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Concorso Banca D'Italia coadiutore lettera G
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Da: kinn | 30/11/2011 19:26:54 |
parliamo della seconda invece: quali sono le finalità del controllo sugli assetti? | |
Da: Danielsun | 30/11/2011 20:33:25 |
con il dettaglio delle vostre discussioni mi avete tolto anche la speranza di passare :( cmq complimenti a voi per come siete riusciti a prepararvi | |
Da: G-Force | 01/12/2011 16:28:54 |
@Danielsum: no panico. Qui si discute, ma quello che si è scritto è solo una approssimazione di questo e bisogna anche vedere come è stato scritto. Quindi aspettiamo e vediamo. Purtroppo questo fatto che secondo me non si ammetteranno astrattamente solo tutti i sufficienti ma solo una parte mi fa stare un pò in tensione. Ma ahimè tranquillo che nessuno ha la vittoria in tasca. A me piace comunque parlare di quanto abbiamo scritto perché ognuno ha la sua opinione e i suoi spunti interessanti, ma pur perfettibile mi piace difendere quanto ho scritto. Curiosità: sulle questioni della remunerazione che avete scritto? Nel caso vi dirò la mia anche se non è nulla di trascendentale :) | |
Da: sulle remunerazioni | 01/12/2011 16:39:27 |
In sintesi io ho scritto Sulle remunerazioni: prima ho fatto un discorso generale collegato anche alla recente crisi finanziari sulla necessità di adottare sistemi di remunerazione che premino i risultati di lungo periodo, evitando scelte di shor term e eccessive assunzioni di rischio. Dopo ho riportato il contenuto del documento di Bankit sulle remunerazioni uscito 2,3mesi fa che mi ero studiato bene. Sulle finalità della disciplina degli assetti: ho scritto che visto il carattere sistemico dell'attività bancaria, il controllo all'ingresso risponde alla necessità di evitare che soggetti poco affidabili da un punto di vista finanziario e della onorabilità, possono entrare nel Mkt e così compromettere la stabilità della banca. Tu cosa hai scritto al riguardo? | |
Da: G-Force | 01/12/2011 17:22:20 |
Dunque sulle remunerazioni ho fatto anzitutto collegamento con la questione precedente dei rapporti tra organi: in particolare ho fatto presente che normalmente chi nomina fissa anche lo stipendio (con possibili eccezioni) e poi che bisogna guardare statuto che può prevedere esso stesso la remunerazione. Poi ho detto che la remunerazione parametrata ai risultati può dare problemi nel senso che può condizionare scelte amministratori o effettività controllo: per questo occorre vigilare! (su questo punto in particolare non sono del tutto soddisfatto perché non so quanto chiaramente ho espresso il concetto ma vabbè...) In proposito ho citato norma codicistica su retribuzioni CDA e fatto un cenno di mezza riga su possibilità di comitati di remunerazione. Da ultimo ho detto che per le quotate i presidi sono maggiori riportando per sommi capi la (nuova) disciplina sui piani di remunerazione previsti dal TUF. Mi piace quello che hai scritto sulle remunerazioni: avevo dato sguardo veloce a cose simili su una lezione bankitalia (ppt.) ma non l'ho scritto così in dettaglio ...in parte anche perché volevo astrarre dal mercato bancario in sé facendo discorso su spa in generale. Sugli assetti ho cercato di esprimere le idee da te richiamate tenendo il parallelismo stabilità banca / stabilità mercato (considerato rischio sistemico) e bilanciamento libertà impresa e risparmio anche alla luce della costituzione. Il tutto però credimi molto semplicemente (qui sembra tutto più aulico) perché non c'era tempo (e più realisticamente nemmeno la possibilità) di fare un trattato!! Bisogna vedere come e' stata la resa finale... Invece poi come avete ripercorso le varie ipotesi di cosa deve essere autorizzato? Avete fatto anche voi sostanzialmente una trasposizione di norme ripercorrendone il contenuto (mi pare il 19 TUB)?? Quella parte del compito mi è sembrata la più pesante... | |
Da: Sil33ia | 01/12/2011 18:41:12 |
Ciao a tutti, ho trovato solo ora questo meraviglioso forum mentre cercavo disperatamente le tracce on-line. Anche io ho fatto bancario e commerciale e ho, più o meno, le vostre perplessità. Una in più: temo di aver stra-toppato il secondo quesito di bancario, secondo voi chiedeva i casi incui è necessaria l'autorizzazione o il procedimento e quindi anche i criteri valutati?.........Ho paura delle risposte.... | |
