Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: l''uomo ragno 11/02/2015 12:52:38
colleghi, che ne pensate dei continui rinvii del concorso?

Da: Già detto 11/02/2015 13:21:26
Come già detto, credo che dovremo aspettare la riforma della scuola prevista da renzino per fine febbraio: ci potrebbero essere consistenti novità, anche perché mi sembrano sospetti tutti questi rinvii. Chissà, magari faranno un solo dirigente ogni due istituzioni scolastiche autonome, e quasi quasi sarei contento, così finisco di studiare per questa pagliacciata all'italiana e mi trovo qualche alternativa!!!!

Da: Perdente 11/02/2015 14:37:17
@ perperdente

"mai lavorato in fonderia?"

No, mai, anche se negli ultimi tempo mi sento un po' fuso.
Qualora ti fosse sfuggito, ho parlato di "stress", non di stanchezza.
Quando una persona studia da vari anni, finisce per crearsi delle aspettative e delle speranze, ma anche dei timori. Il momento fatidico della prova crea, ovviamente, uno stress tanto maggiore quanto più grandi sono i sacrifici affrontati.
Dopo aver svolto la prima prova (io ho utilizzato tutte le 8 ore) si ha in calo di tensione che produce senso di spossatezza e sonnolenza. Dover riaffrontare una prova di pari difficoltà il mattino seguente impone di dover reagire e ricaricare rapidamente la propria energia vitale. Forse a me questo non è riuscito, visto che la mia prima prova è andata bene (ben più di 21/30) mentre la seconda non ha ottenuto la sufficienza.
Come vedi, ti ho risposto entrando nel merito. Spero che il tuo riferimento alla fonderia non sia un modo per dare inizio ad una sterile polemica. Se ti può interessare, ho lavorato come agricoltore, attività non meno stancante del lavoro in fonderia.
Ciao.

Da: mteacher 11/02/2015 16:06:09
Ciao Perdente, tornando alle cose serie, pur riconoscendo il lavoro in fonderia, ho iniziato lo studio del manuale di Barbuto. Nonostante tutto rinfrescare certe nozioni del passato aprono sempre orizzonti nuovi. Certo che il materiale è ampio e non ci facciamo mancare nulla nello studio. Non so cosa succeda dalle vostre parti, ma qui in Piemonte si inizia l'avventura del RAV. Sono referente di istituto e la prossima settimana iniziano gli incontri di formazione. Vedremo ciò che ci attende. Sulle presunte date auspicate, credo si debba attendere la fine di febbraio per svelare l'incognita della riforma tanto attesa. Poi si parlerà di Bando.
Buono studio, lavoro e..... non ci curiam di loro.
mauro

Da: studiate studiate 11/02/2015 17:04:21
tanto non serve a nulla! se non si demolisce l'attuale sistema corrotto!

Da: studiate studiate 11/02/2015 17:04:26
tanto non serve a nulla! se non si demolisce l'attuale sistema corrotto!

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Da: studiate studiate 11/02/2015 17:05:06
tanto non serve a nulla! se non si demolisce l'attuale sistema corrotto!

Da: penso 11/02/2015 17:19:47
non ti risponderà nessuno ...

Da: Studiamo, studiamo 11/02/2015 17:39:45
tanto, anche se qualcuno dice che non serve a nulla, alla fine a qualcosa servirà. Se pure dovessimo mancare il bersaglio in questa occasione, non dimentichiamo che il nuovo corso-concorso dovrebbe avere cadenza annuale. Personalmente avrò la possibilità di riprovarci almeno una ventina di volte.
.....Nel frattempo chi ci invita a non studiare resterà fermo sulla sua attuale posizione: docente per tutta la vita.

Da: mteacher 11/02/2015 17:43:44
La cultura non ha mai fatto male!!!!!!!!!!

Da: box 11/02/2015 17:50:05
Studiare è bene. Anche per chi dovesse rimanere docente per tutta la vita. Sul fatto che questo concorso sarà davvero annuale a regime, ho dei dubbi. Si fa tanta fatica a far decollare il primo della serie e il meccanismo mi sembra effettivamente costoso per le pubbliche finanze che a meno che non avvenga un miracolo nell'erario e nell'italica finanza in generale, l'intento mi sembra di quelli destinati a rimanere nei dorati libri dei sogni. Più facile qualche modifica ope legis alle intenzioni. Comunque studiare e avere prospettive anche in un Paese marcio, significa coltivare qualche speranza, non solo per noi, ma da trasmettere ai giovani. Lo dico peraltro da persona disillusa che forse non prenderà parte alla prima partita.
Voglio sperare infatti che prima o poi il vento cambi e che i miei meriti calpestati alla lunga possano essere anche riconosciuti.

