Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: verdesandra2 07/12/2011 18:36:38
nessuno sa nulla sui ricorsi in Toscana? Non compare niente.
Rispondi

Da: marpione 07/12/2011 18:38:41
sono in incognito ma poi quando diventerò dirigente scriverò un libro dal titolo "come diventare dirigente per via giudiziaria"

Non avevo i titoli e sono stato ammesso alla preselettiva, ho fatto 28/100 e sono stato ammesso alle prove scritte.

Non ho ancora fatto un elaborato o uno studio di caso come voi e sicuramente sarò ammesso all'orale. Come faccio?
aspettate la fine del concorso e compratevi il mio libro, poi lo pubblicizzerò e così a chi va male ha sempre una buona possibilità per il prossimo.

E mi raccomando buon studio, a me non serve!!!

Rispondi

Da: Nichi 07/12/2011 18:44:07
Io direi a marpione ed altri, visto che manca pochissimo, smettiamola con le cavolate e facciamo interventi costruttivi! Questo forum e' una manna
Rispondi

Da: margrazia2 07/12/2011 18:44:29
........
riflettevo sul fatto che l'anief dà tutta questa risonanza all'aver ottenuto l'ammissione con riserva dei 500 alla preselettiva, che ora è stata confermata
ma la hanno passata tutti e 500 per cui chiede lo spostamento delle prove scritte?
Rispondi

Da: marpione 07/12/2011 18:46:34
margrazia

e si!!!!
ci sono anche io
Rispondi

Da: IBN BATTUTA 07/12/2011 18:47:24
scrive alcuni ---- solo alcuni!!!
Rispondi

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Da: x i pugliesi 07/12/2011 18:50:26
X i pugliesi
ma i ricorsisti ammessi quanti ne sono?
Rispondi

Da: ............ 07/12/2011 18:51:14
"....In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte".

Se ne hanno ammessi 500 tutti gli altri avevano diritto a partecipare. E questo secondo leggi comunitarie...
Rispondi

Da: x i pugliesi 07/12/2011 18:54:30
Marpione sei un grande! Ottima satira...purtroppo così funziona nella nostra italietta
Rispondi

Da: sorry... 07/12/2011 18:57:17
però 28 su 100 non è mica 0 su 100.
ci potrebbe essere qualche altro ricorrente ammesso che ha fatto meno punti di te
Rispondi

Da: margrazia2 07/12/2011 18:59:01
torno a studiare
che è meglio
Rispondi

Da: grazie Anief 07/12/2011 19:00:05
Anief

Pubblicato il 07 Dicembre 2011 alle 15:35

Confermate le ordinanze cautelari ottenute dall'Anief al Tar Lazio per l'immissione alle prove selettive dei precari e dei docenti di ruolo con cinque anni di servizio anche nel pre-ruolo. Anief chiede ora al Miur di sospendere le nuove prove scritte, in attesa del verdetto dei giudici, per non inficiarne i risultati.

Con ordinanze nn. 5358/11, 5359/11, i giudici di Palazzo Spada hanno respinto gli appelli del Miur tesi ad annullare le ordinanze cautelari ottenute dai 500 ricorrenti dell'Anief, sia a tempo indeterminato con cinque di servizio tra pre-ruolo e ruolo, sia precari con lo stesso servizio svolto. I candidati che avevano presentato, persino, una domanda cartacea, ostacolati dalla procedura telematica che li escludeva, in virtù dell'azione giuridica-sindacale avevano potuto partecipare alle prove pre-selettive, alcuni con successo.

Resta confermato, pertanto, il giudizio di primo grado espresso in sede cautelare in merito alla disapplicazione della normativa nazionale contrastante la normativa comunitaria "ritenuto, nell'esame proprio della fase cautelare, che, allo stato, l'appello non appare presentare profili di fumus boni iuris siffattamente evidenti da indurre all'accoglimento della domanda cautelare, ferma la necessità dell'approfondimento nel merito della ragionevolezza di quanto prescritto dall'art. 1, comma 618, della legge n. 296 del 2006 in relazione alla fattispecie disciplinata. Ritenuto sussistere motivi per la compensazione tra le parti delle spese della presente fase cautelare". Respinto l'appello del Miur che non è riuscito a dimostrare la ragionevole discriminazione del servizio prestato da precario né la diversa professionalità esistente tra personale docente e precario, al fine di superare quanto disposta dalla direttiva 1999/70/CE. La stessa direttiva, che oggi l'Anief invoca nei tribunali del lavoro per far riconoscere per intero nella ricostruzione di carriera del personale di ruolo gli anni di pre-ruolo, la stessa valutazione con il servizio di ruolo nelle domande di mobilità, gli stessi aumenti di stipendio arretrati per i periodi di precariato.

