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MEF - Passaggio a C1 - I corsi e poi le prove.
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Da: miriam ponzi 19/10/2012 12:03:32
Ott 2012 - Approvazione graduatoria pubblicata il 10 ottobre 2012 (PDF, 148.6 Kb)
http://www.mef.gov.it/concorsi/2012/documenti/DM_GRADUATORIA.pdf
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Da: ottobre rosso 22/10/2012 08:17:22
il 22 è arrivato!
Rispondi

Da: ancora 22/10/2012 09:17:16
niente però è accaduto!!
Rispondi

Da: verrev 23/10/2012 10:03:07
Quali requisiti occorrono per svolgere la funzione di revisore contabile negli istituti scolastici
??
Rispondi

Da: x verrev 23/10/2012 10:47:43
Che io sappia:
abilitazione professionale (commercialista...), oppure aver fatto un esame alla sspa... Oppure: vai sul sito e lo scopri.
Tien ipoi conto che occorre che ti conosca chi ha il potere di conferirli.
Non è necesseario invece essere per forza nell' area terza: bastano irequisiti di cui sopra. Qui in RGS conosco diversi colleghi dell'area seconda che sono "conferiti"
Rispondi

Da: pompa magna 24/10/2012 08:15:02
oggi sto tutto gasato!
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Da: francese o francesismi? 24/10/2012 08:32:57
chi mi sa leggere l'espressione francese:
"Faire le 400 coups"?
Signification:
Vivre sans respecter la morale et les convenances.
Origine:
Lors de la guerre menée par Louis XIII contre le protestantisme, la ville de Montauban fut attaquée en 1621 par 400 coups de canon, sensés faire plier les habitants qui étaient en majorité protestants. Mais ils ne se rendirent pas. L'expression est restée et on dit d'une personne qu'elle "fait les 400 coups" lorsqu'elle mène une vie désordonnée, sans respect des us et coutumes.

Rispondi

Da: Per tutti gli Idonei 25/10/2012 09:58:14
Ok ragazzi, tutti pronti?
Finalmente dopo tanto (troppo) tempo il momento è arrivato.
Rispondi

Da: diffida 25/10/2012 10:16:29
Ma avete visto tutto sto pecorume che continua a fare diffide su diffide, una marea di carta da stampare........Ma non l'avevate già fatta molti mesi fa????????????? Non avete ancora capito che NON SERVE FARE NESSUNA DIFFIDA, almeno adesso che c'è la sentenza (insindacabile e retroattiva) della CC, ma a che serve sta marea di diffide? Vi siete posti il problema del proselitismo sindacaloide che si attacca proprio alla vostra stupidità?
Almeno abbiate rispetto per la carta!!!
PECORE
Rispondi

Da: Per "diffida" 25/10/2012 10:18:49
Beh, a qualche sindacato non servono le teste pensanti, ma proprio le pecore che seguono a occhi bendati e si accodano senza riflettere nè documentarsi.
Rispondi

Da: La prescrizione 25/10/2012 10:53:14
del credito è quinquennale quindi c'è tempo 5 anni per EVENTUALMENTE fare diffida per evitare la proscrizione del diritto di credito relativo alle somme che dovranno esser restituite.
PERTANTO: prima aspettare, constatare che effettivamente non venga eseguita la sentenza della Corte da parte dell'amministrazione... e SOLO poi, nel caso della'ipotesi lassista, procedere a diffidare (entro il termine di 5 anni, che decorrono a partire dall' 1-1-2011 e termineranno l'1-1-2016) !!
Rispondi

Da: da idoneo ad arruolato? 25/10/2012 12:36:53
che faccio? mi compro il completino nuovo per le grandi occasioni?
preparo lo spumante?
Magic Moment....
Rispondi

Da: pelide achille 25/10/2012 12:44:21
ma l'attacco dei troiani è stato definitivamente sventato?
o, si devono temere nuovi sviluppi?
Rispondi

