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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Il nuovo governo29/09/2022 15:39:58
di centrodestra (molto più destra che centro) esperto in sanatorie troverà sicuramente la strada per buttare tutti dentro con buona pace dei nuovi aspiranti ds. Il prossimo concorso verrà bandio tra non meno di 5 anni.
Rispondi

Da: Qualche dirigente29/09/2022 19:04:20
del ministero può rispondere ,anche in incognito, perché i sessantini sono ancora al loro posto?
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Da: meglio DAD che DIP con maskvax !30/09/2022 22:29:35
https://www.nature.com/articles/s41598-022-15409-x
Recente articolo scientifico comparso sulla celebre rivista Nature a proposito di possibili effetti collaterali derivanti dall'uso di mascherine.
Meglio una classe di alunni in DAD che una classe di alunni in FFP2 !

A DISTANZA NON SERVONO LE MASCHERINE !

https://www.lapressa.it/articoli/il_punto/draghi-senza-mascherina-in-un-mondo-di-bimbi-mascherati
Spiegate perché il banchiere e il presidente del Veneto erano senza mascherina, in ambiente chiuso e a distanza ravvicinata. Nella mia scuola un ragazzo è stato espulso con tanto di nota sul registro perché era senza DPI, per quale motivo Draghi e Zaia non sono stati espulsi?
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Da: meglio DAD che DIP con maskvax !30/09/2022 22:31:51
SMETTETELA DI ANDARE A CACARE NEI BAGNI DELLA SCUOLA!

L'ALTRO GIORNO C'ERA UNA PUZZA TERRIBILE NEL BAGNO!

STATE A CASA E CHIEDETE IN MASSA LA DAD E LO SMART!

CACATE A CASA VOSTRA!

Gli alunni scioperano per il clima, ma se ci tengono così tanto all'ambiente, non potrebbero daddizzare la scuola? Se con la DAD ci sarebbe un enorme riduzione dell'inquinamento, perché non la adottano? Perché permettono la circolazione di migliaia di studenti e docenti delle scuole superiori quando potrebbero lavorare da casa senza consumare carburante per recarsi a scuola?
Con la DAD gli studenti potrebbero apprendere meglio, certe classi chiassose farebbero meglio a stare in DAD, il loro chiasso potrebbe impedire a chi vuole seguire la lezione di capire cosa dice il docente!
E poi è meglio se tutti hanno la possibilità di pisciare e cacare a casa loro, in certe scuole forse ci sono bagni di merda puzzolenti e senza carta! Che puzza che c'era l'altro giorno! Non vi fa schifo trovare pezzettini di merda altrui nel water? E allora chiedete in massa DAD e smart working, potrebbe essere una vera rivoluzione per la scuola superiore italiana! Daddizzate il sistema scolastico!
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Da: ANunzia7301/10/2022 15:28:32
Scusa …hai detto che questo Governo debole cadrà a seguito di proteste per i vaccini …anche per i vaccini, a causa dei quali ci saranno proteste forti a partire dalla scuola e in concomitanza povertà e abbandono delle scuole von annullamento del concorso 2011 . Ecco io mi chiedo come possa succedere visto che ormai sui vaccini non c'è più obbligo e la pandemia è finita    a detta di Biden anche ..
Rispondi

Da: novax anticovid01/10/2022 18:16:40
Se ti chiedi come possa succedere, guarda questo video e ascolta cosa disse uno dei candidati che sono stati eletti con Fratelli d'Italia:
https://www.youtube.com/watch?v=zL00EPN_RMo
Poi se sono vere le voci che vogliono Ronzulli ministro dell'istruzione (persona che secondo questo sito
https://www.maurizioblondet.it/ronzulli-alla-sanita-uno-speranza-al-cubo/
ha detto che il vaccino va reso obbligatorio per forze dell'ordine, personale scolastico e lavoratori a contatto col pubblico, ha espresso il desiderio che l'obbligo sia imposto con la forza pubblica e ha espresso un forsennato odio personale contro i no vax, accusandoli di togliere le cure ai malati di cancro), tra qualche mese potrebbe scoppiare una guerra civile in Italia. D'altra parte, se nel 2024 ci sarà dittatura araba anticristica in Italia come dicono le profezie (non dimenticate che il governo Draghi per il gas ha fatto accordi con paesi arabi dove c'è dittatura), dovrà succedere per forza qualcosa di grave nel 2023. Per mitigare i flagelli che arriveranno, rispettate i dieci comandamenti e pregate, pregate, pregate, con il rosario e davanti l'Ostia possibilmente!
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Da: ANunzia7301/10/2022 18:43:01
Sulla dittatura araba ho dubbi perché gli accordi per il gas non ci hanno sottomessi anche perché l'Italia ha fortunatamente sue risorse ..per quanto concerne invece la Ronzulli , quanto dichiarato e' stato detto in un momento in cui forte era la pandemia , oggi non è così invasiva .. sul fatto di dover avere un momento di riflessione rivolgendosi a Dio o a chicchessia ,ecco su questo sono d'accordo perché siamo arrivati a un punto in cui non esiste più nulla che non sia venerazione del denaro del potere e dell'essere primi ..cosa tristissima che non da' gioia e felicità a nessuno creando rapporti che si reggono sulla falsità ,  per questo i giovani sono vuoti .
Rispondi

