>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Abolizione esame avvocato
21827 messaggi, letto 406096 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288, 289, 290, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>

Da: noemi 86 28/11/2011 15:02:52
raga news rigurardo le liberalizzazioni?mi sa che domani sarà un gran giorno, sbaglio?

Da: leucippo 28/11/2011 15:12:28
L'art. 29 del DL 98/2011 va, tuttavia, integrato con quanto stabilito in materia di professioni dalla seconda manovra finanziaria estiva (decreto-legge n. 138/2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011). Il provvedimento, recante misure per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo, detta (art. 3, comma 5) nuove disposizioni volte a favorire la liberalizzazione del settore delle professioni che, ispirandosi esplicitamente ai principi di libera concorrenza,  delineano il perimetro di un percorso di riforma. In generale, si prevede, fermo restando l'esame di Stato per l'accesso alle professioni regolamentate, che gli ordinamenti professionali debbano garantire che l'esercizio dell'attivita' risponda senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralita' di offerta che garantisca l'effettiva possibilita' di scelta degli utenti nell'ambito della piu' ampia informazione relativamente ai servizi offerti. L'art. 3, comma 5, più in particolare, detta una serie specifica di principi cui deve essere informata la prossima riforma degli ordinamenti professionali (da attuare entro 12 mesi dalla vigenza del provvedimento) ovvero:

a) libertà dell'accesso alla professione, ed impossibilità, in forza di una disposizione di legge, di istituire "numeri chiusi" (ovvero  limitazioni territoriali del numero di persone abilitate ad esercitare una certa professione), salvo ragioni di interesse pubblico, nonchè di introdurre discriminazioni  basate sulla nazionalità;

come si vede, il governo è autorizzato ad agire sulle professioni ANCHE IN MATERIA DI ACCESSO; l'unica contraddizione permane sull'esame di stato, perchè da una parte l'accesso deve essere libero, dall'altra l'esame stesso dovrebbe essere mantenuto; quindi il concorso notarile dovrebbe convertirsi in esame? In ogni caso possono CAMBIARE LE MODALITà DI ACCESSO...

Da: leucippo 28/11/2011 15:22:45
p://www.camera.it/465?area=11&tema=127&La+riforma+delle+professioni

Da: btp28/11/2011 15:22:46
OCSE (28/11/2011) ""Quanto alle riforme, il nuovo governo dovrebbe avviare "al più presto" l'attuazione delle misure indicate nella lettera di intenti inviata alla Ue dal precedente esecutivo. L'Ocse insiste inoltre nella "riforma della protezione delle parti più rigide del mercato del lavoro" per aumentarne la flessibilità e ridurne la segmentazione, così come in una maggiore concorrenza nel mercato dei prodotti, in particolare nelle professioni liberali e nei servizi, tramite un allentamento della normativa e un abbassamento delle barriere di entrata."

Da: leucippo 28/11/2011 15:40:13
logico che possono anche nn fare niente, e colpire solo pensionati aut similia, ma sarebbe accettabile??No dai schifezza eccessiva.....

Da: Zarina aterina28/11/2011 15:45:14

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Zarina Caterina di Russia28/11/2011 15:51:46
Mio grande prosimo Presidente Putin saputo da vostro vekio Presidente Berluskoni kosa molto assai importantissima: MAI ABOLIZIONE ESAME AVOKATO IN ITALIA!!!!!

Dasvidania, tovarish !!!

Da: Zarina Caterina di Russia28/11/2011 15:51:56
Mio grande prosimo Presidente Putin saputo da vostro vekio Presidente Berluskoni kosa molto assai importantissima: MAI ABOLIZIONE ESAME AVOKATO IN ITALIA!!!!!

Dasvidania, tovarish !!!

