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Abolizione esame avvocato
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Da: 3443 12/01/2012 22:15:00
può andare maiala curiosa / pederasta stizzosa?

Da: nightmare is over 12/01/2012 22:15:42
@Tuco
IO SONO UN PROFESSIONISTA SERIO E TU INCEVE 6 UN IMBECILE!

Da: ... 12/01/2012 22:19:50
secondo me nightmare è i bestia

Da: padre jhon 12/01/2012 22:20:27
amen, fratello!

Da: chiss 12/01/2012 22:28:02
Da ultimo, l'art. 10 della legge di stabilità 2012 ha stabilito che i suddetti principi dovranno orientare il governo nell'opera di delegificazione degli ordinamenti professionali che dovrà essere realizzata entro 12 mesi e comporterà - dal momento dell'emanazione dei regolamenti di delegificazione - l'abrogazione delle leggi professionali vigenti.

La stessa disposizione regolamenta l'esercizio delle professioni in forma societaria, abrogando la legge sulle associazioni professionali.

Fonte Camera dei deputati.

http://www.camera.it/465area=25&tema=127&La+riforma+delle+professioni

Da: MA 12/01/2012 22:32:31
ANCORA CHE CE CREDI?????

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Da: Tuco 12/01/2012 22:47:46
Io INCEVE sono un IMBECILE...stamo a posto!!! aahahahah

Da: bellerd 12/01/2012 23:03:44
ho appena scorreggiato

Da: poche idee, ma confuse 12/01/2012 23:17:01
grande!!!

Da: x tutti 12/01/2012 23:25:50
ECCO RITORNA L'ULTRASETTANTENNE NAPOLETANO DE TILLA (A PROPOSITO MA PERCHE' NON TI VAI A FARE UN BEL VIAGGETTO E NON ROMPI I COGLIONI AI GIOVANI???

ECCO LE PATURNIE DI DE TILLA:
(AGENPARL) - Roma,12 gen - L'Organismo Unitario dell'Avvocatura (Oua) contesta duramente la bozza di decreto sulle liberalizzazioni in circolazione in queste ore, così come la decisione di sopprimere centinaia di sedi dei giudici di pace. Per Maurizio de Tilla, presidente Oua: "Si stroncano ancora una volta in modo inadeguato e irrazionale le tariffe professionali (nell'art.7), salta così ogni riferimento alla qualità e alla tutela del cittadino. Rimane in piedi solo l'equità a regolare la durata del compenso della prestazione dell' avvocato che difende un cittadino. Si apre alla giungla della falsa competitività e dei ribassi sul lavoro del professionista. Parallelamente si depotenzia l'importanza del tirocinio (art.9), ridotto nel tempo e, ora, tutto interno al percorso universitario. La logica meritocratica viene sostituita da quella del "tutto e subito"". "Inaccettabile,continua il presidente Oua,infine l'attuazione del decreto legislativo sui giudici di pace e la conseguente soppressione di centinaia di sedi senza alcun criterio di ricaduta sul territorio. Sarà il caos, il contenzioso in assenza di una valida alternativa ricadrà sui grandi tribunali, molti dei quali già ora intasati per mancanza di mezzi e risorse". "Per tutte questa ragioni,conclude de Tilla,l'Oua metterà in campo unitariamente con tutta le rappresentanze istituzionali, ordinistiche e associative della professione forense un fitto calendario di iniziative in tutto il Paese (di seguito l'elenco). Il prossimo appuntamento l'assemblea nazionale del prossimo 20 gennaio a Roma che si raccorda con l'incontro fissato dal Cnf per il 14 gennaio. Vista la situazione, lo sciopero è ormai più che una mera ipotesi, ma una dolorosa necessità". Lo si aprrende da una nota dell'ufficio stampa dell Oua.