Da: X Nunzia 7301/10/2022 20:01:04
Cara Nunzia a tuo parere il nuovo quadro politico emerso dall'elezione  del 25 settembre, in che modo potrebbe confliggere con quanto ci hai narrato finora?
Rispondi

Da: ma chi li ha votati questi qua ?01/10/2022 22:22:09
https://www.orizzonteskuola.it/nuovo-governo-berlusconi-vuole-ronzulli-allistruzione-quale-migliore-collocazione-per-lei/

Togliete k e mettete c in skuola; il gesto massonico è inequivocabile, vero? Altro che "momento in cui era forte la pandemia"; chi ha scritto il messaggio delle 18:43 o è ignorante oppure fa parte pure lui di qualche associazione segreta. Chissà se la Ronzulli si è comportata come la Minetti con il nonno massone di Arcore...potrebbe essere stato lui ad affiliarla!
Per quanto riguarda il dittatore arabo che arriverà in Italia, potrebbe essere in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=4hJhJyEim5U
E' un esperto di chip ed effetti speciali e come potete vedere dal video ha dato la mano a Mattarella, che probabilmente gli darà l'incarico di formare il governo che sarà in carica nel 2024.
Pregate, pregate, pregate Gesù e Maria! La fine dei tempi è vicina!
Rispondi

Da: nunzia73 02/10/2022 10:02:24
Tempo al tempo... appena il governo va in carica effettiva l' Europa imporrà di fare un vaccino aggiornato alle varianti ...insisteranno soprattutto per gli studenti...poi ci sarà anche crisi economica pesante ....arriveranno rivolte che porteranno alla caduta del governo....questa aria di tranquillità che
vi è ora è solo calma apparente...da novembre il disco cambia....
Rispondi

Da: ANunzia7302/10/2022 10:40:03
Scusa Nunzia e su questa dittatura araba cosa pensi ?
Rispondi

Da: struccatevi !02/10/2022 14:00:40
La dittatura araba sarà successiva al periodo delle rivolte (forse in piena terza guerra mondiale) e probabilmente servirà alla massoneria internazionale per conquistare Roma e il Vaticano (chi meglio degli islamici fondamentalisti potrebbe combattere i cristiani autentici che vivono nella Capitale? Molti cattolici romani dovranno nascondersi nelle catacombe!). Prima del periodo dittatoriale arabo però accadranno diverse sciagure nel mondo!
Messaggio segreto del 6 gennaio 2002 ricevuto da un vecchio siciliano che diceva di vedere Gesù e Maria:

"Vaste zone del mondo asiatico, nord ovest, sono state zone disastrose.
Ti dico che i disastri prosciugheranno ogni assicurazione e aiuto federale; il passo successivo sarà la legge marziale, una dichiarazione di potere dittatoriale sopra i vostri diritti costituzionali, perché i politici per orgoglio litigano fra di loro e non danno pace ai popoli!
Questa visione è l'esempio del sudiciume e del fetore del peccato, che sale al cielo a testimonianza di quest'epoca malvagia!".

