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Abolizione esame avvocato
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Da: NikePOT 31/12/2011 17:44:56
la cosa più importante è diffondere la notizia

Da: x u bestia e nikepot31/12/2011 17:47:51
@u bestia:
a cazzaro!

@nikepot:
posto che u cazzaro è antipatico, ha cmq ragione. i riferimenti della sentenza non si trovano. i link non si aprono. ed il tuo ragionamento fa h2o da tutte le parti. x me.

Da: ...31/12/2011 17:50:31
Ancora... Andate a sparare un po' di botti

Da: modifca esame31/12/2011 17:57:26
sto cercando anch'io la sentenza.. calmierate ogni giudizio al dato normativo : )

Da: NikePOT 31/12/2011 18:00:30
La questione non è se uno è simpatico o meno e se uno ha ragione o meno la questione è la seguente: perkè l'ordinamento giuridico italiano fatica ad assorbire la direttiva della comunità europea prima citata? nella denegata ipotesi in cui il legisltaore non adempie all'obbligo di assorbire la direttiva europea quali sono i diritti riconosciuti al cittadino italiano in questo caso la praticante avvocato. L'art. 117 della Costituzione stabilisce espressamente che la potestà legislativa è esercitata dallo stato e dalle regioni nel rispetto della Costitutzione nonchè dai Vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. nel caso ke vede coinvolito l'italiano che ha preso la laurea in spgna e ha chiesto all'ordine forense italiano di esercitare la professione forense in Italia la Cass ha disapplicato al norma italiana e ha applicato la direttiva europea in virtù del principio della preminenza del diritto comunitario e del principio ke la cognizione giuridica del magistrato non si limita a quello dell'ordinamento di appartenza ma si estende alla cognizione delle norme comunitarie.

Da: u bestia31/12/2011 18:01:27
francamente nemmeno io mi aspettavo un tale livello di cialtroneria..
dunque, la questione è semplice: la direttiva, come la sentenza, si occupa del riconoscimento di titoli professionali conseguiti in altri paesi con procedure sostanzialmente  - salvo il caso di specie - omogenee;
NON si occupa di titoli di studio, universitario o di altissima qualificazione scientifica.
I paesi di area UE hanno semplicemente detto: mi fido del fatto che, ad esempio, in inghilterra, chiunque, per diventare medico, affronti un iter formativo che rispetti alcuni standard internazionali; decido di fregarmene se, in ipotesi, la scuola di specializzazione in gastroenterologia sia di 4 o di 5 anni, perchè, in ogni caso, posso contare sul fatto che non dai un titolo professionale (di alta specializzazione, in questo caso) senza che si sia raggiunto un certo livello di preparazione. La conseguenza di questo "accordo di riconoscimento reciproco" è che io sono costretto a riconoscere il titolo che dai ai tuoi cittadini e le facoltà connesse, anche se, ad un certo punto, mi sono stancato di farlo e vorrei metterti i bastoni tra le ruote: questo sarebbe mettere indebitamente dei paletti alla concorrenza e alla circolazione dei professionisti in ambito UE;
DIVERSO è IL CASO, tuttavia, in cui si cerchi di far passare per equivalente ad un titolo professionale ciò che è, nel diritto interno, solo un titolo di studio.
mi spiego meglio: in spagna la laurea è, di per sè, abilitante, o meglio da diritto ad iscriversi all'albo degli avvocati (ora non è più così cmq); una volta che lo spagnolo o l'italiano con titolo spagnolo, abbia ottenuto l'iscrizione, l'italia deve riconoscerla (ma con facoltà, cmq, di pretendere la verifica dei propri standard di formazione).
l'italiano o lo straniero con titolo di STUDIO e non professionale, tuttavia, avranno solo il riconoscimento....di ciò che hanno, appunto un titolo di studio, non professionale.
ergo, il parallelo con tra titolo professionale straniero (quando, in ipotesi, coincida con la laurea, ovvero con il titolo di studio) e titolo di studio italiano, è sbagliato: in spagna possono anche decidere (si fa per dire) che il salumiere possa iscriversi all'albo; l'italia, può opporsi in certe sedi e in certi modi, ma  - sempre in ipotesi -potrebbe essere costretta a riconoscere che QUEL salumiere, alla fine della trafila spagnola, ha conseguito il titolo di avvocato e come tale deve essere riconosciuto in italia, ma questo NON SIGNIFICA AFFATTO che al salumiere italiano debba, in forza di quel riconoscimento per l'omologo spagnolo, riconoscersi il diritto al titolo.

