Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici, il ricorso

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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: PENSIEROLIBERO 06/11/2011 22:30:23
X Kycos
..speriamo bene e che vada tutto a buon fine!!!!Non se ne può più!!!!

Da: sabina1970 06/11/2011 22:30:50
ovvero? se cade il governo cosa accadrebbe della prova preselettiva?

Da: maj 06/11/2011 22:35:07
sei proprio stupido:vai avanti...,cretino.

Da: kycos 06/11/2011 22:35:24
in questo momento il concorso passa in secondo piano e con lui tutte le personalità arroganti che vaneggiano a vario titolo su diritti e doveri.Finalmente un governo arrogante va a casa, un governo che, con sindacati collusi, ha progettato tra le tante nefandezze anche questo concorso. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Prima del 12 nessuno spendeva una parola di sostegno alla gestione procedurale del tutto, ora dopo il 12 molti hanno dimenticato! Io non dimentico mai e so aspettare.Finalmente!!

Da: DOMANI E'' UN ALTRO GIORNO 06/11/2011 22:43:59
Cari colleghi cerchiamo di stemperare questo clima di tensione che si è creato tra idonei e non idonei ( a cosa poi.... a fare i servi della gelmini?). FACCIAMO L'AMORE E NON LA GUERRA. Non vi piace più insegnare? O volete fare i ds per guadagnare di più? Sento parlare di RISPETTO DELLE REGOLE.... ma perchè il MIUR le rispetta le regole? Purtroppo il MIUR fa i propri comodi in tutte le situazioni non applicando le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato per i vari procedimenti che lo hanno visto soccombere (classi pollaio, tagli degli organici, sostegno ecc ecc....); quindi, anche se il TAR darà ragione ai ricorsisti, se ne infischierà della decisione e andrà avanti. Purtroppo finchè ci sarà questo governo il Diritto sarà un optional.

Da: forDS 06/11/2011 22:48:12
domani è un altro giorno...speriamo decisivo... per la caduta del governo...

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Da: minivi 06/11/2011 23:04:21
Un concorso per dirigenti scolastici dovrebbe essere " immacolato ", esempio di correttezza e rettitudine, libero da sospetti e cialtronerie. Figure di primo piano nell'educazione e nell'organizzazione scolastica, i dirigenti dovrebbero assumere responsabilità e oneri all'altezza di uno stato. Vi sembra partito bene questo concorso ? Pensate possa "sfornare" idonei ? Io ne dubito .

Buonanotte.

Da: maclod 06/11/2011 23:15:42
il concorso è morto con la fine del governo. è da giorni che molti ritengono ormai nullo il procedimento preselettivo........

Da: sav 07/11/2011 01:11:55
Speriamo soprattutto che questa tragedia di governo cessi una volta per tutte! Addormentiamoci con questa speranza...

Da: Professore.e basta 07/11/2011 06:46:14
Tutti quelli che prima criticavano il concorso e che ora, solo perche' lo hanno superato, criticano chi fa il ricorso mi ricordano tanto il gruppo dei "RESPONSABILI" ed "Elimi" .......SCILIPODI

Da: Mark60 07/11/2011 08:06:14
COMUNICATO ADI-DISAL

Al Ministro della Pubblica Istruzione, On. Mariastella Gelmini

e.p.c. al Capodipartimento Dott. Giovanni Biondi

On. Ministro,

le nostre Associazioni professionali, rappresentative di docenti e dirigenti, si schierano a tutela della dignità della professione dirigenziale ed al fianco dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso, chiedendo alla S.V. di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali per dirigente scolastico.

ADi e DiSAL si oppongono al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole. Si ricordi infatti che, in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali.

Non ci troviamo di fronte a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile.

Per questo le Associazioni che rappresentiamo intendono assumere ogni iniziativa per contrastare ora i tentativi di annullare la prova preselettiva o rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove.

La prova preselettiva, pur in presenza delle note traversie iniziali, fortemente denunciate da queste associazioni, non ha successivamente posto problemi che possano essere stigmatizzati in termini generali. Tutti hanno avuto le stesse opportunità e la correzione delle prove è stata gestita in forma trasparente, obiettiva, tempestiva e verificabile. Finalmente non hanno avuto cittadinanza clientele e favoritismi, né le note sperequazioni territoriali, che hanno causato infiniti contenziosi. Si è trattato, in questo, di una novità importante nei concorsi della scuola.

Le scriventi Associazioni ora esigono che il Ministero contrasti in ogni modo l'annullamento della prova preselettiva e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali.

   A questo scopo DiSAL e ADI, nel chiedere maggiore attenzione nei confronti della presenza collaborativa delle Associazioni professionali della scuola, hanno già rivendicato e rivendicano l'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del MIUR, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi.

Tra queste indichiamo sinteticamente:

1)    la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte;

2)    la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte e per il colloquio;

3)    una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi;

4)    puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali ai quali ogni commissione sia richiamata.

Sono inoltre opportune:

1)    l'istituzione di una "cabina di regia" di tutta l'operazione concorsuale per garantire in tutte le Regioni parità di trattamento nei confronti dei candidati;

2)    l'indicazione di una data di conclusione della valutazione delle prove scritte, di inizio delle prove orali e di pubblicazione delle graduatorie finali, in modo da assicurare l'inizio delle operazioni di incarico per l'a.s. 2012-2013;

3)    la rivisitazione delle norme attuali di funzionamento e dei compensi delle commissioni esaminatrici, che favoriscano una serena e tempestiva attività.

Nella convinzione di perseguire con queste osservazioni il solo pieno interesse della scuola italiana, si esprime fiducia nell'attenzione Sua e dell'Ufficio, e si porgono i migliori saluti

5 Novembre 2011
I presidenti

ADI Alessandra Cenerini

DiSAL    Roberto Pellegatta

Da: Abete 07/11/2011 08:14:20
ma chi se ne frega di Adi Disal Anp e altro da ora in poi schiere di seri docenti li abbandoneranno e nella valutazione di un eventuale corso guarderanno chi lo propone e poi in coro diranno:"no grazie, andate a casa tutti"

Da: diri2011 07/11/2011 08:18:22
Io ho passato la prova preselettiva e continuo a manifestare la mia comprensione per il ricorso dei colleghi.