L'Ucraina si trova nel continente asiatico, a Nord Ovest dell'Italia! Se il messaggio profetico è vero, in uno dei prossimi 1000 giorni in Italia potrebbe essere adottata la legge marziale:
https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_marziale !
Pregate, pregate, pregate !
Rispettate i dieci comandamenti !
Rispondi

Da: nunzia73 02/10/2022 23:53:26
Non credo a nessuna dittatura araba....
Rispondi

Da: Articolo interessantissimo03/10/2022 08:19:44
Pubblicato ieri 2 ottobre suTecnica della Scuola:
Come salvare la (ex pubblica) istruzione: qualche suggerimento per il futuro ministro.
Rispondi

Da: ANunzia7303/10/2022 14:03:40
Grazie Nunzia
Rispondi

Da: nunzia73 03/10/2022 21:38:48
ANunzia73

Grazie a te....
Rispondi

Da: Ma il05/10/2022 22:21:07
Forum è chiuso?
Rispondi

Da: Xsopra06/10/2022 13:48:02
Si è  in attesa che il nuovo governo faccia la sanatoria per tutti.
Addio al nuovo concorso.
Rispondi

Da: Il concorso è pronto06/10/2022 14:19:27
Per essere bandito .. addio si ricorrenti : chi vive di speranza muore disperato
Rispondi

Da: Concorso 201706/10/2022 14:30:15
Siamo tutti soddisfatti:
I vincitori (ovviamente)
Gli Idonei
I sessantini che sono entrati prima dei vincitori .
I ricorrenti che entreranno con sanatoria.
Gli unici scontenti sono coloro che ambiscono a diventare ds con un nuovo  concorso.
Rispondi

Da: Ma il06/10/2022 14:57:36
Mi sto perdendo qualcosa? Perché parlate di sanatoria? Sono stati scoperti gli altarini quelli più scandaloso al punto che non si può più fare finta di niente coprendo la polvere con il tappeto?
Rispondi

Da: Ma il06/10/2022 15:12:04
Mi sa che l'ultimo atto di bianchi sarà quello di firmare il nuovo bando del concorso DS 22 subito dopo che i ricorrenti avranno bonificato l',ultimo motivo aggiunto ai veri vincitori del concorso DS 17: GLI AVVOCATI
Rispondi

Da: Basta con le chiacchiere06/10/2022 16:23:52
Questo è il momento del silenzio!
Rispondi

Da: Concorso 201706/10/2022 17:45:52
Perché sarebbe il momento del silenzio?
E' anzi il momento di parlare perché le persone che  hanno  rispettate tutte le regole si sentono sconfitte da questo andazzo tutto all'italiana. Giudici che rigettano ricorsi ma offrono poi la scappatoia!  Ministero che rispetta solo alcune sentenze ignorandone altre. Allora ben  venga il "vissero tutti felici e contenti ". Evviva la repubblica delle banane.
Rispondi

Da: Concorso 201706/10/2022 17:51:01
Un consiglio ai concorrenti del prossimo concorso (se mai dovesse essere bandito), non studiate troppo. Piuttosto cercatevi un bravo avvocato che sappia come impostare un ricorso spulciando tra le regole del bando.
Rispondi

Da: Tratto da Tecnica della Scuola06/10/2022 18:30:12
Lo stipendio dei presidi più alto del 73% di quello dei docenti, lo dice l'Ocse: ma il gap che brucia è un altro - IL PUNTO: Di Alessandro Giuliani -  04/10/2022

