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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: priamo17/07/2012 11:09:41
C'è qualcuno che vuol ricorrere in Abruzzo?

Da: a puglia17/07/2012 11:43:42
ma sarai mica  "giàcisono" sotto mentite spoglie?

Da: puglia17/07/2012 12:04:53
a puglia


non ho capito....

Da: Cal17/07/2012 13:00:43
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lultima-di-brunetta/2166714

Da: giàcisono17/07/2012 13:13:01
Come hai fatto a capire?

Da: puglia17/07/2012 13:46:44
semplice... sono intelligente!!!

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Da: TAR17/07/2012 14:10:55
Durante un processo per corruzione politica, il pubblico ministero interroga il testimone: "Ci vuole confermare che Lei ricevette una consistente mazzetta allo scopo di intralciare le indagini?". Il testimone rimane con lo sguardo perso e si mantiene in silenzio. Allora il P.M. credendo che non lo avesse ascoltato ripete: "Non ci vuole confermare che Lei ricevette una consistente mazzetta allo scopo di intralciare le indagini?". Il testimone segue con lo sguardo perso nel vuoto ed in rigoroso silenzio. Finalmente interviene il giudice, rivolgendosi al testimone: "Per favore, risponda alla domanda!". "Oh, chiedo scusa, credevo che l'avvocato si rivolgesse a Lei, signor giudice".

Da: TAR17/07/2012 14:13:37
In un tribunale l'accusa chiama il suo primo testimone alla sbarra. E' una vecchia signora conosciuta da tutti in citta'. L'avvocato dell'accusa chiede: "Signora Smith, sapete chi sono?". E la signora: "Certo che vi conosco fin da quando eravate piccolo, quando scorazzavate per la citta' rompendo le vetrine dei negozi, tirando sassi ai cani e ai gatti. Crescendo mi avete molto deluso. Avete avuto un sacco di fidanzate tradendole tutte ed eravato noto per raccontare balle a tutti. Vi credete importante, ma per me siete un poco di buono. Quindi, certo che vi conosco bene!". L'avvocato della controparte gongola perche' vede gia' vincere la causa dopo che la testimone dell'accusa si e' espressa in tale amniera. Ma l'avvocato dell'accusa, anche se sconcertato dalle parole della donna, si riprende e chiede alla vecchia signora: "E, signora Smith, invece conoscete l'avvocato della difesa?". La vecchia risponde subito e in modo chiaro: "Certo che lo conosco ed e' ancora meno raccomandabile di lei. Lo conosco da quando era piccolo e anche lui andava in giro a fare scherzi alle vecchiette. Poi crescendo e' peggiorato divenendo un piccolo delinquente: falso, imbroglione, ubriacone e bigotto. E so anche che come avvocato e' una schiappa: perde tutti i suoi processi". A questo punto il giudice chiede ai due avvocati di avvicinarsi a lui e sotto voce dice loro: "Se per caso a uno di voi due viene in mente di chiedere alla signora Smith se mi conosce giuro che vi spedisco di filata in galera per oltraggio alla magistratura!"

Da: RAT17/07/2012 14:17:34
squitt squitt....che udur da pe'.....

Da: TAR17/07/2012 14:23:17

I giudici, in generale, si regolano in modo che il loro giorno di udienza coincida con il loro giorno di malumore, allo scopo d'aver sempre qualcuno su cui sfogarsene comodamente, in nome del re, della legge e della giustizia.
„
Victor Hugo

Da: TAR17/07/2012 14:26:38

Una parte della magistratura si è avvicinata troppo al potere. Io rimango colpito quando vedo i magistrati che Mastella ha portato al ministero. Tutte persone che hanno ricoperto ruoli di vertice in Anm e nel Csm. La vicinanza dei giudici al potere esecutivo condiziona l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.
„
Luigi De Magistris

Da: TAR17/07/2012 14:28:39

Anche a Giovanni Falcone non piacevano pm e giudici uniti assieme in una sola carriera. Non credeva più all'obbligatorietà dell'azione penale che, com'è oggi, è solo una presa in giro.
„
Marcello Pera

Da: TAR17/07/2012 14:29:50

Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti. Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma, un'amichevole.
„
Roberto Benigni

Da: abruzzese17/07/2012 14:46:03
@priamo
Potrei anche essere interessata, fammi sapere sul forum.

