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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: IDONEAnonVINCITRICE 29/10/2018 16:58:28
dice che sono invitata in data... a presentarmi per la stipula del contratto del lavoro e he alla data della stipula non devo avere rapporti in corso... secondo voi mi fanno una lettera di impegno quantomeno per garantire la mia assunzione? Ho paura
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Da: impiegato_comunale 29/10/2018 17:31:59
Premesso che ormai la tua assunzione è sicura, se proprio vuoi metterti l'anima in pace vai a parlare di persona in Comune e vedrai che ti tranquillizzeranno. Se ti hanno convocato la firma del contratto è sicura al 100%. Semmai l'unica preoccupazione che potresti avere è quella di eventuali ricorsi successivi alla firma o magari già in essere.. che possono essere i più svariati (sulla mobilità, sullo scorrimento di questa graduatoria anziché di un'altra, ecc ecc). Ecco io mi preoccuperei più di questi. Ma nella vita bisogna correre certi minimi rischi se si vuole fare strada.
Rispondi

Da: IDONEAnonVINCITRICE 29/10/2018 18:07:10
quindi dovrò comunque parlare con il mio Manager dare le dimissioni telematiche all'Inps e poi firmare in Comune? Aiuto ... e poi io ho l'agevolazione per rimpatriati (ho lavorato all'estero per 5 anni) quindi percepisco 300 euro in piu...dici che vale anche nel pubblico?
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Da: IDONEAnonVINCITRICE 29/10/2018 18:14:07
scusate se sono preoccupata, ma ho una certa età e per tornare in Italia ho faticato per molto tempo, se non fosse stata per l'esperienza all'estero non avrei mai trovato lavoro. Lo scorrimento di questa graduatoria per me è stato un fulmine a ciel sereno, seppur positivo.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 29/10/2018 18:27:22
Non so nulla di come funzionino le cose nel privato. Nel pubblico ci si può dimettere con diritto alla conservazione del posto fino a un massimo di 6 mesi. Nel privato non lo so, devi parlarne col tuo datore di lavoro. Un lavoro pubblico è oro colato, a maggior ragione oggi. Sicurezza e stipendio più che adeguato. Si lavora mezza giornata, sabato e domenica liberi, malattie pagate, 32 giorni di ferie l'anno, e tanti altri benefit... Certo si lavora abbastanza, ma è appunto un lavoro, si deve faticare.
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Da: Test.infinito
Reputazione utente: +43 29/10/2018 18:30:46
Che intendi per si lavora mezza giornata?
Che orario fai?
In alcuni Comuni si lavora anche il sabato.
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Da: impiegato_comunale 29/10/2018 18:38:32
Nei 4 Comuni in cui sono stato si è sempre lavorato da lunedì al venerdì (tranne polizia municipale e stato civile per la reperibilità). Gli orari solititamente sono 8:00-14:30 circa con un rientro pomeridiano, oppure 8:00-14:00 con 2 rientri pomeridiani. Ma l'orario comunque è molto flessibile... non so nei Comuni del nord ma qui al sud nessuno ti dice nulla se entri alle 9 ed esci alle 15... L'importante è fare le 36 ore settimanali e rispettare ovviamente gli orari di apertura al pubblico.
Rispondi

Da: @ impiegato_comunale 29/10/2018 19:00:51
Per chi ha un contratto di lavoro in un ente pubblico a tempo determinato (3 anni), se viene chiamato in un altro ente a tempo indeterminato, può conservare il posto nel caso p.es. non superi il periodo di prova o per altri motivi?
Rispondi

Da: impiegato_comunale 29/10/2018 19:19:03
non sono un esperto del campo ma credo proprio di sì perché i dipendenti a tempo determinato hanno gli stessi diritti di quelli a tempo indeterminato (intendo proprio a livello costituzionale, aldilà di quanto potrebbe affermare il CCNL).
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Da: Idonea non vincitrice 29/10/2018 19:29:16
Quindi secondo voi è meglio Se chiedo la consulenza a un avvocato di diritto amministrativo ?
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Da: @ impiegato_comunale 29/10/2018 19:31:42
Grazie
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Da: impiegato_comunale 29/10/2018 19:45:49
La consulenza per ottenere cosa? E' solo una tua scelta ora. Se ti hanno convocata per firmare il contratto allora lo firmerai al 100%, ma ripeto che la firma di un contratto in ambito pubblico vale poco o nulla finché non sono trascorsi tutti i termini per eventuali impugnazioni. Non è per spaventarti ma per renderti consapevole di ogni qualsivoglia eventualità.
Rispondi

