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Pratica forense 1 anno e mezzo?
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Da: sindacato09/05/2012 14:58:44
i giovani stanno acquistando consapevolezza e dignità sociale...uniti ce la faremo a scardinare questo sistema...questa dei 18 mesi è un primo passo...ragazzi siamo più uniti noi che loro...liberiamoci dal CNF...uniti, uniti, uniti!!!

Da: praticante Bologna09/05/2012 15:23:07
ma secondo voi, gli ordini si parlano fra di loro? o ognuno prende le decisioni per conto proprio?

Da: settimana decisiva09/05/2012 16:04:19
a bologna non hanno le idee ben chiare sul da farsi.... ci sono 2 posizioni diverse su cosa deliberare, bisogna pressare.  inviamo una mail da inviare in questa settmana.... facciamolo un po tutti, se cede Bologna cedono tutte!!!

Da: praticante Bologna09/05/2012 16:18:54
@ settimana decisiva: in teoria Bologna ha già deciso lunedì, non si sa cosa però.

Da: nel frattempo...09/05/2012 17:06:50
...i vecchi parrucconi (tra cui il mio dominus) stanno per mettere in atto uno "sciopero bianco" organizzato dal CNF e dall'OUA a partire dal 15 maggio p.v. (in pratica intendono astenersi da tutte le attività di collaborazione/supplenza nei cfr di magistrati e cancellieri) allo scopo di ripristinare le tariffe minime, cancellare le liberalizzazioni e ottenere la riforma forense che piace a loro (il ddl Alfano, che, tra l'altro, abolisce i codici annotati agli esami e introduce un sacco di vincoli all'accesso alla professione da parte dei giovani). Ho appena letto l'email circolare del CNF sulla posta del mio dominus, e quasi quasi mi viene da ridere (minacciano di non "mettere più a disposizione dei cancellieri la carta e le penne, di astenersi dalla redazione dei verbali e da qualsiasi forma di aiuto materiale a magistrati e cancellieri, di pretendere la presenza dei cancellieri ad ogni udienza" e altre iniziative simili: il tutto per continuare a sfruttare i praticanti il più possibile complicando loro l'accesso agli albi e impedendo loro di essere competitivi proponendo tariffe inferiori ai limiti minimi di cui sono tanto nostalgici). La cosa paradossale è che ho dovuto riferire io stesso al mio dominus i dettagli di tali "iniziative", posto che sono io a leggere la sua posta e la relativa comunicazione gli è appena arrivata per e-mail dal CNF...
C'è proprio uno scontro tra generazioni, in atto nel ns. Paese. La novità è che, secondo me, per la prima volta il governo è dalla ns. parte, e malgrado il loro maldestro "sciopero bianco", i vecchi parrucconi dovranno dire addio per sempre ai loro privilegi, a cominciare dai praticanti gratis per 2-3 anni

Da: sempronio09/05/2012 17:42:49
ma perchè non lo facciamo noi praticanti un bello sciopero caxxo?!?!?!?! voglio vederli a tornare a fare file in cancelleria e dagli ufficiali tra un udienza e l'altra e scrivere atti a rotta di collo per non perdere le scadenze che si sovrappongono! una bella settimana senza di noi per fargli ricordare quanto siamo indispensabili allo Studio! che la finiscano di pensare che sono ancora loro a farci il favore di tenerci in studio a imparare la professione!!!!!!!!!!

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Da: ^^^09/05/2012 17:46:43
ma se siete voi a fare un piacere al dominus perchè continuate ad andare in studio? smettete del tutto davvero....ma non lo farete mai, codardi...

Da: io sto solo aspettando...09/05/2012 18:04:00
che il mio ordine ufficializzi l'applicazione dei 18 mesi anche a me e poi saluterò il mio dominus immediatamente. Tra qualche settimana, se Dio vuole, inizierò a fargli concorrenza, per adesso con la semplice abilitazione al patrocinio.

Da: settimana decisiva09/05/2012 18:08:44
il cdo di bologna si diverte a prendere per i fondelli: a chi dice una cosa, a chi ne dice un' altra....Non vogliono pronunciarsi per non far scandalo.... e prendono tempo. Aspettano che Roma, Milano, Firenze si pronuncino prima di loro per poi accodarsi.... Ma in tutto cio' il Ministero che fa'? forse sono impegnati a giocare a golf su Marte.