Da: per tutti17/07/2012 15:51:22
leggete su La tecnica della scuola la bellissima lettera che 4 colleghe hanno inviato all'onorevole Pierfelice Zazzera! Leggete leggete!!!!!!!!

Da: si,leggete17/07/2012 16:06:38
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=38069&action=view&c

Da: troppo lunga17/07/2012 16:19:55
Mi sono stufato io a leggerla, figuriamoci l'onorevole!

Da: per troppo lunga17/07/2012 17:22:23
forse, ma tutta vera!!!!!!! E PESANTISSIMA!!!!!!!!!!

LEggete keggete, senza stufarvi, che leggere fa bene al cervello

Da: per troppo lunga17/07/2012 17:23:14
forse, ma tutta vera!!!!!!! E PESANTISSIMA!!!!!!!!!!

Leggete leggete, ignoranti, senza stufarvi, che leggere fa bene al cervello

Da: per troppo lunga17/07/2012 17:29:34
ignoranti nel senso di superficiali, perchè da quell'esposizione che hanno fatto i colleghi si evincono cose...

Da: stella blu17/07/2012 17:41:18
si sa qualcosa sul ricorso in Lombardia?

Da: ignorante tu sorella17/07/2012 19:38:14
ignorante tu sorella

Da: per ignorante tu sorella17/07/2012 21:01:59
la verità, quando viene sbattuta in faccia, fa male, lo so!!!!!!!!!!!!!!

Da: Veneta17/07/2012 21:22:09
per non rassegnato
Lottare come? Le parole servono a poco, dovremmo unirci ed agire, chiedere per chi ha superato la preselettiva un'altra opportunità...

Da: Luigi Luigi 17/07/2012 21:52:11
Sono andato a leggere l'articolo, ecco cosa dicono le colleghe:

17/07/2012
All'Onorevole Pierfelice Zazzera
Vicepresidente della Commissione Cultura della Camera

e p.c.
al Presidente della Repubblica
al Presidente del Consiglio
all'Eurodeputata Silvia Costa
Commissione Cultura


al dott. Sergio Scala,
Vice Direttore Generale per lo Studente,
l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del MIUR


Chiarissimo Onorevole,
avendo appreso della Sua interrogazione parlamentare in merito alle irregolarità del concorso per dirigenti scolastici, con specifico riferimento al caso della Puglia, le sottoscritte si sentono in dovere di informarLa che anche in Calabria la vicenda concorsuale presenta dei risvolti a dir poco "sconcertanti". L'appello che Le rivolgiamo fa seguito ad una lettera precedentemente inviata al ministro Profumo, rimasta senza risposta.
Il concorso a preside, in Calabria, ha scatenato la protesta dei candidati esclusi, fin dalla pubblicazione degli ammessi alle prove orali, avvenuta lo scorso 30 marzo. Allo sconcertodei non ammessi si è aggiunta poil'indignazione di molti candidati bocciati all'orale, che si sentono vittime di una profonda disparità di trattamento da parte degli esaminatori.
Questo sentimento generale di malcontento e di sfiducia non è mai scemato in questi mesi, nemmeno dopo lanotizia che il Tribunale amministrativo aveva rigettato diversi ricorsi individuali e collettivi.
Avendo vissuto appieno l'esperienza concorsuale e avendo appreso del Suo interessamento verso le "irregolarità" dell'intera procedura, noi scriventi intendiamoriferirLe alcuni aspettiinquietanti della vicenda svoltasi in Calabria.Ci limiteremo ad esporre una serie di circostanze oscure, sulle quali riteniamo si debba assolutamente far chiarezza.
Premettiamo che di tutto ciò che scriveremo qui appressoesistono documenti e testimonianze dirette.

