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Concorso per 400 posti di NOTAIO
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Da: Indeciso4 08/06/2022 14:57:48
Quindi economicamente ne vale ancora la pena? L'anno scorso alla presentazione di una scuola del consiglio notarile hanno sottolineato che il guadagno non deve essere il motivo per iniziare perché non ci sono più i guadagni di una volta
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Da: Follieconcorsuali 08/06/2022 15:30:25
Confermo 40 mila al mese dopo 10 anni...
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Da: Mahx 08/06/2022 15:34:51
Non mi tornano molto i conti, la media da dichiarazioni degli ultimi anni si attesta su 90.000 lordi. Decisamente bassa, soprattutto se consideriamo gli attifici che avrebbero dovuto alzare la media molto di più.
Rispondi

Da: Follieconcorsuali 08/06/2022 15:39:05
Onorario di repertorio, quindi moltiplica per 3,5...eppoi il nero ci sta eccome ma dove vivete...
Rispondi

Da: .#.# 08/06/2022 15:39:57
Non ha molto senso sparare cifre a caso. La dichiarazione dei redditi fotografa la situazione reale ed è la seguente: in pochi guadagnano tanto, molti guadagnano poco. Poco da un punto di vista di un notaio ovviamente, rispetto ai guadagni medi stanno molto bene.
Rispondi

Da: Qwerty0 08/06/2022 15:53:09
State facendo confusione. Il fatturato è un multiplo dell'onorario di repertorio, al fatturato vanno sottratti i costi e si arriva al reddito imponibile. Le cifre dichiarate corrispondono al reddito imponibile.
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Da: Cifre 08/06/2022 16:40:43
I notai di prima nomina, i primi anni già fatturano intorno ai 70/80.000 al mese. Sto parlando di persone senza esperienza, che l'anno prima erano disoccupati e mantenuti da papà, senza clienti etc., ed ora si ritrovano magari in qualche paesino sperduto. Eppure, già fanno queste cifre. Dopo 3/4 anni, uno ha scelto una buona sede, si è stabilito e si è fatto la propria clientela, come minimo raddoppia quella cifra. Il lavoro c'è, le responsabilità pure, ma i guadagni pure. E chiaramente più le professioni valgono e sono remunerative e più gli interessi e la difficoltà ad entrare aumentano. Ma, perché gente ignorante come la merda, che ha la fortuna di nascere figlio di farmacista (proprietario di farmacia), si va a prendere la laurea in farmacia?? Va nell'Università più semplice e prende il pezzo di carta e poi, guadagna (come un notaio) cifre astronomiche. Ma in un paese civile vi sembra normale? Poi parliamo di concorrenza, salario minimo ma fatemi il piacere. La passione serve per non perdere la voglia di vincere negli anni e per farti sembrare un po' più leggero tutto questo difficile percorso. Studiate, che con un (bel) po' di culo magari, vi trovate al posto giusto al momento giusto e ci riuscite. Ovvio, se poi uno deve anche campare e non ha i genitori alle spalle come molti (la maggior parte di quelli che regalano soldi alle scuole aperitivi e bella vita) che frequentano questo ambiente, dovrete trovarvi un altro impiego e studiare nei ritagli. Ma così la soddisfazione sarà anche più grande.
Ps dimenticavo!! Quelli alle prime armi di cui parlavo all'inizio poi di aprono pure scuole e acchiappano polli che si iscrivono. Alzi la mano chi pensava che le scuole servissero ad accompagnare il candidato al concorso e invece se non consegni un compito, nessuno ti chiede niente. A fine anno nessuno ti dice niente: se sei andato bene, se devi migliorare, se devo lasciar perdere( a me sarebbe piaciuto pure sentirmi dire questo) e invece niente di niente. Tranne qualcuno, si è solo un numero. Ovvio qualcuno è più bravo di un altro, ma una scuola dovrebbe quantomeno garantirti di arrivare ad un determinato livello alla fine di ogni corso ed il docente dovrebbe accertarsene, invece non accade nulla di tutto ciò. Se vi va bene si ricordano il vostro nome.
Rispondi

Da: X Cifre 08/06/2022 19:19:35
Si infatti, un figlio di farmacista che è proprietario di una farmacia eredita quella del padre senza fare alcun concorso.
Pensa che a me una volta dissero che il notaio eredita lo studio e il farmacista fa il concorso. Pensa come stiamo messi ad ignoranza
Rispondi