Da: sempronio09/05/2012 18:16:59
io sono di Trento ed è uguale... 3 consiglieri dicono che la applicheranno a tutti e 3 dicono che non faranno nulla finchè il ministero non si pronuncerà...io intanto (come tanti altri colleghi) ho depositato la richiesta di rilascio del certificato di compiuta pratica e mi hanno fissato il colloquio finale per il 31 maggio...cmq hanno già messo le mani avanti dicendoci che anche se faranno il colloquio e rilasceranno il certificato è consigliato fare 24 mesi "perchè se cambia governo la pratica torna a 24 mesi e siamo fregati, stessa cosa potrebbe accadere con la riforma degli ordini professionali e dell'accesso all'esame: se mettono come requisito 24 mesi di pratica voi non potrete sostenere l'esame e vi dovrete riiscrivere alla pratica per 6 mesi" io sta cosa nn l'ho proprio capita...

Da: @ Sempronio09/05/2012 18:27:06
il consiglio che ti hanno dato è dettato dalla prudenza, e dal loro punto di vista, in assenza di direttive, probabilmente non possono fare diversamente. Io, però, ritengo un ritorno ai 24 mesi del tutto inverosimile, perché non solo dovrebbe cadere il governo Monti (e chi se la piglia, 'sta responsabilità?), che è geneticamente orientato a liberalizzare e ad abolire le barriere all'accesso alle professioni da parte di noi giovani, ma al governo dovrebbe andarci il centro-destra (che è lo schieramento più "sensibile" alle pressioni lobbistiche del CNF - vedi DDL Alfano), mentre il buon vecchio Bersani (che, non dimentichiamolo, è stato il primo a liberalizzare la professione nel 2006 abolendo i minimi tariffari a vantaggio di noi giovani), con tutti i suoi difetti, non ce lo vedo proprio a rinnegare la riforma Monti riportando i tirocini a 24 mesi. Senza volerla "buttare in politica", insomma, mi sembra che l'ipotesi di caduta di governo Monti seguìta dalla vittoria elettorale del centro-destra sia davvero poco probabile, per cui direi che i 18 mesi siano un dato ormai definitivamente acquisito. Quando poi qualcuno si deciderà a chiarire una volta per tutte l'applicazione "retroattiva" di tali 18 mesi, sarà sempre troppo tardi per i nostri nervi già troppo tesi!!

Da: sempronio09/05/2012 18:31:05
sarà troppo tardi perchè i 6 mesi saranno già passati...e intanto gli avvocati, difensori della giustizia, ci sguazzano...

Da: carissimo collega Sempronio...09/05/2012 18:39:39
personalmente, anche se la mia può sembrare una scelta azzardata, e forse obiettivamente lo è, smetterò di "fare il praticante" una volta ottenuto il certificato di compiuta pratica al termine dei miei 18 mesi. Non esiste proprio che regalo altri 6 mesi del mio lavoro (quasi) gratis. Con tutto il rispetto per la professione forense, poi, che in questi 18 mesi ho imparato a conoscere anche grazie al mio dominus, non mi sentirei di dire che gli avvocati sono o devono essere i "difensori della giustizia". Sono (e saremo, quando lo diverremo) difensori di una causa, di una parte. Che non necessariamente (vedi l'attuale battaglia che sta conducendo il CNF) è quella che ha ragione e che meriterebbe di prevalere "secondo giustizia". ;-)

Da: jus09/05/2012 18:42:53
sì ma il cnf, in questo modo, sta combattendo contro la classe dei futuri avvocati
Neppure gli avvocati sono eterni, e se ostacolano la ns. entrata, chi rimarrà quando gli attuali non ci saranno più???

Da: sempronio09/05/2012 18:49:25
caro collega, concordo pienamente con te, sia sul fatto di lasciare lo studio compiuti i 18 mesi, sia sul fatto di non ritenere certo gli avvocati dei difensori della giustizia...la mia era triste ironia, perchè con l'obbligo di frequentare la scuola forense organizzata dal mio ordine (che tra il resto dovrò frequentare obbligatoriamente fino ad ottobre anche se i miei 18 mesi sono finiti il 25 aprile) ci hanno bombardato di lezioni sulla deontologia e l'etica professionale, e ogni avvocato relatore ha esordito dicendo che si deve tornare a far capire ai cittadini che l'avvocato è il portatore di pace laddove vi è controversia, il "difensore della giustizia"... ma va va...ahahahah

Da: sempronio09/05/2012 18:52:00
@jus ma cosa vuoi che gliene freghi di cosa succede quando loro non ci saranno più??poi mi vien da ridere, l'avv con 20-30 anni di esperienza che si riduce a bloccare l'accesso a noi sbarbatelli alle prime armi...ma che iniziassero a fare fuori qualche mummia che gira per il tribunale ancora a 110 anni e che sta già prendendo la pensione...