Sulla modalità di organizzazione e conduzione della prova preselettiva continuo ad avere dubbi. Mi sembra naturale che possa e debba vagliarli la magistratura. In ogni caso, è diritto dei cittadini, in presenza di fondati motivi, cercare la pronuncia di un tribunale.

Inoltre ritengo che:
1 - la procedura concorsuale non possa essere fermata.
2 - accanto all'accesso di tutti i ricorrenti alla prima prova scritta vi sia la soluzione della ripetizione della prova preselettiva per chi non l'ha passata e ha fatto ricorso: cento nuovi quesiti tratti dalla stessa banca dati.

Mi attendo, in ogni caso, una pronuncia dirimente da parte del TAR del Lazio.

Da: borges 07/11/2011 09:15:50
Stessa banca dati??? Ma saremmo al punto di prima!!! No, pubblicazione di nuova banca dati per i ricorsisti, altri 5000 quiz,stavolta tutti giusti, ripetizione della preselettiva per loro,senza danneggiare chi l'ha già superata, prove scritte nella tarda primavera; questa la soluzione + sensata e giusta, secondo me

Da: diri2011 07/11/2011 09:19:25
* Borges.

Con la tua soluzione della nuova banca dati sarebbe ancora meglio

Da: elduccia 07/11/2011 09:19:37
C'è qualche ricorrente pugliese con Marotta? Ho letto oggi sul sito del tar del lazio gli estremi del ricorso presentato, ma fra le parti resistenti non c'è l'ufficio scolastico regionale della Puglia. Non riesco a contattare telefonicamente lo studio e non ho mai avuto conferma di ricevimento di quanto ho inviato all'avvocato per il ricorso. C'è qualcuno che mi può chiarire la situazione?

Da: Lau 07/11/2011 09:38:03
@ Sabina1970
ANCH'IO SONO FAVOREVOLE ALLA PUBBLICAZIONE DELLE PROVE, ANCHE IL MIO E', AHIME', UN 79...

Da: vales 07/11/2011 10:05:38
Vorrei sapere se tra voi c'è qualcuno che ,come me, non ha trovato il suo nome pubblicato su formezitalia.
Vado cercare il mio nome per vedere la prova ...e non c'è...niente codice prova...sono sparita...naturalmente il mio nominativo non era tra gli idonei...non so che pensare...questo concorso è nato proprio malisssssssssssimo...ahimè...che fare?

Da: Abete 07/11/2011 10:09:08
*elduccia
Sei ancora in tempo per chiamare stamattina:
avv. Massimo Vernola 0805211705

Stiamo continuando a presentare ricorsi, credo si possa fino a domani

Da: percentuale 07/11/2011 10:26:19
sapete dirmi come fare a vedere l'elenco dei ricorrenti con marotta dal sito del tar

Da: liù 07/11/2011 10:27:03
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."

Ormai, come tutti sanno, il nuovo concorso dirigenti, di cui si è tenuta circa un mese fa la prova preselettiva, vede due schieramenti l'un contro l'altro armati: gli idonei e i non idonei, con alterne prese di posizione di sindacati e pseudosindacati, spesso volti esclusivamente a fomentare azioni legali.
Dopo l'Anp adesso è la volta di altre due associazioni professionali che si schierano a favore dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso dirigenti, chiedendo al ministro Gelmini di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali.
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."
Il punto forte dell'obiezione è proprio il fatto che non ci si trova davanti "a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile."
Dunque l'obiettivo dei ricorrenti appare essere uno solo: annullare la prova preselettiva e rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove.
Adesso, invece, proseguono Adi e Disal, è il momento di pensare "all'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del Miur, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi."
Obiettivo irrinunciabile deve essere la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte, evitando così che ogni regione faccia di testa sua; la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte, grave lacuna del bando, e per il colloquio; una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi; infine (cosa tanto sbandierata nella valutazione degli alunni, ma poco osservata dagli adulti!) la comunicazione di puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali.
Che la Gelmini contrasti, dunque, l'annullamento della prova preselettiva, che, (almeno apparentemente, aggiungiamo noi) è stata esente da clientele e favoritismi, e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali. Adi e Disal ricordano infine che "in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali." Ma con i dimensionamenti in atto e la soppressione di tante istituzioni scolastiche autonome, c'è da dubitare di questi "vuoti" sulle poltrone di presidenza. Horror vacui inutile, probabilmente.
Il panorama comunque non è sereno e tutto è possibile. Chissà che sarà del nuovo concorso dirigenti, lo scopriremo solo vivendoâ��

Da: liù 07/11/2011 10:27:28
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."

Ormai, come tutti sanno, il nuovo concorso dirigenti, di cui si è tenuta circa un mese fa la prova preselettiva, vede due schieramenti l'un contro l'altro armati: gli idonei e i non idonei, con alterne prese di posizione di sindacati e pseudosindacati, spesso volti esclusivamente a fomentare azioni legali.
Dopo l'Anp adesso è la volta di altre due associazioni professionali che si schierano a favore dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso dirigenti, chiedendo al ministro Gelmini di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali.
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."
Il punto forte dell'obiezione è proprio il fatto che non ci si trova davanti "a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile."
Dunque l'obiettivo dei ricorrenti appare essere uno solo: annullare la prova preselettiva e rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove.
Adesso, invece, proseguono Adi e Disal, è il momento di pensare "all'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del Miur, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi."
Obiettivo irrinunciabile deve essere la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte, evitando così che ogni regione faccia di testa sua; la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte, grave lacuna del bando, e per il colloquio; una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi; infine (cosa tanto sbandierata nella valutazione degli alunni, ma poco osservata dagli adulti!) la comunicazione di puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali.
Che la Gelmini contrasti, dunque, l'annullamento della prova preselettiva, che, (almeno apparentemente, aggiungiamo noi) è stata esente da clientele e favoritismi, e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali. Adi e Disal ricordano infine che "in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali." Ma con i dimensionamenti in atto e la soppressione di tante istituzioni scolastiche autonome, c'è da dubitare di questi "vuoti" sulle poltrone di presidenza. Horror vacui inutile, probabilmente.
Il panorama comunque non è sereno e tutto è possibile. Chissà che sarà del nuovo concorso dirigenti, lo scopriremo solo vivendoâ��

Da: micone 07/11/2011 12:10:04
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per il Personale scolastico - Ufficio II

Roma, 4 Novembre 2011

Oggetto: D.D.G. 13.7.2011 - Concorso dirigenti scolastici - Individuazione date prove scritte

Ai sensi dell'art. 11, comma 2, del bando di concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici in oggetto questo Ministero individua un arco temporale di riferimento entro il quale gli Uffici Scolastici Regionali fissano le date delle due prove scritte.
L'arco temporale prescelto da questo Ministero coincide con la settimana ricompresa tra il 12 e il 16 dicembre 2011.
Si invitano, pertanto, gli Uffici Scolastici Regionali a volere dare, con cortese sollecitudine, comunicazione via e-mail (dgpesr.ufficio2@istruzione.it) o via fax (06/58493445) delle due date individuate, al fine di darne successivo avviso sulla rete Intranet e sul sito Internet di questo Ministero, nonché con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In riferimento alle suddette prove si rappresenta che il tempo a disposizione dei candidati per l'espletamento delle stesse è fissato in 8 ore ed i candidati potranno consultare, durante le medesime prove, esclusivamente testi di legge non commentati e il dizionario della lingua italiana, come sarà confermato con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il Direttore Generale
F.to Luciano Chiappetta

Destinatari

Da: Un rospo dopo l''altro... 07/11/2011 12:45:59
Volevo solo capire se le 8 ore erano per ciascun elaborato.
Decido di andare alla fonte.
Telefono al numero del Dott. Chiappetta: 0658494990 sempre occupato; telefono all'altro numero del Dott. Chiappetta: 0658492926 e mi risponde una donna che mi dice di poter interloquire solo con gli USR e non con me.
Mi dice che loro emettono la norma e che le interpretazioni sono delegate agli USR...
Mi mette giù il telefono e stop.
Commossa ringrazio.
Me stessa, visto che lei ha già messo giù.

Da: Anna Maria Bisciotti 07/11/2011 13:00:09
Non tutti i quesiti della prova preselettiva erano stati controllati.
Nel sito dell' ADI in data 8 ottobre 2011, i redattori dell'Associazione Docenti Italiani, avevano pubblicato la notizia che non tutti i quesiti erano stati controllati e quindi eliminati, e scrupolosamente li avevano elencati sottolineando anche le tipologie di errori presenti :
Area 1 i quesiti 356 , 384, 469,566

Area 2 il quesito 506

Area 4 i quesiti 331, 7 , 176,179,185, 190, 22, 234, 236, 652, 674, 677, 7, 18, 19, 72,138, 141,144, 157, 187, 188, 195, 224, 655, 657.

Area 5 i quesiti 83 , 92 , 272, 296,

Area 6 i quesiti 146, 210, 242

Area 7 i quesiti 13, 87, 25 , 155, 156

Non risultando tra i 1000 soppressi, è presumibile che gli item siano rimasti nell'elenco generale dal quale sono state sorteggiati i 100 della prova.
Significativo e premonitore era il commento dei redattori in calce alla pagina che ho stampato "Per ora ci fermiamo ma � non siamo sicuri che non ne escano altri".

Dispiace che questa Associazione oggi giochi una partita che non si comprende che cosa abbia di professionale e che all'epoca non si sia adoperata per rinviare la prova preselettiva, utilizzando gli stessi mezzi di comunicazione di oggi.

Anna Maria Bisciotti

Da: riccardina -banned!- 07/11/2011 13:08:28
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per il Personale scolastico - Ufficio II

Roma, 4 Novembre 2011

Oggetto: D.D.G. 13.7.2011 - Concorso dirigenti scolastici - Individuazione date prove scritte

Ai sensi dell'art. 11, comma 2, del bando di concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici in oggetto questo Ministero individua un arco temporale di riferimento entro il quale gli Uffici Scolastici Regionali fissano le date delle due prove scritte.
L'arco temporale prescelto da questo Ministero coincide con la settimana ricompresa tra il 12 e il 16 dicembre 2011.
Si invitano, pertanto, gli Uffici Scolastici Regionali a volere dare, con cortese sollecitudine, comunicazione via e-mail (dgpesr.ufficio2@istruzione.it) o via fax (06/58493445) delle due date individuate, al fine di darne successivo avviso sulla rete Intranet e sul sito Internet di questo Ministero, nonché con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In riferimento alle suddette prove si rappresenta che il tempo a disposizione dei candidati per l'espletamento delle stesse è fissato in 8 ore ed i candidati potranno consultare, durante le medesime prove, esclusivamente testi di legge non commentati e il dizionario della lingua italiana, come sarà confermato con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il Direttore Generale
F.to Luciano Chiappetta

Destinatari
Ai DIRETTORI GENERALI
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Da: INDIGNATA 07/11/2011 13:15:35
La distinzione e contrapposizione, nel concorso per Dirigenti Scolastici, tra idonei e bocciati, sono un falso problema, perché si dimentica il nocciolo della questione: l'errore. Errore dal latino error, derivazione di errare ossia vagare, sbagliare; in origine aveva il significato di sviamento, poiché derivato dal verbo erro=vagare, , quindi col valore di "deviazione dalla giusta via" (error viarum). Nella prova preselettiva del 12 ottobre scorso i numerosi errori hanno determinato, in chi è abituato al ragionamento e alla riflessione, una deviazione dalla giusta via, la via della correttezza docimologica e di contenuti. Il problema deontologico di molte associazioni, che prima della prova, visti gli item proposti, gridavano allo scandalo, è quello di far finta di nulla, giustificando che tutti sapevano, quanti e quali erano gli errori, e quindi tutti partivano alla pari. La logica di questa etica del minimizzare le azioni di chi ha organizzato la procedura concorsuale, errori ed imperfezioni docimologiche comprese, è strategicamente sbagliata e per nulla educativa, perché crea condizioni di assuefazione all'imprecisione, alla superficialità e alla mancanza di responsabilità professionale. Da alcune associazioni si levano riflessioni sui tribunali amministrativi che, a loro parere, sono stati istituiti per correggere abusi o vizi di legittimità in casi puntuali, e non per sostituirsi alle commissioni di esame, ammettendo in massa alle prove successive coloro che non hanno superato le precedenti. In matematica come in fisica riuscire a risolvere un problema corretto nei contenuti, è indice di preparazione, ma se un candidato risolve un problema errato nell'impostazione, nulla si può dire sulla sua conoscenza e competenza nella materia, e quindi nulla si può dire sulla sua idoneità disciplinare. Al contrario un docente che individua l'errore di ciò che gli è proposto, evidenzia capacità critiche e nello stesso tempo competenza nei contenuti. Da quanto detto, si può eliminare, nel contesto errato della prova preselettiva, la distinzione tra idonei e non, perché non si può capire chi dei due gruppi lo è o non lo è. In altre parole è idoneo chi risolve a memoria, senza riscontri logici, un problema sbagliato o chi si accorge dello sbaglio proposto? La mia convinzione in merito, essendo un docente libero da condizionamenti esterni, è quella di condividere l'esito delle sentenze della magistratura amministrativa, e nel caso, vista l'indagine della polizia postale per le fughe di notizie degli item proposti, anche quelle della magistratura ordinaria, qualunque esse siano. Gli aspiranti DS sono tutti liberi di fare ricorsi e controricorsi, perché la legge lo permette. Sono tutti liberi di tutelare i propri interessi violati e di condividere riflessioni pro e contro la prova preselettiva del concorso DS. Sono tutti liberi di controllare se nelle commissioni del concorso ci sono iscritti alle associazioni schierate nel contendere e di pensare che la magistratura possa sostituirsi alle commissioni, se queste ultime hanno gestito una preselezione errata sia nella forma che nella sostanza, e guai se così non fosse. Anche i magistrati del TAR del Lazio sono liberi di esprimere le loro sentenze, che non vanno giudicate ma eseguite, ed io sto con loro e con le loro decisioni. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it

