Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: canguro 26/10/2011 22:11:17
bovary, il materiale di studio lo stiamo condividendo qua

http://picdp.dyndns.org/concorsopreside/
Rispondi

Da: Talete 26/10/2011 22:11:44
@ canguro,

Ma conosci qualcuno a cui piace il decreto brunetta?

A parte brunetta stesso?

Ma credete che potrà mai essere applicato nella realtà?

Tutti noi, credo, sognavamo un sistema premiante nella scuola, lo sognavamo perché non ne potevamo più di essere eternamente dietro mummie putrescenti che avevano più di noi solo gli anni.
Perché non ne potevamo più di essere trasferiti perché davanti a noi c'erano tre pensionati che continuano a tenere il posto e la posizione in graduatoria. Non ne potevamo più perché c'è gente che mentre inveisce contro i giovani che non imparano nulla si permette, nel 2011, di presentare ancora piani di lavoro e programmi scritti a mano. Non ne potevamo più perché non è possibile che nella scuola l'unico modo di far carriera sia invecchiare.

Non ne potevamo più, ma il decreto brunetta fa schifo!

Rispondi

Da: marzo 26/10/2011 22:12:14
no,stai tranquillo. parlavo di prove invalsi e mi riferivo alle circolari 87 e 88 del 2011. interessanti anche i commenti alle stesse su un sito di un sindacato scuola
Rispondi

Da: piccola isola 26/10/2011 22:12:29
in una piccola isola ci si conosce un pò tutti.
Non ho passato la preselettiva ed avevo deciso di non fare ricorso, anche per rispetto a qualche collega molto valido che è riuscito a superare la prova perchè si trova ad un livello superiore di preparazione. Ma chi spunta tra gli idonei? Un collega che in tanti anni non ho mai visto lavorare ed una maestrina nota per la sua ignoranza. Mi spiace per voi ma domani darò mandato all'avvocato.
Rispondi

Da: anna73 26/10/2011 22:13:36
sperequazione dei salari.
Secondo me il problema riguarda la modalità di valutazione individuale, visto che nelle scuole non sono al momento previsti gli OIV.
L'unica proposta sembra quella di affidare la valutazione a:
autovalutazione degli insegnanti
"percezione di studenti/famiglie/colleghi
il che tradotto significa
ricattabilità dei docenti e creazione di fazioni/partiti all'interno del corpo docente (tipo dipartimento di lettere contro dipartimento di matematica).
Come se ne esce? non sarà un caso che l'applicabilità del decreto Brunetta, per quanto riguarda il ciclo della performance e la destinazione dei compensi accessori legati alla valutazione individuale per la scuola sia ancora in alto mare...
Rispondi

Da: Talete 26/10/2011 22:14:05
@ TUTTI

piccola isola

E' sempre il solito, ignorate.
Rispondi

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Da: Francy1 26/10/2011 22:17:47
Ermete
Complimenti vivissimi.....sono molto contento.

Rispondi

Da: canguro 26/10/2011 22:19:18
se in italia si facessero corsi di aggiornamento seri, sarebbe stata buona l'idea dei gradoni.

ma se ricordate, in quel periodo i corsi di aggiornamento (e successivamente i corsi abilitanti) puntavano tutti sulla didattica modulare come se fosse l'unico futuro della scuola

dopo pochi anni la didattica modulare è scomparsa.

Rispondi

Da: primus inter pares 26/10/2011 22:22:48

@Francy1,

buonasera,hai studiato più di me oggi?ho prodotto poco....fra ritiro auto e stanchezza, ma non sono stata con le mani in mano!

ARIAUGURISSIMI.....a Ermetina:-))
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:24:16
allora
... ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:25:37
visti articoli 76, 87,92,95 e 117 costituz
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:27:11
Art. 76.

L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principî e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.

Rispondi

Da: MalcomP 26/10/2011 22:28:56
troppi INPUT
pochi OUTPUT
zero OUTCOMES
vi saluto (per stasera)
accrai (come si dice da queste parti)
:-)))))
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:29:18
gli altri non servono
serve
Art. 117

La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.

Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:

a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea;

b) immigrazione;

c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;

d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi;

e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie;

f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento europeo;

g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali;

h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale;

i) cittadinanza, stato civile e anagrafi;

l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa;

m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;

n) norme generali sull'istruzione;

o) previdenza sociale;

p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane;

q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale;

r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno;

s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.

Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni; commercio con l'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia; previdenza complementare e integrativa; armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.

Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato.

Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell'Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.

La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite.

Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.

La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.

Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato.

Rispondi

Da: canguro 26/10/2011 22:31:03
secondo me è proprio questo il problema, la scuola è un servizio, la parola produttività è fuori posto.
la scuola forniosce servizi, non produce beni,

quindi più che di produttività bisogna parlare di qualità del servizio.

l'unico modo per misurarlo, secondo me, è a posteriori, vedendo cosa fanno gli allievi nei 5-10 anni successivi.

non è un servizio come i trasporti o le poste dove contiamo passeggeri o lettere e tempi di arrivo o di recapito e abbiamo definito la qualità

la scuola è una realtà infinitamente più complessa e a risultati lenti.
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:32:06
visto il decreto legisl 286 del 1999
recante riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche
Rispondi

Da: Eccola lei 26/10/2011 22:32:40
Calipso, la solita comunista!
Rispondi

Da: caroline 26/10/2011 22:33:46
io ho fatto un pò di temi e conto di farne altri usando anche materiale scaricato da internet. pensate che va bene?
invece di ristudiarsi tutte le leggi?
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:33:49
visto il dlgs 165 2001 norme generali sull'ordinamento dle lavoro alle dipendenze delle amm pubbl
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:34:50
comunista?? ma non mi davate della "nazista" una volta??
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:35:43
... sto partendo da brunetta, le introduzioni sono fondamentali in un testo legislativo!!!
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:36:35
ah, ciao Aslan!!!
scusa non ti avevo salutata
alla grande ehh???
Rispondi

Da: primus inter pares 26/10/2011 22:37:35

riguardo il famigerato decreto Brunetta, esprimo il mio modesto parere...lasciando da parte la normativa, io ritengo che una valutazione sull'operato dei docenti vada fatta così come stabilire una modalità premiante e incentivante per quelli che si impegnano, ma non mi pare che la legge proceda in tal senso, almeno in ambito scolastico è assolutamente improponibile perchè trasformerebbe il tutto in una faccenda "privata", se i valutataori sono gli stessi colleghi e magari l'ambiente è già avvelenato da divisioni interne e rivalità, l'oggettività non potrà mai esistere...e sarebbe un 'ulteriore ufficializzazione di uno status quo che già esiste in molte realtà con gli incarichi...
fermo restando che per quel che mi riguarda i veri giudici sono gli alunni il nostro output per usare quei termini quizzaroli....si dovrebbe adeguare il sistema Brunetta alle peculiarità della scuola magari raccogliendo innanzitutto le opinioni degli alunni, poi nominare organismi ma "rigorosamente" esterni...
altrimenti gli stessi incentivi sarebbero comunque elargiti al collega amico, a quello simpatico...a quello rompiscatole per evitare che crei problemi..insomma il nocciolo del problema è chi valuta chi e sulla base di quali parametri?

ma con un sistema di valutazione e relativa pubblicizzazione degli esiti non oso immaginare quanti docenti si troverebbero finalmente davanti alla loro inadeguatezza e non parlo solo delle competenze, ci sono altre abilità che sono indispensabili, saper gestire una classe ad esempio....tanti sono carenti e gli stessi alunni se ne accorgono, da qui quelle valutazioni discordanti sulle medesime classi che con qualcuno sono educate e lavorano, con altri improduttive, e chiassose, non è trasformismo degli alunni che sicuramente adattano il proprio comportamento al docente, ma la discrepanza è spesso dovuta anche al fatto che un docente riesce ad esercitare quel giusto mix di autorevolezza e carisma e farsi riconoscere come docente, l'altro invece non ha queste doti, e a volte , non è nemmeno all'altezza a livello strettamente disciplinare....gli alunni lo recepiscono e si comportano di conseguenza!
Rispondi

Da: MalcomP 26/10/2011 22:37:41
scusate se ritorno
nel decreto si distinguono della performance organizzativa e individuale delle amministrazioni pubbliche e si individuano come valutatoriâ��    la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche;
â��    gli Organismi indipendenti di valutazione della performance;
â��    l'organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione;
â��    i dirigenti di ciascuna amministrazione.

se il problema sollevato da canguro è pertinente (e io credo che lo sia) il valutatore può essere il dirigente ma , mi domando,
su quali obiettivi??
Rispondi

Da: paolo68 26/10/2011 22:38:02
Ciao a tutti. Auguri ai sardi!!!