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Da: ...31/12/2011 18:08:03
Va bene allora ora una cosa sensata la dico...
Studiate i rapporti tra Costituzione, Regioni e diritto dell'Unione europea.
Poi, volendo, sparate qualche botto pure!

Da: gratta e vinci31/12/2011 18:09:44
ahahahah effettivamente stasera si festeggia.... credo che potremmo riprendere i nostri discorsi, in un altro momento.... buon anno ad ognuno di voi!!!!

Da: NikePOT 31/12/2011 18:16:17
ti dico sinceramente di leggere con molta attenzione la sentenza della corte di cassazione gli articoli della COSTITUZIONE  e al direttiva europa.  Dal discoroso ke hai fatto si vede ke haoi poca conoscenza del diritto italiano del diritto comunitario. la direttiva euroepa ha effetti nei confronti di determiti sepcificati destinatari nel caso di specie nei confronti dei paesi della CE. SPETTA ALLO STATO DESTINATARIO DI ASSORBIRE LA DIRETTIVA MA NON HA LACUN POTERE DI MODIFICARNE IL CONTENUTO E HA L'OBBLIGO DI ASSORBIRE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO. LA VICENDA CHE VEDE L'ITALIANO CHE HA PRESO LA LAUREA IN SPAGNA HA FATTO LA PRATICA IN ITALIA E POI HA CHIESTO ALL'ORDINE FORENSE ITALIANO DI RICONOSCERE L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE FORENSE E' DI SEMPLICE SOLUZIONE. IN REALTA' ANCHE LA NOSTRA LAUREA IN LEGGE E DUE ANNI DI PRATICA FORENSE SVOLTI REGOLARMENTE IN ITALIA SONO PIU' CHE SUFFICIENTI PER LA DIRETTIVA DELLA COMUNITA'- POICHè TUTTI GLI AVVOCATI ITALIANI SONO ALLO STESSO TEMPO AVVOCATI COMUNITARI  E TUTTI PAESI COMUNITARI HANNO L'OBBLIGO DI OSSERVARE LE FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO.

Da: NikePOT 31/12/2011 18:20:11
COME SI LEGGE DALL SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE IL CONSIGLIO DELL'ORDINE FORENSE NON HA ALCUN POTERE DI IMPEDIRE ALL'AVVOCATO COMUNITARIO LA LIBERA PROFESSIONE. L'ESAME DI STATO E' UN OSTACOLO ALLA LIBERA PROFESSIONE

Da: U bestia31/12/2011 18:21:24
tu nN ti rendi conto di smentirti da solo dandomi ragione: tutti gli avv italiani sono avv in europa; un povero stronzo come te che è solo laureato non è avv né in Italia né in Europa.

Da: NikePOT 31/12/2011 18:23:46
IN ULTIMO, U BESTIA  IL DIRITTO NON E' UN ESEMPIO O UN MODO DI PENSARE, MA IL COMPITO DI UN OPERATORE GIURIDICO E' DI COGLIERE LO SCOPO SOCIALE DELLA NORMA E INIDIVIDUARNE GLI EFFETTI ALL'INTERNO DELLA SOCIETA'

Da: Avv. Prof. FETENTE31/12/2011 18:30:49
Ehi, voi due qua sopra, fate una pausa, dai !!!!!

Buon 2012 !!!!!

Da: Modifica esame31/12/2011 18:33:11
Se prima avevo una minima considerazione di U Bestia, nonostante il suo linguaggio scurrile, adesso non ne ho più.

Sicuramente non ha fatto il nostro esame, ha solo avuto una botta di culo al concorso, per cui spara solo cagate. (anche di Pietro ha vinto un concorso pubblico)

Poi è frustrato perché cerca di far valere le proprie ragioni qui , dato che non ci riesce  nel proprio lavoro.