Da: Barclay 08/06/2022 19:53:49
Ciao a tutti, io sono una via di mezzo nel senso che come la maggior parte dei notai non sono figlio d'arte. Ma notaio è il fratello di mia madre. Tranquilli non voglio vincere il concorso per ereditare lo studio dello zio, vive in una regione lontana e andrà in pensione a brevissimo.
Non ho fatto la pratica da lui ma in un grosso studio di Torino.
La situazione dei guadagni e la seguente: rosea rispetto ai tempi che corrono, nera rispetto agli standard notarili.
Ho letto cifre abbastanza inverosimili e devo dire che quei numeri non viaggiano neppure nei grossi studi associati del nord Italia quelli che fanno societario e finanziario per capirci. Questo è un lavoro che va fatto con passione e dedizione e al contrario di ciò che si pensa richiede molto tempo. Altro che orari d'ufficio. Inoltre non è certamente possibile avere dei dipendenti se si parte da 0. Una segretaria pure pure certamente non un team.
Inoltre è stata appena depositata in cassazione una proposta per trasferire all'avvocatura d'affari alcune competenze notarili in materia di SpA e banche. I tempi d'oro sono finiti.
Insegniamo il sogno ma facciamolo per pura passione sapendo che ci sono lavori che oggi permettono guadagni anche superiori alla categoria notarile. E molti dei quali non richiedono neppure l'accesso tramite concorso pubblico.
Meditate gente .
Rispondi

Da: Cifre 08/06/2022 21:09:08
Barclay ti rispondo così.
Come ha detto tu, hai fatto l'esempio di Torino dove hai fatto pratica. Ebbene, chissà come mai Torino, ad ogni concorso presenta sempre il numero di sedi notarili disponibili più alto di tutte le altre sedi in proporzione e rispetto alle altre grandi città. Evidentemente, visto che ora è diventato importante scegliere una sede che sia anche remunerativa sin da subito, Torino non è considerata così appetibile. Io ho esperienza di diverse zone d'Italia e ti dico che anche in regioni diciamo meno produttive, i guadagni sono importanti. Ho visto lamentarsi e sostenere che la situazione sia nera notai che fatturano 500.000 euro l'anno. E grazie al cavolo, ai tempi d'oro si fatturavano 40.000 euro al mese solo per stipulare procure prestampate.
Sul fatto passione, come ho detto prima, è solo un sostegno durante lo studio per il concorso. Poi vuoi o non vuoi, un mestiere diventa routinaio. Sicuramente impegnativo e ben oltre l'orario di ufficio come hai detto tu, responsabilità ecc. ma alla fine, in base alla zona ti ritroverai sempre con la stessa tipologia di atti, alcune volte più complessi altre volte meno. E quindi ti ritroverai ad essere più esperto di una determinata materia: in alcuni posti più societario, in altri più compravendite edonazioni ecc. Ci sono studi che testamenti non ne vedono quasi mai, figurarsi quelli complessi.
Poi magari per carità qualcuno sarà appassionato, ma quanti saranno? non prendiamoci in giro. Sento gente dire che già alle medie sognavano di fare il notaio. Ma dove? io alle medie volevo fare il calciatore come tutti o quasi.
Che poi questa passione dove sarebbe? Che passione hanno quei notai che fino a ieri studiavano e oggi si aprono scuole. Ma poi sti notai delle scuole quando li fanno i notai? Vincono e si mettono a scrivere libri scadenti e pieni di errori e di alcuni (seguivano i miei stessi corsi) erano degli asini patentati che hanno vinto al quarto/quinto tentativo. Questo per me si chiama spillare soldi. Anzi, vorrei qualcuno che smentisse che il modo di impostazione dei corsi delle scuole non sia quello che ho descritto sopra nell'altro messaggio. Volgiamo farla una discussione costruttiva su questo forum una buona volta. Se seguo un corso mi si dovrebbe dire a fine anno ti porto da A a B e se non ci riseco devi chiedermi che problemi ho avuto, consigliarmi cosa devo fare ed eventualmente di lasciar perdere. Poi c'è quello bravo che arriva ad livello più alto in meno tempo, ma tutti dovrebbero essere portati ad un determinato livello prefissato. Quante volte avete sentito dire: "buttatevi scrivete lo stesso, tanto all'inizio tutti consegnano elaborati sbagliati". Ma dove mi butto a mare?? Se un atto non l'ho mai visto scritto, non ho ancora una buona preparazione che devo scrivere? perdo più tempo a trovare gli argomenti sui manuali e poi mi tocca scopiazzare magari con un formulario ed agli inizi nemmeno basta. Ma credete che gli altri che consegnano fanno tutto a libri chiusi? Ma poi quale dovrebbe essere il fine? Farsi belli con il docente (ammesso che si ricordi di voi, di me no, notante abbia fatto di tutto per farmi notare e prestarmi al giochino stupido del mettersi in mostra)? Io penso che le scuole debbano servire a preparare il candidato, che per me non significa avere l'assegno settimanale delle pagine come se fossi un ritardato, o anticipare il docente nel finire la frase per essere nominato e far vedere come sono bravo durante le video conferenze. Cos'è un quiz TV?
Ci sono pure altri mestieri dove si guadagna bene, ma bisogna essere precisi e non essere vaghi. Le Law Firm, ad esempio, se mandi un curriculum non ti tengono nemmeno in considerazione e ci entri se hai conoscenze o hai fatto master da oltre diecimila euro con stage ecc. Guardateli i curriculum: passano da una law firm all'altra e molti li ho conosciuti direttamente e la preparazione latita. Penso che chiunque di voi abbia qualche amico che ci lavora e potete fare una valutazione diretta. Se pensate sia cosi facile: fateli questi altri mestieri dove ci sono guadagni superiori, che ci state a fare qui? Vediamo se vi prendono.
Quindi contestualizziamo tutto al caso concreto: siamo in Italia e il merito pochissime volte viene riconosciuto. Poi credete anche alle favole.
Meditate su questo gente!!!!
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Da: Condono 2016 e 2019 ... e 2021 08/06/2022 21:14:53
Purtroppo capite molto poco ... O nulla
Rispondi

