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Da: 20/06/2009 15:10:18
perchè dici che gli altri sono in sofferenza
Inps avrebbe già assunto se non fosse per quello stupidissimo ricorso che sta rallentando tutto

Da: x intanto20/06/2009 16:28:17
mi sa che sei tu a non essere tanto vitale

Da: ....21/06/2009 19:07:46
forse se vi accontentate è meglio,dato che il concorso era per 3 posti!

Da: X......21/06/2009 20:01:20
ACCONTENTATI TU

Da: Per gli invidiosi21/06/2009 20:08:31
Sentite, ma se non avete superato questo concorso perche' state sempre qua a sfruculiare la gente? Ma la vostra invidia e' a questi livelli, e cioe' quelli di una zitella di paese?
Ma non avete una ragazza, una amichetta? Siete messi cosi' male? Nemmeno uno scorfano?
Forza, uscite, lasciate perdere questo forum che e' PER CHI HA SUPERATO IL CONCORSO, non per voi geni del diritto che, guarda un po', siete incompresi.

Da: 21/06/2009 20:16:13
facciamo un pò di chiarezza

è vera la notizia che questo concorso era stato bandito per soli tre posti ?

e se è così quanti sono stati in realtà chiamati e quanti idonei rimangono ancora da sistemare ?



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Da: 21/06/2009 20:18:24
concordo con il fatto che chi non è realmente interessato alle sorti del concorso dovrebbe fare a meno di sfogare la sua rabbia ed invidia per il mancato successo in questo o altri concorsi
e preferire di gran lunga la compagnia di una bella bionda o di un bel moretto piuttosto che zampettare qui

Da: la richiesta21/06/2009 21:37:53
per i nove è già partita dall'Inpdap o deve partire? Che tempi si prevedono presso la funzione pubblica?

Da: x la richiesta21/06/2009 21:50:19
non è mai partita che ti inventi

Da: per x la richiesta21/06/2009 22:52:47
ma sai leggere? Non mi invento proprio nulla, infatti o anche chiesto "o deve partire?". E' possibile avere gente un pò più intelligente in questo forum o è chiedere troppo?

Da: ..............21/06/2009 23:20:22
..............

Da: la22/06/2009 11:20:39
richiesta di autorizzazione  è partita a marzo ed è già in arrivo.  

Da: ..22/06/2009 17:28:33
la richiesta è già partita, sarà oggetto di esame unitario anche per le richieste di altri Enti

Da: x ....22/06/2009 18:12:48
non è vero

Da: che tempi22/06/2009 22:07:37
si prevedono per questo "esame unitario" ?

Da: x che tempi22/06/2009 22:27:39
non c'è nessuna richiesta

Da: x x che tempi22/06/2009 22:42:26
confermo nessuna richiesta

Da: fate pace col cervello22/06/2009 22:59:01
TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: ........23/06/2009 12:15:30
l'autorizzazione per i 9 è in arrivo smettetela di fare terrorismo, ma tanto gli interessati lo sanno già........ 

Da: Allora?24/06/2009 19:37:55
E' vero che è pervenuta la richiesta per assumervi tutti quanti IN MANICOMIO? La Funzione Pubblica ha già espresso parere favorevole! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Da: x Allora?24/06/2009 19:47:13
è vero, sapendo che eri lì ci hanno consentito di prenderci cura di te visto lo stato in cui sei ridotto dalla invidia

Da: confermo24/06/2009 21:27:23
concorso a tre posti
http://www.inpdap.it/webinternet/concorsi/DettaglioBandoArchiviato.asp?idBando=289
- 13 assunti nel 2008
- 9 quasi sicuramente entro il 2009...
...e poi chissà...

