Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Questo compito 12/12/2016 20:19:08
non è affidato ai ministri. E' affidato ai presidi, che devono spaccare il corpo insegnante e portare con sè poco più della maggioranza.

Da: Fedeli Valeria 12/12/2016 20:25:17
E' bergamasca. Ottima scelta.

Da: Bene. 12/12/2016 20:32:28
Non ho espresso giudizi. Ho tentato di fornire informazioni. Molti nomi sono stati sprecati. Alcuni politici hanno rinunciato, altri erano troppo vicini ad aree politiche "scomode" o campane. Altri con avrebbero captato i dissenzienti dell'area di governo. Altri erano stati in campania per la campagna referendaria con scarso successo. Altri erano troppo vicini all'area emiliana. Si è scelta una via di mezzo, nella speranza di ricompattare il PD, ma D'Alema è stato molto saggio nel dire che non hanno imparato dalla storia. Personalmente ritengo che credono di avere un 40%, invece hanno poco più del 12%. Ma queste sono valutazioni personali. Vedremo a breve le conseguenze di queste scelte che io non voglio annunziare.

Da: Mi sembrate tutti rattristiti. 13/12/2016 09:49:19
Sta per venire Natale, Il NO ha vinto, La Giannini non è più ministro, Renzi si è dimesso. Abbiamo un nuovo ministro... ecc. C'è qualcosa che non so ?

Da: Non confermato 13/12/2016 11:13:47
il ministro della cosiddetta "buona scuola" che ha suscitato tante giuste polemiche e che andrebbe abrogata. Gli unici beneficiati sono stati alcuni bocciati del concorso a dirigente scolastico bandito nel 2004, che hanno vantato un contenzioso che sarebbe rimasto pendente per circa dieci anni, aspetto che lascia perplessi e sul quale occorrerebbe promuovere le opportune indagini.

Da: Ciò che il nuovo ministro 13/12/2016 12:23:16
dovrebbe subito fare, in discontinuità con il suo predecessore che se n'è altamente fregato di fare, un DM per realizzare l'equiparazione dei diritti tra i pendenti 2004-2006 e quelli 2011 riguardo ai noti commi della legge 107, prima che siano le magistrature a sentenziarlo con tutte le conseguenze del caso, e di sollecitare i miur regionali affinché rifacciano un'accurata verifica sulla veridicità delle pendenze a suo tempo dichiarate dagli interessati o che in futuro saranno dichiarate dagli interessati 2011.

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Da: Il nuovo ministro 13/12/2016 12:35:08
Io penso che lo fara'. Ormai ci siamo. Non potra' lasciare una vergogna simile. Venga lo stesso trattamento per il 2011 ed il controllo delle pendenze del 2004

Da: che dire. 13/12/2016 15:45:03
Aspettate fiduciosi, menter i Pendenti sanati svolgono il ruolo di DS

Da: Incallita mentitrice? 13/12/2016 17:00:07
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/neo-ministra-dell-istruzione-ha-mentito-sua-laurea-valeria-fedeli-137600.htm

Da: Signor Farlocconi 13/12/2016 17:17:13
Aspettate e sperate, io intanto comando.

Da: E... 13/12/2016 17:20:53
... sicuramente te la mettono tutti nel culo a 360 gradi.
Vero?

Da: @E 13/12/2016 17:35:03
A chi ti riferisci? Ma non era a 90 gradi? E tu come lo sai, hai già sperimentato?

Da: Comandare 13/12/2016 18:27:24
sapendo di non averne alcun diritto è una cosa della quale c'è poco da vantarsi. A maggior ragione la giustizia deve fare al più presto il suo corso, verificando l'esistenza di tutte le pendenze del 2004, attraverso la documentazione a suo tempo prodotta, e riconoscendo, per legge, i giusti diritti dei pendenti del 2011.

Da: @comandare 13/12/2016 18:39:58
Ne dubito

Da: Signor Far 13/12/2016 23:38:07
.....locco. Se lei non lo e' rimarra' al " comando". Ma se lo e' tornera' alla docenza??? Chissa'. Forse a casa.

