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Concorso diplomatico 2014
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Da: per Kreuz 12/03/2014 09:58:25
Detto senza alcuna protervia, forse Lei non conosce la differenza tra liberale e liberista?
Rispondi

Da: @kreuz 12/03/2014 10:08:11
Ci voleva fare una supercazzola vero?
Lasciamo perdere dai; il mio appunto sul Krugman non voleva essere antipatico, ma solo aggiungere informazioni per aiutare Lex che stava cercando di capire i difetti o pregi dei due manuali.
Rispondi

Da: Kreuz 12/03/2014 10:34:52
Sì sì, capisco benissimo: il mio appunto era mosso da una assoluta antipatia per l'autore. Non capisco, invece, la bassa ironia di chi mi scrive prima di Lei. Comunque, lasciamo perdere e torniamo ad argomenti più importanti.
Rispondi

Da: @kreuz 12/03/2014 10:52:37
Capisco perfettamente. Però è anche vero che definire Krugman liberal, seppur formalmente corretto, potrebbe confondere Lex o altri lettori e dare l'idea che i manuali di Krugman siano di base manuali d'impostazione mainstream.

Comunque, è evidente che entrambi i manuali sono buoni anche se sono un po' vecchiotti oramai.
Rispondi

Da: per Kreuz 12/03/2014 11:16:06
Kreuz, Lei dice di non amare la spocchia liberal di Krugman, immagino nell'accezione di aderente al liberalismo progressista e "di sinistra" americano: valutazione personale ma ineccepibile dal punto di vista lessicale. L'obiezione per cui Krugman non possa essere considerato liberal in quanto ha un chiaro approccio keynesiano, quindi, lascia perplessi sia Lei che me. Tuttavia, essa è fallace non perché confonde il termine "liberal" con il termine "liberale" (concetti indubbiamente differenti, ma dal punto di vista politico-filosofico), ma in quanto confonde il termine "liberal" con il termine "liberista". Termini che attengono a due ambiti differenti: politico-filosofico il primo (così come pure il termine "liberale"), prettamente economico il secondo.
In sintesi, ed è quello che conta, se nel compito di economia definiste "liberal" o "liberale" un teorico fautore del libero mercato, e dunque "liberista", rischiereste probabilmente qualche punto.
Ps. So che è tardi ma chiedo scusa se ho annoiato i lettori, se ho aperto la polemica sterile che Lei voleva giustamente evitare e se Le sono sembrato bassamente ironico.
Rispondi

Da: @tutti 12/03/2014 11:32:13
La differenza tra liberale e liberista è nota a tutti, non ci ricamiamo sopra dei temi, teneteveli per le prove. Però scusatemi se a giocare con le parole nel caso degli economisti americani entriamo in un terreno scivoloso. TUTTI gli autori di manuali (ad esclusione di quelli scritti in Cina o nell'Urss) sono scritti da autori politicamente liberal: avremo progressisti o conservatori, ma liberal rimangono.

Detto questo, il punto distintivo che doveva essere sottolineato era la differenza tra l'approccio keynesiano di Krugman e quello di altre scuole di altri manuali
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Da: ma pure voi 12/03/2014 11:44:44
novità sul bando?
Rispondi

Da: @tutti 12/03/2014 11:47:50
No, nessuna news. Chi sa, tace
Rispondi

Da: Senti senti... 12/03/2014 14:07:45
...bassa ironia...
Rispondi

Da: @senti senti 12/03/2014 14:52:49
In che senso?
Rispondi

Da: fashoda 12/03/2014 20:42:49
Anche a me il pubblicista Krugman sta antipatico, con l'economista però tocca fare i conti. Anche Friedman ha detto, d'altronde, che "siamo tutti keynesiani".