Da: x confermo24/06/2009 22:01:28
ma allora sei invidioso

Da: x confermo24/06/2009 22:03:02
ma allora sei invidioso
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Categoria: Formazione concorsi. Operatore socio sanitario

Il day hospital, dall�inglese �ospedale di giorno� � una modalita di assitenza sanitaria ospedialiera che non contempla la permanenza del paziente nella struttura per tutto l�arco delle 24 ore ma che ospita lo stesso per tutto il tempo necessario, durante le ore diurne, all�effettuazione di terapie e trattamenti e altri tipi di servizi. � in sostanza una forma di assistenza che permette al paziente di usufruire delle cure in ospedale senza doversi ricoverare, potendo in seguito alla somministrazione del trattamento, tornare al proprio domicilio ed ambito familiare. Ovviamente la possibilit� che il day hospital possa essere applicato ad un paziente, dipende in stretta misura dalla natura e dal tipo di assistenza di cui abbisogna il soggetto in questione. Intuitivamente per interventi complessi che necessitino di anestesia totale il day hospital risulta il pi� delle volte inapplicabile. L� attivit� di un day hospital viene regolamentata, dal punto di vista amministrativo come un ricovero, e anche se rimangono indiscutibili i vantaggi di cure giornaliere che permettano di rientrare a casa per la notte, va tenuto presente che questa stessa comodit� pu� tradursi in disagio qualora la struttura si trovasse a diversi chilometri di distanza dall�abitazione del malato. Va anche sottolineato che queste strutture, qualora il malato abbia bisogno del supporto e dell�assistenza dei propri familiari, hanno orari che mal si conciliano con i normali impegni di chi lavora, per cui in questo caso � forse preferibile in ricovero in casa protetta o in altro presidio pi� congeniale allo stato del paziente. Storicamente datiamo la nascita del day hospital, e meglio delle attivit� di ospedalizzazione a ciclo diurno, nel 1985 grazie alla legge 595 del 23 Ottobre. Nel periodo che va dal 1986 al 1988 il day hospital � stato pi� volte suggerito come misura tesa a riorganizzare e ridimensionare la necessit� di posti letto sul territorio nazionale grazie alla razionalizzazione degli interventi che soggiacciono al modello stesso. Secondo il decreto ministeriale del 19 marzo 1988, il Day Hospital � un "modello organizzativo e operativo attuato nell'ambito di strutture autorizzate all'esercizio di attivit� di ricovero e cura". � proprio a partire da questo periodo e poi in seguito per tutti gli anni novanta, che nelle USL diviene obbligatoria l�attivazione di posti letto per garantire durante le ore diurne assistenza e prevenzione nei confronti delle principali e pi� diffuse malattie come l�AIDS che proprio nello stesso decennio fa la sua comparsa su scala mondiale. Lo stesso obbligo di attivazione dei posti letto venne poi esteso alle Regioni cui fanno capo le aziende ospedaliere. Oggi l�autorizzazione e l�attivazione dei posti letto per i day hospital vengono decisi dalle giunte regionali nelle strutture di pubblica assistenza. � solo negli ultimi due anni che , basandosi sui requisiti minimi richiesti dalla riforma sanitaria, una serie di delibere emanate dalle amministrazioni locali hanno contribuito a definire le linee guida per il corretto funzionamento del day hospital. Lo spettro di cure prestate in Day Hospital � davvero molto ampio andando a ricoprire diversi settori dell�attivit� sanitaria. Ad oggi sono molti i reparti ospedalieri ad essere dotati di posti letto per il day hospital e negli ospedali maggiori questo tipo di assistenza � praticata quasi per tutte le specialit� mediche. Generalmente il paziente tipo che utilizza servizi di Day Hospital � quello che deve affrontare un ciclo di piccoli interventi o una cura ripetuta nel tempo ( la somministrazione di farmaci a determinate ore del giorno o anche alcuni tipi di terapie riabilitative per le malattie croniche)che per durata non superi le 6 ore di intervento. Il modello di assistenza sanitaria del Day Hospital viene solitamente distinto in quattro aree a seconda del tipo di intervento prestato e nello specifico: Ambito diagnostico per tutti quei pazienti che abbisognino di indagini diagnostiche polispecialistiche o che necessitino di particolare assistenza. l�area dignostica per il day hospital risulta molto funzionale per l�utente a sospetto di malattie perch� rende possibile accentrare tutte le indagini e i diversi tipi di esami nel minor arco di tempo possibile. Quest�area di intervento copre infatti diversi tipi di esami da quelli radiologici a quelli visivi, dagli esami audiometrici alle prove di intolleranza ed allergiche. Ambito terapeutico per tutti i pazienti affetti da malattie croniche che abbisognino di cure effettuate con strumenti tali da permettere il continuo monitoraggio del malato per tutto il periodo della somministrazione. Ambito chirurgico per tutti i pazienti che necessitino di interventi chirurgici (non in anestesia totale) o esami approfonditi da svolgersi in sala operatoria Ambito riabilitativo per tutti i pazienti che a seguito di affezzioni di vario tipo abbiano bisogno di trerapie di recupero e di rieducazione delle funzioni corporee. Con la prescrizione del medico di base il paziente pu� recarsi nell�ospedale pi� vicino, una volta nella struttura pubblica, a seguito di una valutazione fatta in relazione alla patologia e alla prescrizione specialistica, viene deciso se e che tipo di intervento pu� essere effettuato in Day Hospital. Le cure prestate in Day Hospital hanno alcune cartteristiche fondamentali: la degenza del paziente deve essere limitata alla ore del giorno l�assistenza deve essere di tipo multispecialistico la terapia deve implicare e presupporre monitoraggio per un lasso di tempo stabilito grazie a misurazioni quotidiane, che per� si limitino ad alcune ore della giornata.

