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11 FUNZIONARI AREA PROMOZIONE CULTURALE
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Da: x passato12/07/2012 10:49:54
E poi si dà il caso di chi è passato rispondendo in maniera errata, scavalcando chi ha risposto in maniera giusta.
Si rifacciano allora le graduatorie.
Se si deve premiare il merito....

Da: per "x passato"12/07/2012 11:03:10
googlea meglio, quello è l'inizio della sinossi, non il titolo del "lavoro" teatrale.

Da: x passato12/07/2012 11:09:42
Ritornato definitivamente in patria, redige in pochi mesi due piéce teatrali che porta quasi immediatamente in televisione: Il poeta e il contadino (1973) e Saltimbanchi si muore (1979), di cui cura anche la regia.

Da: x passato12/07/2012 11:11:36
Dato mandato all'avv.

Da: per "x passato"12/07/2012 11:18:49
posso chiedere, per curiosità, la formulazione della domanda e delle risposte nel test (testualmente)?

Da: Passato12/07/2012 11:21:33
x x passato Bene se ritieni che sia stato leso un tuo diritto legittimo hai tutto il diritto di fare ricorso, inoltre devi essere sicuro che l'errore della PA sia stato determinante nel non passaggio agli scritti, questo è.

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Da: enzo jannacci12/07/2012 11:49:26
la domanda su enzo jannacci chiedeva quali tra i cantautori proposti fosse anche regista. Tra le varie possibilità c'era, oltre a Jannacci e altri due autori, Battiato. Non metto in dubbio che Jannacci avrà pure curato la regia di due piece teatrali in tutta la sua carriera, ma da qui a considerarlo un regista, quando Battiato ha diretto 5 film, annunciato recentemente la lavorazione di un'altra pellicola, e girato tutti i suoi videoclip ce ne passa.

Mi chiedo: come si fa ad essere tanto cultori della storia della musica italiana da sapere che Jannacci è stato regista di due operine teatrali misconosciute e ignorare la chiara fama registica di Battiato che ha pure vinto il nastro d'argento come miglior regista esordiente???

Da: Passato12/07/2012 11:53:54
Scusate nella domanda si parlava di regista di film, regista teatrale o regista genericamente? In ogni caso questi presunti errori si stanno dimostrando ignoranza altrui!

Da: Edo12/07/2012 12:12:04
Ciao a tutti! Qualcuno potrebbe mandarmi i questionari del 5 luglio?

Da: x passato12/07/2012 12:56:18
regista e basta. Che tu preferisca Battiato a Jannacci non importa. Non si chiedeva chi è regista migliore, né chi ha diretto più opere o è stato più premiato, ma chi è anche un noto regista.
Ebbene, oltre a ciò che ha fatto in passato come regista, l'ultimo spettacolo teatrale diretto da Jannacci era in cartellone a Roma ad aprile 2012. Poi si potrebbe discutere del valore da attribuire alla parola noto?

Da: Passato12/07/2012 13:04:38
Sinceramente pur non sapendo la risposta anche io avrei segnato Battiato, in ogni caso non posso che concordare col nick enzo jannacci, definire noto regista lo Jannacci ce ne vuole sinceramente

Da: Passato12/07/2012 13:06:12
Fare ricorso su una domanda del genere la vedo dura vincerlo sinceramente

Da: x passato12/07/2012 13:06:50
Io non sapevo nulla di Battiato regista (guarda un po', forse perché non lo amo molto), mentre seguo Jannacci. Ma questo non c'entra nulla. La tua risposta è giusta come credo anche la mia. Non litighiamo, come i capponi di Renzo. Magari parliamone pacatamente. Scusate ce l'ho con questa storia dei quiz: la fatica, le nottate sui libri, i soldi del viaggio ecc. ecc. E' un fatto di principio, non altro.

Nello spettacolo con la regia di Enzo Jannacci,«Non ce la faccio più. Per fare chiarezza», presentato alla sala Umberto di Roma, i due seguono il filone ormai ben noto di «Bentornati al sud», tra battute e scenette dalla vena surreale, rumori e suoni che scatenano l'ilarità.

Da: per x passato12/07/2012 13:08:31
qualcuno può postare la domanda trascritta letteralmente?
c'era davvero scritto noto?

NOTO: Ben conosciuto; di pubblico dominio, molto conosciuto, conosciuto per fama

comunque tranquillo gli avvocati ricorrono per tutto, potrebbero ricorrere anche per noto.