La sua ispirazione fantozziana ( usa spesso il termine merdaccia) denota il suo modello sociale di dipendente sfruttato

Da: NikePOT 31/12/2011 18:33:25
nO PERKè SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA PER ESERCITARE QUALSIASI LIBERA PROFESSIONE NON C'è BISOGNO DI ALCUNE ESAME DI STATO, SI DIVENTA AVVOCATI ITALIANI E ALLO STESSO TEMPO AVVOCATI DELLA COMUNITA EUROPEA DAL MOMENTO CHE L'INTERESSATO ABBIA CONSEGUITO IN QUALSIASI PAESE COMUNITARIO LA LAUREA IN LEGGE E I DUE ANNI DI PRATICA IN TAL SENSO L'ESAME DI STATO E' CONTRO LA DIRETTIVA EUROPEA A RIGOR DI LOGICA IO MI POSSO LAUREARE IN ITALIA FARE I DUE ANNI DI PRATICA PRESSO UN STUDIO LEGALE  DELLA GERMANIA E SVOLGERE LA PROFESSIONE IN FRANCIA,CIO' AVVIENE IN VIRTù DEL PRINCIPIO DELLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI E IN VIRTUù' DELLA LIBERTA' DI ESERCITARE LA PROFESSIONE. DETTO QUESTO POI DIRE E PENSARE CIO CHE VUOI SEMPRE NEI LIMITI DEL RISPETTO ALTRUI .

Da: cocorico!31/12/2011 18:59:32
ecido di fregarmene se, in ipotesi, la scuola di specializzazione in gastroenterologia sia di 4 o di 5 anni, perchè, in ogni caso, posso contare sul fatto che non dai un titolo professionale (di alta specializzazione, in questo caso) senza che si sia raggiunto un certo livello di preparazione.

appunto; adottando questo ragionamento mi sembra impossibile dire che il diploma di specialista in professioni legali non sia sufficiente per esercitare la professione; cioè puoi farlo, MA SOLO SE SEI UN LEGISLATORE ITALIANO!!!

Da: NikePOT 31/12/2011 19:07:31
DIRETTIVA 2005/36/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Da: jrt31/12/2011 19:57:00
non preoccupatevi,  a breve interverranno maggiori chiarimenti. Nel frattempo leggete bene il post di u bestia. Lo avevo già detto e lo ridico: la ricorrente si era laureata in Spagna e lì aveva ottenuto la abilitazione secondo la legge spagnola che, in allora, non prevedeva altro. Non ne farei una fonte di principi. Mi permetto di insistere: forse l'esame di abilitazione va riformato e forse, prima ancora, va riformata la preparazione universitaria, anche in previsione di modificare le modalità di accesso. Ma tutti voi vi siete laureati con un sistema che prevedeva l'accesso alla professione solo con un esame ulteriore dopo il tirocinio.Ora sostenete chwe l'esame è una buffonat e che gli avvocati sono degli sfruttatori.  Ma voi che vi siete laureati in un sistema che prevedeva l'esame di abilitazione ed il tirocinio davvero pensate di aver vinto al totocalcio ?
Se il principio del libero accesso con laurea dovesse passare -il che non pare- i vostri colleghi studenti si vedranno radicalmente cambiato il percorso universitario. E allora si sarà ragionevole pensare alla liberalizzazione
Noi abbiamo fatto tirocinio.l'esame ed i meno giovani anche altri 6 anni di tariffe ridotte.iamo tutti dei deficienti, va bene.
E voi? Con la sola laurea -nella migliore delle ipotesi uguale alla nostra- pensate davvero di poter essere abilitati solo perchè non siete capaci di passare un esame (con codici commentati e smartphone attivi). Esame che forse è davvero inadeguato- perchè non è capace di rompervi in testa gli smartphone-  ma non per ciò solo inutile?
Lasciate da parte la demagogia e provate a pensare se davevro vale la pena di correre con i cialtroni. Protestate, proponete, fatte tutto ciò che volete perchè ne va del vostro futuro, ma pensate con la vostra testa, per favore.

Da: cocorico!31/12/2011 20:06:50
MA SENTI...io ad esempio non capisco perchè la sspl non sia abilitante; questa sì che sarebbe una partita facilmente percorribile; se lo stato scrive "specialista" deve poi farti esercitare; sarebbe come dire ad uno specialista in ginecologia che non può fare il medico...non siete d'accordo? Lo stato doveva pensarci prima, direi.

Da: cocorico!31/12/2011 20:09:54
aggiungo che se anche dovessero riformare legge, diventerebbe al massimo come l'attuale sspl don durata di 5 anni...