Da: @ Jus09/05/2012 18:58:01
onestamente non mi sento di condividere il tuo pur nobile slancio di indignazione. Questa, ahimé, è una guerra di generazioni, la classica, vecchia guerra tra chi è "già dentro" (chi è già avvocato) e chi vuole "entrare" nella corporazione. Per quanto sia poco elegante e senz'altro scorretto, è in fondo quasi "normale" che la "casta" degli avvocati già abilitati cerchi di mettere i bastoni tra le ruote ai giovani (potenziali concorrenti) che avvocati vogliono diventarlo. I tempi sono duri, la crisi morde, e già Calamandrei scriveva nel 1921 o giù di lì, che nel mercato c'erano "troppi avvocati". Capisco perfettamente che il mio dominus (i cui introiti sono già ultimamente molto scemati a causa della crisi e della concorrenza sempre più folta) veda con preoccupazione il giorno in cui i suoi attuali 3 praticanti "apriranno studio" magari a poche centinaia di metri dal suo, per cui mi pare ovvio che la tutela della "giustizia" e dell'interesse generale non possa essere demandato al CNF, all'OUA o ai partiti i cui ranghi parlamentari sono costituiti per la più parte da avvocati ultracinquantenni. Grazie al cielo, però, a tutelare e a realizzare la giustizia e l'interesse generale (che è quello delle liberalizzazioni e dell'aiuto alle nuove generazioni) ci sta pensando l'attuale governo, che ha finora fatto per noi più di quello che potevamo soltanto sognarci qualche mese fa. Se pensiamo che, solo qualche mese fa, "qualcuno" voleva portare la pratica a 3 anni, vietare l'uso dei codici annotati agli esami, introdurre un limite massimo ai tentativi di superare l'esame di abilitazione ecc. ecc., e adesso abbiamo già ottenuto i 18 mesi e il rimborso spese dopo i sei mesi, beh, non lamentiamoci troppo!!! ;-)

Da: jus09/05/2012 19:24:39
ma non sono io ad ergere il cnf o l'oua o i cdo a difensori dei diritti... bensì sono loro stessi, in prima persona, a farsi paladini della giustizia e dei diritti dei cittadini.. leggiti cosa dice il cnf riguardo alle liberalizzazioni e come giustifica i vari scioperi l'oua.
Tutto è per la tutela dei poveri cittadini. sì, come no!

Da: ludo23409/05/2012 20:22:28
Speriamo il CNF non faccia come il CNDCEC chiedendo delucidazioni al ministero perchè guardate cosa ho trovato sul sito www.tirociniocommercialista.it  "Il Ministero di Giustizia mi ha anticipato che il tirocinio 18 mesi è valido solo per chi si è iscritto dopo la riforma in quanto nella legge non è riportato nulla sulla disposizione transitoria. Ho risposto dicendo che alcuni Ordini avevano deciso l'opposto inviandogli le delibere sugli avvocati. La vedo difficile. A quanto pare l'errore a sto punto è del Governo Monti. Povera Italia."

Da: @ ludo23409/05/2012 20:41:14
Il Ministero non ha ancora definito la questione, che del resto gli è stata già sottoposta dal CNF:

http://www.diritto24.ilsole24ore.com/civile/civile/news/2012/04/cnf-richiesta-di-chiarimenti-al-ministero-della-giustizia-sul-nuovo-tirocinio.html

A risolvere una volta per tutte la faccenda della retroattività dei 18 mesi sarà quindi (auspicabilmente, tra breve) solo e unicamente il Ministero della Giustizia.

Se mi è consentito un pronostico, il Ministero non potrà che decidere per l'ovvia e unica interpretazione possibile del chiarissimo testo normativo: "La durata del tirocinio previsto per l'accesso alle professioni regolamentate non PUO' essere superiore a diciotto mesi". A mio modesto avviso, appunto perché manca una norma transitoria, l'amministrazione deve fare in modo che, dal giorno dell'entrata in vigore del decreto liberalizzazioni, in Italia i tirocini non superino i 18 mesi. Per tutti.

Da: praticante romagnolo 209/05/2012 21:44:01
anche il CDO di Firenze ha applicato i 18 mesi a tutti!!!!appena letto sul sito...

Da: sindacato09/05/2012 22:46:02
dai ragazzi!!! ce la stiamo facendo!!! E questa figura del Cnf sarà ricordata a vita!!! buffoniii!!!!