Da: Secondo me....... 11/02/2015 17:51:55
Giusto:

1)La cultura non ha fatto mai male

2)Fare il docente per tutta la vita non è una condanna, soprattutto se fossero valorizzati VERAMENTE (da tutti i punti di vista) i docenti validi (e non i tanti somari che scorrazzano nella scuola italiana).

Da: mteacher 11/02/2015 17:57:12
Concordo

Da: Secondo me....... 11/02/2015 18:02:47
Che ne dite del testo delle edizioni Simone sul Contenzioso nella scuola?? L'unico problema è che l'edizione è del 2013 (quindi non aggiornatissima); inoltre è disponibile anche un ampio manuale della stessa Simone per preparare il concorso (stavolta aggiornato al 2015, però), a cura di Giovanna Strano:
http://www.simone.it/catalogo/v529.htm
Quasi quasi il testo sul contenzioso lo prenderei: infatti di materiale ne ho tanto, ma questo mi "attrae" e potrebbe essere un incentivo allo studio.

-------------------------

Il contenzioso nella scuola
Autori Antimo Di Geronimo - Massimiliano Di Pirro

Il diritto del lavoro nella scuola è una branca del diritto caratterizzata da una mole impressionante di disposizioni, spesso in contrasto tra loro, che espone quotidianamente anche gli operatori più scrupolosi al rischio d'insorgenza di responsabilità.
La funzione di questo libro è, dunque, quella di fornire agli operatori del settore strumenti per risolvere le frequenti difficoltà interpretative e applicative che insorgono in numero sempre crescente in materia di lavoro nella scuola e di responsabilità degli insegnanti.
Il volume è diviso in due sezioni.
La prima è dedicata all'esposizione degli istituti sostanziali della disciplina del lavoro nell'ambito della scuola e ogni capitolo è corredato da riferimenti puntuali alla prassi e alla giurisprudenza, ivi compresi gli aspetti procedurali legati alla competenza e alla giurisdizione. È poi riportato il testo del Contratto integrativo sulla mobilità a domanda 2013/2014 e dell'Ipotesi di contratto integrativo sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie 2013/2014: ciò costituisce una novità assoluta nel panorama dell'editoria giuridica italiana. Entrambi i testi normativi sono poi corredati da note puntuali che, articolo per articolo, spiegano gli aspetti tecnici delle varie disposizioni, così da renderle facilmente comprensibili anche ai non addetti ai lavori.
Le clausole negoziali che regolano aspetti particolarmente sensibili ai fini del contenzioso recano, inoltre, annotazioni dottrinali che ne mettono in luce i punti deboli, così da agevolare gli operatori ai fini della compilazione di eventuali ricorsi. La seconda sezione è invece dedicata all'esame delle problematiche relative ai diritti, ai doveri e alla responsabilità degli insegnanti. Abbiamo così selezionato le questioni che più frequentemente giungono all'attenzione dei giudici, approfondendo non soltanto il rapporto tra insegnante e studente (e connessi profili di responsabilità), ma anche i problemi che riguardano i rapporti tra docenti, il contratto di lavoro degli insegnanti, il comportamento che i docenti devono tenere fuori e dentro le aule (anche alla luce del nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, entrato in vigore il 19 giugno 2013), con un occhio di riguardo ai diritti degli alunni, i quali potranno trovare nel manuale anche gli strumenti necessari per opporsi a una bocciatura ingiusta o per ottenere il diritto all'assistenza scolastica in caso di handicap.
Il linguaggio semplice, la completezza dei contenuti e la facilità di consultazione fanno di questo volume uno strumento indispensabile non solo per gli operatori del diritto, ma anche per i lavoratori del settore (dirigenti scolastici, docenti e personale A.T.A., dirigenti e funzionari degli uffici scolastici).
Il libro è completato da un ampio massimario, che consente di reperire agevolmente i principi di diritto enunciati dalla prevalente giurisprudenza in collegamento con la casistica di riferimento e da un formulario contenente diverse tipologie di atti personalizzabili.
Infine, al libro è allegato un CD-ROM, contenente il formulario, la giurisprudenza e il testo del D.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici).

Da: Perdente 11/02/2015 18:05:13
"Fare il docente per tutta la vita non è una condanna, soprattutto se fossero valorizzati VERAMENTE (da tutti i punti di vista) i docenti validi (e non i tanti somari che scorrazzano nella scuola italiana)."

Parole sante!