Mi sono appena finito di leggere in differita la 'proclamazione'.

Oh, sembrava una diretta!

Adesso --questo post contiene inserimento di prodotti a fine pubblicitario-- un po' di relax sul wikiDS:

http://picdp.dyndns.org/concorsopreside/index.php/La_storia_infinita

:-)

Rispondi

Da: simonico 26/10/2011 22:38:27
@tutti
ciao a tutti oggi mattina 5 ore poi elezioni genitori...torno a casa alle 20:30 e ora mi siedo! ho appena scorto la mia DIVENIRINA che è andata bene........

SONO FELICE per teeee veramente!

auguri a tutti

@canguro
ossequi

:))))))))
notte!
Rispondi

Da: calipso 26/10/2011 22:38:43
caroline
farsi i temi mi ricorda quando li portavamo a scuola
e non ci davano mai
quella traccia!!!
io preferisco ficcarmi meglio in testa alcuni concetti
e parole chiave
il tema me lo faccio lì!!!!
Rispondi

Da: sara* 26/10/2011 22:39:14
cara piccola isola felice,
la "maestrina nota per la sua ignoranza" ha studiato la batteria dei quiz.
trovo disgustoso l'uso che fai del termine "maestra".
hai così tanto livore, ora, sei accecata... mi dispiace per te.
ma chi ha superato la prova non ha staccato le chiappe dalla sedia.
e le regole non si cambiano in corso d'opera, spiacente per te.
Rispondi

Da: MalcomP 26/10/2011 22:39:16
scusate
...si distinguono la performance organizzativa e quella individuale delle amministrazioni pubbliche
Rispondi

Da: paolo68 26/10/2011 22:39:36
@primus.
Sono d'accordo completamente sul fatto che la pubblicità è il miglior viatico per una corretta valutazione. Ma quali altri strumenti da affiancare???
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 425, 426, 427, 428, 429, 430, 431, 432, 433, 434, 435, ..., 1573, 1574, 1575, 1576, 1577, 1578 - Successiva >>

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Da: canguro	26/10/2011 22:11:17
bovary, il materiale di studio lo stiamo condividendo qua http://picdp.dyndns.org/concorsopreside/
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Da: Talete	26/10/2011 22:11:44
@ canguro, Ma conosci qualcuno a cui piace il decreto brunetta? A parte brunetta stesso? Ma credete che potrà mai essere applicato nella realtà? Tutti noi, credo, sognavamo un sistema premiante nella scuola, lo sognavamo perché non ne potevamo più di essere eternamente dietro mummie putrescenti che avevano più di noi solo gli anni. Perché non ne potevamo più di essere trasferiti perché davanti a noi c'erano tre pensionati che continuano a tenere il posto e la posizione in graduatoria. Non ne potevamo più perché c'è gente che mentre inveisce contro i giovani che non imparano nulla si permette, nel 2011, di presentare ancora piani di lavoro e programmi scritti a mano. Non ne potevamo più perché non è possibile che nella scuola l'unico modo di far carriera sia invecchiare. Non ne potevamo più, ma il decreto brunetta fa schifo!
Rispondi

Da: marzo	26/10/2011 22:12:14
no,stai tranquillo. parlavo di prove invalsi e mi riferivo alle circolari 87 e 88 del 2011. interessanti anche i commenti alle stesse su un sito di un sindacato scuola
Rispondi

Da: piccola isola	26/10/2011 22:12:29
in una piccola isola ci si conosce un pò tutti. Non ho passato la preselettiva ed avevo deciso di non fare ricorso, anche per rispetto a qualche collega molto valido che è riuscito a superare la prova perchè si trova ad un livello superiore di preparazione. Ma chi spunta tra gli idonei? Un collega che in tanti anni non ho mai visto lavorare ed una maestrina nota per la sua ignoranza. Mi spiace per voi ma domani darò mandato all'avvocato.
Rispondi