Da: @ impiegato_comunale 29/10/2018 19:48:22
Quali sono i termini?
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Da: impiegato_comunale 29/10/2018 20:03:16
i termini sono sempre i soliti: per il TAR 60 giorni che decorrono dalla notifica (se prevista) o dall'ultimo giorno di pubblicazione all'albo pretorio dell'atto lesivo (quindi 15+60), mentre per il ricorso al Presidente della Repubblica sono 120 (in caso di notifica) o 120+15 dalla pubblicazione all'albo pretorio.
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Da: Idonea non vincitrice 29/10/2018 20:25:52
Quindi una volta decorsi questo termini la graduatoria è intoccabile ? Questa graduatoria è stata approvata sei mesi fa
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Da: impiegato_comunale 29/10/2018 20:34:45
sì, decorsi questi termini senza ricorsi la graduatoria è intoccabile. Ma se l'Amministrazione decide di scorrere la graduatoria (come il tuo caso) ripartono i termini per l'impugnazione dell'atto lesivo (in questo caso l'atto lesivo potrebbe essere la delibera di fabbisogno di personale e la determina di scorrimento della graduatoria), e questi atti possono essere impugnati nei termini da chi può vantare un interesse legittimo.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 29/10/2018 20:37:54
anzi scusami in questo specifico caso non si tratta di un interesse legittimo ma di un diritto soggettivo, quindi non è competente il TAR ma il giudice del lavoro, e i termini in questo caso sono diversi. Insomma non voglio certo impaurirti eh, stiamo parlando proprio di casi limite, ma che purtroppo ogni tanto accadono.
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Da: Idonea non vincitrice 29/10/2018 21:03:20
Spero di non essere neanche il primo.caso.di lavoratrice privata che passa al pubblico
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Da: in 30/10/2018 00:33:46
- Messaggio eliminato -
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Da: GinTonic82 30/10/2018 00:41:47
@In io sceglierei Ente statale
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Da: in 30/10/2018 00:52:54
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan 30/10/2018 13:59:18
Piuttosto conoscete qualcuno che è passato follemente dal pubblico al privato?
Riguardo al rischio ricorsi stai pure tranquilla che se li fanno li fanno appena finito il concorso, poi dopo si calmano le acque.
Ho difficoltà a capire quali possano essere i controinteressati che abbiano una situazione giuridica lesa da uno scorrimento della graduatoria e che soprattutto siano nel giusto, a patto che ovviamente prima dello scorrimento della graduatoria sia stata fatta mobilità volontaria.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 30/10/2018 20:24:07
I controinteressati possono essere tanti:

-eventuali bocciati o non ammessi alla procedura di mobilità (volontaria o peggio obbligatoria);

-eventuali soggetti presenti in altre graduatorie vigenti nello stesso Ente per profili simili;

-eventuali dipendenti interni che aspiravano a quel posto tramite mobilità interna.
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Da: Test.infinito
Reputazione utente: +43 1 - 30/10/2018 21:38:51
Non è che il pubblico è il giardino dell'Eden.
Nel privato hai mediamente più possibilità di fare carriera e stipendio più alto, a parità di mansioni.
Rispondi

Da: GinTonic82 30/10/2018 21:53:52
Dipende ovviamente uno a cosa ambisce.
Io sono, non all'eccesso come lui 😂 , simile ad @impiegato. Nel senso che mi bastano pochi soldi e non voglio vivere x lavorare ma viceversa. Non voglio rotture di palle e una volta finite le mie ore non voglio avere pensieri. Per me il pubblico è l'ideale soprattutto per l'orario. Essere a casa alle 13.45 per me è impagabile. Ovvio che più aumenta la stipendio più, giustamente, aumentano le rogne e le preoccupazioni.
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Da: er 31/10/2018 03:52:36
- Messaggio eliminato -
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Da: Idonea non vincitrice 31/10/2018 07:36:34
Credo che i dipendeni interni siano gia stati accontentati ...ho controllato i nomi dei primi posti e coincidevano coi precari
Rispondi