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Da: velvet | 01/12/2011 19:19:44 |
io ho parlato sia dei casi che del procedimento e dei criteri...ora non ricordo neanche più bene il testo preciso della domanda ma credo fosse più incentrata sui casi oggetto di autorizzazione... | |
Da: Sil33ia | 01/12/2011 21:15:09 |
Grazie velvet.....allora io ho sbagliato come credevo......non so come ho fatto a capire male | |
Da: velvet | 01/12/2011 21:50:02 |
come ti ho detto non prendere per certa la mia opinione...non sono tra i più preparati qui sul forum...potresti aver risposto cmq bene... erano aspetti inerenti la questione... dai! | |
Da: Sil33ia | 01/12/2011 21:59:38 |
Ero già sicura di avere capito male (eppure la domanda era chiara!). Anche la prima domanda di commerciale miha alquanto spiazzato perchè ero molto più preparata sul rapporto amministrazione/organo di controllo anzichè ass/amm. Insomma, un successone! Per il terzo quesito di comm. ho dato una risp. aperta, cioè dipende da come si considera la cessione, se modifica dello statuto o meno. Ho detto che se si ritiene che gli amm. possano farlo i soci hanno diritto di recesso... | |
Da: G-Force | 01/12/2011 23:52:04 |
Sil33ia non è detto nulla! Aspettiamo. 100% d'accordo con Velvet. Poi dipende anche da come abbiamo scritto e da come saranno i criteri di valutazione. Condivido che anch'io mi aspettavo più (se proprio doveva uscire questa tematica) il rapporto tra organi che dicevi tu in particolare nel dualistico... Per quanto riguarda la risposta alla domanda su casi e procedimento valutazione potrebbero andar bene entrambe le cose: penso che molti abbiamo dato peso ad una cosa o l'altra... Non ricordo neppure io il testo... | |
Da: Danielsun | 02/12/2011 00:38:18 |
ma della supercazzola non avete parlato? | |
Da: Sil33ia | 02/12/2011 10:38:08 |
Ciao G-Force, grazie. Io comunque delle soglie non ho proprio parlato se non dando per scontato che al superamento di determinate percentuali o al controllo ci vuole l'autorizzazione. Sulle remunerazioni mi ritrovo con quello che avete detto prima, cioè le politiche di incentivi scriteriati hanno avuto un ruolo pesante nella crisi e ho esposto il regime codicistico nei tre modelli (in mezza riga) dicendo che secondo me il fatto che il cons. sorv. può determinare il compenso dei gestori è un rischio perchè potrebbe compromettere l'indipendenza di questi ultimi, quindi sarebbe meglio attribuire tale competenza all'assemblea. Qui ho detto che, non a caso, la dir. com. sulle remunerazioni nelle quotate impone proprio l'approvazione assembleare dei compensi. Però non ho parlato nè delle altre innovazioni (parte fissa variabile/ ottica di lungo periodo/parte in strumenti finanziari ecc...) nè del 123 bis TUF | |
Da: infoss | 02/12/2011 14:20:46 |
io neanche ne ho parlato, nonostante fossero cose che conoscevo; me ne sono pentita, ma lì x lì con la fretta e la paura di andare fuori, ho scritto 4 cavolate in confronto alle cose che sapevo. vedremo. | |
Da: Danielsun | 02/12/2011 15:32:54 |
infoss io non ne ho parlato perchè non le avevo ripassate dopo aver letto tutte queste disucssioni fra l'altro non ho aperto libro e non credo che lo farò fino ai risultati | |
Da: x Danielsun | 02/12/2011 15:52:22 |
ma queste cose non c'erano però sui testi, vero??? | |
Da: velvet | 02/12/2011 15:54:16 |
anch'io non ho ancora avuto modo di riprendere a studiare...troppi impegni..ma così mi sento troppo in colpa...che noia quest'attesa... | |
Da: Sil33ia | 02/12/2011 18:19:07 |
Anche io ho scritto poco su cose che comunque sapevo per paura di andare fuori tema e di scrivere troppo. Non ho iniziato a studiare perchè ho pochissime speranze ma devo farlo perchè comunque mi preparerò per un altro concorso, quando uscirà. | |
Da: x Sil33ia | 02/12/2011 18:24:22 |
per quale concorso? | |
Da: banana_repubblicana | 02/12/2011 19:18:02 |
Kinn, hai parlato di uno studio del Notariato il quale rimetterebbe la cessione d'azienda alla piena autonomia gestoria degli Amministratori e a prescindere dall'autorizzazione assembleare. Premesso che anch'io ho sposato questa tesi (e Dio me la mandi buona), dove posso trovare questo studio? | |