LE INIZIATIVE CHE L'OUA INDICA AGLI AVVOCATI: 1. Manifestazioni davanti a Palazzo Chigi, Camera dei Deputati e Senato; 2. Occupazione "simbolica" degli uffici giudiziari con manifestazioni territoriali e conferenze stampa in cento uffici giudiziari in due giorni da fissare per l'8 e il 9 febbraio 2012. 3. Astensione dalle udienze negli stessi giorni. 4. Incontri locali e nazionali con i Parlamentari negli stessi giorni delle manifestazioni. 5. Acquisto di pagine dei giornali e presenze in televisioni nelle stesse giornate. 6. Invito ai giudici onorari di aderire a tutte le nostre manifestazioni. 7. 5.000 manifesti e un milione di volantini da affiggere e distribuire fuori e dentro i Tribunali. 8. Invio di un milione di fax e telegrammi di protesta al Presidente del Consiglio, ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, al Ministro della Giustizia. 9. Un'ora di incontri - tutti i giorni - con i cittadini e con le istituzioni territoriali in sedi pubbliche e private. 10. Costituzione di task force di avvocati in ogni ufficio giudiziario per sostenere e illustrare le nostre iniziative. 11. Convocazione immediata del Congresso Straordinario dell'Avvocatura.

CHE PAURA!!!!!!!!!!

Da: ROCCO S. 12/01/2012 23:28:29
SARETE COSTANTEMENTE INCULATI!!!

Da: Waiting for our finest hour 12/01/2012 23:35:29
Liberalizzazioni, le novità della bozza di decreto per le professioni
Giovedì 12 Gennaio 2012 17:48

Libera contrattazione del compenso, obbligo di concordare il preventivo con il cliente, tirocinio nell'ultimo biennio di università

--------------------------------------------------------------------------------

Abolizione totale delle tariffe minime, obbligo di concordare con il cliente il preventivo della prestazione, tirocinio negli ultimi anni di università anche senza convenzioni fra consiglio provinciale e ateneo.

Cominciano a prendere forma le misure di liberalizzazione delle professioni annunciate dal Governo Monti, attraverso una prima bozza di decreto legge che potrebbe essere esaminata e approvata prima del 20 gennaio dal Consiglio dei Ministri.

Compensi, libera contrattazione fra le parti
In materia di professioni, la bozza del provvedimento sulle liberalizzazioni cancella tutti i parametri di riferimento minimi e massimi nella determinazione del compenso al professionista: le tariffe professionali vengono rimesse esclusivamente alla libera contrattazione fra le parti. In tal senso viene modificato l'articolo 2233, primo comma del Codice civile, con la cancellazione del riferimento alle tariffe professionali.

Controversie, il giudice decide secondo equità
Nelle controversie, il giudice dovrà decidere secondo equità senza più fare alcun riferimento al tariffario (anche se non obbligatorio) stabilito dal consiglio nazionale di categoria e senza acquisire il parere dell'ordine professionale a cui è iscritto il professionista. Nell'ambito della domanda di decreto ingiuntivo volto ad ottenere il pagamento di quanto dovuto diventa ininfluente il parere dell'ordine professionale di riferimento.

Obblighi per i professionisti
Per tutti i professionisti è previsto l'obbligo di concordare in forma scritta con il cliente il preventivo per la prestazione richiesta. Inoltre, i consulenti tecnici e gli avvocati saranno tenuti a depositare in udienza il preventivo unitamente all'atto di conferimento dell'incarico professionale. Un altro obbligo previsto per i professionisti prevede di informare il cliente dell'esistenza di una copertura assicurativa, della sua durata e del relativo massimale.

Tirocinio all'università
La bozza di decreto prevede anche la possibilità di svolgere i tirocini già durante gli ultimi anni del corso di laurea (ad eccezione delle professioni mediche e sanitarie), senza la necessità di una convenzione fra consiglio provinciale e ateneo. Le università potranno inserire nei propri statuti e regolamenti la possibilità che il tirocinio o la pratica finalizzati all'iscrizione nell'albo professionale vengano svolti durante l'ultimo biennio di laurea specialistica o magistrale.