Da: x confermo24/06/2009 22:03:38
ma allora sei invidioso
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Categoria: Formazione concorsi. Operatore socio sanitario

Il day hospital, dallï¦iquest;½inglese ï¦iquest;½ospedale di giornoï¦iquest;½ ï¦iquest;½ una modalita di assitenza sanitaria ospedialiera che non contempla la permanenza del paziente nella struttura per tutto lï¦iquest;½arco delle 24 ore ma che ospita lo stesso per tutto il tempo necessario, durante le ore diurne, allï¦iquest;½effettuazione di terapie e trattamenti e altri tipi di servizi. ï¦iquest;½ in sostanza una forma di assistenza che permette al paziente di usufruire delle cure in ospedale senza doversi ricoverare, potendo in seguito alla somministrazione del trattamento, tornare al proprio domicilio ed ambito familiare. Ovviamente la possibilitï¦iquest;½ che il day hospital possa essere applicato ad un paziente, dipende in stretta misura dalla natura e dal tipo di assistenza di cui abbisogna il soggetto in questione. Intuitivamente per interventi complessi che necessitino di anestesia totale il day hospital risulta il piï¦iquest;½ delle volte inapplicabile. Lï¦iquest;½ attivitï¦iquest;½ di un day hospital viene regolamentata, dal punto di vista amministrativo come un ricovero, e anche se rimangono indiscutibili i vantaggi di cure giornaliere che permettano di rientrare a casa per la notte, va tenuto presente che questa stessa comoditï¦iquest;½ puï¦iquest;½ tradursi in disagio qualora la struttura si trovasse a diversi chilometri di distanza dallï¦iquest;½abitazione del malato. Va anche sottolineato che queste strutture, qualora il malato abbia bisogno del supporto e dellï¦iquest;½assistenza dei propri familiari, hanno orari che mal si conciliano con i normali impegni di chi lavora, per cui in questo caso ï¦iquest;½ forse preferibile in ricovero in casa protetta o in altro presidio piï¦iquest;½ congeniale allo stato del paziente. Storicamente datiamo la nascita del day hospital, e meglio delle attivitï¦iquest;½ di ospedalizzazione a ciclo diurno, nel 1985 grazie alla legge 595 del 23 Ottobre. Nel periodo che va dal 1986 al 1988 il day hospital ï¦iquest;½ stato piï¦iquest;½ volte suggerito come misura tesa a riorganizzare e ridimensionare la necessitï¦iquest;½ di posti letto sul territorio nazionale grazie alla razionalizzazione degli interventi che soggiacciono al modello stesso. Secondo il decreto ministeriale del 19 marzo 1988, il Day Hospital ï¦iquest;½ un "modello organizzativo e operativo attuato nell'ambito di strutture autorizzate all'esercizio di attivitï¦iquest;½ di ricovero e cura". ï¦iquest;½ proprio a partire da questo periodo e poi in seguito per tutti gli anni novanta, che nelle USL diviene obbligatoria lï¦iquest;½attivazione di posti letto per garantire durante le ore diurne assistenza e prevenzione nei confronti delle principali e piï¦iquest;½ diffuse malattie come lï¦iquest;½AIDS che proprio nello stesso decennio fa la sua comparsa su scala mondiale. Lo stesso obbligo di attivazione dei posti letto venne poi esteso alle Regioni cui fanno capo le aziende ospedaliere. Oggi lï¦iquest;½autorizzazione e lï¦iquest;½attivazione dei posti letto per i day