Da: DIS 07/11/2011 13:17:24
Vedi ANNA MARIA la coerenza appartiene a pochi ma, in questa occasione, sono tutti degli opportunisti e basta.
Lasciamo che il TAR si pronunci ancora il concorso deve iniziare e se sinceramente i futuri dirigenti dovrebbero essere quelli che scrivono su questo forum, credimi è la mia più grande preoccupazione in questo momento.

Da: INDIGNATA 07/11/2011 13:17:44
La distinzione e contrapposizione, nel concorso per Dirigenti Scolastici, tra idonei e bocciati, sono un falso problema, perché si dimentica il nocciolo della questione: l'errore. Errore dal latino error, derivazione di errare ossia vagare, sbagliare; in origine aveva il significato di sviamento, poiché derivato dal verbo erro=vagare, , quindi col valore di "deviazione dalla giusta via" (error viarum). Nella prova preselettiva del 12 ottobre scorso i numerosi errori hanno determinato, in chi è abituato al ragionamento e alla riflessione, una deviazione dalla giusta via, la via della correttezza docimologica e di contenuti. Il problema deontologico di molte associazioni, che prima della prova, visti gli item proposti, gridavano allo scandalo, è quello di far finta di nulla, giustificando che tutti sapevano, quanti e quali erano gli errori, e quindi tutti partivano alla pari. La logica di questa etica del minimizzare le azioni di chi ha organizzato la procedura concorsuale, errori ed imperfezioni docimologiche comprese, è strategicamente sbagliata e per nulla educativa, perché crea condizioni di assuefazione all'imprecisione, alla superficialità e alla mancanza di responsabilità professionale. Da alcune associazioni si levano riflessioni sui tribunali amministrativi che, a loro parere, sono stati istituiti per correggere abusi o vizi di legittimità in casi puntuali, e non per sostituirsi alle commissioni di esame, ammettendo in massa alle prove successive coloro che non hanno superato le precedenti. In matematica come in fisica riuscire a risolvere un problema corretto nei contenuti, è indice di preparazione, ma se un candidato risolve un problema errato nell'impostazione, nulla si può dire sulla sua conoscenza e competenza nella materia, e quindi nulla si può dire sulla sua idoneità disciplinare. Al contrario un docente che individua l'errore di ciò che gli è proposto, evidenzia capacità critiche e nello stesso tempo competenza nei contenuti. Da quanto detto, si può eliminare, nel contesto errato della prova preselettiva, la distinzione tra idonei e non, perché non si può capire chi dei due gruppi lo è o non lo è. In altre parole è idoneo chi risolve a memoria, senza riscontri logici, un problema sbagliato o chi si accorge dello sbaglio proposto? La mia convinzione in merito, essendo un docente libero da condizionamenti esterni, è quella di condividere l'esito delle sentenze della magistratura amministrativa, e nel caso, vista l'indagine della polizia postale per le fughe di notizie degli item proposti, anche quelle della magistratura ordinaria, qualunque esse siano. Gli aspiranti DS sono tutti liberi di fare ricorsi e controricorsi, perché la legge lo permette. Sono tutti liberi di tutelare i propri interessi violati e di condividere riflessioni pro e contro la prova preselettiva del concorso DS. Sono tutti liberi di controllare se nelle commissioni del concorso ci sono iscritti alle associazioni schierate nel contendere e di pensare che la magistratura possa sostituirsi alle commissioni, se queste ultime hanno gestito una preselezione errata sia nella forma che nella sostanza, e guai se così non fosse. Anche i magistrati del TAR del Lazio sono liberi di esprimere le loro sentenze, che non vanno giudicate ma eseguite, ed io sto con loro e con le loro decisioni. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it

Da: DIS 07/11/2011 13:23:06
Scrima: "Concorso dirigenti, più rispetto per i candidati"

Gio, 06/10/2011 - 17:54

I fatti che si sono registrati in merito alla predisposizione delle prove preselettive del concorso a dirigente scolastico destano numerose perplessità e preoccupazioni. C'è il rischio concreto che si apra un nuovo contenzioso

Le condizioni nelle quali i docenti candidati andranno a sostenere la preselezione, che oggi tutti invocano seria e trasparente, per reclutare i futuri dirigenti scolastici, una figura delicata e complessa per la buona gestione della scuola, non depongono bene per un sereno svolgimento del concorso, con il rischio concreto che si apra un nuovo contenzioso.

Decida il ministero se ci sono ancora i requisiti per andare avanti e garantire certezza del diritto e rispetto del lavoro e dell'impegno degli insegnanti.

Roma, 6 ottobre 2011

Per i diffidenti questo è ciò che scriveva il segretario della CISL Scuola- prima delle prove.... Tra buoni intenditori.......