Confidi, porte aperte ai liberi professionisti
Al capitale sociale dei confidi e delle banche potranno partecipare anche i liberi professionisti, le grandi imprese non finanziarie ed enti pubblici e privati. Ciò anche in deroga alle norme di legge che stabiliscono limiti di partecipazione o divieti.

Leggi anche: "Professioni, verso l'abolizione degli ultimi residui di tariffe minime"

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Da: Esame-farsa 12/01/2012 23:44:19
Ah, ah De Tilla parla di meritocrazia nell'avvocatura; è proprio un gran "comico"...

Da: x tutti 12/01/2012 23:52:31
De tilla non finisce mai di prendersi per il culo da solo!!!!!!!!!!!!!

ci sono praticanti che non hanno mai varcato la soglia dei tribunali, e poi hanno regalato loro il titolo di avvocato. e ci sono praticanti abilitati che da anni svolgono con sacrificio la vera professione forense, e poi non passano l'esame farsa!!!!!!!!!!

Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia!

E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!!

A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!!

PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!!

VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!!

133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!!

ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: pinzinonio 13/01/2012 00:07:17
mio Dio....U BESTIA TORNA A FLAGELLARE QUESTI IDIOTI!!

Da: Rocco s 13/01/2012 00:10:16
De tilla ma perché alla tua età non ti togli un pò dai coglioni. Grazie

Da: josephine1 13/01/2012 00:26:52
Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia!

E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!!

A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!!

PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!!

VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!!

133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!!

ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: josephine1 13/01/2012 00:27:57
Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia!

E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!!

A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!!

PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!!

VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!!

133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!!

ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: josephine1 13/01/2012 00:29:28
Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia!

E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!!

A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!!

PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!!

VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!!

133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!!

ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: xdxdxd 13/01/2012 00:40:43
ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: xdxdxd 13/01/2012 00:41:33
ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: MBMBMBMBMBMBM 13/01/2012 00:48:40
CHIUDETE IL FORUM O CAMBIATE IL NOME DEL FORUM!
IO PROPONGO CHE IL FORUM SIA CAMBIATO IN UNO SPAZIO DI ANNUNCI SESSUALI DOVE POSSONO INCONTRARSI TUTTI I MANIACI SESSUALI E ADULTI CONSENZIENTI .

Da: Rocco s 13/01/2012 00:56:17
De TIlla e tutti i politici fanno i cazzi loro e si arricchiscono sempre di pi�º e noi dobbiamo fare sacrifici e incazzarci per l esame. De tilla togliti un pò dai coglioni e dai spazio ai giovani. Politici andate tutti a fare in culo con le finte liberalizzazioni

Da: ... 13/01/2012 07:51:28
incominciamo a festeggiare

comunque vi ricordo che ci vuole il testo delle norme sull'ordinamento forense che deve essere fatto entro ferragosto

certo rendere abilitante la laurea presuppone quantomeno un esame pro forma e non un esame come ora

ma non sarebbe sbagliato pensare all'eliminazione completa

Da: leo 13/01/2012 08:58:19
La disgrazia giuridica. L'esempio napoletano della prova scritta per l'esame d'avvocato

La nuova generazione, fatta di migliaia di ragazzi che agitano in questi giorni la piazza, porta all'attenzione non sono della politica ma anche dell'opinione pubblica tutta, profondi disagi. Il disagio di trovarsi con un diritto allo studio sommerso, con un presente nullo ed un futuro inimmaginabile. A preoccupare di più la generazione del "nulla da perdere" (definizione puramente sociologica) è la quasi inesistente prospettiva occupazionale. Dal lavoro pubblico al privato, passando per il girone infernale della libera professione, tutto sembra mostruosamente chiuso. Si ha l'impressione di entrare in un tunnel senza via d'uscita, percorrere il quale è impossibile vista l'assenza di fari.