Da: x Per tutti gli Idonei 25/10/2012 15:40:07
cosa c'è di vero in quello che scrivi??? parole o fatti concreti.....
Rispondi

Da: pelide achille 26/10/2012 09:21:57
dai, che mi fa male il tallone!
c'e' qualcuno che mi fa il voodoo, per caso?
Rispondi

Da: gratta & gratta 26/10/2012 10:20:29
si ricomincia a sentire la parolina magica "cartolarizzazioni"...
Rispondi

Da: commemorazione 29/10/2012 16:49:41
.....
Rispondi

Da: commemorazione 30/10/2012 10:35:35
ora pro nobis
Rispondi

Da: commemorazione 30/10/2012 10:37:16
de profundis
Rispondi

Da: commemorazione 30/10/2012 10:38:33
Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum
Rispondi

Da: parapaponzi ponzi po 30/10/2012 13:51:40
che palle!
Rispondi

Da: santo patrono 30/10/2012 14:48:04
mi sento in esubero!
Rispondi

Da: ...??? 31/10/2012 08:18:26
Idonei, ricordiamoci che sta per arrivare la festa dei morti.
Rispondi

Da: il Grande Cocomero 31/10/2012 09:18:06
si, ricordiamecelo pure....
ma, non dimentichiamo che - stasera - e' anche il risveglio dei morti viventi!
all'arrembaggio!!!
Rispondi

Da: il Grande Cocomero 31/10/2012 16:25:37
arrivederci a tutti, zucconi!
Rispondi

Da: Due o tre cose su DiPietro 02/11/2012 10:46:19
Due o tre cose su Di Pietro (di Marco Travaglio)

