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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
75409 messaggi, letto 1419035 volte

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Da: ORIZZONTAL08/04/2015 18:40:40
C O N C O R S O  I N  V I A   D I  A N N U L L A M E N T O
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Da: secondo me08/04/2015 18:42:51
l'unica cosa imminente è una sonora incxxxxxta ,scusate il francesismo per tutti idonei e ricorrenti....
Rispondi

Da: secondo me08/04/2015 18:43:59
appunto concorso
Rispondi

Da: ASYMMETRIC08/04/2015 18:59:02
          R
C      O  S                                               T O
  O  C      O   I         I                N U        N  
    N               N    V  A    D      N     L     E
                                       I    A        A M
Rispondi

Da: mi pare proprio08/04/2015 19:01:32
che qualcuno debba ricordarsi di una vecchia fiaba .

C'era una volta un uccellino che stava morendo di freddo e vide passare una mucca e gli dice sto morendo di freddo non potresti fare qualcosa per me? la mucca si guarda intorno e non ha meglio da fare che cagargli addosso…l'uccellino prova un grande sollievo,e dice a finalmente mi sto scaldando un bel po'…dopo un po' naturalmente comincia a sentire una puzza terrificante e dice sto soffocando non ne posso piu', passa di li quindi una volpe e l'uccellino chiede aiuto alla volpe, la volpe dice non ti preoccupare ti aiuto io, pulisce gli escrementi dall'uccellino e alla fine se lo mangia.
......adesso......
cambiate la parola uccellino con IDONEI
cambiate la parola mucca con CORRUZIONE
cambiate la parola volpe con LEGGE
Date tempo al tempo e sarà tutto risolto............... pardon............ annullato!!!!

Rispondi

Da: Per i pleno08/04/2015 19:06:08
avete avuto un accanimento terapeutico contro i 43 last minute che sarebbero stati per voi il male minore, nel frattempo che si discutessero i ricorsi, ovviamente presentati in tempi diversi,il tempo scorreva inesorabilmente e più vi accanivate e più la procedura rallentava il suo corso. nel frattempo, coloro che avevano accumulato troppa rabbia e dolore per non avercela fatto, sono riusciti a tirare il coniglio dal cappello e a mandare in fumo la fatica di 700 persone oltre molti mila euro del governo che noi stessi abbiamo finanziato.
Conclusione
Per una fetta di pleno iure esaltati e affetti da delirio di onnipotenza, ora tutti vanno a casa con una mano avanti e una indietro.

DICE IL SAGGIO:
CHI SCHELZA CON LA BOMBA,
PLIMA O POI GIUNGE ALLA TOMBA!

BRAVI PLENO

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Da: Grillo parlante/Sincerità08/04/2015 19:07:20
MERAVIGLIOSA ATTESA...........................................!!!
Rispondi

Da: grillaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa08/04/2015 19:10:53
ppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

T R O M B A T A  !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


pppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Rispondi

Da: @grilla08/04/2015 19:17:33
Grilletta cara, anche se il concorso sarà annullato, tu comunque non l'avevi mai superato.
SEI STATA BOCCIATA.
Io, che l'ho superato con merito, invece, non mi proccupo più di tanto, perché supererò anche il prossimo con la stessa facilità!