Un concorso pubblico, così come l'acquisizione di un'abilitazione per l'esercizio di un'attività professionale, implica sacrifici immani e delusioni catastrofiche. Il 14-15-16 dicembre scorso, si è tenuta la prova scritta per l'esame di avvocato. Prova consistente nella redazione di un parere in diritto civile, uno in diritto penale, ed infine la redazione di un atto giudiziario. Migliaia di ragazzi, armati di codici, hanno presso d'assalto le diverse sedi d'esame nei rispettivi distretti di Corte d'Appello. Ovviamente agli occhi di molti può sembrare un esame come tanti, ma se hai la sfortuna di far parte dell'esercito dei quasi settemila della Corte di Appello di Napoli, il gioco diventa davvero duro. Non essendo, logisticamente parlando, prevista né la consegna dei codici anticipata né tantomeno il banco assegnato, per tre giorni si è costretti a fare la fila alle prime ore dell'alba per accaparrarsi i posti strategici.

Una tre giorni in cui si entra col buio mattutino e si esce col buio serale; una tre giorni in cui visto l'alto numero dei respinti ogni anno, s'incontrano sempre le stesse facce; una tre giorni in cui la dignità di essere umano viene messa all'angolo da una prova che definire farsa non è azzardato. Immaginate cosa significhi provare a concentrarsi in un padiglione con circa duemila persone ove regna sovrano un brusio che preme le meningi con una violenza inaudita. La cosa particolare è che in questa canea, c'è anche qualche giovane donna, aspirante principe del foro, che nel bel mezzo del proprio intento a sfogliare il codice per trovare la soluzione al caso in esame, viene gentilmente invitata al varco di competenza per ottemperare al rito dell'allattamento. Questo fa capire che la prima volta in cui la neo mamma si è cimentata in quest'avventura era nubile, ma vista l'impossibilità di essere chiamata avvocato, ha deciso di mettere su famiglia. A questo stress pazzesco, i futuri "azzeccagarbugli" devono fare i conti col meccanismo delle correzioni incrociate, la cui "saggezza" porta ad essere bocciati con dei compiti sui quali oltre all'annotazione dell'insufficienza non c'è altra motivazione del "mancato gradimento". Non bisogna dimenticare la quantità di danaro che gira intorno ad un appuntamento simile: i corsi preparatori, l'alloggio, i codici annotati con la giurisprudenza, portano intere famiglie a dissanguarsi per una semplice abilitazione. S'intuisce bene come l'Italia sia un Paese preistorico, ove non è mai il più bravo e meritevole a trionfare attraverso il meccanismo della libera concorrenza, ma vengono sempre più premiati i poteri forti, gli interessi particolari i quali disgraziatamente tracciano il confine tra la beatitudine e la disperazione.

Il dramma vero però è che la gran parte dei beati sono degli autentici incompetenti ed imbranati. La grande democrazia italica, affonda anche in questo.

Da: Niente di più vero 13/01/2012 09:05:24
<< Dal lavoro pubblico al privato, passando per il girone infernale della libera professione, tutto sembra mostruosamente chiuso. Si ha l'impressione di entrare in un tunnel senza via d'uscita<<

Da: leo 13/01/2012 09:19:09
che poi secondo gli ordini chi, dopo 6 anni dall'inizio della pratica, non ha superato l'esame dovrebbe essere cancellato dal registro dei praticanti abilitati.

Da: leo 13/01/2012 09:23:19
http://www.enpav.eu/Articoli/25112011%20Il%20Mondo%20Attento%20Mario,%20non%20fare%20Ordine.pdf

Da: pinzinonio 13/01/2012 09:30:02
grazie al cielo ho cacato

Da: waiting for hour finest hour 13/01/2012 09:30:02
DA SETTEBRE 2012 NON CI SARA' PIU' IL REGISTRO DEI PRATICANTI,
PRESSO GLI ORDINI RIFORMATI CI SARA' UN UNICO ALBO DEGLI AVVOCATI .
L' ESAME DI STATO RIMANE UN RICORDO ( UN INCUBO FINITO X ALCUNI) X I NOSTALGICI CHE VOGLIONO CONTINUARE A TORTURARE I GIOVANI.

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Da: 3443	12/01/2012 22:15:00
può andare maiala curiosa / pederasta stizzosa?

