Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Xyz 26/05/2017 16:44:02
Siete degli imbecilli. Vi state dannando per non far passare la stabilizzazione ma sapete che succederà? L'Agenzia diventerà Epe e Ruffini si sceglierà chi cazzo vuole a fare i dirigenti. Magari tanti ex incaricati.
Quale scorrimento di graduatorie, vi devono scorrere i coglioni!!!

Da: IL PATRIOTA 26/05/2017 17:23:22
Speriamo che prima o poi questa porcata abbia fine e che il sistema clientelare delle nomine possa tramontare definitivamente per dar spazio veramente al merito e non al raccomandato di turno. I Padri Costituenti hanno previsto giustamente procedure concorsuali per selezionate i migliori. In ogni caso questi dilettanti possono fare le leggi che vogliono ma passeranno sotto la SCURE della COSTITUZIONE

Da: Blacj 26/05/2017 17:43:03
X Xyz non conosco le tue fonti ...ma lo sto dicendicendo da un bel Po di tempo forse non diventerà l'Agenzia Epe a luglio ma diventerà entro quest' anno.

Da: Blacj 26/05/2017 17:45:00
E aggiungo i dirigenti di ex Equitalia verranno nei nostri uffici

Da: ma 26/05/2017 17:57:00
Ricorso dirpubblica permettendo.

Da: Blacj 26/05/2017 18:18:31
Il ricorso di dirpubblica purtroppo anche se è impostato per impedire il passaggio dei dipendenti di ex Equitalia in Agenzia Entrate e Riscossione ma è in realtà finalizzato (a mio modestissimo parere) il passaggio di noi in questa nuova Agenzia Entrate e Riscossione e quindi entrare in questo ente pubblico economico o comunque far diventare tutto un unico ente con una sola personalità giuridica. Il tentativo di questo ricorso ha poco appoggio giuridico perché anche se Equitalia diventa ente pubblico economico i dipendenti rimangono sempre privati.

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Da: Blacj 26/05/2017 18:24:10
Il problema è il nostro se diventeremo Epe. Il sopra menzionato emendamento è per salvare gli ex incaricati i quali qualora non dovesse far passare questo emendamento molto di loro si vedrebbero comandare dai dirigenti di ex Equitalia e quindi rischiando di non ricevere alcun incarico nel nuovo ente pubblico. Alla fine dei giochi il nuovo ente avrà funzioni più di un grande consulente fiscale che di controllore o acceraccertatore

Da: x blacj 26/05/2017 18:30:41
Questo emendamento scordateLO. VUOI TU CHE INSORGA un confitto istituzionale? LO DICE ANCHE LA BELLA MENO. TI PARÈ CHE UNA SANATORIA CHE SI BASA SU IDENTICI PRESUPPOSTI DELLA CASSAZIONE AD OPERA DELLA CORTE COSTITUZIONALE? E MATTARELLA LASCIA PASSARE TALE INFAMIA.IMPOSSIBILE QUESTO EMENDAMENTO.

Da: x blacj 26/05/2017 18:31:11
Questo emendamento scordateLO. VUOI TU CHE INSORGA un confitto istituzionale? LO DICE ANCHE LA BELLA MENO. TI PARÈ CHE UNA SANATORIA CHE SI BASA SU IDENTICI PRESUPPOSTI DELLA CASSAZIONE AD OPERA DELLA CORTE COSTITUZIONALE? E MATTARELLA LASCIA PASSARE TALE INFAMIA.IMPOSSIBILE QUESTO EMENDAMENTO.

Da: Pol Pot Pos Prot 26/05/2017 18:33:18
Ma non dovevano venire quelli delle province?
Vi ho lasciato 6 mesi fa e fate sempre i soliti discorsi....scorrimento.....epe.....dirigenti esterni......

Da: x blacj 26/05/2017 18:33:28
Migliaia di funzionari faranno ricorso e migliaia di contribuenti.Un macelli infinito.Dammi retta rassegnatevi tra poco non sarete neppure POT. CON LO SCORRIMENTO SI RISOLVE IL PROBLEMA PER IL MOMENTO È SI FARA'.

Da: Vyssia 26/05/2017 18:35:48
Lo scorrimento ci sarà e sarà il primo atto del mio o Direttore. Parlare di stabilizzazione è da blasfemi perché le firme degli ex incaricati,presunti stabilizzati, saranno dichiarate illegittime dai giudici ed il sistema andrà nel caos . Nessuno se lo può permettere. Crollerebbe il sistema.

