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Concorso a 40 posti di Dirigente di II fascia al Ministero della Giustizia
14151 messaggi, letto 369316 volte

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Da: beginner28/01/2011 19:38:00
Pensate che sono molti i colleghi che veramente conoscono gli uffici?
Rispondi

Da: Eiffel28/01/2011 19:42:48
No, e la colpa di chi è?
Di chi ha messo s suo tempo i funzionari a fare i soprastanti dei collaboratori, negli o.k. corral che erano le cancellerie quando nel 1996 ci furono gli innesti maggiori, coi collaboratori col dente avvelenato, poco "collaborativi" e attrezzati alla guerriglia permanente.
Ecco la scuola ricevuta da tanti.
Rispondi

Da: segue mogol battisti28/01/2011 22:06:49
il paradiso tu vivrai
se tu scopri quel che hai
non ti accorgi che
io amo già te 
Rispondi

Da: el condor pasa29/01/2011 09:03:31
Hai ragione Eiffel. Chi come me è entrato nel 1996 si è trovato di fronte ad un vero e proprio fuoco di sbarramento.
Io avevo alle spalle quattro anni di trincea come assistente giudiziario (oggi cancelliere) e credo di averla sfangata, ma altri colleghi visto l'andazzo si sono adeguati. D'altra parte molti dirigenti e capi degli uffici non sono intervenuti come avrebbero potuto e dovuto. Poi per carità, anche tra noi ce n'è più d'uno che avrebbe fatto meglio a cambiar lavoro, ma questo è un male comune (e non un mezzo gaudio).
Rispondi

Da: Eiffel29/01/2011 09:49:23
La vogliamo dire tutta? I dirigenti spesso ci hanno visto di cattivo occhio, perché freschi di studi e capaci di metterli in ombra. E quindi hano premuto per farci entrare nella catena di montaggio, all'interno della quale i collaboratori di cancelleria avevano saputo ritagliarsi spazi di visibilità e di indispensabilità per il magistrato. Salvo poi ricordarci che per loro eravamo dirigenti (de che?) e dunque responsabili (ovviamente di quel che non andava, perché di quel che va non si è mai responsabili, il merito è loro).
Io, poi, sono stato sbattuto in una struttura apparentemente acefala, con ingerenze di vario genere nella direzione dell'ufficio, questo sempre secondo il principio per cui di dirigenti ne esistono tanti tipi, anche quelli che non si fanno i cavoli loro, oppure ne esistono "di fatto", che sono quelli che alla fine comandano di più, perché sussurranno all'orecchio del Principe in che direzione dovrà andare il suo pollice.
Rispondi

Da: sos29/01/2011 10:50:09
troppo giusto
Rispondi

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Da: realista29/01/2011 14:51:10
ancora non abbiamo capito che nell'amministrazione della giustizia il dirigente non ci sta a far niente.
Ha senso all'INPS al MEF all'INPDAP ma nella giustizia? Sono più che sufficienti i direttori amministrativi e i funzionari giudiziari, che lavorano, gestiscono e dirigono, e se serve qualche firma il Capo dell'Ufficio è sempre pronto, una firma non si nega neanche a un cane. Il dirigente a che serve? Resta subalterno al capo ufficio e non può rilasciare neppure una copia conforme. Soldi buttati

soprattutto se poi negli uffici ci sono direttori amministrativi (come nel mio) che sostengono che il loro compito sia "studiare le problematiche e individuare le soluzioni da sottoporre all'attenzione del Procuratore", ma di lavorare... giammai!
Rispondi

Da: Eiffel29/01/2011 15:02:29
Realista, di colleghi che studiano e individuano io ne ho a bizzeffe nel mio ufficio!!!
Lo vorrò vedere quello che un giorno verrà a dirigere!!!
Rispondi

Da: Z429/01/2011 18:54:41
Mi pare che anche i capi degli uffici ne escano piuttosto male: manipolabili, imbelli, irresponsabili, anche loro alla fine l'ufficio lo conoscono poco e poi non vogliono grane...
Rispondi

Da: beginner29/01/2011 21:15:16
Ma non dovrebbero essere obiettivi, equanimi, terzi, super partes, equilibrati, non influenzabili, saggi e, per giunta, onniscienti?
Rispondi