All'interno del report annuale 'Education at a Glance 2022 - Uno sguardo sull'istruzione', pubblicato il 3 ottobre per raffrontare i livelli d'istruzione in 38 paesi mondiali, tra cui l'Italia, sono presenti almeno due dati su cui vale la pena soffermarsi. Entrambi sono purtroppo desolanti. Il primo riguarda gli stipendi dei nostri insegnanti: non c'è nulla di nuovo, certo, ma fa un certo effetto sapere da un organismo internazionale e super partes che nei Paesi Ocse tra il 2015 e il 2021 la media delle buste paga degli insegnati delle scuole medie con 15 anni di anzianità è aumentata del 6% in termini reali: perché in Italia, sempre secondo l'Ocse, se si considera la crescita del costo della vita, nello stesso periodo l'incremento stipendiale dei docenti è stato pari ad appena l'1%.
La differenza stipendiale
In queste condizioni, è inevitabile che gli stipendi dei nostri insegnanti rimangano inferiori a quelli degli altri laureati: sempre guardando ai prof delle medie, a fine anno avranno portato a casa il 27,4% in meno rispetto agli altri lavoratori con un livello di istruzione terziaria.
Si salvano, scrive sempre l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, gli stipendi reali dei dirigenti scolastici italiani, assai più alti rispetto ai salari degli altri lavoratori con un'istruzione terziaria, ma in linea con la maggior parte dei colleghi capi d'istituto dei Paesi dell'Ocse.
"Una condizione intollerabile"
La discrepanza non è sfuggita a Rino Di Meglio, leader della Gilda degli insegnanti: "Con stipendi dei docenti così bassi, e il conseguente scarso riconoscimento sociale di cui ormai gode la categoria, - ha detto il sindacalista - è inevitabile che la professione insegnante, un tempo ambita e rispettata, sia sempre meno attrattiva. Una condizione resa ancora più intollerabile dalle retribuzioni dei dirigenti scolastici che, rispetto a quelle di un lavoratore full time laureato (quindi anche dei docenti ndr), sono più alte del 73 per cento".
Il gap fa ancora più scalpore se si pensa che nell'Area la distanza media tra i compensi dei ds e quelli dei laureati a tempo pieno si ferma al 31 per cento.
Certamente, aggiungiamo noi, quelle affrontate quotidianamente dai dirigenti scolastici - soprattutto dopo la messa a regime della scuola dell'autonomia - sono incombenze e responsabilità enormi, che portano i presidi a "pagare" in prima persona anche per responsabilità non riconducibili a loro. Come è accaduto con il terremoto dell'Aquila del 2009, che provocò la morte di alcuni studenti del convitto nazionale con il dirigente scolastico finito addirittura in carcere, pur non avendo, come tutti i presidi, alcuna possibilità di incidere direttamente nelle revisioni strutturali e nella manutenzione dell'edificio scolastico diretto.
Entrambi guadagnano poco: ds e docenti
L'assegnazione ai dirigenti scolastici di stipendi quasi doppi rispetto a quelli degli insegnanti non appare, quindi, un eccesso. Anzi, rispetto alle altre dirigenze pubbliche, quelle che operano nella scuola percepiscono stipendi ampiamente più piccoli. Soprattutto, se riflettiamo sugli altissimi rischi e responsabilità assegnate al dirigente scolastico, decisamente maggiori.
La vera ingiustizia, semmai, è quella che si perpetra nei confronti dei docenti italiani: anche loro, infatti, vengono sottoposti a compiti e incombenze crescenti, svolgono molto spesso attività a supporto senza alcun riconoscimento, né di carriera né economico, e si assumono rischi, lavorando a stretto contatto con bambini e ragazzi, che non di rado possono comportare conseguenze anche per loro di carattere penale. E lo stesso vale per l'altro personale che opera nella scuola, soprattutto per i collaboratori scolastici, che tra i loro compiti hanno quello della sorveglianza dei locali quando gli alunni escono dalle aule.
Ai docenti mancano 400 euro netti al mese
In Italia, considerando la mole di lavoro svolta a scuola, la vera ingiustizia non riguarda però il compenso dei presidi, che dovrebbero probabilmente percepire stipendi ancora maggiori, ma l'assegnazione di buste paga a docenti e Ata clamorosamente basse.
Il dato Ocse, di quasi il 30% in meno della media dell'Area, è esattamente quello che manca ai nostri docenti: almeno 300-400 euro netti al mese. Quelli che potrebbero arrivare con un incremento sostanzioso della spesa per la scuola rispetto al Prodotto interno lordo. Ma è questa l'altra nota "stonata" della scuola italiana.
In Italia meno investimenti per l'Istruzione
Perché nel 2019, i Paesi dell'Ocse hanno speso in media il 4,9% del loro Pil per le scuole, dalla primaria all'università. Mentre l'Italia per lo stesso scopo, l'Istruzione dei suoi cittadini, ha investito oltre un punto percentuale in meno: appena il 3,8%.
La quantità di soldi che i governi italiani hanno speso sarebbe addirittura in decrescita: il dato relativo al 2018 era infatti del 4,1%.
Ma poiché i numeri variano a seconda del Pil, dei bilanci pubblici e del numero di studenti, l'Ocse ha calcolato anche l'importo totale del finanziamento per studente: i Paesi dell'Ocse, per i vari livelli di istruzione da primario a terziario, spendono in media 11.990 dollari all'anno per studente per gli istituti di istruzione. Nel 2019, l'Italia ha speso meno: 10.902 dollari per studente, soprattutto quello della secondaria (medie e superiori).
Quindi, il dato finale è che per gli "attori" protagonisti delle nostre scuole - studenti e insegnanti - l'Italia si spende meno degli altri Paesi Ocse.
Rispondi

Da: Tratto da Tecnica della Scuola06/10/2022 18:35:22
Giornata mondiale del docente, Giannelli (Anp): "I docenti italiani meritano di più. Retribuzioni adeguate e carriera docente"
Di Redazione - 05/10/2022