Da: Blacj 26/05/2017 18:38:23
Xx blacj (X il commento di sopra) hai perfettamente ragione occorre rispettare la Cost. Ma ti ho spiegato il perché (a mio modesto parere) di questa volontà politica di fare questo emendamento. Ma il problema non è solo quello è anche che probabilmente l'Ae diventerà Epe. Ecco perché in certo qual modo si spiega il ricorso di Dirpubblica. Inoltre poco fa alla Commissione e Bilancio avevamo già

Da: Blacj 26/05/2017 18:39:11
Avevano già paventato tale ipotesi

Da: x Blancj 26/05/2017 19:36:16
Perdona il lessico che potrà apparire un pò rude ma riguardo all'ipotesi da te prospettata circa il rischio ventilato che alcuni funzionari incaricati - con la trasformazione in EPE -possano rimanere senza incarico, posso rispondere con un....E STI CAZZI!!!

Da: Blacj 26/05/2017 19:42:11
No no prego

Da: La legge e uguale per tutti 26/05/2017 19:44:05
Maria Elena Boschi che si erge a paladino della giustizia e della meritocrazia. Solo questo dovrebbe far capire agli stolti chi ha ragione.

Da: blacj 26/05/2017 19:56:40
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL'AFFARE ASSEGNATO N. 850
(Doc. XXIV, n. 76)

La Commissione Finanze e tesoro esprime in premessa apprezzamento per l'iniziativa del Ministro dell'economia e delle finanze di attivare una collaborazione di alto livello con organismi internazionali che hanno analizzato a fondo i pregi e i difetti dell'organizzazione amministrativa e di regolazione del comparto tributario;
in entrambi i rapporti si indicano delle priorità di intervento che appaiono utili al legislatore italiano nel presupposto che l'architettura complessiva è adeguata ma va migliorata in termini di efficienza, autonomia e efficacia;
atteso che l'Italia è un paese con una pressione fiscale elevata, ma con livelli di osservanza delle normativa fiscale bassi;

sottolineato che l'Amministrazione ha mostrato un alto livello di competenza e un grande impegno nel gestire la mole degli impegni relativi alle normative approvate negli ultimi anni, con particolare riferimento: alle varie fasi della voluntary disclosure; alla gestione delle innovazioni introdotte per garantire una più ampia collaborazione e consulenza tra fisco e contribuente nella prospettiva di razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti; alla gestione della normativa di contrasto all'evasione, con particolare riferimento a quella relativa a split payment e reverse charge da cui sono derivati i più significativi risultati in termini di recupero di gettito; alla attivazione degli strumenti richiesti dal decreto relativo all'internazionalizzazione delle imprese, fra cui il la cooperative compliance, i nuovi interpelli e il ruling che stanno anch'essi dando concreti risultati;

ribadito che il modello amministrativo delle Agenzie, che si è rivelato certamente valido nel superare la struttura ministeriale, soffre oggi di un oggettivo restringimento operativo;

rilevato che i due rapporti, pur nella differente ottica, hanno rimarcato:
la molteplicità degli enti con funzioni in ambito tributario, da cui deriva una serie di sovrapposizioni di competenze;
la progressiva riduzione degli ambiti di autonomia delle Agenzie fiscali, in forza della contrazione delle risorse messe loro a disposizione e della mancanza di potestà propria in relazione alla gestione del personale;
in particolare la durata del mandato dei direttori e l'applicazione del meccanismo dello spoil system.
l'alto livello di dettaglio delle convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze costituisce a sua volta un fattore di contrazione dell'autonomia delle Agenzie, in particolare dal punto di vista strategico;
la valutazione dell'operato delle Agenzie dovrebbe essere inoltre maggiormente focalizzata sui risultati conseguiti, ad esempio in termini di riduzione dell'evasione;
la sovrapposizione degli interventi dell'Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza e degli ambiti di responsabilità amministrativa e penale, che costituisce un fattore di debolezza.
Costituiscono invece segnali incoraggianti la progressiva digitalizzazione delle pratiche, soprattutto in ambito doganale, e l'introduzione delle dichiarazioni precompilate.