Da: ...28/11/2011 15:53:38
LIBERALIZZAZIONI, ALPA (CNF): "MONTI CI DICA COSA INTENDE FARE. NESSUN GOVERNO TECNICO PUÃ' TRAVOLGERE L'AVVOCATURA"

26/11/2011 - Il presidente Guido Alpa è intervenuto oggi alla VII Conferenza nazionale dell'avvocatura: "L'avvocatura non è disposta ad accettare la compressione dei diritti dei cittadini con l'alibi della crisi economica. Ogni attacco all'avvocatura è un attacco ai diritti dei cittadini. Bene il presidente Napolitano che si è espresso per la pronta definizione di un organico e condiviso progetto di riforma dell'ordinamento forense"
Roma. "Ci opporremo a qualsiasi intervento che mortifichi i diritti dei cittadini e il ruolo costituzionalmente riconosciuto all'avvocatura, appena ieri ribadito dal presidente della Repubblica nel suo messaggio".
Il presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa e' intervenuto oggi alla VII Conferenza nazionale dell'avvocatura. Alpa ha ribadito che l'avvocatura si opporrà a ogni tentativo di smantellamento della professione". "Il presidente del Consiglio ci deve dire cosa intende fare, perché non può decidere all'oscuro, senza consultare prima l'avvocatura, interventi che potrebbero incidere sui diritti fondamentali dei cittadini. Non e' un governo tecnico che può travolgere l'avvocatura".
Durante la conferenza, Alpa è stato raggiunto, come lui stesso ha riferito, da una telefonata del ministro della giustizia Paola Severino. "Il guardasigilli ha assicurato che su futuri provvedimenti di riordino del sistema l'avvocatura sarà ascoltata. Vigileremo con grande attenzione sulle prossime mosse, pronti alla convocazione di un Congresso straordinario ".

Da: Zarina Caterina di Russia28/11/2011 15:54:17
Berluskoni deto Pratikanti italiani tuti sfigati, solo kakka!!!!...Daaaaaa!!!!!

Da: ...28/11/2011 16:11:20
Una necessaria misura liberalizzatrice, coerente con l'abolizione delle tariffe minime e l'introduzione dell'esercizio dell'attività professionale sotto qualsiasi forma societaria (di persone e di capitali), sarebbe l'eliminazione del divieto di cessione del credito litigioso (peraltro incostituzionale e lesivo dell'autonomia privata), e la possibilità di farsi pagare gli onorari, e, a maggior ragione il patto pro-quota lite direttamente dalla controparte condannata, in prededuzione dalla sorte capitale, ossia come se in sostanza operasse la distrazione delle spese ed onorari processuali anche quando il giudice ha dichiarato in sentenza la compensazione delle competenze, diritti ed onorari di causa.
Ancora nel 2011 esistono queste limitazioni all'autonomia privata grazie alla forte opposizione dell'avvocatura che ha paura di essere fagocitata in assenza delle tariffe minime dalle multinazionali.
Tali divieti di cessione totale o parziale del credito litigioso non rappresentano un vantaggio per nessuno, nè per gli avvocati, nè per i clienti indigenti che vorrebbero ricorrere ad una difesa di qualità, pur rinunciando ad una frazione del proprio credito

Da: aberratio ictus28/11/2011 16:40:23
Quanto tempo! La discussione vedo che si è arricchita :D

Da: lucro incessante28/11/2011 17:44:25
...

Da: btp28/11/2011 17:46:35
Roma, 28 nov. - All'indomani della VII Conferenza nazionale dell'avvocatura, Maurizio de Tilla ribadisce la richiesta di incontro con il governo. "E' veramente allucinante - dice de Tilla - invece che combattere la delinquenza organizzata e la corruzione si vuole recuperare credibilita' verso l'Europa vessando i professionisti, azzerando le tariffe professionali e attentando all'indipendenza degli avvocati con la previsione di soci di capitale nelle societa' professionali. Spazio, quindi, ai poteri forti e alle societa' che sbiancano il denaro sporco: ma in che paese viviamo? La notizia diffusa con insistenza che si vogliono abolire alcuni ordini, ridurre le riserve ed attenuare la serieta' dell'esame di Stato, eliminando regole rigorose e formazione di qualita', ci fa tornare agli anni bui del medioevo. Si intende confondere le liberta' fondamentali, collegate al sistema dei diritti conquistati con la democrazia, con regole mercantili e parassitarie. Ma forse sono i professionisti i responsabili della recessione - conclude de Tilla - ma di cosa stiamo parlando? Il primo ministro - persona di alto spessore morale - dovra' chiarire subito qual e' il pensiero del governo sulle professioni. Per questa ragione l'avvocatura, nella Conferenza nazionale, ha chiesto un incontro con il presidente del Consiglio". (AGI) Cav


HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA....E' LUI IL MEDIEVALE!!!!!!!