Da: infatti 08/06/2022 22:52:20
Per la passione o vocazione sono d'accordo, cioè parliamoci chiaro, chi è che da piccolo sogna di fare il firmacarte?
"Mamma da grande sogno di fare rogiti". Dai, non si può sentire.
Ovviamente si fa per il ritorno economico.
Dal momento in cui viene a mancare quello, è da masochisti fare questa professione per il gusto di fare la professione in sé.
Ci vorrebbe chiarezza sui guadagni netti quindi, per il rispetto delle scelte di vita dei concorsisti stessi, che potrebbero andare incontro a delusioni una volta vinto il concorso e precludersi altre vie di guadagno.
Rispondi

Da: Mahx 08/06/2022 23:07:46
Credo che Barclay abbia illustrato bene la situazione. A fronte di enormi sacrifici per cercare di vincere il concorso, arrivi poi a scontrarti con una realtà che non è così rosea come si potrebbe immaginare. Il discorso è diverso per chi ha notai in famiglia ed eredita uno studio avviato, ma partire da zero presenta ad oggi notevoli difficoltà ed il ritorno economico forse non giustifica più lo sforzo richiesto.
Rispondi

Da: Gdl 08/06/2022 23:42:59
Sicuramente per un neo notaio partire da zero non sarà facile, magari non ti porterai a casa 10.000 al mese come dice qualcuno (magari con gli anni) , ma inizialmente un guadagno diciamo sui 3000 lo porti a a casa o nemmeno quello? Scusate ma ora fate sembrare pure che ch diventa notaio è un poveraccio. Allora guardate le altre professioni. Che io sappia molti amicinotai che conosco se la passano bene, altri pure meglio. Morti di fame non ne ho visti.
Rispondi

Da: Gdl 08/06/2022 23:45:29
Poi lol studio non si eredita al massimo potresti prendere i clienti di tuo padre se va in pensione e tu prendi la stessa o una sede vicina. Ma la concorrenza ora c'è anche nei paesini e la gente va dove spende di meno.
Rispondi

Da: Filtri 08/06/2022 23:49:29
I guadagni sono molto alti. Per mantenerli tali ogni aspirante notaio dirà ad un neo aspirante notaio che i guadagni non sono convenienti in modo da disincentivare il prossimo e avere più possibilità di vittoria. Diranno tutti che non ne vale la pena per allontanare più gente e concorrenti possibili. I veri guadagni rimangono nascosti per non sollevare polveroni nell'opinione pubblica e tenere il numero di aspiranti notai relativamente basso.
Rispondi

