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CONCORSO MAGISTRATURA 2012
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Da: ma12/02/2013 11:11:50
2.456 corretti, 340 idonei.
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Da: Dubbioabusivo12/02/2013 11:36:06
Un dubbio mi assilla: in un tema sul sindacato del giudice in merito alla proporzionalità ed equità del contratto (i.e. controllo sul regolamento contrattuale, in termini di equilibrio economico ed equilibrio normativo)......ma che caspita c'entrava l'abuso del diritto???!! Il tema dell'abuso riguarda una distorta modalità di "esercizio" del diritto, non uno squilibrio nel contenuto negoziale. Mi pare cioè che il tema chiedesse del potere del giudice di sindacare l'equilibrio nell'assetto dei diritti/obblighi dedotti in contratto (il c.d. regolamento negoziale, o contenuto contrattuale), e non il problema del loro concreto esercizio. Tant'è che in diverse soluzioni proposte online, l'abuso del diritto non è considerato pertinente. Che ne pensate?
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Da: dita incrociate12/02/2013 11:47:01
secondo una tesi la buona fede opera in funzione integrativa del contratto, e proprio per questo consente di sindacare il modo in cui il diritto è esercitato. in sostanza la buona fede corregge il contenuto della clausola contrattuale e il giudice valuta se il diritto è esercitato o meno in modo conforme alla clausola così come riscritta. in questi termini l'ho menzionato, ma so che il dibattito sul punto è acceso e non credo che fosse il cuore del tema. quindi non ti preoccupare.
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Da: no comment12/02/2013 12:16:26
@dubbio abusivo secondo me è pertinente. Se vai a vedere una sentenza del 2009 riferita al contratto normativo tra due imprese ed il recesso ingiustificato, da parte di una di esse, recesso che era disciplinato nel contratto, si fa riferimento all'abuso di diritto e alla buona fede come interpretata da @dita incrociate. Comunque anche io non credo fosse il cuore del tema. Ormai quello che è stato scritto o non è stato scritto fa parte del passato. In bocca al lupo a tutti!!!
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Da: ma scusate12/02/2013 12:43:11
Vero...l'abuso del diritto poteva essere utilizzato come argomento, ma non come una delle tesi da esporre.in ogni caso il riferimento aveva un senso.pertinente o no dipende da come uno ha strutturato il suo tema
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Da: bho12/02/2013 13:03:42
è proprio questo il punto.
Parte della dottrina (Gazzoni) ritiene che le parti non siano vincolate ad un principio di equità nello svolgimento delle trattative, cosicché ben potrebbero raggiungere un accordo iniquo, senza possibilità per il giudice di sostituire alle clausole giudicate inique quelle giudicate maggiormente eque.
Sempre questa stessa dottrina propone però di assegnare all'art. 1374 c.c. carattere di norma imperativa, con la conseguenza che l'inosservanza del principio di equità nella contrattazione potrebbe legittimare la demolizione delle pattuizioni inique, esclusa però una funzione integrativa o correttiva del giudice.
Il giudizio individualizzato sulla validità della clausola, da compiersi cioè ex post ed in concreto, già sarebbe ammesso dall'ordinamento, sia pure nelle ipotesi classiche della legislazione di tutela del contraente debole.
Sennonché, la giurispudenza ha puntato sul principio di buona fede intesa quale fonte integrativa del contratto e non solo quale criterio volto a verificare la conformità ex post della condotta al regolamento contrattuale.
In questo quadro, pur escludendo che la violazione del canone di buona fede possa condurre alla declaratotria di nullità della pattuizione, essendo le regole di validità fissate ex ante e in astratto, a tutela della certezze dei rapporti, la giurisprudenza ha riconosciuto alla buona fede il valore di principio cardine nell'ordinamento, idoneo a giustificare un intervento del giudice, anche in senso modificativo e correttivo del regolamento contrattuale, in funzione del contemperamento tra i contrapposti interessi delle parti.
Dunque la giurisprudenza suole proprio far ricorso alla buona fede, quale strumento di governo del contratto e di controllo del regolamento.
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Da: bho12/02/2013 13:05:28
scusate le castronerie, ma questo mi sentivo di dire.
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Da: ma scusate12/02/2013 13:15:59
Corretto boh. Il giudice interviene sulla validità del contratto, per entrare nel merito ci vuole quello che ha detto boh. Il limite é stabilito dalla causa in concreto. Per sintetizzare, io posso stipulare un contratto iniquo o sproporzionato...l'importante è che non sia stato fregato...allora lì il giudice mi aiuta
Rispondi

Da: comma profondo12/02/2013 15:32:10
Vi consiglio di rimuovere dalla testa e dal forum i vostri svolgimenti.
Cio' che è fatto (bene o male che sia) ormai è fatto.
Ci sono già passato l'anno scorso. ancora me lo ricordo quanto ero furioso. Altro che Orlando.
Gettatevi in un comma profondo, avete meno di un mese per recuperare le energie, se sarete IDONEI ne avrete bisogno e vedrete che al vostro risveglio sarete freschi come rose.