Bye bye e....riposati un poco, tutto questo entusiasmo ti potrebbe far male....
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità08/04/2015 19:19:25
CERIPNEWS//08-04-2015//06:00//NOTIZIE] – Il coordinatore provinciale dei Ds della Cisl Scuola di Caserta, Vincenzo Brancaccio, ieri (7 aprile) ha inviato alle strutture del Sindacato ed alla stampa di settore il suo punto di vista sul concorso Ds in Campania, definendolo "Una Storia (in) finita?".
Il punto di vista di Brancaccio, va oltre le "ordinarie preoccupazioni" e pone questioni politiche di notevole profilo a tutti i livelli. Per questo motivo riportiamo integralmente la nota del Coordinatore provinciale.
- -
«La sezione seconda del Consiglio di Stato, esprimendo parere su ricorsi straordinari al Capo dello Stato, ha sancito come fondata l'incompatibilità di due commissari nel concorso campano a posti di dirigente scolastico, pronunciandosi per l'accoglimento dei ricorsi proposti : continua la storia infinita di questo concorso.
E' una decisione che sembra sconcertante ed è in contrasto con altre sentenze di altra sezione.
E' però una decisione corretta, adottata nel rispetto del diritto e delle leggi vigenti, questo bisogna riconoscerlo al di là delle preoccupazioni politico sindacali per ciò che essa può determinare, per le ragioni di chi ha superato correttamente il concorso e di quanti da tempo lottano per ottenere la nomina, per la verità incontrovertibile che arriva addirittura dopo tre anni.
D'altra parte se pensiamo che c'è un atto ufficiale a firma del vertice dell'Amministrazione scolastica campana con il quale si nomina uno dei commissari d'esame in un "osservatorio" regionale su designazione di O.S.,senza nemmeno porsi il problema dell'immediato concretizzarsi dell'incompatibilità a permanere in commissione d'esame, incompatibilità già sussistente all'atto della nomina per altro, come si poteva pensare che il Consiglio di Stato, adito  a più riprese, rimanesse sempre uniformemente ancorato a negare le incompatibilità stesse?
La decisione della sezione seconda del Consiglio di Stato, peraltro adottata nel rispetto dell'obbligo di pronuncia di parere vincolante in presenza di ricorso straordinario al Capo dello Stato, è una decisione, quindi, rispettosa del diritto e delle leggi di questo Paese, che troppo spesso vengono aggirate attraverso fantasiose interpretazioni, e degli artt. 3  e 97 della nostra Costituzione; una decisione degna di rispetto, preoccupante certamente per le conseguenze che comporta. Casomai rimangono sconcertanti "in diritto" le sentenze della sezione VI del CdS, quella sul concorso campano, ma soprattutto quella sul concorso del Molise.
Rimangono alcuni inquietanti interrogativi:
"Sono tutte quelle del CdS sentenze politiche? La Campania può essere condannata a vita ad avere amministrazioni scolastiche come quelle degli ultimi anni? Chi ha superato regolarmente un concorso, e sono in tanti, può essere condannato alla vanificazione dei diritti e delle proprie aspirazioni? ".
Questa decisione della sezione II del CdS non è da sottovalutare sul piano delle conseguenze; essa, infatti, può portare a un deflagrante annullamento del concorso, aprendo un problema dei vincitori grande come una casa, anche nebuloso nelle prospettive di doverose soluzioni.
Enorme anche il problema dei danni subiti che eventualmente sarà e dovrà essere sollevato dai vincitori in termini di risarcimento da parte dell'Amministrazione scolastica protagonista e colpevole delle incompatibilità evidenziate e ormai acclarate.
Rispetto a questa decisione della sezione II del C.d.S., alle sue conseguenze di LEGGE e a quello che deciderà il Capo dello Stato, peraltro già componente la Corte Costituzionale , a cosa possono servire incontri sindacali con l'Amministrazione a livello regionale, un livello oggi particolarmente opaco, anche incompetente a decidere, o peggio a livello di un MIUR che quotidianamente evidenzia incapacità, ignoranza delle leggi, arroganza e protervia insabbiatrice anche a protezione di propri funzionari incapaci, utilizzo delle proprie risorse, si fa per dire, per aggirare e violare le norme, opacizzare e vanificare i propri doveri di intervento, rendere disponibile la dignità di funzionari della P.A. per le alchimie della politica che negano diritti sanciti e leggi vigenti?