Quanto ai due manuali, il Salvatore è più chiaro e il suo essere quasi didascalico facilita la comprensione di temi complessi. Io lo preferivo. Tuttavia, Krugman è più aggiornato su questioni di attualità che molto probabilmente finiscono all'interno dei temi di economia, dove non si chiede necessariamente una spiegazione didascalica delle nozioni economiche, quanto piuttosto la loro applicazione ai casi concreti. L'idea che mi sono fatto è che si possa essere quasi giornalistici, e dunque per definizione approssimativi, nella trattazione teorica del tema, l'importante sono i risvolti reali, che nel Krugman sono più diffusi.
Dunque, o si dominano le nozioni del Salvatore e si riesce ad applicarle autonomamente ad un discorso di attualità, oppure è il caso di leggersi anche gli altri, quantomeno i case studies.
Rispondi

Da: @fashoda 13/03/2014 11:54:55
Concordo a pieno.
Ho notato che hai usato il passato, posso chiederti se sei una delle anime pie già al MAE che non si scorda di essere stato/a dall'altra parte della barricata?
Rispondi

Da: fashoda 13/03/2014 14:47:49
Sì magari, temo che dall'altra parte della barricata ci resterò per un bel po', l'occasione c'è stata l'anno scorso, con temi assolutamente fattibili. Purtroppo la mia contezza del concorso e la mia preparazione erano superficiali, e nonostante questo è andata discretamente. Non credo ricapiterà un'occasioone tanto ghiotta...
ho usato il passato perché ho cambiato idea sui libri di testo, nel senso che ora nn lo preferisco più di tanto, il Salvatore.
Rispondi

Da: @fashoda 13/03/2014 14:59:33
posso chiederti che voti hai preso? Mi sembri preparato!
Rispondi

Da: caro fashoda 13/03/2014 22:11:30
comprendo il tuo rammarico..l'occasione del 201 era in effetti, ghiottissima, considerando quanti pochi eravamo agli scritti..purtroppo mea culpa avevo completamente trascurato il terrorismo (e gli argomenti usciti nel 2012), in quanto tema uscito nel 2011..d'altronde chi è causa del suo mal...
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia 17/03/2014 14:23:34
a questo link:
www.riassuntieconomia.altervista.org
Rispondi

Da: @disponibili riassunti economia 17/03/2014 14:51:26
Ottimo lavoro, grazie!
Rispondi

Da: @Disponibili Riassunti economia 17/03/2014 15:38:07
micidiali i tuoi schemi!!!
non hai qualcosa di simile per storia e diritto?
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia 17/03/2014 15:48:49
Li avrei messi, ti pare?
Rispondi

Da: quanto siete furbi 17/03/2014 15:54:27
se sono così micidiali evitate di pubblicizzarle
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia 17/03/2014 15:57:45
grazie eh!

@quanto siete furbi
e comunque anche tu sei una volpe

www.riassuntieconomia.altervista.org
Rispondi

Da: Preselettive 2014 17/03/2014 16:10:47
Scusate ma come fate a visualizzare qsti riassunti? Il link nn si apre
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia 17/03/2014 16:59:12
i link sono quelli blu
Rispondi

Da: @Preselettive 2014 17/03/2014 17:08:01
clicca qui
se no fai copia e incolla dell'indirizzo
Rispondi

Da: Lex 17/03/2014 17:57:57
Sono free o a pagamento?
Rispondi

Da: @Lex 17/03/2014 18:34:49
dipende dai punti di vista
Rispondi

Da: @Lex 17/03/2014 18:36:52
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia 17/03/2014 18:47:39
@Lex

allora ragazzi un po' di chiarezza.
vi sono le demo free e le versioni intere non free.
la pagina è solo di pubblicità (contiene solo i link).
i link portano ad un sito per vendite tra privati (tipo ebay per intenderci).
Da lì in poi tutto è automatico esattamente come quando compri su ebay.
Unica cosa, ho il limite di 1000 download, quindi affrettatevi.
Rispondi