Come ciclicamente gli accade, da quando è un personaggio pubblico, cioè esattamente da vent'anni, Antonio Di Pietro viene dato per morto. Politicamente, s'intende. Gli capitò nel '94, quando dovette dimettersi da pm per i ricatti della banda B. Poi nel '95, quando subì sei processi a Brescia per una trentina di capi d'imputazione (sempre prosciolto). Poi nel '96 quando si dimise da ministro per le calunnie sull'affaire Pacini Battaglia-D'Adamo. Poi nel 2001, quando la neonata Idv fu estromessa dal centrosinistra e per qualche decimale restò fuori dal Parlamento. Poi ancora quando il figlio Cristiano finì nei guai nell'inchiesta Romeo a Napoli; quando i suoi De Gregorio, Scilipoti e Razzi passarono a miglior partito; quando alcuni ex dipietristi rancorosi lo denunciarono per presunti abusi sui rimborsi elettorali e sull'acquisto di immobili; quando una campagna di stampa insinuò chissà quale retroscena su un invito a cena con alti ufficiali dell'Arma alla presenza di Contrada; quando le presunte rivelazioni dell'ex ambasciatore americano, ovviamente morto, misero in dubbio la correttezza di Mani Pulite. Ogni volta che finiva nella polvere, Di Pietro trovava il modo di rialzarsi. Ora siamo all'ennesimo replay, con le indagini sui suoi uomini di punta nelle regioni Lazio, Emilia, Liguria, mentre il centrosinistra lo taglia fuori un'altra volta, Grillo fa man bassa nel suo elettorato più movimentista e Report ricicla le accuse degli "ex" sui rimborsi e sulle case. Si rimetterà in piedi anche stavolta, o il vento anti-partiti che soffia impetuoso nel Paese spazzerà via anche il suo? Cominciamo da Report, programma benemerito da tutti apprezzato: domenica sera Di Pietro è apparso in difficoltà, davanti ai microfoni dell'inviata di Milena Gabanelli. Ma in difficoltà perché? Per scarsa abilità dialettica o perché avesse qualcosa da nascondere, magari di inedito e inconfessabile? A leggere (per noi, rileggere) le carte che l'altroieri ha messo a disposizione sul suo sito, si direbbe di no: decine di sentenze, penali e civili, hanno accertato che non un euro di finanziamento pubblico è mai entrato nelle tasche di Di Pietro o della sua famiglia. E nemmeno nelle case, che non sono le 56 che qualche testimone farlocco o vendicativo, già smentito dai giudici, ha voluto accreditare: oggi sono 7 o 8 fra la famiglia Di Pietro, la famiglia della moglie e i due figli. Quanto alla donazione Borletti, risale al 1995, quando Di Pietro era ancora magistrato in aspettativa e imputato a Brescia: fu un lascito personale a un personaggio che la nobildonna voleva sostenere nella speranza di un suo impegno in politica, non certo un finanziamento a un partito che ancora non esisteva (sarebbe nato tre anni dopo e si sarebbe presentato alle elezioni sei anni dopo, nel 2001, e l'ex pm lo registrò regolarmente alla Camera tra i suoi introiti). Il resto è noto e arcinoto: all'inizio l'Italia dei Valori era un piccolo movimento "personale", tutto incentrato sulla figura del suo leader, che lo gestiva con un'associazione omonima insieme a persone di sua strettissima fiducia. In un secondo momento cambiò lo statuto per dargli una gestione più collegiale. Decine di giudici hanno già accertato che fu tutto regolare, fatta salva qualche caduta di stile familistica e qualche commistione fra l'entourage del leader e il movimento. Di Pietro potrebbe anche fermarsi qui: se, in vent'anni di processi, spiate dei servizi segreti al soldo di chi sappiamo, campagne calunniose orchestrate da chi sappiamo che l'hanno vivisezionato e passato mille volte ai raggi X, riciccia fuori sempre la solita minestra, già giudicata infondata e diffamatoria da fior di sentenze, vuol dire che di errori ne ha commessi, ma tutti emendabili, perché il saldo finale rimane positivo.
Senza l'Idv non avremmo votato i referendum su nucleare e impunità; i girotondi e i movimenti di società civile non avrebbero avuto sponde nel Palazzo; in Parlamento sarebbe mancata qualunque opposizione all'indulto, agl'inciuci bicamerali e post-bicamerali, alle leggi vergogna di B. e anche a qualcuna di Monti; e certe Procure, come quella di Palermo impegnata nel processo sulla trattativa, sarebbero rimaste sole, o ancor più sole. Senza contare che Di Pietro non ha mai lottizzato la Rai e le Authority. É vero, ha selezionato molto male una parte della sua classe dirigente (l'abbiamo sempre denunciato). Ma quando è finito sotto inchiesta si è sempre dimesso e, quando nei guai giudiziari è finito qualcuno dei suoi, l'ha cacciato. Ora la sorte dell'Idv, fra l'estinzione e il rilancio, è soltanto nelle sue mani. E non dipende dal numero di case di proprietà, ma da quel che farà di qui alle elezioni. Siccome è ormai scontato che si voterà col Porcellum, dunque ancora una volta i segretari di partito nomineranno i propri parlamentari, apra subito i gazebo per le primarie non sulla leadership, ma sui candidati. E nomini un comitato di garanti con De Magistris, Li Gotti, Palomba, Pardi e altri esponenti dell'Idv o indipendenti al di sopra di ogni sospetto. Qualche errore sarà sempre possibile, ma almeno potrà dire di aver fatto tutto il possibile per sbarrare la strada a nuovi Scilipoti, Razzi e Maruccio. Nel prossimo Parlamento, verosimilmente ingovernabile e dunque felicemente costretto all'inciucione sul Monti-bis, ci sarà un gran bisogno di oppositori seri, soprattutto sul tema della legalità. Se saranno soltanto i ragazzi di Grillo o anche gli uomini dell'Idv, dipende solo da lui.

Marco Travaglio (Il Fatto Quotidiano del 31 ottobre 2012)
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Da: spleen autunnale o esistenziale? 05/11/2012 08:52:04
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.

Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere

Rispondi

Da: count down 2012 05/11/2012 10:17:28
- di 2 mesi!
Rispondi

Da: count down 2012 07/11/2012 09:49:04
aspettando la promozione...
Rispondi

Da: count down 2012 07/11/2012 11:29:22
o la retrocessione....
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 811, 812, 813, 814, 815, 816, 817, 818, 819, 820, 821, ..., 873, 874, 875, 876, 877, 878 - Successiva >>

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Da: miriam ponzi	19/10/2012 12:03:32
Ott 2012 - Approvazione graduatoria pubblicata il 10 ottobre 2012 (PDF, 148.6 Kb) http://www.mef.gov.it/concorsi/2012/documenti/DM_GRADUATORIA.pdf
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Da: ottobre rosso	22/10/2012 08:17:22
il 22 è arrivato!
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Da: ancora	22/10/2012 09:17:16
niente però è accaduto!!
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Da: verrev	23/10/2012 10:03:07
Quali requisiti occorrono per svolgere la funzione di revisore contabile negli istituti scolastici ??
Rispondi

Da: x verrev	23/10/2012 10:47:43
Che io sappia: abilitazione professionale (commercialista...), oppure aver fatto un esame alla sspa... Oppure: vai sul sito e lo scopri. Tien ipoi conto che occorre che ti conosca chi ha il potere di conferirli. Non è necesseario invece essere per forza nell' area terza: bastano irequisiti di cui sopra. Qui in RGS conosco diversi colleghi dell'area seconda che sono "conferiti"
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Da: pompa magna	24/10/2012 08:15:02
oggi sto tutto gasato!
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Da: francese o francesismi?	24/10/2012 08:32:57
chi mi sa leggere l'espressione francese: "Faire le 400 coups"? Signification: Vivre sans respecter la morale et les convenances. Origine: Lors de la guerre menée par Louis XIII contre le protestantisme, la ville de Montauban fut attaquée en 1621 par 400 coups de canon, sensés faire plier les habitants qui étaient en majorité protestants. Mais ils ne se rendirent pas. L'expression est restée et on dit d'une personne qu'elle "fait les 400 coups" lorsqu'elle mène une vie désordonnée, sans respect des us et coutumes.
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Da: Per tutti gli Idonei	25/10/2012 09:58:14
Ok ragazzi, tutti pronti? Finalmente dopo tanto (troppo) tempo il momento è arrivato.
Rispondi

Da: diffida	25/10/2012 10:16:29
Ma avete visto tutto sto pecorume che continua a fare diffide su diffide, una marea di carta da stampare........Ma non l'avevate già fatta molti mesi fa????????????? Non avete ancora capito che NON SERVE FARE NESSUNA DIFFIDA, almeno adesso che c'è la sentenza (insindacabile e retroattiva) della CC, ma a che serve sta marea di diffide? Vi siete posti il problema del proselitismo sindacaloide che si attacca proprio alla vostra stupidità? Almeno abbiate rispetto per la carta!!! PECORE
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Da: Per "diffida"	25/10/2012 10:18:49
Beh, a qualche sindacato non servono le teste pensanti, ma proprio le pecore che seguono a occhi bendati e si accodano senza riflettere nè documentarsi.
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Da: La prescrizione	25/10/2012 10:53:14
del credito è quinquennale quindi c'è tempo 5 anni per EVENTUALMENTE fare diffida per evitare la proscrizione del diritto di credito relativo alle somme che dovranno esser restituite. PERTANTO: prima aspettare, constatare che effettivamente non venga eseguita la sentenza della Corte da parte dell'amministrazione... e SOLO poi, nel caso della'ipotesi lassista, procedere a diffidare (entro il termine di 5 anni, che decorrono a partire dall' 1-1-2011 e termineranno l'1-1-2016) !!
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Da: da idoneo ad arruolato?	25/10/2012 12:36:53
che faccio? mi compro il completino nuovo per le grandi occasioni? preparo lo spumante? Magic Moment....
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Da: pelide achille	25/10/2012 12:44:21
ma l'attacco dei troiani è stato definitivamente sventato? o, si devono temere nuovi sviluppi?
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Da: x Per tutti gli Idonei	25/10/2012 15:40:07
cosa c'è di vero in quello che scrivi??? parole o fatti concreti.....
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Da: pelide achille	26/10/2012 09:21:57
dai, che mi fa male il tallone! c'e' qualcuno che mi fa il voodoo, per caso?
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Da: gratta & gratta	26/10/2012 10:20:29
si ricomincia a sentire la parolina magica "cartolarizzazioni"...
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Da: commemorazione	30/10/2012 10:35:35
ora pro nobis
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Da: commemorazione	30/10/2012 10:37:16
de profundis
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Da: commemorazione	30/10/2012 10:38:33
Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum
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Da: parapaponzi ponzi po	30/10/2012 13:51:40
che palle!
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Da: santo patrono	30/10/2012 14:48:04
mi sento in esubero!
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Da: ...???	31/10/2012 08:18:26
Idonei, ricordiamoci che sta per arrivare la festa dei morti.
Rispondi