Da: .Forse 14/12/2016 11:52:07
Quando la giustizia farà il suo corso, col pigiamino a righe insieme ai compagnucci di merende.

Da: @forse 14/12/2016 13:52:13
non credo proprio che i Pendenti che hanno le carte in regola verranno rimossi, anzi dormono sonni tranquilli e gli imbrogli li avranno fatti altre persone a loro discapito e pure questo verrà dimostrato. Intanto fino a prova contraria stanno svolgendo il ruolo di Dirigenti e hanno superato l'anno di prova, il resto sono vuote parole fino a prova contraria che a quanto pare per ora non c'è.

Da: @@FORSE 14/12/2016 14:19:20
Ma che cosa dici??? Qualcuno li avrebbe cercati a casa e loro avrebbero accettato tutto senza neanche sapere?? E quindi altri pagherebbero per loro?Ma se sono stati dieci anni a pendere di sentenza in sentenza e forse qualcuno non pendeva neanche piu'!!!!!!!!

Da: Mariposa. 14/12/2016 15:15:03
Salve a tutti. Bene bene.... il Natale è alle porte e noi abbiamo il ministro nuovo, o lavato con perlana, perché sembra abbia l'età di mia nonna. Una ex dirigente della CGIL, pessima idea secondo me.... chissà magari mi sbaglio! In tutti i casi sarebbe ora di bandire....e allora bando alle ciance!!!!

Da: Appare difficile escludere 14/12/2016 15:46:46
Che le pendenze non ci fossero più, almeno per alcuni partecipanti di qualche regione. Le sentenze definitive, che genererebbero l'esclusione dai benefici, peraltro sono state riportate, in parte, anche nell'interrogazione a risposta scritta dell'on. Marco Di Lello del 4 novembre 2015, a tutt'oggi ancora senza risposta da parte del Ministero, la qual cosa lascia non poco perplessi, anche se si comprende l'imbarazzo e la difficoltà di fronte a dati così precisi e puntuali. Ma ciò non toglie che ce ne potrebbero essere anche altre di sentenze definitive che al momento opportuno potrebbero saltare fuori. Che possano esserci state delle complicità, anche, ma non solo, interne, per poter riesumare pendenze non più esistenti e/o riesumate per l'occasione, sembrerebbe evidente ma che i diretti interessati possano cavarsela, anche sul piano penale, adducendo a giustificazione di non saperne niente, appare altrettanto improbabile. Anche se le richieste e le documentazioni fossero state presentate da terzi, perché in alcune regioni non fu fatta alcuna ricognizione - al punto che, per esemplificare, in Campania si dovette successivamente organizzare un secondo corso intensivo per coloro che non avevano potuto partecipare al primo, al quale invece aveva partecipato un gruppo, a nome e per conto del quale erano state presentate istanze accolte, senza che, dagli atti pubblicati, risultasse che vi fosse stata alcuna esclusione di uno o più richiedenti - comunque sarebbero stati sempre gli interessati evidentemente a fare il primo passo. Al massimo i terzi avrebbero agito con apposita delega e/o procura: dunque i diretti interessati non potevano non sapere. In definitiva lasciamo ai giudici di ricostruire e di valutare le posizioni di tutti coloro che potrebbero essere coinvolti nella vicenda. Importante è che si faccia presto anche per restituire serenità e certezza del diritto, nonché, sul piano legislativo, eliminare l'attuale disparità di trattamento rispetto alle pendenze escluse del concorso del 2011, previa verifica, da effettuarsi su tutti i contenziosi pendenti, sia del 2004 che del 2011, della mancanza di una sentenza definitiva alla data d'entrata in vigore della legge 107/2015.

Da: xpenduli 2011 14/12/2016 15:48:12
Paga e schizza

Da: x Mariposa 14/12/2016 18:13:03
@ "Una ex dirigente della CGIL, pessima idea secondo me...."
Per correttezza, dovresti anche motivare un (pre) giudizio tanto negativo, ancora prima che la neo-ministra abbia messo piede al MIUR!

Da: @xmariposa 14/12/2016 19:04:41
Concordo assolutamente, infatti credo che non sia il caso di scagliarsi contro il neo ministro che secondo me è una persona con ottime qualità. Vediamo cosa farà e poi magari ne riparliamo.