Ricordato
che in tema di riscossione occorre procedere all'attuazione delle disposizioni volte a trasferire ad altra Agenzie le competenze assegnate a Equitalia;
che l'Agenzia delle entrate e delle dogane (essa stessa oggetto di integrazione problematica con il personale dell'ex Amministrazione Autonoma dei Monopoli) sono alle prese con urgenti e pressati esigenze di gestione del personale con incarichi dirigenziali;

esprime una valutazione positiva con le seguenti osservazioni:
ferma restando la piena potestà di indirizzo e di determinazione degli obiettivi rimessa all'organo politico di vigilanza occorre ridare autonomia finanziaria alle Agenzie: eventuali interventi di spending review generalizzata non possono riguardare orizzontalmente anche le Agenzie, come avvenuto recentemente con i tagli alle spese per gli immobili, per il personale e per l'informatica. Gli interventi di riduzione dovrebbero riguardare i fondi complessivi erogati alle Agenzie, lasciando libere queste ultime di decidere come ripartire i tagli sulle specifiche voci. Ma andrebbe al tempo stesso considerata la necessità di rivedere le assegnazione di fondi alle Agenzie quando ad esse vengano assegnati compiti aggiuntivi o straordinari.
La gestione del personale è in condizioni particolarmente critiche. Hanno pesato numerosi interventi legislativi susseguitisi negli ultimi anni, che hanno progressivamente eroso l'autonomia delle Agenzie su questo fronte, e da ultimo la nota sentenza della Corte costituzionale sugli incarichi dirigenziali. Occorre intervenire urgentemente per dare alle Agenzie l'autonomia necessaria a svolgere efficacemente la loro missione, sul fronte delle regole per il reclutamento nel rispetto dei principi costituzionali, la valutazione, lo sviluppo di carriera, gli incentivi, il contratto di lavoro.
È anche opportuno ribadire la piena autonomia delle Agenzie nella determinazione della loro organizzazione interna.
Occorre rivedere il sistema delle convenzioni tra MEF e Agenzie, che oggi sono basati su una pluralità eccessiva di micro-obiettivi, mentre dovrebbero fare riferimento a pochi obiettivi di carattere generale e strategico, ponendo l'accento sugli obiettivi di miglioramento dell'adempimento spontaneo dei contribuenti e della semplificazione delle procedure. Allo stesso tempo il sistema delle convenzioni, e gli incentivi in esse previsti, vanno rivisti anche per migliorare il coordinamento e la supervisione del MEF sull'operato delle Agenzie.
Dal punto di vista operativo la Commissione suggerisce quindi di modificare sia il decreto legislativo n. 300 del 1999 per affermare con maggiore precisione e dettaglio il principio di autonomia finanziaria e gestionale delle Agenzie delle entrate e delle dogane e monopoli, escludendo le Agenzie da misure di contenimento dei costi a carattere orizzontale, privilegiando l'operatività per obiettivi definiti ex ante e la verifica del raggiungimento degli stessi e assegnando maggiore incisività al raccordo tra indirizzi politici e attività indipendente nel conseguire gli stessi.
Inoltre appare opportuno introdurre una diversa regola di finanziamento e una diversa autonomia regolamentare, per restituire maggiore efficienza e discrezionalità del raggiungimento degli obiettivi.
Inoltre la Commissione suggerisce di modificare il decreto legislativo n. 165 del 2001
per coordinarne le disposizioni degli articoli 2 e 19 con le prescrizioni e indicazioni proposte al decreto legislativo n. 300 citato.
Dalla maggiore autonomia dovrebbe poi discendere una modifica dei rispettivi statuti delle Agenzie nonché un'opera legislativa di abrogazione di norme che contrastano con il regime della riforma.

Considerate la grave situazione organizzativa delle Agenzie fiscali, che si è venuta a creare a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015, e la scadenza al 30 settembre 2017 del termine previsto per l'affidamento di funzioni delegate a funzionari, la Commissione rappresenta inoltre al Governo la necessità di un intervento urgente che, nelle more di una riforma complessiva secondo le linee indicate, sia in grado di scongiurare il rischio di uno stallo nell'operatività delle Agenzie, evitando il rischio di gravi conseguenze sulla funzionalità dei servizi da esse svolti e sull'azione di contrasto all'evasione fiscale.