"Ancora una battaglia di civiltà contro l'abuso della precarietà nell'instaurazione dei rapporti di lavoro", così commenta a caldo il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, leader del sindacato che ha patrocinato i ricorsi.

"La nostra repubblica è fondata sul lavoro quale valore esistenziale per lo sviluppo della società secondo criteri di uguaglianza, pari opportunità, giustizia sociale. Ora attendiamo con fiducia la calendarizzazione urgente degli altri appelli che questa volta abbiamo presentato come sindacato al Consiglio di Stato per riformulare alcune ordinanze del Tar Lazio che non hanno consentito l'inserimento con riserva alle prove scritte dei non idonei alle prove pre-selettive. È evidente - continua il presidente dell'ANIEF - che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini il diritto a ricorrere contro gli atti dell'amministrazione, tanto più quando sembra palesemente violato lo stesso bando concorsuale nella scelta di quesiti né idonei né corretti. Se a sette giorni dalla prova viene cancellato il 17% delle domande selezionate dopo un approfondimento fatto dagli esperti durato dieci giorni, è chiaro che qualcosa non va ed è chiaro che gli idonei hanno superato dei quiz falsati. L'ammissione con riserva di tutti i ricorrenti, contestata dal Miur e dagli avvocati dei contro-interessati, serve proprio a tutelare i risultati finali della prova concorsuale e a consentire il sereno svolgimento delle prove senza annullarne completamente i risultati. Per questo, chiediamo al ministro Profumo di rinviare le prove scritte del 14-15 dicembre, a dopo la fissazione della prima udienza camerale utile a discutere quanto non è stato approfondito nel merito dai giudici di primo grado. In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte. Analoga richiesta è stata presentata al Presidente del Consiglio di Stato nei ricorsi di appello nn. 9669, 9671, 9674, 9677 a cui è legata la sorte anche degli altri ricorsi, di analogo contenuto, accolti presso alcuni tribunali regionali
Rispondi

Da: x i pugliesi 07/12/2011 19:07:10
del resto cosa ci possiamo aspettare da una nazione in cui tutti la fanno franca??? Anche gli omicidi conclamati sono liberi dopo qualche mese di carcere......fanno bene a deriderci
Rispondi

Da: Form. 07/12/2011 19:16:06
letto velocemente pagine passate.
Ricorsi Anief accettati?
Confermate tutte le date?
Quali regioni?

Rispondi

Da: ecco fatto 07/12/2011 19:19:14
Sono dentro anche i precari...