Da: il Grande Cocomero	31/10/2012 09:18:06
si, ricordiamecelo pure.... ma, non dimentichiamo che - stasera - e' anche il risveglio dei morti viventi! all'arrembaggio!!!
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Da: il Grande Cocomero	31/10/2012 16:25:37
arrivederci a tutti, zucconi!
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Da: Due o tre cose su DiPietro	02/11/2012 10:46:19
Due o tre cose su Di Pietro (di Marco Travaglio) Come ciclicamente gli accade, da quando è un personaggio pubblico, cioè esattamente da vent'anni, Antonio Di Pietro viene dato per morto. Politicamente, s'intende. Gli capitò nel '94, quando dovette dimettersi da pm per i ricatti della banda B. Poi nel '95, quando subì sei processi a Brescia per una trentina di capi d'imputazione (sempre prosciolto). Poi nel '96 quando si dimise da ministro per le calunnie sull'affaire Pacini Battaglia-D'Adamo. Poi nel 2001, quando la neonata Idv fu estromessa dal centrosinistra e per qualche decimale restò fuori dal Parlamento. Poi ancora quando il figlio Cristiano finì nei guai nell'inchiesta Romeo a Napoli; quando i suoi De Gregorio, Scilipoti e Razzi passarono a miglior partito; quando alcuni ex dipietristi rancorosi lo denunciarono per presunti abusi sui rimborsi elettorali e sull'acquisto di immobili; quando una campagna di stampa insinuò chissà quale retroscena su un invito a cena con alti ufficiali dell'Arma alla presenza di Contrada; quando le presunte rivelazioni dell'ex ambasciatore americano, ovviamente morto, misero in dubbio la correttezza di Mani Pulite. Ogni volta che finiva nella polvere, Di Pietro trovava il modo di rialzarsi. Ora siamo all'ennesimo replay, con le indagini sui suoi uomini di punta nelle regioni Lazio, Emilia, Liguria, mentre il centrosinistra lo taglia fuori un'altra volta, Grillo fa man bassa nel suo elettorato più movimentista e Report ricicla le accuse degli "ex" sui rimborsi e sulle case. Si rimetterà in piedi anche stavolta, o il vento anti-partiti che soffia impetuoso nel Paese spazzerà via anche il suo? Cominciamo da Report, programma benemerito da tutti apprezzato: domenica sera Di Pietro è apparso in difficoltà, davanti ai microfoni dell'inviata di Milena Gabanelli. Ma in difficoltà perché? Per scarsa abilità dialettica o perché avesse qualcosa da nascondere, magari di inedito e inconfessabile? A leggere (per noi, rileggere) le carte che l'altroieri ha messo a disposizione sul suo sito, si direbbe di no: decine di sentenze, penali e civili, hanno accertato che non un euro di finanziamento pubblico è mai entrato nelle tasche di Di Pietro o della sua famiglia. E nemmeno nelle case, che non sono le 56 che qualche testimone farlocco o vendicativo, già smentito dai giudici, ha voluto accreditare: oggi sono 7 o 8 fra la famiglia Di Pietro, la famiglia della moglie e i due figli. Quanto alla donazione Borletti, risale al 1995, quando Di Pietro era ancora magistrato in aspettativa e imputato a Brescia: fu un lascito personale a un personaggio che la nobildonna voleva sostenere nella speranza di un suo impegno in politica, non certo un finanziamento a un partito che ancora non esisteva (sarebbe nato tre anni dopo e si sarebbe presentato alle elezioni sei anni dopo, nel 2001, e l'ex pm lo registrò regolarmente alla Camera tra i suoi introiti). Il resto è noto e arcinoto: all'inizio l'Italia dei Valori era un piccolo movimento "personale", tutto incentrato sulla figura del suo leader, che lo gestiva con un'associazione omonima insieme a persone di sua strettissima fiducia. In un secondo momento cambiò lo statuto per dargli una gestione più collegiale. Decine di giudici hanno già accertato che fu tutto regolare, fatta salva qualche caduta di stile familistica e qualche commistione fra l'entourage del leader e il movimento. Di Pietro potrebbe anche fermarsi qui: se, in vent'anni di processi, spiate dei servizi segreti al soldo di chi sappiamo, campagne calunniose orchestrate da chi sappiamo che l'hanno vivisezionato e passato mille volte ai raggi X, riciccia fuori sempre la solita minestra, già giudicata infondata e diffamatoria da fior di sentenze, vuol dire che di errori ne ha commessi, ma tutti emendabili, perché il saldo finale rimane positivo. Senza l'Idv non avremmo votato i referendum su nucleare e impunità; i girotondi e i movimenti di società civile non avrebbero avuto sponde nel Palazzo; in Parlamento sarebbe mancata qualunque opposizione all'indulto, agl'inciuci bicamerali e post-bicamerali, alle leggi vergogna di B. e anche a qualcuna di Monti; e certe Procure, come quella di Palermo impegnata nel processo sulla trattativa, sarebbero rimaste sole, o ancor più sole. Senza contare che Di Pietro non ha mai lottizzato la Rai e le Authority. É vero, ha selezionato molto male una parte della sua classe dirigente (l'abbiamo sempre denunciato). Ma quando è finito sotto inchiesta si è sempre dimesso e, quando nei guai giudiziari è finito qualcuno dei suoi, l'ha cacciato. Ora la sorte dell'Idv, fra l'estinzione e il rilancio, è soltanto nelle sue mani. E non dipende dal numero di case di proprietà, ma da quel che farà di qui alle elezioni. Siccome è ormai scontato che si voterà col Porcellum, dunque ancora una volta i segretari di partito nomineranno i propri parlamentari, apra subito i gazebo per le primarie non sulla leadership, ma sui candidati. E nomini un comitato di garanti con De Magistris, Li Gotti, Palomba, Pardi e altri esponenti dell'Idv o indipendenti al di sopra di ogni sospetto. Qualche errore sarà sempre possibile, ma almeno potrà dire di aver fatto tutto il possibile per sbarrare la strada a nuovi Scilipoti, Razzi e Maruccio. Nel prossimo Parlamento, verosimilmente ingovernabile e dunque felicemente costretto all'inciucione sul Monti-bis, ci sarà un gran bisogno di oppositori seri, soprattutto sul tema della legalità. Se saranno soltanto i ragazzi di Grillo o anche gli uomini dell'Idv, dipende solo da lui. Marco Travaglio (Il Fatto Quotidiano del 31 ottobre 2012)
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Da: spleen autunnale o esistenziale?	05/11/2012 08:52:04
A novembre la città si accende in un istante il mio corpo non si veste più di voglie e tu non sembri neanche più così forte come ti credevo un anno fa novembre. Ho dato fiducia al buio ma ora sto in piena luce e in bilico tra estranei che mi contendono la voglia di rinascere
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Da: count down 2012	05/11/2012 10:17:28
- di 2 mesi!
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Da: count down 2012	07/11/2012 09:49:04
aspettando la promozione...
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Da: count down 2012	07/11/2012 11:29:22
o la retrocessione....
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