1)                  La Commissione calabrese è composta dai seguenti membri:
Presidente: Prof. Antonio Viscomi, docente ordinario di Diritto del lavoro presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro, facoltà di Giurisprudenza
Componente: Prof.ssa Maria Carmela Ferrigno, dirigente scolastico in quiescenza
Componente: Dott. Vincenzo Multari, dirigente amministrativo di II fascia del MIUR in quiescenza
Segretario: Dott.ssa Maria Musca, funzionario informatico statistico F1 , Area III Ufficio IV, Direzione generale dell'USR Calabria.
2)                   Il giorno del primo scritto ai candidati è stata distribuita la traccia, recante la firma dei commissari, dove a un certo punto si leggevaun marchiano errore: "...prevede che il dirigente possa di avvalersi…". Siamo rimasti tutti stupiti nel vedere un costrutto così errato e asintattico.
3)                  Circa quattordici corsisti, che nel marzo 2011 hanno frequentato un corso di perfezionamento, a pagamento, per "Dirigenti scolastici", esteso ai vicari, di cui è stato responsabile scientifico il prof. Antonio Viscomi, sono stati successivamente ritrovati nell'elenco degli ammessi all'orale del concorso, presieduto dal Viscomi medesimo.In definitiva, questi ha accettato a suo tempo l'incarico di presidente del concorso, benché tra i partecipanti ci fossero diversi corsisti, nonché vicari, del corso organizzato dallo stesso Viscomi pochi mesi prima.
4)                  Nel marzo 2012 l'USR Calabria ha promosso un corso di formazione per dirigenti scolastici, che prevedeva una serie di seminari da svolgersi in diverse città calabresi. In tali incontri il relatore è stato il Prof. Antonio Viscomi. Il punto è questo. Nella scheda illustrativa del corso (scheda pubblicata su internet), alla fine della presentazione delle varie attività, si legge: "Per ulteriori informazioni contattare: M.A.C. e M. N. I."Delle due collaboratrici referenti viene fornito sia il numero di cellulare che l'indirizzo di posta elettronica.
Ebbene, anche queste due collaboratrici risultano nell'elenco degli ammessi all'orale del concorso. Una delle due era stata persino bocciata alla preselezione di ottobre e poi riammessa agli scritti e agli orali con riserva, mentre l'altra si è classificata tra i primi nella graduatoria finale dei vincitori del concorso.
5)                  Dopo la pubblicazione degli esiti delle prove scritte quasi tutti i candidati hanno chiesto l'accesso agli atti concorsuali, per estrarre copia dei propri elaborati e di quelli degli ammessi.Stando a quanto riferito da alcuni colleghi, la Commissione avrebbe scelto un campione di elaborati da far visionare in forma anonima, pari al 25% del totale. Inoltre, ad ogni candidato è stato consentito di visionare al massimo dieci elaborati anonimi. Come mai è stato disposto un limite tanto restrittivo al diritto di accesso?
6)                  Ci risulta assai strano il fatto che quasi tutti i candidati siano stati bocciati nella prima prova (a detta di tutti semplicissima),il che ha consentito alla Commissione di evitare la lettura della seconda prova.
7)                  I criteri di valutazione adottati dalla commissione sono:
-                      Pertinenza con la consegna. Puntualità dei riferimenti e dei contenuti normativi
-                      Conoscenza dell'argomento. Completezza. Organicità e coerenza logica
-                      Chiarezza. Correttezza morfosintattica. Padronanza della lingua
-                      Rielaborazione personale. Interpretazione critica. Originalità della trattazione
Ebbene, nei compiti giudicati sufficienti si riscontrano dei gravissimi errori grammaticali e sintattici. Anacoluti, frasi contorte e sconnesse, concordanze non rispettate, perfino un compito in cui i numerosi errori sono evidenziati in parentesi quadre, che hanno tutta l'aria di essere dei segni vistosi di riconoscimento.
Solo per citare qualche esempio:
- Dell'Piano
- Un ora
- Soprattuto (ripetuto due volte in tre righe)
- La cultura criminale e mafiosa che deprimono…
- È questa condivisione, presente in una comunità scolastica, che lega ad operare in maniera….
Un altro anonimo, ammesso agli orali, così scrive nella prima facciata del suo compito:
"In Italia fino al 2001 la figura del capo d'Istituto erasuddivisa nei ruoli di Preside, preposto a dirigere scuole secondarie di primo e secondo grado e di Direttore Didattico posto al vertice della scuola secondaria. A seguito della legge sull'Autonomia scolastica (DPR 275/99) e dell'attribuzione della qualifica dirigenziale, le due figure si sono accorpate in quella unica del Dirigente scolastico, oggi inquadrato nella dirigenza dello stato (Area V della dirigenza) ed è responsabile della gestione unitaria dell'istituzione…Con l'art. 25 bis comma 2 dlg N° 29/93, introdotto dal dlg 59/1998 diventa anche il legale rappresentante dell'istituzione".
Fin qui uno stralciodel tema. Dalla lettura di questo elaborato evidenziamo, con amarezza, le seguenti cose:
·                     Che la sintassi è un'opinione: "fino al 2001 la figura era",anziché "è stata"!
·                     Che la punteggiatura è un optional…invece che un elemento fondamentale del testo critico che evidenzia le componenti grammaticali e sintattiche di una frase, come si legge nello Zingarelli!
·                     Che una figura "si suddivide"…invece di "si distingue"!
·                     Che il Direttore Didattico era "posto al vertice della scuola secondaria"…anziché della scuola elementare!
·                     Che il DPR è "una legge"…invece di un regolamento attuativo! In altri termini, per il candidato, il Presidente della Repubblica farebbe le leggi!
·                     Che un verbo al singolare si può accordare ad un soggetto plurale, come: "Le due figure" …è responsabile"!
·                     Che un decreto legislativo può introdurre un altro decreto legislativo…Abbiamo sempre pensato che un decreto legislativo derivasse da una legge e non da un altro decreto legislativo!
Riportiamo, infine, due "esemplari" di proprietà linguistica: "…la comunicazione deve diventare uno dei settori privilegiati che il Dirigente Scolastico dovrà gestire mediante modalità comunicative…"!
"…Il Dirigente Scolastico attuerà una strategia preventiva alle relazioni di tipo conflittuale…Una Governance comunitaria, come illustravo, tiene le sue radici se viene alimentata da una decisionalità diffusa e dalla valorizzazione di tutte le persone. E' altresì necessario rispettare rigorosamente le procedure di trasparenza, attraverso modalità efficaci e di buon senso"!!!
Questo, ci piace ripeterlo, è il compito di un candidato ammesso agli orali.
In un compito di fascia alta ( voto presumibile 28-30)si esordisce in questo modo:
"Il termine governance è utilizzato sempre più come categoria guida nell'ambito delle politiche pubbliche per sottolineare la prevalenza di logiche di tipo negoziale, relazionale, coordinative. Non si tratta, quindi, di un vero e proprio government, visto che questo è basato esclusivamente sulla normazione".
Ebbene, lo stesso periodo lo ritroviamo identico nel web, in un documento dell'USR Regione Lombardia(I centri territoriali- risorse per la disabilità (CTRH)- linee guida regionali):" Il termine governance è sempre più utilizzato come categoria guida nell'ambito delle politiche pubbliche, per sottolineare la prevalenza di logiche di tipo negoziale, relazionale, coordinative, piuttosto di quelle di vero e proprio government basate esclusivamente sulla normazione".
Proseguendo nella lettura del tema si legge: "E' ovviamenteun'autonomia funzionale, dal momento che le istituzioni scolastiche sono realmente autonome e dotate di personalità giuridica solo se predispongono e realizzano la loro offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alle Regioni e dei compiti affidati agli EE.LL., come attuato con il D.Lgs n. 112/98".
Anche questo periodo, che il candidato mostra come suo perché non lo ha racchiuso tra le virgolette, lo si ritrova espresso in modo identico nel Titolo 1, Capo 1, del DPR 275/1999, che recita testualmente: "Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione dell'offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alle Regioni e dei compiti e funzioni trasferiti agli enti locali, ai sensi degli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112".Questo per restare in tema di originalità e di rielaborazione critica!
Laddove poi l'autore si è esprime più autonomamente, ecco invece cosa scrive:
"Questo lo scenario in cui si trova inserito l'ex direttore didattico o preside delle scuole. Non è più possibile che possa (e il soggetto?) mantenere in tale contesto la anacronistica funzione di burocrate e mero esecutore di direttive ministeriali, ma deve rinnovare la propria veste che la nuova dimensione in cui è inserita la scuola e le caratteristiche di complessità di cui si connota, gli richiedono".???
Proseguendo oltre nella lettura: "A tutte le attività racchiuse nel POF fa da contraltare il Programma annuale che, predisposto dal dirigente scolastico, trova quale esecutore materiale il D.S.G.A. nella formulazione operativa degli aggregati e dei vari capitoli di spesa; ma lo troviamo (ma chi?) anche a coordinare e a gestire le attività del Personale ATA, definite sulla base delle direttive ricevute dal dirigente scolastico. Degli Organi Collegiali menziono solo il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Circolo".!
E ancora: "Come indicato dalla traccia, il dirigente scolastico si avvale del supporto di due docenti che, per particolari qualità professionali e umane, nomina suoi collaboratori, riferibili a due unità del personale docente"… "A mioavviso, il dirigente scolastico dovrebbe porsi come leader, un leader di successo...Inoltre dovrebbe costruire una vision condivisa e comune; far emergere e verificare i modelli mentali".Da restare senza parole!!!
Dopo aver letto tante sconcezze linguistiche, non possiamo non chiederci che tipo di logica la Commissione abbia adottato nel valutare le prove.
Ammettiamo pure che si possa trovare una giustificazione al fatto che tre commissari su tre non abbiano visto i gravi errori rilevati in alcuni compiti, oppure che per eccesso dibontà abbiano voluto chiudere un occhio, se non tutti e due. Non si capisce tuttavia come poi gli stessi esaminatori abbiano visto degli errori di grammatica e di concetto dove invece non ve ne erano affatto.
Solo per citare un esempio, all'elaborato di una delle scriventi è stato attribuito il seguente giudizio: "Riferimenti normativi non puntuali, forma poco scorrevole con errori morfosintattici, lessico improprio, esposizione disorganica, insufficiente padronanza della lingua".
Sta di fatto che esperti dell'argomento e della lingua non hanno riscontrato nel lavorodella candidata nessun errore morfosintattico e nessun riferimento normativo errato. Altri colleghi non ammessi si lamentano di aver avuto "scarso" nella correttezza linguistica, benché il proprio elaborato sia stato impeccabile ( a giudizio di esperti) dal punto di vista formale.
Poiché non vogliamo pensare che la Commissione abbia giudicato i compiti senza nemmeno leggerli, non riusciamo a capire quale altra soluzione si possa trovare a questo inquietante rebus.
Si può capire che una commissione bocci un tema ben scritto quando lo giudichi poco pertinente alla traccia o superficiale nei contenuti. Qui l'insindacabilità ci sta tutta.Ma che dire sul fatto che si vedano in uno scritto errori che non ci sono?E' così che si rispetta il criterio della logicità, della ragionevolezza e del pubblico interesse, premiando temi infarciti di errori e sbarrando invece la strada a compiti corretti?
8)                  Un'ulteriore considerazione sul quarto criterio: "Rielaborazione personale- Interpretazione critica- Originalità della trattazione". A questo indicatore corrisponde una scala di trenta voti, compresi tra 0,1 e 5. Il punteggio 1, attribuito a moltissimi candidati, è abbinato al seguente giudizio: "Rielaborazione personale pessima, del tutto priva di qualsiasi contributo critico; concetti riportati senza consapevolezza".
Come può una Commissione sentenziare che un candidato abbia scritto senza consapevolezza? Su quali basi può affermare che un professionista della cultura e dell'istruzione scriva senza avere coscienza di ciò scrive? Anche i referti psichiatrici sono nella facoltà insindacabile delle Commissioni? Che consapevolezza ha mai potuto avere la Commissione nel momento in cui ha inserito questa frase oltraggiosa tra i giudizi?
Tra i "bollati" con il voto 1 in questo offensivo descrittore, ci sono decine di candidati con tanto di titoli di studio (master, specializzazioni e borse di studio), collaboratori universitari, giornalisti, professionisti con anni di esperienza nel settore della scuola.E' mai possibile che tutti questi siano incapaci di intendere e di volere?