Con ordinanze nn. 5358/11, 5359/11, i giudici di Palazzo Spada hanno respinto gli appelli del Miur tesi ad annullare le ordinanze cautelari ottenute dai 500 ricorrenti dell'Anief, sia a tempo indeterminato con cinque di servizio tra pre-ruolo e ruolo, sia precari con lo stesso servizio svolto. I candidati che avevano presentato, persino, una domanda cartacea, ostacolati dalla procedura telematica che li escludeva, in virtù dell'azione giuridica-sindacale avevano potuto partecipare alle prove pre-selettive, alcuni con successo.
Resta confermato, pertanto, il giudizio di primo grado espresso in sede cautelare in merito alla disapplicazione della normativa nazionale contrastante la normativa comunitaria "ritenuto, nell'esame proprio della fase cautelare, che, allo stato, l'appello non appare presentare profili di fumus boni iuris siffattamente evidenti da indurre all'accoglimento della domanda cautelare, ferma la necessità dell'approfondimento nel merito della ragionevolezza di quanto prescritto dall'art. 1, comma 618, della legge n. 296 del 2006 in relazione alla fattispecie disciplinata. Ritenuto sussistere motivi per la compensazione tra le parti delle spese della presente fase cautelare". Respinto l'appello del Miur che non è riuscito a dimostrare la ragionevole discriminazione del servizio prestato da precario né la diversa professionalità esistente tra personale docente e precario, al fine di superare quanto disposta dalla direttiva 1999/70/CE. La stessa direttiva, che oggi l'Anief invoca nei tribunali del lavoro per far riconoscere per intero nella ricostruzione di carriera del personale di ruolo gli anni di pre-ruolo, la stessa valutazione con il servizio di ruolo nelle domande di mobilità, gli stessi aumenti di stipendio arretrati per i periodi di precariato.
"Ancora una battaglia di civiltà contro l'abuso della precarietà nell'instaurazione dei rapporti di lavoro", così commenta a caldo il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, leader del sindacato che ha patrocinato i ricorsi.
"La nostra repubblica è fondata sul lavoro quale valore esistenziale per lo sviluppo della società secondo criteri di uguaglianza, pari opportunità, giustizia sociale. Ora attendiamo con fiducia la calendarizzazione urgente degli altri appelli che questa volta abbiamo presentato come sindacato al Consiglio di Stato per riformulare alcune ordinanze del Tar Lazio che non hanno consentito l'inserimento con riserva alle prove scritte dei non idonei alle prove pre-selettive. È evidente - continua il presidente dell'ANIEF - che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini il diritto a ricorrere contro gli atti dell'amministrazione, tanto più quando sembra palesemente violato lo stesso bando concorsuale nella scelta di quesiti né idonei né corretti. Se a sette giorni dalla prova viene cancellato il 17% delle domande selezionate dopo un approfondimento fatto dagli esperti durato dieci giorni, è chiaro che qualcosa non va ed è chiaro che gli idonei hanno superato dei quiz falsati. L'ammissione con riserva di tutti i ricorrenti, contestata dal Miur e dagli avvocati dei contro-interessati, serve proprio a tutelare i risultati finali della prova concorsuale e a consentire il sereno svolgimento delle prove senza annullarne completamente i risultati. Per questo, chiediamo al ministro Profumo di rinviare le prove scritte del 14-15 dicembre, a dopo la fissazione della prima udienza camerale utile a discutere quanto non è stato approfondito nel merito dai giudici di primo grado. In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte. Analoga richiesta è stata presentata al Presidente del Consiglio di Stato nei ricorsi di appello nn. 9669, 9671, 9674, 9677 a cui è legata la sorte anche degli altri ricorsi, di analogo contenuto, accolti presso alcuni tribunali regionali".
Rispondi

Da: Form. 07/12/2011 19:23:15
E nel Lazio quali novità, e sabbia vera, alesil, canguro, sapete qualcosa?
Rispondi

Da: marpione 07/12/2011 19:23:34
sorry

si in effetti mi è andata bene con 28/100, comunque un mio collega con 15/100 ce l'ha fatta pure perché il nostro ricorso non era sul punteggio ma puntava su un'altra cosa, in pratica anche con 0/100 potevamo passare. La sostanza era la motivazione e non lo sbarramento
Rispondi

Da: mah 07/12/2011 19:26:03
Spettacolo indecoroso, sotto ogni aspetto.
Rispondi

Da: Form. 07/12/2011 19:26:42
cioè, sei stato ammesso marpione?
Rispondi

Da: bari1 07/12/2011 19:27:27
Sono davvero stanca di tutto questo caos dei ricorsi. Ma insomma ci sarebbe il rischio di un rinvio? E come è possibile che i tar regionali possono non uniformarsi come dice qualcuno. E in Puglia, poi, che caos!
Rispondi

Da: .................... 07/12/2011 19:29:23
......................................."..Per questo, chiediamo al ministro Profumo di rinviare le prove scritte del 14-15 dicembre, a dopo la fissazione della prima udienza camerale utile a discutere quanto non è stato approfondito nel merito dai giudici di primo grado. In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte......"
Rispondi

Da: Maga, maga, dove sei? 07/12/2011 19:30:21
Rispondi

Da: marpione 07/12/2011 19:31:12
form

si sono stato ammesso ma con le mie forze, ciò che ho scritto è solo provocazione per non dire rabbia, perché ho sentito che ad alcuni è andata così.
cmq vado a studiare perché i giorni sono pochi.