Da: Guarda che 08/06/2022 23:50:11
Associarsi ad un familiare è un vantaggio enorme, studio avviato con risorse umane e strumentali già a disposizione, magari studio di proprietà senza necessità di pagare un canone di locazione, giro di clienti già consolidato. C'è un abisso rispetto ad un signor nessuno
Rispondi

Da: X Filtri 08/06/2022 23:54:51
Quindi sono tutti evasori? Perché le dichiarazioni dei redditi non mostrano questi mirabolanti guadagni
Rispondi

Da: Filtri 08/06/2022 23:57:20
Come mai altrimenti tutti automaticamente si buttano su percorsi matematicamente poco convenienti ma impegnativi come avvocatura e pochi su notariato? Perché la massa è distolta dai ricchi guadagni con luoghi comuni e dicerie false. Per logica dovrebbero esserci molti più aspiranti alla ricchezza (notai) che alla povertà (avvocatura). E invece le masse sono sono manipolate e seguono la via di minore resistenza!per inerzia e perché "così fa la maggioranza".
Rispondi

Da: Maximum 08/06/2022 23:59:25
Più che hai guadagni io penserei al concorso e in quello che serve per giocarsi le proprie chances. E in questo vorrei sottolineare quello che ha scritto cifre riguardo le scuole. Non so voi ma ha detto tutte cose vere e mi ci sono rivista molto. E ora che se ne cominci a parlare o siamo tutti pecore?
Rispondi

Da: Mahx 08/06/2022 23:59:58
Il numero di praticanti si è già dimezzato, non è che sia rimasta molta gente da dissuadere. Media di 1500 consegnanti contro i 3000 di una decina di anni fa.
Rispondi

Da: X Maximum 09/06/2022 00:02:13
Se usi locuzioni come " pensare hai guadagni" temo che le tue chances di vittoria siano prossime allo zero.
Rispondi

Da: Beh 09/06/2022 00:06:17
Se devi investire minimo 4 o 5 anni della tua vita per un concorso che potresti non superare mai e, ammesso che tu ci riesca, doverti poi fare i conti ogni mese, è ovvio che la gente punta su altro, magari poco redditizio ma più sicuro
Rispondi

Da: X Maximum 09/06/2022 00:08:59
Perché pensare al guadagno è propedeutico al pensare al concorso. Cioè se non c'è guadagno automaticamente non si investe nel concorso, scuole e preparazione.
Quindi prima si valutano i possibili ritorni dell'investimento, poi si valua in base ai dati oggettivi se fare l'investimento formativo e di tempo.
Rispondi

Da: Maximum 09/06/2022 00:10:57
Tu che ti soffermi su questo, mentre ho scritto veloce al telefono, mi fa riflettere sulla tua capacità critica invece. Guarda bene che avrò sbagliato pure la punteggiatura. Tu scommetto che con le scuole ti sei trovato benissimo giusto? Fate tanto parlare ma poi seguire tutti la massa muti
Rispondi

Da: X Maximum 09/06/2022 00:13:30
Cosa hanno fatto di male le scuole?
Rispondi

Da: Maximum 09/06/2022 00:16:05
Sicuramente è propedeutico. Ma se ci devi arrivare ti devi preparare. Puoi pure sapere prima che magari guadagnerai bene, ciò non toglie che devo sosttostare allo scempio delle scuole, che ti chiedono bei soldini. Solo che caso strano di questo nessuno parla, tutti a fare i bonifici. Domani si apre la scuola tizio che l'altro ieri ha vinto il concorso con il minimo e tutti a regalare soldi.
Rispondi

Da: Maximum 09/06/2022 00:17:13
Perché non è vero che c'è totale lassismo? Io ho avuto la stessa esperienza
Rispondi

Da: X Maximum 09/06/2022 00:17:50
Ti riferisci a qualche scuola in particolare?
Rispondi