Da: nightmare is over	12/01/2012 22:15:42
@Tuco IO SONO UN PROFESSIONISTA SERIO E TU INCEVE 6 UN IMBECILE!

Da: ...	12/01/2012 22:19:50
secondo me nightmare è i bestia

Da: chiss	12/01/2012 22:28:02
Da ultimo, l'art. 10 della legge di stabilità 2012 ha stabilito che i suddetti principi dovranno orientare il governo nell'opera di delegificazione degli ordinamenti professionali che dovrà essere realizzata entro 12 mesi e comporterà - dal momento dell'emanazione dei regolamenti di delegificazione - l'abrogazione delle leggi professionali vigenti. La stessa disposizione regolamenta l'esercizio delle professioni in forma societaria, abrogando la legge sulle associazioni professionali. Fonte Camera dei deputati. http://www.camera.it/465area=25&tema=127&La+riforma+delle+professioni

Da: Tuco	12/01/2012 22:47:46
Io INCEVE sono un IMBECILE...stamo a posto!!! aahahahah

Da: x tutti	12/01/2012 23:25:50
ECCO RITORNA L'ULTRASETTANTENNE NAPOLETANO DE TILLA (A PROPOSITO MA PERCHE' NON TI VAI A FARE UN BEL VIAGGETTO E NON ROMPI I COGLIONI AI GIOVANI??? ECCO LE PATURNIE DI DE TILLA: (AGENPARL) - Roma,12 gen - L'Organismo Unitario dell'Avvocatura (Oua) contesta duramente la bozza di decreto sulle liberalizzazioni in circolazione in queste ore, così come la decisione di sopprimere centinaia di sedi dei giudici di pace. Per Maurizio de Tilla, presidente Oua: "Si stroncano ancora una volta in modo inadeguato e irrazionale le tariffe professionali (nell'art.7), salta così ogni riferimento alla qualità e alla tutela del cittadino. Rimane in piedi solo l'equità a regolare la durata del compenso della prestazione dell' avvocato che difende un cittadino. Si apre alla giungla della falsa competitività e dei ribassi sul lavoro del professionista. Parallelamente si depotenzia l'importanza del tirocinio (art.9), ridotto nel tempo e, ora, tutto interno al percorso universitario. La logica meritocratica viene sostituita da quella del "tutto e subito"". "Inaccettabile,continua il presidente Oua,infine l'attuazione del decreto legislativo sui giudici di pace e la conseguente soppressione di centinaia di sedi senza alcun criterio di ricaduta sul territorio. Sarà il caos, il contenzioso in assenza di una valida alternativa ricadrà sui grandi tribunali, molti dei quali già ora intasati per mancanza di mezzi e risorse". "Per tutte questa ragioni,conclude de Tilla,l'Oua metterà in campo unitariamente con tutta le rappresentanze istituzionali, ordinistiche e associative della professione forense un fitto calendario di iniziative in tutto il Paese (di seguito l'elenco). Il prossimo appuntamento l'assemblea nazionale del prossimo 20 gennaio a Roma che si raccorda con l'incontro fissato dal Cnf per il 14 gennaio. Vista la situazione, lo sciopero è ormai più che una mera ipotesi, ma una dolorosa necessità". Lo si aprrende da una nota dell'ufficio stampa dell Oua. LE INIZIATIVE CHE L'OUA INDICA AGLI AVVOCATI: 1. Manifestazioni davanti a Palazzo Chigi, Camera dei Deputati e Senato; 2. Occupazione "simbolica" degli uffici giudiziari con manifestazioni territoriali e conferenze stampa in cento uffici giudiziari in due giorni da fissare per l'8 e il 9 febbraio 2012. 3. Astensione dalle udienze negli stessi giorni. 4. Incontri locali e nazionali con i Parlamentari negli stessi giorni delle manifestazioni. 5. Acquisto di pagine dei giornali e presenze in televisioni nelle stesse giornate. 6. Invito ai giudici onorari di aderire a tutte le nostre manifestazioni. 7. 5.000 manifesti e un milione di volantini da affiggere e distribuire fuori e dentro i Tribunali. 8. Invio di un milione di fax e telegrammi di protesta al Presidente del Consiglio, ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, al Ministro della Giustizia. 9. Un'ora di incontri - tutti i giorni - con i cittadini e con le istituzioni territoriali in sedi pubbliche e private. 10. Costituzione di task force di avvocati in ogni ufficio giudiziario per sostenere e illustrare le nostre iniziative. 11. Convocazione immediata del Congresso Straordinario dell'Avvocatura. CHE PAURA!!!!!!!!!!

