduatoria e di contestuale comunicazione di disponibilità all'assunzione "anche con demansionamento", l'occasione è gradita per ringraziarla anticipatamente e per inviarLe i più sinceri e cordiali saluti. IN FEDE __________________ (dott. /ssa__________________)
Rispondi

Da: Diego 21	23/10/2016 09:06:43
Buon giorno, ho modificato in parte la lettera che mandero lunedi: mittente: dott. __________________________ Via____________,n.___ Cap - ______________ (___) destinatario: Spett. MINISTRO DELLA GIUSTIZIA "ANDRE ORLANDO " in via Arenula 70 - 00186 - Roma e per c. Spett. Capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria dott. Gioacchino Natoli Via Arenula, 70 - 00186 Roma Oggetto: comunicazione della propria disponibilità all'assunzione con demansionamento ex art. 5 , comma 1, del DL 90/2014 convertito in legge 114/2014 - Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2014, applicabile per "analogia iuris"; richiesta di assunzione con demansionamento presso il D.O.G. come "Assistente giudiziario"; richiesta proroga validità della graduatoria del concorso "educatore penitenziario 397 - C1" - bando del 2003 - D.A.P. . con la presente il _________________________, nato a ___________il __/__/____, codice fiscale _________________________, idoneo al concorso bandito nel 2003 dal D.A.P.: "educatore penitenziario 397 - C1" (oggi FUNZIONARIO GIURIDICO PEDAGOGICO) ed utilmente collocato nella stessa alla posizione _______^, in possesso della laurea magistrale in giurisprudenza (vecchio ordinamento), conseguita il ___/___/______ presso l'ateneo dell'Università _________ di _________ con votazione finale ___ su ___, viste le numerose proroghe di validità che la graduatoria di concorso in cui è inserito ha subito in questi anni; vista la profonda speranza (al limite della "LEGITTIMA ASPETTATIVA ALL'ASSUNZIONE) di trovare un impiego definitivo e sicuro nel possibile utilizzo della stessa prima dell'imminente scadenza prevista per il 31 dicembre 2016; vista la concreta ed ormai pacifica possibilità di utilizzare le unità di personale inquadrate nel D.A.P. come "funzionari giuridico pedagogici" nell'equivalente profilo del "funzionario giudiziario" del D.O.G., (possibilità già sfruttata da codesta spett.le amministrazione ministeriale con il bando di mobilità volontaria per 1031 posti pubblicato in Gazzetta Ufficiale - serie Concorsi - numero 5 del 20 Gennaio 2015, scad . domanda >> 30-03-2015, con il quale alcuni ex educatori c1 - oggi funzionari giuridico pedagogici - sono transitati alle dipendenze degli uffici giudiziari: in particolare alcuni sono passati a lavorare nelle cancellerie dei tribunali di sorveglianza); vista l'intenzione manifestata in via ufficiale da codesto spettabile Ministero della Giustizia, in persona della S. V. , di procedere all'assunzione di 115 unità nel profilo di "Assistente Giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2" (ex qualifica b3) con scorrimento di alcune graduatorie di amministrazioni pubbliche e, successivamente, di procedere con bando di concorso pubblico (che uscirà il 21 novembre p.v.) all'assunzione di altre 800 unità, comprendente nuovamente, insieme al profilo di Assistente informatico, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2 ancora quello di Assistente giudiziario per coprire gli attuali vuoti nell'organico dei propri uffici; in considerazione del fatto che il decreto citato in oggetto del ministro Marianna Madia - prevedendo per i lavoratori statali in esubero, per non perdere il posto di lavoro, la possibilità di accettare negli ultimi sei mesi di mobilità un impiego nella stessa o in un'altra amministrazione anche di mansione inferiore a quella precedentemente svolta - presenta la nobile "ratio" di evitare una condizione di "disoccupazione" a dei lavoratori (statali) che si trovano in una condizione precaria perfettamente assimilabile a quella di chi un lavoro ancora non ce l'ha ed aspira ad averlo o, ancora, che si trova in una condizione lavorativa precaria perché temporanea o perché l'azienda presso cui lavora è in gravi condizioni finanziarie e rischia il licenziamento o il partime, (vedi appunto art. 5, comma 1 del DL 90/2014, così come di seguito riportato: >> All'art. 34 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo il comma 3 e' inserito il seguente: �«3-bis. Gli elenchi di cui ai commi 2 e 3 sono pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti.�»; b) (( al comma 4 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: )) �«Nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8, il personale in disponibilita' puo' presentare, alle amministrazioni di cui ai commi 2 e 3, istanza di ricollocazione, in deroga all'art. 2103 del codice civile, nell'ambito dei posti vacanti in organico, anche in una qualifica inferiore o in posizione economica inferiore della stessa o di inferiore area o categoria (( di un solo livello per ciascuna delle suddette fattispecie, )) al fine di ampliare le occasioni di ricollocazione. In tal caso la ricollocazione non puo' avvenire prima dei trenta giorni anteriori alla data di scadenza del termine di cui all'art. 33, comma 8. (( Il personale ricollocato ai sensi del periodo precedente non ha diritto all'indennita' di cui all'art. 33, comma 8, e mantiene il diritto di essere successivamente ricollocato nella propria originaria qualifica e categoria di inquadramento, anche attraverso le procedure di mobilita' volontaria di cui all'art. 30. In sede di contrattazione collettiva con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative possono essere stabiliti criteri generali per l'applicazione delle disposizioni di cui al quinto e al sesto periodo.�». )) << ; in considerazione del fatto che la norma appena citata può - per analogia iuris - essere applicata "a fortiori ratione" anche al caso dei lavoratori privati che, come già specificato, si trovano in una condizione di attuale disoccupazione o di precarietà lavorativa; COMUNICA espressamente la propria disponibilità ad accettare un'eventuale assunzione presso il citato Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria anche come "Assistente giudiziario, Area Funzionale II, Fascia retributiva F2", con relativo demansionamento di livello e di inquadramento economico rispetto al profilo di terza Area Funzionale, fascia retributiva F1 del concorso di cui è risultato idoneo (vedi sopra), contestualmente, CHIEDE che codesta preg.ma amministrazione ministeriale proceda all'assunzione del sottoscritto richiedente anche come "Assistente giudiziario", procedendo al relativo demansionamento, così come sopra delineato, ed in fine CHIEDE la proroga della sopracitata graduatoria di altri tre anni (fino al 31/12/2019). Con l'occasione lo scrivente fa presente che codesta spettabile amministrazione ministeriale, prima di procedere al bando di un nuovo concorso pubblico (che, è bene, ricordarlo, comporta la spesa di ingenti risorse finanziarie) per reclutare il predetto profilo di Assistente giudiziario, troverebbe conveniente procedere nel senso sopra suggerito e richiesto per il semplice motivo che avrebbe a disposizione un candidato con una maggiore qualificazione rispetto a quella necessaria per il profilo ricercato; di contro, lo scrivente otterrebbe la sicurezza di un posto di lavoro cui aspira ormai da molti anni. Inoltre, qualora la S. V. decidesse di scorrere l'intera graduatoria sopra menzionata (che ad oggi conta la presenza di 415 idonei ancora utilizzabili) , invitando magari preventivamente ogni singolo idoneo collocato nella stessa ad esprimere liberamente la propria disponibilità o meno ad accettare l'assunzione con demansionamento (così come ha già fatto sopra il sottoscritto con la presente), il ministero che la S. V. rappresenta potrebbe evitare di bandire la procedura di concorso pubblico prevista per il prossimo 21 novembre, quantomeno per il profilo di cui trattasi (Assistente giudiziario), con notevole risparmio finanziario per le casse dello stato. Sicuro del riscontro positivo che la S.V. saggiamente darà alla presente comunicazione di disponibilità all'assunzione "anche con demansionamento", con contestuale richiesta di assunzione e proroga di graduatoria, l'occasione è gradita per ringraziarla anticipatamente e per inviarLe i più sinceri e cordiali saluti. Caltanissetta, lì 24 ottobre 2016 IL RICHIEDENTE __________________ (dott. _____________________)
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Da: C1Avv	23/10/2016 10:10:00
Buongiorno, leggo ora le ultime riflessioni e francamente non le condivido. Non ritengo che una messa a disposizione farà cambiare le decisioni ministeriali già prese.Comunque mi riservo maggiori approfondimenti.
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Da: scusate ...	23/10/2016 11:19:20
vi ricordo che mancano 67 giorni, festività comprese, forse dobbiamo agire per far prorogare le graduatorie, perché se - come annunciato dal Governo - nel 2017 ci sarà lo sblocco del turn over, tra pochi mesi molti di noi potrebbero essere chiamati dal Dap. Questa, a conti fatti, sarebbe la soluzione migliore. Concordo con chi ha parlato di "accanimento terapeutico" e temo che un ricorso potrebbe essere inutile, quindi la delusione e la rabbia ci fanno venir voglia di lasciar perdere tutto. Tuttavia, se cerchiamo di essere razionali, è chiaro che la proroga delle graduatorie è un traguardo possibile, forse si tratta solo resistere qualche mese ... Cosa pensi C1Avv?