Da: la 31/10/2018 12:35:43
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan@impiegato 31/10/2018 19:58:13
-eventuali bocciati o non ammessi alla procedura di mobilità (volontaria o peggio obbligatoria);

La vedo dura: il TAR non entra nel merito ma solo nella legittimità. Quindi se formalmente hanno espletato la mobilità ma poi i candidati in mobilità sono stati segati al collloquio non ci sono cristi.

-eventuali soggetti presenti in altre graduatorie vigenti nello stesso Ente per profili simili;

Rarissimo che esisteno piu' graduatorie simili, di solito sono ben definite: polizia municipale C e D, amministrativo-contabile C e D, tecnico C e D, assistente sociale D

-eventuali dipendenti interni che aspiravano a quel posto tramite mobilità interna.
La mobilità interna è un atto del "privato datore di lavoro" (non nel senso di privato ma nel senso di privatizzato dlgs 165/01) di competenza del G.O. e non del TAR, lo so perche' l'ho fatta io e non è stata fatta una determina ma una semplice lettera protocollata del segretario senza gli elementi essenziali degli atti amministrativi.
E comunque i dipendenti interni vengono accontentati PRIMA dello scorrimento, gli ultimi arrivati finiscono negli uffici piu' stronzi, come giusto che sia.
Rispondi

Da: kjkj 31/10/2018 20:06:25
Da: Test.infinito 30/10/2018 21.38.51

Non è che il pubblico è il giardino dell'Eden.
Nel privato hai mediamente più possibilità di fare carriera e stipendio più alto, a parità di mansioni.
------------------------------------------------
Hai ragione.
Certo in un posto pubblico c'è una certa sicurezza dello stipendio.
Nel privato se veramente vali emergi, nel pubblico non sempre, anche perché non frega una beneamata mazza a nessuno...
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Da: IDONEAnonVINCITRICE	29/10/2018 16:58:28
dice che sono invitata in data... a presentarmi per la stipula del contratto del lavoro e he alla data della stipula non devo avere rapporti in corso... secondo voi mi fanno una lettera di impegno quantomeno per garantire la mia assunzione? Ho paura
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Da: impiegato_comunale	29/10/2018 17:31:59
Premesso che ormai la tua assunzione è sicura, se proprio vuoi metterti l'anima in pace vai a parlare di persona in Comune e vedrai che ti tranquillizzeranno. Se ti hanno convocato la firma del contratto è sicura al 100%. Semmai l'unica preoccupazione che potresti avere è quella di eventuali ricorsi successivi alla firma o magari già in essere.. che possono essere i più svariati (sulla mobilità, sullo scorrimento di questa graduatoria anziché di un'altra, ecc ecc). Ecco io mi preoccuperei più di questi. Ma nella vita bisogna correre certi minimi rischi se si vuole fare strada.
Rispondi