Da: Venghino 17/03/2014 19:25:07
siori venghino...
Rispondi

Da: @disponibili riassunti economia 17/03/2014 21:19:33
ma è offline?
Rispondi

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Da: per Kreuz	12/03/2014 09:58:25
Detto senza alcuna protervia, forse Lei non conosce la differenza tra liberale e liberista?
Rispondi

Da: @kreuz	12/03/2014 10:08:11
Ci voleva fare una supercazzola vero? Lasciamo perdere dai; il mio appunto sul Krugman non voleva essere antipatico, ma solo aggiungere informazioni per aiutare Lex che stava cercando di capire i difetti o pregi dei due manuali.
Rispondi

Da: Kreuz	12/03/2014 10:34:52
Sì sì, capisco benissimo: il mio appunto era mosso da una assoluta antipatia per l'autore. Non capisco, invece, la bassa ironia di chi mi scrive prima di Lei. Comunque, lasciamo perdere e torniamo ad argomenti più importanti.
Rispondi

Da: @kreuz	12/03/2014 10:52:37
Capisco perfettamente. Però è anche vero che definire Krugman liberal, seppur formalmente corretto, potrebbe confondere Lex o altri lettori e dare l'idea che i manuali di Krugman siano di base manuali d'impostazione mainstream. Comunque, è evidente che entrambi i manuali sono buoni anche se sono un po' vecchiotti oramai.
Rispondi

Da: per Kreuz	12/03/2014 11:16:06
Kreuz, Lei dice di non amare la spocchia liberal di Krugman, immagino nell'accezione di aderente al liberalismo progressista e "di sinistra" americano: valutazione personale ma ineccepibile dal punto di vista lessicale. L'obiezione per cui Krugman non possa essere considerato liberal in quanto ha un chiaro approccio keynesiano, quindi, lascia perplessi sia Lei che me. Tuttavia, essa è fallace non perché confonde il termine "liberal" con il termine "liberale" (concetti indubbiamente differenti, ma dal punto di vista politico-filosofico), ma in quanto confonde il termine "liberal" con il termine "liberista". Termini che attengono a due ambiti differenti: politico-filosofico il primo (così come pure il termine "liberale"), prettamente economico il secondo. In sintesi, ed è quello che conta, se nel compito di economia definiste "liberal" o "liberale" un teorico fautore del libero mercato, e dunque "liberista", rischiereste probabilmente qualche punto. Ps. So che è tardi ma chiedo scusa se ho annoiato i lettori, se ho aperto la polemica sterile che Lei voleva giustamente evitare e se Le sono sembrato bassamente ironico.
Rispondi

Da: @tutti	12/03/2014 11:32:13
La differenza tra liberale e liberista è nota a tutti, non ci ricamiamo sopra dei temi, teneteveli per le prove. Però scusatemi se a giocare con le parole nel caso degli economisti americani entriamo in un terreno scivoloso. TUTTI gli autori di manuali (ad esclusione di quelli scritti in Cina o nell'Urss) sono scritti da autori politicamente liberal: avremo progressisti o conservatori, ma liberal rimangono. Detto questo, il punto distintivo che doveva essere sottolineato era la differenza tra l'approccio keynesiano di Krugman e quello di altre scuole di altri manuali
Rispondi