Da: Nell''attesa di capire 14/12/2016 20:04:11
il mistero del ministro del MIUR, ascoltiamoci un po' di buona musica.

https://www.youtube.com/watch?v=Es58u7EyU20

Da: Oggi tutto è cambiato 14/12/2016 20:39:35
Nel concorso 2011 la corda è stata fin troppo tirata e se finora non si è spezzata lo si deve al robusto scudo sollevato dalle istituzioni direttamente o indirettamente coinvolte, col fine di salvare una procedura concorsuale segnata da errori, inadempienze, irregolarità amministrative e perfino da gravi illeciti di natura penale, che un paese appena normale, non avrebbe mai potuto tollerare. Ma lo scorso 4 dicembre, qualcosa di nuovo è avvenuto, il popolo italiano mediante un democratico referendum, che non ha precedenti nella storia repubblicana degli ultimi decenni, ha saputo dire no a un avventuroso viaggio nel buio senza ritorno, con una forte ricaduta nella situazione politica corrente, ma, in prospettiva, soprattutto in quella futura. Oggi, si può quindi dire che tutto è cambiato. Il popolo italiano scrollandosi di dosso le incrostazioni accumulatesi in troppi anni d'ignavia e di colpevole silenzio e liberandosi delle relative sovrastrutture mentali, ha dimostrato di sapersi riappropriare del potere di autodeterminazione che la Costituzione gli conferisce, allorquando è messo in pericolo; ed esige dal nuovo governo che oggi lo rappresenta, una netta e chiara discontinuità rispetto al passato in ogni ambito della vita democratica e perché no anche in quello afferente al nostro bistrattato concorso DS del 2011.

Da: Spiegazione 15/12/2016 10:31:18
Che il 2011 sia andato in un certo modo, lo sappiamo tutti. Ma non solo quello. Tutti i concorsi precedenti a livello regionale sono stati connotati da irregolarità e scorrettezze, i cui esiti sono stati determinati non da meriti accertati ma dalla forza della raccomandazione sottostante.
Se ora il Miur vuole riparare con corsi e corsettini o con sanatorie più o meno discutibili, mi pare difficile, almeno fino a quando i tribunali non lo costringeranno a rimediare.
Quindi mi pare inutile rinvangare disparità di trattamento tra ricorrenti, DS nominati senza requisiti e roba varia.
La giustizia la fanno i tribunali, non le proteste o le lagnanze di chi non si è sentito ascoltato o garantito.

Da: @spiegazione 15/12/2016 11:55:30
Sborsare e avere

Da: Che pessima scuola 15/12/2016 14:41:30
E che pessimi esempi per i giovani, dalle lauree inesistenti alle pendenze farlocche. Più che pubblica istruzione, questa è una pubblica d...istruzione.

Da: Adeste fidelis 15/12/2016 17:30:34
Che Dio ce ne scampi e liberi

Da: Crescita zero 15/12/2016 19:16:48
Non bastava che lui si vantasse del bambino che non cresceva a rinforzarlo c'è una schiera di persone sedute che palano e dicono che si sta meglio di prima. E' vero che dopo il referendum, e per effetto della rivoluzione pacifica dei cittadini, si è potuto stimare la crescita futura in aumento. Se nulla fanno il paese crescerà, ma come si fa a fermare il senso di onnipotenza narcisistica dei mediocri megalomani presuntuosi ? In mille giorni fantastici, per loro, le banche hanno manifestato le loro sofferenze; per combattere la corruzione non sono sufficienti le parole del capo dello stato e neanche quelle di Cantone. Nei mille giorni il debito pubblico ha assunto dimensioni spaventose e la pressione fiscale non si può misurare più. I tassi d'interesse, pur essendo bassi, non stimolano gli investimenti per la crisi dei consumi e la negatività delle prospettive di reddito. La 107 spacca gli insegnanti e li demoralizza.
I giovani vedono il fumo nel loro futuro e la povertà assoluta è aumentata preoccupantemente. Le persone sedute al caldo parlano bene di tutto questo e non si scusano di aver tentato di togliere l'unico potere che qualifica il popolo in una democrazia: il voto.