Da: La legge e uguale per tutti 26/05/2017 20:23:01
Maria Elena Boschi si e' guadagnato con sudore il posto di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Con il suo curriculum da noi non riuscirebbe neanche ad ottenere una posizione da capoteam. D'altronde ha appena speso 304 mila euro in mobili per i suoi uffici.

Da: ORPO__UNICUM 26/05/2017 20:29:49
Ha dovuto stondare gli angoli dei mobili, prendeva cantonate continue...

Da: Vyssia 26/05/2017 20:38:49
Ottimo che il sottosegretario abbia stoppato le farneticazioni di Guerra ! Era ora . Scorrimento subito.......

Da: Vyssia 26/05/2017 20:42:30
Che disgusto vedere soggetti che in varie posizioni si permettono di aggirare e disapplicare le statuizioni dei giudici .

Da: X tutti 26/05/2017 20:56:45
Purtroppo il governo ha espresso parere sfavorevole per emendamento Ribaudo. Solo proroga POT ma nessuna stabilizzazione. Domani voto negativo.
Mi dispiace tanto.

Da: X tutti 26/05/2017 20:59:42
Purtroppo non si modifica nemmeno l'assetto della Agenzie per voto anticipato a ottobre. Si deve fare un concorso regolare senza titoli fasulli

Da: sese23 26/05/2017 21:00:44
BENE

Da: ... 26/05/2017 21:25:21
Quindi pot forever... proroghe su proroghe....

Da: Xyz 26/05/2017 21:27:35
Ancora proroga Pot? E cosi non si aggira la sentenza 37? Barra lo permetterà ancora? Preparatevi ad un'altra colletta per il solito ricorso, prima che Renzi modifichi il Tar. Ahahahah

Da: Vecchio dirigente 26/05/2017 21:44:07
Pot massimo 30 dicembre !

Da: X tutti 26/05/2017 22:19:02
Assorbimento dirigenti da graduatorie concorsi dirigenti. Ci sono 463 posizioni utili. Il resto riduzione dirigenti e posizioni organizzative a concorso interno

Da: quindi.......... 26/05/2017 22:22:37
Tutti i coglioncelli ex incaricati sono rimasti a bocca asciutta??? Già si stavano ringalluzzendo?!?!?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 983, 984, 985, 986, 987, 988, 989, 990, 991, 992, 993, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

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Da: Xyz	26/05/2017 16:44:02
Siete degli imbecilli. Vi state dannando per non far passare la stabilizzazione ma sapete che succederà? L'Agenzia diventerà Epe e Ruffini si sceglierà chi cazzo vuole a fare i dirigenti. Magari tanti ex incaricati. Quale scorrimento di graduatorie, vi devono scorrere i coglioni!!!

Da: IL PATRIOTA	26/05/2017 17:23:22
Speriamo che prima o poi questa porcata abbia fine e che il sistema clientelare delle nomine possa tramontare definitivamente per dar spazio veramente al merito e non al raccomandato di turno. I Padri Costituenti hanno previsto giustamente procedure concorsuali per selezionate i migliori. In ogni caso questi dilettanti possono fare le leggi che vogliono ma passeranno sotto la SCURE della COSTITUZIONE

Da: Blacj	26/05/2017 17:43:03
X Xyz non conosco le tue fonti ...ma lo sto dicendicendo da un bel Po di tempo forse non diventerà l'Agenzia Epe a luglio ma diventerà entro quest' anno.

Da: Blacj	26/05/2017 17:45:00
E aggiungo i dirigenti di ex Equitalia verranno nei nostri uffici

Da: Blacj	26/05/2017 18:18:31
Il ricorso di dirpubblica purtroppo anche se è impostato per impedire il passaggio dei dipendenti di ex Equitalia in Agenzia Entrate e Riscossione ma è in realtà finalizzato (a mio modestissimo parere) il passaggio di noi in questa nuova Agenzia Entrate e Riscossione e quindi entrare in questo ente pubblico economico o comunque far diventare tutto un unico ente con una sola personalità giuridica. Il tentativo di questo ricorso ha poco appoggio giuridico perché anche se Equitalia diventa ente pubblico economico i dipendenti rimangono sempre privati.