Queste riunioni possono servire solo a denunciare i ritardi colpevoli della direzione regionale nelle recenti procedure di competenza sul concorso, la riduzione dell'esame dei "reclami" avverso la graduatoria provvisoria ai soli errori materiali,con ricorsi al TAR e  altre "sospensive" già concesse, prima ancora la nomina di commissioni per la revisione della valutazione, giuridicamente inconsistenti e improduttive, che hanno fatto solo lievitare i tempi finali. Sono tutti fatti che hanno dilatato i danni per i vincitori del concorso.
Ma anche se i ritardi sono un errore grave dell'amministrazione scolastica regionale ed un'ulteriore beffa per i vincitori del concorso, anch'essi sono improduttivi sia in punto di diritto che di fatto, basti vedere quanto di grottesco è avvenuto in Toscana e l'incapacità a decidere del MIUR.
I tempi e i modi per un intervento sindacale forte e forse produttivo ci sarebbero stati al momento dei primi massicci ricorsi e dovevano essere colti a volo dal sindacato regionale tutto che, però, all'epoca pensava a proteggere i vertici dell'Amministrazione  scolastica campana, responsabili di tutto quanto accaduto e sta accadendo sul concorso per dirigenti scolastici.
A questo poi si aggiunge l'indagine penale non ancora conclusa.
D'altra parte la nostra segreteria nazionale ha sollecitato e già ottenuto un incontro al MIUR, il 30 marzo u.s., sia sul nuovo concorso che sulle vicende del precedente concorso in Campania e in Toscana. La nostra segreteria ha stigmatizzato opportunamente sia la solita incapacità del MIUR a dare risposte su temi importanti e delicati, sia la complessiva, serafica indifferenza rispetto ad avvenimenti come i due pareri del CdS, che lascia indignati. Ma allora di che parliamo ? 
Nel contesto dei proclami si inquadra anche l'appello di Angela Cortese, segretario della commissione regionale scuola, e Graziella Pagano, responsabile scuola del PD campano, al Ministro Giannini per un intervento decisivo sul concorso in Campania e sul problema dei vincitori, con marcata stigmatizzazione della lentezza della direzione generale scolastica regionale e della necessità di avere chiarezza su tutta la vicenda.
Certo, comprendo le preoccupazioni elettorali a ridosso delle elezioni regionali, ma mi chiedo se, nell'ottica di queste preoccupazioni, sfugga loro completamente anche la deflagranza elettorale, molto più significativa, del ddl sulla buona scuola che disegna, sulla scorta del progetto Aprea, una scuola di questo paese "borbonica";contro il ddl su deve insorgere e ottenerne il ritiro,contro il disegno di questa scuola il personale, gli alunni e le famiglie si pronunceranno anche con il voto; servono quindi proclami o una forte presa di posizione dentro il PD  che affronti le due questioni?
Oggi, per il concorso, c'è necessità di aspettare le decisioni in merito ai ricorsi straordinari al Presidente Mattarella, stante i pareri "obbligatori e vincolanti" espressi dalla sezione II del CdS; è questo, infatti, l'aspetto decisivo, più ancora che le riflessioni del MIUR, notoriamente "senza fine" o l'interpello del Consiglio di Stato, palliativi inutili rispetto alla portata giuridica dei pareri per l'incompatibilità espressi, che sono oggi unico dato di riferimento.
Le decisioni del Presidente Mattarella potrebbero essere abbastanza scontate.
Esse, di qualunque natura saranno, dovranno indurre la Cisl Scuola ad approntare tutte le iniziative a tutela dei vincitori del concorso D.S. in Campania, oggi,purtroppo,quasi ex, ai quali vanno date solo certezze di soluzioni Staremo a vedere o cominceremo invece ad attrezzarci?»
Rispondi