Da: Passato12/07/2012 13:31:39
Certo gli avvocati ricorrono per tutto è il loro mestiere, ma ricorrere di per sé non ti dà ragione, poi se qualcuno troverà un giudiche che giudicherà la manifesta fondatezza del ricorso buon per lui, rimane il fatto che questi presunti errori devono essere stati determinanti per il non passaggio agli scritti e chi non è passato occhio e croce non credo che abbia sbagliato solo quelle domande.

Da: cultura 12/07/2012 13:49:17
ma soprattutto la cosa servirà solo a chi per colpa di quella domanda non è passato

Da: enzo jannacci12/07/2012 16:10:40
a me pare che su molte cose si stiano facendo questioni di lana caprina, come ha detto qualcuno. E' come se tra le domande ce ne fosse stata una del tipo "quale tra questi autori del trecento ha scritto anche in latino"? Si potrebbe opinare che Boccaccio ha scritto un trattatello poco conosciuto in latinorum, ma mi auguro che nessuno si sognerebbe mai di indicare Boccaccio quando Petrarca vanta una vastissima produzione da latinista.

Stesso dicasi circa la vexata quaestio su villa Malaparte. Il progetto è di Libera. Possiamo discutere quanto vogliamo che Malaparte se ne discostò (perfino molto), ma, appunto, si discostò dal progetto originale di Libera. Se la domanda chiedeva chi ha progettato villa Malaparte, la risposta è lapalissiana.

Da: Per Enzo Jannacci12/07/2012 16:23:43
Ecco. Quella sarebbe una domanda da annullare: con due risposte corrette possibili. Sarebbero avvantaggiati coloro che habno studiato sui bignami - e che quindi conoscono solo il grosso della produzione di Boccaccio e Petrarca - e sarebbero invece svantaggiati gli italianisti che dinnanzi a una domanda di questo tipo potrebbero essere in difficoltà.
Questo tipo di domande non può essere un'istigazione allo studio di suntini, al nozionismo a grana grossa. Non possono essere penalizzati coloro che per formazione culturale - e la cultura è anche sedimentazione di dubbio - sono propensi ad avere un approccio più problematico al sapere.

Da: enzo jannacci12/07/2012 16:35:03
guarda io mi considero appunto un italianista, e proprio per questo conosco bene quell'unica opera in latino di Boccaccio. Non per tale ragione, nel contesto di una prova a risposta multipla, esiterei ad indicare Petrarca quale latinista. Magari in sede di orale potrei anche fare sfoggio della mia erudizione, e citare en passant che anche Boccaccio compose un'opera in latino. Ci tengo a precisare che il mio punto di vista è molto lontano da un'istigazione al bieco nozionismo e all'utilizzo dei bignami, dio ce ne scampi: tolgono ogni minimo senso critico alla persona. La difficoltà dei quiz è proprio questa: non viene richiesta capacità di critica, e per quello ci saranno infatti gli scritti. Purtroppo, c'è anche da dire che in pochi sono abituati a questo tipo di prove e che, giustamente, le detestiamo, visto che (almeno per noi italianisti) l'unico quiz a risposta multipla della nostra vita rimane quello della scuola guida.

Da: enzo jannacci12/07/2012 16:41:02
anzi, mi esprimo meglio: sebbene una prova simile non preveda una possibilità di critica (in senso dialettico) non è detto che non si possa affrontare un quiz con un minimo di senso del giudizio. Proprio grazie al mio giudizio riesco a stabilire che tra Boccaccio e Petrarca non potrei definire il primo un latinista.

Da: enzo jannacci12/07/2012 16:43:23
Così come non posso definire Jannacci regista affiancandolo a Battiato...

Da: Passato12/07/2012 16:55:02
Tralasciando il fatto che Boccaccio ha scritto due trattati in latino (De Genealogiis deorum gentilium e De mulieribus claris) sono d'accordo anche io che qui si stia cercando di spaccare il capello in quattro, con scarse se non nulle possibilità di un eventuale accoglimento di un ricorso

Da: per Enzo12/07/2012 16:57:12
Mi riferisco alla domanda esemplificativa su Boccaccio, esattamente nei termini nei quali l'avevi posta tu: "Quale autore ha scritto anche in latino"? C'è una sola risposta possibile: entrambi, Boccaccio e Petrarca.
Diversa - la questione - se la domanda è formulata in altro modo: "Quale di questi autori presenta una maggior produzione in latino" (per inciso: la produzione latina di Boccaccio non è riconducibile ad una sola opera, io lo so non da italianista ma da medievista. Ma questo è un dettaglio insignificante)
Non voglio accanirmi sull'esempio che hai fatto. Semplicemente vorrei sostenere che le domande possono essere molto, molto difficili, senza necessariamente essere ambigue (es.: "Quali di queste opere in latino è di Boccaccio?": e giù una quaterna di opere poco conosciute, tra cui quella di Boccaccio).
La ambiguità di molte domande, qua si contesta. Non la difficoltà.