Da: Maximum 09/06/2022 00:24:14
Mi piacerebbe risponderti di si, ma ne ho frequentate molte tutte con la stessa impostazione. Perché tu non sei un numero? O la scuola dove vai tu conosce i tuoi progressi, se sei pronto per il prossimo concorso. magari, ho visto che questo rapporto si crea con qualcuno, ma per la maggior parte no.
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Da: Indeciso4	08/06/2022 14:57:48
Quindi economicamente ne vale ancora la pena? L'anno scorso alla presentazione di una scuola del consiglio notarile hanno sottolineato che il guadagno non deve essere il motivo per iniziare perché non ci sono più i guadagni di una volta
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Da: Follieconcorsuali	08/06/2022 15:30:25
Confermo 40 mila al mese dopo 10 anni...
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Da: Mahx	08/06/2022 15:34:51
Non mi tornano molto i conti, la media da dichiarazioni degli ultimi anni si attesta su 90.000 lordi. Decisamente bassa, soprattutto se consideriamo gli attifici che avrebbero dovuto alzare la media molto di più.
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Da: Follieconcorsuali	08/06/2022 15:39:05
Onorario di repertorio, quindi moltiplica per 3,5...eppoi il nero ci sta eccome ma dove vivete...
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Da: .#.#	08/06/2022 15:39:57
Non ha molto senso sparare cifre a caso. La dichiarazione dei redditi fotografa la situazione reale ed è la seguente: in pochi guadagnano tanto, molti guadagnano poco. Poco da un punto di vista di un notaio ovviamente, rispetto ai guadagni medi stanno molto bene.
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Da: Qwerty0	08/06/2022 15:53:09
State facendo confusione. Il fatturato è un multiplo dell'onorario di repertorio, al fatturato vanno sottratti i costi e si arriva al reddito imponibile. Le cifre dichiarate corrispondono al reddito imponibile.
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Da: Cifre	08/06/2022 16:40:43
I notai di prima nomina, i primi anni già fatturano intorno ai 70/80.000 al mese. Sto parlando di persone senza esperienza, che l'anno prima erano disoccupati e mantenuti da papà, senza clienti etc., ed ora si ritrovano magari in qualche paesino sperduto. Eppure, già fanno queste cifre. Dopo 3/4 anni, uno ha scelto una buona sede, si è stabilito e si è fatto la propria clientela, come minimo raddoppia quella cifra. Il lavoro c'è, le responsabilità pure, ma i guadagni pure. E chiaramente più le professioni valgono e sono remunerative e più gli interessi e la difficoltà ad entrare aumentano. Ma, perché gente ignorante come la merda, che ha la fortuna di nascere figlio di farmacista (proprietario di farmacia), si va a prendere la laurea in farmacia?? Va nell'Università più semplice e prende il pezzo di carta e poi, guadagna (come un notaio) cifre astronomiche. Ma in un paese civile vi sembra normale? Poi parliamo di concorrenza, salario minimo ma fatemi il piacere. La passione serve per non perdere la voglia di vincere negli anni e per farti sembrare un po' più leggero tutto questo difficile percorso. Studiate, che con un (bel) po' di culo magari, vi trovate al posto giusto al momento giusto e ci riuscite. Ovvio, se poi uno deve anche campare e non ha i genitori alle spalle come molti (la maggior parte di quelli che regalano soldi alle scuole aperitivi e bella vita) che frequentano questo ambiente, dovrete trovarvi un altro impiego e studiare nei ritagli. Ma così la soddisfazione sarà anche più grande. Ps dimenticavo!! Quelli alle prime armi di cui parlavo all'inizio poi di aprono pure scuole e acchiappano polli che si iscrivono. Alzi la mano chi pensava che le scuole servissero ad accompagnare il candidato al concorso e invece se non consegni un compito, nessuno ti chiede niente. A fine anno nessuno ti dice niente: se sei andato bene, se devi migliorare, se devo lasciar perdere( a me sarebbe piaciuto pure sentirmi dire questo) e invece niente di niente. Tranne qualcuno, si è solo un numero. Ovvio qualcuno è più bravo di un altro, ma una scuola dovrebbe quantomeno garantirti di arrivare ad un determinato livello alla fine di ogni corso ed il docente dovrebbe accertarsene, invece non accade nulla di tutto ciò. Se vi va bene si ricordano il vostro nome.
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Da: X Cifre	08/06/2022 19:19:35
Si infatti, un figlio di farmacista che è proprietario di una farmacia eredita quella del padre senza fare alcun concorso. Pensa che a me una volta dissero che il notaio eredita lo studio e il farmacista fa il concorso. Pensa come stiamo messi ad ignoranza
Rispondi