Da: ROCCO S.	12/01/2012 23:28:29
SARETE COSTANTEMENTE INCULATI!!!

Da: Waiting for our finest hour	12/01/2012 23:35:29
Liberalizzazioni, le novità della bozza di decreto per le professioni Giovedì 12 Gennaio 2012 17:48 Libera contrattazione del compenso, obbligo di concordare il preventivo con il cliente, tirocinio nell'ultimo biennio di università -------------------------------------------------------------------------------- Abolizione totale delle tariffe minime, obbligo di concordare con il cliente il preventivo della prestazione, tirocinio negli ultimi anni di università anche senza convenzioni fra consiglio provinciale e ateneo. Cominciano a prendere forma le misure di liberalizzazione delle professioni annunciate dal Governo Monti, attraverso una prima bozza di decreto legge che potrebbe essere esaminata e approvata prima del 20 gennaio dal Consiglio dei Ministri. Compensi, libera contrattazione fra le parti In materia di professioni, la bozza del provvedimento sulle liberalizzazioni cancella tutti i parametri di riferimento minimi e massimi nella determinazione del compenso al professionista: le tariffe professionali vengono rimesse esclusivamente alla libera contrattazione fra le parti. In tal senso viene modificato l'articolo 2233, primo comma del Codice civile, con la cancellazione del riferimento alle tariffe professionali. Controversie, il giudice decide secondo equità Nelle controversie, il giudice dovrà decidere secondo equità senza più fare alcun riferimento al tariffario (anche se non obbligatorio) stabilito dal consiglio nazionale di categoria e senza acquisire il parere dell'ordine professionale a cui è iscritto il professionista. Nell'ambito della domanda di decreto ingiuntivo volto ad ottenere il pagamento di quanto dovuto diventa ininfluente il parere dell'ordine professionale di riferimento. Obblighi per i professionisti Per tutti i professionisti è previsto l'obbligo di concordare in forma scritta con il cliente il preventivo per la prestazione richiesta. Inoltre, i consulenti tecnici e gli avvocati saranno tenuti a depositare in udienza il preventivo unitamente all'atto di conferimento dell'incarico professionale. Un altro obbligo previsto per i professionisti prevede di informare il cliente dell'esistenza di una copertura assicurativa, della sua durata e del relativo massimale. Tirocinio all'università La bozza di decreto prevede anche la possibilità di svolgere i tirocini già durante gli ultimi anni del corso di laurea (ad eccezione delle professioni mediche e sanitarie), senza la necessità di una convenzione fra consiglio provinciale e ateneo. Le università potranno inserire nei propri statuti e regolamenti la possibilità che il tirocinio o la pratica finalizzati all'iscrizione nell'albo professionale vengano svolti durante l'ultimo biennio di laurea specialistica o magistrale. Confidi, porte aperte ai liberi professionisti Al capitale sociale dei confidi e delle banche potranno partecipare anche i liberi professionisti, le grandi imprese non finanziarie ed enti pubblici e privati. Ciò anche in deroga alle norme di legge che stabiliscono limiti di partecipazione o divieti. Leggi anche: "Professioni, verso l'abolizione degli ultimi residui di tariffe minime" Share

Da: Esame-farsa	12/01/2012 23:44:19
Ah, ah De Tilla parla di meritocrazia nell'avvocatura; è proprio un gran "comico"...