Rispondi

Da: sansona 07/12/2011 19:33:25
Hai ragione marpione, invece di studiare come una deficiente (e parlo per me) per un mese i quiz e prendere 90, dovevo essere più accorta e studiare per gli scritti. Anzi, prepararmi per l'orale! Ai milanesi: godiamoci il nostro buon S. Ambrogio in pace e, come canta Elio... "Italia si Italia no........ e l'Italia è tutta qua"!
Rispondi

Da: Form. 07/12/2011 19:34:05
allora buona fortuna marpione. Ora mi sei più simpatico.
O hanno litigato tutti o hanno tutti da fare. Ho avuto da fare ed ora nessuno mi riassume. Cattivi!
Rispondi

Da: biru 07/12/2011 19:35:14
Da quello che ho capito, il Tar Lazio ha rigettato tutti i ricorsi. Nel frattempo il CdS si è pronunciato a favore di quei docenti precari e di educazione fisica che avevano fatto ricorso perché il bando non consentiva di partecipare alla preselettiva. Tant'è che si sono presentati con la sospensivail 12 ottobre. Se ho capito bene, adesso possono partecipare, di quei 50,0 solo quelli che hanno superato la preselettiva. Gli altri invece a casa. Giusto?
Rispondi

Da: Form. 07/12/2011 19:37:22
Grazie biru. Poca gente e che meritava allora. E questa cosa dell'Anief?
Rispondi

Da: xxx 07/12/2011 19:37:37
grazie ANIEF...
Rispondi

Da: canguro 07/12/2011 19:40:20
Form, scusa, stiamo facendo le prove per lo spettacolo di stasera. :D

dopo la sospensione di venerdì, domenica, lunedì e martedì e lo spettacolo in trasferta di sabato, il pubblico si aspetta grandi cose da noi a 6 giorni dagli scritti e le stiamo preparando.

ho riportato qua il lunghissimo elenco di sentenze di rigetto pubblicate oggi
http://picdp.dyndns.org/forum/viewtopic.php?f=4&t=3&start=160
nel lazio siamo sempre in 925, 185 per scuola.
Rispondi

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Da: verdesandra2	07/12/2011 18:36:38
nessuno sa nulla sui ricorsi in Toscana? Non compare niente.
Rispondi

Da: marpione	07/12/2011 18:38:41
sono in incognito ma poi quando diventerò dirigente scriverò un libro dal titolo "come diventare dirigente per via giudiziaria" Non avevo i titoli e sono stato ammesso alla preselettiva, ho fatto 28/100 e sono stato ammesso alle prove scritte. Non ho ancora fatto un elaborato o uno studio di caso come voi e sicuramente sarò ammesso all'orale. Come faccio? aspettate la fine del concorso e compratevi il mio libro, poi lo pubblicizzerò e così a chi va male ha sempre una buona possibilità per il prossimo. E mi raccomando buon studio, a me non serve!!!
Rispondi

Da: Nichi	07/12/2011 18:44:07
Io direi a marpione ed altri, visto che manca pochissimo, smettiamola con le cavolate e facciamo interventi costruttivi! Questo forum e' una manna
Rispondi

Da: margrazia2	07/12/2011 18:44:29
........ riflettevo sul fatto che l'anief dà tutta questa risonanza all'aver ottenuto l'ammissione con riserva dei 500 alla preselettiva, che ora è stata confermata ma la hanno passata tutti e 500 per cui chiede lo spostamento delle prove scritte?
Rispondi

Da: marpione	07/12/2011 18:46:34
margrazia e si!!!! ci sono anche io
Rispondi

Da: IBN BATTUTA	07/12/2011 18:47:24
scrive alcuni ---- solo alcuni!!!
Rispondi

Da: x i pugliesi	07/12/2011 18:50:26
X i pugliesi ma i ricorsisti ammessi quanti ne sono?
Rispondi

Da: ............	07/12/2011 18:51:14
"....In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte". Se ne hanno ammessi 500 tutti gli altri avevano diritto a partecipare. E questo secondo leggi comunitarie...
Rispondi

Da: x i pugliesi	07/12/2011 18:54:30
Marpione sei un grande! Ottima satira...purtroppo così funziona nella nostra italietta
Rispondi