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Da: PENSIEROLIBERO	06/11/2011 22:30:23
X Kycos ..speriamo bene e che vada tutto a buon fine!!!!Non se ne può più!!!!

Da: sabina1970	06/11/2011 22:30:50
ovvero? se cade il governo cosa accadrebbe della prova preselettiva?

Da: maj	06/11/2011 22:35:07
sei proprio stupido:vai avanti...,cretino.

Da: kycos	06/11/2011 22:35:24
in questo momento il concorso passa in secondo piano e con lui tutte le personalità arroganti che vaneggiano a vario titolo su diritti e doveri.Finalmente un governo arrogante va a casa, un governo che, con sindacati collusi, ha progettato tra le tante nefandezze anche questo concorso. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Prima del 12 nessuno spendeva una parola di sostegno alla gestione procedurale del tutto, ora dopo il 12 molti hanno dimenticato! Io non dimentico mai e so aspettare.Finalmente!!

Da: DOMANI E'' UN ALTRO GIORNO	06/11/2011 22:43:59
Cari colleghi cerchiamo di stemperare questo clima di tensione che si è creato tra idonei e non idonei ( a cosa poi.... a fare i servi della gelmini?). FACCIAMO L'AMORE E NON LA GUERRA. Non vi piace più insegnare? O volete fare i ds per guadagnare di più? Sento parlare di RISPETTO DELLE REGOLE.... ma perchè il MIUR le rispetta le regole? Purtroppo il MIUR fa i propri comodi in tutte le situazioni non applicando le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato per i vari procedimenti che lo hanno visto soccombere (classi pollaio, tagli degli organici, sostegno ecc ecc....); quindi, anche se il TAR darà ragione ai ricorsisti, se ne infischierà della decisione e andrà avanti. Purtroppo finchè ci sarà questo governo il Diritto sarà un optional.

Da: forDS	06/11/2011 22:48:12
domani è un altro giorno...speriamo decisivo... per la caduta del governo...

Da: minivi	06/11/2011 23:04:21
Un concorso per dirigenti scolastici dovrebbe essere " immacolato ", esempio di correttezza e rettitudine, libero da sospetti e cialtronerie. Figure di primo piano nell'educazione e nell'organizzazione scolastica, i dirigenti dovrebbero assumere responsabilità e oneri all'altezza di uno stato. Vi sembra partito bene questo concorso ? Pensate possa "sfornare" idonei ? Io ne dubito . Buonanotte.

Da: maclod	06/11/2011 23:15:42
il concorso è morto con la fine del governo. è da giorni che molti ritengono ormai nullo il procedimento preselettivo........

Da: sav	07/11/2011 01:11:55
Speriamo soprattutto che questa tragedia di governo cessi una volta per tutte! Addormentiamoci con questa speranza...

Da: Professore.e basta	07/11/2011 06:46:14
Tutti quelli che prima criticavano il concorso e che ora, solo perche' lo hanno superato, criticano chi fa il ricorso mi ricordano tanto il gruppo dei "RESPONSABILI" ed "Elimi" .......SCILIPODI

Da: Mark60	07/11/2011 08:06:14
COMUNICATO ADI-DISAL Al Ministro della Pubblica Istruzione, On. Mariastella Gelmini e.p.c. al Capodipartimento Dott. Giovanni Biondi On. Ministro, le nostre Associazioni professionali, rappresentative di docenti e dirigenti, si schierano a tutela della dignità della professione dirigenziale ed al fianco dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso, chiedendo alla S.V. di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali per dirigente scolastico. ADi e DiSAL si oppongono al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole. Si ricordi infatti che, in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali. Non ci troviamo di fronte a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile. Per questo le Associazioni che rappresentiamo intendono assumere ogni iniziativa per contrastare ora i tentativi di annullare la prova preselettiva o rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove. La prova preselettiva, pur in presenza delle note traversie iniziali, fortemente denunciate da queste associazioni, non ha successivamente posto problemi che possano essere stigmatizzati in termini generali. Tutti hanno avuto le stesse opportunità e la correzione delle prove è stata gestita in forma trasparente, obiettiva, tempestiva e verificabile. Finalmente non hanno avuto cittadinanza clientele e favoritismi, né le note sperequazioni territoriali, che hanno causato infiniti contenziosi. Si è trattato, in questo, di una novità importante nei concorsi della scuola. Le scriventi Associazioni ora esigono che il Ministero contrasti in ogni modo l'annullamento della prova preselettiva e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali. A questo scopo DiSAL e ADI, nel chiedere maggiore attenzione nei confronti della presenza collaborativa delle Associazioni professionali della scuola, hanno già rivendicato e rivendicano l'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del MIUR, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi. Tra queste indichiamo sinteticamente: 1) la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte; 2) la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte e per il colloquio; 3) una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi; 4) puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali ai quali ogni commissione sia richiamata. Sono inoltre opportune: 1) l'istituzione di una "cabina di regia" di tutta l'operazione concorsuale per garantire in tutte le Regioni parità di trattamento nei confronti dei candidati; 2) l'indicazione di una data di conclusione della valutazione delle prove scritte, di inizio delle prove orali e di pubblicazione delle graduatorie finali, in modo da assicurare l'inizio delle operazioni di incarico per l'a.s. 2012-2013; 3) la rivisitazione delle norme attuali di funzionamento e dei compensi delle commissioni esaminatrici, che favoriscano una serena e tempestiva attività. Nella convinzione di perseguire con queste osservazioni il solo pieno interesse della scuola italiana, si esprime fiducia nell'attenzione Sua e dell'Ufficio, e si porgono i migliori saluti 5 Novembre 2011 I presidenti ADI Alessandra Cenerini DiSAL Roberto Pellegatta

Da: Abete	07/11/2011 08:14:20
ma chi se ne frega di Adi Disal Anp e altro da ora in poi schiere di seri docenti li abbandoneranno e nella valutazione di un eventuale corso guarderanno chi lo propone e poi in coro diranno:"no grazie, andate a casa tutti"

Da: diri2011	07/11/2011 08:18:22
Io ho passato la prova preselettiva e continuo a manifestare la mia comprensione per il ricorso dei colleghi. Sulla modalità di organizzazione e conduzione della prova preselettiva continuo ad avere dubbi. Mi sembra naturale che possa e debba vagliarli la magistratura. In ogni caso, è diritto dei cittadini, in presenza di fondati motivi, cercare la pronuncia di un tribunale. Inoltre ritengo che: 1 - la procedura concorsuale non possa essere fermata. 2 - accanto all'accesso di tutti i ricorrenti alla prima prova scritta vi sia la soluzione della ripetizione della prova preselettiva per chi non l'ha passata e ha fatto ricorso: cento nuovi quesiti tratti dalla stessa banca dati. Mi attendo, in ogni caso, una pronuncia dirimente da parte del TAR del Lazio.