Da: Barclay	08/06/2022 19:53:49
Ciao a tutti, io sono una via di mezzo nel senso che come la maggior parte dei notai non sono figlio d'arte. Ma notaio è il fratello di mia madre. Tranquilli non voglio vincere il concorso per ereditare lo studio dello zio, vive in una regione lontana e andrà in pensione a brevissimo. Non ho fatto la pratica da lui ma in un grosso studio di Torino. La situazione dei guadagni e la seguente: rosea rispetto ai tempi che corrono, nera rispetto agli standard notarili. Ho letto cifre abbastanza inverosimili e devo dire che quei numeri non viaggiano neppure nei grossi studi associati del nord Italia quelli che fanno societario e finanziario per capirci. Questo è un lavoro che va fatto con passione e dedizione e al contrario di ciò che si pensa richiede molto tempo. Altro che orari d'ufficio. Inoltre non è certamente possibile avere dei dipendenti se si parte da 0. Una segretaria pure pure certamente non un team. Inoltre è stata appena depositata in cassazione una proposta per trasferire all'avvocatura d'affari alcune competenze notarili in materia di SpA e banche. I tempi d'oro sono finiti. Insegniamo il sogno ma facciamolo per pura passione sapendo che ci sono lavori che oggi permettono guadagni anche superiori alla categoria notarile. E molti dei quali non richiedono neppure l'accesso tramite concorso pubblico. Meditate gente .
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Da: Cifre	08/06/2022 21:09:08
Barclay ti rispondo così. Come ha detto tu, hai fatto l'esempio di Torino dove hai fatto pratica. Ebbene, chissà come mai Torino, ad ogni concorso presenta sempre il numero di sedi notarili disponibili più alto di tutte le altre sedi in proporzione e rispetto alle altre grandi città. Evidentemente, visto che ora è diventato importante scegliere una sede che sia anche remunerativa sin da subito, Torino non è considerata così appetibile. Io ho esperienza di diverse zone d'Italia e ti dico che anche in regioni diciamo meno produttive, i guadagni sono importanti. Ho visto lamentarsi e sostenere che la situazione sia nera notai che fatturano 500.000 euro l'anno. E grazie al cavolo, ai tempi d'oro si fatturavano 40.000 euro al mese solo per stipulare procure prestampate. Sul fatto passione, come ho detto prima, è solo un sostegno durante lo studio per il concorso. Poi vuoi o non vuoi, un mestiere diventa routinaio. Sicuramente impegnativo e ben oltre l'orario di ufficio come hai detto tu, responsabilità ecc. ma alla fine, in base alla zona ti ritroverai sempre con la stessa tipologia di atti, alcune volte più complessi altre volte meno. E quindi ti ritroverai ad essere più esperto di una determinata materia: in alcuni posti più societario, in altri più compravendite edonazioni ecc. Ci sono studi che testamenti non ne vedono quasi mai, figurarsi quelli complessi. Poi magari per carità qualcuno sarà appassionato, ma quanti saranno? non prendiamoci in giro. Sento gente dire che già alle medie sognavano di fare il notaio. Ma dove? io alle medie volevo fare il calciatore come tutti o quasi. Che poi questa passione dove sarebbe? Che passione hanno quei notai che fino a ieri studiavano e oggi si aprono scuole. Ma poi sti notai delle scuole quando li fanno i notai? Vincono e si mettono a scrivere libri scadenti e pieni di errori e di alcuni (seguivano i miei stessi corsi) erano degli asini patentati che hanno vinto al quarto/quinto tentativo. Questo per me si chiama spillare soldi. Anzi, vorrei qualcuno che smentisse che il modo di impostazione dei corsi delle