Da: Eiffel29/01/2011 21:18:54
Ragazzi, lo sapete meglio di me che ogni capo ufficio è un Card. Mazzarino in sedicesimo.
Rispondi

Da: beginner30/01/2011 19:35:19
Mi pare un paragone francamente esagerato. Il Cardinale ha guidato la Francia con grande attenzione, diplomazia, sagacia e abilità. Ha guidato Luigi XIV il Re Sole.
Qui siamo molto lontani dai mezzucci, ipocrisie, prepotenze, vanagloria e incapacità dei capi degli uffici odierni.
Rispondi

Da: SIMPATIZZANTE DIRETTORE31/01/2011 14:06:10
Qui parliamo ancora di concorso per dirigenti. Ma secondo voi un Direttore Amministrativo può continuare a svolgere a tempo pieno funzioni a supporto della giurisdizione,compreso il rilascio di certificazioni (proc. esec. imm.) di pendenze e/o definizione di procedure,senza che il Dirigente(pure Lui Direttore Amm.)muova un dito,anzi contrario ad alcuna modifica dell'ordine di servizio?
Rispondi

Da: direttore amministrativo31/01/2011 17:48:59
Il problema sorge negli uffici dove ci sono più direttori amministrativi, ciascuno responsabile di un settore e uno in segreteria di presidenza che di fatto funge da dirigente f.f.
se quest'ultimo è un galoppino del presidente e in più con manie di grandezza, sei fottuto!
Rispondi

Da: Eiffel31/01/2011 19:39:22
Il problema è che il Capo dell'ufficio finisce col credere (visto che il direttore segretario lo vede tutti i dì più volte) che i problemi glie li risolva questo qui.
Da qui l'origine dei mali.
Comunque è una vera mappazza indigesta il nuovo ordinamento professionale, siamo troppi e tra noi si va da chi suola le scarpe a chi fa il generale.
Il tutto senza alcuna valutazione di capacità e CV.
Basta la conoscenza della lingua.
Rispondi

Da: Eiffel01/02/2011 09:51:13
Cari colleghi, vorrei sottoporvi un elemento di riflessione di carattere realmente oggettivo.
Nell'ultimo concorso SSPA, ai vincitori è stata data facoltà di indicare le proprie preferenze circa le amministrazioni di destinazione.
Queste PP.AA. erano in tutto dodici, tra cui il Ministero della Giustizia, che aveva da coprire coi vincitori 3 posti dirigenziali.
Ebbene, il Ministero della Giustizia ha avuto - su 110 allievi - ben 39 menzioni quale dodicesima ed ultima scelta (sebbene la probabilità di esservi assegnati fosse bassa dato il limitato numero di posti).
Secondo, ben staccato, il Ministero della difesa con 27 dodicesime opzioni.
Qualcuno al Ministero le sa queste cose?
Rispondi

Da: Eiffel01/02/2011 10:06:26
Ad integrazione di quanto sopra, aggiungo che il Ministero della Giustizia ha collezionato - sempre su 12 opzioni complessive - ben 26 menzioni quale undicesima e penultima scelta.
Ci si dovrebbe interrogare su come venga percepita, all'esterno, la funzione amministrativa dirigenziale in questa amministrazione.
E, soprattutto, se, così stando le cose, serva davvero. E A CHI.
Ci sarebbero da risparmiare bei soldini, sapete?
Rispondi

Da: director01/02/2011 11:31:27

Comunque nella nuova organizzaz c'è un eccesso di figure apicali; un capo ufficio magistrato, un dirigente amm.vo i nuovi direttori amm.vi.Impossibile evitare sovrapposizioni ed accavallamenti di funzioni.Si  capisce il mancato interesse a coprire tanti posti lasciati vacanti da dirigenti e il lungo infinito  concorso.....Se si vuole risparmiare potrebbe anche essere che ci sia un disegno di riconoscimento della vicedirigenza (e sarebbe anche ora) e sapete quanti soldi risparmierebbe il Ministero coprendo posti da dirigenti coi vicedirig? E' davvero impossibile? Guardiamo le ns piante organiche, ma quante figure apicali vogliamo lasciare che tra l'altro fanno le stesse cose, quanti generali in uffici semivuoti? E che ci stanno a fare i direttori ?Non sarebbe piu' economico e funzionale risparmiare su questi livelli senza creare duplicazioni di funzioni?Non pare ci sia tutta questa esigenza nè necessità di coprire i posti da dirigenti e si capisce anche dai tempi biblici del concorso....In fondo è evidente che gli uffici in questi anni sono andati avanti e vanno avanti anche senza dirigenti ma grazie a direttori e funzionari. gratis... Col riconoscimento della vicedirigenza si toglierebbero i problemi e risparmierebbero un sacco di soldi e non mi pare una cattiva idea in tempi di crisi...certo bisognerebbe gratificare il personale ma sarebbe sempre piu' economico...
Rispondi