Da: IDONEAnonVINCITRICE	29/10/2018 18:07:10
quindi dovrò comunque parlare con il mio Manager dare le dimissioni telematiche all'Inps e poi firmare in Comune? Aiuto ... e poi io ho l'agevolazione per rimpatriati (ho lavorato all'estero per 5 anni) quindi percepisco 300 euro in piu...dici che vale anche nel pubblico?
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Da: IDONEAnonVINCITRICE	29/10/2018 18:14:07
scusate se sono preoccupata, ma ho una certa età e per tornare in Italia ho faticato per molto tempo, se non fosse stata per l'esperienza all'estero non avrei mai trovato lavoro. Lo scorrimento di questa graduatoria per me è stato un fulmine a ciel sereno, seppur positivo.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	29/10/2018 18:27:22
Non so nulla di come funzionino le cose nel privato. Nel pubblico ci si può dimettere con diritto alla conservazione del posto fino a un massimo di 6 mesi. Nel privato non lo so, devi parlarne col tuo datore di lavoro. Un lavoro pubblico è oro colato, a maggior ragione oggi. Sicurezza e stipendio più che adeguato. Si lavora mezza giornata, sabato e domenica liberi, malattie pagate, 32 giorni di ferie l'anno, e tanti altri benefit... Certo si lavora abbastanza, ma è appunto un lavoro, si deve faticare.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +43	29/10/2018 18:30:46
Che intendi per si lavora mezza giornata? Che orario fai? In alcuni Comuni si lavora anche il sabato.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	29/10/2018 18:38:32
Nei 4 Comuni in cui sono stato si è sempre lavorato da lunedì al venerdì (tranne polizia municipale e stato civile per la reperibilità). Gli orari solititamente sono 8:00-14:30 circa con un rientro pomeridiano, oppure 8:00-14:00 con 2 rientri pomeridiani. Ma l'orario comunque è molto flessibile... non so nei Comuni del nord ma qui al sud nessuno ti dice nulla se entri alle 9 ed esci alle 15... L'importante è fare le 36 ore settimanali e rispettare ovviamente gli orari di apertura al pubblico.
Rispondi

Da: @ impiegato_comunale	29/10/2018 19:00:51
Per chi ha un contratto di lavoro in un ente pubblico a tempo determinato (3 anni), se viene chiamato in un altro ente a tempo indeterminato, può conservare il posto nel caso p.es. non superi il periodo di prova o per altri motivi?
Rispondi

