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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
75409 messaggi, letto 1419022 volte

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Da: ciucci straciucci03/02/2016 15:20:04
Io sono pronta ad ammettere che per error ho postato il primo post di questa pagina e voi perchè non riconoscete di aver fatto un errore ?
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Da: Conte aiutaci tu03/02/2016 15:44:13
Consiglio sindacale :abbandoniamo i sindacati che hanno aiutato gli idonei,senza aspettare la sentenza penale.Che ne pensate dell'anief?

Consiglio politico:andiamo a votare e votiamo m5s,almeno loro si tagliano gli stipendi per creare nuovi posti di lavoro.

Gli idonei onesti sono mosche bianche.
Rispondi

Da: Nuova del forum03/02/2016 17:09:17
Io non riesco proprio a capire come possa qualcuno pensare che io non sia stata bocciata. Questo ve l'ho detto e ridetto tante volte. Sono una tonta patentata, perchè se non fossi stata tonta avrei superato il concorso come ha fatto la stragrande maggioranza dei miei colleghi che sono intelligenti. Non c'è mistero per la mia presenza tra voi. Sono qua per apprendere e per imparare. Molte cose le sto apprendendo, tante so di dover capire. Quando venni sul forum, la prima volta, qualcuno comprese che qualcosa di tonto fosse arrivato e  cercò di capire chi fossi, però, nonostante io rispondessi con sincerità, lei finì per credere poco a se stessa e molto al teatro immaginario che si recitava in casa sua. Gli attori recitavano un copione inventato al momento, riempito di negazioni che offrivano tranquillità e ripescavano sensazioni e speranze. Molti volti si alternavano nel teatrino della fantasia e ad ogni volto veniva dato un nome. Si lavorava con i nomi. Sono una donna è come vi dissi vesto abiti dismessi da mia sorella e gli amici, perciò, credono sia ricca. Talvolta, avendo imparato dalle suore un po' l'arte della sartoria, per non far vedere che gli abiti sono vecchi, rivesto i vestiti con un tessuto giovane e sottile per non mettere in evidenza i miei grossi balconi che riempiono un reggiseno di una terza taglia abbondante. Più vote, non volendo, ho scritto il mio vero nome, con il quale sono poco conosciuta. Neanche sono conosciuta molto con i nomi che la mia mamma volle darmi il giorno del Battesimo. Molti pensano sia ricca perchè ho frequentato le scuole private dalle suore, però non è così. Sono conosciutissima con il nomignolo che le mie amiche mi diedero quando giocavamo e ci divertivamo insieme. Adesso siamo grandi ed ognuno ha preso la sua strada. Sono una donna come tante. Curiosa e quando sono interessata riesco a seguire il mio amico. Non sono gelosa di lui, però io so più cose di lui di quante lui stesso sa di sè, però le conservo per me. Se lui vorrà dirmele io lo ascolterò. Che dite sono innamorata di lui ? Mi è capitato di leggere qualcosa di tecnico che ha scritto e d io sono riuscita a pensare che quando l'ha scritta io gli sia passata per la mente: sono proprio scema. Non mi stupisce, però, che qualcuno pensi che io non sia tonta. Una volta venne a farmi visita un'amica. Entrò in casa mia e lesse alcune cose di me. Lesse la mia corrispondenza e seppe delle cose che non dico se non a chi le conosce già e lei penso che io fossi intelligente. Aveva scambiato le cose di mia sorella con le mie. Vi ho parlato di teatro. L'altra sera sono andata a vedere un teatro strano. Era ambientato in una casa ove parlavano più persone che non erano presenti sulla scena. Scrivevano e concordavano strategie assurde che uno dei personaggi avrebbe dovuto attuare. L'attore, che impersonava questo personaggio, era bravo e cinico. E' stato interessante leggere sullo schermo le battute che scivolavano, come un "gobbo" sullo schermo gigante della sala. Ad un tratto sulla scena sono comparse alcune maschere ed ognuna offriva le sue indicazioni al protagonista, che, restato solo, si mise a scrivere convinto di fare ed interpretare la parte nel migliore dei modi. Cattive lingue dicono che la moglie, antipatica e brutta del mio amico abbia trovato un po' di conforto. Però lei sa che nulla potrà confortarla perchè i suoi ospiti pensano poco a lei e molto a loro stessi. E' giunta l'ora di salutavi e col cuore vi dico che non vi tradirei per niente al mondo e per niente al mondo mancherei all'appuntamento con voi. Mia sorella mi ha confermato che nei giorni di Carnevale dovrò andare con le. <3.
Rispondi