scuole non sia quello che ho descritto sopra nell'altro messaggio. Volgiamo farla una discussione costruttiva su questo forum una buona volta. Se seguo un corso mi si dovrebbe dire a fine anno ti porto da A a B e se non ci riseco devi chiedermi che problemi ho avuto, consigliarmi cosa devo fare ed eventualmente di lasciar perdere. Poi c'è quello bravo che arriva ad livello più alto in meno tempo, ma tutti dovrebbero essere portati ad un determinato livello prefissato. Quante volte avete sentito dire: "buttatevi scrivete lo stesso, tanto all'inizio tutti consegnano elaborati sbagliati". Ma dove mi butto a mare?? Se un atto non l'ho mai visto scritto, non ho ancora una buona preparazione che devo scrivere? perdo più tempo a trovare gli argomenti sui manuali e poi mi tocca scopiazzare magari con un formulario ed agli inizi nemmeno basta. Ma credete che gli altri che consegnano fanno tutto a libri chiusi? Ma poi quale dovrebbe essere il fine? Farsi belli con il docente (ammesso che si ricordi di voi, di me no, notante abbia fatto di tutto per farmi notare e prestarmi al giochino stupido del mettersi in mostra)? Io penso che le scuole debbano servire a preparare il candidato, che per me non significa avere l'assegno settimanale delle pagine come se fossi un ritardato, o anticipare il docente nel finire la frase per essere nominato e far vedere come sono bravo durante le video conferenze. Cos'è un quiz TV? Ci sono pure altri mestieri dove si guadagna bene, ma bisogna essere precisi e non essere vaghi. Le Law Firm, ad esempio, se mandi un curriculum non ti tengono nemmeno in considerazione e ci entri se hai conoscenze o hai fatto master da oltre diecimila euro con stage ecc. Guardateli i curriculum: passano da una law firm all'altra e molti li ho conosciuti direttamente e la preparazione latita. Penso che chiunque di voi abbia qualche amico che ci lavora e potete fare una valutazione diretta. Se pensate sia cosi facile: fateli questi altri mestieri dove ci sono guadagni superiori, che ci state a fare qui? Vediamo se vi prendono. Quindi contestualizziamo tutto al caso concreto: siamo in Italia e il merito pochissime volte viene riconosciuto. Poi credete anche alle favole. Meditate su questo gente!!!!
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Da: Condono 2016 e 2019 ... e 2021	08/06/2022 21:14:53
Purtroppo capite molto poco ... O nulla
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Da: infatti	08/06/2022 22:52:20
Per la passione o vocazione sono d'accordo, cioè parliamoci chiaro, chi è che da piccolo sogna di fare il firmacarte? "Mamma da grande sogno di fare rogiti". Dai, non si può sentire. Ovviamente si fa per il ritorno economico. Dal momento in cui viene a mancare quello, è da masochisti fare questa professione per il gusto di fare la professione in sé. Ci vorrebbe chiarezza sui guadagni netti quindi, per il rispetto delle scelte di vita dei concorsisti stessi, che potrebbero andare incontro a delusioni una volta vinto il concorso e precludersi altre vie di guadagno.
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Da: Mahx	08/06/2022 23:07:46
Credo che Barclay abbia illustrato bene la situazione. A fronte di enormi sacrifici per cercare di vincere il concorso, arrivi poi a scontrarti con una realtà che non è così rosea come si potrebbe immaginare. Il discorso è diverso per chi ha notai in famiglia ed eredita uno studio avviato, ma partire da zero presenta ad oggi notevoli difficoltà ed il ritorno economico forse non giustifica più lo sforzo richiesto.
Rispondi