Da: sorry...	07/12/2011 18:57:17
però 28 su 100 non è mica 0 su 100. ci potrebbe essere qualche altro ricorrente ammesso che ha fatto meno punti di te
Rispondi

Da: margrazia2	07/12/2011 18:59:01
torno a studiare che è meglio
Rispondi

Da: grazie Anief	07/12/2011 19:00:05
Anief Pubblicato il 07 Dicembre 2011 alle 15:35 Confermate le ordinanze cautelari ottenute dall'Anief al Tar Lazio per l'immissione alle prove selettive dei precari e dei docenti di ruolo con cinque anni di servizio anche nel pre-ruolo. Anief chiede ora al Miur di sospendere le nuove prove scritte, in attesa del verdetto dei giudici, per non inficiarne i risultati. Con ordinanze nn. 5358/11, 5359/11, i giudici di Palazzo Spada hanno respinto gli appelli del Miur tesi ad annullare le ordinanze cautelari ottenute dai 500 ricorrenti dell'Anief, sia a tempo indeterminato con cinque di servizio tra pre-ruolo e ruolo, sia precari con lo stesso servizio svolto. I candidati che avevano presentato, persino, una domanda cartacea, ostacolati dalla procedura telematica che li escludeva, in virtù dell'azione giuridica-sindacale avevano potuto partecipare alle prove pre-selettive, alcuni con successo. Resta confermato, pertanto, il giudizio di primo grado espresso in sede cautelare in merito alla disapplicazione della normativa nazionale contrastante la normativa comunitaria "ritenuto, nell'esame proprio della fase cautelare, che, allo stato, l'appello non appare presentare profili di fumus boni iuris siffattamente evidenti da indurre all'accoglimento della domanda cautelare, ferma la necessità dell'approfondimento nel merito della ragionevolezza di quanto prescritto dall'art. 1, comma 618, della legge n. 296 del 2006 in relazione alla fattispecie disciplinata. Ritenuto sussistere motivi per la compensazione tra le parti delle spese della presente fase cautelare". Respinto l'appello del Miur che non è riuscito a dimostrare la ragionevole discriminazione del servizio prestato da precario né la diversa professionalità esistente tra personale docente e precario, al fine di superare quanto disposta dalla direttiva 1999/70/CE. La stessa direttiva, che oggi l'Anief invoca nei tribunali del lavoro per far riconoscere per intero nella ricostruzione di carriera del personale di ruolo gli anni di pre-ruolo, la stessa valutazione con il servizio di ruolo nelle domande di mobilità, gli stessi aumenti di stipendio arretrati per i periodi di precariato. "Ancora una battaglia di civiltà contro l'abuso della precarietà nell'instaurazione dei rapporti di lavoro", così commenta a caldo il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, leader del sindacato che ha patrocinato i ricorsi. "La nostra repubblica è fondata sul lavoro quale valore esistenziale per lo sviluppo della società secondo criteri di uguaglianza, pari opportunità, giustizia sociale. Ora attendiamo con fiducia la calendarizzazione urgente degli altri appelli che questa volta abbiamo presentato come sindacato al Consiglio di Stato per riformulare alcune ordinanze del Tar Lazio che non hanno consentito l'inserimento con riserva alle prove scritte dei non idonei alle prove pre-selettive. È evidente - continua il presidente dell'ANIEF - che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini il diritto a ricorrere contro gli atti dell'amministrazione, tanto più quando sembra palesemente violato lo stesso bando concorsuale nella scelta di quesiti né idonei né corretti. Se a sette giorni dalla prova viene cancellato il 17% delle domande selezionate dopo un approfondimento fatto dagli esperti durato dieci giorni, è chiaro che qualcosa non va ed è chiaro che gli idonei hanno superato dei quiz falsati. L'ammissione con riserva di tutti i ricorrenti, contestata dal Miur e dagli avvocati dei contro-interessati, serve proprio a tutelare i risultati finali della prova concorsuale e a consentire il sereno svolgimento delle prove senza annullarne completamente i risultati. Per questo, chiediamo al ministro Profumo di rinviare le prove scritte del 14-15 dicembre, a dopo la fissazione della prima udienza camerale utile a discutere quanto non è stato approfondito nel merito dai giudici di primo grado. In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte. Analoga richiesta è stata presentata al Presidente del Consiglio di Stato nei ricorsi di appello nn. 9669, 9671, 9674, 9677 a cui è legata la sorte anche degli altri ricorsi, di analogo contenuto, accolti presso alcuni tribunali regionali
Rispondi