Da: x tutti	12/01/2012 23:52:31
De tilla non finisce mai di prendersi per il culo da solo!!!!!!!!!!!!! ci sono praticanti che non hanno mai varcato la soglia dei tribunali, e poi hanno regalato loro il titolo di avvocato. e ci sono praticanti abilitati che da anni svolgono con sacrificio la vera professione forense, e poi non passano l'esame farsa!!!!!!!!!! Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia! E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!! A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!! PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!! VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!! 133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!! ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: pinzinonio	13/01/2012 00:07:17
mio Dio....U BESTIA TORNA A FLAGELLARE QUESTI IDIOTI!!

Da: Rocco s	13/01/2012 00:10:16
De tilla ma perché alla tua età non ti togli un pò dai coglioni. Grazie

Da: josephine1	13/01/2012 00:26:52
Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia! E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!! A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!! PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!! VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!! 133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!! ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: josephine1	13/01/2012 00:27:57
Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia! E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!! A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!! PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!! VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!! 133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!! ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: josephine1	13/01/2012 00:29:28
Tutta l'europa conosce la nostra vergognosa realtà, perciò ci ridono in faccia! E' GIUNTA L'ORA DI AVVIARE IL VERO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!! A PROPOSITO LA LEGGE NOTARILE RISALE AL 1913!!!!!!!!!!!! PUTTANA... NON ERA ANCORA INIZIATA LA PRIMA GUERRA MONDIALE!!!!!!!!!! VERGOGNATEVI CASTE E POLITICI CHE AFFOLLATE LE CAMERE!! 133 AVV., 23 COMMERCIALISTI, 5 FARMACISTI, ALTRI NOTAI, E CHI PIù NE HA, PIù NE METTA!!!!! ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: xdxdxd	13/01/2012 00:40:43
ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: xdxdxd	13/01/2012 00:41:33
ANDATE A FARE IN CULO, E DATE SPAZIO AI GIOVANI!!!!!!!!!!

Da: MBMBMBMBMBMBM	13/01/2012 00:48:40
CHIUDETE IL FORUM O CAMBIATE IL NOME DEL FORUM! IO PROPONGO CHE IL FORUM SIA CAMBIATO IN UNO SPAZIO DI ANNUNCI SESSUALI DOVE POSSONO INCONTRARSI TUTTI I MANIACI SESSUALI E ADULTI CONSENZIENTI .

Da: Rocco s	13/01/2012 00:56:17
De TIlla e tutti i politici fanno i cazzi loro e si arricchiscono sempre di pi�º e noi dobbiamo fare sacrifici e incazzarci per l esame. De tilla togliti un pò dai coglioni e dai spazio ai giovani. Politici andate tutti a fare in culo con le finte liberalizzazioni

Da: ...	13/01/2012 07:51:28
incominciamo a festeggiare comunque vi ricordo che ci vuole il testo delle norme sull'ordinamento forense che deve essere fatto entro ferragosto certo rendere abilitante la laurea presuppone quantomeno un esame pro forma e non un esame come ora ma non sarebbe sbagliato pensare all'eliminazione completa