Ottimo dire.
Grazie.
Prego.
Rispondi

Da: comma profondo12/02/2013 15:33:10
scusate il lapsus


Ottimo direi.
Grazie.
Prego.
Rispondi

Da: dita incrociate12/02/2013 17:05:16
a me stanno venendo tutti i dubbi possibili e immaginabili, anche perchè ricordo poco di cosa ho scritto. potrei seguire il tuo esempio e darmi un colpo in testa, sperando di passare in letargo queste ultime settimane di agonia...
Rispondi

Da: bho12/02/2013 17:09:49
quanti ancora da correggere?
Rispondi

Da: eli12/02/2013 17:26:52
348
Rispondi

Da: eli12/02/2013 17:27:37
348
Rispondi

Da: Ddi12/02/2013 17:33:25
Se prendo 12 in amministrativo mi ammettono agli orali
Rispondi

Da: ma scusate12/02/2013 18:13:49
Buon per te
Rispondi

Da: ma scusate12/02/2013 18:18:59
Per comma profondo: ti quoto perché pure il liga afferma ciò.ciò che é fatto adesso é fatto.
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Da: per me12/02/2013 18:47:05
Ciao ragazzi! Io non ce la faccio più ad aspettare! Chi viene corretto adesso è più sfigato perchè mancando 30 posti da coprire con 350 candidati ancora da correggere adesso la percentuali per eventuali ammessi scende all'11%...e non più 13% come prima....la vita è tutta questione di fortuna...non so se studiare per il nuovo scritto o per l'orale o non fare nulla come sto attualmente facendo....Voi che ne dite?
Rispondi

Da: bah...12/02/2013 18:53:30
anch'io sto optando per il nulla...con tutta la buona volontà, non ce la faccio proprio a mettermi a studiare in questo momento...troppa ansia!!! per quanto riguarda le sorti degli ultimi corretti, ti consiglio di leggere i post di ieri...c'è chi sostiene (quasi tutti ormai) che ne ammetteranno all'orale più di 370, quindi la percentuale non si dovrebbe abbassare di molto in queste ultime settimane...vedremo...
Rispondi

Da: w comma profondo!12/02/2013 19:05:05
È  così ...meglio non pensare!ma voi veramente pensate di studiare per l'orale?????per dindirindina!!!!!!non lo fate!!!!!!!ci vuole un po' di sana scaramanzia !!!!!!!
Rispondi

Da: bah...12/02/2013 19:07:02
sono assolutamente d'accordo!
Rispondi

Da: pinco pallo12/02/2013 19:15:08
questa tipa era nel padiglione e-l?
perchè anche a me sembra di aver visto una tipa scrivere sui fogli, davanti all'agente che le parlava con aria divertita!
Rispondi

Da: ce la dobbiamo fare12/02/2013 21:40:30
Ma quando escono si e' capito
Rispondi

Da: ce la dobbiamo fare12/02/2013 21:41:23
Ma quando escono si e' capito
Rispondi

Da: ma scusate12/02/2013 21:41:43
Forza juve nelle more dell'attesa...
Rispondi

Da: mah.....dell''altro forum su abuso nel tema12/02/2013 22:23:31
ACRONIMO: o.m.c.s.
Rispondi

Da: GmmaAKu13/02/2013 08:09:11
sul rapporto equità buona fede nei contratti,

mengoni - spunti per una teoria delle clausole generali
mengoni- in rivista naz. energia elettrica 1997 (e' richiamato anche da gazzoni nel paragrafo sull equità)
mengoni- autonomia privata e costituzione (ultima parte)

anche però lopilato - questioni attuali sul contratto (la parte finale si occupa del rapporto tra equità e b fede)

Inoltre sacco non distingue le due figure. O meglio, lui le distingue, ma dice che nel concreto i giudici si appellano indiscriminitamente all'una o all'altra (sebbene i ruoli e la natura siano diverse)

sPERANDO DI poter essere d'aiuto
Rispondi

Da: in attesa13/02/2013 12:24:35
quando usciranno i risultati degli scritti???
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Da: bah..13/02/2013 12:35:10
inzio marzo!!!
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Da: Dubbioabusivo13/02/2013 13:00:12
Grazie a tutti per le risposte.
Per quanto riguarda la buona fede, va forse detto peró che b.f. e abuso del diritto sono cose distinte. Certo si poteva parlare della buona fede, per hè è fonte integratrice del regolamento contrattuale. Così come si poteva parlare di quella dottrina minoritaria che individua nella causa in concreto un parametro a disposizione del giudice nel sindacare l'equità negoziale e l'equilibrio alla luce delle ragioni che hanno spinto a contrarre. L'abuso del diritto, invece, mi pare un problema diverso, che attiene all'esercizio distorto delle proprie facoltà. Insomma, che riguarda non "cosa" contribuisce all'equilibrio (statico) del regolamento negoziale, ma "come" poi quei diritti/facolta dedotti in negozio possono essere in concreto esercitati. Ovviamente IMHO :)
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