Da: Blacj	26/05/2017 18:24:10
Il problema è il nostro se diventeremo Epe. Il sopra menzionato emendamento è per salvare gli ex incaricati i quali qualora non dovesse far passare questo emendamento molto di loro si vedrebbero comandare dai dirigenti di ex Equitalia e quindi rischiando di non ricevere alcun incarico nel nuovo ente pubblico. Alla fine dei giochi il nuovo ente avrà funzioni più di un grande consulente fiscale che di controllore o acceraccertatore

Da: x blacj	26/05/2017 18:30:41
Questo emendamento scordateLO. VUOI TU CHE INSORGA un confitto istituzionale? LO DICE ANCHE LA BELLA MENO. TI PARÈ CHE UNA SANATORIA CHE SI BASA SU IDENTICI PRESUPPOSTI DELLA CASSAZIONE AD OPERA DELLA CORTE COSTITUZIONALE? E MATTARELLA LASCIA PASSARE TALE INFAMIA.IMPOSSIBILE QUESTO EMENDAMENTO.

Da: x blacj	26/05/2017 18:31:11
Questo emendamento scordateLO. VUOI TU CHE INSORGA un confitto istituzionale? LO DICE ANCHE LA BELLA MENO. TI PARÈ CHE UNA SANATORIA CHE SI BASA SU IDENTICI PRESUPPOSTI DELLA CASSAZIONE AD OPERA DELLA CORTE COSTITUZIONALE? E MATTARELLA LASCIA PASSARE TALE INFAMIA.IMPOSSIBILE QUESTO EMENDAMENTO.

Da: Pol Pot Pos Prot	26/05/2017 18:33:18
Ma non dovevano venire quelli delle province? Vi ho lasciato 6 mesi fa e fate sempre i soliti discorsi....scorrimento.....epe.....dirigenti esterni......

Da: x blacj	26/05/2017 18:33:28
Migliaia di funzionari faranno ricorso e migliaia di contribuenti.Un macelli infinito.Dammi retta rassegnatevi tra poco non sarete neppure POT. CON LO SCORRIMENTO SI RISOLVE IL PROBLEMA PER IL MOMENTO È SI FARA'.

Da: Vyssia	26/05/2017 18:35:48
Lo scorrimento ci sarà e sarà il primo atto del mio o Direttore. Parlare di stabilizzazione è da blasfemi perché le firme degli ex incaricati,presunti stabilizzati, saranno dichiarate illegittime dai giudici ed il sistema andrà nel caos . Nessuno se lo può permettere. Crollerebbe il sistema.

Da: Blacj	26/05/2017 18:38:23
Xx blacj (X il commento di sopra) hai perfettamente ragione occorre rispettare la Cost. Ma ti ho spiegato il perché (a mio modesto parere) di questa volontà politica di fare questo emendamento. Ma il problema non è solo quello è anche che probabilmente l'Ae diventerà Epe. Ecco perché in certo qual modo si spiega il ricorso di Dirpubblica. Inoltre poco fa alla Commissione e Bilancio avevamo già

Da: Blacj	26/05/2017 18:39:11
Avevano già paventato tale ipotesi

Da: x Blancj	26/05/2017 19:36:16
Perdona il lessico che potrà apparire un pò rude ma riguardo all'ipotesi da te prospettata circa il rischio ventilato che alcuni funzionari incaricati - con la trasformazione in EPE -possano rimanere senza incarico, posso rispondere con un....E STI CAZZI!!!

Da: La legge e uguale per tutti	26/05/2017 19:44:05
Maria Elena Boschi che si erge a paladino della giustizia e della meritocrazia. Solo questo dovrebbe far capire agli stolti chi ha ragione.