hospital vengono decisi dalle giunte regionali nelle strutture di pubblica assistenza. ï¦iquest;½ solo negli ultimi due anni che , basandosi sui requisiti minimi richiesti dalla riforma sanitaria, una serie di delibere emanate dalle amministrazioni locali hanno contribuito a definire le linee guida per il corretto funzionamento del day hospital. Lo spettro di cure prestate in Day Hospital ï¦iquest;½ davvero molto ampio andando a ricoprire diversi settori dellï¦iquest;½attivitï¦iquest;½ sanitaria. Ad oggi sono molti i reparti ospedalieri ad essere dotati di posti letto per il day hospital e negli ospedali maggiori questo tipo di assistenza ï¦iquest;½ praticata quasi per tutte le specialitï¦iquest;½ mediche. Generalmente il paziente tipo che utilizza servizi di Day Hospital ï¦iquest;½ quello che deve affrontare un ciclo di piccoli interventi o una cura ripetuta nel tempo ( la somministrazione di farmaci a determinate ore del giorno o anche alcuni tipi di terapie riabilitative per le malattie croniche)che per durata non superi le 6 ore di intervento. Il modello di assistenza sanitaria del Day Hospital viene solitamente distinto in quattro aree a seconda del tipo di intervento prestato e nello specifico: Ambito diagnostico per tutti quei pazienti che abbisognino di indagini diagnostiche polispecialistiche o che necessitino di particolare assistenza. lï¦iquest;½area dignostica per il day hospital risulta molto funzionale per lï¦iquest;½utente a sospetto di malattie perchï¦iquest;½ rende possibile accentrare tutte le indagini e i diversi tipi di esami nel minor arco di tempo possibile. Questï¦iquest;½area di intervento copre infatti diversi tipi di esami da quelli radiologici a quelli visivi, dagli esami audiometrici alle prove di intolleranza ed allergiche. Ambito terapeutico per tutti i pazienti affetti da malattie croniche che abbisognino di cure effettuate con strumenti tali da permettere il continuo monitoraggio del malato per tutto il periodo della somministrazione. Ambito chirurgico per tutti i pazienti che necessitino di interventi chirurgici (non in anestesia totale) o esami approfonditi da svolgersi in sala operatoria Ambito riabilitativo per tutti i pazienti che a seguito di affezzioni di vario tipo abbiano bisogno di trerapie di recupero e di rieducazione delle funzioni corporee. Con la prescrizione del medico di base il paziente puï¦iquest;½ recarsi nellï¦iquest;½ospedale piï¦iquest;½ vicino, una volta nella struttura pubblica, a seguito di una valutazione fatta in relazione alla patologia e alla prescrizione specialistica, viene deciso se e che tipo di intervento puï¦iquest;½ essere effettuato in Day Hospital. Le cure prestate in Day Hospital hanno alcune cartteristiche fondamentali: la degenza del paziente deve essere limitata alla ore del giorno lï¦iquest;½assistenza deve essere di tipo multispecialistico la terapia deve implicare e presupporre monitoraggio per un lasso di tempo stabilito grazie a misurazioni quotidiane, che perï¦iquest;½ si limitino ad alcune ore della giornata.

Da: x confermo24/06/2009 22:04:00
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Categoria: Formazione concorsi. Operatore socio sanitario

