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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Ccd  ricorso 201116/12/2018 20:52:49
Che significa  ?
Rispondi

Da: Ccd  ricorso 201116/12/2018 20:57:07
Che significa  ?
Rispondi

Da: signor x 16/12/2018 21:07:26
Non significa nulla.Sul forum ci sono tanti gufi.Aspettiamo con calma,si tratta di pochi giorni e sapremo tutte le intenzioni del governo.
Rispondi

Da: Ccd  ricorso 2011 1  - 16/12/2018 21:11:47
Grazie,  perché  scrivono   cattiverie ? Forse perché non  hanno fatto ricorso a  tempo opportuno. .
Rispondi

Da: Ccd  ricorso 201116/12/2018 21:11:48
Grazie,  perché  scrivono   cattiverie ? Forse perché non  hanno fatto ricorso a  tempo opportuno. .
Rispondi

Da: Ccd  ricorso 201116/12/2018 21:11:49
Grazie,  perché  scrivono   cattiverie ? Forse perché non  hanno fatto ricorso a  tempo opportuno. .
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Da: maxiemendamento 16/12/2018 21:12:36
macché gufi e gufi. Il governo farà maxiemendamento inglobando. Ma la legge si bilancio sapete bene su quali equilibri e trattative si sta chiudendo
Rispondi

Da: signor x16/12/2018 21:18:32
Chiedo scusa collega,non ho capito cosa vuoi dire "...il governo farà...inglobando..".So chiaramente che dobbiamo aspettare,il governo non può non eludere quello che ha detto nella richiesta di rinvio alla CC.Non trasmettiamo cose che non esistono,non meritiamo,dopo tanta sofferenza,notizie che potrebbero non essere vere.Grazie
Rispondi

Da: maxiemendamento 16/12/2018 21:30:46
sono d'accordo con te signorx. Nessuna intenzione di diffondere notizie false. Al contrario.  Il governo in aula presenta un solo maxiemendamento inserendo quelli approvati in bilancio. I tempi sono strettissimi e si va ad accordi tra equilibri sottilissimi e difficili, come vedete. Speriamo di rientrare ora.
Rispondi

Da: maxiemendamento 16/12/2018 21:31:33
qualcosa dovranno certo fare. Lo sanno bene.
Rispondi

Da: signor x16/12/2018 21:35:47
Allora auguriamoci di rientrare,spero che sarai d'accordo.
Rispondi

Da: maxiemendamento 16/12/2018 21:46:02
e certo! che starei a fare qui?
Rispondi

Da: xmaxi 16/12/2018 22:19:31
A illudere sei qui
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Da: Ccd  ricorso 201116/12/2018 22:53:08
SPERIAMO 🙌🙌🙌
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Da: Click 217/12/2018 05:02:29
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre il decreto legge 135 che introduce modifiche importanti al concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
Ecco cosa prevede il 1° comma dell'articolo 10 del decreto.
"I candidati  ammessi  al  corso  conclusivo  del  corso-concorso bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti  scolastici,  sono dichiarati vincitori e assunti, secondo l'ordine della graduatoria di ammissione al corso, nel  limite  dei  posti  annualmente  vacanti  e disponibili".
Ciò significa che i vincitori del concorso saranno di fatto proclamati già al termine delle prove orali. A quel punto i vincitori saranno assunti e saranno ammessi a frequentare il corso di formazione.
I neo dirigenti assunti nell'anno successivo dovranno anch'essi frequentare il corso dopo l'immissione in ruolo.
Rispondi

Da: Click 217/12/2018 05:12:24
Articolo pubblicato su TdS.
Io nella G.U. non ho trovato nulla...
Rispondi

Da: Click 217/12/2018 05:18:56
La G.U. è quella del 14/12/2018.
Risolto il problema
Rispondi

Da: ricorrente..  1  - 17/12/2018 08:28:49
https://www.os.it/comitato-ricorrenti-concorso-ds-2011-ora-basta-il-governo-mantenga-gli-impegni-presi/
ho dovuto abbreviare in os oggii
su os di oggi
Rispondi

Da: xprecedente 17/12/2018 08:49:36
Queste lettere sono tempo perso perché non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. È ora di richiedere udienza alla CC con l'aggravante delle promesse disattese. Gli avvocati sono già pronti e non credo che la CC gli darà una seconda possibilità. Ecco perché l'Europa si incacchia, probabilmente fanno come con noi, prendono in giro.
Rispondi

Da: Ricorrenti pendenti17/12/2018 09:18:28
Rispondi

Da: Per tutti e definitivamente17/12/2018 09:48:00
Ognuno è artefice del proprio destino : un piccolissimo passo avanti, ma lontanissimo da elevare il pluralismo culturale a fatto giuridico.