Da: The Joker28/11/2011 17:51:13
detilla boia speriamo che tu muoia

Da: PORCO28/11/2011 17:52:59
Siete ancora qui.....ma tornate alle scuole elementari va....non vi farebbe male studiare le basi della grammatica italiana....froci!!!!!

Da: Canetta28/11/2011 18:40:16
Porco sei un coglione!!!

Da: Gatò realista polite person28/11/2011 18:42:11
è mò angora quà siete voi ma no vi vercogniate ha kietere sembre le stese cose a la fine una candilena stonata siete ke io dico candate merli candate ke pegio di voi forze ci canda slo la molie di zarcozì ineti!

Da: Esame Pilotato28/11/2011 18:42:44
Frocione sarai tu

Da: Canetta28/11/2011 18:47:38
Se c'è stata una luna di miele fra il Governo Monti e l'avvocatura, è durata pochissimo. Giusto il tempo per salutare il neo ministro della Giustizia Paola Severino.



Sabato scorso, infatti, durante la VII Conferenza Nazionale dell'Avvocatura Italiana, è bastato il diffondersi di voci su ulteriori liberalizzazioni che starebbe preparando il premier, per provocare un brusco cambio di atteggiamento da parte della classe forense.



Risultato: nel documento finale gli avvocati minacciano lo sciopero nazionale a tempo indeterminato con manifestazioni pubbliche, locali e nazionali, e mediante la ''indizione di tutte le legittime forme di protesta, anche le più dure e radicali, per la mancata considerazione della Giustizia e della difesa come un diritto dei cittadini''.


VII Conferenza Nazionale dell'Avvocatura Italiana, Roma, 26 novembre 2011

La VII Conferenza Nazionale dell'Avvocatura Italiana,

PREMESSO

a) Che l'Avvocatura è impegnata con costanza e lealtà nella difesa dei diritti dei cittadini e, particolarmente, della Giustizia, quale fondamento della pace sociale, valore previsto e garantito dalla Carta Costituzionale;

b) Che in tale ottica tutte le componenti dell'avvocatura si sono costantemente impegnate a collaborare con il legislatore e l'esecutivo con lo scopo di individuare le iniziative atte a modernizzare il sistema ordinistico e adeguare l'agibilità della macchina giudiziaria nella direzione del recupero dell'efficienza, dell'economicità e dell'agibilità;

c) Che, in funzione di tale obiettivo e della individuazione delle proposte da formularsi ai poteri esecutivo e legislativo, è stata indetta la conferenza nazionale;

d) Che l'Avvocatura italiana, nel corso dei lavori del 25 e 26 novembre, ha preso atto dei reiterati attacchi alla centralità della giustizia nell' organizzazione sociale, concretizzatisi anche mediante la limitazione della libertà e indipendenza dell'esercizio della professione legale;

e) Che, tuttavia, ha espresso nuovamente la ferma volontà di confronto con l' esecutivo e le forze politiche, nonché di leale collaborazione ai fini dell' adozione delle misure, anche legislative, atte allo scopo;

PRESO ATTO

1) Della mancata convocazione da parte del nuovo esecutivo dei vertici dell' Avvocatura per procedere all'esame dello stato attuale della Giustizia e l' analisi dei provvedimenti da adottarsi;

2) Della necessità che tale confronto sia immediato al fine di adottare i provvedimenti più urgenti;

3) Della dichiarata condivisione delle posizioni dell'avvocatura, qui espressa dai rappresentanti di tutte le forze politiche;

CHIEDE

A) Al Capo dello Stato, quale supremo garante della Costituzione, il quale in occasione del XXX Congresso Nazionale forense di Genova ha scritto che: " L' Avvocatura costituisce una componente peculiare dello Stato di diritto perché a essa spetta l'insostituibile funzione di assicurare un a efficace tutela dei diritti fondamentali della persona", per impedire l'adozione di provvedimenti che si pongano in contrasto con i principi della Carta costituzionale, del Trattato di Lisbona e della Carta dei Diritti dell'Uomo a tutela della libertà dei cittadini e dell'indipendenza dell'Avvocatura, che esercita una attività che costituisce professione intellettuale e non attività di impresa o mercantile;