Il day hospital, dallï¦iquest;½inglese ï¦iquest;½ospedale di giornoï¦iquest;½ ï¦iquest;½ una modalita di assitenza sanitaria ospedialiera che non contempla la permanenza del paziente nella struttura per tutto lï¦iquest;½arco delle 24 ore ma che ospita lo stesso per tutto il tempo necessario, durante le ore diurne, allï¦iquest;½effettuazione di terapie e trattamenti e altri tipi di servizi. ï¦iquest;½ in sostanza una forma di assistenza che permette al paziente di usufruire delle cure in ospedale senza doversi ricoverare, potendo in seguito alla somministrazione del trattamento, tornare al proprio domicilio ed ambito familiare. Ovviamente la possibilitï¦iquest;½ che il day hospital possa essere applicato ad un paziente, dipende in stretta misura dalla natura e dal tipo di assistenza di cui abbisogna il soggetto in questione. Intuitivamente per interventi complessi che necessitino di anestesia totale il day hospital risulta il piï¦iquest;½ delle volte inapplicabile. Lï¦iquest;½ attivitï¦iquest;½ di un day hospital viene regolamentata, dal punto di vista amministrativo come un ricovero, e anche se rimangono indiscutibili i vantaggi di cure giornaliere che permettano di rientrare a casa per la notte, va tenuto presente che questa stessa comoditï¦iquest;½ puï¦iquest;½ tradursi in disagio qualora la struttura si trovasse a diversi chilometri di distanza dallï¦iquest;½abitazione del malato. Va anche sottolineato che queste strutture, qualora il malato abbia bisogno del supporto e dellï¦iquest;½assistenza dei propri familiari, hanno orari che mal si conciliano con i normali impegni di chi lavora, per cui in questo caso ï¦iquest;½ forse preferibile in ricovero in casa protetta o in altro presidio piï¦iquest;½ congeniale allo stato del paziente. Storicamente datiamo la nascita del day hospital, e meglio delle attivitï¦iquest;½ di ospedalizzazione a ciclo diurno, nel 1985 grazie alla legge 595 del 23 Ottobre. Nel periodo che va dal 1986 al 1988 il day hospital ï¦iquest;½ stato piï¦iquest;½ volte suggerito come misura tesa a riorganizzare e ridimensionare la necessitï¦iquest;½ di posti letto sul territorio nazionale grazie alla razionalizzazione degli interventi che soggiacciono al modello stesso. Secondo il decreto ministeriale del 19 marzo 1988, il Day Hospital ï¦iquest;½ un "modello organizzativo e operativo attuato nell'ambito di strutture autorizzate all'esercizio di attivitï¦iquest;½ di ricovero e cura". ï¦iquest;½ proprio a partire da questo periodo e poi in seguito per tutti gli anni novanta, che nelle USL diviene obbligatoria lï¦iquest;½attivazione di posti letto per garantire durante le ore diurne assistenza e prevenzione nei confronti delle principali e piï¦iquest;½ diffuse malattie come lï¦iquest;½AIDS che proprio nello stesso decennio fa la sua comparsa su scala mondiale. Lo stesso obbligo di attivazione dei posti letto venne poi esteso alle Regioni cui fanno capo le aziende ospedaliere. Oggi lï¦iquest;½autorizzazione e lï¦iquest;½attivazione dei posti letto per i day hospital vengono decisi dalle giunte regionali nelle strutture di pubblica assistenza. ï¦iquest;½ solo negli ultimi due anni che , basandosi sui requisiti minimi richiesti dalla riforma sanitaria, una serie di delibere emanate dalle amministrazioni locali hanno contribuito a definire le linee guida per il corretto funzionamento del day hospital. Lo spettro di cure prestate in Day Hospital ï¦iquest;½ davvero molto ampio andando a ricoprire diversi settori dellï¦iquest;½attivitï¦iquest;½ sanitaria. Ad oggi sono molti i reparti ospedalieri ad essere dotati di posti letto per il day hospital e negli ospedali maggiori questo tipo di assistenza ï¦iquest;½ praticata quasi per tutte le specialitï¦iquest;½ mediche. Generalmente il paziente tipo che utilizza servizi di Day Hospital ï¦iquest;½ quello che deve affrontare un ciclo di piccoli interventi o una cura ripetuta nel tempo ( la somministrazione di farmaci a determinate ore del giorno o anche alcuni tipi di terapie riabilitative per le malattie croniche)che per durata non superi le 6 ore di intervento. Il modello di assistenza sanitaria del Day Hospital viene solitamente distinto in quattro aree a seconda del tipo di intervento prestato e nello specifico: Ambito diagnostico per tutti quei pazienti che abbisognino di indagini diagnostiche polispecialistiche o che necessitino di particolare assistenza. lï¦iquest;½area dignostica per il day hospital risulta molto funzionale per lï¦iquest;½utente a sospetto di malattie perchï¦iquest;½ rende possibile accentrare tutte le indagini e i diversi tipi di esami nel minor arco di tempo possibile. 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Da: x confermo24/06/2009 22:04:25