Da: Sil33ia | 02/12/2011 21:10:31 |
Ne uscirà un altro in BI spero... | |
Da: kinn | 03/12/2011 16:52:59 |
trovi tutto su http://www.google.it/search?sourceid=chrome&ie=UTF-8&q=se+la+societ%C3%A0+cedente+%C3%A8+invece+una+societ%C3%A0+per+azioni#sclient=psy-ab&hl=it&source=hp&q=%22se+la+societ%C3%A0+cedente+%C3%A8+invece+una+societ%C3%A0+per+azioni%22&pbx=1&oq=%22se+la+societ%C3%A0+cedente+%C3%A8+invece+una+societ%C3%A0+per+azioni%22&aq=f&aqi=&aql=&gs_sm=e&gs_upl=4279l7114l0l8007l2l2l0l0l0l0l350l495l0.1.0.1l2l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=38cd070607200d0&biw=1024&bih=537 | |
Da: x kinn | 03/12/2011 20:17:42 |
GRAZIE 1000 per l'articolo che hai postato sul forum. Che dire, ho sposato la tesi della libera cedibilità, da parte degli amministratori, dell'azienda. Spero che i commissari siano a conoscenza di questo testo proveniente dal Consiglio Nazionale del Notariato - e quindi di indubbia autorevolezza - e premino chi abbia sposato tale orientamento. | |
Da: Paperina_ | 04/12/2011 15:35:14 |
Mi date un consiglio sui testi di commerciale? | |
Da: Danielsun | 04/12/2011 18:15:55 |
prova sul campobasso | |
Da: Paperina_ | 04/12/2011 18:38:26 |
x Danielsun: ma sul campobasso non c'era però la soluzione alla traccia, vero? | |
Da: x Paperina | 04/12/2011 19:07:23 |
la soluzione alla traccia sta nel link sopra postato del consiglio nazionale del notariato, ti riporto per la precisione il testo: "Se la società cedente è invece una società per azioni non esistendo, invece, per tali società una disposizione simile a quella dell'art. 2479 secondo comma n. 5 c.c. dettata in tema di s.r.l., ma al contrario, dovendosi evincere dalla disposizione dell'art. 2364 c.c., nuova formulazione, una volontà del legislatore di escludere qualsiasi ingerenza dell'assemblea dei soci nell'amministrazione, salva la possibilità soltanto di mere "autorizzazioni", sembra debba ritenersi, in materia, sussistere una competenza esclusiva dell'organo amministrativo (salvo verificare se per statuto sia prescritta la necessità della preventiva autorizzazione dell'assemblea dei soci a sensi dell'art. 2364 primo comma n. 5) cod. civ.)" | |
Da: Paperina_ | 04/12/2011 19:47:01 |
Grazie! Almeno qualcuno di cuore che mi considera. Ma scusa, quindi come mi devo preparare per gli scritti? Su che testi devo studiare, se poi le cose non ci sono? grazie | |
Da: x Paperina_ | 05/12/2011 08:38:25 |
beh lo studio del diritto è anche e soprattutto ragionamento. Evidentemente se la cessione d'azienda è un atto gestorio, nel senso che trattasi di un negozio giuridico che si inserisce nell'amministrazione della società (non rileva alcuna distinzione tra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione), evidentemente la volontà del legislatore di escludere qualsiasi ingerenza dell'assemblea dei soci sull'amministrazione della società si traduce nel pieno potere per gli amministratori di dar luogo alla cessione dell'azienda a prescindere da ogni intervento assembleare (la cui necessità può però essere statutariamente prevista). D'altronde gli amministratori sono dotati della rappresentanza della società verso l'esterno, pertanto i negozi che concludono in nome e per conto della società impegnano la società verso i terzi (art. 2384 c.c.). E' l'orientamento autorevolmente sostenuto dal Consiglio Nazionale del Notariato e che spero venga tenuto in debita considerazione dai commissari in sede di correzione degli scritti, in quanto ho optato per una siffatta soluzione. Paperina bisogna studiare con raziocinio, tenendo presente che nei testi non sempre ci sono le soluzioni a tutti i quesiti possibili ed immaginabili, sicchè dobbiamo anche utilizzare testa e logica per giungere ad una soluzione accettabile. Se prima non metabolizzi questo insegnamento sarà del tutto inutile sciorinarti una bibliografia di riferimento delle materie da cui studiare: sarebbe del tutto inutile. | |
Da: Per x Paperina_ | 05/12/2011 08:46:50 |
Per quanto mi riguarda, nel rispondere al terzo quesito di Diritto Commerciale ho fondato il mio ragionamento sulla base della Sentenza n. 5152 del 3 marzo 2010 della Corte di Cassazione, Sezione I. Non ci rimane altro da fare che attendere pazientemente gli esiti... Buona giornata a tutti! | |
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