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Da: Debora	23/10/2016 11:40:13
Io penso che dobbiamo chiedere un incontro a Roma con rappresentanti sindacali e poi dirigenti DAP. Se non ci identificano personalmente come possono ascoltarci? Tramite mail? Forse nemmeno le aprono! Tramite raccomandate? Ne arrivano tante. Certo iniziamo a chiedere per iscritto proroga. Però poi ci vuole qualcuno che ci ascolta di persona
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Da: micos	23/10/2016 11:45:13
ciao diego, sono X diego 21 che ha scritto ieri. Allora l'idea della lettera si può anche fare, ma bisogna anche guardare in faccia la realtà. Come ho detto ieri sera, tu proponi per analogia l'uso di una legge che di analogia non ha nulla, perché nel nostro caso l'uso e lo scorrimento delle graduatoria ha già una propria normativa e una giurisprudenza che le regola, ed è quella che noi dobbiamo andar a vedere, non quella da te riportata che poi riguarda cose del tutto diverse. Quindi un ricorso di quel tipo non è solo perso, ma è considerato ricorso temerario il che vuol dire una grossa multa di decine di migliaia di euro dal giudice. Se andiamo poi a vedere il demansionamento questo riguarda dipendenti che già lavorano, ma come detto ieri se proprio a noi sta bene di accettare il demansionamento la scelta è del ministero e quindi né che lo stesso è obbligato a farlo ( e quasi sicuramente non lo farà visto che ha già deciso) né che lo possiamo obbligare noi con il ricorso, perché il giudice ci fa le scarpe, in quanto il giudice non dirà mai al ministero, tu devi fare cosi. Infine qui si tratta di una graduatoria per laureati e il concorso per diplomati, e non c'è nessuna equivalenza e anche in questo caso il ricorso è perso, basta vedere le sentenze dei giudici che dicono. Quindi la tua idea può essere applicata come raccomandata, come a dire per provarci tanto non costa nulla, ma da qui a pensare di farci un ricorso sopra ce ne passa, e non si tratta di dire di non fare ricorso, ma di dire se ci sono almeno le condizioni minime, ma in base alla tua idea e ai fatti di oggi, non c'è nessuna possibilità di un ricorso.
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Da: Debora	23/10/2016 11:59:05
Aggiungo che a seguito di raccomandata per chiedere demansionamento il ministero dovrebbe pronunciarsi con un atto amministrativo! Altrimenti cosa vai ad impugnare al TAR? Un silenzio dell'amministrazione? Non credo poiché non ha l'obbligo di rispondere con un atto alla nostra raccomandata! Piuttosto dobbiamo trovare una richiesta che obbliga l'amministrazione a rispondere! Quale? Non so! Pensiamo! Quale richiesta può obbligare amministrazione a rispondere?
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Da: misteri e ministeri	23/10/2016 12:07:30
rabbia e umiliazioni a parte, non credo che la mancata assunzione di educatori sia volontà dei dirigenti Dap. Temo piuttosto che sia veramente in atto una sorta di guerra fredda del personale tra i vari dipartimenti. E il Dap non ricopre il ruolo di superpotenza ... altrimenti non si spiegherebbero autorizzazioni a colpi di migliaia al Dog, i nulla osta - a piene mani e con preventivo accordo - per transitare al Dgmc e il misero trentasette al Dap, è comprensibile avere da ridire sul ripartimento di questo numero, ma temo sia legittimo e in qualche modo giustificabile. Dobbiamo aspettare le decisioni ufficiali, perché nulla è ancora stato formalizzato e non possiamo sapere, nel frattempo ritengo utile far pressioni - nelle giuste sedi - per la proproga delle graduatorie. Questa deve essere la nostra priorità. PS: personalmente continua a venirmi in mente la famosa parabola del gattino di Mattei. Con una buona politica, il Dap potrebbe riuscire, l'anno prossimo, ad assumere molti di noi ...
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Da: micos	23/10/2016 12:10:31
X debora il ministero la può buttare direttamente nel cestino, senza offesa per diego, ci mancherebbe. Si tratta solo di una lettera formale, a cui il ministero può rispondere (se vuole) con una lettera dicendo, di no. Se anche ti risponde di no, cosa fai si impugna davanti al tar una lettera che secondo me non ha nessun presupposto giuridico.
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Da: Diego 21	23/10/2016 12:11:32
Ma fare una raccomandata cosa vi costa ?? È per smuovere le acque e per ricordare al ministero che ancora esistiamo ! Mi state mettendo in croce come se già avessi firmato le carte per inviare il ricorso al T.A.R. !!!! Anche io mi rendo conto della forzatura, però a conti fatti se sta cavolo di raccomandata la facciamo tutti forse il ministro si rende conto che non può lasciare scadere la nostra graduatoria e lasciarci con un pugno di mosche in mano !!! Sinceramente, da ministro, potrei pure pensare: "cavolo questi qua sperano ancora tanto in questa assunzione che sono disposti ad accettare pure il dimensionamento ! Mi sa che è il caso di dare loro lo zuccherino della proroga della graduatoria di cui fanno parte ! " .