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Lï¦iquest;½ attivitï¦iquest;½ di un day hospital viene regolamentata, dal punto di vista amministrativo come un ricovero, e anche se rimangono indiscutibili i vantaggi di cure giornaliere che permettano di rientrare a casa per la notte, va tenuto presente che questa stessa comoditï¦iquest;½ puï¦iquest;½ tradursi in disagio qualora la struttura si trovasse a diversi chilometri di distanza dallï¦iquest;½abitazione del malato. Va anche sottolineato che queste strutture, qualora il malato abbia bisogno del supporto e dellï¦iquest;½assistenza dei propri familiari, hanno orari che mal si conciliano con i normali impegni di chi lavora, per cui in questo caso ï¦iquest;½ forse preferibile in ricovero in casa protetta o in altro presidio piï¦iquest;½ congeniale allo stato del paziente. Storicamente datiamo la nascita del day hospital, e meglio delle attivitï¦iquest;½ di ospedalizzazione a ciclo diurno, nel 1985 grazie alla legge 595 del 23 Ottobre. Nel periodo che va dal 1986 al 1988 il day hospital ï¦iquest;½ stato piï¦iquest;½ volte suggerito come misura tesa a riorganizzare e ridimensionare la necessitï¦iquest;½ di posti letto sul territorio nazionale grazie alla razionalizzazione degli interventi che soggiacciono al modello stesso. Secondo il decreto ministeriale del 19 marzo 1988, il Day Hospital ï¦iquest;½ un "modello organizzativo e operativo attuato nell'ambito di strutture autorizzate all'esercizio di attivitï¦iquest;½ di ricovero e cura". ï¦iquest;½ proprio a partire da questo periodo e poi in seguito per tutti gli anni novanta, che nelle USL diviene obbligatoria lï¦iquest;½attivazione di posti letto per garantire durante le ore diurne assistenza e prevenzione nei confronti delle principali e piï¦iquest;½ diffuse malattie come lï¦iquest;½AIDS che proprio nello stesso decennio fa la sua comparsa su scala mondiale. Lo stesso obbligo di attivazione dei posti letto venne poi esteso alle Regioni cui fanno capo le aziende ospedaliere. Oggi lï¦iquest;½autorizzazione e lï¦iquest;½attivazione dei posti letto per i day hospital vengono decisi dalle giunte regionali nelle strutture di pubblica assistenza. ï¦iquest;½ solo negli ultimi due anni che , basandosi sui requisiti minimi richiesti dalla riforma sanitaria, una serie di delibere emanate dalle amministrazioni locali hanno contribuito a definire le linee guida per il corretto funzionamento del day hospital. Lo spettro di cure prestate in Day Hospital ï¦iquest;½ davvero molto ampio andando a ricoprire diversi settori dellï¦iquest;½attivitï¦iquest;½ sanitaria. Ad oggi sono molti i reparti ospedalieri ad essere dotati di posti letto per il day hospital e negli ospedali maggiori questo tipo di assistenza ï¦iquest;½ praticata quasi per tutte le specialitï¦iquest;½ mediche. Generalmente il paziente tipo che utilizza servizi di Day Hospital ï¦iquest;½ quello che deve affrontare un ciclo di piccoli interventi o una cura ripetuta nel tempo ( la somministrazione di farmaci a determinate ore del giorno o anche alcuni tipi di terapie riabilitative per le malattie croniche)che per durata non superi le 6 ore di intervento. Il modello di assistenza sanitaria del Day Hospital viene solitamente distinto in quattro aree a seconda del tipo di intervento prestato e nello specifico: Ambito diagnostico per tutti quei pazienti che abbisognino di indagini diagnostiche polispecialistiche o che necessitino di particolare assistenza. lï¦iquest;½area dignostica per il day hospital risulta molto funzionale per lï¦iquest;½utente a sospetto di malattie perchï¦iquest;½ rende possibile accentrare tutte le indagini e i diversi tipi di esami nel minor arco di tempo possibile. Questï¦iquest;½area di intervento copre infatti diversi tipi di esami da quelli radiologici a quelli visivi, dagli esami audiometrici alle prove di intolleranza ed allergiche. Ambito terapeutico per tutti i pazienti affetti da malattie croniche che abbisognino di cure effettuate con strumenti tali da permettere il continuo monitoraggio del malato per tutto il periodo della somministrazione. Ambito chirurgico per tutti i pazienti che necessitino di interventi chirurgici (non in anestesia totale) o esami approfonditi da svolgersi in sala operatoria Ambito riabilitativo per tutti i pazienti che a seguito di affezzioni di vario tipo abbiano bisogno di trerapie di recupero e di rieducazione delle funzioni corporee. Con la prescrizione del medico di base il paziente puï¦iquest;½ recarsi nellï¦iquest;½ospedale piï¦iquest;½ vicino, una volta nella struttura pubblica, a seguito di una valutazione fatta in relazione alla patologia e alla prescrizione specialistica, viene deciso se e che tipo di intervento puï¦iquest;½ essere effettuato in Day Hospital. Le cure prestate in Day Hospital hanno alcune cartteristiche fondamentali: la degenza del paziente deve essere limitata alla ore del giorno lï¦iquest;½assistenza deve essere di tipo multispecialistico la terapia deve implicare e presupporre monitoraggio per un lasso di tempo stabilito grazie a misurazioni quotidiane, che perï¦iquest;½ si limitino ad alcune ore della giornata.