Da: anche nel prossimo08/04/2015 19:20:19
cederà qualcosa????

Statene certi!
Rispondi

Da: CONTINUANO IMPERTERRITI08/04/2015 19:29:56
A non considerare i BOCCIATI e fanno i presunti moralist-politici !!!!

Non capiscono che il problema centrale non sono gli ex idonei, ma i BOCCIATI RICORRENTI ED ESPONENTI !!!
Rispondi

Da: secondo me08/04/2015 19:32:41
ma se il concorso verrà annullato i bocciati non saranno danneggiati...i vincitori si..
Rispondi

Da: secondo me08/04/2015 19:34:32
ma se il concorso verrà annullato i bocciati non saranno danneggiati...i vincitori si..
in fondo il ricorso può solo annullare la procedura ,non tramuta un bocciato in promosso ...
Rispondi

Da: CONTINUANO IMPERTERRITI08/04/2015 19:38:19
La violazione dell'art. 3 e dell'articolo 97 C. si configura come lesione astrattamente possibile nei confronti di tutti ed in modo essenziale nei confronti di coloro che abbiano avuto la massima conseguenza negativa possibile (bocciatura). La preoccupazione nei confronti degli idonei è possibile, ma non deve essere eccessiva e protagonista. Il danno di cui parlerebbe il sindacalista è una conseguenza apparente e non reale. Ma questo non gradisco approfondirlo.
Si critica l'amministrazione ma non si fa giusta autocritica. Non sono i ritardi della Amministrazione conseguenza del danno, ma la tendenza diffusa a voler non prendere atto della validità delle ragioni dei ricorrenti. Si continua in questa direzione ??
NON VA BENE !
Rispondi

Da: @  secondo me08/04/2015 19:39:29
Questo è ciò che credi ???
Credi male, molto male.
Rispondi

Da: (in)giustizia amministrativa08/04/2015 19:41:20
Alcuni mi hanno attaccato perchè aritengano cheio abbia i giudici del TAR e della sez.VI del Consiglio di Stato.
Faccio sommessamente notare che quelle sentenze che ho più volte CRITICATO sono state da me ACCETTATE, seppur con sgomento. Non ho certo dato corso a ricorsi vari per cercare di ribaltarle; ho solo spesso espresso il mio parere evidenziando le contraddizioni insite in esse. Ho detto, ad esempio, che ritengo assurdo che la giustizia amministrativa abbia annullato concorsi per buste trasparenti e presidenti privi di alcuni requisiti e si sia sperticata nel cercare di salvare il concoroso campano, giungendo ad affermare che un concorso gestito da corrotti sarebbe legittimo o che la sindacalista non è stata nominata commissaria dal sindacato.
Per fortuna la sez.II del C.d.S. ha guardato la vicenda con occhio realistico ed ha evidenziato la fondatezza di alcune censure, ripristinando un minimo di buon senso che sembrava essere andato perduto.
Mi fa piacere che le mie idee coincidano con il punto di vista di Brancaccio, il quale afferma:
"La decisione della sezione seconda del Consiglio di Stato, peraltro adottata nel rispetto dell'obbligo di pronuncia di parere vincolante in presenza di ricorso straordinario al Capo dello Stato, è una decisione, quindi, rispettosa del diritto e delle leggi di questo Paese, che troppo spesso vengono aggirate attraverso fantasiose interpretazioni, e degli artt. 3  e 97 della nostra Costituzione; una decisione degna di rispetto, preoccupante certamente per le conseguenze che comporta. Casomai rimangono sconcertanti "in diritto" le sentenze della sezione VI del CdS, quella sul concorso campano..."
Brancaccio definisce "sconcertanti" le precedenti sentenze e ritiene che le incompatibilità siano "evidenziate e ormai acclarate".

C'è qualcuno che, sulla base del rispetto della legge e dell'applicazione del buon senso, sia in grado di affermare che quelle sentenze fossero ineccepibili?
Aspetto che si faccia avanti.
Rispondi

Da: ingiustizia amministrativa08/04/2015 19:42:35
errata corrige:

Alcuni mi hanno attaccato perchè a ritengono che io abbia offeso i giudici del TAR e della sez.VI del Consiglio di Stato.
Faccio sommessamente notare che quelle sentenze che ho più volte CRITICATO sono state da me ACCETTATE, seppur con sgomento. Non ho certo dato corso a ricorsi vari per cercare di ribaltarle; ho solo spesso espresso il mio parere evidenziando le contraddizioni insite in esse. Ho detto, ad esempio, che ritengo assurdo che la giustizia amministrativa abbia annullato concorsi per buste trasparenti e presidenti privi di alcuni requisiti e si sia sperticata nel cercare di salvare il concoroso campano, giungendo ad affermare che un concorso gestito da corrotti sarebbe legittimo o che la sindacalista non è stata nominata commissaria dal sindacato.
Per fortuna la sez.II del C.d.S. ha guardato la vicenda con occhio realistico ed ha evidenziato la fondatezza di alcune censure, ripristinando un minimo di buon senso che sembrava essere andato perduto.
Mi fa piacere che le mie idee coincidano con il punto di vista di Brancaccio, il quale afferma:
"La decisione della sezione seconda del Consiglio di Stato, peraltro adottata nel rispetto dell'obbligo di pronuncia di parere vincolante in presenza di ricorso straordinario al Capo dello Stato, è una decisione, quindi, rispettosa del diritto e delle leggi di questo Paese, che troppo spesso vengono aggirate attraverso fantasiose interpretazioni, e degli artt. 3  e 97 della nostra Costituzione; una decisione degna di rispetto, preoccupante certamente per le conseguenze che comporta. Casomai rimangono sconcertanti "in diritto" le sentenze della sezione VI del CdS, quella sul concorso campano..."
Brancaccio definisce "sconcertanti" le precedenti sentenze e ritiene che le incompatibilità siano "evidenziate e ormai acclarate".