Da: penso 11/02/2015 18:21:08
dovresti cambiare nick " combattente" sarebbe più appropriato

Da: Costantina 11/02/2015 19:05:43
Mi unisco con forza a coloro che credono in ciò che fanno e sono motivati a partecipare anche più volte al concorso. Anch'io studio per ampliare le mie conoscenze e poi...chissà...magari prima o poi riuscirò a superare il concorso...
In bocca al lupo! Teniamo duro!!

Da: Perdente 11/02/2015 19:08:56
Stasera, finalmente, nel forum si respira un'aria di costruttiva ragionevolezza.

Da: Olly 11/02/2015 20:50:00
Partecipare a cosa? Al nulla?

Da: @ Olly 11/02/2015 21:56:51
Anche l'attuale "nulla" può trasformarsi, in un futuro più o meno prossimo, in un'occassione da non perdere.

Da: i docenti fanno 11/02/2015 23:28:08
cultura i dirigenti fanno altro. Ed è un altro che non ci piace!

Da: mi raccomando 11/02/2015 23:29:40
tenete duro ... Che i risultati arriveranno in una FIAT

Da: bambi 12/02/2015 07:31:41
Se mi posso permettere concetratevi sul diritto amministrativo e sulla legislazione scolastica , sulla sicurezza, sulla privacy....consigli da neods

Da: bambi 12/02/2015 07:33:43
E state tranquilli il concorso verrà bandito e dovrete essere molto molto preparati per superarlo...

Da: perperdente 12/02/2015 09:18:00
Ottima risposta. Tanto di cappello.
La mia era solo una battuta.

Da: penso 12/02/2015 10:07:03
cultura i dirigenti fanno altro. Ed è un altro che non ci piace

il concorso è libero...e mi sa che questa affermazione non ti mette nelle migliori condizioni anche come docente

Da: Costantina 12/02/2015 11:08:51
Chiedo cortesemente a Bambi di intervenire ogni tanto sul forum per darci qualche consiglio. Grazie per quelli che ci ha appena dato!

Da: il giustiziere 12/02/2015 11:55:26
@ bambi "e dovrete essere molto molto preparati per superarlo..."
Adesso saranno tutti più tranquilli.

Da: @ il giustiziere 12/02/2015 12:17:21

Coraggio...

Da: Perdente 12/02/2015 12:58:29
Ringrazio Bambi per i consigli.
Lo/la invito a tornare, ogni tanto, tra noi per contribuire ad un confronto costruttivo e per aiutarci ad orientare le nostre scelte.

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Da: l''uomo ragno	11/02/2015 12:52:38
colleghi, che ne pensate dei continui rinvii del concorso?

Da: Già detto	11/02/2015 13:21:26
Come già detto, credo che dovremo aspettare la riforma della scuola prevista da renzino per fine febbraio: ci potrebbero essere consistenti novità, anche perché mi sembrano sospetti tutti questi rinvii. Chissà, magari faranno un solo dirigente ogni due istituzioni scolastiche autonome, e quasi quasi sarei contento, così finisco di studiare per questa pagliacciata all'italiana e mi trovo qualche alternativa!!!!

Da: Perdente	11/02/2015 14:37:17
@ perperdente "mai lavorato in fonderia?" No, mai, anche se negli ultimi tempo mi sento un po' fuso. Qualora ti fosse sfuggito, ho parlato di "stress", non di stanchezza. Quando una persona studia da vari anni, finisce per crearsi delle aspettative e delle speranze, ma anche dei timori. Il momento fatidico della prova crea, ovviamente, uno stress tanto maggiore quanto più grandi sono i sacrifici affrontati. Dopo aver svolto la prima prova (io ho utilizzato tutte le 8 ore) si ha in calo di tensione che produce senso di spossatezza e sonnolenza. Dover riaffrontare una prova di pari difficoltà il mattino seguente impone di dover reagire e ricaricare rapidamente la propria energia vitale. Forse a me questo non è riuscito, visto che la mia prima prova è andata bene (ben più di 21/30) mentre la seconda non ha ottenuto la sufficienza. Come vedi, ti ho risposto entrando nel merito. Spero che il tuo riferimento alla fonderia non sia un modo per dare inizio ad una sterile polemica. Se ti può interessare, ho lavorato come agricoltore, attività non meno stancante del lavoro in fonderia. Ciao.