Da: x confermo24/06/2009 22:04:58
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Il day hospital, dallï¦iquest;½inglese ï¦iquest;½ospedale di giornoï¦iquest;½ ï¦iquest;½ una modalita di assitenza sanitaria ospedialiera che non contempla la permanenza del paziente nella struttura per tutto lï¦iquest;½arco delle 24 ore ma che ospita lo stesso per tutto il tempo necessario, durante le ore diurne, allï¦iquest;½effettuazione di terapie e trattamenti e altri tipi di servizi. ï¦iquest;½ in sostanza una forma di assistenza che permette al paziente di usufruire delle cure in ospedale senza doversi ricoverare, potendo in seguito alla somministrazione del trattamento, tornare al proprio domicilio ed ambito familiare. Ovviamente la possibilitï¦iquest;½ che il day hospital possa essere applicato ad un paziente, dipende in stretta misura dalla natura e dal tipo di assistenza di cui abbisogna il soggetto in questione. Intuitivamente per interventi complessi che necessitino di anestesia totale il day hospital risulta il piï¦iquest;½ delle volte inapplicabile. Lï¦iquest;½ attivitï¦iquest;½ di un day hospital viene regolamentata, dal punto di vista amministrativo come un ricovero, e anche se rimangono indiscutibili i vantaggi di cure giornaliere che permettano di rientrare a casa per la notte, va tenuto presente che questa stessa comoditï¦iquest;½ puï¦iquest;½ tradursi in disagio qualora la struttura si trovasse a diversi chilometri di distanza dallï¦iquest;½abitazione del malato. Va anche sottolineato che queste strutture, qualora il malato abbia bisogno del supporto e dellï¦iquest;½assistenza dei propri familiari, hanno orari che mal si conciliano con i normali impegni di chi lavora, per cui in questo caso ï¦iquest;½ forse preferibile in ricovero in casa protetta o in altro presidio piï¦iquest;½ congeniale allo stato del paziente. Storicamente datiamo la nascita del day hospital, e meglio delle attivitï¦iquest;½ di ospedalizzazione a ciclo diurno, nel 1985 grazie alla legge 595 del 23 Ottobre. Nel periodo che va dal 1986 al 1988 il day hospital ï¦iquest;½ stato piï¦iquest;½ volte suggerito come misura tesa a riorganizzare e ridimensionare la necessitï¦iquest;½ di posti letto sul territorio nazionale grazie alla razionalizzazione degli interventi che soggiacciono al modello stesso. Secondo il decreto ministeriale del 19 marzo 1988, il Day Hospital ï¦iquest;½ un "modello organizzativo e operativo attuato nell'ambito di strutture autorizzate all'esercizio di attivitï¦iquest;½ di ricovero e cura". ï¦iquest;½ proprio a partire da questo periodo e poi in seguito per tutti gli anni novanta, che nelle USL diviene obbligatoria lï¦iquest;½attivazione di posti letto per garantire durante le ore diurne assistenza e prevenzione nei confronti delle principali e piï¦iquest;½ diffuse malattie come lï¦iquest;½AIDS che proprio nello stesso decennio fa la sua comparsa su scala mondiale. Lo stesso obbligo di attivazione dei posti letto venne poi esteso alle Regioni cui fanno capo le aziende ospedaliere. Oggi lï¦iquest;½autorizzazione e lï¦iquest;½attivazione dei posti letto per i day hospital vengono decisi dalle giunte regionali nelle strutture di pubblica assistenza. ï¦iquest;½ solo negli ultimi due anni che , basandosi sui requisiti minimi richiesti dalla riforma sanitaria, una serie di delibere emanate dalle