Da: borges	07/11/2011 09:15:50
Stessa banca dati??? Ma saremmo al punto di prima!!! No, pubblicazione di nuova banca dati per i ricorsisti, altri 5000 quiz,stavolta tutti giusti, ripetizione della preselettiva per loro,senza danneggiare chi l'ha già superata, prove scritte nella tarda primavera; questa la soluzione + sensata e giusta, secondo me

Da: diri2011	07/11/2011 09:19:25
* Borges. Con la tua soluzione della nuova banca dati sarebbe ancora meglio

Da: elduccia	07/11/2011 09:19:37
C'è qualche ricorrente pugliese con Marotta? Ho letto oggi sul sito del tar del lazio gli estremi del ricorso presentato, ma fra le parti resistenti non c'è l'ufficio scolastico regionale della Puglia. Non riesco a contattare telefonicamente lo studio e non ho mai avuto conferma di ricevimento di quanto ho inviato all'avvocato per il ricorso. C'è qualcuno che mi può chiarire la situazione?

Da: Lau	07/11/2011 09:38:03
@ Sabina1970 ANCH'IO SONO FAVOREVOLE ALLA PUBBLICAZIONE DELLE PROVE, ANCHE IL MIO E', AHIME', UN 79...

Da: vales	07/11/2011 10:05:38
Vorrei sapere se tra voi c'è qualcuno che ,come me, non ha trovato il suo nome pubblicato su formezitalia. Vado cercare il mio nome per vedere la prova ...e non c'è...niente codice prova...sono sparita...naturalmente il mio nominativo non era tra gli idonei...non so che pensare...questo concorso è nato proprio malisssssssssssimo...ahimè...che fare?

Da: Abete	07/11/2011 10:09:08
*elduccia Sei ancora in tempo per chiamare stamattina: avv. Massimo Vernola 0805211705 Stiamo continuando a presentare ricorsi, credo si possa fino a domani

Da: percentuale	07/11/2011 10:26:19
sapete dirmi come fare a vedere l'elenco dei ricorrenti con marotta dal sito del tar

Da: liù	07/11/2011 10:27:03
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole." Ormai, come tutti sanno, il nuovo concorso dirigenti, di cui si è tenuta circa un mese fa la prova preselettiva, vede due schieramenti l'un contro l'altro armati: gli idonei e i non idonei, con alterne prese di posizione di sindacati e pseudosindacati, spesso volti esclusivamente a fomentare azioni legali. Dopo l'Anp adesso è la volta di altre due associazioni professionali che si schierano a favore dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso dirigenti, chiedendo al ministro Gelmini di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali. ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole." Il punto forte dell'obiezione è proprio il fatto che non ci si trova davanti "a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile." Dunque l'obiettivo dei ricorrenti appare essere uno solo: annullare la prova preselettiva e rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove. Adesso, invece, proseguono Adi e Disal, è il momento di pensare "all'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del Miur, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi." Obiettivo irrinunciabile deve essere la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte, evitando così che ogni regione faccia di testa sua; la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte, grave lacuna del bando, e per il colloquio; una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi; infine (cosa tanto sbandierata nella valutazione degli alunni, ma poco osservata dagli adulti!) la comunicazione di puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali. Che la Gelmini contrasti, dunque, l'annullamento della prova preselettiva, che, (almeno apparentemente, aggiungiamo noi) è stata esente da clientele e favoritismi, e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali. Adi e Disal ricordano infine che "in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali." Ma con i dimensionamenti in atto e la soppressione di tante istituzioni scolastiche autonome, c'è da dubitare di questi "vuoti" sulle poltrone di presidenza. Horror vacui inutile, probabilmente. Il panorama comunque non è sereno e tutto è possibile. Chissà che sarà del nuovo concorso dirigenti, lo scopriremo solo vivendoâ��

Da: liù	07/11/2011 10:27:28
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole." Ormai, come tutti sanno, il nuovo concorso dirigenti, di cui si è tenuta circa un mese fa la prova preselettiva, vede due schieramenti l'un contro l'altro armati: gli idonei e i non idonei, con alterne prese di posizione di sindacati e pseudosindacati, spesso volti esclusivamente a fomentare azioni legali. Dopo l'Anp adesso è la volta di altre due associazioni professionali che si schierano a favore dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso dirigenti, chiedendo al ministro Gelmini di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali. ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole." Il punto forte dell'obiezione è proprio il fatto che non ci si trova davanti "a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile." Dunque l'obiettivo dei ricorrenti appare essere uno solo: annullare la prova preselettiva e rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove. Adesso, invece, proseguono Adi e Disal, è il momento di pensare "all'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del Miur, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi." Obiettivo irrinunciabile deve essere la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte, evitando così che ogni regione faccia di testa sua; la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte, grave lacuna del bando, e per il colloquio; una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi; infine (cosa tanto sbandierata nella valutazione degli alunni, ma poco osservata dagli adulti!) la comunicazione di puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali. Che la Gelmini contrasti, dunque, l'annullamento della prova preselettiva, che, (almeno apparentemente, aggiungiamo noi) è stata esente da clientele e favoritismi, e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali. Adi e Disal ricordano infine che "in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali." Ma con i dimensionamenti in atto e la soppressione di tante istituzioni scolastiche autonome, c'è da dubitare di questi "vuoti" sulle poltrone di presidenza. Horror vacui inutile, probabilmente. Il panorama comunque non è sereno e tutto è possibile. Chissà che sarà del nuovo concorso dirigenti, lo scopriremo solo vivendoâ��

Da: micone	07/11/2011 12:10:04
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Dipartimento per l'Istruzione Direzione Generale per il Personale scolastico - Ufficio II Roma, 4 Novembre 2011 Oggetto: D.D.G. 13.7.2011 - Concorso dirigenti scolastici - Individuazione date prove scritte Ai sensi dell'art. 11, comma 2, del bando di concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici in oggetto questo Ministero individua un arco temporale di riferimento entro il quale gli Uffici Scolastici Regionali fissano le date delle due prove scritte. L'arco temporale prescelto da questo Ministero coincide con la settimana ricompresa tra il 12 e il 16 dicembre 2011. Si invitano, pertanto, gli Uffici Scolastici Regionali a volere dare, con cortese sollecitudine, comunicazione via e-mail (dgpesr.ufficio2@istruzione.it) o via fax (06/58493445) delle due date individuate, al fine di darne successivo avviso sulla rete Intranet e sul sito Internet di questo Ministero, nonché con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In riferimento alle suddette prove si rappresenta che il tempo a disposizione dei candidati per l'espletamento delle stesse è fissato in 8 ore ed i candidati potranno consultare, durante le medesime prove, esclusivamente testi di legge non commentati e il dizionario della lingua italiana, come sarà confermato con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il Direttore Generale F.to Luciano Chiappetta Destinatari

Da: Un rospo dopo l''altro...	07/11/2011 12:45:59
Volevo solo capire se le 8 ore erano per ciascun elaborato. Decido di andare alla fonte. Telefono al numero del Dott. Chiappetta: 0658494990 sempre occupato; telefono all'altro numero del Dott. Chiappetta: 0658492926 e mi risponde una donna che mi dice di poter interloquire solo con gli USR e non con me. Mi dice che loro emettono la norma e che le interpretazioni sono delegate agli USR... Mi mette giù il telefono e stop. Commossa ringrazio. Me stessa, visto che lei ha già messo giù.

Da: Anna Maria Bisciotti	07/11/2011 13:00:09
Non tutti i quesiti della prova preselettiva erano stati controllati. Nel sito dell' ADI in data 8 ottobre 2011, i redattori dell'Associazione Docenti Italiani, avevano pubblicato la notizia che non tutti i quesiti erano stati controllati e quindi eliminati, e scrupolosamente li avevano elencati sottolineando anche le tipologie di errori presenti : Area 1 i quesiti 356 , 384, 469,566 Area 2 il quesito 506 Area 4 i quesiti 331, 7 , 176,179,185, 190, 22, 234, 236, 652, 674, 677, 7, 18, 19, 72,138, 141,144, 157, 187, 188, 195, 224, 655, 657. Area 5 i quesiti 83 , 92 , 272, 296, Area 6 i quesiti 146, 210, 242 Area 7 i quesiti 13, 87, 25 , 155, 156 Non risultando tra i 1000 soppressi, è presumibile che gli item siano rimasti nell'elenco generale dal quale sono state sorteggiati i 100 della prova. Significativo e premonitore era il commento dei redattori in calce alla pagina che ho stampato "Per ora ci fermiamo ma � non siamo sicuri che non ne escano altri". Dispiace che questa Associazione oggi giochi una partita che non si comprende che cosa abbia di professionale e che all'epoca non si sia adoperata per rinviare la prova preselettiva, utilizzando gli stessi mezzi di comunicazione di oggi. Anna Maria Bisciotti

Da: riccardina -banned!-	07/11/2011 13:08:28
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Dipartimento per l'Istruzione Direzione Generale per il Personale scolastico - Ufficio II Roma, 4 Novembre 2011 Oggetto: D.D.G. 13.7.2011 - Concorso dirigenti scolastici - Individuazione date prove scritte Ai sensi dell'art. 11, comma 2, del bando di concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici in oggetto questo Ministero individua un arco temporale di riferimento entro il quale gli Uffici Scolastici Regionali fissano le date delle due prove scritte. L'arco temporale prescelto da questo Ministero coincide con la settimana ricompresa tra il 12 e il 16 dicembre 2011. Si invitano, pertanto, gli Uffici Scolastici Regionali a volere dare, con cortese sollecitudine, comunicazione via e-mail (dgpesr.ufficio2@istruzione.it) o via fax (06/58493445) delle due date individuate, al fine di darne successivo avviso sulla rete Intranet e sul sito Internet di questo Ministero, nonché con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In riferimento alle suddette prove si rappresenta che il tempo a disposizione dei candidati per l'espletamento delle stesse è fissato in 8 ore ed i candidati potranno consultare, durante le medesime prove, esclusivamente testi di legge non commentati e il dizionario della lingua italiana, come sarà confermato con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il Direttore Generale F.to Luciano Chiappetta Destinatari Ai DIRETTORI GENERALI degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Da: INDIGNATA	07/11/2011 13:15:35
La distinzione e contrapposizione, nel concorso per Dirigenti Scolastici, tra idonei e bocciati, sono un falso problema, perché si dimentica il nocciolo della questione: l'errore. Errore dal latino error, derivazione di errare ossia vagare, sbagliare; in origine aveva il significato di sviamento, poiché derivato dal verbo erro=vagare, , quindi col valore di "deviazione dalla giusta via" (error viarum). Nella prova preselettiva del 12 ottobre scorso i numerosi errori hanno determinato, in chi è abituato al ragionamento e alla riflessione, una deviazione dalla giusta via, la via della correttezza docimologica e di contenuti. Il problema deontologico di molte associazioni, che prima della prova, visti gli item proposti, gridavano allo scandalo, è quello di far finta di nulla, giustificando che tutti sapevano, quanti e quali erano gli errori, e quindi tutti partivano alla pari. La logica di questa etica del minimizzare le azioni di chi ha organizzato la procedura concorsuale, errori ed imperfezioni docimologiche comprese, è strategicamente sbagliata e per nulla educativa, perché crea condizioni di assuefazione all'imprecisione, alla superficialità e alla mancanza di responsabilità professionale. Da alcune associazioni si levano riflessioni sui tribunali amministrativi che, a loro parere, sono stati istituiti per correggere abusi o vizi di legittimità in casi puntuali, e non per sostituirsi alle commissioni di esame, ammettendo in massa alle prove successive coloro che non hanno superato le precedenti. In matematica come in fisica riuscire a risolvere un problema corretto nei contenuti, è indice di preparazione, ma se un candidato risolve un problema errato nell'impostazione, nulla si può dire sulla sua conoscenza e competenza nella materia, e quindi nulla si può dire sulla sua idoneità disciplinare. Al contrario un docente che individua l'errore di ciò che gli è proposto, evidenzia capacità critiche e nello stesso tempo competenza nei contenuti. Da quanto detto, si può eliminare, nel contesto errato della prova preselettiva, la distinzione tra idonei e non, perché non si può capire chi dei due gruppi lo è o non lo è. In altre parole è idoneo chi risolve a memoria, senza riscontri logici, un problema sbagliato o chi si accorge dello sbaglio proposto? La mia convinzione in merito, essendo un docente libero da condizionamenti esterni, è quella di condividere l'esito delle sentenze della magistratura amministrativa, e nel caso, vista l'indagine della polizia postale per le fughe di notizie degli item proposti, anche quelle della magistratura ordinaria, qualunque esse siano. Gli aspiranti DS sono tutti liberi di fare ricorsi e controricorsi, perché la legge lo permette. Sono tutti liberi di tutelare i propri interessi violati e di condividere riflessioni pro e contro la prova preselettiva del concorso DS. Sono tutti liberi di controllare se nelle commissioni del concorso ci sono iscritti alle associazioni schierate nel contendere e di pensare che la magistratura possa sostituirsi alle commissioni, se queste ultime hanno gestito una preselezione errata sia nella forma che nella sostanza, e guai se così non fosse. Anche i magistrati del TAR del Lazio sono liberi di esprimere le loro sentenze, che non vanno giudicate ma eseguite, ed io sto con loro e con le loro decisioni. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it