Da: mteacher	11/02/2015 16:06:09
Ciao Perdente, tornando alle cose serie, pur riconoscendo il lavoro in fonderia, ho iniziato lo studio del manuale di Barbuto. Nonostante tutto rinfrescare certe nozioni del passato aprono sempre orizzonti nuovi. Certo che il materiale è ampio e non ci facciamo mancare nulla nello studio. Non so cosa succeda dalle vostre parti, ma qui in Piemonte si inizia l'avventura del RAV. Sono referente di istituto e la prossima settimana iniziano gli incontri di formazione. Vedremo ciò che ci attende. Sulle presunte date auspicate, credo si debba attendere la fine di febbraio per svelare l'incognita della riforma tanto attesa. Poi si parlerà di Bando. Buono studio, lavoro e..... non ci curiam di loro. mauro

Da: studiate studiate	11/02/2015 17:04:21
tanto non serve a nulla! se non si demolisce l'attuale sistema corrotto!

Da: studiate studiate	11/02/2015 17:04:26
tanto non serve a nulla! se non si demolisce l'attuale sistema corrotto!

Da: studiate studiate	11/02/2015 17:05:06
tanto non serve a nulla! se non si demolisce l'attuale sistema corrotto!

Da: penso	11/02/2015 17:19:47
non ti risponderà nessuno ...

Da: Studiamo, studiamo	11/02/2015 17:39:45
tanto, anche se qualcuno dice che non serve a nulla, alla fine a qualcosa servirà. Se pure dovessimo mancare il bersaglio in questa occasione, non dimentichiamo che il nuovo corso-concorso dovrebbe avere cadenza annuale. Personalmente avrò la possibilità di riprovarci almeno una ventina di volte. .....Nel frattempo chi ci invita a non studiare resterà fermo sulla sua attuale posizione: docente per tutta la vita.

Da: mteacher	11/02/2015 17:43:44
La cultura non ha mai fatto male!!!!!!!!!!

Da: box	11/02/2015 17:50:05
Studiare è bene. Anche per chi dovesse rimanere docente per tutta la vita. Sul fatto che questo concorso sarà davvero annuale a regime, ho dei dubbi. Si fa tanta fatica a far decollare il primo della serie e il meccanismo mi sembra effettivamente costoso per le pubbliche finanze che a meno che non avvenga un miracolo nell'erario e nell'italica finanza in generale, l'intento mi sembra di quelli destinati a rimanere nei dorati libri dei sogni. Più facile qualche modifica ope legis alle intenzioni. Comunque studiare e avere prospettive anche in un Paese marcio, significa coltivare qualche speranza, non solo per noi, ma da trasmettere ai giovani. Lo dico peraltro da persona disillusa che forse non prenderà parte alla prima partita. Voglio sperare infatti che prima o poi il vento cambi e che i miei meriti calpestati alla lunga possano essere anche riconosciuti.

Da: Secondo me.......	11/02/2015 17:51:55
Giusto: 1)La cultura non ha fatto mai male 2)Fare il docente per tutta la vita non è una condanna, soprattutto se fossero valorizzati VERAMENTE (da tutti i punti di vista) i docenti validi (e non i tanti somari che scorrazzano nella scuola italiana).