Da: Nuova del forum03/02/2016 17:14:31
correggo: pensò.
Rispondi

Da: Illuminato03/02/2016 18:51:13
Ancora qua state ?
La dignità ?
Non se ne parla per nulla vedo.
Rispondi

Da: Questo forum03/02/2016 19:41:54
sta diventando sempre più un luogo virtuale dove si possono dissimulare con grezza teatralità le proprie intenzioni.
Rispondi

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Da: Sfido chiunque 03/02/2016 20:37:06
a consultare dieci, cento dizionari e trovare un solo esempio di "rimanere" usato in modo transitivo.
Un calciatore che fa un fallo di mano non può autoassolversi cercando di sovvertire le regole del gioco.
Questa polemica è squallida. Si tratta di un caso che non lascia spazio a dubbi di sorta. Chi ha scritto quella frase dovrebbe solo vergognarsi e invece da settimane insiste nel difenderla con argomenti risibili. Sarebbe il caso di chiudere questa triste vicenda, che ha gettato discredito su tutta la categoria dei docenti.
Rispondi

Da: ecco alcuni esempi 04/02/2016 15:45:24
del verbo rimanere usato transitivamente:
-rimani pure i documenti sul tavolo, li guarderò dopo
-non vorrei rimanere la lezione in sospeso
-ti sei accorto che hai rimasto i documenti a casa?
-non si deve mai rimanere il frigo aperto
-conviene rimanere l'auto qui e proseguire a piedi.
Tutte queste frasi sono scritte in modo coerenti con la grammatica.
Le ho trovate nel dizionario Pezzotto-Oli.
Rispondi

Da: ecco alcuni esempi 04/02/2016 15:47:16
Dimenticavo: oggi ho mangiato un bel piattone di linguistica e mi si è piazzata sullo stomaco.
Rispondi

Da: Ma che fine04/02/2016 20:22:53
hanno fatto tutti?
?
?
?
?
?
?
?
?
?
Rispondi

Da: Ma chi è questo cretino che05/02/2016 07:29:12
da giorni si sforza di descrivere gli insegnanti come una massa di fannulloni che non si aggiornano e rifiutano concettualmente di arricchire le proprie conoscenze sulla base delle ricerche scientifiche ?

Chi è questo deficiente che non si rende conto di come e quali processi conducono alla crescita culturale e seria dell'insegnamento ?

Ci è questo imbecille che definisce "RISIBILI" le conclusioni di una scienza ?

Dice bene la Prof. Laura Vanelli dell'Università di Padova in un suo scritto (Riflessioni sulla grammatica e sulle grammatiche) che meriterebbe essere letto interamente :