Da: ma pure voi	12/03/2014 11:44:44
novità sul bando?
Rispondi

Da: @tutti	12/03/2014 11:47:50
No, nessuna news. Chi sa, tace
Rispondi

Da: Senti senti...	12/03/2014 14:07:45
...bassa ironia...
Rispondi

Da: @senti senti	12/03/2014 14:52:49
In che senso?
Rispondi

Da: fashoda	12/03/2014 20:42:49
Anche a me il pubblicista Krugman sta antipatico, con l'economista però tocca fare i conti. Anche Friedman ha detto, d'altronde, che "siamo tutti keynesiani". Quanto ai due manuali, il Salvatore è più chiaro e il suo essere quasi didascalico facilita la comprensione di temi complessi. Io lo preferivo. Tuttavia, Krugman è più aggiornato su questioni di attualità che molto probabilmente finiscono all'interno dei temi di economia, dove non si chiede necessariamente una spiegazione didascalica delle nozioni economiche, quanto piuttosto la loro applicazione ai casi concreti. L'idea che mi sono fatto è che si possa essere quasi giornalistici, e dunque per definizione approssimativi, nella trattazione teorica del tema, l'importante sono i risvolti reali, che nel Krugman sono più diffusi. Dunque, o si dominano le nozioni del Salvatore e si riesce ad applicarle autonomamente ad un discorso di attualità, oppure è il caso di leggersi anche gli altri, quantomeno i case studies.
Rispondi

Da: @fashoda	13/03/2014 11:54:55
Concordo a pieno. Ho notato che hai usato il passato, posso chiederti se sei una delle anime pie già al MAE che non si scorda di essere stato/a dall'altra parte della barricata?
Rispondi

Da: fashoda	13/03/2014 14:47:49
Sì magari, temo che dall'altra parte della barricata ci resterò per un bel po', l'occasione c'è stata l'anno scorso, con temi assolutamente fattibili. Purtroppo la mia contezza del concorso e la mia preparazione erano superficiali, e nonostante questo è andata discretamente. Non credo ricapiterà un'occasioone tanto ghiotta... ho usato il passato perché ho cambiato idea sui libri di testo, nel senso che ora nn lo preferisco più di tanto, il Salvatore.
Rispondi

Da: @fashoda	13/03/2014 14:59:33
posso chiederti che voti hai preso? Mi sembri preparato!
Rispondi

Da: caro fashoda	13/03/2014 22:11:30
comprendo il tuo rammarico..l'occasione del 201 era in effetti, ghiottissima, considerando quanti pochi eravamo agli scritti..purtroppo mea culpa avevo completamente trascurato il terrorismo (e gli argomenti usciti nel 2012), in quanto tema uscito nel 2011..d'altronde chi è causa del suo mal...
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Da: disponibili riassunti economia	17/03/2014 14:23:34
a questo link: www.riassuntieconomia.altervista.org
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Da: @disponibili riassunti economia	17/03/2014 14:51:26
Ottimo lavoro, grazie!
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Da: @Disponibili Riassunti economia	17/03/2014 15:38:07
micidiali i tuoi schemi!!! non hai qualcosa di simile per storia e diritto?
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia	17/03/2014 15:48:49
Li avrei messi, ti pare?
Rispondi

Da: quanto siete furbi	17/03/2014 15:54:27
se sono così micidiali evitate di pubblicizzarle
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia	17/03/2014 15:57:45
grazie eh! @quanto siete furbi e comunque anche tu sei una volpe www.riassuntieconomia.altervista.org
Rispondi

Da: Preselettive 2014	17/03/2014 16:10:47
Scusate ma come fate a visualizzare qsti riassunti? Il link nn si apre
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia	17/03/2014 16:59:12
i link sono quelli blu
Rispondi

Da: @Preselettive 2014	17/03/2014 17:08:01
clicca qui se no fai copia e incolla dell'indirizzo
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Da: Lex	17/03/2014 17:57:57
Sono free o a pagamento?
Rispondi

Da: @Lex	17/03/2014 18:34:49
dipende dai punti di vista
Rispondi

Da: disponibili riassunti economia	17/03/2014 18:47:39
@Lex allora ragazzi un po' di chiarezza. vi sono le demo free e le versioni intere non free. la pagina è solo di pubblicità (contiene solo i link). i link portano ad un sito per vendite tra privati (tipo ebay per intenderci). Da lì in poi tutto è automatico esattamente come quando compri su ebay. Unica cosa, ho il limite di 1000 download, quindi affrettatevi.
Rispondi

Da: Venghino	17/03/2014 19:25:07
siori venghino...
Rispondi

Da: @disponibili riassunti economia	17/03/2014 21:19:33
ma è offline?
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