9)                  Ad alimentare le perplessità sull'operato della Commissione nella correzione delle prove scritte, si aggiungono altre due circostanzeassai strane.
Prima circostanza: I tempi di correzione sono stati molto ristretti. Dai verbali risulta che, per ogni elaborato (mediamente di 12 pagine) la Commissione ha impiegato 10 minuti scarsi per effettuare le seguenti operazioni: apertura della busta, trascrizione del numero identificativo su ogni foglio, lettura collegiale, discussione, correzione, compilazione della griglia di valutazione, stesura del verbale.
Seconda circostanza: Dal verbale n.16  risulta che, in data 21 febbraio 2012, il Presidente Viscomisi trovava all'USRcon il resto della commissione per presiedere alla correzione delle prove,dalle ore 14 alle ore 18,30. Nella stessa data e nello stesso orario (dalle 15 alle 17) , stando al calendario aggiornato di lavoro del prof. Viscomi, pubblicato dall'Università Magna Graecia, lo stesso Viscomi avrebbe tenuto una lezione nell'aula H del medesimo ateneo. Se il Viscomi avesse effettivamente tenuto questa lezione, ci troveremmo di fronte ad un caso di "ubiquità", in quanto lo stesso si sarebbe trovato nello stesso tempo in due luoghi diversi!
La stessa coincidenza si è verificata nel giorno 22 marzo 2012. Dal verbale n. 31risulta, infatti, che in quella data il prof. Viscomi si trovava all'USR, dalle ore 9,15 alle ore 14, mentre quello stesso giorno, nelle stesse ore, precisamente dalle 10,30 alle 12,30, il Prof. Viscomi avrebbe tenuto una lezione presso l'aula H della Magna Graecia, sempre stando al calendario pubblicato sul sito dell'Università!
10)               Un'ultima considerazione sulle prove orali. I candidati che hanno sostenuto l'orale riferiscono di misteriose scatole contenenti delle buste con le domande da estrarre, scatoleche la Commissione avrebbe fatto apparire e scomparire tra un colloquio e l'altro. Buste e scatole venivano spostate dalla (e con) la Commissione, che si ritirava in un'altra aula per valutare il candidato appena interrogato. Le scatole rientravano poi con la Commissione e venivano nuovamente riposte sul tavolo per permettere al candidato successivo di estrarre una nuova serie di cinque domande con la stessa procedura. Perché la Commissione, dopo ogni interrogazione, portava le scatole con sé, sottraendole alla vista dei presenti? Eppure, c'era sempre un commissario di lingua (la lingua non scelta dal candidato) che non si allontanava, o poteva non allontanarsi, con il resto della commissione, dal momento che non era coinvolto nella valutazione. Non si riesce a capire il perché di una procedura così macchinosa e così poco trasparente!
Una delle sottoscritte testimonia di aver subito non un'interrogazione, ma un vero e proprio "interrogatorio" da parte di una commissaria, la quale la incalzava con "accanimento" e con domande cavillosissime. La stessa candidata testimonia anche che, mentre era intenta a parlare dei contratti che l'amministrazione scolastica può stipulare con il mondo esterno, la stessa commissaria le rivolgeva un rimprovero del tutto fuori luogo, dicendo a gran voce: "Il dirigente scolastico non può delegare al D.S.G.A. la contrattazione integrativa d'Istituto. Un Ds non può non sapere queste cose". Ma cosa c'entrano, ci chiediamo noi, i contratti con la contrattazione integrativa? Come se, mentre uno sta parlando di Manzoni, l'altro lo rimprovera su Leopardi!
Ne"Il Quotidiano"del 23 giugno 2012, un'altra candidata denuncia la palese disparità di trattamento nei confronti dei candidati. Alcuni pare siano stati inspiegabilmente contraddetti durante brillanti esposizioni, mentre altri sarebbero stati messi a loro agio dalla Commissione etrattati con benevolenza, nonostante dicessero "amenità" e ignorassero concetti fondamentali, come le leggi sull'handicap!!!
"Uno stillicidio di nomi, di promossi, di bocciati- afferma la candidata nell'intervista- serve solo assistere, ascoltare, osservare con attenzione gli atteggiamenti, i distinguo, le disparità manifeste, raccogliere gli sfoghi dei candidati per sapere di più su questo strano concorso. Ascoltare per disimparare, perdere certezze derivate dallo studio e dall'esperienza diretta, ma soprattutto per capire quanto il merito poco si rapporti con le procedure valutative adottate".      