"Da queste domande è scaturita l'esigenza di concentrare la mia attenzione in primo luogo proprio sullo stato del vecchio paradigma, di quell'insieme di conoscenze a cui diamo il nome di "grammatica tradizionale". Mi pare infatti che ci sia una questione preliminare che va affrontata: può darsi infatti che la linguistica moderna proponga nuove descrizioni e/o descriva fatti linguistici nuovi e/o li descriva meglio, ma questo di per sé non implica che il
modello tradizionale debba essere buttato al macero. L'avvento di nuove teorie scientifiche non implica necessariamente che quelle precedenti fossero sbagliate o non efficaci. Possono essere semplicemente superate, ma il nucleo portante può rimanere valido, almeno ad un certo livello. E accanto a questo problema, ce n'è anche un altro: mentre il modello classico, pur
difettoso, è comunque un "paradigma" ormai consolidato, è difficile stabilire quale sia il nuovo "paradigma", ammesso che ci sia. Non esiste infatti oggi un'unica teoria linguistica accettata da tutta la comunità scientifica, e questo rende complicato e probabilmente inefficace proporre un modello alternativo unitario.
Se la riflessione si fermasse a questo punto, la risposta da dare a quello studente dubbioso dovrebbe essere: «Sì, sì, se le capiterà di andare a insegnare, lasci perdere quello che le è stato insegnato durante il corso di "Istituzioni di linguistica" e tutto quello che potrebbe imparare se, mettiamo, si iscrivesse ad una Laurea Magistrale in Linguistica, e continui
tranquillamente a insegnare la grammatica secondo il modello tradizionale».
Ma, se dessi questa risposta, il mio studente si sentirebbe magari rassicurato, ma io non risolverei il mio problema di "etica professionale": da una parte mi sforzo di trasmettere delle conoscenze in campo linguistico che mi sembrano ben sostenute da argomenti scientifici, ma dall'altra autorizzerei i miei allievi a trasmettere a loro volta conoscenze diverse non altrettanto accreditate e spesso anzi in contraddizione con quelle da me impartite.
Per risolvere questo dilemma, devo provare a dimostrare che la risposta da dare allo studente è un'altra. E questo sulla base di due motivazioni:
1) è vero che non esiste oggi un'unica teoria linguistica omogenea e unanimemente accolta, ma è anche vero che la ricerca linguistica ci ha ugualmente messo a disposizione delle analisi e descrizioni innovative e ampiamente condivise. E d'altra  parte i risultati di questo lavoro di ricerca sono "pubblici": per es. sono stati accolti nelle grammatiche descrittive dell'italiano che sono uscite negli ultimi venti anni  (anche se solo in alcune: in particolare Schwarze 1988, Renzi, Salvi e Cardinaletti 1988-1995, Andorno 2003, Salvi e Vanelli 2004, Prandi 2006);
2) per altro verso, penso che, per quanto benemerito, il modello tradizionale, almeno nelle forme in cui è codificato nelle grammatiche che fanno da punto di riferimento  per l'insegnamento nella scuola, non costituisce (o non costituisce più) un insieme coerente di principi, di nozioni, di proposte descrittive. Ed è questo sostanzialmente il motivo per cui è necessario affrontare seriamente la questione del cambiamento e dell'aggiornamento nell'insegnamento della grammatica."
Rispondi

Da: Il somarone testardo05/02/2016 07:48:59
si ributta sul relativismo.
Aggiunge altre "pezze" risibili come le precedenti. Lo stralcio di articolo che riporta non giustifica affatto l'uso transitivo del verbo rimanere.
Ma bisognerebbe saper legger per capirlo.
Rispondi

Da: Non ti limiti 05/02/2016 09:01:16
a perseverare nella tua impossibile difesa dello stafalcione apocalittico "rimanere le scuole", ma etichetti chiunque evidenzi il tuo errore con epiteti come "cretino", "deficiente", "imbecille"!
Ti avevo sfidato a cercare su 100 dizionari una sola frase in cui "rimanere" è usato transitivamente. È chiaro che non l'hai trovata e allora ha scavato, scavato, scavato fino a trovare quell'articolo di Laura Vanelli, articolo il cui significato dimostri di non aver compreso.
Allora ti sfido nuovamente. Contatta la prof. Vanelli e chiedile se, alla luce di quanto ha esposto suo articolo, ritenga che sia accettabile e corretto scrivere "non si possono rimanere le scuole scoperte". Poi facci sapere cosa ti ha risposto, così  ci facciamo due risate.

P.S.: Prima o poi si chiarirà chi è  veramente "cretino", "imbecille", "deficiente".
Rispondi

Da: Chi doveri contattare ?05/02/2016 10:46:37
Hahahaha, Sei ridicolo.

Hai il privilegio di essere l'unico al mondo a non aver compreso lo scritto della Chiarissima Professoressa Vanelli dell'Università di Padova.

Sembra a te logico che a prima mattina mi mettevo a cercare "articoli" ? Sei folle.