Da: cocorico!31/12/2011 20:10:16
con

Da: josephine131/12/2011 22:04:00
vi è molta differenza tra il praticante avvocato che ha solo la laurea in giurisprudenza  e che è semplicemente un asino come suo padrone ( dominus),  e  il dottore in giurisprudenza che si è diplomato in sspl  e può  benissimo pretendere di esercitare la professione senza ulteriore esame di stato.

Da: josephine131/12/2011 22:28:40
@Nike POT
complimenti! io ti leggo e vedo ke 6 un buon conoscitore del diritto, ma temo che il pubblico di questo forum non sia adatto a questo livello alto di studio e di riflessione.

Da: Esame-farsa01/01/2012 09:39:00
Josephine1 e Nike POT; ragazzi, voi quindi ritenete che l'esame sia stato abrogato dal D.l 138/11 in base alle direttive europee? Mi potete spiegare perchè? E perchè nessuno parla di questa cosa che dovrebbe avvenire a breve? Vi ringrazio molto. Buon anno a tutti...

Da: jrt01/01/2012 10:18:57
se ti interessa qui trovi qualche spunto:

http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/area-stampa/comunicati-stampa/articolo7160.html

http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/banca-dati/in-evidenza/articolo7177.html

http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/banca-dati/in-evidenza/articolo7174.html
L'ultimo intervento è quello che, probabilmente, avrà un seguito giudiziario da parte di Organo che si occupa di principi in modo un po' più incisivo di quello citato a sproposito (perchè il fatto -cioè il presupposto-  è diverso)
Per ora non esiste alcuna possibilità, per i laureati in Italia, di accedere alla professione senza tirocinio ed esame. in seguito potrà essere possibile, ma con diversi percorsi formativi. Quindi fannulloni e peracottari rassegnatevi: le modifiche non vi riguardano ma se saranno stabilite riguarderanno i nuovi studenti ed i nuovi laureati. Quelli tra voi che già non sono riusciti a contrabbandarsi non ci riusciranno più. Quelli che studiano ed hanno studiato non devono temere nulla: se i tempi sono maturi per le auspicate modifiche, queste ben vengano, con le adeguate previsioni per gli integrandi o per gli abilitati con apposito esame

Casta alla canna del gas che cerca di sopravvivere? Soliti tromboni che cercano di rimanere a galla ? Cittadini preoccupati?
Bah, decidete voi.
Basta che lo facciate con la vostra testa e non con quella dei lazzaroni che usano gli smartphone durante l'esame (perchè tanto non serve  a nulla ma loro continuano ad essere bocciati mentre voi no) e poi citano a sproposito principi inesistenti per poter essere abilitati con la sola laurea. Laurea uguale alla vostra. Ma la loro vale di più, perchè loro sono più furbi. Saranno loro la prossima casta?
Evviva! Buon anno a tutti

Da: ...01/01/2012 10:29:06
LIBERALIZZAZIONI: ECCO L'UOMO CHE HA BLOCCATO MONTI

DYNAMIC - Autore WEBMASTER Data Sabato, 31 dicembre, 2011 - 14:47
Si sono preparati a un'altra battaglia. L'ennesima. E a casa hanno portato una vittoria i tassisti di tutta Italia, al seguito di Loreno Bittarelli, Presidente nazionale dell'Uritaxi.

L'hanno scampata di nuovo uscendo indenni dalla manovra Monti e dal pacchetto liberalizzazioni.

Erano stati i primi a finire nel mirino del nuovo Governo.

Ma per intercessione di Maurizio Gasparri, del deputato Pdl Marco Marsilio e del sindaco di Roma Alemanno possono tirare un sospiro di sollievo.

Almeno fino a nuovo ordine.

Pochi giorni prima di Natale la manovra e le liberalizzazioni approdano in commissione bilancio alla Camera dei deputati. La prima delle liberalizzazioni in programma riguarda i tassisti.

Ma la categoria si mobilita all'istante.

E Loreno Bittarelli si rivolge a Maurizio Gasparri. "E' stato sempre particolarmente vicino alle nostre esigenze - racconta - e proprio grazie al suo intervento siamo riusciti a preparare un emendamento che escludeva la categoria e che è stato recepito e presentato dal deputato del Pdl Marco Marsilio".