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Da: Questo compito	12/12/2016 20:19:08
non è affidato ai ministri. E' affidato ai presidi, che devono spaccare il corpo insegnante e portare con sè poco più della maggioranza.

Da: Fedeli Valeria	12/12/2016 20:25:17
E' bergamasca. Ottima scelta.

Da: Bene.	12/12/2016 20:32:28
Non ho espresso giudizi. Ho tentato di fornire informazioni. Molti nomi sono stati sprecati. Alcuni politici hanno rinunciato, altri erano troppo vicini ad aree politiche "scomode" o campane. Altri con avrebbero captato i dissenzienti dell'area di governo. Altri erano stati in campania per la campagna referendaria con scarso successo. Altri erano troppo vicini all'area emiliana. Si è scelta una via di mezzo, nella speranza di ricompattare il PD, ma D'Alema è stato molto saggio nel dire che non hanno imparato dalla storia. Personalmente ritengo che credono di avere un 40%, invece hanno poco più del 12%. Ma queste sono valutazioni personali. Vedremo a breve le conseguenze di queste scelte che io non voglio annunziare.

Da: Mi sembrate tutti rattristiti.	13/12/2016 09:49:19
Sta per venire Natale, Il NO ha vinto, La Giannini non è più ministro, Renzi si è dimesso. Abbiamo un nuovo ministro... ecc. C'è qualcosa che non so ?

Da: Non confermato	13/12/2016 11:13:47
il ministro della cosiddetta "buona scuola" che ha suscitato tante giuste polemiche e che andrebbe abrogata. Gli unici beneficiati sono stati alcuni bocciati del concorso a dirigente scolastico bandito nel 2004, che hanno vantato un contenzioso che sarebbe rimasto pendente per circa dieci anni, aspetto che lascia perplessi e sul quale occorrerebbe promuovere le opportune indagini.

Da: Ciò che il nuovo ministro	13/12/2016 12:23:16
dovrebbe subito fare, in discontinuità con il suo predecessore che se n'è altamente fregato di fare, un DM per realizzare l'equiparazione dei diritti tra i pendenti 2004-2006 e quelli 2011 riguardo ai noti commi della legge 107, prima che siano le magistrature a sentenziarlo con tutte le conseguenze del caso, e di sollecitare i miur regionali affinché rifacciano un'accurata verifica sulla veridicità delle pendenze a suo tempo dichiarate dagli interessati o che in futuro saranno dichiarate dagli interessati 2011.

Da: Il nuovo ministro	13/12/2016 12:35:08
Io penso che lo fara'. Ormai ci siamo. Non potra' lasciare una vergogna simile. Venga lo stesso trattamento per il 2011 ed il controllo delle pendenze del 2004

Da: che dire.	13/12/2016 15:45:03
Aspettate fiduciosi, menter i Pendenti sanati svolgono il ruolo di DS

Da: Incallita mentitrice?	13/12/2016 17:00:07
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/neo-ministra-dell-istruzione-ha-mentito-sua-laurea-valeria-fedeli-137600.htm

Da: Signor Farlocconi	13/12/2016 17:17:13
Aspettate e sperate, io intanto comando.

Da: E...	13/12/2016 17:20:53
... sicuramente te la mettono tutti nel culo a 360 gradi. Vero?

Da: @E	13/12/2016 17:35:03
A chi ti riferisci? Ma non era a 90 gradi? E tu come lo sai, hai già sperimentato?

Da: Comandare	13/12/2016 18:27:24
sapendo di non averne alcun diritto è una cosa della quale c'è poco da vantarsi. A maggior ragione la giustizia deve fare al più presto il suo corso, verificando l'esistenza di tutte le pendenze del 2004, attraverso la documentazione a suo tempo prodotta, e riconoscendo, per legge, i giusti diritti dei pendenti del 2011.

Da: Signor Far	13/12/2016 23:38:07
.....locco. Se lei non lo e' rimarra' al " comando". Ma se lo e' tornera' alla docenza??? Chissa'. Forse a casa.