B) Al Presidente del Consiglio, al Ministro della Giustizia e ai Presidenti di Camera e Senato di convocare ad horas l'Avvocatura italiana, rappresentata dalle componenti nazionali istituzionali, politiche e associative;

C) All'Oua, al CNF e alla Cassa di Previdenza di insistere perché si instauri con il nuovo Governo un immediato e serrato confronto sui temi di cui innanzi e di assumere, in mancanza di riscontro alle sollecitazioni di cui sopra, legittime iniziative di protesta, con invito a tutti gli iscritti agli Ordini, esercenti funzioni di VPO, giudici di pace, GOT, giudici tributari, componenti dei Consigli giudiziari a rinunciare all'esercizio delle funzioni;

D) Di attuare su tutto il territorio nazionale uno stato di agitazione a tempo indeterminato con manifestazioni pubbliche, locali e nazionali, e mediante la indizione di tutte le legittime forme di protesta, anche le più dure e radicali, per la mancata considerazione della Giustizia e della difesa come un diritto dei cittadini;

E) Di convocare un Congresso straordinario dell'Avvocatura all'esito delle suindicate istanze.

(VII Conferenza Nazionale dell'Avvocatura Italiana, 26 novembre 2011)

Si stanno cagando a dosso!!!!!!

Da: x tutti28/11/2011 18:52:08
"Spazio, quindi, ai poteri forti e alle società che sbiancano il denaro sporco: ma in che paese viviamo? - sottolinea il presidente dell'Oua - la notizia diffusa con insistenza che si vogliono abolire alcuni ordini, ridurre le riserve ed attenuare la serietà dell'esame di stato, eliminando regole rigorose e formazione di qualità, ci fa tornare agli anni bui del medioevo. Si intende confondere le libertà fondamentali, collegate al sistema dei diritti conquistati con la democrazia, con regole mercantili e parassitarie".

HO LETTO BENE, SERIETA' DELL'ESAME DI STATO?

MA DE TILLA, PRIMA DI SCRIVERE PUTTANATE, PENSACI 1.000.000 DI VOLTE!!!
NON PRENDERTI PER IL CULO DA SOLO!!!!!!!!!!

REGOLA N. 1 ALL'ESAME SCRITTO DI AVVOCATO:
COPIARE, COPIARE, COPIARE!!!!!

CHI NON COPIA, NON HA CAPITO UN CAZZO!!!!!!!

Da: x avvocati dimissionari28/11/2011 18:54:07
meglio: meno problemi per chi ha voglia di lavorare

Da: leucippo 28/11/2011 18:55:21
chissà che bello; l'avvocato protesta e il praticante sfruttato del suo studio cosa dice? Invece di prendere atto dell'ingestibilità dell'esame, combattono una guerra assurda; se oggi il popolo fosse chiamato a votare, abrogherebbe gli ordini senza se....

Da: sal per noemi28/11/2011 18:58:10
Speriamo bene!

Da: praticante avvocato28/11/2011 18:59:58
...alla ghigliottina i parrucconi/pannoloni/bavosi/pisciasotto !!!

Da: PORCO28/11/2011 19:16:16
Andate a farvi sodomizzare....rotti in culo!!!!!

Da: Cacacacaca28/11/2011 19:22:22
Porco devi morireeeeeeee!!!!!!!!bartardo, pisciasotto, leccaculo, rottinculo, maiale, sacco di merda, frocione, stronzone.

Da: praticante avvocato28/11/2011 19:34:31
...e ki + ne ha, + ne metta !!! P O R C O !!! ....ho detto tutto !!! XD

Da: LA MADRE  DI PASSATA28/11/2011 19:45:58
ADESSO BASTA , VI SCASSO TUTTI IL CULO SE PARLATE DI NUOVO

Da: Avv. Prof. Fetente28/11/2011 19:53:23
ADESSO BASTA DAVVERO !!!!!!!!!!!!!!!

M'avete rotto, di brutto, brutto, brutto !!!!!!!

L'esame rimane e voi andrete a farlo !!!!!!!!!!!

E BASTAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288, 289, 290, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>


Torna al forum