Da: leo	13/01/2012 08:58:19
La disgrazia giuridica. L'esempio napoletano della prova scritta per l'esame d'avvocato La nuova generazione, fatta di migliaia di ragazzi che agitano in questi giorni la piazza, porta all'attenzione non sono della politica ma anche dell'opinione pubblica tutta, profondi disagi. Il disagio di trovarsi con un diritto allo studio sommerso, con un presente nullo ed un futuro inimmaginabile. A preoccupare di più la generazione del "nulla da perdere" (definizione puramente sociologica) è la quasi inesistente prospettiva occupazionale. Dal lavoro pubblico al privato, passando per il girone infernale della libera professione, tutto sembra mostruosamente chiuso. Si ha l'impressione di entrare in un tunnel senza via d'uscita, percorrere il quale è impossibile vista l'assenza di fari. Un concorso pubblico, così come l'acquisizione di un'abilitazione per l'esercizio di un'attività professionale, implica sacrifici immani e delusioni catastrofiche. Il 14-15-16 dicembre scorso, si è tenuta la prova scritta per l'esame di avvocato. Prova consistente nella redazione di un parere in diritto civile, uno in diritto penale, ed infine la redazione di un atto giudiziario. Migliaia di ragazzi, armati di codici, hanno presso d'assalto le diverse sedi d'esame nei rispettivi distretti di Corte d'Appello. Ovviamente agli occhi di molti può sembrare un esame come tanti, ma se hai la sfortuna di far parte dell'esercito dei quasi settemila della Corte di Appello di Napoli, il gioco diventa davvero duro. Non essendo, logisticamente parlando, prevista né la consegna dei codici anticipata né tantomeno il banco assegnato, per tre giorni si è costretti a fare la fila alle prime ore dell'alba per accaparrarsi i posti strategici. Una tre giorni in cui si entra col buio mattutino e si esce col buio serale; una tre giorni in cui visto l'alto numero dei respinti ogni anno, s'incontrano sempre le stesse facce; una tre giorni in cui la dignità di essere umano viene messa all'angolo da una prova che definire farsa non è azzardato. Immaginate cosa significhi provare a concentrarsi in un padiglione con circa duemila persone ove regna sovrano un brusio che preme le meningi con una violenza inaudita. La cosa particolare è che in questa canea, c'è anche qualche giovane donna, aspirante principe del foro, che nel bel mezzo del proprio intento a sfogliare il codice per trovare la soluzione al caso in esame, viene gentilmente invitata al varco di competenza per ottemperare al rito dell'allattamento. Questo fa capire che la prima volta in cui la neo mamma si è cimentata in quest'avventura era nubile, ma vista l'impossibilità di essere chiamata avvocato, ha deciso di mettere su famiglia. A questo stress pazzesco, i futuri "azzeccagarbugli" devono fare i conti col meccanismo delle correzioni incrociate, la cui "saggezza" porta ad essere bocciati con dei compiti sui quali oltre all'annotazione dell'insufficienza non c'è altra motivazione del "mancato gradimento". Non bisogna dimenticare la quantità di danaro che gira intorno ad un appuntamento simile: i corsi preparatori, l'alloggio, i codici annotati con la giurisprudenza, portano intere famiglie a dissanguarsi per una semplice abilitazione. S'intuisce bene come l'Italia sia un Paese preistorico, ove non è mai il più bravo e meritevole a trionfare attraverso il meccanismo della libera concorrenza, ma vengono sempre più premiati i poteri forti, gli interessi particolari i quali disgraziatamente tracciano il confine tra la beatitudine e la disperazione. Il dramma vero però è che la gran parte dei beati sono degli autentici incompetenti ed imbranati. La grande democrazia italica, affonda anche in questo.

Da: Niente di più vero	13/01/2012 09:05:24
<< Dal lavoro pubblico al privato, passando per il girone infernale della libera professione, tutto sembra mostruosamente chiuso. Si ha l'impressione di entrare in un tunnel senza via d'uscita<<

Da: leo	13/01/2012 09:19:09
che poi secondo gli ordini chi, dopo 6 anni dall'inizio della pratica, non ha superato l'esame dovrebbe essere cancellato dal registro dei praticanti abilitati.

Da: leo	13/01/2012 09:23:19
http://www.enpav.eu/Articoli/25112011%20Il%20Mondo%20Attento%20Mario,%20non%20fare%20Ordine.pdf

Da: pinzinonio	13/01/2012 09:30:02
grazie al cielo ho cacato

Da: waiting for hour finest hour	13/01/2012 09:30:02
DA SETTEBRE 2012 NON CI SARA' PIU' IL REGISTRO DEI PRATICANTI, PRESSO GLI ORDINI RIFORMATI CI SARA' UN UNICO ALBO DEGLI AVVOCATI . L' ESAME DI STATO RIMANE UN RICORDO ( UN INCUBO FINITO X ALCUNI) X I NOSTALGICI CHE VOGLIONO CONTINUARE A TORTURARE I GIOVANI.