Da: .Forse	14/12/2016 11:52:07
Quando la giustizia farà il suo corso, col pigiamino a righe insieme ai compagnucci di merende.

Da: @forse	14/12/2016 13:52:13
non credo proprio che i Pendenti che hanno le carte in regola verranno rimossi, anzi dormono sonni tranquilli e gli imbrogli li avranno fatti altre persone a loro discapito e pure questo verrà dimostrato. Intanto fino a prova contraria stanno svolgendo il ruolo di Dirigenti e hanno superato l'anno di prova, il resto sono vuote parole fino a prova contraria che a quanto pare per ora non c'è.

Da: @@FORSE	14/12/2016 14:19:20
Ma che cosa dici??? Qualcuno li avrebbe cercati a casa e loro avrebbero accettato tutto senza neanche sapere?? E quindi altri pagherebbero per loro?Ma se sono stati dieci anni a pendere di sentenza in sentenza e forse qualcuno non pendeva neanche piu'!!!!!!!!

Da: Mariposa.	14/12/2016 15:15:03
Salve a tutti. Bene bene.... il Natale è alle porte e noi abbiamo il ministro nuovo, o lavato con perlana, perché sembra abbia l'età di mia nonna. Una ex dirigente della CGIL, pessima idea secondo me.... chissà magari mi sbaglio! In tutti i casi sarebbe ora di bandire....e allora bando alle ciance!!!!

Da: Appare difficile escludere	14/12/2016 15:46:46
Che le pendenze non ci fossero più, almeno per alcuni partecipanti di qualche regione. Le sentenze definitive, che genererebbero l'esclusione dai benefici, peraltro sono state riportate, in parte, anche nell'interrogazione a risposta scritta dell'on. Marco Di Lello del 4 novembre 2015, a tutt'oggi ancora senza risposta da parte del Ministero, la qual cosa lascia non poco perplessi, anche se si comprende l'imbarazzo e la difficoltà di fronte a dati così precisi e puntuali. Ma ciò non toglie che ce ne potrebbero essere anche altre di sentenze definitive che al momento opportuno potrebbero saltare fuori. Che possano esserci state delle complicità, anche, ma non solo, interne, per poter riesumare pendenze non più esistenti e/o riesumate per l'occasione, sembrerebbe evidente ma che i diretti interessati possano cavarsela, anche sul piano penale, adducendo a giustificazione di non saperne niente, appare altrettanto improbabile. Anche se le richieste e le documentazioni fossero state presentate da terzi, perché in alcune regioni non fu fatta alcuna ricognizione - al punto che, per esemplificare, in Campania si dovette successivamente organizzare un secondo corso intensivo per coloro che non avevano potuto partecipare al primo, al quale invece aveva partecipato un gruppo, a nome e per conto del quale erano state presentate istanze accolte, senza che, dagli atti pubblicati, risultasse che vi fosse stata alcuna esclusione di uno o più richiedenti - comunque sarebbero stati sempre gli interessati evidentemente a fare il primo passo. Al massimo i terzi avrebbero agito con apposita delega e/o procura: dunque i diretti interessati non potevano non sapere. In definitiva lasciamo ai giudici di ricostruire e di valutare le posizioni di tutti coloro che potrebbero essere coinvolti nella vicenda. Importante è che si faccia presto anche per restituire serenità e certezza del diritto, nonché, sul piano legislativo, eliminare l'attuale disparità di trattamento rispetto alle pendenze escluse del concorso del 2011, previa verifica, da effettuarsi su tutti i contenziosi pendenti, sia del 2004 che del 2011, della mancanza di una sentenza definitiva alla data d'entrata in vigore della legge 107/2015.

Da: x Mariposa	14/12/2016 18:13:03
@ "Una ex dirigente della CGIL, pessima idea secondo me...." Per correttezza, dovresti anche motivare un (pre) giudizio tanto negativo, ancora prima che la neo-ministra abbia messo piede al MIUR!

Da: @xmariposa	14/12/2016 19:04:41
Concordo assolutamente, infatti credo che non sia il caso di scagliarsi contro il neo ministro che secondo me è una persona con ottime qualità. Vediamo cosa farà e poi magari ne riparliamo.