amministrazioni locali hanno contribuito a definire le linee guida per il corretto funzionamento del day hospital. Lo spettro di cure prestate in Day Hospital ï¦iquest;½ davvero molto ampio andando a ricoprire diversi settori dellï¦iquest;½attivitï¦iquest;½ sanitaria. Ad oggi sono molti i reparti ospedalieri ad essere dotati di posti letto per il day hospital e negli ospedali maggiori questo tipo di assistenza ï¦iquest;½ praticata quasi per tutte le specialitï¦iquest;½ mediche. Generalmente il paziente tipo che utilizza servizi di Day Hospital ï¦iquest;½ quello che deve affrontare un ciclo di piccoli interventi o una cura ripetuta nel tempo ( la somministrazione di farmaci a determinate ore del giorno o anche alcuni tipi di terapie riabilitative per le malattie croniche)che per durata non superi le 6 ore di intervento. Il modello di assistenza sanitaria del Day Hospital viene solitamente distinto in quattro aree a seconda del tipo di intervento prestato e nello specifico: Ambito diagnostico per tutti quei pazienti che abbisognino di indagini diagnostiche polispecialistiche o che necessitino di particolare assistenza. lï¦iquest;½area dignostica per il day hospital risulta molto funzionale per lï¦iquest;½utente a sospetto di malattie perchï¦iquest;½ rende possibile accentrare tutte le indagini e i diversi tipi di esami nel minor arco di tempo possibile. Questï¦iquest;½area di intervento copre infatti diversi tipi di esami da quelli radiologici a quelli visivi, dagli esami audiometrici alle prove di intolleranza ed allergiche. Ambito terapeutico per tutti i pazienti affetti da malattie croniche che abbisognino di cure effettuate con strumenti tali da permettere il continuo monitoraggio del malato per tutto il periodo della somministrazione. Ambito chirurgico per tutti i pazienti che necessitino di interventi chirurgici (non in anestesia totale) o esami approfonditi da svolgersi in sala operatoria Ambito riabilitativo per tutti i pazienti che a seguito di affezzioni di vario tipo abbiano bisogno di trerapie di recupero e di rieducazione delle funzioni corporee. Con la prescrizione del medico di base il paziente puï¦iquest;½ recarsi nellï¦iquest;½ospedale piï¦iquest;½ vicino, una volta nella struttura pubblica, a seguito di una valutazione fatta in relazione alla patologia e alla prescrizione specialistica, viene deciso se e che tipo di intervento puï¦iquest;½ essere effettuato in Day Hospital. Le cure prestate in Day Hospital hanno alcune cartteristiche fondamentali: la degenza del paziente deve essere limitata alla ore del giorno lï¦iquest;½assistenza deve essere di tipo multispecialistico la terapia deve implicare e presupporre monitoraggio per un lasso di tempo stabilito grazie a misurazioni quotidiane, che perï¦iquest;½ si limitino ad alcune ore della giornata.

Da: Non è invidioso24/06/2009 22:56:56
E' solo sfigato...

Da: presunto invidioso e sfigato25/06/2009 21:56:25
.....sfigato....dici???
E se, per puro caso, fossi invece in quella graduatoria tra il 14° e il 22° posto?
E se, sempre per caso, avessi una fotocopia della richiesta di assunzione fatta alla FP?
E se, ma questo non è un dubbio MA UNA CERTEZZA, lo sfigato fossi tu?

Bye, bye amico mio.... e torna a studiare invece di perdere tempo sul forum a sparare c@xx@t€.

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