Da: impiegato_comunale	29/10/2018 19:19:03
non sono un esperto del campo ma credo proprio di sì perché i dipendenti a tempo determinato hanno gli stessi diritti di quelli a tempo indeterminato (intendo proprio a livello costituzionale, aldilà di quanto potrebbe affermare il CCNL).
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Da: Idonea non vincitrice	29/10/2018 19:29:16
Quindi secondo voi è meglio Se chiedo la consulenza a un avvocato di diritto amministrativo ?
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Da: @ impiegato_comunale	29/10/2018 19:31:42
Grazie
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Da: impiegato_comunale	29/10/2018 19:45:49
La consulenza per ottenere cosa? E' solo una tua scelta ora. Se ti hanno convocata per firmare il contratto allora lo firmerai al 100%, ma ripeto che la firma di un contratto in ambito pubblico vale poco o nulla finché non sono trascorsi tutti i termini per eventuali impugnazioni. Non è per spaventarti ma per renderti consapevole di ogni qualsivoglia eventualità.
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Da: @ impiegato_comunale	29/10/2018 19:48:22
Quali sono i termini?
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Da: impiegato_comunale	29/10/2018 20:03:16
i termini sono sempre i soliti: per il TAR 60 giorni che decorrono dalla notifica (se prevista) o dall'ultimo giorno di pubblicazione all'albo pretorio dell'atto lesivo (quindi 15+60), mentre per il ricorso al Presidente della Repubblica sono 120 (in caso di notifica) o 120+15 dalla pubblicazione all'albo pretorio.
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Da: Idonea non vincitrice	29/10/2018 20:25:52
Quindi una volta decorsi questo termini la graduatoria è intoccabile ? Questa graduatoria è stata approvata sei mesi fa
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Da: impiegato_comunale	29/10/2018 20:34:45
sì, decorsi questi termini senza ricorsi la graduatoria è intoccabile. Ma se l'Amministrazione decide di scorrere la graduatoria (come il tuo caso) ripartono i termini per l'impugnazione dell'atto lesivo (in questo caso l'atto lesivo potrebbe essere la delibera di fabbisogno di personale e la determina di scorrimento della graduatoria), e questi atti possono essere impugnati nei termini da chi può vantare un interesse legittimo.
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Da: impiegato_comunale	29/10/2018 20:37:54
anzi scusami in questo specifico caso non si tratta di un interesse legittimo ma di un diritto soggettivo, quindi non è competente il TAR ma il giudice del lavoro, e i termini in questo caso sono diversi. Insomma non voglio certo impaurirti eh, stiamo parlando proprio di casi limite, ma che purtroppo ogni tanto accadono.
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Da: Idonea non vincitrice	29/10/2018 21:03:20
Spero di non essere neanche il primo.caso.di lavoratrice privata che passa al pubblico
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Da: in	30/10/2018 00:33:46
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Da: GinTonic82	30/10/2018 00:41:47
@In io sceglierei Ente statale
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Da: in	30/10/2018 00:52:54
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Da: Sandr0kan	30/10/2018 13:59:18
Piuttosto conoscete qualcuno che è passato follemente dal pubblico al privato? Riguardo al rischio ricorsi stai pure tranquilla che se li fanno li fanno appena finito il concorso, poi dopo si calmano le acque. Ho difficoltà a capire quali possano essere i controinteressati che abbiano una situazione giuridica lesa da uno scorrimento della graduatoria e che soprattutto siano nel giusto, a patto che ovviamente prima dello scorrimento della graduatoria sia stata fatta mobilità volontaria.
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Da: impiegato_comunale	30/10/2018 20:24:07
I controinteressati possono essere tanti: -eventuali bocciati o non ammessi alla procedura di mobilità (volontaria o peggio obbligatoria); -eventuali soggetti presenti in altre graduatorie vigenti nello stesso Ente per profili simili; -eventuali dipendenti interni che aspiravano a quel posto tramite mobilità interna.
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +43	1 - 30/10/2018 21:38:51
Non è che il pubblico è il giardino dell'Eden. Nel privato hai mediamente più possibilità di fare carriera e stipendio più alto, a parità di mansioni.
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Da: GinTonic82	30/10/2018 21:53:52
Dipende ovviamente uno a cosa ambisce. Io sono, non all'eccesso come lui 😂 , simile ad @impiegato. Nel senso che mi bastano pochi soldi e non voglio vivere x lavorare ma viceversa. Non voglio rotture di palle e una volta finite le mie ore non voglio avere pensieri. Per me il pubblico è l'ideale soprattutto per l'orario. Essere a casa alle 13.45 per me è impagabile. Ovvio che più aumenta la stipendio più, giustamente, aumentano le rogne e le preoccupazioni.
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Da: er	31/10/2018 03:52:36
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Da: Idonea non vincitrice	31/10/2018 07:36:34
Credo che i dipendeni interni siano gia stati accontentati ...ho controllato i nomi dei primi posti e coincidevano coi precari
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Da: la	31/10/2018 12:35:43
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Da: Sandr0kan@impiegato	31/10/2018 19:58:13
-eventuali bocciati o non ammessi alla procedura di mobilità (volontaria o peggio obbligatoria); La vedo dura: il TAR non entra nel merito ma solo nella legittimità. Quindi se formalmente hanno espletato la mobilità ma poi i candidati in mobilità sono stati segati al collloquio non ci sono cristi. -eventuali soggetti presenti in altre graduatorie vigenti nello stesso Ente per profili simili; Rarissimo che esisteno piu' graduatorie simili, di solito sono ben definite: polizia municipale C e D, amministrativo-contabile C e D, tecnico C e D, assistente sociale D -eventuali dipendenti interni che aspiravano a quel posto tramite mobilità interna. La mobilità interna è un atto del "privato datore di lavoro" (non nel senso di privato ma nel senso di privatizzato dlgs 165/01) di competenza del G.O. e non del TAR, lo so perche' l'ho fatta io e non è stata fatta una determina ma una semplice lettera protocollata del segretario senza gli elementi essenziali degli atti amministrativi. E comunque i dipendenti interni vengono accontentati PRIMA dello scorrimento, gli ultimi arrivati finiscono negli uffici piu' stronzi, come giusto che sia.
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Da: kjkj	31/10/2018 20:06:25
Da: Test.infinito 30/10/2018 21.38.51 Non è che il pubblico è il giardino dell'Eden. Nel privato hai mediamente più possibilità di fare carriera e stipendio più alto, a parità di mansioni. ------------------------------------------------ Hai ragione. Certo in un posto pubblico c'è una certa sicurezza dello stipendio. Nel privato se veramente vali emergi, nel pubblico non sempre, anche perché non frega una beneamata mazza a nessuno...
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