Nella giornata del docente Antonello Giannelli, Presidente ANP, dichiara: "I docenti, non mi stancherò mai di ricordarlo, rivestono un ruolo essenziale nella società. A loro affidiamo quotidianamente il nostro futuro, cioè i nostri figli. Però non basta ringraziarli, ora è più che mai necessario riconoscere la loro professionalità e il loro ruolo. E questo si può fare iniziando a retribuirli in maniera adeguata e creando una vera e propria carriera docente. Istituendo un vero Middle Management, inoltre, potremo riconoscere e remunerare il fondamentale contributo organizzativo dei collaboratori del Dirigente". 
Continua Giannelli: "La complessità del mondo in cui viviamo rende anche necessaria una campagna di aggiornamento continuo sulla didattica e sulla docimologia. I nostri docenti devono essere messi in grado di affrontare con la massima competenza i repentini cambiamenti che attraversano la collettività per guidare i nostri giovani e renderli consapevoli e autonomi. La scuola è il luogo principe in cui accogliere e governare le sfide tecnologiche e sociali e per fare questo occorre una revisione di strumenti, metodi e contenuti da mettere a disposizione dei nostri docenti". 
Conclude il Presidente ANP: "Conosciamo bene il grande senso del dovere che caratterizza chi lavora nelle scuole, ma non è giusto continuare ad approfittarne. Siamo come sempre disponibili a riflettere e a progettare, insieme al prossimo Governo e al prossimo Ministro dell'istruzione, una scuola nuova, aperta al futuro e nella quale i docenti siano i protagonisti del cambiamento. Ne parleremo anche il prossimo 22 novembre, durante l'importante convegno annuale che stiamo organizzando a Roma".