C'è da augurarsi che tu sia un insegnante e non preside e soprattutto che tu non sia da noi.

"Prima o poi? Sei completamente fuori di testa.
Rispondi

Da: Chi dovrei contattare ?05/02/2016 10:48:34
Rispondi

Da: La Controriforma05/02/2016 12:43:42
La differenza che esiste tra la filologia e la filosofia può essere la chiave della corretta interpretazione e comprensione della "controriforma". Vico fece di questo l'anima della ragione del suo pensiero per interpretare la storia ed il cammino dell'umanità. Speculativamente si può prendere per vero il modello che ci propone e interpretare e comprendere lo scontro che rappresenta lo spartiacque tra due diversi modi di concepire il destino : libero arbitrio e  predestinazione. Agostino, sulla base della filologia, fermava il suo credo alla lettura dei testi sacri e restava legato ai due Sacramenti, Battesimo ed Eucarestia. Il " Bue Grasso", Tommaso, Che trovò più seguito, introduceva la possibilità che, attraverso le indulgenze, si potesse determinare la conversione come scelta e non come essenza dell'essere supremo che tutto può e tutto predetermina. E' L'essenza del divenire che potrebbe avvicinare l'uomo a ciò che non è causa di se stesso ed è per questo che diventa essenza della vita e del mistero. Lo scontro tra il pensare e il leggere non stabilisce i confini tra la ricerca interiore e la regola della crescita culturale e spirituale. Tale confine non è neanche astrattamente concepibile e la filologia si fonde con la filosofia e i due modelli interpretativi, pur generando maggior confusione, esprimono la risultante asimmetrica tra il potere temporale e spirituale. Quando si vuole costruire un modello umano lontano dal predestinato e lontano dal libero arbitrio si rafforza la presenza del male che è ostile al perdono e per questo si è lontani dalla filologia e dalla filosofia. Si è in un inventato mondo trasversale e mutato a tutto e a tutti ove il tutto non è compreso nei tutti e la miseria comprende il tutto. Pure questa è predestinazione ? E' la miseria dell'intelligenza umana che vorrebbe possedere il mare, il tempo e l'anima ? E forse  l'invenzione del perdono per ascendere a Dio ? Quando si pensa di agire fuori dal contesto del rispetto dei propri limiti, ammesso che esistano, si tende alla ricerca del perdono e del Purgatorio o si accetta di essere il pozzo che tende e crede di contenere il mare ?
In ogni caso si accetta di non essere e di non divenire per essere e si è spinti alla ricerca di sopraffare l'insopraffabile per predestinazione carismatica altrui o per la ricerca di una delle "cinque vie" che altri hanno già compiuto. Filosofia e filologia si fondono e si possono fondere.
Resta lo scisma con le sue conseguenze.
Rispondi

Da: Ridi, ridi 05/02/2016 14:55:15
nella tua ignoranza unita a una immensa presunzione!

Non ti rendi conto che quanto più insisti nel replicare tanto più ti copri ridicolo?
Sei tu l'unica persona al mondo che è ancora convinta di aver conservato un briciolo di credibilità. Hai perso la faccia, non tanto per l'errore in sé (molto grave) quanto per il tuo supponente quanto vano tentativo di rimediare.
Hai scritto "rimanere le  scuole" (uso errato di verbo intransitivo) e vuoi pure giustificarti. Se avessi scritto "a me mi piace" (ridondanza pronominale), o "il libro nuove" (discordanza di genere/numero) o "ho stato" (uso improprio dell'ausiliare) o "domani mangiai" (scelta errata del tempo) avresti reagito esattamente nello stesso modo: avresti contestato la regola per non ammettere di non averla rispettata.
Puoi cercare nel web, contattare esperti e pseudoesperti, cercare su manuali o riviste aggiornatissime, ma NON TROVERAI MAI NESSUNO CAPACE DI AFFERMARE CHE QUELLA PORCHERIA CHE HAI SCRITTO SIA ACCETTABILE.

Se vuoi continuare a farti del male, prosegui pure la tua campagna di sovvertimento delle regole basilari della lingua.