Da: x i pugliesi	07/12/2011 19:07:10
del resto cosa ci possiamo aspettare da una nazione in cui tutti la fanno franca??? Anche gli omicidi conclamati sono liberi dopo qualche mese di carcere......fanno bene a deriderci
Rispondi

Da: Form.	07/12/2011 19:16:06
letto velocemente pagine passate. Ricorsi Anief accettati? Confermate tutte le date? Quali regioni?
Rispondi

Da: ecco fatto	07/12/2011 19:19:14
Sono dentro anche i precari... Con ordinanze nn. 5358/11, 5359/11, i giudici di Palazzo Spada hanno respinto gli appelli del Miur tesi ad annullare le ordinanze cautelari ottenute dai 500 ricorrenti dell'Anief, sia a tempo indeterminato con cinque di servizio tra pre-ruolo e ruolo, sia precari con lo stesso servizio svolto. I candidati che avevano presentato, persino, una domanda cartacea, ostacolati dalla procedura telematica che li escludeva, in virtù dell'azione giuridica-sindacale avevano potuto partecipare alle prove pre-selettive, alcuni con successo. Resta confermato, pertanto, il giudizio di primo grado espresso in sede cautelare in merito alla disapplicazione della normativa nazionale contrastante la normativa comunitaria "ritenuto, nell'esame proprio della fase cautelare, che, allo stato, l'appello non appare presentare profili di fumus boni iuris siffattamente evidenti da indurre all'accoglimento della domanda cautelare, ferma la necessità dell'approfondimento nel merito della ragionevolezza di quanto prescritto dall'art. 1, comma 618, della legge n. 296 del 2006 in relazione alla fattispecie disciplinata. Ritenuto sussistere motivi per la compensazione tra le parti delle spese della presente fase cautelare". Respinto l'appello del Miur che non è riuscito a dimostrare la ragionevole discriminazione del servizio prestato da precario né la diversa professionalità esistente tra personale docente e precario, al fine di superare quanto disposta dalla direttiva 1999/70/CE. La stessa direttiva, che oggi l'Anief invoca nei tribunali del lavoro per far riconoscere per intero nella ricostruzione di carriera del personale di ruolo gli anni di pre-ruolo, la stessa valutazione con il servizio di ruolo nelle domande di mobilità, gli stessi aumenti di stipendio arretrati per i periodi di precariato. "Ancora una battaglia di civiltà contro l'abuso della precarietà nell'instaurazione dei rapporti di lavoro", così commenta a caldo il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, leader del sindacato che ha patrocinato i ricorsi. "La nostra repubblica è fondata sul lavoro quale valore esistenziale per lo sviluppo della società secondo criteri di uguaglianza, pari opportunità, giustizia sociale. Ora attendiamo con fiducia la calendarizzazione urgente degli altri appelli che questa volta abbiamo presentato come sindacato al Consiglio di Stato per riformulare alcune ordinanze del Tar Lazio che non hanno consentito l'inserimento con riserva alle prove scritte dei non idonei alle prove pre-selettive. È evidente - continua il presidente dell'ANIEF - che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini il diritto a ricorrere contro gli atti dell'amministrazione, tanto più quando sembra palesemente violato lo stesso bando concorsuale nella scelta di quesiti né idonei né corretti. Se a sette giorni dalla prova viene cancellato il 17% delle domande selezionate dopo un approfondimento fatto dagli esperti durato dieci giorni, è chiaro che qualcosa non va ed è chiaro che gli idonei hanno superato dei quiz falsati. L'ammissione con riserva di tutti i ricorrenti, contestata dal Miur e dagli avvocati dei contro-interessati, serve proprio a tutelare i risultati finali della prova concorsuale e a consentire il sereno svolgimento delle prove senza annullarne completamente i risultati. Per questo, chiediamo al ministro Profumo di rinviare le prove scritte del 14-15 dicembre, a dopo la fissazione della prima udienza camerale utile a discutere quanto non è stato approfondito nel merito dai giudici di primo grado. In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte. Analoga richiesta è stata presentata al Presidente del Consiglio di Stato nei ricorsi di appello nn. 9669, 9671, 9674, 9677 a cui è legata la sorte anche degli altri ricorsi, di analogo contenuto, accolti presso alcuni tribunali regionali".
Rispondi