Da: Gdl	08/06/2022 23:42:59
Sicuramente per un neo notaio partire da zero non sarà facile, magari non ti porterai a casa 10.000 al mese come dice qualcuno (magari con gli anni) , ma inizialmente un guadagno diciamo sui 3000 lo porti a a casa o nemmeno quello? Scusate ma ora fate sembrare pure che ch diventa notaio è un poveraccio. Allora guardate le altre professioni. Che io sappia molti amicinotai che conosco se la passano bene, altri pure meglio. Morti di fame non ne ho visti.
Rispondi

Da: Gdl	08/06/2022 23:45:29
Poi lol studio non si eredita al massimo potresti prendere i clienti di tuo padre se va in pensione e tu prendi la stessa o una sede vicina. Ma la concorrenza ora c'è anche nei paesini e la gente va dove spende di meno.
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Da: Filtri	08/06/2022 23:49:29
I guadagni sono molto alti. Per mantenerli tali ogni aspirante notaio dirà ad un neo aspirante notaio che i guadagni non sono convenienti in modo da disincentivare il prossimo e avere più possibilità di vittoria. Diranno tutti che non ne vale la pena per allontanare più gente e concorrenti possibili. I veri guadagni rimangono nascosti per non sollevare polveroni nell'opinione pubblica e tenere il numero di aspiranti notai relativamente basso.
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Da: Guarda che	08/06/2022 23:50:11
Associarsi ad un familiare è un vantaggio enorme, studio avviato con risorse umane e strumentali già a disposizione, magari studio di proprietà senza necessità di pagare un canone di locazione, giro di clienti già consolidato. C'è un abisso rispetto ad un signor nessuno
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Da: X Filtri	08/06/2022 23:54:51
Quindi sono tutti evasori? Perché le dichiarazioni dei redditi non mostrano questi mirabolanti guadagni
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Da: Filtri	08/06/2022 23:57:20
Come mai altrimenti tutti automaticamente si buttano su percorsi matematicamente poco convenienti ma impegnativi come avvocatura e pochi su notariato? Perché la massa è distolta dai ricchi guadagni con luoghi comuni e dicerie false. Per logica dovrebbero esserci molti più aspiranti alla ricchezza (notai) che alla povertà (avvocatura). E invece le masse sono sono manipolate e seguono la via di minore resistenza!per inerzia e perché "così fa la maggioranza".
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Da: Maximum	08/06/2022 23:59:25
Più che hai guadagni io penserei al concorso e in quello che serve per giocarsi le proprie chances. E in questo vorrei sottolineare quello che ha scritto cifre riguardo le scuole. Non so voi ma ha detto tutte cose vere e mi ci sono rivista molto. E ora che se ne cominci a parlare o siamo tutti pecore?
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Da: Mahx	08/06/2022 23:59:58
Il numero di praticanti si è già dimezzato, non è che sia rimasta molta gente da dissuadere. Media di 1500 consegnanti contro i 3000 di una decina di anni fa.
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Da: X Maximum	09/06/2022 00:02:13
Se usi locuzioni come " pensare hai guadagni" temo che le tue chances di vittoria siano prossime allo zero.
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Da: Beh	09/06/2022 00:06:17
Se devi investire minimo 4 o 5 anni della tua vita per un concorso che potresti non superare mai e, ammesso che tu ci riesca, doverti poi fare i conti ogni mese, è ovvio che la gente punta su altro, magari poco redditizio ma più sicuro
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Da: X Maximum	09/06/2022 00:08:59
Perché pensare al guadagno è propedeutico al pensare al concorso. Cioè se non c'è guadagno automaticamente non si investe nel concorso, scuole e preparazione. Quindi prima si valutano i possibili ritorni dell'investimento, poi si valua in base ai dati oggettivi se fare l'investimento formativo e di tempo.
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Da: Maximum	09/06/2022 00:10:57
Tu che ti soffermi su questo, mentre ho scritto veloce al telefono, mi fa riflettere sulla tua capacità critica invece. Guarda bene che avrò sbagliato pure la punteggiatura. Tu scommetto che con le scuole ti sei trovato benissimo giusto? Fate tanto parlare ma poi seguire tutti la massa muti
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Da: X Maximum	09/06/2022 00:13:30
Cosa hanno fatto di male le scuole?
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Da: Maximum	09/06/2022 00:16:05
Sicuramente è propedeutico. Ma se ci devi arrivare ti devi preparare. Puoi pure sapere prima che magari guadagnerai bene, ciò non toglie che devo sosttostare allo scempio delle scuole, che ti chiedono bei soldini. Solo che caso strano di questo nessuno parla, tutti a fare i bonifici. Domani si apre la scuola tizio che l'altro ieri ha vinto il concorso con il minimo e tutti a regalare soldi.
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Da: Maximum	09/06/2022 00:17:13
Perché non è vero che c'è totale lassismo? Io ho avuto la stessa esperienza
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Da: X Maximum	09/06/2022 00:17:50
Ti riferisci a qualche scuola in particolare?
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Da: Maximum	09/06/2022 00:24:14
Mi piacerebbe risponderti di si, ma ne ho frequentate molte tutte con la stessa impostazione. Perché tu non sei un numero? O la scuola dove vai tu conosce i tuoi progressi, se sei pronto per il prossimo concorso. magari, ho visto che questo rapporto si crea con qualcuno, ma per la maggior parte no.
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