P.S. Oltre a scrivere con i piedi, devi avere anche GRANDI difficoltà nella comprensione dei testi. Lo stralcio che hai riportato non giustifica minimamente il tuo errore/orrore.
Mi sa che sei un caso disperato.
Rispondi

Da: zzzzzzzzzzzzzzzzzzz05/02/2016 15:32:55
Rispondi

Da: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz05/02/2016 15:40:43
Sentite, avete rotto il cazzo voi e l'errore del collega ignorante!

A me interessa solo che quegli stronzi di raccomandati ora fanno i "DS".
Ci hanno fottuto alla grande, hanno fottuto, con l'aiuto della Politica, gli onesti.
La Magistratura, dal canto suo, non dà risposte.

Siamo stati fottuti da tutti: questa e solo questa è la verità.


E qui invece di indignarvi di tutti gli imbrogli, vi limitate a  sottolineare un gravissimo errore, che sicuramente ha fatto qualche stronzo di idoneo, che ancora continua a frequentare questo forum.

Io, invece,  voglio gridare al mondo intero che i "DS" di questo concorso fanno schifo, sono degli imbroglioni e che hanno preso per il culo il mondo intero.
Rispondi

Da: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz05/02/2016 15:40:44
Sentite, avete rotto il cazzo voi e l'errore del collega ignorante!

A me interessa solo che quegli stronzi di raccomandati ora fanno i "DS".
Ci hanno fottuto alla grande, hanno fottuto, con l'aiuto della Politica, gli onesti.
La Magistratura, dal canto suo, non dà risposte.

Siamo stati fottuti da tutti: questa e solo questa è la verità.


E qui invece di indignarvi di tutti gli imbrogli, vi limitate a  sottolineare un gravissimo errore, che sicuramente ha fatto qualche stronzo di idoneo, che ancora continua a frequentare questo forum.

Io, invece,  voglio gridare al mondo intero che i "DS" di questo concorso fanno schifo, sono degli imbroglioni e che hanno preso per il culo il mondo intero.
Rispondi

Da: Lo capite o no05/02/2016 17:29:31
(Siete proprio di coccio)

che non si possono rimanere le suole aperte ? Basta con le polemiche. Basta.


che non si possono rimanere le suole SCOPERTE ? Basta con le polemiche. Basta.
Rispondi

Da: Meditate gente, meditate05/02/2016 17:30:48
Un  contenzioso che non viene definito a distanza di oltre dieci anni dal bando, con alle spalle anche più d'una bocciatura agli esami, un corso "estivo" di 80 ore in soli dieci giorni, una prove scritta superata da tutti i partecipanti, e oggi sono dirigenti scolastici mentre altri si apprestano a seguire la stessa trafila. E osano chiamarla la "buona scuola". "Buona" solo per loro. Per tutti gli altri è semplicemente VERGOGNOSO!
Rispondi

Da: LolloLollo(bocciato)05/02/2016 18:18:47
Sono convinto che la persona stra-ignorante e stra-presuntuosa che si permette di chiamare cretini/imbecilli/deficienti tutti noi che pensiamo (giustissimamente) che "rimanere le scuole" sia errato figuri attualmente tra gli idonei in attesa di assunzione  o addirittura sia già dirigente.
Ma vi rendete conto -se così fosse- di quale sia il criterio adottato dalla nostra commissione per selezionare i "migliori" concorrenti?

Non tutti hanno notato che la stessa persona ha scritto svariate perle, tra le quali:
"non si possono rimanere le scuole"
"è scritta in modo rispettosa delle regole"
"mangiano di linguistica"
Ignoranza all'ennesima potenza!
VIVA LA MERITOCRAZIA !!!
Rispondi