Da: Nell''attesa di capire	14/12/2016 20:04:11
il mistero del ministro del MIUR, ascoltiamoci un po' di buona musica. https://www.youtube.com/watch?v=Es58u7EyU20

Da: Oggi tutto è cambiato	14/12/2016 20:39:35
Nel concorso 2011 la corda è stata fin troppo tirata e se finora non si è spezzata lo si deve al robusto scudo sollevato dalle istituzioni direttamente o indirettamente coinvolte, col fine di salvare una procedura concorsuale segnata da errori, inadempienze, irregolarità amministrative e perfino da gravi illeciti di natura penale, che un paese appena normale, non avrebbe mai potuto tollerare. Ma lo scorso 4 dicembre, qualcosa di nuovo è avvenuto, il popolo italiano mediante un democratico referendum, che non ha precedenti nella storia repubblicana degli ultimi decenni, ha saputo dire no a un avventuroso viaggio nel buio senza ritorno, con una forte ricaduta nella situazione politica corrente, ma, in prospettiva, soprattutto in quella futura. Oggi, si può quindi dire che tutto è cambiato. Il popolo italiano scrollandosi di dosso le incrostazioni accumulatesi in troppi anni d'ignavia e di colpevole silenzio e liberandosi delle relative sovrastrutture mentali, ha dimostrato di sapersi riappropriare del potere di autodeterminazione che la Costituzione gli conferisce, allorquando è messo in pericolo; ed esige dal nuovo governo che oggi lo rappresenta, una netta e chiara discontinuità rispetto al passato in ogni ambito della vita democratica e perché no anche in quello afferente al nostro bistrattato concorso DS del 2011.

Da: Spiegazione	15/12/2016 10:31:18
Che il 2011 sia andato in un certo modo, lo sappiamo tutti. Ma non solo quello. Tutti i concorsi precedenti a livello regionale sono stati connotati da irregolarità e scorrettezze, i cui esiti sono stati determinati non da meriti accertati ma dalla forza della raccomandazione sottostante. Se ora il Miur vuole riparare con corsi e corsettini o con sanatorie più o meno discutibili, mi pare difficile, almeno fino a quando i tribunali non lo costringeranno a rimediare. Quindi mi pare inutile rinvangare disparità di trattamento tra ricorrenti, DS nominati senza requisiti e roba varia. La giustizia la fanno i tribunali, non le proteste o le lagnanze di chi non si è sentito ascoltato o garantito.

Da: Che pessima scuola	15/12/2016 14:41:30
E che pessimi esempi per i giovani, dalle lauree inesistenti alle pendenze farlocche. Più che pubblica istruzione, questa è una pubblica d...istruzione.

Da: Adeste fidelis	15/12/2016 17:30:34
Che Dio ce ne scampi e liberi

Da: Crescita zero	15/12/2016 19:16:48
Non bastava che lui si vantasse del bambino che non cresceva a rinforzarlo c'è una schiera di persone sedute che palano e dicono che si sta meglio di prima. E' vero che dopo il referendum, e per effetto della rivoluzione pacifica dei cittadini, si è potuto stimare la crescita futura in aumento. Se nulla fanno il paese crescerà, ma come si fa a fermare il senso di onnipotenza narcisistica dei mediocri megalomani presuntuosi ? In mille giorni fantastici, per loro, le banche hanno manifestato le loro sofferenze; per combattere la corruzione non sono sufficienti le parole del capo dello stato e neanche quelle di Cantone. Nei mille giorni il debito pubblico ha assunto dimensioni spaventose e la pressione fiscale non si può misurare più. I tassi d'interesse, pur essendo bassi, non stimolano gli investimenti per la crisi dei consumi e la negatività delle prospettive di reddito. La 107 spacca gli insegnanti e li demoralizza. I giovani vedono il fumo nel loro futuro e la povertà assoluta è aumentata preoccupantemente. Le persone sedute al caldo parlano bene di tutto questo e non si scusano di aver tentato di togliere l'unico potere che qualifica il popolo in una democrazia: il voto.