Da: Secondo me.......	11/02/2015 18:02:47
Che ne dite del testo delle edizioni Simone sul Contenzioso nella scuola?? L'unico problema è che l'edizione è del 2013 (quindi non aggiornatissima); inoltre è disponibile anche un ampio manuale della stessa Simone per preparare il concorso (stavolta aggiornato al 2015, però), a cura di Giovanna Strano: http://www.simone.it/catalogo/v529.htm Quasi quasi il testo sul contenzioso lo prenderei: infatti di materiale ne ho tanto, ma questo mi "attrae" e potrebbe essere un incentivo allo studio. ------------------------- Il contenzioso nella scuola Autori Antimo Di Geronimo - Massimiliano Di Pirro Il diritto del lavoro nella scuola è una branca del diritto caratterizzata da una mole impressionante di disposizioni, spesso in contrasto tra loro, che espone quotidianamente anche gli operatori più scrupolosi al rischio d'insorgenza di responsabilità. La funzione di questo libro è, dunque, quella di fornire agli operatori del settore strumenti per risolvere le frequenti difficoltà interpretative e applicative che insorgono in numero sempre crescente in materia di lavoro nella scuola e di responsabilità degli insegnanti. Il volume è diviso in due sezioni. La prima è dedicata all'esposizione degli istituti sostanziali della disciplina del lavoro nell'ambito della scuola e ogni capitolo è corredato da riferimenti puntuali alla prassi e alla giurisprudenza, ivi compresi gli aspetti procedurali legati alla competenza e alla giurisdizione. È poi riportato il testo del Contratto integrativo sulla mobilità a domanda 2013/2014 e dell'Ipotesi di contratto integrativo sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie 2013/2014: ciò costituisce una novità assoluta nel panorama dell'editoria giuridica italiana. Entrambi i testi normativi sono poi corredati da note puntuali che, articolo per articolo, spiegano gli aspetti tecnici delle varie disposizioni, così da renderle facilmente comprensibili anche ai non addetti ai lavori. Le clausole negoziali che regolano aspetti particolarmente sensibili ai fini del contenzioso recano, inoltre, annotazioni dottrinali che ne mettono in luce i punti deboli, così da agevolare gli operatori ai fini della compilazione di eventuali ricorsi. La seconda sezione è invece dedicata all'esame delle problematiche relative ai diritti, ai doveri e alla responsabilità degli insegnanti. Abbiamo così selezionato le questioni che più frequentemente giungono all'attenzione dei giudici, approfondendo non soltanto il rapporto tra insegnante e studente (e connessi profili di responsabilità), ma anche i problemi che riguardano i rapporti tra docenti, il contratto di lavoro degli insegnanti, il comportamento che i docenti devono tenere fuori e dentro le aule (anche alla luce del nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, entrato in vigore il 19 giugno 2013), con un occhio di riguardo ai diritti degli alunni, i quali potranno trovare nel manuale anche gli strumenti necessari per opporsi a una bocciatura ingiusta o per ottenere il diritto all'assistenza scolastica in caso di handicap. Il linguaggio semplice, la completezza dei contenuti e la facilità di consultazione fanno di questo volume uno strumento indispensabile non solo per gli operatori del diritto, ma anche per i lavoratori del settore (dirigenti scolastici, docenti e personale A.T.A., dirigenti e funzionari degli uffici scolastici). Il libro è completato da un ampio massimario, che consente di reperire agevolmente i principi di diritto enunciati dalla prevalente giurisprudenza in collegamento con la casistica di riferimento e da un formulario contenente diverse tipologie di atti personalizzabili. Infine, al libro è allegato un CD-ROM, contenente il formulario, la giurisprudenza e il testo del D.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici).

Da: Perdente	11/02/2015 18:05:13
"Fare il docente per tutta la vita non è una condanna, soprattutto se fossero valorizzati VERAMENTE (da tutti i punti di vista) i docenti validi (e non i tanti somari che scorrazzano nella scuola italiana)." Parole sante!

Da: penso	11/02/2015 18:21:08
dovresti cambiare nick " combattente" sarebbe più appropriato

Da: Costantina	11/02/2015 19:05:43
Mi unisco con forza a coloro che credono in ciò che fanno e sono motivati a partecipare anche più volte al concorso. Anch'io studio per ampliare le mie conoscenze e poi...chissà...magari prima o poi riuscirò a superare il concorso... In bocca al lupo! Teniamo duro!!

Da: Perdente	11/02/2015 19:08:56
Stasera, finalmente, nel forum si respira un'aria di costruttiva ragionevolezza.

Da: Olly	11/02/2015 20:50:00
Partecipare a cosa? Al nulla?

Da: @ Olly	11/02/2015 21:56:51
Anche l'attuale "nulla" può trasformarsi, in un futuro più o meno prossimo, in un'occassione da non perdere.

Da: i docenti fanno	11/02/2015 23:28:08
cultura i dirigenti fanno altro. Ed è un altro che non ci piace!

Da: mi raccomando	11/02/2015 23:29:40
tenete duro ... Che i risultati arriveranno in una FIAT

Da: bambi	12/02/2015 07:31:41
Se mi posso permettere concetratevi sul diritto amministrativo e sulla legislazione scolastica , sulla sicurezza, sulla privacy....consigli da neods

Da: bambi	12/02/2015 07:33:43
E state tranquilli il concorso verrà bandito e dovrete essere molto molto preparati per superarlo...

Da: perperdente	12/02/2015 09:18:00
Ottima risposta. Tanto di cappello. La mia era solo una battuta.

Da: penso	12/02/2015 10:07:03
cultura i dirigenti fanno altro. Ed è un altro che non ci piace il concorso è libero...e mi sa che questa affermazione non ti mette nelle migliori condizioni anche come docente

Da: Costantina	12/02/2015 11:08:51
Chiedo cortesemente a Bambi di intervenire ogni tanto sul forum per darci qualche consiglio. Grazie per quelli che ci ha appena dato!

Da: il giustiziere	12/02/2015 11:55:26
@ bambi "e dovrete essere molto molto preparati per superarlo..." Adesso saranno tutti più tranquilli.

Da: Perdente	12/02/2015 12:58:29
Ringrazio Bambi per i consigli. Lo/la invito a tornare, ogni tanto, tra noi per contribuire ad un confronto costruttivo e per aiutarci ad orientare le nostre scelte.