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Da: Diego 21	23/10/2016 12:13:22
Ho scritto male....demansionamento...
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Da: Debora	23/10/2016 12:14:58
Appunto! E come facciamo a fare pressione per la proroga? Quale è la scelta più saggia?
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Da: Diego 21 x Debora	23/10/2016 12:26:41
La proroga gliela chiediamo in massa con le raccomandate !!! Forzatura giuridica a parte, è cosi assurdo quello che vi sto chiedendo di fare ???
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Da: Diego 21	23/10/2016 12:33:21
Se poi i presupposti del ricorso non ci sono, a questo punto della nostra situazione, chi se ne frega !!! Intanto, però, ci attiviamo per ottenere proroga ed un po di visibilita !!!
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Da: misteri e ministeri	23/10/2016 12:36:52
credo che per la proroga delle graduatorie sia meglio percorrere altre strade, ma onestamente non ho le competenze per individuarle e magari potresti avere ragione tu ... Qualcuno ha un'idea precisa su quali sarebbero le mosse giuste da fare?
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Da: micos	23/10/2016 12:45:37
diego 21, chiedere una proroga ok, e comunque ci sono anche idonei di altre graduatorie che la chiedono, ma tu ieri hai parlato di ricorso, tar e consiglio di stato, postando una legge che senza offesa non c'entra nulla, ma proprio nulla. Le norme di come scorrere le graduatorie e le relativa giurisprudenza esistono e su quelle si deve andare a vedere, perché il giudice va a vedere quelle, non la legge che tu hai postato e che riguarda altre cose. Visto che poi spulcio nei vari forum perché questa cosa del ministero e delle graduatorie riguarda in questo periodo anche chi è idoneo in altre graduatorie nazionali, vediamo che dicono i giudici di questa cosa che riporto. Da: Online 23/10/2016 12.21.28 ho trovato questo La giurisprudenza ammnistrativa e contabile è concorde nel ritenere che ciò che davvero rileva, ai fini della corretta applicazione delle disposizioni in rassegna, non è tanto (e non è solo) la data in cui le "amministrazioni interessate" devono raggiungere il "previo accordo", quanto piuttosto che l'"accordo" stesso, che può essere successivo all'approvazione della graduatoria, deve intervenire prima dell'utilizzazione della graduatoria: accordo che può avvenire anche con uno scambio di lettere a sancire l'intesa ed il consenso delle due amministrazioni in ordine all'utilizzo, da parte di una di esse, della graduatoria concorsuale in corso di validità, relativamente a posti di uguale profilo e categoria professionale, rispetto a quello per cui opera il suddetto utilizzo. L'altro elemento necessario è che il profilo e la categoria professionale del posto che si intende coprire devono essere del tutto corrispondenti a quelli dei posti per i quali è stato bandito il concorso la cui graduatoria si intende utilizzare. Quindi diego21, già era difficile dire che il profilo di educatore è equivalente al profilo di funzionario giudiziario, perché parliamo di due mondi diversi e farci sopra un ricorso è difficile, figuriamoci portare al giudice ora la tua idea. Questo dico.
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Da: Taty39	23/10/2016 12:53:17
Qualche volta mi piacerebbe andare a Roma al Dap x capire quando telefono con chi ho a che fare.....precipitarsi in massa presso gli uffici non so quanto possa essere utile.Ritengo inefficaci eventuali raccomandate, ma capisco che la disperazione induce ad adottare le strategie che ognuno di noi ritiene piu' efficaci. Al Dap comunque non mi sembravano così restii ad una proroga, ma mi sembra solo un modo x tamponare perché non mi sembra ci sia un interesse effettivo ad assumere gli educatori. Che vergogna!!!!
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Da: Diego 21 x mcos	23/10/2016 13:19:26
Il mio obiettivo principale è smuovere le acque; ho parlato di ricorso se e quando un avvocato darà il suo parere favorevole. Ho precisato che anch'io mi rendo conto della forzatura ma è un pretesto per farsi sentire. Se hai finito di fustigarmi con sta storia che il giudice ci può condannare a pagare a vita le spese del giudizio per un ricorso temerario che ancora non ho avviato, che ne pensi di fare la raccomandata ??? Quali altre strade proponete ? I sindacati ?? I politici ?? Un sit-in davanti il ministero ??? Per la raccoma data di massa è la soluzione più veloce e più diretta poi fate come volete.
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