Da: anna73	26/10/2011 22:13:36
sperequazione dei salari. Secondo me il problema riguarda la modalità di valutazione individuale, visto che nelle scuole non sono al momento previsti gli OIV. L'unica proposta sembra quella di affidare la valutazione a: autovalutazione degli insegnanti "percezione di studenti/famiglie/colleghi il che tradotto significa ricattabilità dei docenti e creazione di fazioni/partiti all'interno del corpo docente (tipo dipartimento di lettere contro dipartimento di matematica). Come se ne esce? non sarà un caso che l'applicabilità del decreto Brunetta, per quanto riguarda il ciclo della performance e la destinazione dei compensi accessori legati alla valutazione individuale per la scuola sia ancora in alto mare...
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Da: Talete	26/10/2011 22:14:05
@ TUTTI piccola isola E' sempre il solito, ignorate.
Rispondi

Da: Francy1	26/10/2011 22:17:47
Ermete Complimenti vivissimi.....sono molto contento.
Rispondi

Da: canguro	26/10/2011 22:19:18
se in italia si facessero corsi di aggiornamento seri, sarebbe stata buona l'idea dei gradoni. ma se ricordate, in quel periodo i corsi di aggiornamento (e successivamente i corsi abilitanti) puntavano tutti sulla didattica modulare come se fosse l'unico futuro della scuola dopo pochi anni la didattica modulare è scomparsa.
Rispondi

Da: primus inter pares	26/10/2011 22:22:48
@Francy1, buonasera,hai studiato più di me oggi?ho prodotto poco....fra ritiro auto e stanchezza, ma non sono stata con le mani in mano! ARIAUGURISSIMI.....a Ermetina:-))
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:24:16
allora ... ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:25:37
visti articoli 76, 87,92,95 e 117 costituz
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Da: calipso	26/10/2011 22:27:11
Art. 76. L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principî e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.
Rispondi

Da: MalcomP	26/10/2011 22:28:56
troppi INPUT pochi OUTPUT zero OUTCOMES vi saluto (per stasera) accrai (come si dice da queste parti) :-)))))
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:29:18
gli altri non servono serve Art. 117 La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea; b) immigrazione; c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose; d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi; e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie; f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento europeo; g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali; h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale; i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa; m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; n) norme generali sull'istruzione; o) previdenza sociale; p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane; q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale; r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno; s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali. Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni; commercio con l'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia; previdenza complementare e integrativa; armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato. Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell'Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza. La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite. Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive. La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni. Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato.
Rispondi

Da: canguro	26/10/2011 22:31:03
secondo me è proprio questo il problema, la scuola è un servizio, la parola produttività è fuori posto. la scuola forniosce servizi, non produce beni, quindi più che di produttività bisogna parlare di qualità del servizio. l'unico modo per misurarlo, secondo me, è a posteriori, vedendo cosa fanno gli allievi nei 5-10 anni successivi. non è un servizio come i trasporti o le poste dove contiamo passeggeri o lettere e tempi di arrivo o di recapito e abbiamo definito la qualità la scuola è una realtà infinitamente più complessa e a risultati lenti.
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:32:06
visto il decreto legisl 286 del 1999 recante riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche
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Da: Eccola lei	26/10/2011 22:32:40
Calipso, la solita comunista!
Rispondi

Da: caroline	26/10/2011 22:33:46
io ho fatto un pò di temi e conto di farne altri usando anche materiale scaricato da internet. pensate che va bene? invece di ristudiarsi tutte le leggi?
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:33:49
visto il dlgs 165 2001 norme generali sull'ordinamento dle lavoro alle dipendenze delle amm pubbl
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:34:50
comunista?? ma non mi davate della "nazista" una volta??
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:35:43
... sto partendo da brunetta, le introduzioni sono fondamentali in un testo legislativo!!!
Rispondi

Da: calipso	26/10/2011 22:36:35
ah, ciao Aslan!!! scusa non ti avevo salutata alla grande ehh???
Rispondi