I ricorrenti 2011 sono previsti nel disposto normativo di cui ai commi 87, 88 della legge 107/2015. Non può essere dato alla legge un significato che la ponga in vizio di costituzionalità, a meno che la legge non sia esplicita in tal senso ( cosa che fosse avvenuta se, e solo se, la legge avesse esplicitamente escluso i ricorrenti 2011). La legge inoltre è esplicita nel ricomporre le vertenze dei concorsi ( comma 87) e ciò per tutelare un interesse generate tutelato dalla Costituzionale (la scuola nel suo complesso e il buon andamento della P.A -efficacia ed efficienza-). Vengono inseriti dentro la procedura prevista dalla legge soggetti che non hanno vertenze relative ai concorsi e questo pone seri problemi de legittimità costituzionale
Rispondi

Da: xprecedente 17/12/2018 09:54:49
Non è  un caso se hanno bloccato tutto, ma anche il loro è tempo perso perché la CC arriverà in ogni caso.
Rispondi

Da: Ai ricorrenti pendenti 201117/12/2018 10:24:18
Abbiamo sbagliato tutto. In questo paese non si può essere onesti, educati e rispettosi delle regole, loro hanno sbagliato nei nostri confronti e ora per non continuare a sbagliare dobbiamo adottare una strategia alternativa, tosta. Intanto smettiamola di chiedere con educazione il rispetto dei nostri diritti, ribaltiamo la posizioni esigendo con la forza, l'attuazione dei loro doveri.
Finora ci siamo comportati come delle vere pecorelle, ma è giunto ora il momento di dimostrare che le pecorelle all'occorrenza possono anche diventare aggressive, e soprattutto pericolose. Prepariamo, perciò, i forconi e andiamo a Roma a prenderci ciò che ci spetta per diritto, non possiamo ancora aspettare come degli imbecilli la grazia di Cesare. Loro hanno fatto finta di non aver capito e noi faremo in modo che lo capiscano con le buone o con le brutte, ma guardandoli negli occhi a volto scoperto e senza paura. Noi pensavamo che il rispetto dei diritti lesi si dovesse rivendicare democraticamente nei tribunali e nelle Istituzioni, ma ci hanno dimostrato che sbagliavamo di grosso. Dopo sette anni possiamo gridare BASTA!
Rispondi

Da: Per tutti e definitivamente17/12/2018 10:48:31
Come dissi: se fossero stati esclusi (cosa che, però, non è) i ricorrenti 2011,  sarebbe caduta la ratio legis e la stessa legge. Perchè non sarebbe stata idonea a tutelare l'interesse che si prefiggeva e si prefigge di tutelare.

Rispondi

Da: zxxzzzxxxz17/12/2018 11:26:38
Sono passati più di sette anni dall'inizio dell'odissea per i Ricorrenti al Concorso per Dirigenti Scolastici 2011 (circa 1100 in tutta Italia) che non ha ancora avuto termine nonostante si aspettasse con ansia l'udienza della Consulta prevista per il 20 Novembre e che avrebbe finalmente concluso un doloroso iter che ha visto come protagonisti i Ricorrenti DS 2011.

L'udienza, infatti, non ha avuto luogo poiché il Consiglio dei Ministri, per mezzo dell'Avvocatura Generale dello Stato, ha chiesto espressamente alla Consulta di sospendere l'Udienza con la motivazione che potrebbe esserci " conflitto di interesse per i Ricorrenti 2011 che avessero preso parte al concorso DS 2017" , palesando la volontà di modificare la vigente normativa del reclutamento dei DS ed esprimendo la seguente conclusione: " Su impulso dell'Amministrazione, tali proposte potrebbero fondatamente trovare sbocco in un intervento legislativo nella prossima Legge di Bilancio e sarebbero rivolte a sanare le criticità che hanno dato adito all'incidente di costituzionalità oggetto di imminente discussione, anche in un'ottica di prevenzione di futuri contenziosi". La Corte Costituzionale ha accolto l'istanza.

Dunque, tutto è stato rimandato alla Commissione di Bilancio dove l'on. Mauro D'Attis (Forza Italia) ha presentato un emendamento il 58.23 in cui si chiedeva di estendere anche ai Ricorrenti DS 2011 il D.M. 499/2015 che ha istituito corsi intensivi di 80 ore per i Ricorrenti DS 2004/2006 ma non per i colleghi ricorrenti DS 2011 nelle stesse condizioni, al fine di sanare la disparità di trattamento e chiudere tale logorante contenzioso.
In mezzo alla notizia

La Sottosegretaria della Commissione Bilancio, la dott.ssa Laura Castelli, ha invitato l'on. D'Attis a ritirare l'emendamento chiarendo che "…la procedura prevista nell'emendamento in esame prevede una selezione del personale che potrebbe essere dichiarata incostituzionale dalla Corte e quindi determinare l'insorgere di nuovo contenzioso. Per tale motivo il governo ha ritenuto di esprimere un parere contrario."