Da: blacj	26/05/2017 19:56:40
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE SULL'AFFARE ASSEGNATO N. 850 (Doc. XXIV, n. 76) La Commissione Finanze e tesoro esprime in premessa apprezzamento per l'iniziativa del Ministro dell'economia e delle finanze di attivare una collaborazione di alto livello con organismi internazionali che hanno analizzato a fondo i pregi e i difetti dell'organizzazione amministrativa e di regolazione del comparto tributario; in entrambi i rapporti si indicano delle priorità di intervento che appaiono utili al legislatore italiano nel presupposto che l'architettura complessiva è adeguata ma va migliorata in termini di efficienza, autonomia e efficacia; atteso che l'Italia è un paese con una pressione fiscale elevata, ma con livelli di osservanza delle normativa fiscale bassi; sottolineato che l'Amministrazione ha mostrato un alto livello di competenza e un grande impegno nel gestire la mole degli impegni relativi alle normative approvate negli ultimi anni, con particolare riferimento: alle varie fasi della voluntary disclosure; alla gestione delle innovazioni introdotte per garantire una più ampia collaborazione e consulenza tra fisco e contribuente nella prospettiva di razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti; alla gestione della normativa di contrasto all'evasione, con particolare riferimento a quella relativa a split payment e reverse charge da cui sono derivati i più significativi risultati in termini di recupero di gettito; alla attivazione degli strumenti richiesti dal decreto relativo all'internazionalizzazione delle imprese, fra cui il la cooperative compliance, i nuovi interpelli e il ruling che stanno anch'essi dando concreti risultati; ribadito che il modello amministrativo delle Agenzie, che si è rivelato certamente valido nel superare la struttura ministeriale, soffre oggi di un oggettivo restringimento operativo; rilevato che i due rapporti, pur nella differente ottica, hanno rimarcato: la molteplicità degli enti con funzioni in ambito tributario, da cui deriva una serie di sovrapposizioni di competenze; la progressiva riduzione degli ambiti di autonomia delle Agenzie fiscali, in forza della contrazione delle risorse messe loro a disposizione e della mancanza di potestà propria in relazione alla gestione del personale; in particolare la durata del mandato dei direttori e l'applicazione del meccanismo dello spoil system. l'alto livello di dettaglio delle convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze costituisce a sua volta un fattore di contrazione dell'autonomia delle Agenzie, in particolare dal punto di vista strategico; la valutazione dell'operato delle Agenzie dovrebbe essere inoltre maggiormente focalizzata sui risultati conseguiti, ad esempio in termini di riduzione dell'evasione; la sovrapposizione degli interventi dell'Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza e degli ambiti di responsabilità amministrativa e penale, che costituisce un fattore di debolezza. Costituiscono invece segnali incoraggianti la progressiva digitalizzazione delle pratiche, soprattutto in ambito doganale, e l'introduzione delle dichiarazioni precompilate. Ricordato che in tema di riscossione occorre procedere all'attuazione delle disposizioni volte a trasferire ad altra Agenzie le competenze assegnate a Equitalia; che l'Agenzia delle entrate e delle dogane (essa stessa oggetto di integrazione problematica con il personale dell'ex Amministrazione Autonoma dei Monopoli) sono alle prese con urgenti e pressati esigenze di gestione del personale con incarichi dirigenziali; esprime una valutazione positiva con le seguenti osservazioni: ferma restando la piena potestà di indirizzo e di determinazione degli obiettivi rimessa all'organo politico di vigilanza occorre ridare autonomia finanziaria alle Agenzie: eventuali interventi di spending review generalizzata non possono riguardare orizzontalmente anche le Agenzie, come avvenuto recentemente con i tagli alle spese per gli immobili, per il personale e per l'informatica. Gli interventi di riduzione dovrebbero riguardare i fondi complessivi erogati alle Agenzie, lasciando libere queste ultime di decidere come ripartire i tagli sulle specifiche voci. Ma andrebbe al tempo stesso considerata la necessità di rivedere le assegnazione di fondi alle Agenzie quando ad esse vengano assegnati compiti aggiuntivi o straordinari. La gestione del personale è in condizioni particolarmente critiche. Hanno pesato numerosi interventi legislativi susseguitisi negli ultimi anni, che hanno progressivamente eroso l'autonomia delle Agenzie su questo fronte, e da ultimo la nota sentenza della Corte costituzionale sugli incarichi dirigenziali. Occorre intervenire urgentemente per dare alle Agenzie l'autonomia necessaria a svolgere efficacemente la loro missione, sul fronte delle regole per il reclutamento nel rispetto dei principi costituzionali, la valutazione, lo sviluppo di carriera, gli incentivi, il contratto di lavoro. È anche opportuno ribadire la piena autonomia delle Agenzie nella determinazione della loro organizzazione interna. Occorre rivedere il sistema delle convenzioni tra MEF e Agenzie, che oggi sono basati su una pluralità eccessiva di micro-obiettivi, mentre dovrebbero fare riferimento a pochi obiettivi di carattere generale e strategico, ponendo l'accento sugli obiettivi di miglioramento dell'adempimento spontaneo dei contribuenti e della semplificazione delle procedure. Allo stesso tempo il sistema delle convenzioni, e gli incentivi in esse previsti, vanno rivisti anche per migliorare il coordinamento e la supervisione del MEF sull'operato delle Agenzie. Dal punto di vista operativo la Commissione suggerisce quindi di modificare sia il decreto legislativo n. 300 del 1999 per affermare con maggiore precisione e dettaglio il principio di autonomia finanziaria e gestionale delle Agenzie delle entrate e delle dogane e monopoli, escludendo le Agenzie da misure di contenimento dei costi a carattere orizzontale, privilegiando l'operatività per obiettivi definiti ex ante e la verifica del raggiungimento degli stessi e assegnando maggiore incisività al raccordo tra indirizzi politici e attività indipendente nel conseguire gli stessi. Inoltre appare opportuno introdurre una diversa regola di finanziamento e una diversa autonomia regolamentare, per restituire maggiore efficienza e discrezionalità del raggiungimento degli obiettivi. Inoltre la Commissione suggerisce di modificare il decreto legislativo n. 165 del 2001 per coordinarne le disposizioni degli articoli 2 e 19 con le prescrizioni e indicazioni proposte al decreto legislativo n. 300 citato. Dalla maggiore autonomia dovrebbe poi discendere una modifica dei rispettivi statuti delle Agenzie nonché un'opera legislativa di abrogazione di norme che contrastano con il regime della riforma. Considerate la grave situazione organizzativa delle Agenzie fiscali, che si è venuta a creare a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015, e la scadenza al 30 settembre 2017 del termine previsto per l'affidamento di funzioni delegate a funzionari, la Commissione rappresenta inoltre al Governo la necessità di un intervento urgente che, nelle more di una riforma complessiva secondo le linee indicate, sia in grado di scongiurare il rischio di uno stallo nell'operatività delle Agenzie, evitando il rischio di gravi conseguenze sulla funzionalità dei servizi da esse svolti e sull'azione di contrasto all'evasione fiscale.