C'è qualcuno che, sulla base del rispetto della legge e dell'applicazione del buon senso, sia in grado di affermare che quelle sentenze fossero ineccepibili?
Aspetto che si faccia avanti.
Rispondi

Da: sssssss08/04/2015 19:47:03
SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSITTTTTTTTTTTTTTTTTTTIIIIIIII
Rispondi

Da: gilles64 08/04/2015 19:48:30
brancaccio a chi tutela ? voglio approfindire questo argomento tramite scrima
Rispondi

Da: La strega malefica della palude melmosa08/04/2015 19:48:33
Non so voi,
ma io comincio a sentire odore di sanatoria.....





Rispondi

Da: certamente i cd idonei08/04/2015 19:49:19
che lo sono stati in un concorso illegittimamente condotto non sono i soli a dover essere tutelati, anzi... L'indagine penale deve ancora accertare quanto malaffare ci sia stato, i bocciati ingiustamente hanno molto di più da dolersi di quelli che hanno esultato -ingiustamente - contro di loro
Rispondi

Da: ...a chi tutela?08/04/2015 19:50:03
"a chi tutela?"
Maro'.........!
Rispondi

Da: Sante parole!08/04/2015 19:51:34
Rispondi

Da: Sante parole!08/04/2015 19:52:46

"La decisione della sezione seconda del Consiglio di Stato, peraltro adottata nel rispetto dell'obbligo di pronuncia di parere vincolante in presenza di ricorso straordinario al Capo dello Stato, è una decisione, quindi, rispettosa del diritto e delle leggi di questo Paese, che troppo spesso vengono aggirate attraverso fantasiose interpretazioni..."

....fantasiose interpretazioni!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità08/04/2015 19:53:07

IL PRESIDENTE MATTARELLA E' UOMO DELLA LEGALITA'.


Mattarella giura da Presidente "Sarò un arbitro imparziale".


"La corruzione ha raggiunto livello inaccettabile – scandisce Mattarella – divora risorse che potrebbero essere destinate ai cittadini, impedisce la corretta esplicazione delle regole del mercato, favorisce le consorterie e penalizza gli onesti ed i capaci".
"E' allarmante la diffusione delle mafie, antiche e nuove – prosegue, quindi, il capo dello Stato – un cancro pervasivo che distrugge speranze, impone gioghi e sopraffazioni, calpesta diritti. Garantire la Costituzione significa assicurare la legalità con la lotta alla mafia".


LA CORRUZIONE, CHE PUZZA, SARA' SPALATA!
Rispondi

Da: grillastra08/04/2015 19:58:30
Risposto al post di @grillastra delle 8.53.33
Ma chi sei? Chi ti conosce? Tu, anonimo, che puoi essere chiunque in questo forum dove si dice di tutto e di più DIFFIDI DE ME PER LE MIE AFFERMAZIONI?
SE HAI IL CORAGGIO DENUNCIAMI!!!! Mi fai un piacere così ci divertiamo un po', vediamo chi ha il coraggio delle proprie affermazioni alla luce del sole!!!!!!!!
Rispondi

Da: grillastra08/04/2015 19:59:04
Risposta errata corrige
Rispondi

Da: Lory confetto rosa08/04/2015 19:59:50
Anche se dovrebbero annullare il concorso io lo rivincerò perchè saprò sempre come affrontare le prove.
Ne ho affrontato tante in questo concorso e anche se potrei dirvi come si fa, non ve lo dico perchè molte di voi che hanno vinto hanno fatto come me.

Ciao
Lory confetto, maestra e me ne vanto assai !
Rispondi

Da: Meditate, gente. Meditate!08/04/2015 20:01:44
"Le decisioni del Presidente Mattarella potrebbero essere abbastanza scontate."
Rispondi

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