Da: Form.	07/12/2011 19:23:15
E nel Lazio quali novità, e sabbia vera, alesil, canguro, sapete qualcosa?
Rispondi

Da: marpione	07/12/2011 19:23:34
sorry si in effetti mi è andata bene con 28/100, comunque un mio collega con 15/100 ce l'ha fatta pure perché il nostro ricorso non era sul punteggio ma puntava su un'altra cosa, in pratica anche con 0/100 potevamo passare. La sostanza era la motivazione e non lo sbarramento
Rispondi

Da: mah	07/12/2011 19:26:03
Spettacolo indecoroso, sotto ogni aspetto.
Rispondi

Da: Form.	07/12/2011 19:26:42
cioè, sei stato ammesso marpione?
Rispondi

Da: bari1	07/12/2011 19:27:27
Sono davvero stanca di tutto questo caos dei ricorsi. Ma insomma ci sarebbe il rischio di un rinvio? E come è possibile che i tar regionali possono non uniformarsi come dice qualcuno. E in Puglia, poi, che caos!
Rispondi

Da: ....................	07/12/2011 19:29:23
......................................."..Per questo, chiediamo al ministro Profumo di rinviare le prove scritte del 14-15 dicembre, a dopo la fissazione della prima udienza camerale utile a discutere quanto non è stato approfondito nel merito dai giudici di primo grado. In caso contrario, andremo fino in fondo e chiederemo l'annullamento di tutta la procedura concorsuale, non essendo stati messi tutti i candidati nelle condizioni di partecipare alle prove scritte......"
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Da: Maga, maga, dove sei?	07/12/2011 19:30:21

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Da: marpione	07/12/2011 19:31:12
form si sono stato ammesso ma con le mie forze, ciò che ho scritto è solo provocazione per non dire rabbia, perché ho sentito che ad alcuni è andata così. cmq vado a studiare perché i giorni sono pochi.
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Da: sansona	07/12/2011 19:33:25
Hai ragione marpione, invece di studiare come una deficiente (e parlo per me) per un mese i quiz e prendere 90, dovevo essere più accorta e studiare per gli scritti. Anzi, prepararmi per l'orale! Ai milanesi: godiamoci il nostro buon S. Ambrogio in pace e, come canta Elio... "Italia si Italia no........ e l'Italia è tutta qua"!
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Da: Form.	07/12/2011 19:34:05
allora buona fortuna marpione. Ora mi sei più simpatico. O hanno litigato tutti o hanno tutti da fare. Ho avuto da fare ed ora nessuno mi riassume. Cattivi!
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Da: biru	07/12/2011 19:35:14
Da quello che ho capito, il Tar Lazio ha rigettato tutti i ricorsi. Nel frattempo il CdS si è pronunciato a favore di quei docenti precari e di educazione fisica che avevano fatto ricorso perché il bando non consentiva di partecipare alla preselettiva. Tant'è che si sono presentati con la sospensivail 12 ottobre. Se ho capito bene, adesso possono partecipare, di quei 50,0 solo quelli che hanno superato la preselettiva. Gli altri invece a casa. Giusto?
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Da: Form.	07/12/2011 19:37:22
Grazie biru. Poca gente e che meritava allora. E questa cosa dell'Anief?
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Da: canguro	07/12/2011 19:40:20
Form, scusa, stiamo facendo le prove per lo spettacolo di stasera. :D dopo la sospensione di venerdì, domenica, lunedì e martedì e lo spettacolo in trasferta di sabato, il pubblico si aspetta grandi cose da noi a 6 giorni dagli scritti e le stiamo preparando. ho riportato qua il lunghissimo elenco di sentenze di rigetto pubblicate oggi http://picdp.dyndns.org/forum/viewtopic.php?f=4&t=3&start=160 nel lazio siamo sempre in 925, 185 per scuola.
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