Da: Perdente05/02/2016 18:31:59
Pur se volessi essere generoso con l'attuale governo, non mi riuscirebbe di giustificare l'azione intrapresa a favore di concorrenti bocciati 10 anni fa e "miracolati" oggi non certo per loro merito, ma a causa della lentezza o inadempienza della giustizia amministrativa.
Ho letto di un/una concorrente che ha partecipato al concorso 2004, non ha superato la preselezione a punti (capitò anche a me, ma accettai l'esclusione), ha preso parte alle prove scritte a seguito di ricorso al TAR e sospensiva, è stato/a bocciato/a, ha presentato un nuovo ricorso al TAR e  questo ha disposto che dovesse ripetere le prove, è stato/a bocciato/a nuovamente, ha ripresentato ricorso al TAR, che lo ha respinto, ha presentato poi ricorso al CdS, che ha tardato a sentenziare. Ora ha presentato un nuovo ricorso contro il decreto di ammissione al corso intensivo di altri vecchi concorrenti ed ha ottenuto anche lui/lei l'ammissione a tale corso con l'immaginabile conseguenza che ben presto venga assunto/a come ds.
E' facile diventare ds: basta una manciata di ricorsi e la lentezza del CdS.
Non oso commentare.

Faccio un "coming out": dichiaro pubblicamente che faccio orgogliosamente parte dei cretini, imbecilli e deficienti che ritengono che "rimanere le scuole" sia gravemente errato.
Rispondi

Da: Perciò sei05/02/2016 18:52:31
perdente.

Dichiaro, da persona esterna alla contesa, che L'espressione   "che non si possono rimanere le suole SCOPERTE ? Basta con le polemiche. Basta", è perfetta.  Gli studiosi di linguistica negli ultimi congressi (tra i quali quelli di Salerno e Budapest), tra le altre cose, si sono soffermati sulle strutture linguistiche, ed in modo particolare sul sintagma predicato (affermando che la transitività e l'intransitività) trova pochi riscontri scientifici e, se ti fa piacere, posso invitarti personalmente al prossimo congresso in estate a Roma. Se mi fornirai le "tue coordinate", ti farò avere l'invito.
Rispondi

Da: Perci sei05/02/2016 18:54:44
perdente.

Dichiaro, da persona esterna alla contesa, che L'espressione   "che non si possono rimanere le suole SCOPERTE ? Basta con le polemiche. Basta", è perfetta.  Gli studiosi di linguistica negli ultimi congressi (tra i quali quelli di Salerno e Budapest), tra le altre cose, si sono soffermati sulle strutture linguistiche, ed in modo particolare sul sintagma predicato affermando che la transitività e l'intransitività trova pochi riscontri scientifici e, se ti fa piacere, posso invitarti personalmente al prossimo congresso in estate a Roma. Se mi fornirai le "tue coordinate", ti farò avere l'invito.
Rispondi

Da: Io sono appena tornato05/02/2016 19:15:49
da un convegno di insigni linguisti tenutosi a Timbuctù. E' stato detto che "a me mi piacettero le donne" è un' espressione assolutamente perfetta. Badate bene: lo dico da persona esterna a questa polemica.
Rispondi

Da: @ Io sono appena tornato05/02/2016 19:30:19
Ti stai prendendo per i fondelli ? 
Rispondi

Da: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz05/02/2016 19:55:17
ma chi se ne fotte di tutto questo?
lo sapete sì o no che gli stronzi raccomandati sono diventati ds a danno degli onesti?

Tutto il resto è noia!

Il fatto vero che st' stronzi ci hanno fottuto.
Rispondi

Da: Il commiato di Nuova del forum?05/02/2016 20:07:22
"E' giunta l'ora di salutavi e col cuore vi dico che non vi tradirei per niente al mondo e per niente al mondo mancherei all'appuntamento con voi. Mia sorella mi ha confermato che nei giorni di Carnevale dovrò andare con le. <3."

Nuova del forum ha concluso la sua esperienza in questo forum? Sembra proprio di si. È apparsa misteriosamente dal nulla in questo spazio virtuale per apprendere, ha appreso quanto voleva o doveva apprendere e ora sempre misteriosamente, se ne va via portando con sè tutti i suoi strani personaggi: la sua cara suora, il bel giovane politico che di tanto in tanto andava a far visita alla suora portando con sè un giornale, la sua geniale sorella, il suo amico dotto e intelligente e infine l'antipatica moglie di quest'ultimo che non si fa scrupo
olo
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