Da: percuoco12/07/2012 17:13:11
ciao a tutti
qualcuno ha esempi di tracce dello scritto? e soprattutto sa se ne esce una sola o ci sono alternative?
grazie

Da: enzo jannacci12/07/2012 17:14:48
Certo avevo capito quello che intendevi. Ti faccio un ultimo esempio: definiresti Manzoni un autore romantico o neoclassico? Immagino che nessuno voglia obiettare che Manzoni sia un romantico. Eppure, alcuni suoi scritti giovanili (non mi chiedere quali e quanti, dovrei controllare) sono perfettamente ascrivibili al neoclassicismo. Come la mettiamo? Il punto è che nell'ambito storico-artistico non esistono verità di fatto, e 2 + 2 non fa sempre 4. Ciononostante, ci sono delle convenzioni che sono utili ed imprescindibili, anche perchè - in fondo - rimangono pur sempre legittime. Penso che si tratti di un compromesso col quale noi che aspiriamo a lavorare nel mondo della cultura dovremmo essere familiari...

Da: Passato12/07/2012 17:58:52
Sono d'accordo con enzo jannacci, non si possono andare a sollevare questioni di ambiguità dove in realtà non ci sono, nel caso di Manzoni non si può non definirlo un autore romantico, stante il fatto che in gioventù abbia scritto il poemetto Urania, per cui in fin dei conti sono questioni oziose che non cambiano la sostanza dei fatti. Chi non è passato ha totalizzato un punteggio al di sotto del punteggio minimo di coloro che sono passati agli scritti, per cui non si può obiettare solo su una domanda.

Da: x enzo12/07/2012 22:58:01
assolutamente d'accordo con te. Insegno italiano. Non e' questione di lana caprina, ma sostanziale.  Che va al di la' di questa situazione. Detto per inciso anche la domanda sul giudizio di legittimita'
sembra congegnata allo stesso modo:  due risposte corrette.



Da: siam sicuri13/07/2012 09:00:52
"Anche io la penso esattamente come te. Infatti sostengo il contrario". Questo forum è sempre più divertente :)

Da: Frunny 13/07/2012 09:58:07
Salve ragazzi,
ho letto da qualche parte che sarebbe stato creato un gruppo, altrove, in vista della preparazione degli scritti? Qualcuno sa dirmi come unirsi?
Grazie

Da: x siam sicuri13/07/2012 14:44:57
Ma ti senti già funzionario?
Ti auguro di diventarlo.
E sono convinta che questo tuo atteggiamento sia da attribuire ad un elementare meccanismo psicologico.
C'è tanta letteratura che prende in giro i poveri burocrati e le loro manie. Che li portando a confondere la forma con la sostanza.
E ad annullare il valore della sostanza.
Alcuni racconti sono anche divertenti, nel loro sarcasmo. Altri raggelanti. O venati di melanconia sottile.
La giurisprudenza sembra dar molto valore alla forma, ma la forma in questo caso è sostanza o tutela della sostanza.
Ho appena ricevuto una comunicazione dalla pa su un progetto di ricerca: me lo rifinanziano. Mi hanno chiesto però di rinviare tutta la documentazione correggendo alcune cose: un modo intelligente di gestire le cose. Il progetto è giudicato valido e per questo sarà rifinanziato. Sono Ale.lombarda. Avevo tentato questo concorso anche se la mia strada è la ricerca. Ma sapendo quanto sia difficile e quanti sacrifici richieda e quanto in Italia sia un grosso punto interrogativo riuscire ad avere una stabilità minima, ho provato questo concorso.
Ma a questo punto vi saluto, anche se un docente universitario mi ha oggi detto che poiché c'è tempo per il ricorso e poiché nella mia situazione l'ammissione con riserva agli scritti è d'obbligo, giro il parere agli altri. Io vi saluto. Un grosso in bocca al lupo a tutti. E ricordatevi: gli eventuali ricorsi non sono contro chi ha superato la preselettiva.

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