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Da: Tratto da Tecnica della Scuola06/10/2022 19:46:13
Come salvare la (ex pubblica) istruzione: qualche suggerimento per il futuro ministro
Di Alvaro Belardinelli -  02/10/2022
Revanscista, postfascista o pre(s)fascista che sia, il prossimo ministro di Viale Trastevere, se vuol passare alla storia come colui che ha salvato la Scuola italiana, dovrà prendere decisioni in controtendenza rispetto agli ultimi 30 anni. Da dove iniziare? C'è solo l'imbarazzo della scelta.
Primo: insegnare (e lavorare a scuola) non è lavoro impiegatizio
Per cominciare, dovrebbe riconoscere che gli insegnanti non sono impiegati (come non lo sono i collaboratori scolastici, gravati dalla responsabilità penale della vigilanza sui minori), e che gli impiegati non sono insegnanti.
I docenti l'hanno ormai dimenticato, ma la loro condizione attuale di subordinazione impiegatizia, i loro salari da fame, la loro sensazione di esser pressati come travet di un'azienda industriale privata, derivano dal D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (all'epoca appoggiato dai sindacati maggiori): il quale, privatizzato il rapporto di lavoro del Pubblico Impiego, vi fece entrare i docenti delle scuole (ma non quelli universitari, pur caratterizzati dalla medesima funzione docente). Da allora impiegati e docenti di scuola sono sottoposti al diritto privato; restano invece in regime di diritto pubblico (e si guardano bene dal farselo togliere) magistrati, polizia, vigili del fuoco, personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziaria, avvocati e procuratori dello Stato, militari; e docenti universitari, appunto.
Secondo: smettere di "risparmiare" sui salari di docenti e ATA
Perché questa differenza di trattamento tra pubblici dipendenti (come tra figli e figliastri)? Intanto perché essa ha permesso allo Stato italiano di risparmiare miliardi sulla pelle dei "figliastri". Infatti lo stesso Decreto Legislativo tagliò immediatamente gli scatti stipendiali dei docenti, che da biennali divennero di colpo sessennali e settennali (nonché passibili di "congelamento", come avvenuto allo scatto del 2013). Stabilì inoltre che gli aumenti stipendiali del Pubblico Impiego (e quindi anche di docenti e ATA) non potessero superare una percentuale dell'inflazione "programmata" dal ministro dell'economia. Quindi, se anche l'inflazione supererà il 12%, pure nel prossimo contratto (già ampiamente scaduto da quasi quattro lunghi anni) ai docenti di scuola toccheranno le solite poche decine di euro di "aumento"; senza che nessun ministro o sindacalista "maggiormente rappresentativo" arrossisca.
Ma si sa, certe verità i TG non le dicono, pochi giornali (come il nostro) le scrivono, e dunque non attecchiscono nella consapevolezza comune. Perciò, avanti sulla via dell'aziendalizzazione: quella via che il prossimo ministro â€" come dicevamo, â€"dovrebbe invertire, giacché, da quando è stata imboccata, i risultati della Scuola italiana sono vistosissimamente peggiorati (come tutti riconoscono a livello nazionale e internazionale, senza però fare 2+2).
Prèsidi "primi inter pares" e mobilità interna per i docenti
L'ipotetico illustre nuovo ministro â€" di cui favoleggiamo â€" dovrebbe perciò anche riconoscere che neppure trasformare i prèsidi in dirigenti è stata una buona idea; proprio perché corollario dello stesso Decreto legislativo di cui sopra, che tramutò il capo d'istituto in "datore di lavoro" (quasi fosse il presidente della FIAT), lasciando invece â€" giustamente â€" che presidi e rettori universitari fossero eletti da docenti universitari.
Altro compito per il nostro futuro, eroico ministro: eliminare le recenti geniali trovate circa la "formazione" dei docenti e pensar seriamente a creare per i docenti una mobilità interna bidirezionale (ascendente e discendente), che permetta una reale carriera, culminante con il livello universitario per i docenti interessati, e riguardante le scienze della formazione, la ricerca didattica e metodologica, la formazione dei nuovi insegnanti. Qualcosa di molto diverso, insomma, dalla fantasiosa, estemporanea e compulsiva progettualità didattica attuale.
Assumere decine di migliaia di ATA
Utile per il funzionamento della Scuola sarebbe anche rimpinguare i ranghi del personale ATA, cronicamente sotto organico da dodici anni. Il nuovo ministro deve assumere almeno 30.000 collaboratori scolastici, necessarissimi per la vigilanza degli alunni, che è tra i primi compiti dell'istituzione Scuola, alla cui sicurezza i genitori affidano i propri figli!
Non meno importante l'assunzione in pianta stabile di almeno 9.000 assistenti amministrativi, dato che gli attuali non ce la fanno a svolgere l'immensa mole di lavoro che grava sulle loro spalle (scaricata spesso, infatti, sui docenti "coordinatori", benché estranea alla funzione docente, già gravosa di per sé).
Grave è anche il problema dell'esternalizzazione dei servizi nelle scuole, che va abolita. Tra gli ex "Lavoratori Socialmente Utili", infatti, alcuni sono stati impiegati dalle scuole nel personale ATA ai sensi dell'art. 23 della Legge 11 marzo 1988, n. 67, perché assunti presso cooperative private, cui sono stati appaltati i servizi di pulizia nelle scuole. Vanno tutti stabilizzati nella Scuola, come pure i "Lavoratori di Pubblica Utilità", vista la mancanza di personale e i diritti maturati.
Pessimismo della ragione, ottimismo della volontà
Possiamo sperare che queste prime iniziative per raddrizzare la Scuola italiana siano nell'agenda del nuovo ministro dell'istruzione? Il pessimismo dell'intelligenza ci suggerisce una risposta negativa: conosciamo bene l'orientamento dominante i "salotti buoni" della politica e della finanza nazionali e mondiali. Tuttavia la nostra inveterata abitudine all'ottimismo della volontà â€" sforzo disumano nell'Italia di oggi â€" non ha ancora ucciso la nostra speranza.


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Da: Il concorso  pronto06/10/2022 22:56:58
A tutti i concorrenti del prossimo concorso : trovatevi una forte raccomandazione politica perchè  solo così nessuno vi supererà ..è inutile studiare basta avere la raccomandazione ad hoc ..le raccomandazioni vincono anche le sentenze del CdS . I
Rispondi

Da: meglio DAD che DIP con mask e vax !06/10/2022 23:01:08
https://www.nature.com/articles/s41598-022-15409-x
Recente articolo scientifico comparso sulla celebre rivista Nature a proposito di possibili effetti collaterali derivanti dall'uso di mascherine.
Meglio una classe di alunni in DAD che una classe di alunni in FFP2 !

A DISTANZA NON SERVONO LE MASCHERINE !

https://www.lapressa.it/articoli/il_punto/draghi-senza-mascherina-in-un-mondo-di-bimbi-mascherati
Spiegate perché il banchiere e il presidente del Veneto erano senza mascherina, in ambiente chiuso e a distanza ravvicinata. Nella mia scuola un ragazzo è stato espulso con tanto di nota sul registro perché era senza DPI, per quale motivo Draghi e Zaia non sono stati espulsi?
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