Da: DIS	07/11/2011 13:17:24
Vedi ANNA MARIA la coerenza appartiene a pochi ma, in questa occasione, sono tutti degli opportunisti e basta. Lasciamo che il TAR si pronunci ancora il concorso deve iniziare e se sinceramente i futuri dirigenti dovrebbero essere quelli che scrivono su questo forum, credimi è la mia più grande preoccupazione in questo momento.

Da: INDIGNATA	07/11/2011 13:17:44
La distinzione e contrapposizione, nel concorso per Dirigenti Scolastici, tra idonei e bocciati, sono un falso problema, perché si dimentica il nocciolo della questione: l'errore. Errore dal latino error, derivazione di errare ossia vagare, sbagliare; in origine aveva il significato di sviamento, poiché derivato dal verbo erro=vagare, , quindi col valore di "deviazione dalla giusta via" (error viarum). Nella prova preselettiva del 12 ottobre scorso i numerosi errori hanno determinato, in chi è abituato al ragionamento e alla riflessione, una deviazione dalla giusta via, la via della correttezza docimologica e di contenuti. Il problema deontologico di molte associazioni, che prima della prova, visti gli item proposti, gridavano allo scandalo, è quello di far finta di nulla, giustificando che tutti sapevano, quanti e quali erano gli errori, e quindi tutti partivano alla pari. La logica di questa etica del minimizzare le azioni di chi ha organizzato la procedura concorsuale, errori ed imperfezioni docimologiche comprese, è strategicamente sbagliata e per nulla educativa, perché crea condizioni di assuefazione all'imprecisione, alla superficialità e alla mancanza di responsabilità professionale. Da alcune associazioni si levano riflessioni sui tribunali amministrativi che, a loro parere, sono stati istituiti per correggere abusi o vizi di legittimità in casi puntuali, e non per sostituirsi alle commissioni di esame, ammettendo in massa alle prove successive coloro che non hanno superato le precedenti. In matematica come in fisica riuscire a risolvere un problema corretto nei contenuti, è indice di preparazione, ma se un candidato risolve un problema errato nell'impostazione, nulla si può dire sulla sua conoscenza e competenza nella materia, e quindi nulla si può dire sulla sua idoneità disciplinare. Al contrario un docente che individua l'errore di ciò che gli è proposto, evidenzia capacità critiche e nello stesso tempo competenza nei contenuti. Da quanto detto, si può eliminare, nel contesto errato della prova preselettiva, la distinzione tra idonei e non, perché non si può capire chi dei due gruppi lo è o non lo è. In altre parole è idoneo chi risolve a memoria, senza riscontri logici, un problema sbagliato o chi si accorge dello sbaglio proposto? La mia convinzione in merito, essendo un docente libero da condizionamenti esterni, è quella di condividere l'esito delle sentenze della magistratura amministrativa, e nel caso, vista l'indagine della polizia postale per le fughe di notizie degli item proposti, anche quelle della magistratura ordinaria, qualunque esse siano. Gli aspiranti DS sono tutti liberi di fare ricorsi e controricorsi, perché la legge lo permette. Sono tutti liberi di tutelare i propri interessi violati e di condividere riflessioni pro e contro la prova preselettiva del concorso DS. Sono tutti liberi di controllare se nelle commissioni del concorso ci sono iscritti alle associazioni schierate nel contendere e di pensare che la magistratura possa sostituirsi alle commissioni, se queste ultime hanno gestito una preselezione errata sia nella forma che nella sostanza, e guai se così non fosse. Anche i magistrati del TAR del Lazio sono liberi di esprimere le loro sentenze, che non vanno giudicate ma eseguite, ed io sto con loro e con le loro decisioni. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it

Da: DIS	07/11/2011 13:23:06
Scrima: "Concorso dirigenti, più rispetto per i candidati" Gio, 06/10/2011 - 17:54 I fatti che si sono registrati in merito alla predisposizione delle prove preselettive del concorso a dirigente scolastico destano numerose perplessità e preoccupazioni. C'è il rischio concreto che si apra un nuovo contenzioso Le condizioni nelle quali i docenti candidati andranno a sostenere la preselezione, che oggi tutti invocano seria e trasparente, per reclutare i futuri dirigenti scolastici, una figura delicata e complessa per la buona gestione della scuola, non depongono bene per un sereno svolgimento del concorso, con il rischio concreto che si apra un nuovo contenzioso. Decida il ministero se ci sono ancora i requisiti per andare avanti e garantire certezza del diritto e rispetto del lavoro e dell'impegno degli insegnanti. Roma, 6 ottobre 2011 Per i diffidenti questo è ciò che scriveva il segretario della CISL Scuola- prima delle prove.... Tra buoni intenditori.......