Da: sempronio09/05/2012 23:16:11
stima infinita per il consiglio dell'ordine di firenze...motivazione fantastica!speriamo che anche gli altri ordini ne seguano l'esempio!

Da: kelyn 09/05/2012 23:55:12
Bene, questa è una grande notizia.....

Da: The Justice10/05/2012 00:03:13
Direi davvero che è fatta.
Auguro a tutti i colleghi praticanti che questo possa servire di lezione per credere ancora nella Giustizia e - perchè no? - per aspirare a far parte di una futura classe forense infinitamente migliore di quella attuale.
In bocca al lupo a tutti! ;)

Da: Pernylla10/05/2012 09:36:19
Altro mail dalla segreteria dell'ordine di Bologna:
***
Gentile dottoressa
La delibera del Consiglio sarà pronta nella prossima settimana.
La pratica è comunque di 18 mesi per chi si iscrive dopo il 24 gennaio 2012
per chi si è iscritto prima l'orientamento nel frattempo è quello di
fare
comunque il quarto semestre.
Cordiali saluti
***

Da: sindacato10/05/2012 09:39:32
A Bologna forse è il caso di dare fuoco a qualche automobile....lotta lotta lotta!!!

Da: abc10/05/2012 09:52:13
questa è la circolare di Parma:
http://www.ordineavvocatiparma.it/fileUpload/news/files/YFC0GRAP22_101.pdf
mah....

Da: @ Pernilla10/05/2012 10:04:02
Stai assolutamente tranquilla perché quanto ti hanno scritto dal CDO di Bologna è completamente falso e non verrà mai applicato. L'"orientamento" cui alludono è evidentemente quello del CNF, che è talmente assurdo che non potrà mai e poi mai prevalere, e difatti è già stato smantellato con argomentazioni formidabili da diversi CDO (da ultimo, quello di Firenze, la cui delibera di ieri è del tutto ineccepibile).
La verità è che, volendo comunque porre un qualche "argine" agli effetti del DL sulle liberalizzazioni sulla "casta forense", il CNF si è letteralmente arrampicato sugli specchi tentando un autentico colpo di mano interpretativo finalizzato ad allontanare per un altro anno ancora diverse centinaia, e forse migliaia, di potenziali concorrenti dagli esami di abilitazione. Per una semplice questione di "autorevolezza" e di inerzia, le loro insostenibili argomentazioni (invito chi non l'avesse fatto a leggerle, sono addirittura comiche nella loro assurdità: si sostiene che, per effetto del DL liberalizzazioni, si sarebbero distinti due tipi di tirocinio ontologicamente diversi, per cui è giustificato applicare ad essi termini diversi...) sono state pedissequamente e pigramente recepite   dalla maggioranza dei CDO, compreso quello di Bologna. Il padre di un mio collega è consigliere di un ordine, e mi ha personalmente confessato che loro non hanno letto la motivazione del parere del CNF, ma hanno semplicemente preso atto delle sue conclusioni e stabilito di adottarle "sino a nuovo ordine da parte dello stesso CNF o del ministero".
Le posizioni del CDO di Bologna, frutto dell'inerzia e pigrizia tipica dell'italica burocrazia (difatti, noterai che non sono motivate, ma ripetono meccanicamente quelle del CNF), sono assolutamente insostenibili e non avranno seguito.  Bologna, e gli altri CDO, dovranno necessariamente applicare la nuova normativa sui 18 mesi a tutti i praticanti, e lo faranno non appena qualcuno di loro avrà avuto il buon senso di leggere "sua sponte" la verità pura scritta nelle delibere (guardacaso, copiosamente motivate) dei CDO di Firenze, Potenza, ecc., o, al più tardi, quando il ministero avrà finalmente messo in riga la mafiosità corporativa del CNF ponendo fine a questa penosa vicenda

Da: Anche Parma, in fondo...10/05/2012 10:15:35
...dice la stessa cosa: il buon senso e l'orientamento prevalente è a favore dell'applicabilità dei 18 mesi a tutti i praticanti, ma siccome esiste una presa di posizione del CNF in senso contrario, per mettervi al sicuro completate i 24 mesi così potete dormire sonni tranquilli in ogni caso, perché in teoria potrebbe prevalere la posizione del CNF.

Orbene, mi rifiuto di concepire anche lontanamente che possano prevalere le bestialità scritte dal CNF nel famoso parere sui 18 mesi, perché, se così fosse (ma non accadrà mai), non avrebbe alcun senso indossare in Italia una toga e perorare una causa davanti a un giudice, davanti al rischio che quest'ultimo disattenda anche le verità più ovvie ed  elementari

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