Da: Ministerodabuttare01/02/2011 12:07:19
io conosco la tematica 1996, anche là fu per molti un bagno di sangue. conosco l'ambiente ostile, di invidia dei collaboratori di cancelleria con molti anni di lavoro sulle spalle che ci consideravano degli intrusi anzi lo eravamo per tutto il contesto giudiziario in cui venivamo a far parte. Ricordo benissimo tutto e spesso le logiche spietate con le quali siamo venuti a contatto noi che eravamo "vergini" che pensavamo di cambiare le cose di una amministrazione chiusa in se stessa. Se oggi dovessi vedere arrivare altri direttori amministrativi, (se mai ci sarà un concorso), non userò nessuna pratica di nonnismo ma procederò ad accompagnare e coadiuvare i nuovi colleghi. Quello che ho sempre odiato è stato il considerare qualunque idea nuova, qualunque persona nuova come ostile e contraria allo status quo. Piuttosto una risorsa, un diverso punto di vista che entra in ambienti chiusi, stantii che alla fine fanno parte di una organizzazione che produce inefficienza e che ha il solo scopo di giustificare sè stessa.
Rispondi

Da: director01/02/2011 12:53:41

   Pure io sono di quel concorso ed hai ragione; i collaboratori non ci potevano vedere, gli eravamo passati avanti, ma avevamo vinto un concorso,ricordo l'ostilità, ricordo che quando chiedevo la minima cosa, mi sentivo ripetere che "una laureata queste cose le deve sapere".Ricordo l'ostilità,l'isolamento, il piacere di mettermi in difficoltà e ai miei colleghi in altri tribunali non andò meglio: messi in ruoli marginali perchè i posti piu' gratificanti erano già occupati dai colllaboratori.Ad un collega avevano tagliato il telefono, arrivava dalla Sicilia, pensate l'accoglienza...Ma noi proprio perchè sappiamo cosa vuol dire saremo solidali con gli altri..Il "controllo del territorio" e i "feudi"non aiutano a crescere ma soffocano gli ambienti di lavoro.I problemi della giustizia sono ben altri, non certo le guerriglie tra  noi amministrativi....Noi siamo la parte debole del sistema..
Rispondi

Da: nuovo quesito01/02/2011 12:59:46
Avete una circolare del ministero della giustizia, o comunque altra documentazione, che regolamenti il rilascio copie relativi a separazioni e divorzi? Mi dicono che tempo fa il ministero ha diramato una circolare in cui ha stabilito che le copie degli atti relativi a separazioni e divorzi sono esenti dal pagamento delle marche ma solo se in numero contenuto ( in parole povere se me ne chiedi al massimo tre non paghi altrimenti per le copie successive devi pagare). Grazie
Rispondi

Da: Eiffel01/02/2011 13:10:03
La cultura dell'ambiente è conservatrice, arretrata e per nulla aperta alle innovazioni, di qualunque tipo siano.
L'innesto delle nuove tecnologie cambierà il modus operandi, non il cervello delle persone.
Resteranno gli orticelli il culoecamicia coi magistrati di cancellieri e funzionari in misura minore, lo strapotere di chi sta vicino al capo. Qui non si verrà mai a capo di nulla, perché nel DNA dell'ambiente c'è la Conservazione come valore da ribadire sempre.
Rispondi