In verità, questo è già il terzo emendamento presentato al governo dall'on. D'Attis che ha compreso appieno la situazione paradossale dei Ricorrenti DS 2011 ma ha trovato sempre un muro del Governo per cui i suoi emendamenti sono stati rigettati o resi inammissibili.

Dunque, l'istanza di rinvio alla Corte Costituzionale si è rivelata solo una presa in giro della Corte e dei Ricorrenti DS 2011 stessi poiché il Governo non si è assunto le responsabilità dichiarate continuando con un logorante rimpallo che non sta vedendo la soluzione di un problema al quale, evidentemente, la Corte avrebbe reso giustizia

La dottoressa Castelli ha parlato di "una selezione del personale che potrebbe essere dichiarata incostituzionale dalla Corte e quindi determinare l 'insorgere di nuovo contenzioso" ma, se il Governo ha bloccato la Corte assumendosi la responsabilità di un impegno nella Legge di Bilancio, non è chiaro, allora, perché lo stesso Governo ora non voglia adempiere agli impegni presi. Siamo difronte ad un paradosso vero e proprio!

In proposito, valga premettere che la giurisprudenza costituzionale ha più volte affermato che la "regola del pubblico concorso […] non esclude forme diverse di reclutamento e di copertura dei posti purchè rispondano a criteri di ragionevolezza […] e siano comunque in armonia con le disposizioni costituzionali tali da non contraddire i principi di buon andamento e imparzialità dell'amministrazione". Questo è il caso dei commi 87-88-89-90 della L- 107/2015 a cui si riferisce la Castelli.

A questo punto, il Comitato dei Ricorrenti DS 2011 chiede al Governo di finirla con questo rimpallo ed adempiere alle Motivazioni di richiesta di rinvio dell'udienza della Corte (cioè nelle Legge di Bilancio 2018) oppure chiede che il governo lasci che la Corte si esprima il prima possibile al fine di concludere questa vicenda che, attualmente, non vede lo stesso Governo rispettoso né della Costituzione e delle Leggi Costituzionali né dei cittadini stessi (tra cui anche i Ricorrenti DS 2011) che percepiscono piuttosto un caos governativo.

Il Comitato Ricorrenti DS 2011 conclude palesando l'intenzione di una mobilitazione a Roma di tutti i 1100 Ricorrenti interessati di tutta Italia se il governo non si assumerà le responsabilità dichiarate.

Comitato Nazionale Dirigenti Scolastici 2011
Rispondi

Da: xprecedente 17/12/2018 12:17:08
Si emozioneranno nel leggerlo.
Rispondi

Da: E'' stato un grave errore17/12/2018 12:20:01
da parte dei pendenti del 2011 non intervenire immediatamente all'epoca quando, nell'ambito della discussione in Parlamento, nell'estate del 2015, veniva approvato l'emendamento alla legge sulla cosiddetta "buona scuola", che poi avrebbe consentito la sanatoria solo ed esclusivamente per i concorsi banditi nel 2004 e nel 2006. Inconcepibile davvero che non ci si sia mossi per tempo e in tutte le sedi, chiedendo che i benefici venissero estesi, facendo presente anche la palese illeggibilità della discriminazione operata che non poteva in nessun modo essere giustificata da ragioni meramente temporali. Appare difficile, allo stato, che, perso quel treno, ci possa essere un'altra opportunità attraverso un intervento del parlamento e, segnatamente, dei partiti che attualmente governano il paese. D'altronde se si fosse voluto operare in tale direzione, le occasioni non sarebbero mancate, non ultima la legge sul bilancio. Sicché apparirebbe sempre più evidente che, all'epoca, tutta la manovra sarebbe stata incentrata sulla necessità di fare entrare chi doveva entrare, anche se fosse stato necessario chiudere un occhio, se non addirittura due, su qualche pendenza che non sarebbe stata più tale in quanto nel frattempo sarebbero intervenute sentenze definitive. A questo punto presumibilmente sistemati quelli che dovevano essere sistemati, ogni interesse, da parte di chi avrebbe potuto, si sarebbe del tutto esaurito, come dimostrato dagli eventi successivi. Dunque non resta che sollecitare in tempi rapidi le decisioni della Corte Costituzionale, anche attraverso manifestazioni di massa che vedano coinvolti tutti gli interessati e che pongano con forza la questione all'attenzione dei mass media nazionali.
Rispondi

Da: Sono stanco...17/12/2018 12:25:20
... Scusate ma il Comitato ricorrenti 2011 dove sta? Chi ne fa parte?
Io sono ricorrente e non so nulla di questo comitato! Chi lo ha organizzato potrebbe cortesemente postare i contatti? Grazie!
Rispondi

Da: Non credo 17/12/2018 12:34:21
Possibile tu non sappia nula del comitato?
Rispondi

Da: Non credo 17/12/2018 12:35:08
Sei l'unico
Rispondi

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