Da: La legge e uguale per tutti	26/05/2017 20:23:01
Maria Elena Boschi si e' guadagnato con sudore il posto di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Con il suo curriculum da noi non riuscirebbe neanche ad ottenere una posizione da capoteam. D'altronde ha appena speso 304 mila euro in mobili per i suoi uffici.

Da: ORPO__UNICUM	26/05/2017 20:29:49
Ha dovuto stondare gli angoli dei mobili, prendeva cantonate continue...

Da: Vyssia	26/05/2017 20:38:49
Ottimo che il sottosegretario abbia stoppato le farneticazioni di Guerra ! Era ora . Scorrimento subito.......

Da: Vyssia	26/05/2017 20:42:30
Che disgusto vedere soggetti che in varie posizioni si permettono di aggirare e disapplicare le statuizioni dei giudici .

Da: X tutti	26/05/2017 20:56:45
Purtroppo il governo ha espresso parere sfavorevole per emendamento Ribaudo. Solo proroga POT ma nessuna stabilizzazione. Domani voto negativo. Mi dispiace tanto.

Da: X tutti	26/05/2017 20:59:42
Purtroppo non si modifica nemmeno l'assetto della Agenzie per voto anticipato a ottobre. Si deve fare un concorso regolare senza titoli fasulli

Da: ...	26/05/2017 21:25:21
Quindi pot forever... proroghe su proroghe....

Da: Xyz	26/05/2017 21:27:35
Ancora proroga Pot? E cosi non si aggira la sentenza 37? Barra lo permetterà ancora? Preparatevi ad un'altra colletta per il solito ricorso, prima che Renzi modifichi il Tar. Ahahahah

Da: Vecchio dirigente	26/05/2017 21:44:07
Pot massimo 30 dicembre !

Da: X tutti	26/05/2017 22:19:02
Assorbimento dirigenti da graduatorie concorsi dirigenti. Ci sono 463 posizioni utili. Il resto riduzione dirigenti e posizioni organizzative a concorso interno

Da: quindi..........	26/05/2017 22:22:37
Tutti i coglioncelli ex incaricati sono rimasti a bocca asciutta??? Già si stavano ringalluzzendo?!?!?