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DIRIGENTI INPDAP
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Da: tu23/04/2009 17:54:57
Sarai deluso ........ma noi abbiamo il problema di essere chiamati o no!!comunque il cud di un dir di una sede tra 100 e 200 mila abitanti era intorno ai 100 mila.

Da: tu23/04/2009 17:55:01
Sarai deluso ........ma noi abbiamo il problema di essere chiamati o no!!comunque il cud di un dir di una sede tra 100 e 200 mila abitanti era intorno ai 100 mila.

Da: sigaretta23/04/2009 18:02:16
una domanda: ma se qualcuno dei tredici già assunti in prima battuta rinuncia, la graduatoria scorre oppure no perchè la rinuncia avrebbe dovuto essere contestuale alla chiamatà?

Da: ciao23/04/2009 18:38:03
Sigaretta,no la graduatoria non scorre in automatico semplicemente si libera un posto,comunque se tu sei la prima ad essere fuori avresti dovuto far casino con la tua amm. Perche utilizzasse la graduatoria inpdap almeno per 1 visto che sta per prendere 4 dirigenti da un concorso del 1999!!

Da: x ciao23/04/2009 19:39:23
di che amministrazione stai parlando?

Da: x ciao23/04/2009 19:59:24
chi è la prima a rimanere fuori ? la 27 è nel concorso inps

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Da: x ...23/04/2009 20:04:15
tu dici 'queste carenze somo su 181 mentre nel 2011 si dovrebbe rientrare a 166' quindi 181-12 sedi scoperte 169 3 dei 5 pensionamenti fanno 166 restano solo 2 su cui spingere

Da: ciao23/04/2009 22:44:24
Intendevo la prima ad essere fuori quest'anno.

Da: x ciao23/04/2009 22:53:15
scuasa se non sbaglio la 23 entra il prossimo anno non deve aspettare molto è invece dal 28 in poi che sono dolori oppure ho perso qualcosa?

Da: ragazzi23/04/2009 22:56:49

Da: x ciao23/04/2009 23:54:32
allora questi calcoli?

Da: x sigaretta24/04/2009 00:17:08
che numero sei così facciamo prima

Da: ..... x....24/04/2009 06:54:59
Più di 2 sicuramente: i pensionamentiprogrammati 2010 nel tuo conteggio non ci sono senza contare ke ci potrebbero essere altri pensionamenti coattivi,dimissioni non preventivate e forse anke il mancato rinnovo di qualke incarico.

Da: x tu24/04/2009 09:37:47
Imponibile fiscale o imponibile previdenziale - e in che anno ?

Da: x x tu24/04/2009 13:14:17
che numero sei?

Da: x x tu24/04/2009 13:14:58
non prendono nessuno

Da: x x tu24/04/2009 13:15:08
non prendono nessuno

Da: x x tu24/04/2009 13:16:34
non prendono nessuno

Da: x x tu24/04/2009 13:19:00
uno dei tanti
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
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Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
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Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
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Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
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Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
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Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
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Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
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Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
Per partecipare a tali bandi di concorso, ogni concorrente ha dovuto effettuare il versamento della somma di Euro 12,00 in favore della Regione Calabria (di cui euro 8,00 per la tassa di concorso e euro 4,00 per spese di corrispondenza senza diritto di rimborso.
Con Decreto Dirigenziale del 14 maggio 2008 la Regione Calabria ha annullato tali concorsi decidendo di provvedere al rimborso della sola tassa di concorso (alcuni concorrenti hanno inoltrato domanda per più concorsi) pari a 8 euro in quanto, per come previsto dal bando 4 euro non sono rimborsabili poichè imputate a spese di corrispondenza.
Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
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Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n° 18042 del 3 novembre 2004, bandiva un concorso per la copertura di n° 111 posti per la stabilizzazione del personale per i quali nellâanno 2004 erano state avviate le procedure concorsuali  e specificatamente n° 20 posti per la categoria B/3, n° 50 posti per la categoria C e n° 41 per la categoria D/1.
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Ma la cosa più grave  âal danno la beffaâ è che la Regione Calabria, che non è nuova a tali iniziative, infatti altre volte in passato non ha dato seguito alle procedure concorsuali bandite, chiede per ottenere il rimborso che si faccia richiesta, magari con raccomandata a.r. spendendo altri 3,40 euro.
Tale comportamento è inaccettabile poiché la Regione Calabria avrebbe dovuto, decidendo di annullare un concorso, avvisare direttamente tutti coloro che  hanno fatto richiesta di partecipazione allo stesso, non essendo sufficiente pubblicare il bando di revoca sul sito internet della Regione, e procedere alla restituzione dellâimporto  versato, incrementato della relativa rivalutazione monetaria dal 2004 ad oggi. 

Da: x ciao24/04/2009 18:35:18
allora chi è che deve spingere?

Da: ciao24/04/2009 19:33:17
I collocati dalla 27 alla 40 dovrebbero provarci perche' anche con le rinunce si potrebbe arrivare anche fino a quella posizione.

Da: Vaticinante24/04/2009 21:24:06
Ma non l'avete ancora capita che dal 30° in giù potete continuare a fare concorsi?

Da: ciao24/04/2009 22:11:24
E chi ti dice che non li stiamo facendo?! Poi caro vaticinante non e' cosi' ammesso che il 2010 si chiuda a 4 ed il 2011 a zero  credi davvero che la graduatoria cessera' di validita' nel 2011? Io credo di no e più anni passeranno più saranno le rinunce,senza contare che magari nelle posizioni di rincalzo ci potrebbe essere qulcuno vicino al sole,che e' cambiato dai tempi del concorso...insomma dando tempo al tempo io sono convinto che si arrivera' a posizioni inaspettate,cio' non toglie ovviamente che i vicini alla posizione 26 devono  cominciare ad impegnarsi da subito per ampliare il fabbisogno 2010.

Da: x ciao24/04/2009 22:37:23
s' credo anche io che la graduatoria sarà usata sino vicino al 40

Da: 25/04/2009 10:25:19
Scusate ma sedi come sondrio, lodi e lecco sono b o A3

Da: x ragazzi25/04/2009 10:55:05
In genera i tuoi(o dovrei dire "suoi" non so)interventi sono rari ma molto a ragion veduta e giorno 23 l'intervento e' rimasto "nella penna" se c'e' qualcosa da sapere sarebbe utile saperla.......

Da: x tutti26/04/2009 16:35:51
Le Sedi di Sondrio,Lecco e Lodi sono di classe B

Da: insomma26/04/2009 20:00:35
Con queste sedi...... poi l'art.4 consente un certo margine di discrezionalita' per cui......se sei tu pedala,se sei qualcuno che aspira a queste sedi tranquillo/a che A3 0 B non credo che ci siano i cazzotti.....

Da: classificazione sedi26/04/2009 21:53:03
chi è in grado di spiegare in modo chiaro la classificazione delle sedi Inpdap (A3, B....)? grazie

Da: per insomma26/04/2009 23:07:00
che vuoi dire?

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