Da: primus inter pares	26/10/2011 22:37:35
riguardo il famigerato decreto Brunetta, esprimo il mio modesto parere...lasciando da parte la normativa, io ritengo che una valutazione sull'operato dei docenti vada fatta così come stabilire una modalità premiante e incentivante per quelli che si impegnano, ma non mi pare che la legge proceda in tal senso, almeno in ambito scolastico è assolutamente improponibile perchè trasformerebbe il tutto in una faccenda "privata", se i valutataori sono gli stessi colleghi e magari l'ambiente è già avvelenato da divisioni interne e rivalità, l'oggettività non potrà mai esistere...e sarebbe un 'ulteriore ufficializzazione di uno status quo che già esiste in molte realtà con gli incarichi... fermo restando che per quel che mi riguarda i veri giudici sono gli alunni il nostro output per usare quei termini quizzaroli....si dovrebbe adeguare il sistema Brunetta alle peculiarità della scuola magari raccogliendo innanzitutto le opinioni degli alunni, poi nominare organismi ma "rigorosamente" esterni... altrimenti gli stessi incentivi sarebbero comunque elargiti al collega amico, a quello simpatico...a quello rompiscatole per evitare che crei problemi..insomma il nocciolo del problema è chi valuta chi e sulla base di quali parametri? ma con un sistema di valutazione e relativa pubblicizzazione degli esiti non oso immaginare quanti docenti si troverebbero finalmente davanti alla loro inadeguatezza e non parlo solo delle competenze, ci sono altre abilità che sono indispensabili, saper gestire una classe ad esempio....tanti sono carenti e gli stessi alunni se ne accorgono, da qui quelle valutazioni discordanti sulle medesime classi che con qualcuno sono educate e lavorano, con altri improduttive, e chiassose, non è trasformismo degli alunni che sicuramente adattano il proprio comportamento al docente, ma la discrepanza è spesso dovuta anche al fatto che un docente riesce ad esercitare quel giusto mix di autorevolezza e carisma e farsi riconoscere come docente, l'altro invece non ha queste doti, e a volte , non è nemmeno all'altezza a livello strettamente disciplinare....gli alunni lo recepiscono e si comportano di conseguenza!
Rispondi

Da: MalcomP	26/10/2011 22:37:41
scusate se ritorno nel decreto si distinguono della performance organizzativa e individuale delle amministrazioni pubbliche e si individuano come valutatoriâ�� la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche; â�� gli Organismi indipendenti di valutazione della performance; â�� l'organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione; â�� i dirigenti di ciascuna amministrazione. se il problema sollevato da canguro è pertinente (e io credo che lo sia) il valutatore può essere il dirigente ma , mi domando, su quali obiettivi??
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Da: paolo68	26/10/2011 22:38:02
Ciao a tutti. Auguri ai sardi!!! Mi sono appena finito di leggere in differita la 'proclamazione'. Oh, sembrava una diretta! Adesso --questo post contiene inserimento di prodotti a fine pubblicitario-- un po' di relax sul wikiDS: http://picdp.dyndns.org/concorsopreside/index.php/La_storia_infinita :-)
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Da: simonico	26/10/2011 22:38:27
@tutti ciao a tutti oggi mattina 5 ore poi elezioni genitori...torno a casa alle 20:30 e ora mi siedo! ho appena scorto la mia DIVENIRINA che è andata bene........ SONO FELICE per teeee veramente! auguri a tutti @canguro ossequi :)))))))) notte!
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Da: calipso	26/10/2011 22:38:43
caroline farsi i temi mi ricorda quando li portavamo a scuola e non ci davano mai quella traccia!!! io preferisco ficcarmi meglio in testa alcuni concetti e parole chiave il tema me lo faccio lì!!!!
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Da: sara*	26/10/2011 22:39:14
cara piccola isola felice, la "maestrina nota per la sua ignoranza" ha studiato la batteria dei quiz. trovo disgustoso l'uso che fai del termine "maestra". hai così tanto livore, ora, sei accecata... mi dispiace per te. ma chi ha superato la prova non ha staccato le chiappe dalla sedia. e le regole non si cambiano in corso d'opera, spiacente per te.
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Da: MalcomP	26/10/2011 22:39:16
scusate ...si distinguono la performance organizzativa e quella individuale delle amministrazioni pubbliche
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Da: paolo68	26/10/2011 22:39:36
@primus. Sono d'accordo completamente sul fatto che la pubblicità è il miglior viatico per una corretta valutazione. Ma quali altri strumenti da affiancare???
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