In conclusione, le sottoscritte chiedono alla S.V. di volersi interessare alla vicenda concorsuale calabrese, affinché sia fatta piena luce e giustizia sulle circostanze esposte. Sia nell'interesse dei candidati esclusi, che hanno investito enorme quantità di tempo, di energia e di denaro ( sottratti con gran sacrificio alla famiglia)per affrontare seriamente e dignitosamente detta selezione, sia nell'interesse stesso della Pubblica Amministrazione, che deve garantire a tutti i cittadini il rispetto dei principi costituzionali di trasparenza, imparzialità e buon andamento.E soprattutto perché, se nelle selezioni pubbliche continueranno a celarsi dietro l'insindacabilità delle commissioniillogicità come quelle da noi esposte e come quelle denunciate da molti altri candidati su giornali e riviste di settore,finiràcon l'offuscarsi completamente agli occhi dell'opinione pubblica la credibilità della macchina concorsuale. E, ciò che è più grave,i cittadini perderanno sempre più la fiducia nelle istituzioni e nelle persone che le rappresentano.

Con ossequio

Da: WWWWWW17/07/2012 23:38:38
Carissimi colleghi calabresi bocciati all'orale  o collocati negli ultimi posti della graduatoria avete notizie di un dischetto di VISCOMI distribuito da......... prima della prova orale,ovviamente a pagamento  contenente le domande della prova?
Dobbiamo denunciare ,a me è stato offerto e grazie a questo ho potuto superare la prova ma sono molto in basso nella graduatoria, ma Viscomi la pagherà

Da: nunzia73 18/07/2012 00:09:23
adesso girano anche i dischetti, ma che concorso farsa,,,,,,

Da: Ora prue la storia del dischetto18/07/2012 00:11:19
Ma se tu avessi accettato la proposta saresti complice.
Ma chi stai a minacciare!

Da: non complice18/07/2012 00:14:34
ma pentito (oltre che imbrogliato perchè gli ultimi non entreranno mai)
e i pentiti sono anche protetti!!!

Da: su18/07/2012 00:22:31
questo forum, "lanciate la pietra e ritirate la mano"
Abbiate il coraggio di proseguire nelle vostre azioni.

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