Da: sos01/02/2011 15:15:39
questa ipotetica ascesa dei  " vicedirigenti " scatenerebbe sicuramente una faida , perchè neanche la applicazione della pura e semplice anzianità mi sembra giusta , nè una eventuale scelta fatta dal presidente . meglio un concorso , che comunque offre almeno una chance . se poi non lo vogliono portare a termine per qualche motivo che ignoro , non so . 
Rispondi

Da: Eiffel01/02/2011 15:27:49
i lavori di correzione sono fermi da oltre un mese. si attende la nomina del nuovo presidente.
Rispondi

Da: el condor pasa01/02/2011 16:45:20
Vista la notizia fornita da Eiffel, mi chiedo:
ci stanno prendendo per fame o per........i fondelli?
Rispondi

Da: direttore amministrativo01/02/2011 17:56:25
per nuovo quesito:
sapevo anche io di questa circolare, perchè con la scusa dell'esenzione ogni tanto utenti e avvocati vengono a chiedere copie di separazione che poi non ritirano oppure ne chiedono in quantità "perchè non si sa mai".
Sapevo che sono esenti quelle che hanno un fine (uso inps, uso alimenti, uso tasse scolastiche ecc.) da dichiarare nella conformità mentre tutte le altre si pagano.
vi risulta?
Rispondi

Da: Franz senza t01/02/2011 17:59:05
Davvero hanno sostituito di nuovo il presidente della commissione?
Rispondi

Da: domanda01/02/2011 22:42:01
ma forse porta sfiga ai presidenti questo concorso ?
Rispondi

Da: Qualcuno lo sapeva?02/02/2011 14:30:18
Dal Fatto Quotidiano del 30.10.2010
Nuova P2, Arcangelo Martino: "Lombardi aiutò il premier nell'inchiesta sui voli di Stato"
Sono state intercettate dalla procura di Roma le telefonate con il presidente del Tribunale dei ministri Giovanni Fargnoli
Dietro le archiviazioni a ripetizione di Silvio Berlusconi da parte del Tribunale dei ministri di Roma c'era la nuova P2? E' questa una delle piste seguite dagli investigatori dopo che l'imprenditore campano Arcangelo Martino ha parlato davanti ai pm di una serie di  presunte pressioni per favorire il premier effettuate dal giudice amministrativo Pasquale Lombardi su Giovanni Fargnoli, magistrato romano presidente del Tribunale dei ministri.

Martino, scarcerato alcuni giorni fa, è considerato assieme a Lombardi e al faccendiere Flavio Carboni il fondatore dell'associazione segreta che nella Capitale pilotava nomine e interveniva sugli appalti. Secondo Il Messaggero, Martino nei suoi interrogatori ha chiarito il senso di alcune conversazioni intercettate  e ha spiegato: "Lombardi mi diceva che Berlusconi aveva un debito di riconoscenza nei suoi confronti poiché si era adoperato per far archiviare al Tribunale dei ministri l'inchiesta sui voli di Stato utilizzati per portare in Sardegna gli ospiti per le sue feste a Villa Certosa".

Si tratta dell'inchiesta partita per gli scatti del fotografo Zappadu della primavera del 2009.  Le immagini documentavano l'atterraggio ad Olbia di alcuni aerei della flotta di Stato che trasportavano ragazze e  altri ospiti del premier. La procura di Roma aprì un fascicolo per abuso d'ufficio. Gli atti vennero subito trasmessi al tribunale dei ministri. Ma i magistrati non fecero alcuna indagine e si limitarono a verificare la presenza del premier (o di altri ministri) assieme agli ospiti sugli aerei fotografati. E decisero di non allargare i controlli agli altri voli di Stato diretti nello stesso periodo in Sardegna. Sempre il Tribunale dei Ministri ha poi archiviato l'inchiesta sui presunti interventi del premier sulla carriera di uno 007 sposato con una delle favorite di Berlusconi, Virginia Sanjust di Teulada.

Oggi, a testimoniare i buoni rapporti tra il presidente Fargnoli e Lombardi, c'è una telefonata in cui il magistrato parla del ricorso presentato contro l'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del sottosegretario Nicola Cosentino.  Secondo il quotidiano romano "Fargnoli avrebbe rassicurato Lombardi dicendogli che gli farà sapere che esito avrà il ricorso per farlo decadere".

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Da: Z402/02/2011 16:24:32
Con questi chiari di luna, altro che aprile...
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