L'intero popolo dei tassisti italiani e dei noleggiatori, nell'incertezza, segue la vicenda attraverso la rete. Il tam tam attraverso Facebook raggiunge tutti in ogni angolo del Paese.

Il risultato è che la sera precedente alla votazione dell'emendamento i taxi e i noleggiatori si bloccano negli aeroporti, nelle stazioni e nei porti di tutta Italia. "Ho dovuto tenerli a bada - dice ancora Bittarelli - per non creare disagi. Ma alla fine la protesta è riuscita ad ottenere un grande risultato.

Abbiamo prima conquistato l'attenzione del sindaco Alemanno. Poi, mentre tutto era bloccato, siamo riusciti ad arrivare al Governo. Una delegazione delle rappresentanze nazionali è stata ricevuta direttamente dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ed è lì che è arrivata la rassicurazione.

La promessa che sarebbe stato lo stesso Governo ad emendare la manovra, escludendo dal pacchetto liberalizzazioni la categoria di taxi e noleggio con conducente". Una vittoria conquistata in extremis.

Ma è quella definitiva?

"Per il momento siamo esclusi. Ci sono però delle forze politiche che hanno fatto il diavolo a quattro, in prima fila Pd, Idv e a sorpresa anche il Terzo Polo, che spingono per inserire la nostra categoria nelle liberalizzazioni. Confidiamo però che il Governo mantenga gli impegni. In caso contrario, un dietrofront sarebbe da interpretare come un tradimento".

Del resto, ricorda ancora Loreno Bittarelli, la licenza dei tassisti, 100mila euro circa, resta una forma di liquidazione e pensione per l'intera categoria.

"Noi lavoriamo senza ferie, malattie, tredicesima e liquidazione. La licenza per noi resta la garanzia della nostra pensione. Avviene per tutte le categorie commerciali.

E poi l'equivoco è un altro. Le liberalizzazioni non sono che una consegna di interi settori economici agli squali della finanza. Vale lo stesso per noi.

Le liberalizzazioni dei taxi disposte da altri Paesi europei hanno prodotto l'effetto contrario: un aumento indiscriminato delle tariffe e il lavoro in mano alle oligarchie".

Una prova?

A Roma una corsa ordinaria, 7 chilometri di viaggio, un bagaglio e cinque minuti di fila ai semafori, costa 11,22 euro. Ad Amsterdam e Rotterdam la stessa corsa si paga 22,24 euro. A Oslo raggiunge il record di 25 euro.

Da: jrt01/01/2012 10:45:54
l'abilitazione ad esercitare la professione di avvocato non equivale alla patente di guida, con il cap e la "licenza" del sindaco.
I tassisti, come gli installatori di antenne, i manutentori di ascensori e molti altri, sono indispensabili quanto gli avvocati ed i medici. Ma il percorso formativo forse deve essere diverso perchè, sempre forse, diversi sono gli ambiti di intervento

Da: top opportunity01/01/2012 11:18:24
ABILITAZIONE PROFESSIONALE IN SPAGNA.
HAI DIFFICOLTA' NEL SUPERARE L'ESAME DI ABILITAZIONE IN ITALIA, SEI LAUREATO IN GIURISPRUDENZA E NON PUOI O NON  VUOI FARE DUE ANNI DI PRATICA, TI SERVE IL TITOLO PER POTER LAVORARE E COSI' RIFARTI DI TUTTO LO STUDIO , LE SPESE E I SACRIFICI FATTI.
SAPPI CHE IN SPAGNA E' ANCORA POSSIBILE…. DOVRAI SOSTENERE 10 ESAMI IN LOCO, SI TRATTA NORMALMENTE DI UNA PROVA A TEST, IL TUTTO NON TI IMPEGNERA' PER PIU' DI 6 MESI.
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EMAIL: abilitatospagna@live.it

Da: josephine101/01/2012 11:21:58
LE MODIFICHE DEI TITOLI DI ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO, SE VERRANO FATTE , SI APPLICHERANO AI NUOVI LAUREATI O LAUREANDI  E  ANCHE A QUELLI CHE HANNO GIA' COMPIUTO LA PRATICA FORENSE.

Da: Emendamento costagliola01/01/2012 11:24:45
Per il momento con quest'emendamento l'esame resta e come sempre non cambia nulla

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